Recensioni per
Tenn'Ambar-metta
di Losiliel

Questa storia ha ottenuto 54 recensioni.
Positive : 54
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
23/01/16, ore 18:38
Cap. 4:

beeeeeene, vediamo se riesco  a lasciare un commentino veloce anche a questo capitolo (scusa il ritardo immenso, spero di passare anche dagli altri @_@)

dunque, vediamo. anche questo capitolo, esattamente come gli altri, è bellissimo e meravigliosamente reso, i personaggi sono resi perfettamente, e la storia si inserisce così bene nella vicenda, che non posso non fare  a meno di fangirlare *^*

comunque, mi piace tantissimo la scena in cui Maitimo si sveglia e nota che Findekano non è accanto a lui, e che nel vederlo così bello e col corpo intatto per qualche istante teme di lasciarsi travolgere dall'odio che prova per sè stesso ... ma fortunatamente il momento passa e Nelyo può essere di conforto al cugino, esattamente come Findekano lo ha confortato in precedenza. sì, mi ci vedo benissimo Fingon tormentato anche lui  dai propri demoni ... davvero, un'ottima resa! così com'è resa ottimamente la comparsa del sorgere di Vasa e Rana, e lo stupore di Maitimo nel vederli per la prima volta ... (immagino anch'io che l'oscurità dei Thangorodrim fosse troppo fitta per accorgersene )
e il flashback dell'Helcaraxe ... beh,  è crudo, essenziale e straziante, esattamente come mi immagino che una simile vicenda debba essere raccontata .. fa straziare il cuore vedere la vicenda di questi Noldor, che tentano disperatamente di non soccombere all'inferno di ghiaccio, che si stringono gli uni agli altri per non cadere, molti che si lasciano morire per la fatica e la fame mentre Fingolfin cerca di sollevarli, e guida le schiere con incredibile coraggio ... ecco, io non sono esattamente una fan di Fingolfin ma mi è difficile negare i suoi meriti, e trovo tu lo abbia reso incredibilmente bene! 
e la morte di Elenwe ... ah, beh, altro momento in cui mi hai spezzato il cuore! Turgon non si attira proprio le mie simpatie, ma quando penso al modo in cui ha perso la moglie mi fa una grandissima pena, ed è doloroso vederlo così svuotato per la morte di lei, come se il suo spirito avesse già raggiunto la moglie a Mandos (bellissima espressione, comunque) così come vedere l'impotenza di Nolo e Finno di fronte a quella tragedia, e il coraggio disperato che ha Turgon nel salvare la figlia ...
e poi la confessione di Finno! altro punto in cui mi hai spezzato il cuore ç_____ç non so, mi ha incredibilmente toccata sentir Finno fare un parallelismo tra ciò che ha provato Turgon alla morte di Elenwe e quello che lui ha rischiato di provare sui Thangorodrim alla prospettiva di uccidere Maitimo e di rimanere da solo per sempre ... mi piace anche come Maitimo sia in dubbio, dopo quello che ha passato gli è difficile credere di avere qualcosa a cui aggrapparsi, e non riesce a capire a cosa Finno si riferisca, per quanto sappia che Finno non si perdona del tutto per ciò che ha fatto ...
e oddio, l'abbraccio tra i due è stato dolcissimo <3 davvero, hai scombussolato per bene i miei feels, vedere Maitimo che stringe a sè il cugino, che gli fa capire che gli è vicino, per quanto i suoi sentimenti siano ancora confusi ... meraviglioso,davvero <3
bene, spero di aver detto tutto, a questo giro XD spero di passare quanto prima, e davvero, non ti ringrazierò mai abbastanza per questa storia stupenda e per essere comparsa in questo fandom <3
grazie ancora di tutto, ci sentiamo presto!

Feanoriel 

Recensore Master
15/01/16, ore 18:38

E oggi ce la faccio, oh yeah, ce la faccio a finire la storia ^^ (a commentarla intendo, l'avevo già finita qualche giorno fa ghghghgh).
Dunque!
Non c'entra quasi nulla ma ho visto che hai pubblicato una storia su Curvo e (futura) consorte ^^: ho letto giusto un paio di righe, perchè ero troppo impaziente di passare prima da qui, ma ti anticipo che stavo morendo dalle risate :DDDD.

Allora, che dire? Per prima cosa GRAZIE, ovviamente, per aver condiviso con noi questa bella storia, e grazie indirettamente a Ghev per aver permesso che ciò succedesse ^^: sono così felice del tuo arrivo sul sito :D.
Poi grazie anche per come hai scelto di gestire e concludere la storia: quando inizialmente ho visto che si trattava di una long con dieci capitoli mi è preso un po' lo sconforto, perchè ero quasi certa che l'avresti concluso con la morte di Finno. Invece no, e sebbene questo non cancelli il fatto che comunque purtroppo nel futuro accadrà, te ne sono davvero molto grata.

Passiamo al capitolo in questione però: ed è proprio il caso di dirlo qui xDDD: FINALMENTE SOLI. DEHEHEHEHEHEHEHE. I'm a little perverse sometime... Ok, il rating è giallo, ma era piuttosto intuibile quello che sarebbe accaduto. Specialmente dopo quel bacio, e specialmente considerando che questa è la loro prima (e forse ultima?) notte insieme. Oddio, quanto vorrei che non fosse l'ultima. E non è nemmeno la prima, ovviamente, ma intendo la prima come coppia. Oddio, mi fa stranissimo dirlo. E me vuole conoscere il tuo headcanon, me vuole tantissimo. Me ha finito la storia e ora ESIGE U.U. Va bene, la pianto xDD.

Findekano che è stato distratto per tutta la durata delle 'trattative' ripensando al bacio di quella mattina mi ha fatto una tenerezza incredibile, oddio quanto ho sorriso! Sembra un adolescente alla sua prima cotta, e in effetti un po' lo è, considerando che è innamorato di Nelyo fin dalla tenera età, ed è l'unico che abbia mai amato ^^. Patato. Mi fa stranissimo dire patato a Finno xDDD che è tutto tranne che quello, ma va beh. E per una volta si sbaglia, alè oooh! Insomma, Finno! L'avevo capito io come sarebbe andata a finire, possibile che non ci sia arrivato tu?? Gaaaaah, l'amore che rende ciechi.

A proposito, non so come mai mi sia venuto in mente ora, ma una delle cose che volevo dirti mi è piaciuta molto è il tuo uso del lessico. Mi è piaciuto tanto, in quanto è proprio il tuo personale, che non cerca in alcun modo di emulare quello di Tolkien, o di seguire uno schema troppo aulico. Ognuno di noi ha il suo modo di scrivere e di parlare, e sono della convinzione che questo debba passare agli altri attraverso le righe che scriviamo, senza farzi distorcere da forzatura per paura di non sembrare all'altezza dell'opera a cui ci stiamo ispirando. Si capisce quello che voglio dire? Il registro da te usato era un filino diciamo 'moderno' (ma non in maniera fastidiosa, affatto) e questo è assolutamente a tuo favore: sei riuscita a scrivere rispettando pienamente il canon, le caratterizzazioni, lo spirito dell'opera ecc ecc ma mettendoci la tua firma ^^. Brava!

Veniamo al momento del dono: aaaaaaaaaw, l'ho adorato! Come ti ho detto anche nella scorsa recensione, avrei dovuto aspettarmi che si trattasse di quella gemma. E' la maniera perfetta e giusta per chiudere il cerchio, mi fa sorridere tantissimo e battere forte il cuore. E Feanor aveva capito?? Oddio, non so che pensare a proposito xDDD. Lo troverei buffissimo, in caso affermativo, specialmente ripensando alla paura di Nelyo, quando Finno gli ha detto di aver parlato con Finwe. E così quella gemma per la quale Finno ha rischiato di morire, ma che ha anche permesso ai due giovani di capire finalmente cosa provassero l'uno per l'altro è destinata ad unirli per sempre. Questa è davvero una cosa troppo bella, e sto per mettermi a piangere. Sembra la scena di un film, non sto scherzando. E Finno che lo chiama 'Maitimo' in quel momento... ehehe, beh giustamente, non avrebbe potuto chiamarlo in altro modo che così, in un frangente del genere.
E quando dice che ama il pericolo e ha avuto molto tempo per riflettere sul come fare mi stavo strozzando da sola! Senza contare che sono probabilmente diventata rossa come un pomodoro, ahahahahah. Cioè, io sono un caso perso: leggo rosse senza problemi, ma mi attizzo ed imbarazzo quasi di più per momenti come questi ^^". BAH.

