Si avvicinò, a due centimetri dalla mia faccia. I nostri nasi addirittura si toccarono ripetutamente, quasi lui spingesse il suo contro il mio.
«Io posso averti quando mi pare » sussurrò, facendo spuntare un ghigno beffardo sul proprio viso.
Indietreggiai, istintivamente.
«Prendimi, allora» lo provocai.
Fece un mezzo sorriso.
«Non mi tentare» rispose secco, ed uscì dalla cella, dando questa volta un giro di chiave.
«Non finisce qui» mi puntò il dito contro e sparì.

Un anima tormenta può avere pace, anche quando è andata via dal mondo prima di aver detto tutto quello che voleva o doveva dire?
Un altra piccola Bagginshield, spero che vi possa piacere

Dopo tutti questi anni, in teoria anche Thorin avrebbe dovuto imparare a conoscermi come le sue tasche ma, a quanto pare, mi sto sbagliando di grosso. All’inizio della nostra avventura, ovviamente non avrei mai pensato che saremmo arrivati a tanto, avevo pensato più ad un gioco tanto per passare il tempo, ma con i nani non si deve scherzare soprattutto con Thorin Scudodiquercia Re sotto la Montagna.
Questa è la mia prima Bagginshield, non siate cattivi con me!

Se Gollum avesse un diario tutto suo, cosa ci scriverebbe?

Nelle epoche a venire molte storie sono state raccontate ed ancora si raccontano. Storie di draghi e di eroi, di tesori e gesta gloriose, di improbabili amicizie. Ma questa storia non è stata mai raccontata.
Forse perché le persone preferiscono ricordare grandi battaglie grandi vittorie, ed alcune cose, all’apparenza comuni, vengono dimenticate.
Forse perché pochi ne sono a conoscenza.
Forse perché troppo dolorose per essere raccontate.

Thorin, insieme al suo compagno Bilbo e la sua compagnia sono finalmente arrivati a Erebor. Bilbo, a proposito del drago ha qualcosina da dire al suo Thorin.
Come andrà a finire?

Anno valiano 1145,
I Vanyar, desiderosi di vivere ancora più vicini alla luce dei Due Alberi, stanno abbandonando la città di Tirion, dove abitano con i Noldor, per trasferirsi a Valimar.
Ho voluto provare a esplorare, attraverso una conversazione tra due miei personaggi originali, un vanya e un noldo, i pensieri di entrambe le stirpi in merito a questa decisione del popolo dei Vanyar.

Dal testo:
“Allora, fratellino, sei pronto?”
La voce irruenta di suo fratello fece trasalire Faramir.
“Pronto per cosa?” gli chiese, incerto, fissando Boromir, ancora appoggiato alla porta della sua stanza dopo averla spalancata con veemenza.
“Ma come per cosa?!” riprese il maggiore, camminando spavaldamente verso il centro della stanza. “Per la tua prima esperienza su ciò che concerne i veri piaceri della vita di un uomo!”

Quando scrivere lacera l'anima e leggere la ricuce.
[implied!Thorin/Bilbo]
Drabble scritte per il Weekend Prompt del gruppo facebook "Let's prompt".

Aragorn è diventato re di Gondor e ha sposato Arwen, ma continua ad amare Legolas ricambiato e con l'approvazione della sua regina. L'elfo di Bosco Atro, però, deve mantenere fede ad una promessa fatta tempo prima a Gimli e allontanarsi per un lungo periodo. Al suo ritorno troverà molti cambiamenti ed i due amanti dovranno affrontare ancora una volta il male per difendere il regno, le loro vite e il loro amore. Seguito de "I Giorni della Verità".

Au in cui Thorin è rimasto ferito dall'ultima battaglia, ma vivo
Dal testo:
"Il momento peggiore della vita di Bilbo Baggins era curiosamente anche quello migliore; e si poteva collocare esattamente alla fine della sua prima vera avventura, ossia quando Thorin Scudo di Quercia, re sotto la Montagna, aveva rischiato di morire nella sua personale battaglia contro Azog il Goblin, assassino di suo nonno."

Au Bagginshield in cui sono tutti vivi ad Erebor
Dal testo:
"Il nano era diventato la costante della sua vita, il punto che dava stabilità alla sua retta. Quando tutto gli sembrava strano ed evanescente, Thorin era solido e reale accanto a lui.

[Il Silmarillion]
“Sei maledetta dal tuo stesso nome, Nienor, Cordoglio, Lutto, Morte fin dal principio della tua vita. Maledetta è tutta la tua schiatta. Maledetto il figlio che porti in grembo, frutto del tuo peccato, impuro, lo stesso che una volta guardavi con occhi colmi di tenerezza, ora diventati cupi specchi di ribrezzo e angoscia.”

Sauron è stato sconfitto, la guerra è finita.
Dwalin attende con ansia il ritorno di Gimli, orgoglio della stirpe di Durin; ma cosa accadrebbe se il giovane nano dalla barba rossa decidesse di portare con sé un amico dalle orecchie a punta?
Riuscirà Dwalin a superare i propri pregiudizi?
La domanda è retorica... certe cose non cambiano mai.

ciao!!! :3 allora è da un po' che pensavo di scrivere qualcosa di continuativo ad un "Libro bianco", dato che una storia vera e propria non mi viene in mente... ho deciso di fare delle piccole shot!
mi mancava così tanto la figura di Anais e se anche a voi è mancata forse vi farà piacere leggere qualcosina...:3
vi auguro come sempre una buona lettura! bisous Sylvie