Recensioni per
Withering bones
di Nocturnia

Questa storia ha ottenuto 28 recensioni.
Positive : 28
Neutre o critiche: 0


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Recensore Junior
01/08/18, ore 00:58
Cap. 14:

Per quest'ultimo capitolo, epilogo, l'associazione non potrebbe essere migliore: tutto torna, tutto combacia -Uno il Tutto e l'Uroboros, inizio e fine. Alex e Albert non erano che i protagonisti, il pretesto, ma Withering Bones di tanti ha raccontato la storia -e per ognuno l'ha conclusa annunciandone una nuova (Uroboros, la fine che morde l’inizio).

La guerra è finita, evviva i vincitori -anche se nessuno in queste situazioni lo è mai davvero. Chris ha trionfato, sconfiggendo il cattivo in battaglia ha conquistato onore e gloria -rovesciando la monarchia ha reso tutti più liberi (illusione), consapevoli (bugia), ha accettato un fardello che forse si rivelerà troppo perfino per lui. Rimane comunque suo l’onore (l'onere) della vittoria, poiché chiunque altro è morto -onore e gloria, un ciclo che si chiude sulla guardia del Re destinata a distruggere il trono.  
***
Claire, al contrario di Chris, compie invece il suo destino di messaggero -diventa la mano bianca di una serpe ormai morta, viva nel simbolo della casata consegnato alla piccola Eve. Claire è una mosca bianca, un jolly a suo modo, più vicino al serpente di quanto non desiderasse realmente essere -sceglie dunque in pegno il frammento di una storia in parte conclusa, in parte iniziata, restituendolo all’erede di sangue e legandovisi a doppio filo. E’ proprio in questa nuova Claire che Stuart trova un'inattesa alleata -la paradossale connessione tra la città da cui sta fuggendo e che, allo stesso tempo, rappresenta di storia e diritto la vera casa di Eve.
***
Per quanto riguarda Stuart, come era stato predetto si è rivelato la carta realmente vincente di Alex, la sua via di fuga, il servo fedele prima, durante e dopo. Custode dell'Uroboros, Stuart è l’unico a non essere davvero soggetto alla legge del serpente: uomo che non cambia, coerente coi propri principi e leale al giuramento a Lady Alex, rappresenta la colonna portante di una casata quasi estinta, infine destinata all'oblio -che senza di lui sarebbe davvero per sempre dimenticata.
***
Questi sono solo alcuni dei tanti teatranti, come li hai definiti tu, dietro i quali sfilano tutti gli altri -chi più importante, chi ha preferito rimanere nell’ombra. Ognuno di loro ha cominciato con una parola, un gesto; ha poi proseguito nella sua storia e ha agito, ottenendo infine (apparentemente) ciò che meritava -realizzando ciò che la Voce aveva in serbo per lui. Alcuni otterranno un’altra parte in futuro, altri l'hanno perduta per sempre e altri ancora invece la riacquisiranno, fintanto sarà necessario da parte loro la recitazione di quel ruolo -ma questo non saremo certo noi a deciderlo. Per ognuno di loro la ruota ha girato, e che fosse più o meno infausta (o dolorosa) poco importa: la Voce non ha scrupoli e non si dispiace abbastanza delle sue efferate azioni per pensare di porvi rimedio. La verità è che l'Uroboros ha girato per tutti, e se Alex e Albert sono morti come sono nati -insieme-, Chris e Claire si sono seduti sul trono -nemesi-, William si è sacrificato -una vita per Annette-, Simmons e i suoi scagnozzi sono bruciati -morti. Per tutti l'Uroboros è stato il perfetto contrappasso, che senza scrupoli domani tornerà per esigere quanto oggi ha -crudelmente- donato.
 
P.S.: con questo capitolo si conclude Withering Bones, un grande progetto che ci ha tenuto compagnia per tanto tempo. Credo tu abbia investito molto nella sua stesura, ma vedo anche che ne sei stata ampiamente ripagata. La qualità di ciò che hai scritto per come lo hai scritto è, come sempre, molto elevata, ma ciò che davvero splende di questa storia è la cura con cui ogni personaggio è stato trattato, dalla minima comparsa al grande eroe o antagonista. Nessuno è stato introdotto per essere messo da parte e dimenticato, poiché a ognuno la Voce ha assegnato un ruolo mettendo poi a nudo le colpe, i crimini e i semplici misfatti; inoltre, l’impegno e la coerenza con cui hai cercato (riuscendoci tra l’altro) di adattare ogni personaggio preesistente (Eve esclusa) a un universo del tutto nuovo (che tuttavia permettesse appieno l'espressione di quelle caratteristiche per cui abbiamo imparato a conoscerli) sono davvero ammirevoli.
Insomma, un tale progetto non poteva che richiedere tempo e fatica, ma quando è la passione a trainare la baracca non c'è cosa che non si possa fare (o storia che non si possa scrivere) -perciò complimenti. Withering Bones è stato un traguardo enorme, che tuttavia ha aperto la strada a un sentiero nuovo di zecca e pieno di opportunità (che devi solo cogliere) -potrebbe quasi sembrare che, a forza di parlare di Uroboros, il ciclo alla fine sia valso anche per te.
(Recensione modificata il 01/08/2018 - 12:59 am)

Recensore Junior
27/07/18, ore 02:37
Cap. 13:

Dovevamo arrivarci prima o poi, e ci siamo arrivati. La fine di tutto, della storia di Alex e Albert -e dire che sei stata capace di articolarla in maniera magistrale è dire poco, perché così tante sono le scene e le frasi a uso figurato che hai scelto per la narrazione che è impossibile elaborare un commento completo tentando di citarle tutte. Eppure sappi che il risultato è inevitabilmente enorme, un rincorrersi di dramma e azione che giungono crudelmente (superbamente) al loro apice in un finale intenso e doloroso quanto lo è la storia di Alex e Albert.
Tuttavia, c’è un estratto in particolare (tra i vari degni di nota) a cui è giusto dedicare una citazione

"Ti fidi di Chris?"
"Sì."
"Ti fa sentire al sicuro? Protetta, amata?"
"Ogni giorno."
"Conosce le tue paure, le tue debolezze - le tue ferite?"
"Tutte."
"Morirebbe per te?"
"E io per lui."


