Ciao LyraWinter,
non so chi sei e non so neanche quali siano i motivi che ti hanno spinto ad abbandonare questa storia da qualche anno. Volevo farti i miei complimenti per aver sviluppato una trama davvero bella. Ho letto questi capitoli in poche ore e tutti d'un fiato. Perciò mi chiedevo, sempre se fosse possibile, aggiungere tra i propositi del 2017 anche quello di completare questa fantastica storia... Che ne pensi? 😊

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Ma ciiiao bella scrittrice. XD
Capitolo molto corposo.. Ed interessante, dato che sento odore di new entry "quanto ci piace :p" non so perché ma mi stanno già simpatici, da quel che ho letto mi danno una buona impressione da "ancora di salvezza" diciamo...
Il pezzo che ho adorato di più però è stato quello di mamma chioccia, povero PULCINO ahahah una mamma così invadente!! Ecco come rovinare il giorno del ringraziamento.
"Ma ti prego, se domani sali su quell'aereo per tornare a New York, non prenderti la briga di tornare. Non da me." O.O
Ti prego potresti far saltare in aria, avvelenare, strozzare o eliminare decidi tu come David?? Ah dimenticavo possibilmente anche togliere le fette di prosciutto dagli occhi della cara Nicole!! -.- Grazie.
Tra Scott e Nicole c'é troppo amore non so perché ma ho la brutta sensazione che non finirà bene... "Dimmi che mi sto sbagliando".
Detto questo ti rinnovo i miei soliti complimenti aggiungendo per l'ennesima volta BRAVA. XD
Ti chiedo scusa per aver recensito così in ritardo ma tra impegni ecc... "Tant'è vero che ti sto scrivendo per telefono".
Ti mando un bacione ed aspetto con ansia il prossimo capitolo con la speranza di leggere qualche tipo di delitto per il "povero" David.
Con tanto affetto Mina.

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Ehm..ehm..so che dovrei vergognarmi paurosamente del non aver lasciato una recensione al capitolo precedente ma ho come giustificarmi, forse. Naaa, non ho scuse, sono una pessima persona e basta, probabilmente era uno di quei frequenti momenti della mia vita in cui il tempo per respirare è un lusso che non mi appartiene e il tuo aggiornamento mi deve essere sembrato una specie di bombola di ossigeno angelica con ali, luce bianca e tutto il resto. Perchè poi i tuoi aggiornamenti sono così, non sai mai quando arrivano e quando arrivano vorresti aspettare prima di leggere, in modo da far nascere nella tua testolina la convinzione che magari arrivandoci più tardi l'aggiornamento arriva prima. E' un ragionamento osceno, senza basi logiche, e credo anche di avertelo spiegato malissimo, quindi ora chiudo il rubinetto delle cavolate e apro quello delle robe un pò più serie.
Innanzitutto manco da efp da un pò di tempo, succede sempre più spesso che mi allontani per un pò e non so mai il motivo. Probabilmente succede quando vedo che sto entrando un pò troppo nella mentalità del sito, che diciamocelo non è delle migliori, tranne che per qualche raro soggetto che si salva. In questo sito ci sono persone che sono delle cose indescrivibili, una di queste sei te, capaci di scrivere cose vere, cose che in un modo o nell'altro ti senti addosso con la stessa facilità con cui ti bagneresti sotto la pioggia senza un ombrello. MA siete poche voi rispetto a tutto il resto.
Comunque, sono tornata e vedo che hai aggiornato, ho spalancato gli occhi e mentre mangiavo castagnole mi sono detta che dovevo assolutamente leggerti e lasciare qualcosa, stavolta.
C'è da dire come premessa che sono emotivamente distrutta, anzi come direbbe Britti sono distrutta che però sto bene. Credo sia uno di quei rari casi in cui non hai nulla da fare se non crogiolarti nei tuoi sentimenti più stronzi e prenderli per quello che sono, sono uno Scott davanti alla finestra di Nicole che vede le proprie possibilità andate in frantumi per una totale mancanza di tempismo. Mi piacerebbe avere il coraggio di Scott, questo è poco ma sicuro, è una di quelle cose che non ti aspetteresti da lui e che quando vedi che riesce a sbloccarsi e a disinibirsi per qualcuno dici "cazzo, se lo ha fatto lui posso farlo anch'io". E questo intendo per gente che scrive di cose reali. Alla fine siamo tutte un pò simili noi, prendiamo fatti e li trasformiamo in storie e sfoghiamo tutta la bile addosso a personaggi che se esistessero ci chiuderebbero in manicomio o ci manderebbero in esilio a vita. Però, ecco, c'è chi lo racconta in maniera quasi forzata, come per dire "sono incazzata e ve lo sto dicendo palesemente" e c'è chi ci costruisce sopra qualcosa di così meraviglioso che non è più lei ad essere incazzata ma lo sono tutti perchè tutti si sentono abbastanza dentro, abbastanza coinvolti da poter condividere le stesse esperienze dei personaggi. LE responsabilità di Bready, ti chiudono lo stomaco e ti frantumano le costole. La paura di Hailey, tutta quella sabbia che le scivola tra le dita, quella sensazione d'impotenza che ti costringe a tenere le persone legate pur di non farle andare via. Le premure di un padre e l'incapacità di gestire se stesso, totalmente proiettato nella vita dei figli, trasportato dalla corrente, che affonda nonostante abbia altre mille preoccupazioni. Annie che è la fuorisede per eccellenza, che rappresenta il bisogno di evasione di un pò tutti noi, o almeno di chi in vita sua ha pensato di poter fare o diventare qualcuno all'infuori di ciò che tutti gli altri si aspettano.
PArli di vita vita, vita che non è poi così lontana.
E mi piace da morire, perchè scrivi con qualcosa che non è né cuore né testa, è una roba che è al centro e non sa se andare giù o su, è come uno dei tuoi personaggi, sei lì che parli e ogni tanto ti lasci prendere dal metodo, dall'organizzazione, dalla descrizione più oggettiva; altre volte invece sei arrabbiata, delusa, triste, malinconica e tutto quello che c'è da dire lo dici con colori, nomi, posti, ricordi o anche dialoghi. E' difficile ma è figo.
E ora io voglio che Nicole torni da Scott ovviamente o che lui vada da lei, insieme a tanta cioccolata e coperte calde, senza i tappi per le orecchie o la mascherina, voglio che si piazzino l'uno davanti all'altra e si chiamino per nome.
E poi voglio sapere di Annie, dei suoi amici, del suo fuori sede sia fisico che emotivo.
Sono maledettamente curiosa e so che dovrò aspettare, ma aspetto, aspetto sempre. Sono brava ad aspettare, fanculo al tempismo.
A presto.
Lis

