«Avevano detto che eri morto», mormorò con il viso nascosto nella mia camicia. Soffocò un singhiozzo che ignorai anche io, e riprese: «Mi sono sentita morire anche io…».
Le accarezzai la testa mentre dava sfogo a tutto il suo dolore represso, concentrato sul suo profumo e sulla morbidezza dei suoi capelli sciolti. Mi era mancata così tanto…
«Dove sei stato tutto questo tempo?», chiese in un sussurro, ma il suo tono pareva più d’accusa che di sincera curiosità. Era arrabbiata.
«Lontano, Julianna. Sono stato prigioniero in un posto molto distante da Chicago, e solo ora ho avuto la possibilità di tornare», le raccontai. Era una verità relativa, anche se sapevo che lei avrebbe interpretato le mie parole in modo diverso. In fondo, era ciò che speravo; non potevo rivelarle la mia nuova natura. Non in quel momento, non così.

[Periodo: Grande Guerra]
Breve long-fic di quattro capitoli.

Mi chiamo Nami, ho 18 anni, e sono una danzatrice del ventre. Mi guadagno da vivere esibendomi in un piccolo spettacolo insieme a mia sorella Nojiko e alla mia migliore amica Nico Robin. La vita per tre donne sole è dura, soprattutto se gli spettatori sono pochi. Quando soffriamo la fame rubiamo o lavoriamo come concubine.
Si, siamo donne di malaffare, ma chi si azzarda a giudicarci?
Mi chiamo Nami, ho 18 anni, e mi sono innamorata del futuro Faraone d’Egitto.
Questa è la mia storia.

REVISIONE IN CORSO.
(Revisionata fino al capitolo 8)
Ian è un ragazzo di ventotto anni ambizioso frivolo e amante dei soldi. Adora le feste a luci rosse, i film porno e ha una considerazione molto bassa verso le donne. Harry, figlio del suo capo, ragazzino pressoché ventenne è un ragazzo gentile, introverso e adora la musica classica. Unico difetto: è molto ingenuo. Ma chi l'avrebbe detto, che qualcuno potesse cambiare l'arrogante Ian? Chi mai se lo poteva aspettare?

-non avere paura, ti prego.- il suo sguardo abbracciò il mio e si strinse in lui, più del dovuto. –e se mi scoprono i miei?-
Ally si avvicinò. –siamo noi la tua nuova famiglia ora.-
Le sorrisi, poi continuai a stringermi nel verde infinito di Justin.
Mi girai verso gli altri, seduti nei tronchi, stanchi, andati, spettinati, brutti, con le bottiglie di vodka svuotate, le chitarre con le corde
strappate e i vestiti pieni di terra. Ma sorridevano, tutti.
Si, loro erano la mia nuova casa, i miei migliori amici,
i miei compagni di vita, lì in mezzo c’erano ragazze come sorelle,
fratelli, padri, madri, e poi c’era anche lui, che intrecciò le sue dita con le mie, da dietro, silenzioso. Com’era sempre stato, persino quando era entrato nel mio cuore, ma poi aveva fatto così rumore, come stesse suonando Smells like teen Spirit nella mia anima, loro tutti erano la mia musica, la mia colonna sonora.
-be fearless.

Nella secolare Accademia Red Line, si susseguono le (dis)avventure di un gruppo di ragazzi, studenti, tra i quali Rain e la sua amica Bonney. All'appello non manca nessuno, Rufy, Trafalgar, Zoro, i ragazzi più popolari della scuola. Nami, Robin e Boa tanto belle quanto pericolose. Ed infine Ace, il ragazzo più sfuggente ed insopportabile con cui Rain abbia mai avuto a che fare. Tra feste clandestine, falsi amici, balli in maschere e segreti ce la farà Rain a sopravvivere?
[La notte prima che tutto ciò che conosceva cambiasse, Rain rimase alzata fino a tardi.
E pioveva. Anzi, dire che pioveva era ancora poco. Come ad accogliere la nuova arrivata il cielo ed il mare stavano dando spettacolo. Lampi accecanti seguiti da infiniti tuoni. Il vento ululava e sferzava contro le alte onde rendendo il frastuono ancora più insopportabile.
Rain non capiva come Bonney potesse riposare così beatamente, stretta al suo pupazzo a forma di pollo, al di là del vetro.
La rossa invece, si trovava sul balcone, nel suo pigiama grigio e giallo assaporando il fresco profumo che la tempesta portava con se.
Rain aveva sempre avuto un legame tutto particolare con i temporali, forse perchè quando nacque fuori impazzava una tempesta, dal quale derivava il suo nome. Forse perchè quella sera di un sei mesi fa, la pioggia non voleva saperne di smettere, come a voler coprire le sue lacrime.
E la stessa cosa stava accadendo su quel balcone.]
Dal capitolo II