poiché riassume in pochi concetti (ma profondi, terribilmente profondi) la base della relazione cruciale di cui tanto abbiamo parlato nel corso di Withering Bones, ma di cui non ci siamo mai davvero soffermati ad analizzare le ragioni.
E’ un dialogo emblematico quello tra Alex e Claire, perché evidenzia senz’altro ciò che accomuna le due sorelle ma anche ciò che le separa categoricamente. Così ne deriva un contrasto davvero eccellente, poiché imperniato sul rinforzo (la costruzione è avvenuta molto prima, lungo le pagine della storia) di un legame che, nonostante tutto, manterrà Claire unita alla Serpe Bianca anche dopo la sua morte. E’ sempre stato un personaggio sveglio la giovane Redfield, caparbia ma comprensiva, l’occhio che vede e il cuore che pensa -un carattere raro a ben pensare, una personalità capace di comprendere senza giudicare, realizzare senza inorridire. E’ diversa in questo da Chris almeno quanto Alex lo è da Albert, eppure il loro è un legame indissolubile, tale da riuscire a trascendere (come i fratelli Wesker) perfino la morte.
Al riguardo, un posto d’onore in questo capitolo e in questa tragedia è da assegnare ad Alex, che come hai saggiamente scritto è sia carnefice, sia vittima. Alexandra è un grande personaggio, tragico eppure caro nella sua fragilità -difficile e complesso, certo, ma che proprio in questo rivela un’infinita bellezza.
Sei un mostro
le dice Claire, e forse in parte ha ragione -ma chi sono poi i mostri per giudicare altri mostri?
Non sei una brava persona, e forse è vero anche questo -ma ci sono talmente tanti cattivi che una volta erano buoni (o che sarebbero potuti essere buoni) che alla fine una distinzione sensata è difficile (se non impossibile), perché altrettante sono le ragioni che li hanno portati ad evolvere in mostri.
Non chiede mai comprensione Alexandra, ed è cristallina e tremendamente coerente in questo -non chiede una condivisione, perché certi drammi (esigenze) possono essere compresi solo da chi li ha veramente vissuti. Così, diventa proprio questo il principio che conduce inevitabilmente alla guerra, perché è il medesimo che ha portato Alex e Albert nello stesso letto (conosce le tue paure, le tue debolezze? Le tue ferite?). Credo tuttavia ci sia un problema di moralità di fondo che affligge questa coppia, e che ci sarà sempre finché non si avrà l’abilità di prescindere da certi concetti (o meglio dire vizi) -poiché è proprio qui che cadono Alex e Albert: osceni, senza morale, corrotti, da giustiziare; giudicati colpevoli da una commissione che si è macchiata dei loro stessi crimini ma è stata più astuta (e fortunata) da riuscire a nasconderli per più tempo (nemmeno troppo in realtà, perché non si può pensare di ingannare a lungo il fiuto del cane e tantomeno di fuggirne il morso).
E’ comunque un’affermazione in particolare ad essere tra le più crudeli

La verità è che non hanno mai avuto altra scelta    

perché è dura, ed è vera. Ciò che ha avvicinato Alex e Albert della casata Wesker non è mai stato nulla di veramente sbagliato, poiché tremendamente comprensibile e una delle più ammirevoli virtù umane -ma che, nonostante le premesse, Destino ha voluto fosse causa di così tanto dolore e distruzione. E la grande tragicità del tutto è che si è davvero trattato di Destino -non si può scegliere di amare, chi amare e se amare, lo si fa e basta e Alex non fa eccezione. Destino ha voluto che l’oggetto disgraziato di questo amore fosse suo fratello, e sempre Destino ha voluto che si trattasse di un fratello e di una sorella eredi al trono di un regno tanto odiato quanto ambito -a ben pensare peggior posizione non si sarebbe potuta scegliere, e come sempre è proprio quella che ad Alex e Albert è stata assegnata. Ciò significa che non c’è scampo a una tale maledizione, non c’è via di fuga -la morte forse, oppure nemmeno quella: questi fratelli sono stati condannati non appena venuti al mondo, e come condannati hanno vissuto e sono morti -ma sempre insieme, e questa è la vitale differenza (che ha fatto e che farà la differenza).

Ora, bisogna anche riconoscere che un ipotetico commento a un capitolo del genere dovrebbe utilizzare poche parole ma ben studiate, perché non c’è bisogno di lunghe analisi quando è di un sentimento così… semplice di cui si sta trattando (reso complesso alla fine dalle altrui macchinazioni più che dai soggetti coinvolti in sé). Non c’è bisogno nemmeno di uno svisceramento assoluto di ciascuna vicenda, poiché ogni riga che hai narrato è perfetta e compie l’impresa di illustrare meravigliosamente qualsiasi aspetto fosse tuo interesse mostrare -e, personalmente, credo proprio risieda in questo la potenza di Withering Bones, che cela, nasconde e inganna pur narrando, mostrando e rivelando.
In quanto a noi, sapevamo fin dall’inizio che non sarebbe potuta finire bene per Alex e Albert -o per tanti altri oltre a loro, siano essi buoni (William e la sua solitudine, Claire e la sua innocenza, Chris e i suoi sinceri ideali) o cattivi (Simmons e la sua cupidigia, Carla e la sua morte dentro, Morgan e i Gionne e i loro figli spezzati)- ma quando il momento è arrivato non siamo stati comunque pronti: è distruttiva la conclusione, atroce e insopportabile, inaccettabile perfino -eppure allo stesso tempo brilla, formidabile e indimenticabile nella propria tragedia, commovente nelle espressioni immortali di chi è stato impresso inalterato nelle ceneri. Pensare che tra di essi figurano anche Alex e Albert è straziante, eppure toccante: immortalati per sempre in quel gesto così semplice (sincero) che li ha contraddistinti, nulla di loro appartiene più davvero a un mondo tanto ingrato -solo un medaglione, per consegnarne il ricordo a chi, dopo di loro, dovrà sopportarne il fardello. Null’altro rimarrà, null’altro sarà più prigioniero: come erano inseparabili in vita Albert e Alexandra lo sono nella morte, e così sono volati via -leggeri infine, liberi da quelle catene che era stato loro imposto di chiamare vita.     
(Recensione modificata il 27/07/2018 - 02:37 am)

Recensore Junior
15/07/18, ore 00:24

Se solo le cose potessero andare diversamente, senza dubbio questo sarebbe il capitolo più bello, dolce e luminoso di tutta Withering Bones -e invece, per amara ironia, non è altro che il più disperato, triste e commovente.

