Kurt sa perfettamente che si sono appena conosciuti e può sembrare una pazzia ma sente una connessione così tangibile con quel ragazzo che ne ha quasi paura, e fa già un po’ male pensare che hanno solo una manciata di ore quella sera.
Ed è strano, forse. O forse, è solo Natale. E a Natale succedono cose che nel resto dell’anno non succedono, e a Kurt piace pensare che in questo ci sia un po’ più di magia per lui.

New York City, American Ballet. Blaine Anderson e Kurt Hummel sono due ballerini classici dagli stili molto diversi: l'uno appassionato e impreciso, l'altro impeccabile e gelido. Si trovano da un giorno all'altro a concorrere per lo stesso ruolo, guidati da una delle più grandi étoile di tutti i tempi. La loro sarà una gara affannosa alla ricerca della perfezione? O vi sarà qualcos'altro ad aspettarli alla fine della strada?

Partecipa al Glee BigBang organizzato da Flan e Alanna!
Ventiquattrenne, direttore della rivista di moda in più rapida ascesa di tutta New York.
Proprietario di un ristorante, casanova a tempo pieno.
Una sola cosa in comune: un addio al nubilato da organizzare.

“E' buffo, sai Kurt? Ogni giorno nella tua vita arriva qualcuno di diverso; ed è buffo perché alcuni sono lì da sempre, da così tanti giorni, eppure è come se non ci fossero, come se non contassero. Non ti danno niente. E poi arriva una persona, quella persona che magari sfiora la tua vita per caso ed è capace comunque di lasciare il segno. E tu non puoi farci nulla, tu puoi solo lasciarti andare e farti travolgere.”
Kurt curvò la linea delle labbra in un sorriso distratto, mozzafiato. “Sei un poeta, Blaine?”
“Avrei voluto diventarlo.”, ammise lui, il tono di voce intriso di tristezza. “Ma no- sono un militare.”
.
Kurt e Blaine si incontrano per caso, e da un incontro casuale nasce qualcosa di più. Qualcosa da cui sono entrambi spaventati, perchè a volte è difficile immaginare il per sempre. A volte si crede di non avere il coraggio di andare fino in fondo.
Una storia di un amore che arriva troppo in fretta e che poi non se ne vuole andare - perchè spesso, anche se non lo sappiamo, non possiamo scegliere chi amare. O come farlo.

Se ti sentissi solo. Se avessi bisogno di sfogarti. Se trovassi un elenco telefonico ingiallito dal tempo, sotto il tuo letto. Se ci fossero solo pochi nomi ancora leggibili, e solo uno di questi abbastanza lontano da te. Se avessi il bisogno di chiedere aiuto, ma di non farlo realmente. Se ti venisse voglia di prendere quell’indirizzo e scriverli una lettera...
Cosa gli scriveresti?

L'unico desiderio di Kurt Hummel è arrivare tutto intero alla fine del suo terzo anno al McKinley ma quando un nuovo studente - appena trasferitosi dal riformatorio maschile Dalton - comincia a mostrare un allarmante interesse per lui, capirà di essersi appena messo in un mare di guai.
Klaine, BadBoy!Blaine, AU.

Blaine ha passato gran parte della sua vita sentendo come se tutte le persone con cui lui avesse a che fare notassero solamente la sua balbuzie.
Sta lavorando duramente per superare i suoi (molte delle volte propriamente creati) blocchi quando incontra Kurt, in una classe online l'estate dopo il suo primo anno di college.

un piccolo momento fluff dei miei adorati Klaine
potrebbe essere la prima OS di una raccolta di OS per cui per ora la lascia aperta poi vedremo ^_^

AU!Klaine | Traduzione | Kurt Hummel ha venticinque anni quando diventa finalmente il proprietario di una pasticceria come ha sempre desiderato per tutta la sua vita, giusto in tempo per addolcire la vita di Blaine Anderson.

Kurt ha una passione sfrenata per lo show culinario di Blaine Anderson, uno dei migliori cuochi mai apparsi in tv. Quando ottiene di intervistarlo per Vogue. com scopre però che la persona che credeva di aver seguito per tutti quei mesi in realtà non esiste. Al suo posto si presenta uno spocchioso, arrogante, e terribilmente sensuale uomo, più interessato alla musica che alla cucina. Un uomo capace di sfornare un piatto prelibato con due sole uova, forse, ma del tutto incapace di conversare con qualcuno. O così crede Kurt. Ma un articolo al vetriolo e un piatto elaborato gli faranno capire presto quanto si sbagli su Blaine Anderson e sulle sue qualità. Che non riguardano solo la cucina.

[AU!Klaine]
Quando Kurt torna dalla NYADA a Lima per fare una sorpresa al proprio fidanzato, l'ultima cosa che si aspetta è che David l'abbia tradito. Sconvolto, decide di allontanarsi da tutto e da tutti; parte per Firenze, ma l'ultima cosa che si aspetta è di incontrare lì qualcuno che lo farà sentire di nuovo bene: Blaine.
Dal testo:
-Poi il treno si ferma, lui si allunga per prendere la valigia – miracolosamente non la tira in testa a nessuno - scende quei pochi gradini sorridendo educatamente alla ragazza che è stata seduta accanto a lui, ed è lì.
Sul marciapiede grigio scuro attraversato da una linea gialla, il marmo rosso e bianco a qualche passo da lui che risplende per la luce che entra prepotentemente dalle vetrate sul soffitto.
C’è.
Firenze.

[TRADUZIONE by waywf] - Questo è un sequel, quindi vi consiglio caldamente di NON leggerlo se prima non avete letto "Let's Play Pretend". (E in tal caso fermatevi qui ed evitate anche il resto dell'introduzione causa SPOILER)
Se invece l'avete letta, probabilmente alla fine vi sono rimaste molte domande: che cosa si nasconde nel passato di Kurt e Rachel? Cosa succede dopo che ha bussato alla porta di Blaine? Cosa riserva il futuro al nostro trio? Avranno mai il loro lieto fine?
Questa storia risponde a tutte.

[AU! Klaine]
Dal testo:
-“È il tuo editore che è un idiota. Il romanticismo è morto nel milleseicento, digli di andarselo a cercare nella catacombe e nelle belle tombe di marmo.”
“A qualcuno piace crederci ancora.”
“Non a te.”
Lo guardi in quegli occhi dorati. Pensi che non ci sia mai stata una bugia più grande di quella. “Non l’ho mai detto.”
Inarca le sopracciglia con un sorriso furbo, e ti chiedi perché ci si deve sempre innamorare di chi ti fa l’anima a brandelli. O forse è tutto l’opposto. “Perché, ci credi davvero?”
Finché potrò guardare i tuoi occhi.
Cliché. Fottuto cliché patetico.
Scrolli le spalle “Le belle tombe di marmo sono un buon posto in cui conservare il romanticismo.”