Gli Angeli esistevano. Non poteva negarlo.
Jorge era un Angelo. Vero anche questo.
Lei era la protetta di Jorge. Discutibile.
Lei era destinata a fare grandi cose. Assolutamente e categoricamente, no!

Vide la terra avvicinarsi sempre di più, si sentì inghiottire da essa, si sentì trascinare giù e lei non era l’ unica ascendere, c’ erano anche le sue lacrime, ma per un attimo solo ebbe l’ impressione che colui che la stesse trascinando giù si fosse fermato un attimo, come per prendere aria prima di un’ immersione, o un momento da imprimere nella memoria, un’ ultimo sguardo al mondo dei vivi.
Poi sprofondarono.

Siete dei fan sfegatati di Seiya? Lo adorate al punto che gli avete eretto un altare? Amate le sue esibizioni e la capacità di sconfiggere ogni nemico dopo averle prese per tre puntate? Allora questa fic non fa per voi. Questa è la parodia di tutto l'anime, episodio per episodio, dalla guerra galattica in poi! Questo è Idiot Seiya!
Come sempre, avvisatemi se dovessi commettere inavvertitamente dei plagi.
La storia è in stile copione.

Un primo incontro fra Achille e Patroclo... che cambierà il loro destino

Se alcuni mesi prima dell'inizio delle Galaxian Wars, una giovane donna, a prima vista normale, finisse nella vasca sacra del Tredicesimo Tempio senza motivo apparente?
Beh... forse il corso della storia potrebbe prendere tutta un’altra piega e un gruppetto di accanite pacifiste riuscire perfino a sfatare il mito... in nome del Cosmo!

Blue è la storia di un ragazzino taciturno, disilluso e troppo solo. E del suo amore instabile.
E' la storia di una giovane apparentemente ribelle. In realtà, solo enormemente spaventata dal mondo di fuori.
E' la storia, ancora, di due fratelli troppo orgogliosi per ammettere quanto gli manchi la propria famiglia.
Blue è la storia, infine, di Valentino, Marzio ed Angelica. Tre giovani con una passione immensa da condividere: quella per la musica.
DAL CAPITOLO 2:
"Non voglio mai più vedere quel tipo in tutta la mia vita" aveva commentato Angelica con convinzione.
Certo.
Peccato avesse fatto i conti soltanto con la propria volontà tralasciando il destino.
Poiché quel tipo, viceversa, lo incontrò di nuovo appena il lunedì successivo.
E fu proprio in quel giorno che scoprì il suo nome aggraziato, un nome che tanto si scontrava con il carattere ribelle e burrascoso di lui, giacché il ragazzino in questione si chiamava Valentino.
Valentino Ferreri.
[MOMENTANEAMENTE SOSPESA]

Le Parche erano intervenute nella precedente guerra. Erano state chiare: una vita per una vita è il compromesso a cui bisogna cedere per riportare indietro chi si è perso nella bocca dell' Ade. Ma se questo patto nel momento stesso in cui si tinge di sangue rompe un faticoso equilibrio? E se le custodi perdono la luce? Per scongiurare la fine del mondo i cavalieri di Atena dovranno percorrere per intero il filo sottile condiviso dalla vita e dalla morte, da giusto e sbagliato. Le senshi infine dovranno fare i conti col dubbio: una vita vale l' errore, vale il tradimento?
Possibili OOC.Forse.

