Recensioni per
Virginea
di MaCk_a

Questa storia ha ottenuto 98 recensioni.
Positive : 97
Neutre o critiche: 1 (guarda)


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Recensore Junior
19/07/16, ore 11:49
Cap. 3:

Prima di tutto devo ammettere che non riuscivo a staccare gli occhi dalla pagina. Amo con tutta me stessa questo tipo di storia, è il cliché dei matrimoni combinati, sì, ma io lo adoro. Aggiungiamo il fatto che tu scrivi davvero davvero bene; il tuo stile è lineare, scorrevole e veloce, non annoia mai, è incalzante e ti fa venir voglia di continuare a leggere, e non è così scontata come può sembrare, questa cosa. 
Virginia mi fa una tenerezza incredibile, ovviamente. Purtroppo, però, era questa la condizione delle donne a quel tempo, quindi ti faccio anche i complimenti per aver affrontato questo discorso. E' un personaggio che secondo me ha tanto da dare, è un personaggio che deve crescere, maturare, forse far valere la propria opinione anche se non è facile, nel mondo in cui vive, ma a volte ne vale comunque la pena. 
Il suo promesso sposo non l'ho ancora inquadrato bene, ma sento per certo di odiare Elio, e so anche di avere un po' paura di sapere come questa FF possa andare avanti, viste le premesse nella descrizione ahaha Ma so anche che la continuerò, perché questi primi tre capitoli mi sono piaciuti da impazzire. tanti baci :)

Recensore Veterano
09/07/16, ore 17:58
Cap. 1:

Ehilà, passo per lo scambio.
Però che bel capitolo: molto ben scritto e preciso.
Si capisce che tieni molto a questa storia dalla caratterizzazione della portagonista: non ti dirò, certo, che è perfetta - chi non può e deve migliorarsi? - ma senza dubbio è molto, molto buona. Non posso disprezzare la madre della giovane, sinceramente: a quei tempi, il matrimonio combinato era l'unica strada per mandare avanti la popolazione... E liberarsi della prole! Ho trovato molto significativa la scena finale: quel povero libro lanciato contro la parente in un gesto di impeto, per poi essere soccorso non appena l'angoscia comincia a serpeggiare.
Brava, bello scritto!
A presto.

Recensore Junior
23/03/16, ore 14:20
Cap. 3:

Con immenso piacere ho scelto la tua storia tra quelle proposte nello scambio. Continuo a pensare che sia ben scritta, scorrevole e davvero originale. Questo capitolo però ha qualcosa in più , infatti oltre che proseguire nella trama di questa storia pone agli occhi del lettore la vera condizione della donna dell'epoca in cui tu Scrivi. Questo secondo me è uno dei migliori punti che sancisce la bontà e le qualità di questa storia, è perfettamente contestualizzata. Oltre al fatto che la protagonista ha un carattere ottimamente delineato. Complimenti. un abbraccio. Daeron

Recensore Junior
23/03/16, ore 04:12
Cap. 2:

Eccomi, pronta a recensire – sebbene con qualche ora di ritardo oltre il limite massimo dello scambio! XD – il secondo capitolo della tua storia.
Ricordo che la lettura del primo fu gradevole, e questo nuovo tuffo nel passato – qui in tutti i sensi! – inizia bene: ho trovato molto carina l'apertura del pezzo, venata di leggera e simpatica ironia – o magari non c'è e solo io l'ho percepita tale! XD Mi è piaciuto questo focus sui nomi: non è soltanto divertente, uno spaccato curioso della vita di una famiglia, ma anche, e soprattutto, un modo non scontato per illustrare la storia e il ruolo di Virginia all'interno della famiglia, nonché, per l'appunto, i valori e i caratteri degli altri componenti del nucleo Gaetani.
È stato un capitolo brioso e mi piace che, visto il momento lugubre per la protagonista, non sia stato presentato in maniera pesante – anzi, l'opposto: il testo è pervaso da una gran leggerezza.
Prima di lasciarti, ti segnalo due piccoli errorini che ho notato nel pezzo: "Estate" e "Gennaio" in maiuscolo; "pensava", che credo dovrebbe esser sostituito da "aveva pensato", perché più in accordo col tempo della frase precedente. Non sono certa che sia un errato, infine, ma "aveva guardato con una strana occhiata" mi pare una frase un po' contorta: guardare e dare un'occhiata, infatti, credo che alla fin della fiera indichino la stessa azione e quindi è una sorta di ripetizione?
Ultimo piccolo suggerimento: forse dovresti metter un maggior stacco, di tipo grafico, verso la fine, per evidenziare meglio il cambiamento di scena.
Credo di aver scritto tutto per questa volta.
Ti lascio una bandierina verde... e a presto!