Saltando la parte in mezzo perchè I CAN'T (e in realtà anche perchè non c'è xDDD) arriviamo direttamente al momento del risveglio e della, sigh, separazione.
E oddio non ce la posso fare nemmeno a commentare questa parte. Finno è meraviglioso, ripeto. Meraviglioso. Le sue parole, per quanto pronunciate invano, sono tutto ciò di cui Maitimo avesse bisogno. Molto spesso abbiamo più bisogno di una bugia che della verità, e questo è uno di quei momenti.
E hai inserito il titolo nella storia, io ADORO quando succede. Dimostra che non è stato pensato a caso, è una cosa che mi fa impazzire.

Aaaaaaaaaaaaw, l'abbraccio tra Kano e Finno, me tanto tanto felice, grazie di averlo inserito, e per quelle parole!
La conclusione è struggente e dolcissima ma affatto smielata e non me la sento di commentarla, perchè ho davvero paura di rovinarla.
Insomma, ce l'ho fatta e non riesco a credere di averci messo relativamente così poco, e mi sento un po' triste ora :/
Grazie di nuovo Los, per questo splendido regalo di Natale: hai fatto un esordio bellissimo qui sul sito, con questa storia semplice, e curatissima fin nei minimi particolari. I miei più sentiti complimenti per tutto il tuo impegno, sono davvero ammirata e spero di risentirti presto!
Appena mi è possibile (quanto prima I hope!) passerò da quella su Curvo!

Di nuovo buon week end e un carissimo abbraccio!

Benni

ps: mi sono persa solo una cosa! Cosa ha lasciato Finno a Nelyo? Il mantello al quale dormiva abbracciato?

Recensore Master
15/01/16, ore 17:59

Ed ecco finalmente di nuovo il week end, pìììììììì (spero magari più riposante dello scorso ^^”), e di conseguenza ho forse tempo e occasione di finire la storia una volta per tutte xD.
 
Che meraviglia questo capitolo, Los!
Sul serio, forse il mio preferito. Sì, hai capito bene, anche se non ci sono flashback xD. That’s a miracle, speriamo di non aver fatto nevicare, che proprio non mi serve in questo momento -.-.
 
Ritroviamo i due cugini in termini decisamente più amichevoli rispetto a come li avevamo lasciati: e forse amichevoli non è esattamente il termine più adatto visto quello che succede: finalmente un bacio! Non ci speravo quasi più xD. Nelyo mi ha fatto un’immensa tenerezza, per la sua grandissima fragilità in questo momento: sembra che debba affrontare delle bestie feroci piuttosto che i suoi fratelli (uh, come dici Nelyo? Che preferiresti affrontare delle bestie feroci? Ah no, che i tuoi fratelli SONO delle bestie feroci? Ma daiiii, non sono così male, presi ehm… singolarmente? Nel sonno? Wait no, quest’ultima cancellala!). Anyway.
Mi fa effetto pensare che si senta talmente esposto e a disagio nel pensare al futuro, e all’imminente confronto, da paragonare quel momento a uno dei tanti della sua prigionia. WTF, ritrovare la tua famiglia dopo che per tanto tempo sei stato tenuto a forza lontano da essa non dovrebbe farti questo effetto çç… certo, i Feanoriani non sono esattamente una famiglia normale, I know, I know, e la posizione attuale di Nelyo è un filino ostica. Le mie sono solo elucubrazioni che è più forte di me condividere xD.
 
L’appiglio di salvezza per Nelyo è proprio colui che ci è sempre stato, ogni momento della sua vita, in maniera diversa, ma comunque sempre. E mai come in momenti del genere il desiderio si fa pressante, la necessità di stringere l’altro, di sentirlo vivo contro di sé, di rifugiarsi in lui e annullare così tutto il resto, si fa impossibile da vincere, ed è proprio quello che accade. Può sembrare il momento meno opportuno ad occhi esterni, ma credimi, capisco perfettamente il tumulto interiore di Nelyo, perciò approvo in pieno ^^ (anche se avrei voluto tirargli una randellata quando non si decideva a staccarsi, LOL). Certo, mi fa sempre sorridere il pensiero che lui si senta come se stesse per andare in guerra e rischi di non tornare mai più, piuttosto che a parlare con i suoi fratelli, ma tant’è xD. Nulla è da escludere, e, soprattutto, una volta conclusa la discussione non si torna più indietro. Ci si dovrà separare.
 
Permettimi di dire che non so cosa avrei dato per essere al posto di Findo, e la sua reazione è impagabile xDD. E ci credo che non aspettassi altro, mannaggia a te… Sto bastardo, poi! Prima lo appoggia totalmente, provocandolo, addirittura (tipico di lui, veramente! A volte giuro che non le sopporto le persone che trasformano ogni cosa in una sfida. Mi ha ricordato da morire Turk, uno dei dottori di Scrubs, non so se hai in mente). Poi ha pure il coraggio di rimproverarlo per aver preso l’iniziativa nel momento sbagliato e non essere riuscito a fermarsi. We, ciccio! Senti un po’ chi parla! Non è che tu abbia opposto molta resistenza o gli abbia reso le cose più facili -.-. Grrr, ogni tanto due schiaffi glieli tirerei a Findekano…
Impagabili anche i pensieri che Nelyo prova a usare come deterrenti, riguardanti la reazione dei suoi fratelli, casomai lo avessero scoperto con le mani nel pacc- SACCO. VOLEVO DIRE NEL SACCO. Della serie che adesso ho una voglia irrefrenabile di vedere una scena del genere, voglio una comicaaaaaah!
 
E a proposito dei fratelli di Nelyo: sono una delle cose più belle e meglio riuscite del capitolo, oltre alla ragione per cui questo è forse il mio preferito (insieme al bacio).
La loro descrizione mi è piaciuta da matti: è bellissimo il modo con cui ti sei soffermata su ciascuno di loro, evidenziandoli in maniera breve, ma precisa ed evocativa. Sei riuscita a mettere a fuoco tutte le loro principali caratteristiche, differenziandoli.
E così abbiamo i gemelli, che non so perché ma io immaginerò sempre come una coppia di ragazzini patatosi, nonostante siano ormai ben cresciuti.
Poi Tyelko, oddio lo splendido e spietato Tyelko, tanto simile alle bestie a cui dà la caccia. L’unica cosa che non mi attizza di lui è il suo essere così biondo (o argentato, non ho ancora capito xD), sigh, a parte ciò dopo Nelyo è la prima scelta ^^.
E che dire di Curvo, OMG così simile nell’aspetto a Feanaro.
Ok, effettivamente la prima scelta (dopo Nelyo, ripeto) se la contendono questi due (non litigate, pliz).
Sì Carnistir, ti sto ignorando apposta :P.
Ma finiti i fangirlamenti, e tornando in argomento, mi è piaciuto tantissimo la maniera in cui li hai differenziati agli occhi di Nelyo, la maniera in cui hai descritto la loro diversa reazione, sia nel rivedere il fratello, sia nell’apprendere la notizia della sua drastica decisione, ognuno in base alla propria indole, ai propri desideri e al rapporto che ciascuno ha con Nelyo (e all’opinione che hanno di lui).
Tyelkormo alla ricerca di un nuovo capobranco mi ha fatta sorridere parecchio come immagine, e gli Ambarussa che vedono Nelyo come un secondo padre mi ispirano coccole a volontà, piccini ç___ç (temo saranno sempre piccini per me ^^” come ti dicevo prima).
 