Un temporale apre il cuore, ma cosa succede se quel cuore appartiene ad
un bambino di cinque anni? Leggete e capirete!
Capitolo due: Il sereno non può durare per sempre, niente
è immutabile nel tempo. A volte basta un niente per
sconvolgere un equilibrio, altrimenti destinato a rimanere in Eterno.
Capitolo Tre: Una sera, dopo il coprifuoco, un bambino cerca il suo
dolce amico in ogni angolo. Lo trova piangente e decide di sacrificarsi
per lui. Può un bambino sacrificarsi per un angelo?
Capitolo Quattro: In Spiaggia tutto può succedere. La
fiducia di un bambino dipende da poco, a volte un gesto è
sufficiente a farlo sentire a casa.
Capitolo Cinque: un bambino malato in un giardino pieno di rose,
portato fin lì dal suo amico. Cosa mai sognano i bambini in
un giardino di rose.
Capitolo Sei: Uno scherzo crudele farà piangere una bimba,
ma cosa succede se è pronto di già un eroe per
proteggerla?
Capitolo Sette: Una promessa è una promessa. I bambini sanno
bene che le promesse vanno mantenute, specie se fatte con il cuore.
Capitolo Otto: Due bambini così simili e così diversi si ritrovano dopo anni, scoprendo una parentela. Troppo chiusi per parlarsi direttamente.
Capitolo Nove: Dolce è la Neve, specie se ha il viso di dolce fanciulla fragile ed indifesa, eppure così tanto dipende dal suo volere. Solo uno ha vicino, pronto a proteggerla in una tenera storia d'amore.
Capitolo Dieci: Fidarsi è la cosa giusta da fare, ma a volte dietro ad una proposta gentile si nasconde un intento non troppo sincero. Due bambini soli, simili, ma diversi fanno le spese con il bisogno di sentire vicinanza e di fidarsi l'uno dell'altro.

-Os scritta per un contest, BOYXBOY, avvisati!-
"Lo guardò negli occhi nocciola.
Occhi di chi spera, chi spera con tutto il cuore.
Solo che in quella situazione per la speranza non c’era posto.
-Ti farai ammazzare prima o poi.- esalò il moro, senza pensarci, senza controllare i suoi pensieri, senza controllare nemmeno i suoi occhi, così sinceri e pieni di preoccupazione.
Ma non era importante in quel momento cosa pensasse.
Adrian gli lasciò la mano quasi infastidito, voltandosi verso il calorifero e togliendosi da sé la maglia, poggiandola sopra ad esso.
-Chi si fa i cazzi suoi campa cent’anni, Brie. Non immischiarti e sarai a posto- "
Brian sa che dovrebbe stare lontano dai pericoli.
Di qualsiasi genere essi siano.
Questo è quello che gli è stato insegnato fin dai primi anni di vita, sa che i problemi, oltre a complicargli la vita, lo irritano, lo distraggono e lo scombussolano senza riserve.
Ma è di un problema in particolare che stiamo parlando e che lo sta trasformando, lo sta abbattendo, svilendo e usando.
E questo problema sipuò riassumere in una semplice parola:
Adrian.
(Io con le presentazioni faccio pietà...Il prompt era "precipzio", quindi è una cosa schifosamente triste, sappiatelo XD!)

~ Sequel di Little Angel ~
Aphrodi è tornato! Stavolta il piccolo angelo ha una nuova missione: imparare a vivere sulla Terra con Hiroto e diventare un essere umano a tutti gli effetti... Come si evolverà il rapporto fra Hiroto e Aphrodi? In questa storia le loro vicende si intrecceranno a quelle di altri personaggi rispetto a Little Angel!
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"Un giorno forse... sarò pronto ad aprire il mio cuore.
Ora non ho il coraggio di dirtelo, però...
...vorrei che quel giorno fossi tu ad ascoltarmi."
[scritta da Roby]