Spoiler 2x09
Annalise ha appena chiesto a Wes di spararle.
Sono soli, con loro c'è Laurel e nessun altro. E Annalise si trova a dire più di quanto non dovrebbe...

[How To Get Away With Murder]
Casher.
«Hai mai pensato di poter essere bisessuale?»
Le sue iridi color cioccolata da vacue tornarono brillanti, l'interesse di nuovo padrone di quel bambino troppo cresciuto. Connor scosse la testa, reprimendo un sorriso.
«Esistono sul serio i bisessuali?»
Ecco. Quel particolare talento nel rovinare sempre tutto con domande inopportune e stupide. Connor sollevò un sopracciglio; non aveva mai incontrato qualcuno con una così lacunosa immagine complessiva delle varie preferenze sessuali esistenti. Asher doveva essersi accorto, dalla reazione di Connor, che sì, esistevano sul serio e che sì, come intervento non era stato particolarmente intelligente, perché abbassò lo sguardo in fretta e furia mormorando qualcosa di non ben definito.
«Sì.» disse Connor a denti stretti, come se pronunciare quelle due lettere avesse richiesto uno sforzo disumano. «Cosa pensavi, che fossero delle cazzo di creature mitologiche?»
«Scusa.» mugolò Asher a testa china.
Connor avrebbe aggiunto altro, ma l'intervento di Asher fu così repentino che di colpo si sentì a corto di parole. Ovviamente pensava che fossero delle cazzo di creature mitologiche. Ovviamente. Cosa poteva saperne lui, che con ogni probabilità era cresciuto in una famiglia che seguiva il credo del “sei solo confuso”?

[How To Get Away With Murder]
[How To Get Away With Murder]Laurel è fragile, riservata, buona. Frank l'ha notata subito e ora non pensa ad altro.
La desidera, deve essere sua.
"Lei è quella che si sistema in angolo ogni volta che entra nello studio, lavora duramente quanto gli altri, ma con la differenza che lo fa in silenzio.
Laurel non spicca immediatamente, ma si trascina dietro un'affascinante leggerezza e fragilità che ti hanno portato a posare lo sguardo proprio su di lei fin dalla prima volta che è entrata."
How to get away with murder, Flaurel

Laurel si passò le dita sull’orlo della gonna e strinse le gambe nude ancora scosse da un brivido immorale. Frank, pochi minuti prima, l’aveva presa sul patio, il patio della professoressa Keating. In quel torcersi di braccia e rincorrersi di lingue, lui le aveva scostato le mutandine quanto bastava per farsi spazio ed era scivolato dentro di lei, esattamente dove lei lo voleva, esattamente dove lei aveva bisogno di sentirlo. Era stato un amplesso fugace, clandestino, consumato al buio, destinato ad un piacere acerbo, frettoloso. Per questo avevano deciso di essere egoisti, di rubare le ore di quella lunga notte e di farne il proprio rifugio per amarsi in segreto.
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Frank Delfino/Laurel Castillo [post 1x07, aka post-patio]

[http://it.wikipedia.org/wiki/How_to_Get_Away_with_Murder]
[Coliver]
Connor è abituato a svignarsela, la mattina dopo. Ma quel letto è caldo e comodo. E Oliver così carino.

[Spoiler, 1.15]
Camminavi, scivolavi, vacillavi sul confine.
Tutta la tua vita, trascorsa sul confine. Barriera invisibile fra futuro e rovina, fra la realtà e i fantasmi.
Lo ricordi, Rebecca?
Dai tuoi primi passi alla tua ultima fuga, hai sempre avanzato sul bordo di un crepaccio, incespicando e agitando le braccia per rimandare e rimandare la caduta.

La notte non era mai stata così buia, prima di allora.
In realtà Oliver non era del tutto certo fosse già notte, dal momento che non metteva naso fuori dalle coperte da ore, ma le serrande abbassate e l'ansia di cui era satura l'aria rendevano la sua stanza il più angusto dei luoghi in cui stare, specie durante un attacco di panico. Se ne stava steso a singhiozzare, tirare su col naso e asciugarsi gli occhi con la trapunta, aspettando con orrore e al contempo impazienza di sentire le chiavi tintinnare e la serratura della porta di casa sbloccarsi. [LA FANFICTION CONTIENE SPOILER SUL FINALE DI STAGIONE!]

