Questa è una storia.
Una Storia semplice, senza pretese.
Una storia, che forse, parla d'amore.
Di quello vero, reale, autentico.
In un mondo lontano, in un posto che potete solo immaginare, sappiate che esiste una ragazza perfetta.
Una ragazza vera, reale, autentica.
Si chiama Mary.
Solo Mary.
Tenete bene a mente ogni cosa di ciò che verrà scritto, perché nulla sarà dato per scontato.

Tonf. E’ il rumore che fece il suo pugno contro la parete, esattamente a pochi scarsi centimetri dalla mia guancia. Saranno stati massimo quattro. …che poi, fa davvero Tonf un pugno quando viene sbattuto?
Non lo so, so soltanto che quel rumore sembrò quasi risvegliarmi da uno strano torpore e nel riaprire gli occhi non potei che constatare di quanto il suo viso fosse vicino al mio. Respiro contro respiro, quella fronte aggrottata come se stesse lottando contro se stesso.
Ed io? Io aspettavo.
Che cosa? Non lo so. Che cosa ci si poteva aspettare da uno come lui?
" Non scherzare con me ragazza, mai. "
Il problema, fondamentalmente, era il fatto che più che scherzarci sopra, avevo dannatamente voglia di rientrare nelle sue attenzioni. Un desiderio che ora si stava rivelando in tutta la sua pericolosità.

Il dentista. Solo a sentirlo nominare i vecchi dalla perfetta dentatura giallognola e storta tremano, i bambini cominciano a piagnucolare aggrappandosi alle gonne delle madri, gli adolescenti piantano dei conflitti mondiali perché "io l'apparecchio non me lo metto nemmeno se mi paghi" e gli adulti mugugnano perché sentono già il portafoglio in tasca alleggerirsi drasticamente. Il dentista è questo e molto di più. È l'odore di pulito e di disinfettante, l'aria condizionata che ghiaccia il collo e strambi modellini di dentature cavalline sparsi per tutto lo studio. Ma vi siete mai chiesti cosa succede nelle sale d'attesa dei dentisti di tutto il mondo quando nessuno guarda?
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"Io sono acida, tu sei un uomo, cosa vuoi farci, ognuno ha le sue pecche"  
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" Sei una pazza. Una fuori di testa completa, da buttare" mormorò. Ma le sorrideva, e lei seppe che non diceva sul serio. Forse solo un po'.
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Il ragazzo fece un sorriso sottile "problemi da donna?" chiese curioso. Veronica lo guardò male "non è che le donne devono andare al bagno solo per cambiarsi gli assorbenti"

[Ultimo capitolo Online]
In un paesetto disperso fra le montagne sempre verdi e le rive di un mare pulito e freddo c'è una casa in cui nessuno osa mai entrarci.
La leggenda su quella è piuttosto dura e secca, magari qualcuno si sarebbe potuto avventurare, ma la Morte ci ha messo le mani e quindi nessuno ha mai neanche avuto l'idea di farci un giro.
Kaylynn è la tipica ragazza che vedi per strada, ma non osservi. Monotona, tranquilla, negli schemi e amante della normalità.
Liberty è il suo contrario, testarda e cattiva, tanto da buttare la ragazzina nelle grinfie del Castello dove abita Mr Bieber, colui di cui la Morte si innamorò.
La cosa che Liberty però ha capito più di tutto è che Mr Bieber è qualcuno di estremamente attraente, dal bel aspetto e dal facile cedimento alla carne femminile e Kaylynn tutto ciò non lo può dare, o almeno così credeva.
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«Non devi aver paura Kay, non ti farei mai del male», quella promessa suonava così falsa.
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'Con questo mio scritto, pubblicato senza alcuno scopo di lucro, non intendo dare rappresentazione veritiera di questa persona, né offenderla in alcun modo'
//©Angel_to_Fly

Camminavo, avevo deciso di continuare camminare.

Dal testo: "- Guarda come ci siamo ridotti. Ci amiamo così tanto eppure non riusciamo a stare nella stessa stanza senza ucciderci lentamente … E non so cosa abbiamo fatto per arrivare fin qui, Cristo davvero non lo so. Ma non posso più vederti così a causa mia"
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Una donna egoista che in fondo è ancora bambina, un uomo che non può più vedere la sua donna piangere a causa sua... Vi è mai capitato di rischiare di perdere l'amore della vostra vita? A Kate e Christian si. quanto profondamente puoi amare una persona prima di lasciarti consumare da quell'amore? Se volete scoprirlo e almeno un po' vi ho incuriosito, passate di qua! Un bacio grande - Fallen in love

Lei ricercata da un uomo.
Lui ha perso la persona che amava.
Lei avrà paura ma Lui l'aiuterà.
Ciao! Sono la stessa autrice della storia Broom Friends, vi posso solo dire che questa è una storia totalmente diversa rispetto alla prima.Non è la solita storia romantica, ma è molto, moto di più. Vi assicuro che la amerete.
Scommettiamo che non potrete più farne a meno?
Avanti che aspettate?

A volte non puoi fare niente, se non aspettare che arrivi il tuo turno.

«Che fai, scappi?» sentii una voce fare eco.
Avevo paura.
Deglutii.
«Andiamo, Abbie.» la sua voce era sempre più vicina a me.
“Come fa a sapere il mio nome?” pensai, terrorizzata.
«Lo sai che ti troverò.» iniziai a sentire alcuni rami scricchiolare quando i suoi piedi si posavano al terreno.
«Io ti troverei sempre.»

"A me sembrava invece di vivere in continua stasi, senza mai nessun cambiamento, mentre osservavo il tempo che passava, il vento che scuoteva le fronde, e il sole che bruciava le pietre, ogni giorno allo stesso modo del precedente.
La mattina in attesa del pomeriggio, il pomeriggio in attesa della sera, e la notte, delusa, in attesa di un mattino migliore.
Ad interrompere questa monotonia c’era stato lui, Silvestro, quell’uomo così geniale ed amabile da avermi catturata giorno per giorno, pezzo per pezzo, fino a raggiungere il profondo del mio cuore. Le mattinate in sua presenza sembravano più luminose, le ore passate a suonare il pianoforte per suo piacere erano così deliziose, e i dopopranzo sotto il pergolato estremamente gioiosi."
Ispirata al dipinto "Il pergolato" di Silvestro Lega (1866), e partecipante al concorso Arte di Parole 2013