L'ul.. l'ultimo capitoloo T-T
*Keep calm,Vale, keep calm*
Il bello - e particolarmente fortunato - addormentato si sveglia *^*
Aw povera Riza; avrà avuto una decina di crisi isteriche dal ritrovamento del generale al suo risveglio.
Ma quanto sarà dolce, quella donna? :')
Ovviamente poi, in quanto sua fidata assistente addetta alla sua sicurezza, il buongiorno quasi perfetto di Roy, considerando le condizioni in cui si trovava e considerando quelle in cui si trovava Riza, si conclude con un'amabile strigliata perché no, lui non può tentare di morire senza di lei, obv u.u
Awaw però il primo “ti amo” dopo il risveglio è stato troppo dolcino *^*
Voglio vederli sposati, questi due, giusto per assistere alle loro quotidiane litigate xD
Competerebbero con Rebecca e Havoc. Forse. O forse no.
Maa torniamo a noi.
Sempre un piacere sapere di un Alexand vivo e vegeto e anche di un Kyril che è passato nell'altro mondo. Di lui mi è dispiaciuto solo che con la sua morte ha reso ancora più “reale” l'avvicinarsi della definitiva conclusione di questa storia u.u
Il testino non è stato particolarmente clemente con lui, questo va detto. Uno si aspetta di morire sul suo letto dorato, da vecchio, con una corona in testa o, ancora meglio, in battaglia, combattendo valorosamente per l'onore, fradicio di sudore e sporco di terra, ucciso da un'infame pugnalata alle spalle, rendendo la sua vita e la sua morte leggenda, l'una l'estrema sintesi dell'altra , sulle quali saranno scritte ballate e delle quali a lungo si racconterà e.. niente, invece muore sepolto dalle macerie in una torre dimenticata dal mondo. Pure la Morte non ne poteva più di te, Kyril carissimo :D.
Non nascondo, però, che in fondo, ma proprio in fondo in fondo, un po', ma proprio poco, mi dispiace per lui. Aveva le potenzialità di un genio, l'eleganza e l'astuzia di un nobile.. poteva fare grandi cose se non avesse avuto questa fissa per la purezza e quest'attaccamento alle vecchie tradizioni.
Comunque, tra il popolo che riprende tranquillamente i propri festeggiamenti ignaro di tutto e un Fury finalmente tornato in forze, ritroviamo anche Kora.
Déi, questa ragazza mi ha fatto una tristezza incredibile, in questo capitolo. Tanto lo sapevo che alla fine mi sarei ritrovata a avere pietà di lei, nonostante come avesse usato Fury u.u
In fondo con ogni probabilità aveva visto in lui una specie di via di fuga da quella situazione, una distrazione che le era fondamentale per stare lontana dai pensieri, anche se rappresentava più l'incarnazione della speranza di poter cambiare, di poter essere davvero felice.
Se era arrivata a quel punto era tutta colpa della sua famiglia, della tara che le era stata gentilmente donata dal rapporto tra i genitori e del gemello. A quel ceppo ce l'avevano portata loro, essenzialmente.
Era disperatamente aggrappata all'affetto che Kyril poteva darle, di quello che provava nei suoi confronti, ansiosa di compiacerlo in ogni gesto. Un affetto ricambiato in modi piuttosto discutibili, ma amen, a lei interessava crederci.
Era una donna fragile e aveva bisogno di emozioni forti, di cose strane, per vivere, e le creava sminuendo gli altri, vestendosi con una superiorità apparente, ritenendosi in grado di esprimere senza timori ogni giudizio, che tanto quel che dicevano gli altri erano cose così, che non la toccavano. Eppure, allo stesso tempo, era dipendente da una qualsiasi parvenza di vita sociale, che riuscisse a farla sentire ancora più importante, qualcuno.
Fury riusciva a essere la cosa più simile a un amico che probabilmente avesse mai avuto, e in più ha quel carattere così interessante che quando pensi di conoscerlo lui riesce a sorprenderti, alzando la voce una volta in più oppure facendo uno strappo a ciò che è giusto e educato, solo perché sa che tu apprezzeresti. Ci trovava qualcuno da osservare, appunto, qualcuno che sì, vedeva come su uno scalino sotto il suo, ma anche qualcuno di diverso dal solito, senza quello sguardo che dovevano avere gli altri nobili nei suoi confronti.