Irriverente fluff su Oliver e Connor mentre fanno da babysitter alla nipotina di quest'ultimo scritta dalla bravissima JettaBot e da me tradotta. Leggete e ditemi che ve ne pare. Arj

[Annalise/Eve | Eve's POV]
Eri convinta di essertela fatta passare quando, durante la tua ultima visita a Filadelfia, le hai annunciato che ti saresti trasferita a San Francisco, ma a quanto pare hai finito per ingannarti ancora una volta.
Forse lo pensavi sul serio in quel momento, che finalmente il tuo amore per lei si fosse esaurito, o più probabilmente cercavi solo di convincertene ripetendolo ad alta voce.
[Storia partecipante all'Iniziativa "Red as your lips" indetta dal gruppo facebook LongLiveToTheFemslash]

Dal testo:
""Hai sempre voluto fare l'avvocato, vero o falso?"
"Falso"
Asher si gira a guardarla stupito e Bonnie si limita a fare spallucce.
"Volevo essere una principessa da bambina.""

Connor a quanto pare non può farne a meno, non ci riesce [...] Sogna Oliver ogni volta che non stanno insieme.
Poi corre da lui, e trova la porta aperta.

Connor Walsh è uno studente, in terribile ritardo per gli esami. Corre in biblioteca per prendere un libro e concentrarsi sullo studio, ma qualcosa lo distrae. Anzi, non qualcosa, qualcuno: Oliver Hampton.
E mai ci fu distrazione più dolce.
[Coliver] [ConnorXOliver esplicito, se non ti piace il genere non leggere]

Spoiler ultima puntata!
Guardami, Rebecca. Guardami negli occhi e dimmi che non sei stata tu. Dimmi che non mi hai usato, manipolato, trattato come una marionetta. Dimmi che mi sbaglio. Mi sono messo in gioco per te, sono andato contro tutti. Ho ucciso un uomo per te, Rebecca. Almeno per una volta dimmi la verità, ne ho bisogno. Sono innamorato di te, lo sai questo, non è vero? Io sono sicuro che tu non abbia niente a che fare con tutto questo, ma nonostante tutto non riesco a guardarti negli occhi.

| ESTRATTO. |
“..E poi, il fiore aveva cominciato ad aprirsi, petalo dopo petalo, nel cuore e nella mente di Connor.
Peccato che il destino, era dietro l'angolo e, come un ombra, stava solo aspettando il momento giusto per sferrare il suo attacco. Perché il destino era devastante: distruggeva tutto ciò che di bello la vita ti donava.”
{ Coliver - Spoiler! - 1x15 - One Shot / 547 parole. }

[Missing moment ambientato durante la scena finale della 5x13]
"Quella non era altro che una storia di vendetta, lo scontro tra due generali che continuavano a marciare l’uno contro l’altro, a gettare fumo nelle trincee nemiche, mentre sul campo restavano morti gli innocenti: Nate Senior, forse addirittura Miller."
✠ Quarta classificata al contest "A Swift Contest" indetto da fantaysytrash sul Forum di EFP.

Lo senti parlare, la voce incrinata, e avverti lo stomaco stretto in una morsa, perché è per colpa tua se adesso lui si trova in questo stato, è colpa tua se adesso deve affrontare qualcosa più grande di lui.
Eppure, Connor, Oliver non ha smesso di amarti. Se possibile, ti ama ancora di più.
Non ha mai smesso di credere in te, nella tua bontà d'animo, mai, e ancora ti chiedi se il suo amore tu lo meriti davvero.
[...]
Lui è rimasto. Nonostante tutto, è rimasto. Per te.
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[Piccola FlashFic per riprendersi dal finale] [Connor!centric] [Ennesimo abbraccio Coliver ♥]

Un tempo, dormire con un tipo del genere non ti sarebbe mai passato per la testa.
*
[Michaela & Asher] [Flashfic e tanto fluff] [Questa storia partecipa al contest “Christmas Game – Puzzle Time” a cura di Fanwriter.it!]

❧ Flaurel
☆ Prima classificata (50/50) al contest "Midnight thoughts" indetto da starsfallinglikerain__ sul forum di EFP.
Si perde a guardarla, Frank, e per un attimo si chiede se il pensiero di atterrare sul suo cuore, in quella caparbia danza che la coccinella Laurel stava compiendo, le sia mai passato per la testa.

Post 1x7: E se Oliver fosse apparso dopo che il suo nuovo fidanzato ha aperto la porta a Connor con i fiori in mano? Come avrebbe reagito quest'ultimo? E se per caso è proprio Oliver che chiamano per riaccompagnare un Connor troppo ubriaco per tornare a casa da solo?
Dal testo: “Dannazione!!” pensò furioso Connor uscendo dal palazzo e buttando i fiori nel primo cestino che gli capitò a tiro. “Sono stato davvero uno stupido a pensare di farmi perdonare in un modo così idiota!” in realtà, era arrabbiato con se stesso per non aver avuto il coraggio di parlare chiaramente. Sarebbe servito? Forse no. Di certo andarsene con sguardo rassegnato non era da lui.