un capitolo molto maschile. d'altronde sono le figure predominanti di questo scorcio.
e mi è piaciuto.
kenneth e neil meritano una menzione d'onore. vero che hanno più esperienza alle spalle, hanno confidenza detta dalla loro amicizia, ma tra tutti, sembrano quelli che hanno più chiaro il quadro generale riguardo la generazione dei figli. un plauso a loro.
mi è piaciuto molto il loro modo coinciso di affrontare la questione, dirsi cosa pensavano senza peli sulla lingua. soprattutto perchè riguardava direttamente i loro figli, e non è da tutti.
veniamo poi alla parte di scott. a parte che avrei ucciso la madre. se trovi degli slip in pizzo, è probabile che la proprietaria sia ancora lì in giro, SENZA biancheria intima. dunque, perchè non te ne vai al posto di intavolare interrogatori che manco gibbs in ncis si è mai permesso di fare?
scusa, ma le persone invadenti, specie le madri, le tollero poco. forse perchè ho la fortuna di averne una alquanto discreta e con un po' di tatto a riguardo - un miracolo, dato che per il resto ha la grazia di un bulldozer - ma le madri così invadenti mi ricordano le zie zitelle che devono punzecchiare giovani ragazze single per dimostrare di non essere le uniche senza uomo.
passiamo a nicole. l'ho odiata. roba da prenderla a testate sul naso.
MA PESANTI.
ci sta che si sia presa male per le parole di scotty alla madre, ma doveva capire la situazione. anche perchè, diciamoci la verità, se lui avesse detto: si mammaa, sono innamorato ma lasciamela vivere in scioltezza, l'avrebbe ucciso lo stesso. per la serie: che cazz stai dicendo?
e quando si arrabbia, rinfacciandogli INOLTRE che pensava di valere di più, per lui, mi ha fatto inviperire. dopo tutto quello che ha fatto a scott? povero. tutti i litigi, l'essere solo un amante, il perseguire la storia del matrimonio con david anzi, non contenta, gli dice che al massimo può trasferirsi a ny con lei?
no no, scotty ha fatto bene ad arrabbiarsi.
e ho amato lo sfogo con brady, dove gli domanda perchè tutti se ne voglio andare da cape cod... era da abbracciare poverino.
brady mi è piaciuto, senza annie l'ho trovato quasi più... positivo.
stessa cosa vale per annie.
nel senso, è vero che le manca la sua vita a londra (e a chi non mancherebbe?), però mi piace come landon sia un punto saldo e positivo della sua vita.
lui mi ricorda logan di gilmore girls, però in positivo. è più terra terra, più maturo e tranquillo. sì, logan non mi ha mai fatto impazzire.
invece landon mi piace perchè in lui vedo equilibrio, ed è forse quello che manca ad annie.
però tu non le rendi la vita facile. pure ethan? ma poverina!
ti credo che scappa... tre da gestire non sono facili... nemmeno taylor swift - forse - ce la farebbe!
però sono curiosa di sapere come si svilupperà la faccenda e che ruolo in questo quadrato assumerà brady. si farà da parte o si metterà in gioco definitivamente?
brava milla, sai che questa storia mi piace moltissimo, e ogni volta non deludi le aspettative, anzi, ti superi!