Eve.
Eve, finalmente. Dopo tanti capitoli passati a temerla, nasconderla, pensarla, proteggerla, alla fine nel dodici compare. Ed è bello che sia proprio il 12 il momento in cui hai scelto di presentare la piccola al mondo, così come sono certa che non si tratti né di una coincidenza, né di un caso fortuito.
12 come il Progetto Wesker, 12 come Alex -sorella e madre, passione e amore, forza e disperazione (forza della disperazione). Nella sua piccolezza, nella sua dolcezza, Eve è il motore trainante di tutta la storia, la famosa bestia a due teste con la coda di serpente figlia di un’ignoranza scellerata e di una moralità morbosa che tutto pretende di sapere, tutto pretende di giudicare -uno scricciolo già segnato dal momento in cui è stato concepito. Eppure, nonostante tutto, Eve brilla nel momento in cui nasce, nient’altro se non la cosa più bella che ad Alex e Albert poteva capitare da quando… da quando sono nati, ripensandoci.
Ciò che è ancora più bello e ben si sposa con la figurina di Eve è, tuttavia (e ancora una volta complimenti a te), l'accostamento che hai scelto per le scene nel corso della narrazione. Ho sempre sostenuto che uno dei punti di forza maggiori delle tue storie fosse quello di saper accompagnare i personaggi non solo nello stile, ma anche nella forma del testo e nelle parole -ma questa volta con Eve hai applicato con ancor più particolare attenzione questa formula.
Ora, se è vero che le radici della relazione tra Albert e sua sorella risalgono all'infanzia, alle innocenti fughe notturne l'uno nel letto dell'altra per timore del fulmine e del tuono, è anche vero che è proprio nel bel mezzo della tempesta che Eve nasce -che Eve sorride, giovane, innocente e senza paura. Eve non teme il fulmine perché da esso deriva, e l’alternarsi della sua piccola voce al cozzare delle spade (alla guerra) ne rappresenta perfettamente l'essenza. Eve e la guerra sono l'essenza di questo capitolo 12 -e se non è un limpido significato questo, allora nulla può esserlo.
Ciò che distrugge, purtroppo e tuttavia, sono però l’avidità e il potere, la mano nera e crudele di chi (non) si veste di moralità (sacralità) per condannare, torturare e cancellare. Se è così che vogliamo vederla, allora Withering Bones non lascia scampo a quelli come Eve: maledetti fin da subito, il destino (la Voce) non ha pietà in capitolo per loro -ma è anche vero che saranno proprio loro a scegliere di non arrendersi, loro a sacrificarsi per concedere respiro (una chance) a chi dopo farà la Storia (perché prima l’hanno fatta loro). Loro, loro, loro, sono sempre loro i cardini della vicenda -Albert, Alex, Stuart (che nell'ora del bisogno è la via di fuga oltre la morte), William, Claire, Chris, Ada -senza, Withering Bones non ci sarebbe potuta essere. Senza, non ci sarebbe potuta essere Eve.
Alla luce di ciò, sangue e polvere costituisce una profezia esemplare -estremamente adatta a una prosa dall’onere altissimo, drammatica quanto lo sono le reazioni che ciascun personaggio inscena sul palco della guerra -sangue (sulla spada, a terra, tra le cosce, sulle lenzuola) e polvere (sul trono, al patibolo, tra le pagine della Storia). È semplicemente perfetta l’armonia (cruda) con cui vita e morte si attorcigliano al procedere della narrazione, il beffardo equilibrio con cui Eve e Guerra si intrecciano mentre la Serpe Bianca e quella Nera affondano -perché sarebbe meraviglioso poter contare nella gioia di un lieto fine, ma è anche vero che l'equilibrio uccide il demone -e per ciò che di bello si è avuto è sempre richiesto pagare lo scotto.
(Recensione modificata il 15/07/2018 - 12:24 am)

Recensore Master
10/07/18, ore 02:16
Cap. 14:

Ciao :)
Eccoci arrivati al finale-
Albert: *guest star numero uno* -non io-
Alex: *guest star numero due* -e nemmeno io-
Io: -almeno l'è andata pure Carla😂 dai-
Albert: -ma l'ha fatto dopo di meeeeeeeeee-
Alex: -lasciatelo dire, fratè -.- sei proprio incontentabile...
***
Segregata, ignorata; Carla è un grumo di carne cicatrizzata e piagata dal Fuoco Eterno. 
[...]
Galleggia, Carla, in una bolla di niente, e viene considerata innocua: un carnefice diventato vittima. (cit)
'A nocti, non dirmi che quella tXXXa della Carla *Ma quanto sei raffinata, summer... nota di Jill* l'è ancora viva-
Carla: -sono ridotta ad un vegetale arrostito😶 oXXXo miiiiooooooo!!!!😶
***
Nel frattempo, Stuart ed Eve si sono dati alla fuga-
Claire: -ehm ehm-
Io: -ok -.- volevo dire, la Claire li ha lasciati scappare-
Claire: -così va molto meglio😊
***
E così, adesso che la guerra è finita *Era ora, accidenti... nota di tutti* sono i Redfield quelli al comando, sempre se ho capito bene-
Chris: -lo saremo solamente fino a quando non sarà/verrà creato questo caXXo di Concilio *nota la mancanza della sorella* Clairuuucciaaaaaaa-
Claire: -O.o-
Chris: -ma dove sei sparita, sorè, devo forse andare a Chi l'ha visto, per caso-
Claire: -EEEEEEEEEEE!!!😶
***
A proposito-
Tutti: -ma chi caXXo l'era la Voce finale?!??😶
Non ho capito di chi era...
***
E, finalmente, l'è tutto finito, per ora...
Alla prossima! xD
Saluti da summer_moon
(Recensione modificata il 10/07/2018 - 02:17 am)

Recensore Master
03/07/18, ore 03:45
Cap. 13:

Ciao-
Albert: -senti un po', noctina -.- ma aggiornare più tardi no??😶
***
Dicevo; ciao :) ok :) diciamo notte, valà :)
***
Da notare come Albert, adesso che l'è avvelenato, ha come un discorsetto pre-morte con la povera Excella-
Excella: -ma anche lui, caXXo, con tutte le alternative che c'erano, mi ha ammazzato senza nessuna esitazione -.- a questo punto, la sua fine, se l'è cercata, scusate...
Albert: ..................
***
Piuttosto...
Sbaglio, oppure il re si è come rassegnato al suo destino?😶
Inoltre abbiamo potuto assistere ad una confessione tra la Alex e la Claire, con la seconda che finalmente ha capito come la prima ha segnato il destino di tutti-
Alex: -EEEEEEEEEEEEEEEE-
Claire: -e dove la metti la povera regina/Excella -.- senza contare quel Patrick-
Alex: -dettagli...
Claire: *facepalm*
***
A proposito, nocti-
Albert: -suonami una fanfara di commiato, grazie, sono appena morto -.- e sul serio, stavolta-
William: -prepara una fanfara anche per me, grazie, mi sa che con il mio Fuoco Eterno -o come caXXo si chiama- lo raggiungerò a breve-
Alex: -'a nocti :/ guarda che pure io voglio la fanfara, suonate le trombe!!!!!😇
***
Passando a quella tXXXa di Carla-
Alex: -scommetto che si è data alla fuga non appena ha visto la casata dei Wong annientare quella dei Gionne *indica la Radames in fuga* guardatela, l'è già un puntino all'orizzonte-
Albert: -caXXCOUGHna del caCOFFXXo...
poco dopo, summer legge del cataclisma causato dal Fuoco Eterno di Birkin
E la maXXXXa, nocti-
Chris: -ma qua hai fatto una strage-
Io: -e salutiamo anche la Carla😂 finalmente l'è creXXtaaaaa-
Carla: -nuooooooo-
Albert: -yeeeeeeee😂 anche se avrei voluto che morisse prima di me, ma vabbè, l'importante è che l'è finalmente moortaaaaaa-
Alex: -alleluuiiaaaaa😂 ok, adesso possiamo veramente lasciarci andare-
William: -allora, quand'è così, iammucenne...
ed ecco come i tre -Albert, Alex, e William- se ne vanno sul serio
Chris conta i morti, le infinite vite che il fuoco eterno di Birkin si è portato via.  (cit)
Chris: Ocio che hai scritto FUOCO ETERNO con le minuscole -.- quando, le altre volte, tali parole avevano le maiuscole...
***
E così, alla fine, la guerra l'è finita, e, facendo un rapido riepilogo, a quanto pare si sono salvati solamente i Redfield...
Sempre se, giusto sul finale, e/o nei prossimi capitoli, non riappariranno la Wong, Leon e la Jill, la quale -pur essendo rimasta mutilata- un capitolo fa l'era ancora viva-
Chris: -by the way😂 salutiamo la Carla ed il Simmons *manda i due a caXXre con un gesto del braccio* finalmente ce ne siamo liberati😂 alleluia!!!😂
***
Alla prossima! xD
Saluti da summer_moon

