Mizu
no Chikai.
095 – Scelte.
095 – Scelte.
{XCV°
Promessa.}
Wales
bussò alla
porta della camera e, senza attendere una vera risposta, vi
entrò dopo essersi assicurato che nessuno oltre a lui fosse
presente nel corridoio.
Per quanto fossero legati dalla parentela e poteva non risultare strano che due cugini avessero cose da raccontarsi, voleva evitare ad ogni costo i possibili mormorii che sarebbero potuti nascere se qualcuno lo avesse visto entrare nelle camere private della Principessa. Era già abbastanza difficoltoso doversi comportare come se nulla fosse in pubblico, non osava immaginare che distanza avrebbero dovuto mantenere se fossero stati oggetto di pettegolezzi.
La figura di Henrietta lo accolse seduta su una poltrona vicino al camino spento, lo sguardo perso sul paesaggio primaverile visibile dalle grandi finestre.
Wales sospirò, sedendosi sul divanetto senza smettere di fissarla ed immaginando quali potessero essere i suoi pensieri. Quando arrivava a palazzo, la Regina gli domandava sempre se avesse già scelto una sposa, inconsapevole della tempesta di emozioni che scatenava in sua figlia e sul nipote con quella semplice curiosità.
-Dovreste davvero scegliere qualcuna, almeno la smetterebbero di tartassarvi.- mormorò Henrietta, e Wales quasi faticò a capire cosa avesse detto.
-Non lo farò.-
-Perché no?- gli domandò, fissandolo con sguardo stanco da sotto le lunghe ciglia.
Wales sorrise come il più radioso dei soli.
-Perché ho già scelto.-
Per quanto fossero legati dalla parentela e poteva non risultare strano che due cugini avessero cose da raccontarsi, voleva evitare ad ogni costo i possibili mormorii che sarebbero potuti nascere se qualcuno lo avesse visto entrare nelle camere private della Principessa. Era già abbastanza difficoltoso doversi comportare come se nulla fosse in pubblico, non osava immaginare che distanza avrebbero dovuto mantenere se fossero stati oggetto di pettegolezzi.
La figura di Henrietta lo accolse seduta su una poltrona vicino al camino spento, lo sguardo perso sul paesaggio primaverile visibile dalle grandi finestre.
Wales sospirò, sedendosi sul divanetto senza smettere di fissarla ed immaginando quali potessero essere i suoi pensieri. Quando arrivava a palazzo, la Regina gli domandava sempre se avesse già scelto una sposa, inconsapevole della tempesta di emozioni che scatenava in sua figlia e sul nipote con quella semplice curiosità.
-Dovreste davvero scegliere qualcuna, almeno la smetterebbero di tartassarvi.- mormorò Henrietta, e Wales quasi faticò a capire cosa avesse detto.
-Non lo farò.-
-Perché no?- gli domandò, fissandolo con sguardo stanco da sotto le lunghe ciglia.
Wales sorrise come il più radioso dei soli.
-Perché ho già scelto.-