Recensioni per
Hunger Games - Per non dimenticare
di skippingstone
Se Snow già parte dal presupposto che sarà un uomo morto non appena metterà piede nell’arena… allora la sfiga se la tira proprio, eh! Ovviamente, alla sua intervista non poteva che non presenziare il mi-ti-co presidente Morse, che con il suo strambo modo di parlare e con il suo fedele ibrido non fa altro che mettermi i brividi… dal mio punto di vista, un personaggio abbastanza inquietante, seppur molto furbo e con qualcosa in mente, ne sono sicura. “«Chi è Snow?» - una voce fuoricampo chiede chi io sia. […] «Chi cazzo è Snow?»” Ma ahahahah tanta stima per quest’ultimo xD Devo ammettere che la scena in cui Morse chiede a Snow di sedersi sulla sua gamba è piuttosto strana, seppur sotto molti aspetti l’ho trovata anche un po' comica (non ci posso far nulla, sorry .-. xD). Okay, torno seria. L’ultima parte di questo capitolo mi ha sconvolta. Perché uccidere suo fratello? Perché far portare alla madre di Livius il capo del proprio figlio? Questo è da malati. Anzi, questo è esattamente il comportamento che ci si aspetterebbe da Capitol City. Un modo per farla pagare un po’ a tutti. A Snow, a suo fratello e alla famiglia di Livius. Perché tutti loro si sono ribellati al sistema, chi in un modo, chi nell’altro. La madre di Livius è senza ombra di dubbio fuori di senno, chissà cosa le hanno fatto, poveretta. Quale modo migliore se non questo per umiliarla ancor di più? La lettera che Snow scrive a suo fratello è stata uno dei miei pezzi preferiti di questo capitolo ç__ç Una parte di me spera che sia ancora vivo, rinchiuso da qualche parte… Il finale… hai stoppato sul più bello *-* Sinceramente, pensavo che stesse andando da Søren ed invece… voglio un chiarimento tra quei due, e spero vivamente che questo avverrà nel prossimo capitolo (inoltre, spero che rivelerai il motivo che ha spinto Victor a fare quello che ha fatto!). Alla prossima :D |
È così strano che con questo capitolo io abbia iniziato a shippare anche Cosima&Snow? No, perché sono così dannatamente awww *--* Snow credeva realmente che Cosima sarebbe andata ben oltre, per di più lì davanti a tutti? Ahahah lasciamo perdere xD Gli strateghi avranno seriamente dubitato della sua sanità mentale, anche se il tutto è stato brillante. Ha cercato di farli sentire in colpa. Loro che, con un punteggio, decidono delle sorti di un tributo e che, per di più, non muovono un dito, pur sapendo del triste destino che spetta alla maggior parte di loro. Perché, ahimè, solo uno sarà il vincitore. Sinceramente pensavo che Snow si sarebbe beccato il punteggio più alto, ed invece solo ed esclusivamente un misero uno. Questa è una delle cose che più apprezzo di questa storia: non è mai scontata o banale. Cosima che scappa via perché non vuole che Snow muoia… (‘: Uhm, devo ammettere che Level mi sta più che antipatica (ù.ù ), e spero vivamente che Snow e Victor si chiariscano prima dell’arena. Aveva i suoi buoni motivi, ne sono sicura! Beh, come al solito (sono ripetitiva, lo so… ‘^^) non vedo l’ora che pubblichi il prossimo capitolo e… nuovamente complimenti per la storia! ;) |
Okay questo capitolo è fenomenale, gli stilisti sono fenomenali e il presidente è un pazzo schizofrenico! Solo la mente malata che ha inventato gli Hunger Games può scaraventare il proprio gatto giù senza un vero motivo. Capisco che non muore, ma che crudeltà! Adesso basta pensare ai gatti... |
Sinceramente, pensavo di aver già recensito questo capitolo, ed invece… me ne sono dimenticata ._. Ho adorato la parte iniziale, le ultime righe della lettera che Snow scrive a Livius sono stupende… (‘: Uhm, mi chiedo cosa abbia in mente Level. Che si sia alleata con i favoriti al fine di avere una chance di vittoria? Ovviamente la sfortuna di Snow colpisce ancora: solo lui poteva nascondersi dietro un pilastro che cambia colore in base allo stato d’animo ahahah! Poi Tacito chi, tra tanti, doveva scegliere di sfidare? Ma Snow, naturalmente! Chi altri sennò? “Tacito, nel respirare in modo forte, perde delle cose dal naso…” eww, non voglio immaginare cosa o.o E poi, ovviamente, non poteva che non ruzzolare in una trappola nel mentre cercava di fuggire via… della serie: una serie di sfortunati eventi ahahah xD Uhh, Snow e Søren sono così… così… carini *--* La storia delle Capitoline è stata stupenda… così come il racconto di Søren. Ha cercato di tagliarsi una gamba al fine di evitare l’Arena, al fine di sopravvivere a quell’inferno. Vorrebbe essere anche lei come una margherita, seppure sarà molto difficile che riesca ad uscire salva dai giochi. La storia diventa sempre più interessante, ed io - come al solito - non vedo l’ora di leggere il prossimo capitolo! A presto (; |
Questo capitolo è stato assolutamente fantastico… *o* |