Recensore Master
20/06/18, ore 19:24

Ciao :)
Cominciamo bene, la Jill l'è rimasta mutilata-
Jill: -O_O...
***
Senza contare come-
Leon: -il sottoscritto ha perso un dito-
Albert: -io ci sono rimasto proprio secco-
Alex: -OXXXO MIIIIIOOOOOOOOO-
Stuart: -alla Alex è finalmente nata la bambina-
Alex: -e adesso, te, te la squagli -.- con la bambina *posa la piccola Eve tra le braccia dell'uomo per poi cacciare via lo stesso a calci in cXXo* vedi di sparire, mo' -.- cosa aspetti, vattenn-
Stuart: -O.o...
***
Alla fine quegli sXXXXXi degli Ashford hanno tradito *guarda malissimo i due gemelli* mentre a Simmons l'è letteralmente partito il cosiddetto Muro-
Carla: -aiuto😶 l'è sciupa tutt😶
***
A proposito...
Notare come tutti *Tranne quella tXXXa della Carla... nota di tutti* si sono messi in gioco, in questa guerra...
Tutti tranne la Carla, appunto-
Albert: -'a nocti, ma non potevi farla sciupa assieme al Muro -.- ma cosa ti costava...
***
Stuart ascolta il pianto di Eve e si chiede se questo sia il rumore che fa un cuore quando si spezza. (cit)
Stuart: Adesso ci vorrebbe che la Eve, una volta diventata una giovane dama, avvicini la Carla -sempre se questa si salva- si finga sua amica-
Eve: -*essendo appena nata fa dei versi incomprensibili*-
Stuart: -traduciamo la nostra piccola Eve *guarda la bimba e si scioglie* ha appena detto Ed una volta che quella donnaccia si fida completamente di me, kaputt, la tradisco e l'ammazzo, così impara!!!!!😂
***
Questo per dirti, cara nocti, che se la Carla si salva-
Albert: -ti farò a pezzettini -.- e chissenefrega se sono appena morto, tornerò come spirito vendicatore e/o come zombie e lo faccio lo stesso...
***
Alla prossima! xD
Saluti da summer_moon

Recensore Junior
18/06/18, ore 00:35
Cap. 11:

Nuovo capitolo, nuovo titolo -eppure la coerenza è sempre la stessa, micidiale, ancora una volta.
Innanzitutto, è d'obbligo iniziare un commento a Caduta con dei complimenti, poiché l'hai scritto davvero… bene. Si può dire? È un po' riduttivo? Sì, eppure questa volta era essenziale sottolinearlo perché, nonostante lo stile di tutti gli altri capitoli sia ugualmente lodevole, credo che in questo tu sia stata particolarmente brava -e, soprattutto, incredibilmente attinente al filo conduttore che hai scelto.
Caduta, dici, ed è proprio di un’infinita caduta che racconti in ogni paragrafo -e non si tratta solo di Alex e Albert (dei quali hai dato, in particolare, uno spezzato memorabile nel secondo paragrafo: la voracità della disperazione che li caratterizza e condanna sia esso il Medioevo, il Novecento o i giorni nostri, fino a quelli futuri), ma di ciascuno dei personaggi di cui hai narrato, parlato o che hai solo, semplicemente, citato. La speranza non c'è più per nessuno (non ancora), perché ormai è morta anche quella -e così l’unica via rimasta rimane la guerra. Morte.
Lo sa Albert, che mente ad Alex e a se stesso pur di darsi uno scopo in una guerra di cui non comprende gli estremi.
Lo sa Alex, che mente perché non ha più cuore di accettare la verità -le si è spezzato da quando tutto è cominciato a cadere a pezzi.
È come se ognuno dei teatranti vivesse in un limbo, in un’anticamera dell'inferno che li attende -e ciò che è destino è il fatto che, alla fine, ognuno di loro pagherà pegno per ciò che ha compiuto in vita. Saranno sciolti, tutti, dal primo all'ultimo.
Alex e Albert, che hanno ordito l'Inganno e hanno ceduto al peggiore dei vizi (mortali, capitali, immorali) -colpevoli.
William, che ha amato troppo e dimenticato tutto, smarrito in deliri che sarebbe stato meglio cancellare -colpevole.
Stuart, che ha osato oltre i valori e le tradizioni di un'isola che gli era sempre stata fin troppo stretta -colpevole jolly, la carta più nascosta e silenziosa, quella vincente.
Ada, mediatrice silenziosa di una storia che le aveva sempre chiesto troppo, che continua tuttora a farlo -colpevole.
Barry, l'eterno padre che serve solo la sua famiglia, e i giovani Redfield, nemesi della corona -lealtà e onore, forza e coraggio, chi si farà carico della responsabilità di tutto quando sarà rimasto niente. Eppure, nonostante ciò, colpevoli.
Infine Alfred, Alexia, Sergei, Lansdale, Simmons e Carla -i Gionne. Tutti colpevoli.
Ciascuno di loro ha già perso tutto, oppure è in procinto di farlo -solo non l'hanno ancora capito e nemmeno lo faranno, se non quando sarà troppo tardi (perché certi tragici risvolti altrimenti non sarebbero nemmneo accaduti). Ognuno di loro ha perso: chi tutto e chi relativamente poco, chi il tempo, chi il denaro, chi la vita, i figli, gli ideali o la famiglia -e da una simile premessa, non può che rivelarsi tragedia.
 
