Recensioni per
Fools In The Rain
di Miryel

Questa storia ha ottenuto 115 recensioni.
Positive : 115
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
07/06/18, ore 15:42
Cap. 2:

Ciau ^-^
Mi dispiace per l'attesa, ma ieri la piscina mi ha distrutto mente e corpo; il mio cervello capiva le cose a rilento e le mie dita battevano troppo lentamente sulla tastiera. Morale della storia: non ce l'ho fatta ad arrivare prima.
Sono felice di poter continuare con questa lettura perché, come era successo nel capitolo precedente, trovo troppo divertente l'atteggiamento di Tony. A questo punto devo assolutamente ricuperare tutti i film della Marvel. Mi ha divertito molto un po' il miscuglio di ruoli tra questi due personaggi, in realtà: da un lato abbiamo quest'uomo che non è più un ragazzo, ma atteggiamenti infantili e arroganti, quel tocco di malizia che aggiunge un po' qua e là e quello sguardo di preoccupazione che rivolge a Peter mi fa impazzire; dall'altra parte abbiamo un ragazzo che si è appena diplomato e che ha un quoziente intellettivo superiore alla media, che cerca di mostrarsi all'apparenza più maturo e serio ma che poi finisce per mostrare tutte le sue debolezze. Insomma, il titolo, quanto meno la prima parte, acquista un significato molto più forte in questo capitolo, e lo dico con tanta approvazione e affetto: questi due sono degli idioti, il primo con il suo atteggiamento di finto distaccato che cerca di "rimediare" con una sequenza di accondiscendenza e rassicurazioni che lo fanno apparire davvero buffo e impacciato, il secondo con i suoi dubbi adolescenziali che comunque lo elevano mentalmente rispetto al primo (voglio dire, nonostante il suo essere sfigato, Peter è molto più maturo e controllato di TonyXD).

In questo senso, la prima parte di questo capitolo è stata molto illuminante. Tony che gironzola come un'anima in pena che non sa da che lato avvicinarsi per attaccare e Peter che lo ignora e si diverte sotto i baffi è stato molto bello. Segno del suo carattere il fatto che poi il suo approccio è così... "moscio" lo posso dire?XD Ahahahah, rido da idiota, non farci caso, ma dice molto il fatto che Tony, invece che chiedere scusa o cerca, per vie traverse di scusarsi, alla fine che fa? si sdraiaXD Il loro inseguirsi tra sguardi bassi e attese rilassate a leggere di gossip è stato davvero dolce, però. Un po' da prima cotta, molto infantile è vero, però ci sta, perché è proprio adatto alla loro personalità: Peter così "innocente" e giovane e Tony così... beh, Tony:D
Anche il continuo rassicurare di Tony, quel suo dirgli "sarebbe stupido che uno come non passi l'esame di ammissione" non è solo un cercare di fargli un complimento, ma secondo me è indice del suo modo più sfrontato di vedere il mondo. Tony è una persona arrogante, e quindi non comprende l'atteggiamento insicuro e modesto di Peter: le sue parole sono dirette, atte ad alleggerire più che a rassicurare, della serie "pensieri simili vanno uccisi e basta... che noia!"

Mi è piaciuto molto il particolare del segno zodiacale (ammetto che mi sento un po' fuori dal gruppo, io non sono dei gemelliXD) però mi è piaciuto il significato che hai spiegato di questo segno: un gemelli non sa stare troppo in un unico punto; e in parte si adatta molto bene all'atteggiamento di spiderman, sempre così di fretta e super impegnato a salvare gli altri; mentre per ironman si tratta più di un "senza pensieri e senza problemi", vado dove posso rilassarmi e godere la vita. Sicuramente anche lui ha la sua parte più profonda, complessa e introspettiva, proprio come si denota dalla seconda parte del capitolo, però volevo mettere in risalto il differente modo di questi due di rappresentare il segno dei gemelli.