Recensore Master
15/03/16, ore 21:44
Cap. 2:

Eccomi qui :-) Allora ho trovato il secondo capitolo molto interessante, la prima parte in cui hai spiegato come i coniugi Gaetani ci tengono al significato del nome, di come il nome Virginia condizioni la ragazza, vittima di quello che la famiglia gli vuole imporre, l'amicizia con la cameriera vista di malocchio dalla famiglia e che lei mantiene a discapito delle regole della società e a discapito di quello che pensa la sua famiglia, sono curiosa di scoprire qualcosa di più riguardo a questo misterioso Francesco....molto brava, i miei complimenti :-)

Recensore Veterano
12/02/16, ore 00:01
Cap. 1:

Ciao! Sono qui per lo scambio! Scusami il ritardissimo ma... vita vera chiama XD
Comunque, l'inizio è molto bello, un po' sul classico forse, ma il forte carattere della ragazza in fondo mi piace, sono sicura che non si lascerà manovrare così docilmente al matrimonio!
E' molto promettente, e probabilmente passerò ancora a leggere qualcosina, anche se non credo in tempi brevi, purtroppo!
Lo stile è semplice e diretto, ma allo stesso tempo coerente con l'epoca in cui l'hai ambientato, un mix tra moderno e antico che mi piace molto e non stufa per niente, ci sono quasi rimasta male quando è finito il capitolo!!!
Complimenti!
Alla prossima
Dalamar

Recensore Junior
03/02/16, ore 19:53
Cap. 2:

Ciao! Con un pò di ritardo ma finalmente sono riuscita! Parto da un presupposto, in genere non leggo originali su efp e devo dire che mi hai piacevolmente sorpreso! Ho deciso liberamente di non recensire il primo capitolo perché mi sembrava riduttivo e non sempre lascia intendere il vero andamento della storia. Ma il motivo più importante per cui sono andata avanti è che in effetti la storia merita. È scritta bene, scorrevole e grammaticalmente corretta. Ma quel qualcosa in più lo ha la trama, l'ambientazione ben descritta e i personaggi. Di grande interesse e nota di merito è la decisione del nome della protagonista, mette bene in risalto il distacco tra le prospettive dei genitori e la reale natura della ragazza. Personaggio protagonista ben descritto e ben delineato all'interno della storia. Complimenti sinceri
Ti auguro il meglio
Daeron

Recensore Junior
29/01/16, ore 10:59
Cap. 1:

Eccomi qui, per lo scambio organizzato.
Sono un poco sorpresa di non vedere l'altra long, questa volta; mi aspettavo di proseguire la lettura de Gli innocenti, ma non è un problema: ho l'occasione di conoscerti un pochino di più in qualità di autrice!
Noto subito che, in generale, non ti discosti molto dall'epoca dell'altra fic: naturalmente non si tratta affatto di una critica, tutt'altro; è naturalissimo avere delle precise preferenze circa determinati periodi storici – io stessa, per esempio, sono un'affezionata del Rinascimento italiano e di rado l'abbandono, sebbene ami un po' tutta la Storia – e, anzi, credo che lavorare sempre su di un medesimo periodo contribuisca molto a conoscerlo più a fondo e quindi, alla fine, permetta di poter scrivere qualcosa di maggiormente curato, per lo meno sotto il punto di vista della ricerca storica.
Vero che in questo pezzo – per il momento, ecco – non è stato dato un grande spazio all'ambientazione di fondo, ma credo che la tua sia stata una scelta consapevole: hai preferito cioè concentrarti sulla situazione in sé, sui personaggi e sui loro pensieri e sentimenti, piuttosto che affrescare l'epoca in cui si svolge la storia – ma, chissà, magari la situazione muterà col proseguire dei capitoli.
È vero ciò che ti ha scritto in passato un'utente, cioè che per certi versi il pezzo si presenta come lontano parente di Pride and Prejudice, con la fanciulla – la protagonista – che non aveva per la testa l'idea di accasarsi e la madre – ammettiamolo: un po' irritante, proprio come la madre delle ragazze Bennet – che cerca invece di acchiappare il miglior partito su piazza... Ma il punto, credo, è che questo scenario, per quanto non troppo originale, è perfettamente consono al primo decennio del Novecento: senza dubbio, quasi l'assoluta totalità delle madri voleva maritare la figlia con un pezzo grosso e molte, di certo, non saranno state propriamente contente circa il frutto del loro ventre – e questo accade ancora oggi, ampiamente.
Lo stile è molto essenziale... forse ancor più che nell'altra long? In realtà preferisco qualcosa di meno semplice, vero, ma questa è una questione di mero gusto personale e dunque non mi sento in diritto di far più che lasciare un banale commento al riguardo e che tu hai il sacrosanto dovere di ignorare, se invece ami questo stile scarno.
Di errori, a una lettura – causa forte mal di testa – stavolta non scrupolosissima, non ho trovato quasi. Ma ti segnalo una ripetizione che mi è subito balzata agli occhi, qui: "Quando poi Anna, la donna che l’aveva allattata ed era poi". La punteggiatura, poi, mi pare mediamente molto buona! Leverei però la virgola prima di "e a una settimana di reclusione nella propria stanza" – lo so, è incredibile: io che le adoro! XD
Virginia, per certi versi, nei suoi analeti alla libertà, ricorda un pochino Jessel – i capelli sciolti, le passeggiate scalze e la costrizione che le trasmettono intimo e abiti; l'estrazione sociale che non permette loro di essere donne vere, ma solo impeccabili manichini di virtù.
Non ho nulla contro questo genere di personaggi, assolutamente, ma spero che prendano strade piuttosto diverse – al di là dei meri eventi vissuti: mi riferisco alla crescita interiore delle due, alle loro psicologie – perché mi piace variare e, purtroppo, mi annoio facilmente – però colgo già delle differenze fra loro e mi è piaciuta molto Virginia nelle ultime righe: la sua reazione, così sincera per una ragazza della sua età, preda di sogni e turbamenti, nonostante le regole ferree che la costringono, come un uccellino in gabbia.
Un saluto... e spero a presto!