P.S.: è giusto approfittarne ancora una volta per sottolineare quanto sia stato bello leggere questo capitolo: tutto torna, dal carattere dei personaggi, ai dialoghi (fammi male, e hai raccontato troppo di Alex in due parole) allo stile che hai utilizzato per narrarli, compreso il titolo che hai scelto per il capitolo (che non potrebbe essere più azzeccato). È sempre una gioia poter leggere pezzi di una forza simile, perché è quasi come se invitassero a farlo -senza mai appesantire la lettura con una ricercatezza inutile (e talvolta fuoriluogo) o con un italiano da far impallidire il vocabolario. Ancora brava, brava, brava.
(Recensione modificata il 18/06/2018 - 12:35 am)

Recensore Junior
16/06/18, ore 15:51

Tra di loro una storia giunta al suo ultimo respiro.
Posso partire da quest'ultima frase? Perché credo sia davvero bellissima, oltre che particolarmente adatta -credo possa riassumere perfettamente l'essenza dell'intero capitolo.
Alex e Albert in primis, una relazione tra loro che ha sempre un po' camminato sul filo del rasoio, ma che ora si avvia davvero verso l'abisso -e sono rimasta affascinata dalla parola che hai scelto, respiro, per descrivere un momento così disperato (eppure così bello e normale) che accade tra loro. Respiro si lega a doppio filo agli ansiti, a quei gemiti che descrivi nella scena, ma allo stesso tempo è irrimediabilmente intrecciato anche ad altri aspetti -ad altre necessità che Alex in particolare mostra, senza che tuttavia possano effettivamente essere ascoltate. Alex vuole respirare, ma non può realmente farlo -metaforicamente parlando soffoca, chiusa in una gabbia che le è sempre andata troppo stretta.
Vorrei solo vivere e avere questo bambino e poterti…
Anche dopo una simile confessione Alex tace, perché tu stessa hai scritto che non esiste resa per quelli come lei -non c'è respiro e non ce n’è mai stato, ognuno che abbia creduto di prendere solo uno strappato e mai davvero avuto.
Credo che alla fine questo capitolo, nonostante rappresenti una sorta di crocevia verso il finale e intersechi in questo i destini di tutti i personaggi, custodisca comunque quale filo principale quella che è la condizione di Alex e Albert -il loro essere nella tempesta proprio a causa di quel sentimento che hanno sempre dovuto nascondere e che li porterà verso la fine ma permetterà loro anche, paradossalmente, di riuscire a sopravvivere.
 
Se poi si parla di ultimi respiri impossibile è non citare Excella, oppure Annette, William e gli Ashford e tutti quanti siano coinvolti in questa vicenda, perché se questo decimo capitolo è il crocevia allora ognuno degli attori ha decretato una volta per tutte il proprio ruolo.
È morta Excella, si è rivelata per quella ragazzina ingenua e innocente che era davvero -una bambolina, abbandonata e poi gettata quando il suo ventre di plastica non è più stato richiesto. Credo sia una delle vicende più tristi di Withering Bones quella di Excella, usata e sfruttata da tutti senza che nessuno le abbia concesso anche solo misera importanza -che è morta esattamente come è vissuta (in silenzio), trascinando con sé una rosa ormai destinata ad annerire a breve.

Di Annette e William non credo sia invece necessario nemmeno spendere troppe parole, in fondo per chi se non loro l'ultimo respiro è un concetto più adatto. Annette è morta -un piccolo inconveniente, una perdita di poco conto dicono i vigliacchi- e ha lasciato solo William, che ora torna a sprofondare nei sotterranei, nell’abisso dove aveva seppellito tutti i suoi deliri (e quanti sono, quanto simili a quelli del William moderno). Smette di respirare nel momento in cui lo fa Annette, William, abbandonando a sua volta la piccola Sherry, sacrificando tutto per (disperazione e) vendetta -probabilmente il suo ultimo lascito sarà quello che distruggerà e salverà (concederà respiro) ogni cosa.
 
Di tutti gli altri poco rimane da aggiungere: gli Ashford scendono in guerra, traditori della peggior specie; Simmons, Carla e Morgan si abbassano ai vili ricatti, quanto vile è la motivazione per cui hanno scatenato la mostruosità che li ucciderà tutti -a ciascuno ciò che merita, in fondo. Perché alla fine è sempre lo stesso titolo a dire tutto: non ci rimarrà altro se non cenere e polvere, così come ancora prima di cominciare è già chiaro che lo guerra non la vincerà nessuno -forse un manipolo di sopravvissuti, forse una fazione ormai disgregata; ciò che è certo è che polvere e cenere non risparmieranno nessuno.
(Recensione modificata il 16/06/2018 - 03:51 pm)

Recensore Master
08/06/18, ore 02:59
Cap. 11:

Ciao-
Tutti: *stile cantilena* -mo' la noct ci ammazza tutti😒 mo' la noct ci ammazza tutti😒 mo' la noct ci ammazza tutti-
Io: -ora io vi ammazzo tutti-
Tutti: -aXX!!!🏃
***
Dicevo; ciao :)
***
E mentre tutti stanno come dando l'addio a tutti-
Claire: -mio fratello si è finalmente dato una svegliata-
Io: -by the way-
Chris: -O.o-
Io: -era ora, pirla-
Chris: -🌋🌋🌋🌋🌋🌋🌋🌋🌋🌋🌋🌋🌋🌋🌋
***
A proposito, noct-
Marius: -caXXo è, sono morto di infarto nel sapere come -grazie a quella deXXXXXXte di mia moglie- l'è creXXta nostra figlia?!??😶
***
Compie quell'ultimo, enorme, atto di fede e sigla - si consegna. 
Sulla ceralacca il Cane a tre teste ringhia e promette. (cit)
Chris: Mi sa che con tale atto ho appena fatto testamento...
detto questo il castano fa il classico toccaferro
E così, alla fine, sono tutti entrati in guerra-
Albert: -e, se proprio devo cadere, allora spero che la Carla sia la prima a restarci secca😈 almeno, in questo modo, mi godrò la sua morte in diretta-
Carla: -portasfiga di uno-
William: -senti un po', te *guarda male il re* ma pensi veramente che quella tXXXa verrà a combattere in guerra, per caso-
Chris: -ma quella secondo me si è già data alla fuga😂 e questo alla faccia di Simmons-
Simmons: -e no, eh😒 torna qua, brutta sXXXXXa *parte all'inseguimento della Radames* guarda che l'è tutta colpa tua se l'è partito 'sto casino😒 perciò adesso te ne vieni in guerra come tutti gli altri- *detto questo afferra la donna e la porta sul campo di battaglia trascinandola per la chioma*
Carla: -NUOOOOOOOOOOO-
Tutti: -sìììììììììììììììììì!!!!😈
***
Guarda, spero vivamente che quella serpe della Carla sia la prima a schiXXXXre-
Albert: -anch'io😂 anch'io-
Io: -guarda che al momento rischi di creXXre pure te-
Albert: -massì, ma valà, ma chissenefrega *Aiuto mamma mia... nota di me* la cosa importante è che, prima del sottoscritto, ovviamente, la nocti ammazzi la Carla😂 andiamo, eddai, fammi 'sto piacere, piccirè- *detto questo fa i puppy eyes alla nocti*
Chris: -BLEEEEERRRRGGGGHHH *voXXta come se non ci fosse un domani* ma quanto fate sXXXXo, Maestà-
Io: -e la maXXXXa-
Claire: -ma poveri noi... *facepalm*
***
Alla prossima! xD
Saluti da summer_moon
(Recensione modificata il 15/06/2018 - 05:13 pm)

