I tempi in cui Sasuke riusciva a calmarsi quando Naruto lo abbracciava, lo stringeva e gli diceva che lo amava con tutto il suo cuore, erano finiti; ora, il tocco di Naruto lo mandava in bestia.
La voce di Naruto che gli chiedeva cosa avesse, oppure perché fosse arrabbiato, lo irritavano ancora di più.
Voleva solo che la finisse, che la smettesse con le sue tenere carezze, con i suoi morbidi baci.
Ma Sasuke sapeva che i suoi pensieri erano sbagliati, falsi, cattivi, perché nei pochi momenti di lucidità rimasti, riusciva a comprendere quanto in realtà fossero folli.
Così, quel giorno freddo di novembre, prese una decisione. Perché Sasuke amava Naruto, amava Naruto così tanto che doveva proteggerlo dalla furia e dalla pazzia di se stesso.

Dal capitolo
Naruto sospirò mettendosi a sedere. L'amico era ubriaco fradicio, [...]
Il biondino alzò gli occhi al cielo, tirandolo per un braccio seduto e gli sfilò prima la maglia, poi le scarpe, ma non fece in tempo a togliergli i pantaloni che Sasuke gli stava addosso, molto vicino, tanto che ne sentiva il respiro sul viso.
- Sasuke ma che.. -
- Scopiamo, Naruto. - non era una domanda. Una più che confermata affermazione, farfugliata da un Uchiha ubriaco, ma Naruto lo fissò impassibile. - Ti, prego, Naruto.. -

Sasuke, un letto non propriamente vuoto, una scoperta sconvolgente...
[...]
“Imbecille!”
“Cretino!”
“Nano biondo!”
“Frocio!”
Fu quell’ultimo insulto a scatenare l’ira di Sasuke Uchiha, che si avventò con tutto il suo peso sul povero Uzumaki, facendolo rovinare a terra, fuori dal locale.
“Ripetilo se ne hai il coraggio!” Gli aveva sibilato ad un centimetro dalle labbra.
“F-R-O-C-I-O” Naruto l’aveva pure sillabato, piano, scandendo le parole,soffiando sulla F, facendo vibrare la lingua con la R, allargando le labbra in una O tonda, perfetta, come quella finale.
Sasuke non l’aveva picchiato, schiaffeggiato, insultato.
No, l’aveva baciato, su un marciapiede, a pochi metri dal chiasso assordante del local[...]
Dopo la PWP "Il ragazzo delle riparazioni" torno con una nuova storiella a pallino rosso su questa coppietta meravigliosa!

Estrassi parte dei soldi e glieli porsi, avvicinandomi ancora di qualche passo, affinchè li prendesse.
– Se mi paghi così tanto, vuol dire che vuoi il servizio completo-
Costringendo il mio stomaco a non fare brutti scherzi, negai con la testa.
– Vuoi una cosa veloce?- Domandò, sinceramente sorpreso, inclinando il capo.
C’era un che di elegante nei suoi movimenti. Una sensualità innata, probabilmente frutto dell’ereditarietà.
Non poteva essere solo lo sforzo di una puttana per sembrare attraente.
–Voglio parlare-
Sasuke sgranò gli occhi, inclinato di più il capo. Per un attimo, il suo sguardo non fu più vacuo o perso, come fino ad un attimo prima. Per un secondo, Sasuke parvevedermi per davvero.
Ma su solo un attimo, un istante. Tornò subito composto nella scompostezza e s’affrettò a lanciarmi i soldi. Non senza un certo rammarico negli occhi. Doveva avere fame. Era scheletrico.
– Vattene, io qui lavoro. Mi disturbi i clienti se resti -
Ed io me ne ero andato.
Ed il suo sguardo era tornato nel nulla, e la sigaretta era stata rimessa fra quelle labbra sottili.
(Naru-Sasu) ( accenni Ita-Sasu )
L'avvertimento OOC è più una precauzione, grazie a chiunque legga!

[Sasuke/Naruto] Penso che il titolo parli da solo, ma in ogni caso, buona lettura, per chi volesse scoprire le manie di questi due... Prima PWP di questo genere, siate clementi!
Rimango lì, immobile, con il cuore in panne e la cornetta del telefono in mano.
Lo chiamo, o non lo chiamo?
Questa volta è il lavandino, la scorsa? Ah, sì, la doccia. Si, può starci [...]