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ciao milla! sono in super iper mega ritardo, sono peggio di trenitalia, chiedo perdono.
ma passiamo al capitolo.
l'incipit, che poi si è scoperto essere un estratto di uno scritto di nicole, lo trovo... perfetto. mi è piaciuto veramente da morire.
lo scambio di sms tra lei e scotty è ciccipuccioso. sono felice non solo che abbiano fatto pace, ma che abbiano dimostrato di tenere l'uno all'altra al punto da non riuscire a starsi lontano e che non riescono nemmeno a starsi lontani... devono solo capirlo. o meglio: nicole lo deve capire. e accettare.
la parte di brady... non so, mi ha messo addosso una frustrazione che ho paura a commentarla.
dopo questo capitolo provo un odio profondo verso hailey. non la scuso. non puoi inventarti una palla simile, no. è troppo meschina.
inoltre odio le persone che per salvare un rapporto si buttano su soluzioni che servono solo ad affossarla ulteriormente. non puoi mettere al mondo un figlio per salvare un rapporto, è il frutto di qualcosa di diverso. a parte che parto dal presupposto che se un rapporto è da salvare è già spacciato. un rapporto che deve essere salvato è andato alla deriva, io resto dell'idea di farlo morire e andare avanti. un percorso che si è iniziato insieme quando si era due persone diverse, è anche normale che non duri per sempre. non tutte le volte.
quindi comprendo la frustrazione di brady. forse io avrei reagito pure peggio.
la proposta di david a nicole dio, non ci voleva e scene simili mi metterebbero in imbarazzo.
ma uno così l'intimità non sa dove stia di casa.
annie la capisco... nel senso: perchè aspettare uno che - in teoria - non puoi avere perchè occupato? ho apprezzato la sua forza nel voler andare avanti, landon mi piace, per quanto sia diverso da brady... ma non so quanto potrà andare avanti.
mi è dispiaciuto che brady soffrisse ancora per una situazione che lui non si è cercato, ma annie merita una seconda opportunità, e fa bene a provare e giocarsela.
niente, invece l'ultima scena tra nicole e scott è l'amore. sono troppo felice, mi piacciono tantissimo e sono contenta che stiano procedendo per questa strana strada. diciamo che ho paura però che al risveglio nicole si penta o comunque non rinunci così facilmente alla vita che pensa di volere. insomma, un punto che serve a far capire tante cose a noi (a farci gioire e sbavare pure), ma nicole farà un giro un bel po' più lungo a riguardo...
però mi piacciono sempre i fatti narrati in questa storia, brava milla!

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OOOH!! Quanto AMORE in questo capitolooooo *__*
Scott e Nicole finalmente INSIEME oh ma quanto sono belliii, SiSi..
Dire che sei bravissima credo che sia scontato, ti faccio ancora una volta i miei complimenti. AMO il modo in cui riesci ad esprimere le sensazioni che provano i personaggi, per non parlare delle battute che fai uscire a Scott :D MUOIO...
Che dirti Brava... Brava... Brava... ^_^
Al prossimo capitolo
un bacione
Mina.
(Recensione modificata il 23/11/2013 - 12:04 am)