Recensore Junior
23/05/18, ore 16:17
Cap. 9:

Quanta tristezza in questo capitolo, non avresti potuto scegliere un titolo migliore -o uno stile più corretto. C'è ben poco da dire in realtà, perché è la storia a parlare così bene per sé che alla fine è quasi superfluo spendere altre parole -superfluo, quando è una tragedia così importante a prendere atto.
Addio è il capitolo con cui la fiaba di Withering Bones inizia a crollare, il momento in cui tutto il marcio di sguardi e silenzi nascosti (di cui avevamo parlato negli scorsi capitoli) si gonfia, comincia a venire a galla -e quando lo fa, insieme ad esso non può che emergere il fetore, ogni male e dolore. 
Di fatto, sono sentimenti così negativi quelli che si stanno svolgendo in queste tue pagine che pare quasi impossibile da tutto questo possa nascere qualcosa di bello. Eppure, contro ogni previsione, del bello c'è: c'è Claire, con il suo infinito giudizio e la sua infinita sensibilità -che capisce e sa ma tace, perché la dimensione tra fratello e sorella è una privata e che nessuno può capire (nessuno che non ne sia realmente coinvolto).
C'è Chris, con la sua lealtà tanto ingenua quanto potente, che lo porterà ad essere uno dei Grandi di questa vicenda -perché il Cane potrà essere un po' sciocco, ma la sua fedeltà prima o poi sarà ricompensata.
Ci sono (c’erano) poi William e Annette, ed è qui che il male si abbatte -su Annette, unica amica (vera) di Alex, che trascina con sé William, e lui con sé (quasi) tutta la casata del Falco, quella del Serpente.

Addio racconta di molti avvenimenti cruciali, dal tradimento di Sergei a quello di Cindy, non per ultimo della madre di Excella (che si troverà in grossi, grossissimi guai); la guerra con Simmons è a due passi dallo scoppiare, la gravidanza di Alex al termine, quella falsa di Excella agli sgoccioli -eppure non è nulla rispetto a ciò che ancora deve arrivare (il tradimento dei Gionne un pretesto, la morte di Annette una triste -ingiusta- conseguenza). Con tutte queste premesse, che Withering Bones potesse avere un epilogo oltremodo felice era fuori discussione -ma ci sono ancora una carta o due che devono essere giocate e credo che, con questo nono capitolo, tu abbia cominciato a dare grossi indizi su ciò che alla fine ci si potrà aspettare -quanto di buono
(Sotto le sue mani tutto ciò che resterà del loro futuro)
o di cattivo
(della loro guerra rimarrà solo una cicatrice grigia ai margini della storia).

Recensore Master
22/05/18, ore 18:38

Ciao-
Albert: -qua sento odore di strage-
Io: -quella che farai te, Albert caro *si è spoilerata il finale* ecco perché ne puoi come sentire la puzza a miglia e miglia di distanza-
Albert: -muahahahaha-
Io: -sì, certo -.- muahahahaha -.- mo' però vattenn...
Albert: ...................
***
Dicevo; ciao :)
***
Miracolo come Chris, che la sottoscritta -complice il papà- ha sempre reputato solo un povero creXXno, ha capito che sospettare solamente dei Gionne sarebbe, come dire, troppo facile-
Chris: -'a summer😒 come sarebbe a dire che mi reputi solo un povero creXXno😒 sentiamo-
Io: -ahò -.- nel gioco originale ne fai, di creXXXXte-
Chris: -almeno, nel gioco, rimango in vita, io!!!!!😒
***
Notare come quella sXXXXXa di Carla non fa altro che complottare😒 'a nocti, dimmi che la farai fuori-
Albert: *stile cantilena* -mooorte alla Carla😈 moorte alla Carla-
Io: *si unisce alla cantilena del Wesker* -moorte alla Carla😈 aammaaaazza la Carla!!!😈
***
La parola fine è appena stata vergata per tutti loro. (cit)
Sìììììììììì😈 falli secchi a Simmons e compagnia bella!!!!!😈
***
Notare l'ingenuità della povera Excella, la quale crede alla madre quando questa ha raccontato solo un mucchio di paXXe-
Excella: -ma è la mia mamma-
Alex: -e svegliate!!!!!😒
***
Passando a Birkin, non voglio pensare a cosa potrebbe combinare per vendicare la sua donna-
Birkin: -EEEEEEEEEEEE😶 mo' libero il G-Virus come nel gioco originale e diamo il benvenuto agli zombie😶 ma andiamo!!!!😶
***
Alla fine sono entrati tutti in guerra-
Carla: -morte a te-
Albert: -a te, semmai, maledetta tXXXa-
Carla: -ohi cafùn!!!!!!😒
***
E per finire-
Excella: -salutate la povera Excella *si indica* il mio sovrano mi ha appena ammazzata-
Albert: -mettila in questo modo, mia cara, almeno ti ho uccisa in maniera rapida ed indolore -.- aaahhhh *sospira* se solo tu sapessi la fine che fai nel canon-
Excella: -per curiosità, l'è più dolorosa della fine che ho fatto in questa long-
Io: -puoi dirlo forte, bella-
Excella: -oXXXo mio...
***
A proposito...
Non ho ben capito se la brunetta aveva come intuito oppure no le intenzioni del re-
Excella: -guarda -.- quello che mi ha fatto veramente male, ancora più del creXXre, è stato quello che mi ha detto il re😢 sei stato crudele -.- e pure un maledettissimo sXXXXXo-
Albert: -come osi parlare così al tuo re-
Excella: -re o no, sei sXXXXXo uguale😒 quindi famme sfogà-
Albert: -*facepalm*-
Io: -ahò, se lo merita, poverella -.- pur non c'entrando nulla con il complotto ai tuoi danni, hai osato farla secca😒 maledetto pezzo di mXXXa-
Albert: -ma come ti permetti-
Io: -ok, Al😒 adesso mi hai davvero rotto il caXXo!!!!!😒
👊👊👊👊💢💢💥💥💢💢👊👊👊👊 di summer verso il regale naso del re
Albert: 😶 e la maXXXXa!!!!!😶
***
A questo punto mi chiedo se hai deciso di risparmiare qualcuno, in questa long-
Claire: -oppure se, al contrario, dobbiamo prepararci tutti quanti -nessuno escluso- a fare una capatina dal becchino-
Io: -EEEEEEEEEEEEEEEEE!!!!!!😶
***
Alla prossima! xD
Saluti da summer_moon

Recensore Master
11/05/18, ore 01:30
Cap. 9:

Ciao :)
Mi sa che la noct inizierà con qualche morto, visto il titolo del capitolo odierno-
Albert: *fa il toccaferro* -a questo punto, spero solo di non essere io...
***
"Abbiamo anche un altro problema." aggiunge William, soppesando una mela "Excella. Ormai dovrebbe essere nel sesto mese e, be'..." si indica l'addome, ruotando l'indice "Non è che la pancia le stia crescendo tanto." (cit)
Alleluia -.- finalmente si sono accorti di come la pancia, alla Gionne, non sta lievitando per niente...
***
A proposito...
La Alex l'è pazza😶 vuole mettersi in viaggio nonostante la gravidanza avanzata-
Alex: -e allora-
Albert: -ohi scè -.- la tua gravidanza è segreta, ricordatelo, S-E-G-R-E-T-A-
Alex: -potete sempre dire che sono un po' ingrassata...
Albert: ........................
***
Annette sospira, scuote le mani. 
"Fa un po' come ti pare." (cit)
Annette: nooctiii, guarda che a quel FA manca l'apostrofo, bella, l'è il troncamento di FAI...
***
Nel frattempo mi sa che Claire ha come iniziato a sospettare qualcosa, visto quello che dice riguardo alla Alex-
Claire: -quella si è ammalata, mi sa-
Chris: -seeeeeeeeeeeeeee-
Io: -ok *facepalm* Chris è il solito pirla...
***
summer continua a leggere
Lo sapevo, ci sono scappati i morti-
Annette: -ciao ciao, amici *fa ciao con la mano* vi informo di come sono ufficialmente caduta per colpa di uno stupido brindisi-
Cindy: -O.o-
Albert: -GROOOOOAAAAARRRRR *trafigge la serva* come hai osato, brutta BIIIIIIPPPPP *viene censurato* ci mancava solo la censura -.- tsk...
***
Hai cominciato con i casini, nocti-
William: -moriremo tutti, nocti-
Alex: -EEEEEEEEEEEEEEEEE-
William: -intanto mia moglie l'è appena morta sul serio, maledetti imbecilli-
Albert: -EHI-
William: -fammi sfogare, Al-
Albert: -ok, sfogati pure quanto vuoi-
William: -&£$%$%£$%$£$£&$%£&!!!!! *detto questo sclera come se non ci fosse un domani*
***
Ed il colmo è che la Excella -almeno, all'apparenza- sembrerebbe non sapere proprio nulla-
Chris: -questo lo vedremo...
***
Alla prossima! xD
Saluti da summer_moon
(Recensione modificata il 13/05/2018 - 11:01 pm)

Recensore Junior
27/04/18, ore 20:57

Questo è uno di quei capitoli difficili da recensire, un intermedio tra il tutto e il niente -o meglio, una caduta libera in questo caso, nonostante tutto sia travestito da buona (e falsa) speranza. Questa caratteristica è stata il filo conduttore di tutti gli ultimi capitoli, e l’ottavo non fa eccezione: Excella è sempre più dentro la bugia, è stato compiuto l'inganno finale.
Albert continua a credere, sperare, a essere certo che tutto andrà bene -trascina Alex con sé nelle sue folli certezze.
Alex, che ha sempre avuto il dono (e la maledizione) della verità, sceglie per una volta di ignorarla -e il paragrafo in questione l'ho trovato magnifico, perché è come se Alex si guardasse allo specchio e sorridesse, sfidando con grande ingenuità il proprio riflesso per dirgli Hai visto? Questa volta ce l’ho fatta. Questa volta ho vinto io.
Povera Alex, che crede che tutto andrà bene solo perché non ha più la forza di pensare a cosa succederà quando il mondo crollerà; povera Alex, che ancora una volta fa propria una menzogna e ci prova a credere e sperare, a combattere, ribellarsi -ma la corrente è troppo forte, Albert troppo lontano (vicino), il carico troppo pesante. Eppure forse, proprio in essi, Alex troverà la forza di lottare per tre.

Una parentesi importante (o perlomeno, quella che per Albert doveva essere una parentesi, ma che per Withering Bones ha acquisito un ruolo piuttosto di spicco) rimane comunque Excella, che in questa storia occupa davvero un ruolo pessimo: ingannata una, due volte, la terza è quella definitiva -incinta. Prendersi gioco in questo modo di Excella è stato un colpo basso da parte di Albert, e Alex non si fa scrupoli a rincarare la dose -perché la Serpe Bianca non teme il pesce piccolo, lo divora. Eppure una punta di gelosia che l'avvelena rimane, e la Serpe stritola quando vede la rosa fiorire e se stessa decadere. Diede una mela Grimilde a Biancaneve, la Serpe Bianca le spezzò direttamente il gambo. D’altronde, è proprio questo uno dei cardini di Withering Bones: ogni personaggio esiste in due verità, vere entrambe quanto false e meschine. Questo vale per tutti, ma in particolare per Alex e Albert: crudeli e venefici nei confronti di chi sta fuori, terribilmente soli e disperati dentro.

Nozione in questo capitolo va anche a un altro elemento, che ne rappresenta un po' il cuore pulsante: il gioco di ombre che si svolge sottobanco, che comincia a plasmare una possibile fine (un inizio) per Withering Bones. Ha ragione William quando afferma che la guerra si sta combattendo nei silenzi, ne ha ancora di più quando aggiunge che presto potrebbe non essere più così. È risoluta in questo Annette, e ricorda molto la sua controparte quando è stata ora i chiudere i patti -anche se il prezzo è stato (e sarà) troppo caro.
Infine, sul fronte opposto, Simmons, Carla e una manica di malvagi. Questo capitolo pone la base delle future fazioni in guerra e, nonostante di fatti non accada propriamente nulla, è il dubbio a sigillare i patti, le parole ad avere un peso -e in quanto tali, a sancire il destino di un re (Il re non ci serve più) e di tutta la sua corte.
In mezzo a tutti loro Ada, la spia, un piede in sedici scarpe diverse -saprà scegliere bene, saprà da quale parte schierarsi: in fondo in questa storia il vincitore è sempre stato solo uno.
(Recensione modificata il 27/04/2018 - 08:57 pm)

Recensore Master
24/04/18, ore 19:20

Ciao :)
Alleluia -.- è già partito il gazzettino-
Strillone: -udite udite, la regina è in dolce attesa-
Carla: -&£%&$%£&%$&%&$%&$%$!!!!!😒
***
Peccato solo che la notizia si sia rivelata essere una baXXa colossale, e mi sa proprio che da Simmons se ne sono già accorti...
***
Da notare come Carla abbaia neanche fosse un cane -.- giuro che me la sono immaginata così----->🐶🐶🐶 bau bau bau bau bau🐶 wof wof🐶 e per di più idrofobica e/o feroce come quelli che trovi nei vari videogiochi di Resident Evil-
Simmons: -fosse solo questo -.- quella là l'è pure pazza-
Io: -e te la segui la ruota-
Simmons: -SGRUNT!!! >////<
***
"Come ti parsa la sorella del re?" (cit)
William: Hai perso una E' per strada, nocti; penso che dovrebbe essere Come ti E' parsa qua!!!!!!😶
***
Da notare come Excella -poverella- si fida della Alex, quando lei ed il fratello vogliono solamente F-R-E-G-A-R-L-A😒 ti avverto, noct...
La brunetta mi fa pena, qua...
***
E notare inoltre come, nonostante il re abbia fatto diffondere la -falsa- notizia della gravidanza della regina, continuano a complottare contro di lui...
***
Birkin ne intravede il profilo tra le ombre della terrazza - un sibilo nel silenzio e nulla più: Ada è già un fantasma nella notte.
Sulle sue spalle il peso di una verità che non libererà nessuno. (cit)
Adesso mi sa proprio che, fino al prossimo aggiornamento, starò a chiedermi cosa diavolo farà la Ada😶 vedi; non vorrei che, per soldi, la donna finisca con l'allearsi al Derek...
***
Alla prossima! xD
Saluti da summer_moon
(Recensione modificata il 28/04/2018 - 05:55 pm)