Non puoi immaginare la mia contentezza nello scoprire che avevi aggiornato. Essendo affetta da curiosità acuta, aspettavo questo capitolo da mesi… Comunque, tornando alla storia: se quella che perseguita Snow non è sfortuna, allora non so cosa sia. Praticamente è una calamita per le disgrazie. Capitano tutte a lui, poveretto… D: Ciò che è avvenuto in questo capitolo è stato abbastanza confuso. Un attimo prima è fuori dalla stanza di Victor, un attimo dopo si ritrova spiaccicato sul parquet sputacchiando sangue e privo di forze. “Cerco di fare forza sulle braccia ma la mano scivola sul mio stesso sangue e sbatto con la testa sul pavimento”, per quanto mi possa fare pena in questo pezzetto, ho immaginato la scena e l’ho trovata un po’ comica ahah, della serie: #sorrynotsorry xD Comunque, adoro così tanto quando Snow si rivolge a Livius, che sia sotto forma di lettera o ricordo… è proprio in questi momenti che ci sono le frasi che adoro di più: “Ho una stupida malattia: sono sempre vittima dei miei pensieri” sinceramente, chi non ne è affetto? (: Comunque, la frase che mi è rimasta più impressa di questo capitolo è il “Nessuno si salva da solo. Eppure l'unica persona che potrebbe salvarmi ora sono io”… Snow ha ragione, solo lui può sopravvivere a quell’inferno. Non ci sarà nessuno disposto ad aiutarlo - perché questo significherebbe mettere in gioco anche la propria di vita, e non credo ci sia nessuno disposto a farlo. La smetto di blaterare stupidaggini e ti prego di aggiornare al più presto - quando hai tempo, ovviamente (; Sono curiosissima di scoprire cosa è successo - qualcosa mi dice che scopriremo come Snow si sia procurato le prime cicatrici all'interno della sua bocca… bah, vedremo ;P Al prossimo capitolo! *--* |
Ciao, eccomi di nuovo qui dopo tanto (troppo) tempo! |
Credo sia passato troppo tempo da quando hai scritto questo capitolo. |
Ciao! Ce l'ho fatta a leggere questo capitolo, per fortuna. |
Ciao! Eccomi di nuovo qui a leggere la tua storia. |
Ciao! Sono tornata dopo così tanto tempo. Mi dispiace non poter continuare a leggere perché la storia sta prendendo una piega interessante. Personalmente cercherei di vincere gli Hunger Games, a qualunque costo, ma perché ho qualcuno da cui tornare. Ma nel caso in cui non avessi nessuno, non saprei se vincere provocherebbe al mio distretto onore oppure no. Capisco il tormento del povero e giovane Snow. |
Non mi ero accorta che avevi aggiornato D: |
Ritiro quello che ho detto nella precedente recensione: questi vestiti sono dannatamente fighi! Quasi alla pari con quelli ideati da Cinna. Inizialmente pensavo chissà cosa stesse succedendo, ed invece... boh, sei un genio! Il presidente Morse è così strano e ambiguo. Mentre parlava me lo immaginavo con una voce strascicante e flebile... anche se non saprei dirti il perché! La scena in cui sporge fuori dal balcone il suo gatto/ibrido mi ricorda la scena del Re Leone quando Rafiki innalza Simba (chiedo scusa, ma da fan dei classici Disney non potevo non scriverlo ahahah *^*). Inizialmente credevo davvero che fosse stato così crudele da uccidere il suo stesso animale domestico, ma a quanto pare, almeno per Mohr, la storia delle nove vite è vera ahahah! Cosima che si prende tutto il merito per la creazione degli abiti... povero Caesar, oscurato da sua sorella! Magari la tutina può riproporla durante l’intervista… sono sicura che Snow attirerebbe molta attenzione su se stesso ahahah! Mi dispiace per gli altri tributi, ma il travestimento del distretto due è stato il migliore! Non vedo l’ora di leggere il prossimo capitolo. Le cose iniziano a farsi più interessanti… in particolar modo, non vedo l’ora di sapere cosa accadrà durante l’intervista e come sarà strutturata l’Arena! Davvero complimenti per questa storia. Alla prossima (; |
Ciao! |
Sto morendo dal ridere. Letteralmente. Cioè non ho smesso nemmeno quando ho letto di quello che è avvenuto a Snow a fine capitolo. Adoro troppo fratello e sorella Flickerman. Sono due grandi! Il padre di Snow è un grande stronzo – chiedo scusa per la parola, ma è così. Odio così tanto i genitori che fanno preferenze tra i figli. Specialmente se sono così evidenti. Comunque, sorvoliamo. Uhm, gli specchi che cambiano colore in base all’umore delle persone sono una genialata… *-* Ma Caesar che li da una pacca sul sedere e poi lo chiama stallone? Ma ahahah sono morta! Ma nulla in confronto ai discorsi di Cosima e la sua non vergona nel parlare di certe cose xD Il loro battibecco su cosa fare e non fare durante la sfilata è stato carinissimo. Almeno si sono messi d’accordo su una cosa! Non vedevo l’ora di leggere della sfilata… ero così curiosa di leggere da cosa si sarebbero travestiti. Ricordare i tributi della scorsa edizione è stata davvero una buona idea, anche se nessuno riuscirà mai a superare le genialate di Cinna :’) Personalmente ho adorato il carro del distretto quattro, mentre ho trovato un po’ disgustoso il carro del distretto dieci. Ti prego di postare appena puoi il prossimo capitolo. Davvero, non puoi lasciarci così… sei crudele! D’: |