E se le dita di Effy avessero scavato un po’ più affondo, dubbiose, nella boccia di vetro trasparente del Distretto 12? Il bigliettino con il nome di Primrose Everdeen sarebbe scivolato dalla sua mano, ignorato, ed Effy ne avrebbe pescato un altro. Un nuovo tributo femminile per la Settantaquattresima Edizione: Madge Undersee, la figlia del sindaco, ben lontana dall’essere la Ragazza in Fiamme che tutti conosciamo. E se, all’estrazione di suo fratello Rory, Gale Hawthorne si fosse offerto volontario? Gli abitanti di Capitol City avrebbero comunque avuto due “innamorati sfortunati” per cui fare il tifo? Madge si sarebbe lasciata andare, atterrita dagli eventi, oppure avrebbe deciso di difendere la propria vita? Le trappole di Gale, sperimentate nei boschi con Katniss, avrebbero convinto gli Strateghi? I Favoriti, senza la sfacciata fortuna della Ghiandaia Imitatrice, come si sarebbero comportati? Nuove vicende, eventi che prenderanno una piega diversa da quella che tutti voi conoscete.

Diamo un nome, una vita, una storia alla ragazza dalla faccia volpina e dai capelli rossi, la più intelligente dei settantaquattresimi Hunger Games.

Come sono state le Mietiture di Peeta?
Cosa ha provato durante quei giorni... anno dopo anno dopo anno... ad aspettare e sperare che il suo nome non sia sorteggiato. Desiderando che anche un altro nome non venga pronunciato.
Peeta era cresciuto con la convinzione che la sua famiglia fosse baciata dalla buona sorte.

One shot che ha come protagonisti Katniss e Peeta, è il mio personale saluto a questi due personaggi che durante i tre libri mi hanno regalato tante preziose emozioni!
(dal testo): "Lei ha negli occhi un sorriso, così luminoso da far spegnere il sole, quegli occhi un tempo induriti dal dolore ora si erano addolciti e sembravano appartenere alla bambina che non era mai stata piuttosto che alla giovane donna che è..."
" Lui, lui che forse di dolore ne aveva avuto più di lei, lui che non lo aveva mai detto a nessuno quello che ha passato, lui che ora ha occhi solo per lei, che li ha SEMPRE avuti solo per lei, che non li stacca più dai suoi, che tiene le loro mani unite, intrecciate in una stretta, un abbraccio di dita che è la promessa di un amore eterno, stavolta più forte di tutto..."

C’è un cantastorie nel Distretto 12...
Lui conosce una storia che non ha mai raccontato...
E il giorno della settantaquattresima mietitura si pente di non aver raccontato quella storia a Katniss...
Si ripromette che in futuro lo farà.. e che alla fine, racconterà anche la storia di Katniss Everdeen!

A ogni personaggio viene associato un colore. Una piccola drabble - o una corta flashfic - per ciascuno di loro.
1) Cato è rosso - come rosso è il sangue.
2) Prim è rosa - come rosa è l'innocenza
3) Rue è gialla - come gialla è l'energia
4) Katniss è verde - come verde è la speranza
5) Peeta è arancione - come arancione è il tramonto
6) Effie è fucsia - come fucsia è il falso
7) Haymitch è ocra - come ocra è l'avanzo
8) Clove è argentea - come argentea è la lama di un coltello

Quando sono arrivata al Distretto 13, Plutarch mi aveva detto " Chiedi tutto cio che desideri e lo avrai " per farmi sentire più a mio agio.
Non voglio la camera più lussuosa del Distretto, non voglio che i miei pasti vengano serviti nella mia stanza, non voglio una cerimonia per il mio arrivo. C'è solo una cosa che voglio. Peeta.
E' vero, lui è qui nel Distretto, ma non è il ragazzo del pane che ricordavo, il ragazzo che mi regalò la perla e che mi ritrasse in numerosissimi quadri dei primi Hunger Games.
E' freddo, quasi il gemello di Cato, e mi ritiene da eliminare. E se rivoglio indietro il vecchio Peeta devo cercare di ottenerlo da sola. Perchè, purtroppo, Plutarch non può darmi questo.

[Spoiler : Il canto della rivolta]
«Chi sa dirmi cosa sono gli Hunger Games? »
La domanda esce senza esitazioni dalla bocca dell’insegnante.
Subito alcune mani si alzano, pronte a rispondere.
Io mi limito a non guardare l’insegnante, mentre cerco di rendermi invisibile.
Purtroppo per me, non passo inosservata.
Sia per il mio aspetto, sia per il mio cognome.

Sono passati alcuni anni dalla caduta di Capitol City.. e dagli Hunger Games. Ma come puoi dimenticarli se li hai vissuti, o anche solo visti da lontano? Questa è una raccolta che rivive gli incubi dei personaggi ancora vivi dopo la rivolta. Ognuno con la sua vita, ognuno con qualcosa di cui aver paura.
#1 Katniss - Una fiamma che distrugge.
#2 Peeta - Protagnoista o comparsa?
#3 Johanna - L'ombra di me stessa.
#4 Mrs. Everdeen - Vorrei solo dimenticare.
#5 Annie - Troppe voci, poche realtà.
#6 Effie - Invisibile.
#7 Gale - Nato per perdere.
#8 Haymitch - Quel 'no' di troppo.

Una Drabble per ogni lettera dell'alfabeto. Ciascuna dedicata a un personaggio che inizia con la medesima lettera.
1) A come Annie - Non sono pazza!
2) B come Boggs - Crediamo in te
3) C come Caesar - Sono solo bambini!
4) D come Delly - Sorridi
5) E come Effie - Per vederli tornare
6) F come Finnick - Lo giuro
7) G come Gale - La cosa veramente peggiore
8) H come Haymitch - Voglio dimenticare
9) I come Ivy - Madre di una leggenda
10) J come Johanna - Non ho più niente
11) K come Katniss - Vivere davvero
12) L come Lavinia - Può sempre andare peggio
13) M come Madge - Il prezzo delle fragole
14) N come Nancy - O N come Nipote. Di Snow.
15) O come Octavia - Bellissima
16) P come Prim - Non è colpa mia
17) Q come qualsiasi - Qualsiasi abitante di Capitol City
18) R come Rue - Non dimenticate
19) S come Snow - Io l'ho fatto per voi
20) T come Thread - Il giusto dell'ingiusto
21) U come Undersee - Sindaco di cosa?
22) V come Vick - Non sono un bambino
23) W come Wiress - Tic tac
24) X come X - Per chi non si conosce
25) Y come Yory - Grazie
26) Z come Zozza - Sae la Zozza

Missing moment del libro "The hunger games".
Così fa il destino: potrebbe filar via invisibile e invece brucia dietro di sé, qua e là, alcuni istanti, fra i mille di una vita. Nella notte del ricordo, ardono quelli, disegnando la via di fuga della sorte. Fuochi solitari, buoni per darsi una ragione, una qualsiasi.