Dispiace davvero vedere il clima di rabbia e diffidenza fra alcuni di loro, e di come Nelyo in un certo senso faccia leva su alcune delle loro debolezze (o anche di come banalmente non voglia che si sentano a proprio agio), ma a volte non si ha veramente scelta.
Un poco odio Feanor (anche se non credo di essere in grado di odiare veramente qualcuno di loro) per aver portato a tutto ciò la sua famiglia, sigh. Yess sono molto sentimentale quando si parla di famiglia, I know.
Anche se mi piacciono un sacco le storie di rapporti travagliati tra fratelli o sorelle (ovviamente ancora di più se finiscono bene e con una riconciliazion-ok, la pianto).
Riguardo l’oggetto misterioso portato da Kano, oramai ho già letto il prossimo, quindi so cos’è muhahahahah, e per quanto a posteriori potesse sembrare ovvio, devo dire che non ci ero proprio arrivata ^^”. Comunque approvo U.U. Ma dirò meglio nel prossimo capitolo.
 
Oh mamma, la prossima sarà l’ultima recensione! La tristezza mi assale :/
A presto cara, un abbraccio!
 
Benni

Recensore Master
12/01/16, ore 11:28
Cap. 8:

Buongiornissimo :D
eccomi a recensire anche questo: l'ho letto ieri, ma non sono riuscita a passare :/. Perdonami se dovessi essere un po' breve ma ho poco tempo, sigh :/.

I dubbi di Nelyo sono ben giustificati: sarà proprio Finno il problema, anche se devo ammettere che non mi sarei aspettata una reazione così dura e impetuosa (ripensandoci poi, e valutando il carattere di lui, mi sono data della sciocca per non averci pensato xD).
Per fortuna con Kano le cose sono filate abbastanza lisce, e il fratello non ha reso ancora la situazione più difficile e delicata di quanto non fosse già. Bravo Kano ^^.
Cioè, a parte quell'outburst in cui si scaglia contro Finno, accusandolo di approfittare della situazione, quando invece il cugino ne sta quasi soffrendo più di tutti -.-, ma per fortuna capisce subito di aver detto una cavolata.
Tra l'altro sto ridacchiando al pensiero di cosa deve aver pensato (scusa il gioco di parole) arrivando e vedendo entrambi tutti belli ammaccati... e ci credo che Finno sia stato vago xD.

Tutto il momento successivo è veramente straziante, e non riesco a intravedere una soluzione possibile. Tu poi concludi con un altro cliffhanger ^^, e ora come ora voglio solo fiondarmi a leggere il nove.
Scusa per questa misera recensione çç, ma ho davvero poco tempo e non riesco a trovare le parole giuste...

al prossimo, un abbraccione!

Benni

Recensore Master
11/01/16, ore 12:10
Cap. 7:

E anche oggi riesco a recensirne due, così mi rimetto in pari col giorno che ho saltato ^^.
Non mi sembra vero di essere già arrivata a questo punto ^O^.
 
Muhahahaahha, lo sapevo che sarebbe successa una cosa del genere, lo sapevo. E ovviamente il titolo mi ha dato un piccolo aiutino xD.
La provocazione funziona sempre, e chi meglio di Findekano poteva assumersi questo compito. Non faccio alcuna fatica a immaginarmi quello sfrontato ragazzino (ho idea che sarà sempre così che lo vedrà Nelyo) sorridere sprezzante del pericolo, fregarsene di tutto e stuzzicare il lupo che dorme. Me lo immagino tantissimo come una specie di cucciolotto incosciente, troppo sicuro di sé, e sovra esagitato xD, anche se certamente è un po’ riduttivo, visto che Finno è anche incredibilmente maturo, intelligente e saggio.
Diciamo che secondo me ha unito l’utile al dilettevole, escogitando questo stratagemma, per fare in modo che il cugino rivedesse la luce ^^.
Dunque, per prima cosa complimenti per la descrizione del duello: io non saprei davvero da che parte iniziare una scena del genere, e tu l’hai resa veramente vivida, usando termini giusti e appropriati e con un tale padronanza della situazione che mi fa chiedere se tu per caso non abbia preso o stia prendendo lezioni di scherma xDD.
Seconda cosa: vedere creature così belle e possenti come gli Elfi, battersi tra loro è una cosa eccitante e bellissima. Vedere Maitimo combattere, è meglio se non dico cosa sia xD. Vedere due amanti battersi tra loro (in qualunque storia) mi fa sempre, inevitabilmente squittire. Qui però non è un gioco, qui si fa sul serio. La posta in gioco è incredibilmente alta, si tratta delle loro vite, e non tanto per dire. Finno sta veramente salvando la vita di Nelyo per l’ennesima volta, o per meglio dire la sua anima, perennemente sull’orlo di un baratro, fino a questo punto. Lo sta aiutando a capire cosa possa ancora fare, quanto abbia ancora da dare, come possa utilizzare ogni cosa che gli è rimasta.
Ma il rischio è stato tremendo, e se Nelyo avesse ucciso il cugino per lui forse non ci sarebbe stata più speranza. Avrebbe raggiunto il punto di non ritorno, e di questo non credo che avrei perdonato Finno.
Inutile dirti quanto le parole di Findekano “Non potrà mai accadere, perché ci sarò sempre io al tuo fianco per impedirlo”, riferite all’odio, mi abbiano fatto venire voglia di urlare e piangere ç________ç.
 
Davvero struggente anche tutto il pezzo in cui Nelyo riflette sulla situazione e si trova a pensare a suo padre.
Sono d’accordo: comprendere e perdonare sono due cose assai diverse, e ho sempre immaginato che in fondo Nelyo (complice anche la decisione che sappiamo stia per prendere), in fondo abbia sempre nutrito dei risentimenti nei confronti di Feanor, per quello che lo ha portato a fare.
La mente di Feanaro è un luogo curioso, tenebroso e da me completamente inesplorato, ma sarebbe veramente interessantissimo scoprire quali demoni vi abitassero. Se abbia mai avuto ripensamenti o rimpianti. L'odio cieco sembrerebbe essere l’unica cosa che lo accomuna (o forse quella che più lo accomuna) al suo figlio maggiore, e mi piace molto come tu abbia messo l’accento su questa cosa: non giustifica Feanor, agli occhi di Nelyo, ma lo aiuta appunto a comprenderlo. Se non avesse avuto Finno al suo fianco, quanto il suo destino avrebbe potuto essere simile a quello di suo padre (non che non lo sarà, sigh çç, ma va beh, quella è un’altra storia).
E infine le riflessioni che lo portano a rinunciare alla sua corona (gesto che mi piace vedere anche come ‘vendetta’ nei confronti di suo padre, di distacco e rivalsa, difatti godo sempre parecchio), sono mature, consapevoli e assolutamente inconfutabili. Mi rendono quanto mai fiera di lui: dimostra di avere il cuore di un vero Re, e sottolinea quello spirito di sacrificio che hanno spesso i personaggi delle opere di Tolkien. Sacrificio per ottenere un bene più grande.
 
Adesso non vedo l’ora di scoprire come reagiranno gli altri a questa scoperta ^O^, perciò mi fiondo subito sul prossimo (anche se non so se riuscirò a recensirlo ora).
 
Ti rinnovo i miei complimenti per questa splendida e curatissima storia, a presto!
Un bacio
 
Benni

Recensore Master
11/01/16, ore 11:35
Cap. 6:

Ciao Los, buon inizio settimana :D (tra l’altro, se posso chiedere, studi o lavori ^^?), spero che il week end sia stato bello e riposante.
Eccoci a un capitolo che definirei ‘di svolta’, dove le carte vengono finalmente svelate ^^, nonostante molte cose non dette fossero già altamente palpabili prima.
 
Nelyo, cosa diablo stavi cercando di fare -.-???? Ma ti uccido io con le mie stesse mani, se ti azzardi a ritentare una cosa tanto pazza!! Grrr, io onestamente posso capire tutto, ma questo è oltre che disperato, è anche un atto terribilmente egoista, che non tiene affatto conto dei sentimenti di coloro che invece restano e devono affrontare le conseguenze. In questo caso parliamo ovviamente di Finno. Finno che per fortuna è assai Finnico, e ovviamente ha capito tutto.
“Chiamami Maitimo”… lo sapevo che aveva capito, lo sapevo *^*! Ma rimandiamo a più tardi i fangirlamenti U.U.
 
