Elrond davvero non riesce a capire come mai tutti lo chiamino Re, nonostante lui non lo sia.
Riuscirà a risolvere questo mistero?
(Il titolo è un chiaro omaggio alla canzone "Perché Weasley è il nostro Re" della cara JKR.)

Le vicende narrate in questo racconto si svolgono prevalentemente a Eryn Galen e coprono il periodo che va dall’inizio della Terza Era sino alla fondazione di Dol Guldur da parte di Sauron. Nonostante l’ombra che cala sul Reame Boscoso, questa non è una storia di guerra.

[Per Echadwen ♥]
«Tauriel» le domandò il sovrano, «posso sapere cosa fai lì sotto?»
La bambina si mordicchiò il labbro. «Mi nascondo».
«Ti nascondi?» Thranduil inarcò un sopracciglio. «E perché mai?»
Tauriel si sporse appena verso di lui. «Un Orco mi insegue» confidò, in tono quasi solenne.

“Merry la conosceva: sapeva che dopo aver litigato con il fratello era necessario che sbollisse in pace prima di avere un qualsivoglia contatto verbale con chiunque; eppure quel giorno, chissà perché, aveva deciso di importunarla.”

Festeggiare un nuovo arrivo è importante.
Ma ricordare chi sta per partire, forse, di più.
- What if aka se Eldarion fosse nato prima dell'ultima partenza per i Rifugi Oscuri -

La Battaglia delle Cinque Armate è finita e i sopravvissuti sono a rendere omaggio ai morti sopratutto a colui che doveva essere il Re sotto la Montagna. Thranduil se ne sta in disparte ancora arrabbiato con Thorin, ma intanto ripensa al loro primo incontro e quanto il nano fosse diverso una volta

La Guerra d’Ira è finita da pochi giorni, Morgoth è stato sconfitto e la sua fortezza distrutta dall’esercito dell’occidente composto dai Maiar, dai Vanyar e dai Noldor di Aman.
Ora che la guerra è finita Calandil, uno dei vanyar partiti assieme agli eserciti dei Valar, ancora oppresso dai ricordi e dal dolore per la morte dei Due Alberi e per la perduta gioia di Valinor, decide di addentrarsi nell’Ossiriand per cercare Ondorwe, che tanto tempo prima aveva lasciato Valinor unendosi alla fuga dei Noldor.
Il racconto dell’incontro tra due amici, dopo un’era di separazione.
(Seguito di “Pace dorata”, ma leggibile separatamente)

Se Shelob avesse un diario segreto, cosa ci scriverebbe?

ciao!!!
qualche volta torno con delle stupidate ahahahxD
ringrazio pubblicamente Eriz che ha condiviso con me questo vaneggio! spero di rendere onore ad un idea comune! ringrazio la pagina facebook nani che se pijano Erebor!
bisous
Sylvie

Gli Elfi hanno concesso a me ed a mio nipote di partire con loro per un ultimo viaggio, attraverso il Mare. Andremo lontano ed arriveremo in una nuova terra, dove i nostri dolori finiranno e noi potremmo finire le nostre esistenze in pace, o almeno così dicono.
Ma c’è una cosa che so, Thorin, e che non ho detto nemmeno a Gandalf o al mio Frodo.
Io non arriverò mai aldilà del Mare.

Racconto partecipante al contest sul forum di Efp "Who am I?" indetto da Stareem
Questo storia nasce più che altro come un esperimento, il frutto di un'ispirazione improvvisa: ho provato a descrivere i tumulti, le pene e i pensieri che affliggono l'animo di Frodo dopo il suo ritorno a Hobbiville, dopo aver affrontato paure e ombre di un viaggio fino alle infernali pendici del monte Fato; il tutto scritto come fossi uno spettatore che assiste alla sua esistenza da un posto "in prima fila".
Dal testo:
“Un anello per ghermirli e nel buio incatenarli”
Questa è l’oscura sentenza che sta per abbattersi su di te: la metamorfosi è iniziata e la tenebra è pronta a usare di nuovo la sua scure, la stessa che ti ha ferito, nel corpo che nella mente, da quando il Flagello di Isildur è entrato nella tua vita.

L'evolversi dell'amore fra Bilbo e Thorin, attraverso gli occhi di tre personaggi diversi.

Gli ultimi pensieri della Bocca di Sauron, prima di venire decapitato da Aragorn davanti al Morannon

"-Celebrimbor! Come stai, nipotino mio?- domandò Nerdanel guardando nel palantìr.
-Nonna, ho quasi due ere, non puoi chiamarmi ancora così!-
-Tu sarai sempre il mio nipotino!-"
Una normale conversazione tra nonna e nipote consiste, naturalmente, di raccomandazioni di mangiare regolarmente, non prendere freddo, trovarsi una ragazza ed evitare di creare nuovi artefatti magici che diano la possibilità ad un oscuro signore del male di tentare la conquista della Terra di Mezzo.

Nel buio Thranduil ascolta e apprende.
Impara che anche il più piccolo dei gesti può far felice chi si ama.