Tra streghe e magia, Harry e Louis riescono finalmente a ritagliarsi un weekend tutto per loro. Ma se non fosse tutto rose e fiori? E se ad interrompere la loro vacanza fosse una richiesta di aiuto? E se, per una volta, non fosse il mondo ad essere in pericolo, ma tre pesti di loro conoscenza?
Larry!AU; Louis!Hunter - Harry!Witch
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[Dal testo]
Fottuto. Hans era fottuto. Suo padre gli aveva affidato le sue sorelle e lui era riuscito a perderne una e a lasciare che ferissero l'altra.[...] Papà L lo avrebbe ammazzato e papà H lo avrebbe resuscitato per poi ammazzarlo di nuovo, ne era certo.

-Non ti conosco, potresti essere un tipo pericoloso.- Emma lo guardò, studiando ogni suo particolare.
-Il pericolo non viene da quello che non conosciamo, ma da quello che crediamo sia vero e invece non lo è.- Harry l'aveva già studiata a fondo quel giorno in mensa, ma i "semplici" occhi marroni di quella ragazza nascondevano un abisso di misteri.
-Lei è l'unica persona su questo pianeta a cui non vorrei far del male, mai.-
Emma e Harry.
Il dolore li allontanerà. Lui vuole proteggerla. Lei non vuole dargli i suoi problemi.
Due anime destinate a scontrarsi.
"Non ho mai trovato le parole giuste, ma ora ti sto chiedendo di restare per un po' tra le mie braccia. E quando chiuderai gli occhi stanotte, pregherò perché tu veda il bagliore che proviene dalle stelle lassù.
Non posso amarti più di così."

“Conosco questa canzone,” sussurra Louis, e Harry deve drizzare l’orecchio nella sua direzione per capire cosa stia dicendo. “È stata scritta affinché le persone ci ballino. Dovremmo ballare.” Non possiamo, Harry quasi sputa fuori, ma sarebbe stupido da parte sua. Louis sa che non possono. Anche se sembra un qualsiasi parigino nei suoi vent’anni, e Harry sembra un qualsiasi parigino hipster nei suoi vent’anni, non possono in ogni caso. Per essere precisi, probabilmente non l’avrebbero fatto nemmeno se fossero dichiarati. Ma se fossero stati due studenti universitari, entrambi a Parigi per uno scambio culturale, conosciutisi per mezzo di libri caduti a terra in biblioteca, o grazie ad amici in comune, o ammirando le Ninfee di Monet? “Come avremmo ballato?” mormora Harry, la bocca quasi completamente premuta contro la guancia di Louis, così vicino da poter sentire il suo calore. Che immagine devono dare, due milionari che stanno congelando in un parco sognando altre vite.
Una somma degli eventi del Novembre 2014.

Louis cerca di dimenticare, e in un circolo vizioso di masochismo e nostalgia cerca di farlo nei posti importanti per lui.
Ma non ci riesce.
Non ci riesce mai.
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Ricordi com’era? Ricordi la spensieratezza dei primi anni, quando era tutto troppo bello per essere vero e l’unica cosa di cui eravamo sicuri era il nostro volerci?

Chanel-una ragazza che ha avuto una grave perdita a soli 3 anni.
Maddison- la sua migliore amica che l'aiuterà ad andare avanti.
Il canto- per molte persone può essere solo una voce e delle parole, ma per lei no.
Un ragazzo- può entrare a far parte delle sua vita? Potrà ottenere la sua fiducia?
Infine? La Musica.

16! Harry e 18! Louis AU
Harry si è trasferito da poco nella sua nuova scuola a Doncaster e tutto quello che riesce a fare è continuare a pensare incessantemente sempre alla stessa cosa.
O meglio, persona.
Il ragazzo dagli occhi color oceano che ha rubato il cuore praticamente a mezza scuola ma che finirà per mostrare uno strano interesse solo per il ragazzo più giovane dai bellissimi boccoli color cioccolato.
(Una storia un po' cliché, ma neanche troppo.)