Recensore Junior
16/04/18, ore 20:36
Cap. 7:

Veleno è un capitolo strano, in bilico tra Gioia e Tragedia -crudele, perché concede la gioia di un'illusione quando tutto ciò  resta è una tragedia-, è un ottimo capitolo, perché lascia emergere i punti di vista di ciascuno a raccontare la storia di Withering Bones.
Sei coppie hai analizzato, e ciascuna vive di emozioni esattamente agli opposti. Primi tra tutti Alex e Albert, principessa e Re, sorella e fratello, madre e padre. La gravidanza di Alex procede e con essa la sua discesa: Albert sale, sorride perché vede un futuro radioso in cui avranno ogni possibilità -la soluzione una malerba e un Falco pronto ad attaccare. Albert cavalca e ride poiché, per la prima volta, capisce cosa voglia dire essere felici: un regno florido e una bella tenuta, amici fedeli, una sorella amata e un erede tanto atteso -verità scomode e lingue biforcute apparentemente seppellite. Alex cavalca al suo fianco -sempre- eppure scende -senza alcuna ragione per ridere o gioire è più lungimirante del fratello, intravede il futuro grigio che li attende e concede ad Albert un'ultima sera (un'ultima illusione) -lo asseconda in quella bugia che ha scambiato per speranza.
Come la sua controparte moderna, Albert combatte, lotta (cieco) per un progetto in cui crede – si accorge di come sia troppo tardi solo quando lo è davvero; come la sua controparte moderna, Alex non reagisce, si sgretola -accetta in maniera sconsiderata (e bellissima) un dolore che ormai ha marchiato come proprio sulla pelle. In silenzio Alex si piega e si spezza, si ricompone ogni notte per Albert solo per infliggersi più dolore, perché non c’è alternativa per chi si ostina nella cecità e per chi si condanna ancora prima di averci provato.
Lo stesso uomo (lo stesso Albert), così protettivo e virtuoso nei confronti di Alex, è però malvagio, crudele, manipolatore nei confronti di chi dovrebbe legittimamente amare. Si concede la povera Excella, sempre innocente e ingenua nel disperato tentativo di essere adatta e confacente al Re –ci prova perlomeno, e fa quasi commuovere come alla fine sia tutto patetico e vano perché il suo destino è già stato deciso. Perché ci ha provato Excella, ma (come Alex d'altronde) infine ha fallito: due donne, una amata e l’altra no, una incinta e l’altra sterile, una condannata… e l'altra pure. Non ha colpe Excella, se non quella di essere capitata nel regno sbagliato al momento sbagliato, ed è una bambina caduta nella rete dell'uomo nero e cattivo: sono agli opposti Excella e Albert, e ogni suo gesto per lusingarla alla fine è un colpo per ucciderla.
William e Annette si discostano talmente tanto da Alex e Albert che era quasi impossibile non fossero tra i loro alleati più fidati: è gentile Annette, serena, disponibile e tranquilla; è rumoroso William, un Falco giocoso e astuto. Se Stuart è il braccio destro di Alex, William è il sinistro di Albert: alleato prezioso e imprescindibile, uomo di scienza e di testa, William nasconde molti segreti dietro un viso da ragazzino -nasconde degli assi che più di una volta hanno salvato il regno e il suo re. È una risorsa unica per Albert, ma prima di tutto è il più grande amico: sacrificherà tutto per dargli una possibilità, non si farà indietro di fronte a nulla, e proprio per questo contribuirà a rendere il Serpente una leggenda.
Chris e Claire sono un po' le pecore nere del gruppo, quelli che fanno prima di tutto perché credono. Sono limpidi e trasparenti, abili e affidabili, non cercano la notorietà ma la conquistano, perché la meritano -gente forte nel corpo e nello spirito. Claire conosce troppo, visto tutto, ma senza forse accorgersene ci è venuta a patti (ha riconosciuto un sentimento vero prima che sbagliato); Chris dorme ancora, un cane vigile verso l’esterno ma che ha fede assoluta nella virtù di chi protegge all'interno. Non sono proni a nessun dominio i Redfield, agiscono pensando con di testa, e per quanto simili e diversi si collocano agli opposti degli Wesker -ne rappresentano sì la nemesi, ma anche una spada (e un arco) che nell’ora del bisogno si riveleranno cruciali.
Simmons e Carla, lo Scorpione e la Locusta. Vivono nell’ombra, vivono di trame, sono la cupidigia e l’invidia. Povera gente,  pessimi nemici, sono tuttavia i più pericolosi, perché non c’è anima o coscienza a cui potersi aggrappare quando tutto ciò che resta è odio. Simmons è silenzioso, si nasconde nella sabbia come la sua casata vuole; Carla ribolle, sfregola nella rabbia e nella voglia di distruggere il trono -sono marito e moglie ma estremamente diversi, uniti solo nella volontà di piegare il potere per renderlo proprio, scalare una vetta che franerà senza preavviso sotto i loro piedi.
Ultima, eppure così presente e influente, Ada Wong (e il suo consorte). Mai direttamente parte degli eventi, lavora nell’ombra, concede i suoi servigi al migliore offerente: è un jolly spietato Ada, fedele agli accordi, leale il tempo di un giorno -ma è essenziale il suo apporto, il patto che ha stretto con i Birkin, e a suo tempo si rivelerà un alleato altrettanto utile quanto letale. Rimarrà sempre a guardare Leon, ignaro -ma, come hai detto tu, così deve rimanere.
Ultima cosa: ogni capitolo di questa Withering Bones che prosegue potrebbe essere citato per mille cose in particolare -dai temi, ai personaggi, alle scene, ai dialoghi, alle personalità nascoste e le maschere indossate- tanto che è difficile, ogni volta, scegliere quale argomento affrontare. Rimane vera una cosa: quando non è possibile trattare di tutto si può sempre fare un riassunto, ma dal momento in cui la storia è piaciuta sarà comunque possibile ritrovarne il valore nelle parole del lettore (si spera).         
(Recensione modificata il 16/04/2018 - 08:37 pm)

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