Awwwn, Fingolfin che fa finta di bersi le bugie del figlio, lasciandolo andare, mentre invece ha capito tutto, mi ha fatto tipo miagolare. Vorrei tanto sapere che cosa ne pensa di questi sentimenti (ammesso che ne sia a conoscenza).
Il momento del racconto: non so da che parte partire, sono tutta un tremito.
Prima di tutto sto ridacchiando al pensiero dell’imbarazzo enorme che deve esserci tra questi due (in particolare Nelyo). Che colpo sentirsi fare quelle dichiarazioni xD. E che tenerezza Finno! (Tra l’altro: quanti anni ci sono di differenza tra i due?). Mi piace moltissimo l’idea che fosse infatuato del cugino fin da ragazzino, ma che abbia imparato a tenere a freno i suoi desideri e le sue pulsioni (immagino la sofferenza al non poterne parlare, al non sapere cosa invece provasse l’altro, al pensare alla concreta possibilità di un rifiuto e di un allontanamento). Non faccio affatto fatica a credere che il giorno sulla scogliera sia stato il più bello della sua vita, e mi sto immedesimando tantissimo: l’uomo che amo e ammiro fin da bambina, mi ha salvato la vita, mi tiene tra le sue braccia e mi ha pregata di chiamarlo col suo nome più intimo. E si tratta di Maedhros. AEHM. Vado a farmi una doccia fredda che è meglio, puhahahahahahahahahahah, ma questi sono tipo i miei sogni di occhi aperti di qualche anno fa, con i personaggi/attori che mi piacevano :DDD.
Immagino sia giustificata nel mio fangirlamento U.U. Va beh, tutto questo per dire che capisco PERFETTAMENTE Findekano, adoro l’episodio che ti sei inventata, e ho una voglia matta di andare a rileggerlo, alla luce della rivelazione di come si sentisse Finno in quel momento.
Peccato che poi le cose non sia andate come lui tanto avrebbe voluto, sigh.
 
Sigh, vedere Kano e Finno litigare ti ho già detto fin troppe volte quanto mi rattristi, mi sa’ çç: entrambi tengono tantissimo a Nelyo, e vorrei potessero riappacificarsi al più presto… anche perché Kano, benchè circondato dagli fratelli, mi da’ l’idea di essere incredibilmente solo, e bisognoso di affetto e attenzione al pari di Nelyo…
Uuuh ora comincio a capire perché riguardo la questione ‘cugini’ mi hai detto ‘ne riparleremo al termine della storia’ xD. Non ho ancora letto la Home, ma il punto che dici m’interessa parecchio e ovviamente getta nuova luce sulla vicenda, sebbene da parte mia io continui a non gradire gli incesti ^^” (ma nelle storie riesco a fare finta di niente, a meno che non si tratti di fratelli, e poi loro due mi viene quasi da vederli più amici che cugini).
Finno che stuzzica mi fa impazzire, aaaaaaaw, gli salterei addosso.
 
La maniera in cui concludi il capitolo mi lascia addosso una curiosità enorme ^^, spero di trovare presto il tempo per poter proseguire!
Un abbraccio, e ancora grazie per questa bella storia, a presto!
 
Benni

Recensore Master
09/01/16, ore 16:05
Cap. 5:

Riecchime, ce l'ho fatta ^^, e anche di questo ho letto prima il titolo xD.
My Dog, che colpo al cuore!
Non vedevo l'ora che arrivasse il confronto con Maglor.

E ora... non so che pensare! Veramente... 
Mi dispiace immensamente vedere Maglor trattato con diffidenza (anche se forse non è la parola giusta) e freddezza, per quanto Finno ne abbia tutte le ragioni... Quando però ha detto che dei figli di Feanor gli importa solo di uno, mi sono sentita un po' morire. Maglor mi piace veramente molto, non riesco a immaginarlo in altro modo che non sia docile, misericordioso, travolto dagli eventi. Questo di certo non lo giustifica per tutto ciò che ha compiuto, ma non riesco a biasimarlo per il suo poco coraggio, proprio non ci riesco. Chiunque altro sì, ma non lui, non il mio Maglor. Ma ripeto, non ce l'ho tanto con Finno, quanto più con come sono andate le cose e anche con me stessa, per averlo idealizzato in una maniera sbagliata.
La cosa che più vorrei in questo momento è che tutto tornasse a posto tra lui e Nelyo, e che Finno smettesse di disprezzarlo o deriderlo, ma ci vorrà tempo.
Mi fa effetto vedere come fossero tra loro, in fondo, distanti, i figli di Feanor, tanto che quel cugino col quale ormai non parlava più da un bel po', comprende e sa calmare Nelyo, molto più del fratello che gli era più vicino. Basti solo vedere la sua reazione finale, o quell'abbraccio mancato, all'inizio, che mi ha fatto davvero stringere il cuore. Sigh, non è giusto.
E basti vedere come Kano poco comprenda il comportamento di Nelyo, le ragioni del suo rifiuto, quanto ancora sia fragile e stia soffrendo...
E mi viene da chiedermi: non comprende, o finge di non comprendere, lasciandosi vincere dall'euforia di aver ritrovato suo fratello? E' pronto a sacrificarlo di nuovo, pur di ridare una guida al suo popolo? E come reagirà quando Nelyo deciderà di abdicare? Oh, mi sa che ci sarà da ridere (per modo di dire, ovviamente).

Punti che mi sono piaciuti particolarmente: l'inizio, quando Nelyo si accorge che il vero conforto lo ha ottenuto dopo aver confortato gli altri, perchè è un po' quello che ti dicevo alla fine dell'altra recensione, ed è una cosa di cui sono convintissima.
Il punto in cui Kano descrive l'arrivo di Nolofinwe *momento epicità on*
Il punto in cui dici che raccontare era il lavoro di Kano: hai saputo caratterizzarlo benissimo con una semplice frase, davvero tanti complimenti ^^!

Mi sa che sono stata un po' confusionaria stavolta ^^ (e decisamente più breve), forgive me ^^"
un abbraccio, a prestissimo!

Benni

Recensore Master
09/01/16, ore 15:42
Cap. 4:

Ciao Los ^O^! Tutto bene? Prima di tutto, buon week end.
Forse oggi riesco davvero a recensirne due, visto che questo è un filo più corto rispetto ai primi, ma spero di non aver parlato troppo presto xD.
Mi è piaciuto davvero moltissimo, e no, la presenza di un flashback non c'entra niente U.U, cosa te lo fa pensare? Uff, e va bene, un pochino c'entra... è più forte di me ^^".

Ero molto curiosa, già a partire dal titolo (sono una persona strana e i titoli dei capitoli mi sfuggono quasi sempre, questa volta no). 'Findekano'. Mi aspettavo una qualche sua descrizione 'attuale' di parte di Nelyo, non certo che ci sarebbe stata una parte dedicata al suo punto di vista, e soprattutto a quell'orrenda traversata.
Inizialmente ho temuto che effettivamente l'odio sarebbe tornato a impossessarsi di Maedhros, ma un po' si poteva già sentire che qualcosa di diverso fosse nell'aria. Finno che piange! E non per Nelyo! Aaaaaw, adoro che tu abbia spostato l'attenzione su di lui, e sono d'accordissimo: nonostante tutto quello che ha passato, Nelyo non è certo il solo a soffrire U.U. Finno ha motivi altrettanto validi (così come li avrebbero Kano, Curvo e tutti gli altri, ma shhhh, questa è un'altra storia).

