Mizu
no Chikai.
099
– Tema Libero ~ Arcobaleno.
{XClX°
Promessa.}
-Il
rubino della famiglia
Tristein e il rubino della famiglia di Albion...-
Era
un pensiero
oggettivamente incompatibile con il loro ruolo, un desiderio che, se
solo si fossero fermati a pensare con distacco, avrebbero capito quanto
fosse irrealizzabile.
Wales strinse Henrietta tra le braccia, poggiando
il mento sulla sua nuca ed ispirando l'odore di lavanda proveniente dai
suoi capelli e cercando di scacciare la sensazione opprimente che ogni
tanto gli faceva visita e che gli intimava che, prima o poi, quella che
gli sembrava una bella favola avrebbe dovuto avere una fine.
Lei era
così contenta, mentre osservava le luci danzare sopra le
loro mani e gli sorrideva, che il solo immaginare di poter rovinare
quel momento lo pungolava dritto al cuore. Avrebbe fatto di tutto per
farle avere sempre quell'espressione radiosa di speranza.
-...Acqua
e Aria, solo
insieme possono formare l'arcobaleno.-
Gli
anelli erano il
simbolo delle loro casate, due pietre preziose intrise di un
significato profondo e che potevano brillare di vita solo se vicine.
Proprio come si sentivano loro, che solo in compagnia dell'altro
avevano la certezza di venire completamente accettati tanto da potersi
permettere di lasciarsi andare alle proprie fantasie.
Cullarsi nelle
luci sgargianti che venivano create dai rubini era come un balsamo per
le loro preoccupazioni, una goccia di benzina su un fuoco di desideri
che si alimentavano mano a mano che il tempo passava e il loro legame
cresceva.
Perché sapevano di stare facendo qualcosa di
proibito, ma loro si sentivano proprio così: due anime
spezzate che solo insieme potevano brillare all'infinito come il
più potente degli spettacoli ed il più bruciante
dei falò.
-Un
arcobaleno che
unità le nostre famiglie.-
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