Recensioni per
Hunger Games - Per non dimenticare
di skippingstone
Oh, cavolo. |
Ciao, capitolo bellissimo e... Oh, cavolo Livius nell'Arena?! o.o |
Sono così contenta che hai aggiornato. Non vedevo l’ora di leggere questo nuovo capitolo. |
Ciaooo! Come promesso, anche se molto in ritardo, sono passata a dare un'occhiata alla tua storia. Il primo capitolo è bello e promette davvero bene anche se mi sembra strano che qualcuno passi da Capitol City ai Distretti, ma forse prima c'era più libertà. Appena possibile continuerò a leggere per scoprire come continua la storia, spero solo di trovare presto il tempo per farlo. A presto ^^ |
mi stavo giusto chiedendo, ma Aleeex che fine hai fatto? ti rendi conto che con questa tua fic stai prendendo un sacco di recensioni? *^* sta venendo davvero bene, piccolo eroe e mi sta piacendo un sacco. |
Non preoccuparti affatto quando i capitoli sono più lunghi del solito, perché se una storia piace non passa a nessuno per la mente di lamentarsi della lunghezza del capitolo. Anzi, specialmente quando il capitolo rimane in sospeso, vorresti solo leggere di più. Questo capitolo è stato abbastanza triste. Ci troviamo di fronte ad uno Snow che sta elaborando il lutto per la perdita del suo migliore amico – inizialmente passa da uno stato di negazione ad uno stato di rabbia. Rabbia nei confronti di Livius per averlo lasciato solo e per le sue futili promesse. Ma rabbia anche verso se stesso, per non essere stato in grado di dirli addio. Sono d’accordo con Victor quando dice che lui non ha voluto dirli addio. Perché farlo avrebbe significato guardare in faccia la realtà e rendersi realmente conto che il suo amico non c’è più. Ho particolarmente apprezzato la figura di Victor e credo che sarà un ottimo mentore sia per Snow che per Level. La chiacchierata con quest’ultima mi ha strappato un sorriso. Poveretta, solo un altro anno e sarebbe stata libera. In questo capitolo, inoltre, si è compreso il perché dello scambio dei numeri. Il vaso deve rimanere intatto. Le persone hanno paura di una rivolta. Hanno paura di quello che questa potrebbe comportare. E allora, seppur a malincuore, rimangono inermi. Ma non sono d’accordo. Bisogna lottare per cambiare le cose, e non accettare la realtà che ci circonda solo perché troppo spaventati dalle conseguenze. Mi chiedo se sia stato realmente Morse ha trasmettere le immagini del Distretto 2 e quali sono le sue vere intenzioni. Non vedo l’ora di leggere i prossimi capitoli. Sono davvero curiosa di scoprire come sarà l’arena e gli altri personaggi. Al prossimo capitolo e, come al solito, complimenti per questa storia ^-^ |
Oh, non mi ero accorta che avevi aggiornato. Mi sembra strano doverlo ammettere, ma sto letteralmente adorando il personaggio di Snow. Un ragazzo sveglio, schietto e con un bel po’ di senso dell’umorismo; ma anche molto coraggioso dal non farsi intimidire dall’autorità del presidente Morse. Quest’ultimo lo trovo abbastanza… inquietante, ecco. Sarà per il suo strambo modo di parlare, per il suo stile eccentrico ( “scarpe spigolose e pelose di color viola” *brividi*) o per il suo animaletto (ehm, ibrido… ) da compagnia, ma è una persona abbastanza strana e singolare. Mi chiedo se nei capitoli futuri ci racconterai il perché Morse odia così tanto la popolazione di Panem. Uhm, in quest’ultimo capitolo mi è parso come se lui si rispecchiasse nel giovane Snow e, in qualche modo, cercasse di plagiarlo. Ero più che sicura che il gesto di Livius sarebbe ricaduto sulla sua famiglia: sua madre è una senza voce ormai e chissà cosa è successo a suo padre. Per quanto riguarda i genitori di Snow, mi stanno antipatici ù.ù Come fanno ad essere così dannatamente odiosi? Cioè, quella potrebbe essere l’ultima volta che vedono il loro figlio e cosa dicono? Vinci per il tuo distretto. Oh, perché anche quel ‘non mollare’ non mi è sembrato tanto dettato da amor di famiglia quanto ad un modo per mettersi in buona luce e usufruire della fama e delle ricchezze del possibile vincitore. Inoltre, proprio un buon modo di augurare buona fortuna al proprio figlio incoraggiandolo con un ‘porta onore’ al tuo distretto. Un distretto che lo ha letteralmente condannato a morte. Vero, se non fosse stato scelto lui, sarebbe toccato a qualcun altro. Ma credo che anche quel qualcun altro si sarebbe sentito tradito e frustato allo stesso modo. Ah, ma lasciamo perdere. Sono curiosa di scoprire qualcosina in più anche sul personaggio di Victor Vict. Come al solito, non vedo l’ora di leggere il prossimo capitolo – spero sia abbastanza lungo quanto questo *^* Davvero complimenti per questa storia che, man mano che va avanti diventa sempre più originale e coinvolgente. Al prossimo capitolo =) |