Il flashback, per quanto atroce e straziante, è il mio momento preferito.
Dai, non guardarmi così ^^", ho delle valide motivazioni, non è solo perchè è un flashback xD.
Allora per prima cosa, le prime righe: io giuro che stavo per scoppiare a piangere. Finno, sposami. Seriously. Io voglio trovare un Elf-ehm, volevo dire, un uomo come te. Non riesco a credere che quando hai visto il fuoco, il tuo primo pensiero non è stato maledire Feanor e compagnia per quello che hanno fatto, ma preoccuparti per ciò che poteva essere successo loro çç. Sei... sei un tesoro, punto. Ok lo so che questa parola è fuori luogo e non ti si addice per niente, ma seriously, io non potevo credere a quello che stavo leggendo e avrei solo voluto stringerti forte per questa tua... non dico ingenuità, ma fiducia nella bontà e nel cuore degli altri, ecco. O fiducia nella lealtà e nell'amicizia. Nelyo è così fortunato ad averti accanto.
Fingolfin invece ha capito subito, e la cosa non mi stupisce. Io nutro dei sentimenti un po' contrastanti nei suoi confronti, anzi mi sa' che non ho ancora capito bene che opinione io abbia di lui ^^", ma la maniera in cui lo hai descritto mi è piaciuta proprio tanto. Le cose di cui sono certa sono che: 1) odio il nome Fingolfin, e giuro che non so il perchè! Non mi piace proprio come suona. 2) L'ho sempre visto più 'docile' e ben disposto nei confronti di Feanor 3) Adoro la maniera in cui ha sfidato Morgoth, il coraggio e il valore coi quali si è battuto (reputo quel pezzo il più epico del Silma, molto più della morte di Feanor) e verso fiumi di lacrime alla sua morte.
In ogni caso di recente, parlandone con delle amiche, ho ampliato la mia visione, grazie a degli spunti di riflessione che mi hanno offerto, e che mi hanno portata a vederlo praticamente come lo descrivi tu: orgoglioso. Quanto e più del suo fratellastro. E questo orgoglio mi rende incredibilmente fiera di lui, perchè l'ultima cosa che vorrei è vederlo piegato e succube di quel brutto ****** che lo ha abbandonato -.-. Perciò la frase che dice mi è piaciuta da morire: sottolinea la sua volontà d'animo e la forza straordinaria dei Noldor. E stiamo parlando dell'Helcaraxe, mica pizza e fichi. 'Primi per valore', non posso dargli torto.
Altra cosa che mi è piaciuta un sacco è come descrivi Artanis, ossia irrudicibile. Fuck yes, anche io la vedo così, la mia stupenda Galadriel. I figli di Finarfin sono decisamente quelli che amo di più tra i cugini (purtroppo tra quelli di Fingolfin c'è quella piaga di Turgon, che gli fa perdere punti).

Ok, parlando del povero Turgon, in realtà qui, per quanto io non lo sopporti, non posso fare altro che dispiacermi per lui, e provare incredibile ammirazione per la maniera in cui ha tentato di salvare la sua famiglia. Mi si è stretto il cuore quando l'ho visto riemergere, mettere al sicuro Idril, e rituffarsi senza esitazione alla ricerca di Elenwe. Un colpo al cuore e tanta ammirazione me l'ha suscitata anche suo padre, quando si getta a salvarlo.
E molto bello il parallelismo che Fingon fa con se stesso, nel momento in cui ha ritrovato Maedhros e ha temuto fosse troppo tardi per salvarlo. Una dichiarazione decisamente esplicita, seppur fatta in maniera velata.
L'ultimo atto di tenerezza fra i due testimonia che forse qualcosa sta cambiando, e che piano piano quel gelo che Finno sembra aver riportato direttamente dai ghiacci stridenti, si stia sciogliendo dal cuore di Nelyo. Fa sempre bene vedere come non siamo i soli a soffrire. Ci aiuta a dimenticarci del nostro dolore e a pensare anche agli altri.

Per ora ti saluto, e se ce la faccio, tra poco mi vedrai ricomparire ^O^.
un abbraccio!

Benni
 

Recensore Master
08/01/16, ore 22:13
Cap. 3:

Ehiiii :) eccomi qui!
Purtroppo ieri non ce l'ho fatta :/ e oggi volevo rimediare recensendone almeno due, ma 1) la mia connessione oggi pomeriggio mi ha fatta dannare -.- 2) mi sento un po' sottosopra da tutta la giornata :/, quindi ti chiedo scusa, nel caso dovessi essere breve o più breve delle altre volte... vorrà dire che sono proprio crollata ^^".

Partiamo!
Ecco il momento più atteso e temuto: il risveglio di Maedhros.
Eh Nelyo, Nelyo... non mi aspettavo altro atteggiamento da te. E dopotutto lo ricordi bene anche tu (Los, intendo) nella sinossi alla storia, citando quel pezzo di Silma.
E come potrebbe essere altrimenti, dopo quello che ha passato? Non mi stupisce affatto che il primo atteggiamento verso quel cugino che gli sembra così distante e perfetto, non sia di gratitudine, quanto più di rabbia e disprezzo. Io la vedo quasi come una forma di difesa, dovuta anche ai suoi precedenti atteggiamenti, alle colpe che Nelyo sente di avere, e soprattutto all'ultima occasione in cui ha visto suo cugino. Sa bene di essere 'nel torto' (l'ho messa volutamente tra virgolette), e poco ma sicuro avrebbe considerato più facile morire che accogliere quella pietà (che disprezza) e quel perdono, che non sente di meritare. Che se la prenda con l'unica persona con la quale non dovrebbe, ma che gli ricorda tutto ciò, mi sembra quanto meno inevitabile.
Ma Findekano per fortuna è troppo furbo per cascare nella trappola della provocazione ^^: è veramente straordinario! Anche se devo dire che mi dispiace moltissimo vedere la sua poca fiducia in Kano... non che abbia tutti i torti, abbia visto come la pensasse, nel capitolo precedente, però... uh, forse più che con lui ce l'ho con me stessa, perchè la mia idea di Kano era un po' diversa. Ad ogni modo spero che anche con lui le cose possano presto tornare, non dico com'erano prima, ma all'incirca.

Nelyo che si sente molto più a suo agio una volta vestito mi ha fatto una tenerezza assurda! Forse perchè testimonia il tremendo stato di fragilità mentale nel quale si trova al momento. Se una cosa così ordinaria e 'banale' come dei vestiti, è capace di darci un tale conforto, voglio dire che prima si era messi molto, ma molto male çç.
Mi piace molto il tuo headcanon sul Sole ^O^! Non mi ero mai fermata a rifletterci, e ora sto provando a immedesimarmi e a immaginarmi come dev'essere vederlo per la prima volta... a ognuno di noi è successo, dopotutto, ma non avevamo la coscienza per ricordarcene. Chissà come dev'essere stato sconvolgente! E' come se all'improvviso sorgesse anche per noi un nuovo astro (e ciò mi fa tipo pensare ai sue Soli del pianeta Tatooine, di Star Wars). Interessantissimo anche riflettere su come il concetto di giorno, una cosa assolutamente normale per noi, sia nato solo ora per Maedhros: quanti cambiamenti, all'improvviso!
Altro momento di tenerezza estrema verso Nelyo è stato quando egli ricorda Findekano giurare assieme a lui, e di quanto questo gli abbia dato fiducia facendo apparire improvvisamente giusto un gesto che fino a un secondo prima riteneva sbagliato (o che comunque non lo convinceva). Mi ha fatto tenerezza, perchè è di un ingenuità (seppur consapevole) squisita, e indica quanto profondo fosse il loro legame, nonostante si fossero allontanati. Mi ha fatto salire le lacrime agli occhi, giuro! Hai saputo descrivere l'intensità della loro amicizia in maniera semplicissima ed efficace, complimenti.

Straziante infine, ma quanto mai comprensibile, il tormento, l'angoscia, la 'bipolarità' (perdonami non mi veniva un termine migliore), del nostro, di fronte ai pensieri e ai ricordi che incessantemente lo tormentano. E' lacerato e posso capirlo benissimo. Tu in tutto questo ti stai dimostrando veramente bravissima a non forzare le cose tra lui e Findekano, facendoli procedere gradualmente, cautamente, un passo dopo l'altro, come se fosse la cosa più naturale del mondo, pur nella sua lentezza. Dopotutto non dobbiamo dimenticare che hanno passato appunto parecchio tempo a ignorarsi, e ricostruire quello che c'era, anche semplicemente l'amicizia, sarà forse un compito più arduo dell'impresa compiuta da Findekano. Eppure, tutto ciò non sarebbe stato possibile, se la tenebra non fosse calata, come ricorda Findekano, e questa è un'altra cosa che mi ha commossa: vedere come a volte, anche da un Male estremo e incomprensibile, si generi alla fine, misteriosamente del bene.

Ecco, per stavolta chiudo qui ^^, spero di poter tornare al più presto!
Buona continuazione e un grande abbraccio!