«Ti giuro, non riesco ad immaginare come sia Sasuke in quei quaranta minuti, deve essere terribile, vero?», gli domandò, coinvolgendolo veramente per la prima volta da quando gli si era seduto affianco.
Naruto, e una conversazione con Sakura.
[Sasuke x Naruto][Sakura x Sai]

cit. / -Dai, non potete dirmi che non sapete cos'è una three-some!- commentò scioccata Ino. I due ragazzi si guardarono come per trovare la risposta negli occhi dell'altro. Non trovandola, ritornarono ad Ino. -Non ne ho idea...- sussurrò Naruto, mettendo un piccolo broncio. -Che idioti.- sbottò Sakura, alzando gli occhi al cielo, -E se dico ménage a trois?-

Prima yaoi.
"Spesso si sorprendeva di come perdesse totalmente la ragione quando si trattava di Naruto, Sasuke.
Di come quando tra la gente qualcuno lo fissava troppo – o almeno secondo lui- e non risparmiava al mal capitato occhiate raggelanti , riservate solo a chi tanto aveva osato.
Di come, quando al loro gruppo di studio si era unito un altro ragazzo e lui lo avesse segregato in un sgabuzzino, istruendo il biondo sulle correnti architettoniche degli anni trenta.
E aveva notato persino come l’altro guardava con occhi brillanti un edificio in particolare, raffigurato nel libro di testo e deciso in quel preciso istante di portaglielo a vedere da vicino, l’ Empire State Building."

Glielo aveva promesso. Non avrebbe fatto sesso con nessun altro.
Come sempre, aveva mentito.
Drabble triste su Naruto e Sasuke.

-Se vuoi scopare il mio bel culo e vincere la scommessa, devi innamorarti di me. E sarà un piacere provare a vincere la scommessa che ho fatto io perchè sai.. Io sono innamorato di te già da parecchio tempo.- aveva detto il biondino, qualche ora prima. Aveva provato l'impulso di picchiarlo. Lui era Sasuke Uchiha cazzo, lui non si innamorava. Non si era mai innamorato e mai sarebbe successo.
Mai.
Doveva inventarsi qualcosa, perché lui quella scommessa doveva vincerla. Ma non avrebbe mai amato Naruto Uzumaki. A costo di smettere di scopare.

-Scusa ma tu... chi sei?- chiese.
I tre si raggelarono.
-N-non sai chi sono?- balbettò il moro, shoccato.
-Non ti ho mai visto prima.- replicò Naruto.
Il medico, estremamente preoccupato e con un terribile sospetto, si rivolse a Sasuke.
-Vi conoscete?- domandò.
Il moro annuì.
-Stiamo insieme...- sussurrò sconvolto.
Il medico annuì, i suoi sospetti erano esatti. -Naruto, quanti anni hai?-
-Tredici.- rispose il biondo.
Il dottore guardò la cartella, triste. Uzumaki Naruto, nato il 10 ottobre 1992 a Tokyo, ospedale di Beika, anni 19...
Sospirò. Decisamente la botta alla testa aveva fatto danni.

"Ho dormito decisamente male. Mi lascio scappare qualche gemito dalle labbra, accarezzandomi i capelli che devono aver preso la piega del cuscino. Sbatto le palpebre. Ma che caz…? Che ci faccio da Naruto? Mi metto a sedere, confuso ma scattante. Mi massaggio la testa e focalizzo. Dov’ero ieri sera? Al ballo dell’ultimo anno." Pairing: [SaiNaru] [ Accenni di: SasuHina, NaruSasu e altri] “Classificatasi seconda a pari merito al contest “I can’t stay without Music” indetto da Only_Me e Vincitrice del Premio Giuria e del Premio Caratterizzazione"

[...]Quelle maledette labbra. Si muovevano… sensualmente.
Quella dannata lingua. Oh Dio quella era qualcosa di spettacolare. Si muoveva circolarmente, poi su e giù, consumando il gelato.
Sasuke deglutì silenziosamente, mentre lo sentiva.
Sentiva quel calore famigliare al basso ventre, quel calore che non avrebbe dovuto assolutamente manifestarsi.[...]
A quanto pare siamo tornate, e con una piccola OneShot dove troverete un Naruto alquanto... intraprendente XD

[Seconda classificata al contest: un Ramen in grado di unire... di Hikaru Zani]
Ricordo ancora la prima volta che ti ho visto: eri lì, tutto da solo a far nulla, che fissavi il vuoto circostante senza avvertire alcuna presenza vicino a te.
Alle volte mi domando cosa mi ha tanto attratto in te.
Ma basta poco, giusto l’avvertire il tuo odore speziato in lontananza; il tuo colorito così chiaro, eppure altamente invitante, tanto da far venire l’acquolina in bocca anche solo a pensarci per un istante.