per la serie: ma tu Katniss la ragazza in fiamme... MA CHI SEI???? AHAHAHAHAHAH XD |
Ehm. Ma perché mi fai fuori Livius. Cioé lui é Snow, io me lo sento! Tutto ció é impensabile. Mio dio sii é sparato... Oh... Ma... Io ho un background elevato sui film di Tarantino. |
Piccola premessa: sto morendo di sonno, quindi non badare alle assurdità che potrei scrivere. Non vedevo l’ora di leggere questo nuovo capitolo – cosa che, sicuramente, avrai notato. Appena mi sono resa conto che avevi aggiornato, sono corsa a leggere il nome del protagonista e, dopo aver esultato in quanto la mia teoria era più che corretta, mi sono concentrata sul resto della storia. Ma andiamo per gradi. Come ti ho già precedentemente detto, adoro le tue storie perché fanno riflettere. Mi sono soffermata maggiormente sulla parte iniziale, in quanto non riuscivo a comprendere il perché una parte di me dava ragione a Snow, mentre l’altra al maestro Leon. Alla fine ho deciso che, almeno per me, c’è un fondo di verità in quello che entrambi pensano. Bisogna aspettare e essere pazienti, ma nel momento in cui non c’è nessuno disposto ad ‘accompagnarti’ bisogna guardare in faccia la realtà ed affrontarla: “Ma nemmeno devo vivere aspettando qualcuno che mi faccia vivere.” Ecco, io sono perfettamente d’accordo con questa frase. Ti chiedo scusa, perché sicuramente non ho compreso il messaggio che volevi trasmettere con quella chiacchierata, ma questo è il mio modo di vederla. Inizialmente troviamo uno Snow contrariato e deluso dalle scelte prese dal suo migliore amico. Successivamente però, quando in lui inizia a crescere la consapevolezza che sarà lui il prossimo tributo ad essere gettato nel grande ‘forno’, inizia a comprendere ciò che ha spinto Livius a compiere quel gesto. Estremo sì, ma anche disperato. Ti dirò, mentre leggevo che a Snow è toccato il numero del suo migliore amico morto, per un momento ho pensato che volevi affibbiarli anche la sua identità. Un buon modo per non rivelare, almeno inizialmente, chi fosse il protagonista… menomale che non è andata in questo modo! Non sono affatto sorpresa che abbiano deciso di non trasmettere quello che è avvenuto nel Distretto 2. Avrebbe potuto far insorgere ribellioni, e questo non è ciò che Capitol City vuole, no? :/ Ho trovato davvero toccante il discorso finale. Perché, pur non potendo fare realmente granché per evitare quelle votazioni, è anche colpa loro se Livius è morto. Inoltre, credo che sarà proprio il suo odio nei confronti dell’intera popolazione a farlo diventare quello che è in futuro. Vuole che la morte del suo amico non sia avvenuta invano. E forse è proprio per questo che inizierà a coltivare le sue amate rose bianche. Un modo per non dimenticare. Mi chiedo cosa succederà adesso, e sopratutto quello che li accadrà dopo il suo discorso. Adoro questa storia e, ovviamente, non vedo l’ora di leggere il nuovo capitolo. A presto ;P |
ed eccomi qui per il mio dovere della domenica ^^ dovere e piacere aggiungerei! |
