"- Non è vero che ha paura del buio.
- ... Co-come?
- Sarah non ha paura del buio
- E di cos-
- Ha paura di me. Di me con te. Di me e di te. "
[Pre-slash][introspettiva]

-Scusa ma tu... chi sei?- chiese.
I tre si raggelarono.
-N-non sai chi sono?- balbettò il moro, shoccato.
-Non ti ho mai visto prima.- replicò Naruto.
Il medico, estremamente preoccupato e con un terribile sospetto, si rivolse a Sasuke.
-Vi conoscete?- domandò.
Il moro annuì.
-Stiamo insieme...- sussurrò sconvolto.
Il medico annuì, i suoi sospetti erano esatti. -Naruto, quanti anni hai?-
-Tredici.- rispose il biondo.
Il dottore guardò la cartella, triste. Uzumaki Naruto, nato il 10 ottobre 1992 a Tokyo, ospedale di Beika, anni 19...
Sospirò. Decisamente la botta alla testa aveva fatto danni.

Hanno le magliette, un bar prefissato e un gruppo di sostegno: “Io ho abitato con Sherlock Holmes e sono sopravvissuto.”

Sasuke si avvicinò di un passo al biondo e, sussurrando in modo davvero osceno, disse «spogliati.»
Naruto ne era certo: quel bastardo stava giocando con lui!

One-shot sulla saga di Kilari che vede come protagonista un amore un po' particolare dove prevalgono la gelosia e la provocazione, ma anche, in un certo senso, l'orgoglio e il rifiuto verso se stessi.

A volte, i brividi uccidono più di un proiettile. Ryan stringe fra le mani il joystick, lanciando occhiate furtive in direzione di Seth. La casa è silenziosa, e l'unica fonte di luce è lo schermo televisivo. L'aria è viziata; c'è odore di sudore, desiderio, vino e sesso. Ma Seth si ferma un secondo e scoppia a ridere; in fondo, è completamente ubriaco.

La sua irritazione non nasceva certo dal fatto che la sua amica avesse telefonato come minimo una decina di volte nel giro di una sola mattinata per richiedere ogni piatto che le venisse in mente – spaghetti, arrosto, torta al cioccolato e quant’altro- sebbene, per la prima volta nella sua vita, si rese conto che ciò contribuisse in considerevole parte ; né dai numerosi sfregi rossastri che ormai ricoprivano i polpastrelli delle sue dita; e nemmeno dall’improvvisa telefonata che lo aveva avvertito della presenza di un ospite in più rispetto al previsto. Il problema difatti risiedeva nell’identità di suddetto ospite, come avrete ben immaginato.[...]
Quando andò ad aprire, non fu la vista di un’amichevole brunetta ad accoglierlo, bensì un radioso e carismatico sorriso, un corpo atletico poggiatosi con fare casuale sullo stipite della porta, nonché un variopinto mazzo di fiori.
-Felice di vedermi, Zero? – chiese quello, per poi sorridere ancor di più, se possibile.
-No, decisamente no – fu la secca risposta dell’altro.
[Terza one-shot della serie "Incontro con il vampiro"; AU; yaoi KanamexZero; per maggiori dettagli, guardare all'interno^^]

Justin & Austin! "Austin sorrise nel sentire le due sorelle parlare e salì le scale fino alla stanza di Justin. Bussò ma non ricevette risposta, allora aprì la porta lentamente senza pensarci due volte"

E se il finale scelto dalla Rowling cambiasse leggermente?
Se dopo l'uscita dalla Stanza delle Necessità infuocata scattasse qualcosa?
ATTENZIONE: Questa LongFic è il finale della saga modificato da me, attenzione SOLO MODIFICATO.
La trama di base è quella della Rowling e ho riscritto alcuni suoi dialoghi per essere il più fedele possibile alla storia originale.
E' ambientata dopo il capitolo 31 del settimo libro, per cui per rinfrescare la memoria ai lettori riporto nel primo capitolo, o meglio il riepilogo, l'esatta riscrizione del libro da pagina 582 a pagina 586.

Abbiamo un ragazzo del lavaggio macchine di nome Naruto.
Abbiamo un fotografo di nome Gaara.
Poi abbiamo due Uchiha: uno di nome Itachi e uno di nome Sasuke.
2 ragazzi per 2 fratelli.
Una shot di 3 capitoli, breve ma comica, che mira a fravi capire quanto siano svalutati questi due mestieri.
Chissà se lo penserete ancora dopo questa ff!XD
Perchè non lo scoprite?!

Ogni frase che iniziava con ‘io e Mary’ spostava qualcosa dentro di lui. In una direzione che non riusciva a controllare.
Un movimento nervoso ed imprevedibile, sul quale la mente non aveva alcuna giurisdizione.
E questo era in qualche modo terribilmente spaventoso, perché per la prima volta sentiva premere sulla parete della coscienza qualcosa di diverso dal pensiero razionale, che tentava d’infilarsi tra le maglie della ragione per emergere in superficie.
[ Pairing: Sherlock-John-Mary ] [ Pre-slash ] [ Rivality ]

Settimo anno, ragazzi innamorati e complotti degli amici alle spalle.. Tra punizioni, acool e collaborazioni inevitabili in che modo potrà cambiare il destino di due acerrimi nemici? Storiella rosa senza alcuna pretesa se non strappare qualche sorriso ^____^

Perché tutto questo non è giusto, eppure è la realtà.
“Se qualcuno è contrario all'unione di questi due giovani, parli ora, o taccia per sempre”
[CaseyxChuck]

Sherlock apre un orologio da taschino e, all’improvviso, è convinto di essere uno strano tizio di nome il Dottore.

No, la giornata non era di certo partita nel migliore dei modi.
Innanzitutto, svegliarsi perché la propria ragazza ridacchia e urla gioiosa nelle tue orecchie non è piacevole. Senza contare che il motivo per cui lei (lei!) fosse già sveglia alle cinque e mezza, rimarrà uno dei misteri irrisolti dell’umanità.
In secondo luogo, aprire la propria porta in pigiama e ritrovarsi colui che ti evita come fossi un lebbroso da più di un mese può rivelarsi alquanto irritante. Ancora di più se questi ti guarda con aria torva, la stessa con cui un bambino fisserebbe il proprio dentista o che un animalista rivolgerebbe ad un allegro bracconiere con tanto di fucile in mano.
[Yaoi, KanamexZero, OOC; sequel di "Tu non hai sete?" di cui si consiglia la lettura. Per maggiori dettagli, guardare all'interno^^ Buona lettura!]