In tremendissimo ritardo, ma finalmente eccomi qui!! Scusami, scusami davvero, ma questa settimana é stata un caos nel vero senso della parola, e in più ero totalmente convinta di averti già recensito, vabbé l'alzhaimer (che ovviamente avrò sbagliato a scrivere) ma questo é troppo... Insomma, mi dispiace da matti di non essere riuscita a recensire prima, soprattutto se questo é l'ultimo capitolo.
Da dove iniziare, quindi?
Mi é piaciuto moltissimo il punto in cui fai vedere la preoccupazione di papà Gildor: in tutta la storia, hai dato una grande importanza a questo personaggio che invece nel libro viene solo brevemente presentato, ed é stato interessante (nonché perfettamente in riga con le basi del personaggio gettate da Sir Tolkien) vedere come hai sviluppato la sua psicologia.
Quindi, clap clap per Gildor!!
Carino anche il punto in cui Thranduil si sente in colpa per aver rapito Haladiel e aver tentato di ammazzare Haldir (e fa bene... No, dai, scherzo poverino!!), anche se questo comportamento così riemissivo e autocolpevolizzante può lasciare un po' spiazzato il lettore, abituato ormai a vedere il Re di Bosco Atro come il cattivo della situazione.
Niente di grave, comunque ;)
La parte del matrimonio, poi, é dolcissima, e ho cercato di leggerla il più lentamente possibile perché non volevo che finisse... Davvero un coronamento perfetto per la storia d'amore fra la bella figlia di Gildor e l'affascinante Capitano delle Guardie. Hai descritto tutta la parte della cerimonia e della festa che ne é seguita in modo molto fluente e accattivante, sembrava quasi di essere dentro un film romantico (quale? Quattro Matrimoni e un Funerale, ovviamente!!). Mi é piaciuta molto anche la parte del bacio, con le urla di incitamento che stemperano un po' l'atmosfera romantica e zuccherosa che si era creata (non che andasse male, eh!!) facendo fare una risata di cuore a tutti e facendo dimenticare al lettore che, purtroppo, la storia é giunta al termine.
Ora che siamo giunti alla fine della storia, mi piacerebbe tirare un po' le somme di tutto in generale, lati positivi e negativi (mettiti comoda, lo sai che sono prolissa ;) ).
Allora, sicuramente fra i lati postivi possiamo annoverare la tua grande inventiva, che ti ha permesso di creare una storia lunga e ben articolata, senza cadere nell'intoppo "telenovela sudamericana" e allo stesso tempo senza annoiare il lettore lasciando punti morti in cui non si sa come andare avanti.
Molto ben strutturata anche la componente di romanticismo, che é forte e presente in tutta la storia, ma non risulta mai stucchevole o troppo zuccheroso, essendo comunque ben bilanciato dalle svariate scene di lotta o anche comiche che si frappogono nei vari capitoli.
Devo farti una menzione d'onore, inoltre, per come hai saputo caratterizzare i vari personaggi: la maggior parte dei protagonisti di questa storia ha un ruolo marginale nell'opera di Sir Tolkien, e per questo risulta (a parer mio) più difficile farli agire rispetto ai personaggi che si vedono sempre sullo schermo o nel libro e le cui reazioni ci sono quindi note. Hai fatto un ottimo lavoro, e si vede che ci hai davvero messo l'anima.
Durante questa storia, ho visto crescere ed evolversi il tuo stile di scrittura: hai sicuramente imboccato la strada giusta, e hai ancora ampi margini di miglioramento.
Hai indubbiamente una vena da scrittrice, ma sei ancora un pochettino acerba: considerato che questa é la tua prima fanfiction, hai fatto un buon lavoro ( il che non é facile quando si é agli esordi) tuttavia ci sono alcune cose che vorrei farti notare, come suggerimenti per le storie future.