Recensore Master
29/01/16, ore 03:16
Cap. 1:

Ciao.
Ho visto che hai pubblicato questa storia al posto dell'altra e mi è venuto da ridere quando non mi è stato assegnato questa. Nel senso, quando pubblichi l'altra sono con te e ora che c'è una nuova non ci sono.
Sono davvero contenta però perché così posso leggerla a parte di uno scambio, difatti avevo già messo gli occhi su questa storia.
La cosa che mi piace di più è come hai messo giù la storia di Virginea. Al momento sembra quella che ascolta la madre e quella che deve fare certe cose altrimenti appunto viene punita, sotto sotto però sento che lei sarà libera.
Libera come l'uccellino, come il passerotto ed è ciò che mi aspetto da questa storia, ma in qualunque modo avverranno i capitoli io sarò contenta di leggerla. Perché oramai il tuo stile mi piace, difatti ho anche notato che c'è una storia drammatica di quattro capitoli ed anche quella la leggerò, stanne certa. Come quella su Jessel e Quint, infatti, proseguirò pure questa di diciotto capitoli. C'è qualcosa che mi fa andare avanti, ancora non so cos'è ma penso sia il tuo stile pulito e trasparenza. E poi le parole accattivanti di questo prologo, mi hanno fatto capire che questa storia ne varrà la pena.
Ci sentiamo in mezzo, magari al sesto o settimo, oppure alla fine.

Al prossimo,
Au revoir

Recensore Master
28/01/16, ore 21:10
Cap. 1:

Eccomi qui :-) Allora innanzitutto mi sento dire una sola frase...Virginia scappa via! Ho gridato dall'indignazione di vedere questa ragazza dal carattere ribelle, amante della vita libera, amica della servitù, ingabbiata in una vita che non le appartiene, con una famiglia che la fa sentire un'estranea, specialmente con la madre con cui ha un pessimo rapporto e che si libererebbe della figlia in quattro e quattro, un matrimonio combinato che vuole far sì di dare un freno alla ragazza e di snaturare il suo carattere, mi ha indignato parecchio quando la madre la prende in giro per il suo modo di essere ed esultato quando lei ha ribadito con fierezza che lei ha un modo tutto suo di porsi e che il fatto di stare calma è solo un imposizione e un'aspettativa più della madre che sua...mi ha incuriosita parecchio e mi sono immedesimata molto in Virginia, poiché neanche io amo molto le imposizioni dettate dagli altri. Stile leggero e intrigante :-) Molto brava, i miei complimenti :-)

Recensore Veterano
28/01/16, ore 20:37
Cap. 1:

Ciao!
Sono qui per lo scambio recensioni...
Allora, in primo luogo la trama mi è piaciuta molto, e a migliorare il tutto lo stile che trovo scorrevole e non troppo a scatti.
Bene, non credo ci sia altro da dire.
A presto

Recensore Master
05/01/16, ore 17:19
Cap. 16:

Ciao! Passo di qui approfittandone dello scambio recensioni. Spero non ti dispiaccia se commento gli ultimi capitoli che mi erano rimasti da leggere lasciandoti un'unica recensione.

Parto subito con i refusi/sviste:
Nel capitolo 13 - il ragazzo lui l’aveva vista davvero.  L'aveva visto, dato che l'oggetto della frase è "il ragazzo".
Nel capitolo 14 - dicendo la prima cosa che le venisse in mente. Non sono sicura che sia un errore, ma al posto di "venisse", che mi sembra suoni male, direi "venne".