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Ciao!
Ho scoperto oggi la tua storia e sono appena arrivata a questo ultimo (per ora) capitolo.
Prima di tutto, mi piace molto il tuo stile di scrittura, complimenti! Per quanto riguarda la trama, la trovo interesssante. Sono felicissima di questo nuovo passo in avanti di Scott e Nicole. Credo siano troppo divertenti insieme, non si può non tifare per loro! David prima sparisce, meglio è! :) Spero solo che Nicole abbia il coraggio di rinunciare al matrimonio con lui, perché non potranno mai essere felici insieme, a mio avviso. Parlando dei personaggi principali, nel capitolo precedente mi si è spezzato il cuore per Annie che vede Brady al supermercato con sua moglie. Vorrei tanto sapere cosa è successo di preciso quella famosa notte del ballo da farla scappare a Londra. E soprattutto, Brady conosceva i sentimenti che lei provava nei suoi contronti? Tristissima è stata la scena in cui lui vede dalla finestra Annie in compagnia di  Landon. Non so perché, ma in questa storia, Brady è il personaggio che preferisco. Prima ha visto la sua migliore amica, con cui è cresciuto, andarsene senza neanche spiegarsi, poi è costretto ad abbandonare i suoi sogni per il bene della sua famiglia, ora il suo matrimonio sta andando in frantumi. E per finire, la scena conclusiva. Secondo me questo ragazzo merita di essere felice. E in questo momento non lo è. Sarà Annie la soluzione ai suoi problemi? La sua ancora di salvezza? Io lo spero proprio!!
Devo ammettere però che mi piacerebbe vedere più scene Brady-Annie, sia nel presente che nel passato. Sarebbe bello avere dei falshback sul loro rapporto prima che lei scappasse. 
Continuerò a seguirti sicuramente! Non vedo l'ora di continuare a leggere nuovi capitoli.
Baci :)
Monica

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Ciao!!! E' la prima volta che recensisco la tua storia (forse la prima volta in assoluto su efp XD) Inizio dicendoti che ovviamente me ne sono subito innamorata!!! Sei stata fantastica a creare gli intrecci tra i vari personaggi!! Ci vuole davvero bravura per scrivere qualcosa che non implica solo la storia di due personaggi e devo dire che tu ne hai da vendere. No, non è un tentativo di accaparrarmi la tua simpatia...o forse si XD Spero solo che gli aggiornamenti siano più frequenti, una drogata di ff come me non può fare a meno di una storia del genere u.u
Ci sentiamo al prossimo capitolo!!! Lo aspetto con ansia *-*
Ps FINALMENTE SCOTT E NICOLE <3 <3 <3 <3  *occhi a cuoricino*

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Ammetto che il primo pensiero che mi è salito su appena finito il capitolo è stato: "porco diamine ora quanto mi toccherà aspettare l'aggiornamento?". Ammetto che non sono una che chiede aggiornamenti a rotta di collo, anzi il più delle volte mi fiondo in un'ornata serie d'insulti verso quelle persone pressanti e a dir poco comprensive che si mettono a chiedere aggiornamenti come se uno non avesse il diritto ad una vita privata. E' che proprio non lo concepisco, è nella reale ritmica delle giornate di una persona avere il buonsenso di cercare anche solo un momento di capire con chi ha a che fare. Certa gente lo dimentica e non fa che dimostrare la totale mancanza di voglia di provare anche solo a osservarla una persona.
Quindi detto questo..capirai che la mia paura è semplicemente dettata da un bisogno di sentirmi ancora parte di quei pazzi sopracitati e non di metterti fretta..prendilo più come un complimento perchè ormai non posso farne a meno. Cioè posso, ovviamente, però ecco è una cosa che mi ha tenuto felicemente compagnia e che mi dispiace che non ci siano più capitoli da leggere, tutto qui, esclusivamente per uno scopo intrattenitivo(???).
Poi, passiamo ad altro. Ad esempio al cumulo di sensazioni che sono esplose in questo capitolo.
Il terrore nel supermercato, la situazione assurda tra Brady e Annie e quella povera donna di sua moglie che non so perchè ancora riesco a chiamare per nome come se la sentissi ancora un'estranea e questo dovrebbe farti venire qualche dubbio. Stai costruendo la storia intorno alla vita di un sacco di persone, siamo entrati dentro a quella della maggior parte di loro, e in un modo o nell'altro io mi sono affezionata a tutti, perchè è inevitabile, son fatta così. Ma lei..non so perchè ma sono più incentrata a cercare la sua dignità, mi dispiace vederla persa, vederla risucchiata dalla sua istintività e dalla testarda convinzione di poter essere qualcosa di più per suo marito. E' coraggio solo che..non so..per quanto mi sembra difficile la sua posizione non riesco nemmeno a formulare qualcosa di decente per paura di offenderla in qualche modo, anche se non c'è nulla di offensivo che potrei dirle.
E poi Landon, immerso negli impegni e nei sensi di colpa, qui sembrava così fuori luogo, insomma è quasi normale porello, è stato improvvisamente inserito in una realtà assurda e lui..con il suo bagaglio di dubbi e sentimenti così contrastanti con tutto il caos di quella città e di quei ragazzi.
E poi Scott e Nat..dinci ma li vedi? Sono due micce, non sai mai quando scoppieranno o quando verranno divorati dal loro stesso fuoco. Così testardi, fermi, così..ottio non so definirli. Giuro non riesco a dargli un'immagine diversa da quella di una miccia. Li vedo proprio lì a tremare l'uno contro l'altro e a provocarsi lividi, arriverà il giorno in cui un unguento li salverà..prima o poi.
E' devastante, ogni capitolo lo è stato.
Ed ora non so nemmeno salutarti perchè avrei un milione di cose da dirti in più..solo che non riesco a metterle in fila o a scrivertele in maniera disordinata perchè..boh non vengono fuori. Ti direi avrai capito le condizioni in cui si trova il mio cervello quindi probabilmente sei anche capaci di capire quello che non riesco a dire ma non voglio chiederti una roba così assurda.
Quindi nulla..con l'odore di cocco nelle narici io ti abbandono e mi defilo a disegnare una battaglia navale con uno strano sottomarino giallo.
Lis.

