Recensioni per
Nel ventre della Zebra
di Ita rb
Hola! |
Avevo occhiato questa storia da un po' (in realtà da prima del mio commento a Cherry, che ho usato un po' come rompighiaccio) ma l'averla ritrovata nello stato recensioni mi ha spinta, finalmente, ad aprirla e leggerla: sono stata ben contenta di averlo fatto. Mi ha colpita il tono della lunga (e doverosa) premessa, si coglie benissimo quanto sia importante per te questa storia, fatto che balza immediatamente agli occhi anche leggendo il capitolo. Amo quando un autore mette l'anima in ciò che scrive, da questo punto di vista sono grata a siti come questo perché nelle storie "amatoriali" emerge maggiormente, e non so se valga solo per me ma è un aspetto che mi spinge, a sua volta, a dare di più quando scrivo. Chiusa questa parentesi (che spero non ti abbia annoiata) non posso non far notare quanto alcune frasi, prese proprio di per sé, mi siano piaciute, "il mio sangue è vetro, vetro in un tunnel" su tutte. Hai un modo di definire i personaggi con pochi tratti che ti permette di "visualizzarli" perfettamente mentre leggi, quasi fossero protagonisti di un fumetto, e molto più di quanto faccia una qualsiasi raccolta di modelli prestavolto (non sto criticando la scelta, prendila solo come una constatazione ^^ So quanto sia importante per chi scrive avere un riferimento in carne e ossa a cui rifarsi ^^). Il capitolo ha un buon ritmo, scandito com'è da quel "Isn't something missing?". Non ti prometto recensioni costanti capitolo per capitolo, ma compatibilmente coi miei impegni continuerò a leggere e, col prossimo commento, cercherò di dire di più anche sulla trama. |
Hola! |
Ancora, come al capitolo precedente, sono rimasta incollata allo schermo e ancora devo farti i complimenti per questo. |
Prima che io cominci la recensione vera è propria devi sapere una cosa: |
Capitolo davvero bello. |
Veniamo a noi con tutta calma. |
Dopo mesi e mesi ritorno a rileggere la Zebra. |
Prima di tutto ti chiedo scusa per il ritardo enorme, perché avevo letto questo capitolo appena postato e poi mi sono ecclissata. Pian piano sto riprendendo a recensire, seguendo uno schema mentale mio per non fare torti a nessuno. |
Ciao! |
Ho terminato per il momento la mia revisione! Devo dire che questo terzo capitolo mi era piaciuto già ieri in quanto pieno, nella prima fase, viene espresso in modo egregio il conflitto interiore che caratterizza Miska, che in un certo senso sembra quasi essere trascinato come una foglia da Elia e dalle sua azione, e nella seconda di azione, di pathos e di coinvolgimento del protagonista in questa situazione alquanto losca. |
Eccomi a rileggere e rivedere il secondo capitolo! |
Eccomi qui! Confesso che ieri nella fretta non avevo letto attentamente la tua storia e quindi alcuni passaggi importanti mi erano sfuggiti, ma oggi, dopo un'attenta analisi, sono pronta a lasciare una recensione più accurata e dettagliata. |
Eccomi qui, sta volta in un tempo anche piuttosto breve, rispetto a quanto ci metto per recensire un capitolo della Zebra. Lo ripeterò tutte le volte, non è perché non mi piaccia e come sai bene l'adoro, visto che mi emoziona particolarmente. Non so, c'è qualcosa in Miska, o nelle sue parole, che risveglia in me una qualche sorta di tormento, ma è sempre bene no? Meglio che certe storie riescano a trasmettere qualcosa al lettore. |
Eccomi qui! Come ho detto ieri sera nel gruppo Facebook, già l'avevo letto, però ero così stanca per fare qualunque altra cosa che ho rimandato la recensione a quando avessi avuto finalmente il tempo di dedicarmici. Non sono una che arronza quando ne scrive una, voglio elencare tutti i punti che mi hanno più colpita del capitolo e, proprio per questo, spero perdonerai tutti i commenti strampalati che usciranno fuori (frutto della mia immaginazione e dell'interpretazione che ho fatto della vicenda). Ripeto che è ancora presto per avanzare ipotesi che siano più plausibili di così, però io ci provo. Da quel che ho capito, Asko è uno spacciatore (su questo non ci sono dubbi) ed è una sottospecie di... "menager" (?) - non so come altro chiamarlo - di Elia. Elia, infatti, si prostituisce, cosa che - come è giusto che sia - Miska non apprezza. Da qui si capisce anche quella frase nell'introduzione: "Tra le righe c’è l’amore di Miska, quello contorto, opprimente e testardo; e quello di Elia, malato, abbietto e disilluso." Ovviamente mi riferisco ad Elia, Elia che dimostra di avere una certa... devozione, nei confronti di Asko. Forse perché, nella sua mente, è come se l'avesse salvato da una vita - se possibile - peggiore di questa, e quindi lo identifica come suo "protettore". Già dallo scorso capitolo avevo storto un po' il naso per... non l'indifferenza, quanto più per un'amore meno forte, meno fedele, verso Miska, ed ora si sono riempiti i buchi che mi mancavano per comprendere il suo comportamento. Ci troviamo di fronte ad un triangolo (?), non aggiungo "amoroso" perché altrimenti banalizzerei qualcosa che non è affatto banale e scontato, ma che pone le sue fondamenta in faccende più serie. Tengo a precisare che questa è una mia interpretazione e non vorrei aver capito male. |