Una cosa che mi ha sorpreso è questo immediata consapevolezza di Peter circa i nuovi sentimenti che sente nascere: forse non è proprio cosciente fino in fondo, ma comunque vedo che ha subito saputo dare un nome a questo tipo di rapporto, a questo nuovo interesse per questo uomo. Mi ha sorpreso però vedo che, da come stai portando avanti la caratterizzazione (come ti dicevo, considero questo Peter un terzo spiderman, perché ha caratteristiche dei primi due più un qualcosa che io non conosco non avendo visto i film), questo argomento è molto legato al suo bakcground, a un tarlo che lo assilla già da un po' e a cui non ha trovato soluzione o quantomeno risposta. Peter inoltre è una persona sincera con se stessa, a volte troppo timida e dura - vedi la sua ansia per gli esami di ammissione o la sua insicurezza - e questo lo porta ad accettare prima quello che gli accade intorno, con un'innocenza dei suoi anni d'adolescente, direi.

E come ti ho annunciato poco fa, vediamo una parte più profonda, uno scheletro nella vita di Tony che lui rifugge, e questo è un atteggiamento che si differenzia proprio da quello di Peter, il quale invece non rinnega. In certi atteggiamenti, come quello di implorare con lo sguardo, vedo che non c'è età. Mi verrebbe da dire che Tony è un bambino che chiede aiuto per scappare, ma credo che quando ci si trova in una situazione scomoda, tutti noi cerchiamo l'aiuto di qualcuno che ci salvi; e questo crea una nuova complicità tra questi due personaggi.

Leggendo le note d'autore, ho davvero apprezzato la cura con cui hai scelto certi particolari, come il segno dei gemelli o l'invadenza di zia May.
Stilisticamente, come sempre ti faccio i miei complimenti per come hai gestito il punto di vista del narratore e per l'introspezione che stai continuando a dare a questo personaggio. Attraverso di lui, poi, riesci comunque a dare spessore agli altri personaggi. Due parole le spendo anche per gli zii: posso immaginarli lì a cercare di consolare un perfetto sconosciuto, con quell'aria da adulti un po' grandicelli che tendono di mostrarsi esperti e conoscitori dei problemi altrui, ma che poi si ritrovano in situazioni un po' imbarazzanti. Mi è piaciuto molto come hai saputo instaurare in questo quadro quell'atmosfera un po' pesante e un po' divertente, in bilico tra l'imbarazzo e la tensione.
Infine, ti segnalo i pochi refusi che ho trovato:
Aveva posato le mani sui bracciolo -> braccioli
Dubito poi tu ti sia limitato ad inventare solo quella cosa, poi». -> ripeti due volte "poi"

Ancora complimenti.
A presto!

Recensore Master
03/06/18, ore 18:51
Cap. 2:

Buonasera, carissima! Eccomi qua a recensire!
Ho apprezzato molto questo capitolo perché pur essendo, diciamo così, di passaggio, in realtà rivela al lettore tanti piccoli dettagli interessanti.
Anzitutto il dialogo iniziale tra i due: questo Tony che fa irruzione così, senza salutare né chiedere scusa perché non è nel suo stile, l'ho trovato molto IC. Non ho faticato a immedesimarmi con questo Peter che si sente un po' combattuto nel parlare con un uomo tanto più grande che da un lato gli interessa e si dimostra a sua volta interessato a lui, ma dall'altra parte assume talora quel fastidioso tono che gli adulti si sentono in dovere di assumere quando si rivolgono ai "ragazzini", che poi tanto più ragazzini non sono in questo caso perché Peter sta per venire ammesso all'università.
Ho adorato il riferimento a Peter Quill, perché la scena di Footlose in Infinity War è stata qualcosa che mi ha fatto piegare sul sedile dalle risate quando l'ho vista al cinema (tutte e due le volte che l'ho vista, in effetti). Stavo anche per chiederti come mai la scelta dei gemelli per entrambi i personaggi (non sono molto esperta di astrologia, conosco solo il mio segno zodiacale!) ma poi ho letto la nota a fine capitolo e capisco benissimo la scelta!
Carina anche la scelta di attribuire a zia May quella specifica caratteristica di Tom Holland, mi ha fatto sorridere!
Bello anche il dialogo finale in cucina. Mi piace che a volte Tony dimostri di capire Peter ma a volte torni ad assumere quel tono da adulto nei confronti di un ragazzino, come se in un certo senso fosse più facile attenersi a questi schemi prestabiliti che prevedano di dirgli che non ha nulla di strano, ha solo interessi diversi e che prima o poi si avventurerà anche nel mondo delle ragazze, piuttosto che continuare a mandare avanti una conversazione che potrebbe entrare pericolosamente nel personale. Beh, o almeno questo è ciò che ne ho tratto io... spero di non aver frainteso del tutto!
Questa volta ho notato qualche errore di distrazione in più, te li segnalo in modo che tu possa correggerli!
All'inizio de testo "cercasse di fingere che non era così" e "pensava che era stupido a tal punto": credo che sia fingere che pensare reggano il congiuntivo. Su questo punto potrei sbagliarmi, ma credo di sì in quanto comunque spaziano nel campo dell'irrealtà e della soggettività;
"quel rifiuto che a lui non gli aveva cambiato la vita": eviterei il doppio pronome;
"attaccando subito bottone come se si fosse assentato solo per un attimo [...] e dovevano riprendere un discorso": visto che anche dovevano è retto da "come se", dovrebbe concordare anch'esso al congiuntivo; sempre in quella frase "e invece dera passata", semplicissimo errore di battitura, te lo segnalo perché sono i refusi più difficili da notare durante la rilettura da parte dell'autore!
Spero di non esserti parsa noiosa, ma mi sembrava corretto segnalarteli nello specifico anziché dirti soltanto "c'è qualche errore qua e là" e poi scaricarti addosso la necessità di ricercarteli da sola uno per uno!
Complimenti per questo capitolo e in bocca al lupo per il proseguimento, continuerò a seguirti!
Un enorme abbraccio