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Rieccolaaaa..ci ho messo una vita a finire di leggere questo capitolo perchè mi son trovata imoegnata in una lotta all'ultimo sangue contro quelle dannate bestie di ragnetti rossi che, ripeto, non ho nulla contro di loro solo che sono dannatamente troppi. E ho ripetuto dannati due volte come se niente fosse ma è il giusto aggettivo perchè sono davvero insopportabilmente insistenti. E due avverbi di fila non si sostengono proprio quindi basta, passiamo a te.
Non so da dove partire, odio fare la lista della spesa, analizzare per punti il capitolo. Dico non è che uno ci entri proprio benissimo se alla fine si ritrova a fare una lista dei pro e i contro di quello che ha letto, cioè porco diamine uno alla fine deve rimanere con un manipolo di sensazioni che ti incasinano la testa.
E' che questa storia non mi fa per niente bene..più mi convinco che la situazione di Annie sia bellamente diversa dalla mia più mi sento un'idiota perchè in realtà lo è ma io mi ci rivedo, so che non dovrei perchè è incredibilmente presuntuoso. La storia è tua e nasce da sensazioni o da immagini che magari non dovrebbero proprio appartenermi ma è proprio inevitabile affondarci con tutti i capelli. Non sono mai stata tipa da bagno senza capelli, di solito anche se appena fatti mi fiondavo in acqua e perdevo la fantastica piega spettinata che i miei capelli corti hanno sempre richiesto alla parrucchiera. Quindi ecco, questa storia non mi fa un gran bene però..bah io continuo perchè ci sto troppo.
E allora parto proprio dall'ultima cosa, quella meno sensata e forse meno importante: il surf. E' che ho proprio una fissazione per lui e per l'oceano, non ho mai avuto il coraggio di cimentarmi perchè avevo una dannata paura di deludere i miei gran sogni tutti ben disposti. PErò non mi sono mai negata interi pomeriggi seduta sulla riva a guardare l'amico di mio padre e suo figlio andare a largo con le tavole che avevo perso tempo a disegnare sul quaderno ce tenevo a casa nascosto dietro le sceneggiature di Barry e i viaggi di Verne. Quindi in un modo o nell'altro, prima con la musica e poi con il surf mi hai letteralmente conquistata.
So che sto sproloquiando ma è per acquistare tempo e arrivare al punto sembrando una persona normale, almeno in parte.
Landon mi piace ovviamente, sembra il tipico ragazzo giusto al momento giusto. Ti spiego, ci sono quei momenti in cui c'è questa situazione incasinata, hai appena lasciato alle spalle un paio di certezze e hai la testa completamente immersa nel recupero di situazioni che probabilmente avevi anche dimenticato, apparentemente, beh in quei momenti capita che spunta una persona completamente estranea a te e a tutto il casino che ti apre un sorriso sul viso che non riesci proprio a cancellare. E' la tipica persona che ti fa momentaneamente dimenticare di tutto il resto perchè è così spontanea così nuova, non le devi spiegare nulla perchè non sa nulla..è totalmente fuori. E' un pò come trasferirsi, l'inizio è un pò un disastro ma poi ci fai l'abitudine e tra un dolcetto e l'altro ti scopri presa da questa persona che in realtà è un perfetto sconosciuto.
Poi però le due situazioni s'incontrano e all'improvviso ti senti in colpa per qualcosa che nemmeno esiste o in imbarazzo, perchè è difficile spiegare alle persone quello che ti sta passando per la testa, specialmente se non ne sei consapevole nemmeno tu e allora che fai? Tiri giù il capo e ti crogioli in quella sensazione di inadeguatezza che ti sei creata da sola.
E Brady? Le sue reazioni sono da Oscar, ti fanno venir voglia di dargli un pizzicotto sul fianco e farlo svegliare, insomma prima che tutti sia irrimediabilmente...irrimediabile. Ma che fai?
Cioè è difficile no?
Vado avanti.
Lis

