[Sequel di Wedding Planner]
Nel frattempo non aveva sentito nessuno entrare, e quindi aprì la porta in tutta tranquillità. Nel momento in cui uscì, però, la porta del bagno si aprì.
Si immobilizzò e sentì il sangue nelle sue vene gelarsi, terrorizzata.
Sulla soglia stava un giovane dall'aria spaesata che la osservava da capo a piedi.
Aveva dei capelli corti e pettinati su un lato, il fisico massiccio e muscoloso, addominali scolpiti appena visibili sotto la maglietta nera a scollo a V che portava sopra un paio di semplici jeans.
- Ahm, credo aver sbagliato, scusami- disse il ragazzo con un sorriso imbarazzato, per poi chiudere la porta.
Brooklyn non si mosse di un millimetro, aspettando che il giovane capisse di non essere stato lui a confondersi, ma di essere lei la persona che si trovava nel luogo decisamente più sbagliato sulla faccia della Terra.
- Ehi!- fece infatti il ragazzo, riaprendo la porta ed entrando nel bagno - Perché sei nel bagno degli uomini?- chiese, incredulo.
Trailer: https://www.youtube.com/watch?v=6ZsM0kxuYUE

Mi guardi, sorridi.
- Mia.- pronunci con quella voce calda quella piccola sillaba, nonché mio nome, con possessività.
Di tutta risposta, riprendo a cantare, dedicandoti questi versi:
You’re like a laserlight, burning up, burning down, on me.
You’re like a laserlight, burning up, burning down, on me.
You make me feel good, you make me feel safe,
You make me feel like I could live another day.
You make me feel good, you make me feel safe,
You know I wouldn’t have it any other way. -

"... sull’ampio divano di pelle nera c’era lei, lei addormentata con la luce accesa, un libro e il suo iPod ancora acceso buttati per terra. Adam si poggiò allo stipite della porta con le braccia conserte, il sorriso tirato ma sincero stampato sul volto; dormiva scomposta, a pancia in su con addosso una maglia verde a maniche lunghe e dei pantaloni a quadrettoni colorati."

“Dillo, Adam, ti prego.”

«Se solo sapeste com'è vivere con loro, non direste che vorreste essere al mio posto»

"Ma se l’Amore che dice è una stretta al petto dovuta alla sua mancanza, un colpo al cuore ogni volta che mio padre rievoca con disgusto il suo nome, un sorriso ogniqualvolta mi addormento pensando a lei, allora ha ragione.
Forse i Malfoy non provano amore, ma Draco si."
Quando l'Amore trionfa, l'Odio cerca il modo di ostacolarlo. Sempre.

Cosa vale la pena di vivere, dopo la morte del proprio amore?
Misa, sul tetto dell'edificio, non ha nessun dubbio su quello che vuole fare. Due passi soltanto.
Uno stralcio confuso di un post mortem della ragazza nel viaggio verso il mondo ignoto dell'oltretomba. Ad accompagnarla un angelo un po' particolare: un'altra anima morta infelice per amore.
Le nuvole scivolavano lentamente sull’orizzonte, impregnate d’oro e sangue.
L’ultimo tramonto che avrebbe mai visto.
Chiuse gli occhi: forse avrebbe sentito il tocco delle mani di Light sulle proprie e lui l’avrebbe tratta in salvo.
Aprì le palpebre, ma si rese conto con inaspettata delusione che nulla era cambiato: Light era ancora morto, lei era ancora in bilico sull’orlo della vita scrutando il baratro della morte.

(Resident Evil: Apocalypse)
Dopo essere stato separato dai suoi compagni di squadra, Ace Portman, tentando di sfuggire agli zombie, si rifugia in un magazzino che si rivela un trappola di cemento e mattoni. La tomba che vedrà la sua morte...!
Ma Ace era stato scelto per il suo grande acume e il suo sangue freddo... sarebbe riuscito ad uscire di lì... oppure no?
(Tredicesima Classificata al Contest "Dramatic" indetto da Gufetta96)

“Sai, non è carino farmi arrabbiare, non ti conviene.”
“Ah no? Perché? Cosa vuoi fare? Chiamare uno dei tuoi Bodyguard?”
Non so perché, ma gli sto dicendo cose che non avrei mai voluto dirgli.
“Ops, dimenticavo, non c’è più alcun bodyguard. Non sei più d’oro Bill Kaulitz!”

Una OneShot su Severus Piton.
Il Principe Mezzosangue.
L'ultimo incantesimo.
Lei.
Una triste, triste favola di Natale.

Bill viene strappato da un drammatico incidente alla vita e alla ragazza che ama. Per lei il mondo finisce, ma c'è qualcosa che il dolore ha cancellato dai suoi ricordi... basterà il fantasma di Bill a trattenerla dal compiere il gesto estremo? I Tokio Hotel non mi appartengono, non ricavo niente dai miei scritti, non scrivo a scopo di lucro.

Ovvero, quel che succede quando i gemelli Kaulitz vanno a scontrarsi con la dura ma soprattutto equivoca realtà dei fans...[Tokyo Hotel, Comico, Parodia]

Una baraonda di studenti di Hogwarts e non sta per varcare la soglia del tribunale San Foruncolo di Hogsmeade per una seduta particolare contro una ragazza tanto amata quanto odiata... tanto affascinante quanto cattiva... Chi se non la Chang? In diretta da un canale magico, presenta Lee Jordan, "Cho Chang in tribunale", sfornato dalla mente di una povera ragazza pazza... Siate clementi, è la mia prima pubblicazione!