John è uno studente di Medicina in piena crisi da studio e sessuale, ma per fortuna c'è un genio della Chimica pronto ad aiutarlo... [ Teen!Lock ]

Perchè a Sherlock non va proprio giù che John riceva attenzoni.

Un matrimonio, quattro amici, la notte dell'addio al celibato di Greg. Una notte che non avrebbero scordato mai... forse.
Liberamente ispirata al film omonimo, ovviamente un po' di Johnlock non manca mai.

Sherlock Holmes, un esperimento scientifico e la sua cavia preferita.

"-Vieni qui…- disse commosso il dottore al moro, stringendolo forte a sé.
Il detective si piegò ad abbracciarlo, affondando le dita nella sua carne ed il volto nella spalla del dottore, tremante e colto da tutti quei sentimenti che aveva bloccato nella diga della sua razionalità e ora, quella diga, era ceduta, annegandolo nella paura."
John!lock

Come la relazione di Sherlock e John si evolve via SMS.
[Pairing. Johnlock]
[Generi: Fluff, Comico, Angst]

Come da titolo ("red light, green light" è una versione inglese del nostro "un, due, tre, stella"), una storia svolta sull'altalena di sguardi negati fra John e Sherlock. Ne sono state scritte tante su questo argomento, questa è solo una mia versione di come sarebbe potuto accadere, con molti pensieri e un po' di ironia...
Punto di vista alternato, ambientazione pre-Reichenbach e pre-Mary.

POV GREG
“Ci hanno catturato...”
“Ottima deduzione mister Holmes” cerco di scherzare per alleggerire l'atmosfera.
“ Non scherzerei se fossi in te. Sono pericolosi e senza scrupoli potrebbero tagliarti una mano pur di farti parlare!” Se non lo avessi conosciuto avrei pensato che la sua fosse una semplice constatazione, ma dietro alla sua espressione dura e fredda, negli occhi vi leggevo un velo palpabile di preoccupazione. Allora mi chiedetti se fosse preoccupato per me e questo pensiero mi riscaldò, con mia grande sorpresa, il cuore. [...]
John Watson, si trova vicino al camino acceso, giace supino, la testa abbandonata su un fianco, le labbra macchiate di rosso sono leggermente socchiuse. Le cosce, il petto, il viso, le lenzuola che fanno da giaciglio sono ricoperte di quel rosso vivo e spaventoso.
John Hamish Watson giace sdraiato su delle lenzuola nel centro del salotto di Baker Street completamente nudo e ricoperto di una sostanza di colore rosso.
Mystrade e Johnlock
Tranquille, è meno terrificante di quello che sembra, fidatevi non muore nessuno delle coppie!

i mostri sotto il letto di John la notte prendono vita trasformandosi in terribili incubi. Non essendo un eroe ha trovato un altro modo per riuscire a sconfiggerli ed anche Sherlock è d’accordo.
[Johnlock]

-John, andiamo a teatro!-.
-Ok…perché?- chiese John, un po’ perplesso.
-Perché questa mattina hai detto che non ci sei mai stato e che ti sarebbe piaciuto-.
-Oh… com’è… carino da parte tua-.

-Molto bene, vada per l’obbligo. Allora John, vediamo un po’..-, risponde Greg, pretendendo di dover pensare ad una punizione per l’amico.
Uno sguardo d’intesa con la Hudson ed ecco pronunciata la sentenza - John, come obbligo dovrai baciare Sherlock -.

Sherlock, annoiato a morte, continua ad importunare John con degli SMS mentre questo è sul luogo di lavoro, finché non premerà "invio" prima del previsto.
OS che non tiene conto della terza serie (chi lo fa, d'altronde?)
Metà Text!fic, lieve OOC.

John Watson sente follemente il bisogno di una vacanza. Non tanto dai ritmi serrati e frenetici di Londra e della sua vita, ma da Sherlock Holmes.
[Questa shot partecipa al contest di San Valentino indetto dal gruppo Facebook Sherlockians]

Lestrade quasi si strozzò con la sua stessa saliva quando vide Sherlock Holmes prendere la mano di John e rivolgergli un sorriso beffardo.
Ma che diavolo stava succedendo?
***
Quattro omicidi e un serial killer a piede libero. E Gregory Lestrade comincia a sospettare che Sherlock e John stiano nascondendo qualcosa.
Johnlock.
Future!Mystrade

[Johnlock] [What-if epocale] [Richiami alla terza stagione]
Alla fine si avvicina anche Mike, slacciandosi il bottone del colletto della camicia. E’ evidente che non è abituato a indossare abiti eleganti. [...]
John sorride. –Immagino di doverti ringraziare. Senza di te, non sarei qui oggi-.
Mike si stringe nelle spalle. –Sei la seconda persona a dirmelo, oggi-.
-Chi è stato il primo?-.
Mike volge lo sguardo verso Sherlock, e John intreccia la mano con la sua.