Benni
 

Recensore Junior
07/01/16, ore 21:07
Cap. 1:

Allora, ho fatto un patto con me stessa. Ho deciso che troverò a tutti i costi il tempo per recensire questa storia, se non sempre un capitolo alla volta almeno a blocchi di due, e cercherò di mettere da parte la mia insicurezza cronica nel riuscire a trasmettere, a scrivere e scrivere bene, ciò che vorrei dirti. Perché come già sai questo è stato il più bel regalo di Natale che potessi ricevere e ne sono entusiasta, davvero. In più ho una voglia matta di parlare con te di Findekano (ometto gli accenti perché è una noia mortale inserirli con il telefono, scusa!) e Russandol, di come li hai descritti e di come hai raccontato il loro amore, le loro sofferenze.
Considera poi che volevo recensire i primi due capitoli assieme, ma le cose da scrivere erano troppo e ho dovuto desistere!

Partiamo dall’inizio, dal titolo. Perché questa storia ha iniziato a conquistarmi da qui: tenn'Ambar-metta, sino alla fine del mondo. Credo sia il titolo più struggente che potessi trovare in relazione alla storia di questi due personaggi. Inoltre è una formula evocativa del discorso di Elendil (e di quello di Elessar) a cui ho sempre collegato una certa “sacralità”, che - ancora - si sposa benissimo con le vicende che vai a raccontare. Senza contare che io amo il Quenya follemente, e amo usarlo e vederlo usato.

Poi c’è il fatto che tutta questa storia è scritta dal punto di vista di Russandol, il personaggio che prediligo all’interno del Legendarium, il personaggio che ritengo più complesso, contraddittorio, coinvolgente. E nonostante parti della nostra visione di lui differiscano, devo dirti che questo Russandol è credibilissimo. La sua voce, almeno sin qui, è intrisa di una sofferenza caustica, che si armonizza alla crudità delle scene. Scene vivide, altamente estetiche nel loro realismo.
Come ti dicevo ho letto ad alta voce, soprattutto le parti della prigionia, perché i ricordi di Aman, relativi a Findekano, ma anche quelli legati a Feanaro erano velati di un’intimità che mi li ha fatti mormorare, piano. Quasi temessi di spezzare il ricordo. Ed è stato bellissimo.
Le scene relative alla prigionia mi hanno coinvolta in un modo che non saprei quantificare. Nel messaggio privato ho posto l’accento sulle pause, sulle frasi spezzate… respiri veloci, incalzanti, alternati a lunghi sospiri angosciosi, all’attesa di un’altra umiliazione. Questo “tempo da animale” scandito dal buio. E quei pensieri, quei ricordi, in cui l’ombra di Moringotto si insinua.

Forse non sono mai arrivata a pensare che Russandol possa aver odiato i propri fratelli per averlo abbandonato (anzi credo che sia stato sotto sua indicazione che Kano non sia intervenuto per lui), così come non credo che abbia odiato Feanaro, almeno non ancora… ma quello di cui sono certa è il suo odio per se stesso, per la propria inutilità nel frangente della prigionia. Ed è bello ritrovare questo sentimento anche qui.
Poi ci sono quegli sprazzi d’orgoglio in cui ho visto tutto il suo essere un fiero Feanarion. Come il momento in cui non invoca Eru, i Valar o chicchessia, ma il proprio padre affinché lo porti con sé nel suo universo di fuoco e nulla. Ed anche il ricordo che vi si collega è qualcosa in cui tutti i Feanarioni potrebbero ritrovarsi, persino Curvo, perché credo che nonostante la sua vicinanza a Feanaro (o forse proprio a causa di essa) fosse uno fra coloro che più percepivano l’irraggiungibilità del padre.
Sempre dal mio soggettivassimo punto di vista, Maitimo è quello che meno ha sofferto per questo, forse perché era il più equilibrato (assieme con Kano, prima di un certo finale angosciante) e il più lungimirante dei suoi fratelli. A differenza degli altri vede la follia di Feanaro, la pondera, ma la sua stima per il padre è tale da portarlo ad andare oltre di essa, pur provando a contenerla con il raziocinio. Ad ogni modo il ricordo in cui Curvo affianca il padre nella forgia e lui li guarda da fuori, è qualcosa che ben si sposa con il contesto. Qualcosa che l’ombra può azzannare.

E arriviamo, così, al ricordo che coinvolge Findekano, di cui ho davvero apprezzato la scelta dell’abbreviazione; “Findo” è in assoluto la più corretta, anche se io stessa troppe volte impiego inconsciamente il “Finno” per distinguerlo da Findarato. Ma la radice di entrambi i nomi è finde e per quanto si possa provare ad arrabattarsi (come faccio io) con l’antica phin (phini in Elfico Primitivo), da cui il desueto vocabolo fine che però indica una singolo capello (mentre il nome Findekano dovrebbe far proprio riferimento alle trecce), “Findo” resta la scelta migliore.


Perdona la mia parentesi linguistica e andiamo avanti… dicevo: il ricordo. Quella gemma verde. Sono molto propensa nel sostenere che sia l’Elessar, faccio bene? La stessa Elessar che in The War of Jewels Russandol donò a Findekano. Se è così… Eru, hai fatto una scelta perfetta!
E l’accenno ai gemelli che fanno i dispetti a Curvo è impagabile.


Ma Elessar e gemelli a parte, in queste scene trapela perfettamente l’indole di Findekano. Quell’incoscienza che va a confondersi con il suo coraggio, un’incoscienza che è perfetta nel contesto, perché questo è un Findekano ancora giovane, ancora immerso negli idilliaci paesaggi di Aman (e si “respira” proprio Aman: un’altra luce, un altro mondo). Mentre quella propensione alla sfida, soprattutto con Russandol, credo fosse un suo modo controverso e forse inconscio di esternare i propri sentimenti, la propria attrazione.
Io purtroppo temo di avere una visione maggiormente “rigida” di loro; ho sempre ipotizzato che divenissero coscienti dei loro sentimenti molto più in là nel tempo, in Endore, carichi di responsabilità e angosce (anche in All’Alba ho cercato di mantenermi “vaga”… qualcosa trapela, ma Findo non ne ha ancora piena coscienza). Tuttavia ciò che profili qui, oltre ad essere credibilissimo, è di una delicatezza struggente. Prima il terrore di Nelyo per la caduta di Findekano, poi il salvataggio (che non può non richiamare quello che seguirà) e infine quel contatto. Ho amato come hai descritto la loro vicinanza, il tocco delle labbra sulla pelle, la schiena di Findo contro il petto di Russandol, le reazioni del suo, di corpo… tutto, pur essendo “fisico”, è permeato di delicatezza.
Infine ci sono gli occhi Findekano cristalli di cielo al crepuscolo (e li vedo, sono proprio “così” i suoi occhi!) che veicolano la comprensione di Nelyo del suo reale desiderio. Una promessa immortale. E a parte le mie teorie, qui il riferimento al matrimonio descritto in LACE è stato meraviglioso.
E in conclusione l’importanza che conferisci al suo splendido amilesse mi ha definitivamente commossa. Il consegnare di Russandol a Findekano il proprio nome più “intimo”, Maitimo, è stata un’emozione davvero forte. Perché lui a differenza di altri impiega appunto Russandol, l’epesse datogli dai suoi fratelli, Maitimo rimane un nome destinato a pochissimi… ed esso è il nome della “visione interna”, il nome che lo rappresenta maggiormente, essendo nato dalle intuizioni materne.
Ma apprezzato che il tutto non si risolva qui, così. Che Findekano “ignori” la cosa (forse ha intuito che Nelyo non è ancora sceso a patti con se stesso?), perché essa abbia uno sviluppo futuro, una maturazione data dal mutamento del contesto, dalla tragedia che entrambi affrontano.

E come condivido il discorso relativo al nome, condivido le dinamiche del salvataggio. Quel uccidimi preludio di un fuggi, mettiti in salvo. Perché anch’io credo che Russandol fosse terrorizzato dall’idea che anche Findekano potesse finire prigioniero, subire ciò che aveva subito lui.
Splendida la conclusione: il nome Maitimo che ritorna, questa volta sulle labbra di Findekano. Un annuncio di salvezza e speranza (come il canto di Findo) ma anche la chiave di una promessa eterna.

Non l’ho ancora esplicitato, ma è bellissimo ritrovarsi in questi headcanon, trovare congruenza tra questa storia e la mia!
Ancora complimenti e a presto!
(Recensione modificata il 07/01/2016 - 10:39 pm)

Recensore Master
06/01/16, ore 16:59
Cap. 2:

Ciao cara, rieccomi qua :D, molto più veloce di quanto avessi mai immaginato ^^ (non abituartici troppo eheh).
Per prima cosa tanti auguri di buona Epifania ^^, che mestizia che mi mette sempre addosso questo giorno çç.
 