Straordinaria, infine, la dignità che conserva nel dolore, l'apparente coraggio, che va più inteso come assenza di voglia di vivere, e la compostezza che mantiene fino alla sua definitiva dipartita, in una scena che mi ha dato quasi i brividi.
La presenza di Kyril non era come quella di Fury. Kyril era al di sopra di lei, nella sua immaginaria scaletta, ma riusciva a portarsela in braccio, senza farle muovere un piede, guidandola verso i suoi obiettivi, permettendole di accompagnarlo, e quando lui è morto lei si è trovata a terra, senza più scopi da raggiungere, persone da emulare. Era diventata il suo burattino, quasi. Morto il burattinaio, nessuno muove più i fili e la bambola di legno resta inerte.
Simpatico un possibile parallelismo tra loro e Roy e Riza o anche Derekj e Valerya. Questi quattro non si trascinano dietro nessuno, né tanto meno gli risparmiano il cammino o si fanno seguire solo perché l'altro li vede circondati da stelline luccicanti. Vanno di pari passo, lasciano scegliere, ognuno ha una mente propria, salda. Kora purtroppo non era così.
Sono tre sistemi binari, astronomicamente parlando, ovvero due oggetti tanto vicini da esser vincolati l'uno dalla forza di gravità dell'altro e viceversa, orbitanti intorno al baricentro del sistema. Due sono quasi perfettamente equilibrati, mentre l'ultimo è tragicamente collassato, dopo aver proseguito per singulti e pericolosi avvicinamenti per troppo tempo.
Ammiro, infine, l'animo di Fury nell'assistere all'esecuzione di Kora. eseguita da uno pseudo Stark u.u
C'è un tale contrasto, tra il gattino arruffato di Roy e l'uomo che non distoglie la vista di fronte al sangue e a.. bè, a tutto quello che si può vedere quando una testa viene staccata dal corpo. Ho apprezzato veramente molto la scena, ha un impatto emotivo non indifferente.
Era necessario, come gesto, posso capirlo, e comunque privo di una qualsiasi crudeltà, Derekj deve farsi incarnazione del giusto, ha doveri non indifferenti nei confronti del popolo e, per somma fortuna di Drachma, ha intenzione di prenderli sul serio.
Mi dispiace per Michael, ecco. Parecchio. Adesso nemmeno la fede sembra poterlo sostenere, sembra esser abbastanza. Spero vivamente riesca a trovare un modo per riprendersi.
Ma spostiamoci su eventi più allegri: l'incoronazione di Derekj! :D
Da quanto ho aspettato questo momento **
Quando Alexand ha esclamato “Drachma, saluta il tuo Sovrano!” mi sembrava di dover essere lì presente, sentire l'eco della voce del bellissimo campione del nuovo Autarca spezzarsi subito con l'applauso del presenti e il suono delle campane. Sì, da un po' sono in fissa con la voce di Alexand aha i u t oha
Renditi conto di cosa provoca questa storia su povere disperate persone come me u_u
Però, anche proiettando questi momenti nella realtà, e, soprattutto nel passato, a trovarsi nei panni di uno dei presenti a queste cerimonie, ad assistere all'inizio di un nuovo regno, con al comando una delle persone più giuste per occupare quel posto, mettendo anche per scontato la presenza dell'ambiente adatto, deve esser da brividi.
Comunque, che tenero quando porge la mano a Valerya T^T
Ho già detto che amo questa donna, vero?
Anyway, battutine di Roy a parte le adoro, sappilo :') bellissimo il dialogo tra Shao e Riza. Ha collezionato un'amicizia sopra l'altra, riuscendo a farsi apprezzare un po' da tutti, nonostante il suo far parte delle forse armate pur essendo donna. Il rapporto tra il principe e la nostra Hawkeye l'ho sempre trovato adorabile e anche per questo mi dispiace tantissimo che sia già finita questa fic D:
Per non parlare di Breda e Karla :c
Amabile, infine, le eleganti torture cui sono soggetti gli uomini della squadra Mustang. Hanno subito di peggio, sono certa se la caveranno più che bene :3
E finalmente anche questa recensione è giunta alla fine ^^
Un abbraccio perché stavolta ci vuole u.u,
Mutny |