Povera Lunette, conoscere la verità sul suo passato è stato molto doloroso per lei davvero! Ma sentire sempre vicino a sé la loro vicinanza la aiuterà, come ti auguro che sentirti tuo nonno sempre vicino potrà aiutare anche te: i nonni sono persone speciali. Scusami se mi sono permessa di dirti queste cose troppo private, ma capisco il tuo dolore, e volevo tentare di confortarti. In bocca al lupo per la tua maturità.
(Recensione modificata il 15/06/2015 - 08:27 pm)

Ah, noooo, non mi dirai che Lunette (una roba da soap opera ma scusami se te lo scrivo perché ci sono rimasta di sasso), sia sorella di D'Artagnan? Insomma: nata in Guascogna, non sa che fine abbiano fatto i suoi genitori... mi è venuto un colpo! Se fosse questa la verità si stravolgerebbe tutta la vita di Lunette e anche di D'Artagnan. Leggendo la storia, mi pare che Nicolàs abbia avuto il minore dei mali, anche se avesse potuto scegliere tra una vita coi genitori e una vita da "figlio adottivo", avrebbe scelto senza dubbio stare con i genitori.
Che colpo, ragazzi, davvero un gran colpo!
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Lunette e Nicolàs stanno affiatandosi, credo che i tre moschettieri e D'Artagnan abbiano voluto che lei restasse a casa anche per rafforzare il loro legame; il mistero della nascita di Lunette incuriosisce molto.

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Una bella sorpresa, non c'è che dire. Questa è la prova che nella vita tutto è possibile. Sembra quasi che un miracolo sia piovuto dal cielo con l'aiuto dell'altissimo. Cosa buona a dire il vero. Questa sì che si chiama fortuna!
E' sempre bello sapere che le situazioni volgono in meglio, sarà banale ma è una cosa stupenda.
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Più leggo e più mi accorgo (e non solo io) che Lunette è moschettiera nell'anima. Fa un po' ridere proprio la situazione: una ragazzina così intrapendente, così leale, così coraggiosa e così giovane che già ha vissuto di tutto e di più. A volte mi sembra D'Artagnan ma al femminile. Ci scappa una risata, benevola, perchè viene in automatico pensare ciò.
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Che bello vedere che Lunette e Nicolàs hanno fatto pace! Lui ha una storia molto dolorosa addosso, merita di essere felice adesso; credo che Lunette e D'Artagnan possano essere parenti.

Lunette ha reagito in modo un po' avventato, ma soltanto perché ha un'indole sincera; poi è chiaro che Nicolàs le piace; il fatto di lavorare assieme per prendere Milady e Mansonne li farà riappacificare!

Come pensavo, Nicolàs è un tipo ingamba. Prende iniziativa e sa il fatto suo. Direi ad Aramis: le cose cambiano! A volte siamo costretti, a volte ci viene naturale ma le cose cambiano. Tutto cambia e Aramis ha pagato a caro prezzo tutto ciò. La stessa cosa vale per Lunette. Speriamo solo che il prossimo cambiamento sia in meglio.
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Lunette è troppo corretta e giusta per trasformarsi in un'assassina, non poteva andare diversamente! E' bello rivederla con la sua "famiglia", di cui ora fa parte pure Rochefort.

Posso solo immaginare come si sia sentita Aramis quando ha creduto nella morte della sua piccola Lunette. Meno male che poi ha aputo la verità, deve essere stato come liberarsi di un macigno. Nicolàs è un bravo giovanotto, non credo avrà problemi a trovare amici e gente che possa aiutarlo a rifarsi una vita, è in gamba ed è un buon amico, meglio di così non ci può sperare.
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Nicolàs sembra un tipo a posto, spero che si allei a Lunette per vdicare quello che Maschera di ferro gli ha fatto passare. Questa ragazza ha trovato questo ragazzo appena in tempo, come se la divina provvidenza stesse vegliando su di lei.
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L'espediente del " passaggio segreto dimenticato", o "passaggio scavato da qualcun altro" o una botola, piastrella finta è già stata usata come spediente per chi scrive. Una sorta di "scappatoia" (scusa il gioco d parole) per dare una mano al proprio personaggio. Funziona sempre, a quanto pare, e credo che sarà usato per ancora molto.
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Lunette è proprio nei guai. Leggendo questo capitolo mi è venuta in mente una riflessione: di solito, i cattivi, quando toccano la persona designata, o i suoi familiari, è perchè hanno paura della suddetta persona. E' un meccanismo infame che, talvolta, nella realtà è successo. Soprattutto chi contrasta i pezzi grossi della criminalità. I cattivi sanno di essere vulnerabili e, quando vedono il loro avversario più forte, vogliono distruggerlo alla radice. Milady & Co. rappresentano proprio questo fattore. Lunette deve per forza riporre fiducia in Aramis ma ancora di più nella propria capacità di resistenza.
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E lo sapevo che ora Milady adocchiasse Lunetta, c'era da scommetterci. Ci avresi scommesso anche sulla questione "Aramis traditrice", lo sapevo che era solo una mossa per sconfiggere il nemico in altra maniera ed è comovente vedere Lunette così fedele e per niente influenzabile alle dicerie.Brava Lunetta, farà carriera questa intelligente ragazzina.Speriamo solo che Milady non abbia in serbo per lei qualche tiro troppo mancino.

Leggendo questo capitolo mi è venuto in mente un pensiero: tutto cambia nella vita. Che siano decisioni importanti dettate dalla volontà, o decisoni prese per causa di forza maggiore sono pur sempre scelte che cambiano il modo di vedere la vita. Aramis, secondo me, ha qualcosain mente. Sì, ha fatto una scelta dettata dalla necessità ma non ha fatto parola con nessuno perchè non sa neppure lei fin dove potrà spingersi. Lunette se la caverà. D'Artagnan è cresciuto, gli aventi lo hanno portato ad una evoluzione ma non ha mai fatto mai male a nessuno crescere dentro oltre che fuori. Non ricordavo che i nonni si chiamassero così, avrò la memoria rrugginita.
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