Salve, sono di nuovo qui. Io sto un attimino rosicando, ho sempre quella connessione indecente di cui ti parlavo un pò di tempo fa e quindi non riesco minimamente ad aprire il tubo, ma nemmeno pregando in ginocchio o alzando le dita a mò di antenna, è letteralmente impossibile. Quindi rimando a più in là l'ascolto delle canzoni che hai citato anche se molte di loro le conosco e riesco ad immaginarle benissimo. Tipo Scott che ascolta gli Strokes. Scott..allora partiamo aprendo una parentesi enorme su quanto io ami i personaggi che tendono a nascondersi, quelli più semplici, quelli che hanno da raccontare semplicemente attraverso i loro occhi e le loro passioni. Insomma quelli che non si mettono lì a menarsela o a fare i preziosi. Scott ad esempio è così istintivo e naturale, è una persona che nella realtà mi avrebbe fatta innamorare anche se fosse stato un cesso epico. Io sono così, a volte mi ritrovo imbambolata davanti a persone dalla dubbia bellezza che però hanno quel qualcosa che ti lascia con la bocca aperta e un nido di mosche a crescerci dentro.
Si chiama meraviglia credo, quella verso le cose semplici. E' che finiamo sempre per dimenticarcele, insomma passano in secodno piano, quando invece sono lì che richiamano la nostra attenzione nei momenti più inaspettati, che ci riempiono più di un regalo costoso o di una palese manifestazione di affetto. Si beh insomma, io sono cotta di Scott. Come anche di Sam e Jamie. Primo di tutto perchè hai usato dei nomi che a me ricordano un'infanzia passata davanti alla tv con gli occhi puntati su un gruppo di ragazzi circondati da musica, arte e basket, e poi per il solito discorso dei personaggi più semplici. Tu hai parlato di difficoltà e di situazioni che i danno da pensare, che hanno bisogno di tempo per riassestarsi, invece loro sono così veri, così reali che sono immediati. Tanto immediati che ne vorresti ancora e ancora solo per poter sorridere davanti a un piatto di Fish and chips, che tra l'altro ho divorato in scatole unte dal primo giorno in cui ho messo piede a Londra.
Quindi nulla...continuo ad andare avanti.
PS: Nicole è un mito.
Lis

In realtà il capitolo lo avevo cominciato a leggere ieri sera, poi son stata colta da un'improvvisa voglia di gelato e sono corsa giù con i vicini a rifocillarci di mega schifezze giusto per coronare il sogno di una vita indipendente fatta di schifezze lontana dallo sguardo di rimprovero dei miei, che in ogni caso se la ridono di guasto quando ogni tanto mi scappa qualche sprazzo di questa mia nuova e divertente vita che ho paura non riuscirei ad abbandonare facilmente.
Comunque, so che probabilmente conoscere il mio andirivieni quotidiano non è uno dei tuoi principali interessi mattutini, perciò passiamo a cose più interessanti.
Quando hai presentato Annie ti ho detto che mi ero presa bene con la sua storia, che la vestivo bene; non ne ho parlato molto fino ad ora, mi sono concentrata un pò di più sui problemi di Brady e sul viso meraviglioso di Scotty e Nicole, me la sono lasciata alla fine in modo da poter elaborare qualcosa di sensato una volta che si sarebbe presentata l'occasione. Ovviamente di sensato non ho assolutamente pronto niente quindi ti toccherà leggere una matassa di roba priva di senso, ma è pur sempre qualcosa che viene su dal petto.
La cosa che mi lascia spiazzata la maggior parte delle volte è il contrasto tra Province e Annie. Ti spiego, c'è questa apparenza che tutto sia normale, che il ritmo sia sempre lo stesso, Annie stessa lo dice più volte anzi si sente proprio inghiottita da questo andare e venire quotidiano degli stessi avvenimenti, delle stesse situazioni e a volte anche delle stesse conversazioni. Come se tutto fosse incasellato in una capsula che viene stoppata e rimandata indietro per poi premere play ogni mattina alla stessa ora. Uno si sveglia che so alle sei e mezza e preme play, veste la solita divisa e cammina con quei passi goffi che si rincorrono e passa la giornata seguendo il nastro con rigore.
In realtà non è così, cioè ognuno ha quel casino nella testa che sconvolge il "solito ritmo quotidiano". Prendi Brady, apparentemente dovrebbe sentirsi sistemato e con una famiglia in corso, in realtà ha problemi enormi che gli girano per la testa in continuazione, tipo spine a due centimetri dai polmoni che non riescono a farlo respirare come si deve, come se avesse sempre il fiato corto o spezzato dal caos di una vita che gli è sfuggita di mano. O prendi il papà di Annie, dinci ha passato gli ultimi sei anni a rincorrere una figlia cercando di lasciare che prendesse in mano la sua vita, nonostante sia dannatamente difficile per lui, nonostante l'istinto del genitore sia forte anzi fortissimo in lui. E poi torna Annie che non riesce ancora a rendersi conto di quanto le cose in realtà siano cambiate, lei con la capacità di poter osservare sin dentro le persone non riesca a capire quanto si sta facendo del male a non voler rendersi conto di come realmente stanno le cose. E' difficile però me ne rendo conto. Ogni volta che torno a casa la prima cosa che penso è che non sia cambiato nulla, che le persone restano sempre così dannatamente pronte a deluderti perchè incapaci di capirti. Poi in realtà mi rendo conto che le pareti hanno cambiato colore e che gli occhi di quello che è sempre stato il mio migliore amico sono cambiati completamente e allora mi guardo allo specchio e mi rendo conto di quanto sia cambiata anch'io e di come sia difficile rendersi conto di come le persone sono andate avanti senza di me. Ognuno ha la presunzione di pensare che la propria presenza possa fare la differenza, insomma uno dopo un pò si abitua alla tua assenza e se ne fa una ragione così che se un giorno dovessi tornare l'impatto sarebbe meno devastante.
E quindi nulla..ti ho scritto un papiro solo per farti capire che adesso ci sono un pò di più, diciamo che ci sono completamente. PErciò vado avanti, ci si sente tra poco.
Lis