Non so perché, ma continuo a pensare al pretendente di Virginia. Mi sono creata un film mentale in cui lui, dopo aver ascoltato la sua confessione rientra, rimprovera la famiglia Gaetani e decide di prendersi cura della ragazza accettandola per com'è. Mi piacciono le gentilezze gratuite. XD
Ho trovato interessante il modo in cui hai caratterizzato Elio: un personaggio che viene voglia di prendere a calci e pugni quando descritto dal punto di vista della sorella e un uomo meraviglioso e amabile quando lo si guarda con gli occhi di Emma. A me Elio sembra semplicemente un decerebrato che lascia siano le norme sociali a decidere per lui: soprattutto quando mente a se stesso cambiando opinione sulla sorella solo perché sua figlia crescendo inizia ad assomigliarle troppo.
L’essere che più amava, uguale a quello che più aveva odiato. Adoro i rapporti paradossali di amore-odio. Il finale potrebbe sembrare banale, ma per me non lo è. Nella mia fervida immaginazione sono andata oltre e ho visto Elio crucciato dal pensiero che un essere con le sembianze della defunta sorella sia entrato in contatto con l'amata figlioletta. Insomma, c'è carne al fuoco per creare un bel sequel. :D
Concludo dicendoti mi ha colpita molto l'atmosfera durante l'incontro tra l'uomo misterioso del monte e Virginia. Forse avrei apprezzato di più il momento se tu avessi raccontato dell'evoluzione del loro rapporto e come lei ha finito per diventare moglie del misterioso conte.
Sto seguendo anche la storia "Un medico" e ora che l'ho scoperta essere parallela a questa, la leggerò ancora più volentieri.
I complimenti per ciò che hai creato sono doverosi!
Alla prossima! ;)
Monique

Recensore Master
22/12/15, ore 20:21
Cap. 16:

Eccomi anche per il finale. Direi stupendo.
La scelta che Virginea fa alla fine, di rimandare la nipote indietro credo che abbia solo dimostrato che lei aveva un animo nobile, che era gentile e che nonostante tutto il male subito non era in grado di fare male agli altri, era superiore in questo.
Elio stranamente si preoccupava per la bambina e tutto, mi sarei aspettato un atteggiamento più freddo da parte sua, ma alla fine anche lui ha mostrato un po' di umanità.
Il finale, che il castello non esistesse, mi ha lasciato immaginare mille cose.
Forse lo potevano vedere solo alcuni, solo c'era una magia che lo nascondeva o forse niente di tutto questo è mai successo e Virginea era morta di freddo e fame nei boschi. Però mi è piaciuta davvero tanto, i miei complimenti.

Recensore Master
22/12/15, ore 20:12

Ciao. Ho letto i capitoli tantissimo tempo fa, ma non ho avuto il tempo per recensire fino adesso.
Comunque, mi piace che Virginea finalmente ha trovato qualcuno con cui vivere. Emma ha educato sua figlia nel miglior dei modi e si spera nondiventi come il padre, scontroso e arrogante. Poi il fatto che avesse il nome delle due donne forti, la nonna Angela e Virginea, credo che abbia fatto il suo effetto.
Il finale, dove chiamano dei bambini mi è sembrata una cosa strana in un certo senso, perché piena di mistero e non si sa bene come le cose siano accadute.
Complimenti.

Recensore Veterano
08/12/15, ore 23:22
Cap. 16:

Ri-ciau :3

Ho appena finito di leggere e, sono sincera, la storia mi è davvero piaciuta! Fino a metà, per quanto apprezzassi il personaggio di Virginia, non mi aveva particolarmente entusiasmata - lo ammetto candidamente, non sono un'amante del genere romantico/storico alla Austen ^^
Mano a mano che l'elemento sovrannaturale entrava a far parte della storia, però, con i suoi toni cupi e l'atmosfera da fiaba, non potevo non proseguire nella lettura, e infatti eccomi qui alla conclusione. Ho qualcosa in più da aggiungere rispetto alla recensione precedente: lo stile "raccontato", che all'inizio non mi convinceva, si adattava invece bene alla parte finale da fiaba. Come sempre, i capitoli sono impeccabili; inoltre mi hai sorpresa con il finale, e sono sempre felice di leggere storie non prevedibili - insomma, brava!! *-*
La caratterizzazione dei personaggi migliora con il procedere della storia, all'inizio alcuni di loro restavano un po' nebulosi. E mi è dispiaciuto non leggere di ciò che è successo tra Virginia e il conte, ma suppongo questo sia raccontato nella storia vera e propria di cui questa è prequel, per cui dovrò farmene una ragione XD
Complessivamente la storia mi è piaciuta ^^
Alla prossima!

Vy

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