Intanto, la punteggiatura: lo so che sono puntigliosetta, in quanto te l'ho già fatto notare (e comunque ho visto che hai seguito bene il mio suggerimento, che mi rende felicissima!), ma la punteggiatura e l'ortografia sono ancora il tuo maggiore punto debole. Come ti ho già detto, trovo che tu abbia compiuto un deciso miglioramento rispetto ai primi capitoli, ma secondo me si può fare ancora di più. Gli unici consigli che mi sento di darti, qui, é di leggere molto, guardando come sono disposte le virgole nelle varie frasi, e controllare il testo attentamente un paio di giorni dopo la messa su carta. É una cosa che io faccio spesso (non credere, la punteggiatura é uno zoccolo duro per tutti), e secondo me é molto utile. Soprattutto, non scoraggiarti: non sei sicuramente la peggiore in questo fandom, anzi, se riesci e limare in po' questo aspetto, non ti fermerà più nessuno.
Secondo, a volte sembra che tu abbia un po' troppa fretta di andare avanti e concludere la scena, velocizzando troppo alcune scene che magari sarebbe bello gustare con più calma, oppure facendo scorrere troppo poco tempo fra un avvenimento e l'altro, che diminuisce il pathos e la sensazione di attesa che ci si aspetta. Lo so che si vuole scrivere tutto subito (non sai che tortura é per me), ma anche qui vorrei rivelarti un mio trucchetto: distrai. Quando vedi che una scena dura troppo poco, o che vorresti allungare di più, o quando senti che fra una scena e l'altra ci dovrebbe essere pathos e ansia, puoi provare a “distogliere” l'attenzione del lettore descrivendo un paesaggio, le emozioni che prova un personaggio in quel momento, aggiungere un monologo interiore, o addirittura cambiare scena e stravolgere la situazione. Anche questo, ovviamente, non é garanzia di perfezione, e ovviamente non voglio che tu faccia digressioni alla Umberto Eco (perché un capitolo intero per descrivere un cavolo di portale? Perché, perché?), ma spero comunque che ti faccia piacere.
Riguardo a questo, comunque, devo dire che in “Mereth e il Re” c'é una grande maturazione, sei più “lenta” nel far andare avanti la storia, e si vede che da quando hai iniziato a scrivere hai fatto un salto di qualità. Quindi, bravissima!
Ultima (poi giuro che ho finito) é la mancata spiegazione di alcuni avvenimenti, che sarebbe stato interessante indagare.
Per esempio, il fatto che Haladiel abbia vissuto per un po' sulla Terra é uno spunto davvero interessante, e mi sarebbe piaciuto molto approfondirlo, così invece sembra che sia solo una “scusa” per spiegare il colpo di fulmine fra Haldir e Haladiel. Inoltre, dato che Haladiel si muove con grandissima sicurezza sia nel palazzo, sia con le armi, sia nella lingua elfica, sarebbe stato interessante vedere un punto in cui ricordava la sua vita precedente, visto che nelle primissime righe della storia la nostra protagonista era “solo” una fan di Tolkien, e ignorava la sua vera identità.
Inoltre, la madre di Haladiel: dopo aver cercato inutilmente di sedurre Thranduil, che fine ha fatto? É morta? É fuggita ai Porti Grigi, o al di là del mare? O forse non ci hai detto nulla perché ciò é oggetto di un'altra fanfiction?
Oddio, che recensione lunga!!
Spero di non averti annoiato o infastidito con le mie osservazioni, e ci tengo a dirti che questa storia mi ha fatto davvero impazzire: é stato il mio appuntamento fisso per mesi, e anche se ho “Mereth e il Re”, sono davvero triste per il fatto di dover dire addio a questi personaggi a cui mi sono sinceramente affezionata.
Inutile dire che se “Amore Immortale” mi é piaciuto così tanto, é anche merito della tua dolcezza, della tua attenzione e il cuore con cui hai risposto alle mie recensioni, venendomi a cercare quando non ne avevo ancora lasciate, e per questo ti sarò grata per sempre.
Non vedo l'ora di leggere altre tua opere (in primis “Mereth e il Re”, che mi aspetta non appena avrò pubblicato questa recensione).
In bocca al lupo e a prestissimo!
Tua
Iris
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