Rieccola, ci ho messo un pò di più a leggere questo capitolo perchè ho dovuto frammezzarlo ad una lotta accanita contro i dannati ragnetti rossi che ci sono in giro in questo periodo. Li odi. Cioè magari sono anche carini, così piccini e ridicolmente rossi pomodoro, però ecco sono ovunque. Sul tavolo, suo vestiti, sulle tende, per terra, sui peluches, e allora mi tocca lavare la camera ogni tre per due in modo da sterminare quelle povere creaturine che prima o poi conquisteranno il modo a mio parere. A parte questo e la minestrina che ormai è diventata di ghiaccio, ti dico che questa storia, quella di Annie, me la sento calzare bene addosso. Non ti dirò che la capisco o che è esattamente come mi sento io, solo che stai raccontando di sensazioni e di ricordi e ognuno di noi insomma ha un passato alle spalle che fa a cazzotti con il presente, in un modo o nell'altro ognuno avrebbe da raccontare un'infinità di cose che si risolverebbero tutti con la stessa frase di circostanza " ma se..".
E' bellissima la parte iniziale in cui parli di come si sente Brady. Mi piace perchè è reale. A volte c'è questa cosa che chi scrive cerca di farlo nel migliore dei modi concentrandosi sulle parole, trovandone di ricercate o semplicemente diverse, più incasellate, perdendo quella immediatezza che di solito fa la storia. Tu invece scrivi bene e sei immediata, insomma le sensazioni di Brady sono forti e fanno male come anche quelle di sua moglie, quella ricerca di calore in un posto freddo come gli occhi di lui. C'è questo bisogno istintivo di contatto e di calore che tutti rifiutano; non nel senso che non lo vogliono, è che fa male cercarlo nelle persone giuste e fa male ammettere questo bisogno di noi insieme a qualcun altro. Non so se mi sono spiegata a stento mi capisco da sola.
E poi c'è Nicole che vorresti darle una bella scossa e farle capire quello che lei già sa ma ignora bellamente, ovvero che è molto più di una ragazzina in balia dei capricci del fidanzato. Insomma, è forte quella tipa.
Continuo.
Lis