Ma passiamo alle cose serie: bellissimo capitolo!
Di questo ho amato moltissimo l’alternanza tra presente e passato grazie all’uso dei flashback. Io sono una specie di maniaca drogata dei flashback e dei missing moments: ci farei colazione, pranzo e cena ^^, tanto per farti capire.
Nella tua narrazione sono usati veramente bene, perché mantengono alta la tensione quando serve, e creano una sorta di clima disconnesso, febbrile, ‘allucinato’, passami il termine, che riflette alla perfezione lo stato fisico-mentale di Nelyo: un vero delirio, come dici giustamente tu con il titolo. E rifugiarsi nei ricordi, come già detto in precedenza, è anche un modo per sfuggire al dolore.
Forse mi concentrerò di più sui ricordi, in questa recensione, chiedo venia, ma hai descritto veramente bene anche la situazione attuale, che è particolarmente straziante. Scostando quel mantello, simbolicamente decidi di non risparmiarci nulla, riguardo le attuali condizioni di Nelyo, e non mi sorprende affatto che tutto ciò che desideri al momento sia morire. Mi ha fatto salire le lacrime il punto in cui sottolinei che non ha più una mano con la quale impugnare la spada çç.
Mi piace molto anche il modo in cui hai collegato i diversi momenti temporali, ossia usando le prime e ultime parole di ogni paragrafo.
 
Primo flashback, e primo omicidio di Nelyo: oddio, quanto ho visualizzato bene la scena! Sai creare delle immagini veramente evocative, pur senza usare termini pretenziosi, e di questo ti invidio davvero (in senso buono!). Non mi ero mai fermata troppo a riflettere sul fatto che le prime creature uccise dai Noldor non furono Orchi, ma loro fratelli: è un pensiero straziante, e lo smarrimento/ crollo emotivo di Nelyo è reso alla perfezione, come pure la sorpresa sul volto del fratello ucciso. Mi piace pensare che Nelyo non sia stato il primo ad attaccare, anche se alla fine cambia poco… in una situazione del genere fermarsi a pensare e riflettere, è semplicemente letale. L’unico modo per uscirne è dimenticare noi stessi e lasciare che sia la furia a governarci: Kano lo ha capito e ben presto anche Nelyo se ne rende conto.
 
L’incendio delle navi: oh mio Dio, forse il punto più straziante dell’intero capitolo. Quello in cui la sorte del rapporto tra Nelyo e Finno sembra essere siglata una volta per tutte, ed è una sorte di tenebre e morte…
La parole di Maglor mi hanno stretto il cuore in una maniera che non ti dico: sono molto in linea con l’idea che mi sono fatta di lui, e mi fanno venire voglia di stringerlo stretto, nonostante la loro ‘crudeltà’ (che poi non è crudeltà vera). Meravigliosa l’introspezione di Feanaro durante questo momento: i suoi pensieri sia riguardo a Morgoth sia riguardo a Nolo, sono tra i più Icistici che abbia mai letto. Sì potranno dire molte cose di Feanor, ma certamente non che sia un codardo.
 
Il punto della morte di Feanor se la batte bene con il flashback precedente. E’ la prima volta che mi trovo a leggere di questo momento in una fic: e proprio come ci viene descritto da Tolkien, Feanor anche qui si dimostra orgoglioso, testardo e indomito fino alla fine, seppur dalla parte del torto. E questo da un certo punto di vista, è un tratto veramente ammirevole. Il peso della primogenitura non ha mai pesato tanto sulle spalle di Nelyo come in questo momento, provo davvero una gran pena per lui (a volte odio essere la primogenita, seppure la mia condizione non sia ovviamente nemmeno paragonabile alla sua xDD).
 
E in crescendo arriviamo infine al pezzo che più temevo e presagivo: il momento della cattura di Nelyo. Speravo ce l’avresti risparmiata, se devo dire la verità, ma forse è meglio così çç. Non so se me la sento di commentarla, non saprei davvero che dire, se non inutili banalità.
Mi ha colpita molto il momento in cui Moringotto ha provato a sedurre Nelyo con le sue parole: è il modo di agire tipico del Male, difatti lo si ritrova anche in certi spezzoni di LOTR, con l’Anello, o cambiando argomento, in Harry Potter con gli Horcrux.
 
Non vedo l’ora di passare al prossimo, nel frattempo tanti complimenti per questo coinvolgentissimo capitolo!
 
Alla prossima ^^, un abbraccio!
 
Benni

Recensore Master
05/01/16, ore 22:48
Cap. 1:

Ciao Losiliel, Leila al tuo servizio! E' davvero un piacere conoscerti :D
avevo adocchiato la tua storia prima di Natale (ed è stata una bellissima sorpresa) ma purtroppo non sono riuscita a passare fino a oggi :(. Prometto di recensirla tutta, ma abbi pazienza, non so quanto ci metterò: ho visto che i capitoli sono molto corposi, e ci tengo a fare dei commenti come si deve diciamo ^^, non frettolosi.

Ma non perdo ulteriore tempo e parto con questo.
Per prima cosa lasciami dire che è davvero un piacere trovare un'altra autrice così brava, oltre a quelle che conosco già qui sul sito, che scrive di Silmarillion :D. Ci ho messo un bel po' ad approciarmi alle fanfiction su quest'opera, ma ora che ho vinto la mia diciamo 'ritrosia', non riesco più a farne a meno ^^.
E mi sono completamente, irrimediabilmente, innamorata di Maedhros. Il suo nome materno la dice lunga sul perchè xD, senza contare che mi fanno impazzire i capelli rossi (quasi di più sulle donne in realtà, anche se in quel caso non è attrazione fisica, ma profonda invidia).
Nonostante ciò, non mi sono dispiaciute affatto le uniche slash che ho trovato sul sito, riguardanti lui e Finno (credo siano le stesse che hai letto tu :D). Inutile dire che non potevo non leggere la tua storia: una long su questo argomento è totalmente inedita per me, e sono incredibilmente curiosa di vedere come farai evolvere i loro sentimenti e la loro situazione, che è decisamente particolare: dopotutti si tratta di Elfi, primi cugini. Ecco questo particolare è forse l'unico che mi fa un po' storcere il naso di fronte a questa coppia... per il resto non ho alcun problema con lo slash, o con lo slash nel legendarium, a patto che sia giustificato, scritto bene e approfondito.

Altra cosa inedita che m'incuriosisce molto è il fatto che il punto di vista sia quello di Nelyo: sto leggendo un'altra storia in cui lui è fra i protagonisti, ma il punto di vista è quello di Maglor. 
Il pezzo iniziale è... straziante, davvero! Incredibilmente d'effetto e meriti mille complimenti per la maniera spietata e realistica con cui hai descritto l'atroce tormento che Nelyo sta subendo. Ho provato a immedesimarmi nelle parole che hai scritto e che mostrano un uomo sottoposto alla più atroce delle torture senza poter morire, condannato a provare il più forte dei dolori senza che giunga mai la morte a portare sollievo e beh.. mi sentivo male, giuro!
Particolare il fatto che Nelyo non invochi nessun al di fuori di suo padre: quel padre che però non lo ha mai amato come lui avrebbe voluto, e che ha sempre preferito il figlio che recava il suo nome. Nessuno aiuto giunse nemmeno da lui.
Povero Maedhros çç: la sua è una vita fatta di dolore, rinunce e di pesi da portare: da quello della primogenitura, ad altri ben più gravosi.
La sua mente tenta di proteggersi nell'unico modo possibile: tornando al passato.

E veniamo quindi al flashback, un pezzo che ho letteralmente A-DO-RA-TO.
Dalla birbanteria dei gemelli (oddio, veramente un'idea carinissima hai avuto!), alla descrizione del rapporto tra i due cugini, affiatati e così diversi tra loro (Fingon così scalmanato faccio quasi fatica a immaginarlo ma mi piace da morire il soprannome che gli ha dato Kano) a quella folle e quasi mortale avventura per recuperare la gemma. Ed è così che Maedhros viene finalmente per la prima volta a patti coi suoi ancora acerbi sentimenti. Quel 'chiamami Maitimo', oddio è veramente struggente, specialmente per la spiegazione di quanto ciò significherebbe per lui... e Finno sembra non aver capito invece, ma è davvero così?
L'ultima sua parola, la bellissima conclusione che hai scelto, farebbe presagire in un altro modo...

