Recensioni per
La scelta
di Old Fashioned
Capitolo molto, molto interessante! |
E la guerra inizia... hai descritto molto bene l'inizio dell'assedio, adesso Iasay come se la caverà? Ha ragione Erhenold, non è certo in grado di combattere, anche se vuole farlo. Tutti guardano a lui, al Sovrintendente, ma io ho una gran paura che faccia una brutta fine... e Iasay non è che combinerà qualche efferratezza per riuscire a combattere al suo fianco? |
hey Old! Sono indietro con le tue storie e non vedo l'ora di recuperare! |
Eccoci arrivati finalmente alla tanto "attesa" battaglia: le ore fatali, quelle della verità, per scoprire chi vincerà tra i nostri (mi sono automaticamente portata, senza nemmeno rendermene conto, dalla parte degli uomini di Ehrenold) e Kadya. La descrizione, più ancora che fatta bene, è "viva" ed efficace. Non hai avuto bisogno di pagine e pagine per dare l'impressione del movimento frenetico, ma sei stato comunque più che esaustivo. |
Ed ecco che arriva il capitolo della tanto paventata battaglia. |
Hey :) |
Carissimo, torno alla lettura della tua long con impaziente ardore. |
Ho indovinato: Iasay torna per combattere con Erhenold, anche se lui non mi sembra proprio convinto... teme per la sua vita, sicuramente, e non vuole che si ripeta quello che ha già vissuto. Ma Iasay sembra convinto, e non tornerebbe più a essere solo il figlio del ricco mercante. |
Il momento in cui Iasay si è ripresentato da Ehrenold è stato davvero ben descritto, appassionante senza essere inutilmente sentimentale. "Forte", oserei dire. Si scorgeva fin troppo bene l'ardore con il quale Iasay ha acconsentito a combattere, a stare al fianco di Ehrenold. Non solo: a diventare un uomo del Kjarr. Domanda: vedremo questa prova per diventare un guerriero ed essere accettato dalla cultura di Ehrenold oppure la battaglia arriverà prima? Spero che la risposta sia sì, perché sono molto curiosa di vedere questo rituale/prova di cui si parla. Iasay potrebbe farcela? Secondo me non è abbastanza forte, ma ha tanta forza di volontà. Quella ha scoperto da poco di possederla, ma non gli manca. |
Eccomi qui, per un salto veloce:D |
Allora, questo capitolo dà un bel po' di cose a cui pensare. In primo luogo, con il suo atteggiamento inflessibile e ringhioso Ehrenold sa farsi temere da un ragazzo inesperto e traumatizzato come Iasay, ma a quanto pare non da persone esperte nella guerra e più pratiche, tutt'altro. Sembra che le cose non si mettano bene né per lui né per Kjarr ... |
Iasay è molto cambiato (mi stupirei del contrario...) e tu hai descritto molto bene questo suo "cambio"... che non è solo fisico, ma soprattutto psicologico. Nonostante quello che ha subìto, la famiglia trova un Iasay cresciuto, diverso, più duro e vero, alla fine, del ragazzino ricco che era stato rapito tempo prima. |
Dire che Iasay abbia fatto la scelta migliore è essere riduttivi, smettere di delegare ad altri i propri doveri è un passo avanti decisivo. Sia lui che Ehrenold sono maturati molto e devo dire che, almeno per quanto riguarda il mio punto di vista, sono felice di veder trionfare, almeno nell'animo di Iasay, l'ideologia di cui il popolo di Kjarr è portatore rispetto a quello di Kadya. Detto questo il capitolo mi è piaciuto molto, aspetto con ansia il prossimo e spero vivamente che Ehrenold sia consapevole del fatto che prima o poi lo rapirò. |
Iasay ha compiuto una scelta molto coraggiosa: la sua famiglia lo guardava, così cambiato, e così anche sua moglie, e lui ha capito di non avere proprio niente in comune con loro, nonostante condividano lo stesso sangue. In definitiva, non posso che dirmi d'accordo della sua scelta di andare via dalla città, visto che i suoi non sembrano avere alcuna voglia di schiodarsi di casa. Se qualcuno sopravvivrà, sarà lui, o almeno adesso Iasay ha qualche possibilità. Mi chiedo però se abbia deciso invece di andare dietro il Sovrintendente. Quello sarebbe più grave ma potrei capirlo, sì, anche quello. |
Eccomi! |