Sto ancora metabolizzando quello che ho letto. Ma di una cosa sono certa: TU sei crudele! Hai per caso preso come modello di riferimento Suzanne Collins, decidendo di ammazzare tutti i miei personaggi preferiti? Perché si, Livius era uno dei miei personaggi preferiti. Ma ora è andato. Morto. Poof. Tuttavia, in un certo senso ho apprezzo il suo gesto. Ha dimostrato a Capitol City che non sarebbe mai stato una loro proprietà. Un’altra pedina dei loro stupidi giochi. Un primo atto di ribellione, che spero non ricadrà sui suoi genitori. Uhm, conoscendoti so che a volte lasci piccoli indizi nel corso della storia. Ho notato una piccola cosa, che non fa altro che rafforzare la mia teoria: ‘il mio piano per conquistare il mondo…’. Ho un piccolo sospetto su chi possa essere l’innominato, ma per il momento non dirò nulla ( tu sicuramente penserai ‘Toh, penserà sicuramente al presidente Snow!’ mmm può essere, come non può essere ;P). Per quanto riguarda il collegamento con il numero 428, non ci avevo fatto caso *-* Aww sei un genio! Anche perché, con la storia dei numeri, non dovevi per forza svelare il nome del protagonista … sei furbo, eh? (; Ti devo chiedere un piccolo favore: smettila di sottovalutarti! I complimenti li meriti tutti, e non si discute. Questa storia, man mano che procede, diventa sempre più coinvolgente. Non vedo l’ora di leggere il prossimo capitolo – che arriverà presto, vero? :’) Adoro questa storia, anche se sono ancora in lutto per la morte di Livius (non so perché, ma questo nome mi fa pensare a Flavius, e di conseguenza a Cinna ç__ç *va a piangere*). Al prossimo capitolo (; |
Ehi, rieccomi a commentare anche questo secondo capitolo. Quindi, alla fine, non è il protagonista colui che è stato scelto come tributo, ma bensì il suo migliore amico. Non so il perché, ma qualcosa mi dice che nel prossimo capitolo avremo un “Mi offro volontario! Mi offro volontario come tributo!” (devo smetterla di fare supposizioni infondate, ma mi diverto… perciò, mi dispiace ma devi sopportarmi ù.ù). C’è bisogno che ti dica che ho adorato la parte iniziale? Mettendo un attimo da parte la storia, credo che la vita stessa è sempre pronta a gettarci in un ‘forno’ senza chiederci se sia il momento giusto per farlo. Ma tutto questo - come hai già detto tu - è quello che ci fa maturare. Ecco cosa adoro delle tue storie: ti fanno riflettere! Inoltre, riesci a creare dei personaggi sempre così… umani, ecco. Livius è ancora un bambino, ingenuo e spaventato da quello che qualcun altro ha deciso per lui. Spaventato però anche da quello che sarebbe potuto accadere al suo unico e migliore amico. In un certo senso lo vedo come una delle sue amate rose bianche. Un ragazzino ancora così ‘puro’… inoltre, seppur in minima parte, in lui rivedo anche un po’ Prim. Ho adorato il comportamento del fratello nei confronti del Pacificatore. È stato un grande, e non si discute! Complimenti per questa storia. Non ti sei smentito: sempre originale e con uno stile scorrevole e sempre ordinato. Spero che posterai presto il nuovo capitolo. Sono davvero curiosa. Ti chiedo scusa per la banalità della recensione. Alla prossima *^* |
Finalmente sono riuscita a trovare un po’ di tempo per recensire questa nuova storia. Sono contenta che hai deciso di narrare degli eventi della prima edizione della memoria che, a parer mio, è una delle più crudeli. Lasciare scegliere ad ogni distretto chi mandare a morte sicura è una cosa terribile che, senza ombra di dubbio, peserà per sempre sulla coscienza di ogni cittadino. Sono più che sicura che il protagonista – mi è sfuggito, o non hai specificato il nome? – sarà uno dei due tributi del Distretto 2. Diciamo che ha più nemici, che amici. E, a proposito di amici, il suo migliore amico, Livius, mi ricorda qualcuno: “amava veder crescere le rose bianche”... no, meglio non iniziare con le mie supposizioni infondate ahaha! Adoro già questa nuova storia! Vado a leggere e a commentare il secondo capitolo… a presto! ;P |
Non so come iniziare questa recensione perchè semplicemente non ho le competenze adatte per farla. Sai molto bene che io non sono in grado di criticare (positivamente tantomeno negativamente) I tuoi racconti perchè per me ogni cosa che tu scrivi è perfetta. Non volevo scriverti qui perchè non è appunto una recensione la mia ma un commento a te, personale. Ma visto che mi hai ricattato lo faccio. Invidio la tua fantasia. Veramente. E questo racconto che stai scrivendo è qualcosa di grande, eccezionale. Stai superando te stesso. Nonostante io so come continua la cosa non vedo l'ora di leggere il seguito. Prende in un modo incredibile. E non te l'ho detto solo io! |