Ff a quattro mani in collaborazione con S_Lily_S sulla (difficile xD) vita di Chuck al college.
Insieme a Bryce, Jill e altri personaggi poco raccomandabili... xD
Parla Chuck ;D
Speriamo vi piaccia ^^

La storia è ambientata dieci anni dopo rispetto agli avvenimenti attuali.I vari prototipi dell'APTX4869 non hanno avuto riscontri positivi, anzi: gli anticopri di Shinichi Kudo sono addirittura diventati immuni al farmaco sperimentale. Cosa ne sarà dei nostri protagonisti?
Buona lettura!

A volte ritornano.
E' il titolo di un film che non ho mai visto, ed è il titolo della mia storia che - purtroppo per voi T.T - sto per pubblicare quì su EFP.
E quindi ho da dirvi solo due cose...
AVE, POPOLO DI EFP!
E... la mia storia tratterà di ricordi, pericoli, risate e situazioni che...a volte ritornano.

Una piccola one-shot basata sulla vita di Goku e Chichi prima dell'arrivo dei Sayan ^^
Spero che vi piaccia =)
"Forse non glielo dimostri sempre, ma lo ami con tutta te stessa e non potresti neanche lontanamente immaginare una vita senza di lui, senza la sua ilarità che riempie il silenzio, senza le sue battute che spesso definisci “idiote”"

Non fece in tempo a prendere in mano la prima, e a leggerne le poche parole scritte in un angolino, che gli occhi cominciarono a bruciarle, con una lacrima che già premeva per uscire, mentre un sorriso divertito si allargava sulla sua bocca, in contrasto con l’espressione triste degli occhi.
-Shinichi…

Come faccio a farla innamorare di me?
Risposta: uso semplici e pratiche tattiche di conquista!
Le annorerò una per una, così, magari, se un giorno un altro ragazzo sarà innamorato come me, potrò dargli le mie perle di saggezza come spunto!
#1: Non chiederle mai di uscire a bruciapelo
#2: Non accompagnarla mai a fare shopping
#3: Non tentare mai di farla ridere
#4: Non essere M.A.I. il suo confidente
#5: Non accompagnarla mai a un concerto
#6: Non farle mai vedere un film dell'orrore
#7: Non farle mai un regalo di testa tua
#8: Non tentare mai di fare il supereroe
#9: Non provare mai a farla ingelosire
#10: Non cercare mai, e dico mai, di essere chi non sei

Ventuno lettere nell'alfabeto italiano, ventuno spaccati di vita di Sana e Akito. Da quando li conosciamo noi al futuro, più o meno immediato. Alcuni familiari ed altri immaginati da me medesima. Qualcuna vagamente drammatica, per lo più simpatiche e leggere. Hope you enjoy :D

Il mondo di Kodocha che tanto amiamo non esiste. O meglio, esiste, ma senza Sana. Akito è un ragazzo solitario e problematico, senza una vera famiglia, l'unica persona che ha al mondo è il suo migliore amico Tsuyoshi. Così la sua vita scorre senza un vero motivo fino all'età di 20 anni, quando Tsuyoshi gli presenta la sua nuova ragazza: Sana Kurata! Infatti, in questa sorta di mondo parallelo Sana è solo arrivata in ritardo, sconvolgendo tutto. Perchè due caratteri come i loro, in qualsiasi situazione tu li metta, non possono passarsi accanto come se niente fosse.

Può la tua passione più grande minacciare l'amore che una persona prova per te?

Lei è l'unica persona per la quale sono disposto ad alzarmi in piena notte e farmi bagnare la maglietta di lacrime versate inutilmente a causa dello scimmione di turno. E' la persona più inaffidabile che conosco, ma metterei persino me stesso nelle sue mani. Nessuna sa farmi arrabbiare quanto lei, e nessuna mi rende altrettanto felice quando torna a sorridermi. Voi come lo chiamate, questo?
Un piccolo, inutile, lampo di ispirazione. Il genere è sentimentale, ma non sono certa che gli calzi a pennello.

la bellissima canzone dei modà rivisitata da chichi e goku!!!! una bella storia d'amore interrotta da un "piccolo" imprevisto... mi raccomando, recensite!

Tokyo, 6 Gennaio. L’assassino di Matsuda è stato catturato e Miwako può finalmente dire addio al passato, ai rimorsi e al suo amore perduto. Ma è davvero finita? Se ci fosse ancora qualcuno pronto a riaprire una vecchia ferita non del tutto rimarginata, e a portarle via per la seconda volta la persona che ama?
“Tu non hai paura del passato, Miwa?”
Di nuovo quella voce dall’oltretomba. Un brivido gelido e doloroso, un brivido che non era certa fosse dovuto al vento tagliente di gennaio, attraversò il suo corpo. [...] Un secondo dopo, qualcosa di caldo le coprì le spalle, scacciando quei fremiti. Una giacca da uomo. Una fragranza familiare la investì. Sato si voltò sorpresa, ritrovandosi davanti il suo sorriso. Un po’ infantile, un po’ impacciato. Ma tanto dolce. [...]