E venendo appunto alla conclusione, ho insieme gioito e pianto per ciò che inevitabilmente la liberazione di Nelyo ha comportato...
ora attendo solo il suo risveglio e che si riprenda <3

detto ciò spero quindi di riuscire a tornare presto da queste parti ^^, per ora complimenti davvero, e grazie per questa storia ^O^
a presto, e mille auguri tardivi.

Benni

Nuovo recensore
02/01/16, ore 23:15
Cap. 3:

Rieccomi!!

Probabilmente scriverò qualche sciocchezza e la mia sarà la peggior recensione della storia di EFP, (mi è pure partito il mouse! ah! maledetti driver!), ma non posso fare a meno di scrivere alcuni commenti a caldo che poi si perderebbero se espressi con maggior freddezza e lucidità (o, no?)

Allora: un briciolo di perplessità di fronte all'atteggiamento dei fratelli e all'indifferenza con cui trattano Nelyafinwe (mi sto sforzando di utilizzare i nomi in quenya!! che tortura!), perché avevo sempre pensato a loro come ad un gruppo molto unito e affiatato, con un legame profondo e quasi morboso, ma riflettendoci non è un'interpretazione priva di senso. Premetto che ogni interpretazione ha in sé significato, in quanto solo il Professore in persona potrebbe ragguagliarci a riguardo, tutto il resto sono pensieri, riflessioni e appunto, significati aggiunti del tutto personali. Tralasciando queste questioni di giudizio, il comportamento freddo dei fratelli potrebbe essere una conseguenza del giuramento e una conseguenza della morte del padre, una ferita, insomma, una frattura che ha provocato nei figli di Feanor un cambiamento sostanziale. Feanor non era forse il più grande dei Noldor, se non di tutti gli Eldar? hanno visto il loro padre, il Re Supremo, scomparire nella polvere, non possono permettersi debolezza, non possono permettersi esitazione (che percepiscono e hanno percepito fin dalla partenza da Aman negli atteggiamenti di Maedhros (non ce la faccio, è più forte di me, il nome in quenya non mi viene!!! uffa!) In fondo, così si spiegherebbero le successive vicende che vedono coinvolti Celegorm e Curufin, ma non mi spingo oltre. Potrebbe essere una valida rivisitazione!

Concordo anche sul fatto che Nelyo (ecco, accorcio, così evito di sbagliare) non abbia ancora avuto consapevolezza della nascita del Sole. Mi piace questo passaggio.

Su Findekano (ce la posso fare!) poche riflessioni: saggio, sicuro di sé, padrone delle sue azioni e delle sue emozioni, è così che anch'io l'ho immaginato, forse un tantino più autoritario, ma qui si tratta del rapporto privilegiato con Nelyo, quindi non fa testo.

In quanto al fatto di aver pubblicato subito i capitoli, da profano, lo giudico un elemento positivo. Non devo aspettare per vedere come continua!!

Nuovo recensore
02/01/16, ore 22:34
Cap. 2:

Non ho potuto fare a meno di continuare a leggere!

Eccomi qui, quindi, a recensire questo secondo capitolo!

Per curiosità, mi piacerebbe sapere quanto impieghi a scrivere e rivedere un testo di questa lunghezza. Hai una padronanza della lingua e una scioltezza da scrittore/rice (abbi pazienza non ho avuto ancora tempo di controllare il tuo profilo e capire se sei femmina/maschio - direi femmina dal nickname! lo so, sono un mezzo disastro ^.^) professionista.

Questo secondo capitolo lo trovo scritto anche meglio del precedente, fluido e scorrevole, senza alcun intoppo (a parte i soprannomi con cui si chiamano i protagonisti tra loro, che mi strappano un sorriso laddove non dovrebbe esserci!).

Il sovrapporsi dei due tempi della storia non rende difficoltosa la comprensione, anzi! E nemmeno distrae. Permette a chi legge di seguire gli avvenimenti da due prospettive, il presente e il passato, che si sovrappongono in alcune parti, e lasciano intuire i pensieri profondi del "tuo" Maedhros. Ancora una volta bellissimo il rapporto padre/figlio, l'amore/odio di Maedhros per Feanor. Forse avrei approfondito un pochino di più la lenta corruzione subita nel corpo e nell'anima durante la detenzione in Angbad. Il tentativo di Morgoth di plagiare e fiaccare lo spirito di Maedhros. Bello che sia il pensiero di Fingon/Findekano a dare la forza al nostro Russandol di reagire!

Che dire? Dovrei fare tutt'altro, ma mi sa che vado a leggere il terzo capitolo!

Nuovo recensore
02/01/16, ore 21:58
Cap. 1:

Allora!
Sotto consiglio di un altro utente, arrivo a leggere questa tua storia!

Per prima cosa, devo confessare una certa sorpresa e una sorta di straniamento che ho scoperto mi assale nel leggere fan fiction dedicate al Il Silmarillion, o comunque a Tolkien in generale, perché tanta è l'abitudine nell'affrontare la lettura attraverso lo stile solenne del Professore e l'epicità (in particolare proprio ne Il Silmarillion, e Home, ecc) delle sua penna, che trovarmi di fronte a una scrittura più agile e moderna un poco mi destabilizza!

Detto, questo. Il mio approdo su questo sito è recente e non ho ancora avuto modo di leggere molto, ma il tuo stile narrativo è tra i migliori finora incontrati! Ho sospirato tipo "fiuuu!!!, finalmente qualcuno che sa scrivere davvero" ^.^

Questo capitolo si legge bene, è scorrevole e piacevolissimo, non troppo ampolloso o complicato. Quindi direi ottimo.

A mio parere, suddividerei quanto hai scritto in due parti: la prima riguarda il tempo presente, Maedhros sofferente e disperato, travolto dai ricordi e di concerto il salvataggio di Fingon (ti prego di non avercela se uso i nomi correntemente usati da Tolkien ne Il Silmarillion, ma l'uso dei nomi in Quenya -per quanto bellissimi- lo trovo un poco ostico e poco fluente, ma ho notato che qui su EFP lo fanno in tanti!) la seconda, i ricordi stessi di Maedhros in Valinor.
Per quanto riguarda la prima parte, mi ha convinto parecchio. Rendi molto bene l'angoscia, la disperazione e il dolore di Maedhros, e il ritorno continuo alla figura del padre l'ho trovato grandioso. Tu hai messo in evidenza questo legame viscerale e quasi di subordinazione del figlio a Feanor, e questo si avvicina molto all'interpretazione del personaggio che ho sempre dato io (ma dovrò continuare la lettura per capire sino in fondo la tua visione di Maedhros!) La seconda parte (i ricordi) per me è un pochino più difficile da recensire, perché se da un lato l'ho trovata spassosissima e anche ben congegnata, la mia mente di tolkieniana purista tende a giudicarla un pochino troppo fuori dai "canoni". Insomma, questi Maedhros e Fingon sono un pochino troppo "moderni", nel linguaggio e nei pensieri, ma forse infine è un po' lo scopo di questi racconti, rendere i personaggi più vicini a un lettore/lettrice moderno. Io però amo proprio la rarefazione delle descrizioni di Tolkien e faccio un po' fatica a abituarmi, ma è solo un mio handicap personale! Invece ho apprezzato davvero l'espediente del nome, intendo dire quando Maedhros chiede a Fingon di chiamarlo Maitimo, perché questo è il nome materno, quindi simbolo di un legame e di un'intimità che egli vorrebbe creare con il cugino senza quasi averne coscienza. Mi ha colpito.

Un altro elemento da applauso è il modo in cui riesci a rendere la carnalità del rapporto tra i due senza scadere nel patetico, o di contro, nell'eccessiva morbosità. C'è una certa delicatezza nel tuo modo di descrivere i sentimenti e le emozioni (anche fisiche) di Maedhros.

Continuerò sicuramente a leggere!