Harry Styles non è un ragazzo come gli altri. No, lui è molto diverso.
Harry maltratta le ragazze, le costringe a far loro cose che non vogliono. È scorbutico Gli piace fare sesso, e spesso ricorre alle mani per farlo. Va ancora a scuola, e si è fatto già tutte le ragazze. Lui cerca prede da ferire, sfruttare e distruggere. Ora in fatti ha trovato Alison.
Alison cerca ogni modo di non cadere nella sua trappola.
Ma sapere come si dice no? Tutto può succedere!
Lui: Harry Styles.
Lei: Alison Collins.

Ciao! Ho scoperto il sito e ho cominciato a scrivere questa storia nel 2012. Dopo circa 5 capitoli ho smesso di scrivere. Poco tempo fa ho riletto la storia e ho deciso di continuarla. Sono cresciuta quindi ho cambiato un po' i miei gusti, ma ho deciso di finire quello che avevo iniziato 6 anni fa con una scrittura un po' più matura. Ho deciso quindi ripubblicare i 5 capitoli mantenendo inalterata la storia di fondo, ma cambiando il modo di scrivere. Spero vi piaccia!

Tratto dalla storia.
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“Ma che diavolo ti prende?” sbottai. “Chi hai visto? Qualche tua ex fiamma?” risi alla mia supposizione, sicuramente era così, con Andrea è sempre così.
“Tu. Dimmi immediatamente che Harry non stava guardando te.”
“Ma di che diamine stai parlando?” chiesi scettica e anche un tantino preoccupata ora. Non avevo mai visto Andrea in queste condizioni. Noi ci raccontavamo anche quante volte andavamo in bagno nell’arco di una giornata, ma Harry? Mai sentito nominare questo nome prima.

Louis e Harry sono studenti della Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts… più precisamente, studenti ricercati dal Ministero.
Il Ministro della Magia è intenzionato a mandarli ad Azkaban per aver usato una delle Maledizioni Senza Perdono.
I due, costretti a fuggire, si rifugiano a Malfoy Manor.
Louis è sempre stato il tipo di ragazzo che ha successo con le donne, Harry invece è timido e, nonostante abbia molte pretendenti, non sembra realmente interessato ad avere una relazione.
Tra Louis e Harry sono importanti i fatti, non le parole.

Marta Collins era spensierata, piena di amiche, una classica ragazza della sua età. Poi qualcosa cambia nella sua vita e tutto si riversa su di lei. Ed ecco la nuova casa, sua zia, la nuova scuola, Harry.
Un guaio dopo l'altro la faranno capitolare in un mondo cattivo, un mondo che non si sarebbe mai immaginata.

“Dobbiamo cercare una sistemazione, Em” disse Julie alla sua migliore amica Emma.
“Hai ragione e forse ho trovato quello che fa per noi!”rispose lei.
“Cioè? Sputa il rospo, avanti” chiese la mora.
“Girovagando su un sito internet ho trovato un annuncio. Sono cinque ragazzi che cercano due coinquilini/e. Si tratta di una villetta molto carina nel centro di Londra, dovremmo andare a vederla, non credi?” disse velocemte Emma.
“Ehm... forse si, dovremmo, ma non sono troppi cinque ragazzi? Insomma, magari sono anche carini, ma dici che potremmo riuscire a vivere con loro?”
“Certo che si, Julie. E poi non li abbiamo nemmeno incontrati, abbi fiducia nella tua migliore amica” rispose la bionda.

Eravamo giusti, ma nel momento sbagliato.

“Come mai mi hai chiamato?”
Louis chiude gli occhi e sospira, si domanda cosa dovrebbe rispondere.
Ti ho chiamato perché mi manchi, vorrebbe dirgli.
Ti ho chiamato perché sei a Tokyo, ma dovresti essere qui a stringermi forte e farmi dimenticare di tutto il resto.
Ti ho chiamato perché voglio il tuo profumo addosso e le tue mani ad accarezzarmi.
“Sono ubriaco”, dice invece.

'Mi sto abituando a tutto questo, non l'avrei mai detto. Penso che potrei affidarti la mia vita: sono sicura che sarebbe in buone mani'.
Rimasi colpito da quelle parole; nessuno mi aveva mai dato una dimostrazione di fiducia così grande.
'Lo faresti sul serio?'
'Senza ombra di dubbio'.
'Allora fallo. Affidati completamente a me: voglio prendermi cura di te in tutto e per tutto'.