Alexander Lightwood è un giovane uomo di ventitré anni costretto dai suoi genitori a frequentare, settimanalmente, un noto psicologo che in qualche modo gli capovolgerà l'esistenza.
Magnus Bane è un brillante e ricercato psicologo incapace di affezionarsi ai propri pazienti -per lui semplici casi da comprendere e rimettere in sesto come fossero puzzle da ricostruire- che si ritroverà ad avere Alexander in cura, ritrovandosi spiazzato dalle loro stesse sedute.

[Un Professore]
[Un Professore]Sequel di "Tu non innamorarti di un uomo che non sono io"
Dal testo:
"Non vedo l'ora che arrivi stasera, 'o sai?"
[...]
"Ma se siamo svegli da tipo cinque minuti…"
[...]
"Sì, ma oggi è una giornata speciale e stasera lo sarà ancora di più."

[Un Professore]
One shot originariamente scritta per la Simuel challenge "Onemoretales", qui in versione estesa.
Ispirata alla canzone "Andrea" di Fabrizio De André.
Tw: morte

[Un Professore]
Storia basata sulla serie “Un professore”: contiene SPOILER sulla prima stagione.
[Long-Fic in cui Simone dopo l’incidente causato da Sbarra finisce in coma e perde la memoria: un disperato Manuel tenta di tutto pur di farlo innamorare di lui per la seconda volta.]
A/N:
In corsivo vengono riportati i pensieri di Manuel.

"Jace ha nove anni, la prima volta che incontra Alec e Isabelle Lightwood.
Sono dei bambini, ma lui sa benissimo che ciò non impedirà a nessuno di loro di essere trattati già come dei soldati. Dopotutto, sono degli Shadowhunter ed è questo che fanno: vengono addestrati per diventare i soldati dell’Angelo."

"Sarebbe tornato alla sua stanzetta, quella in cui non dormiva da quasi due mesi ormai: tornare a casa di Magnus – la sua casa e non la loro come si era illuso di poterla chiamare – era fuori questione, soprattutto dopo la lite che avevano avuto quella mattina.
Il nephilim cacciò quel pensiero mentre apriva la porta di camera sua: non voleva farsi sopraffare ulteriormente dalle preoccupazioni, doveva concentrarsi su ciò che, invece, lo aspettava all’Hunter’s Moon – una serata in compagnia della sua famiglia dopo secoli."

Alec si sveglia con una strana sensazione a sfrigolargli sotto la pelle. Quando capisce di cosa si tratta, invece di svegliare Magnus per farsi aiutare decide di provare a fare qualcosa per conto suo.

“Ma quanto parli?” si lamentò Magnus.
“Zittiscimi e non parlerò più” rispose a tono Alec.
Magnus rise muovendo i fianchi contro i suoi ridendo “Se vuoi il tuo pacco, non devi fare altro che scartar-”.
Improvvisamente la porta della camera da letto fu spalancata da un piccolo ometto blu con i capelli neri scompigliati in aria, urlando un allegro “Papino ci racconti la leggenda di Babbo Natale?”.
Alec spaventato scaraventò Magnus a terra giusto in tempo per non far vedere al bambino il modo deplorevole in cui era conciato, e poi si coprì velocemente le gambe per nascondere quello che avrebbe forse potuto traumatizzarlo per sempre.
“Max” Alec completamente rosso in volto provò a sorridergli “Che ci fai ancora sveglio?”
“Rafe” sbuffò lui con gli occhietti pieni di lacrime “Dice che Babbo Natale non esiste davvero”.
“Cosa?” Magnus si alzò a fatica dal pavimento, massaggiandosi la schiena; il bimbo blu lo guardò stranito per qualche secondo ma poi sembrò dimenticare perché lo trovasse così strano; il trio fu raggiunto presto da Rafe che stringeva tra le braccia Presidente Miao.
“Papino sei vestito da Babbo Natale?” chiese serio.
“Ehm” Alec si massaggiò le tempie.
“Rafe credi che Babbo Natale non esista?”

(Jace/Simon) (Slash)
Simon Lewis, 17 anni e completamente sfigato aveva poche certezze nella vita:
1. Era etero
2. Odiava tremendamente Jace “sono superiore a tutti voi” Harondale
3. Adorava i biscotti al cioccolato
4. La sua migliore amica era una cosina bassetta e rossa
5. Amava Isabelle Lightwood
6. Era ebreo
E ora si sa, quando qualcun ha così poche certezze vuole che restino tali e non che crollino –quasi- tutte come un fottuto castello di carta a causa di uno stramaledetto e -che dio ce ne scampi- spettacolare bacio,giusto? Ecco, perchè Simon davvero non sapeva cosa fare, guardava tutte le sue convinzioni crollare eppure non sapeva se rimetterle a posto o goderne la distruzione.
[...] “Posso baciarti?” era una domanda così strana perché Jace non chiedeva mai,prendeva solo ma anche così giusta perché Simon non stava aspettando altro e il sorriso che gli illuminò il volto probabilmente ne diede conferma anche al biondo
[...] E glielo aveva promesso, ed era rimasto.
Per sempre.

1. Indice
2. My Hero
3. Some types
4. Killing inside
5. Under skirt
6. Drive me crazy
7. New emotions
8. The only one
9. Once upon a time a war
10. Lost in love
11. Stuck in a moment
{Raccolta di drabbles • In fase di revisione • Multipairing, Multinote/avvertimenti, etc...}

L'unico desiderio di Kurt Hummel è arrivare tutto intero alla fine del suo terzo anno al McKinley ma quando un nuovo studente - appena trasferitosi dal riformatorio maschile Dalton - comincia a mostrare un allarmante interesse per lui, capirà di essersi appena messo in un mare di guai.
Klaine, BadBoy!Blaine, AU.

Kurt si trasferisce in Ohio per scappare ancora una volta dalla sua vita, dalle aggressioni e dal suo vero essere. Lima è la sua terza possibilità di ricominciare, ma questa volta, forse, portrebbe essere l'ultima.
Kurt, però, nasconde un oscuro segreto di cui non riesce a liberarsi. Qualcuno entrerà nella sua vita e lo salverà in tutti i modi possibili.
Riuscirà Kurt a mantenere la sua maschera?
Dal prologo:
''Nella sua mente, l'immagine della lama e del sangue che sgorgava fuori dalle ferite, insuppandogli i vestiti ed infrangendogli la pelle lattea, lo investì in pieno facendolo quasi grugnire dalla frustrazione.
Il suo mondo si dipingeva di rosso ogni volta che lo faceva. Ed il rosso era.. ah, così caldo, perfetto, lucido, profumato, eccitante..''

Blaine spedisce un messaggio al numero sbagliato per errore. Da qui le cose si evolvono tra lui e il suo 'Numero Sbagliato': Kurt.

Prompt - prima shot dell'iniziativa prompt. La prima richiesta è di P e r l a. Ship: Klaine.
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Kurt e Blaine si trovano a New York per consegnare dei documenti alla segreteria della NYADA.
Arrivati alla sede, Kurt ha paura al pensiero che l’ascensore possa bloccarsi, Blaine gli dice di non preoccuparsi, ma … accade, e Blaine deve trovare un modo per distrarlo dalla sua fobia.
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Visto che ho voglia di scrivere ho dato il via all'iniziativa prompt per cui potete richiedermi one shot sulle ship e situazioni che volete, sarò felice di accontentare le vostre richieste! :D