Saaalve. Credo che tu in parte sappia chi sono, mi hai vista ogni tanto in quel gruppo delirante o avrai sicuramente letto qualche pezzo di recensione che Elle pubblica rendendo tutti consapevoli del mio delirio. In ogni caso non serve nemmeno che mi presento, diciamo che di solito ci pensano le recensioni a darti una mezza idea della persona che c'è dietro queste parole un pò insensate. Quindi nulla...finalmente ce l'ho fatta a trovare un pò di tempo per leggere e recensire, anche se in questo caso è tutto merito della mia connessione indecente che mi permette di aprire solo ed esclusivamente Efp. Dimmi se questa non è tirannia!
Va beh, a parte i miei discorsi inutili.
Per il New England io ho un amore spassionato. Non so perchè però è quella parte di mondo che nei colori mi ricorda un pò l'Irlanda altro posto per cui ho un'ossessione quasi da ricovero. Io sono un pò come i bimbi, mi attraggono i colori e le belle storie e ho sempre pensato che sia il New England che l'Irlanda avessero qualcosa d'interessante da raccontare, sia storicamente che a livello visivo. Ad esempio tu parli di un posto come Cape Cod o Province e io l'immagino piccoli e finiti. Sono cresciuta in un paese di mare che faceva una roba come troppi pochi abitanti e mi sono sempre sentita nel mezzo di qualcosa di più grande, come se in realtà ci fossero una marea di cose da scoprire. Insomma in un paese così piccola la vita delle persone si scontra con quella degli altri e si creano storie e tradizioni e abitudini che in un modo o nell'altro ti riempiono le giornate. Arriverà sempre il giorno in cui ti sentirai un pò oppresso dalle solite cose ma una volta che torni a casa e il tutto t'investe di nuovo hai quella sensazione di non esser mai mancata, che tutto sia rimasto identico nonostante sia completamente diverso, nonostante tu sia completamente diversa. E' qualcosa che assomiglia al sollievo che si prova dopo esser sfuggite a qualcosa di troppo stretto e alla malinconia verso il calore che quel qualcosa di stretto irrimediabilmente ti procurava. E allora hai questa continua voglia di star lontana ma mancanza del quotidiano. E' una contraddizione ma noi siamo strani.
Quindi a parte questo delirio, i personaggi sono ancora solo accennati ma hanno tutti un inizio da raccontare, un inizio che parte dalla fine perchè manca tutto il prima e il dopo non è nemmeno suggerito. PErò mi piacciono, ecco, mi piacciono come mi può piacere qualcosa che sto cominciando a conoscere, ovvero m'incuriosiscono da morire e quando c'è la curiosità non puoi fare a meno di continuare a leggere.
Quindi continuo.
A dopo.
Lis

Zanzanzan e dopo secoli la recensione è quii *musichetta di Carramba* CIAO LYRETTA BELLETTA! Come stai???
aaawww come mi sono mancati i tuoi "disagiati"! Non potevi trovare un termine più adatto di questo... Il premio di MIGLIOR DISAGIATO va a *rullo di tamburi* Brady. Mamma miaaaaaaa, GIOIA SVEGLIATI! Lo prenderei a legnate. Ha miliardi di pensieri, problemi, paranoie; non gli piace la sua vita, sua moglie gli sta sul cazzo, odia il suo lavoro MA NONOSTANTE CIO' continua a fare quello che fa (lamentandosi!) Grrr mi fa incacchiare. Manda tutti a quel paese e vattene, cambia vita, fai quello che vuoi davvero: perché così non ci siamo!
Annie, povera piccola cucciola *abbraccia Annie* anche lei, con mille problemi e il passato irrisolto, torna a casa per ESSERE a casa ma soffre ancora di più; quindi mi chiedo: non sarebbe meglio chiarire una volta per tutte le questioni irrisolte invece di ingrassare inutilmente e innervosirsi?
Poteva chiamarlo lei Landon... o almeno mandargli un messaggio o un poke su facebook; se aspettare ti metteva ansia: contattalo tu! SCEMA!
pfff... Annie mia, sei tanto caruccia ma è ora di stare meglio!
(Li shippo tantissimo comunque, lei e Landon! *WWWWWWWWWWWWW* )
Ora, la coppia per eccellenza, i due personaggi più MARAVIGLIOSI della storia: Scotty e Nicole *W* ma quanto sono belli, pucciosi e idioti? *W* Li voglio sposare *_________*
Scotty è... kjlhdsgkjfdsk Povero cucciolo, sempre trattato male da Nicole! Prima scrocca bevande e cibo e poi gli urla quelle brutte parole ma.. ZANZANZAN credo che lei volesse intendere altro, forse Scottynobellino è qualcosa di più per lei, non è più il ragazzo sfigato di un tempo e questo la fa arrabbiare a tal punto di negare i suoi "sentimenti" e farle dire quelle cose. Lui ha fatto bene ad arrabbiarsi: bravo! Adesso fate pace, figliate e sposatevi... *W*
kjfòdsglkjfsd
Mi era mancata tanto questa storia e non ho letto prima perché ho un odio profondo per EFP ultimamente ma, nonostante tutto, ECCOMI QUIIII...
Ora aspetto la seconda parte. Voglio vedere come reagisce Annie ai biscotti di Landon. E voglio sapere cosa succede tra Scott e Nicole
Ah sì, c'è anche Brady XD
Brava Lyretta belletta.
Baciniiiiiiiiiiii

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