Afaneia

Recensore Master
03/06/18, ore 16:02
Cap. 2:

Ciao carissima **
Eccomi qui a continuare questa storia dal sapore tanto estivo, direi che siamo proprio in tema.
Io già a Peter lo amo di mio, ma qui è qualcosa di maledettamente adorabile. A parte che nelle nostre insicurezze e il nostro essere sempre severi con noi stessi SIAMO UGUALI, e poi è troppo carino. Così com'è carino Tony che si sente in colpa e che cerca un dialogo con lui.
Personalmente mi piace l'idea del rendergli entrambi dello stesso segno, è stata una buona scusa per farli parlare ancora di più u_u
Altra cosa che ho adorato, l'amicizia con Peter Quill, stessi nomi ma personalità molto diverse che secondo me si completano alla perfezione, mi piace come hai descritto Quill i poche righe XD
E poi veniamo a sapere che Tony è uno scapolo perchè a zia May piace il gossip (suvvia, a tutti piace il gossip), credo proprio che questo abbia tranquillizzato Peter, il quale tenta invano di sfuggire.
Però lo ha ammesso ragazzi, LO HA AMMESSO.
Tony gli piace. Piccino, non ha ancora chiaro il suo orientamento sessuale, però sa che lui gli piace. E sa anche che sarà un problema, per via della differenza di età. Però signor Stark, anche lei, così infierisce senza saperlo! Peter è un tenerissimo nerd timido e indifeso, ci pensi lei a fargli scoprire le mitiche meraviglia del...
Lasciamo perdere.
Già respiro una certa aria di angst. Non vedo l'ora che i due si avvicinino di più, SEMPRE DI PIU!
A presto baby, un bacio!

Recensore Master
03/06/18, ore 12:06
Cap. 2:

Ma questa storia è veramente splendida! Ho amato ogni istante del capitolo, sebbene sia un AU i personaggi sono proprio loro in tutto, Tony così restio a parlare di sé e che sposta il discorso, ma che sembra molto interessato a Peter; e Peter timido e impacciato, che però comincia a pensare sempre di più di provare qualcosa di particolare per Stark... nonostante la differenza di età! Non vedo l'ora di leggere il seguito e di vederli avvicinarsi sempre di più. E poi sono bellissimi gli accenni ai personaggi di Avengers, Peter e Gamora!
Ti faccio i miei complimenti per la resa psicologica dei personaggi, approfonditi in modo perfetto, e... se avessi tempo e voglia mi piacerebbe tanto se scrivessi qualcosa sul loro primo appuntamento o cose del genere anche nell'universo Marvel, sono sicura che sarebbe emozionantissimo!
Scusa se ti riscrivo, ma EFP mi aveva tagliato tutta la recensione!
Grazie per le tue bellissime storie su questa ship così trascurata... ma ora ci sei tu a riempire i vuoti!
A presto!
Abby
(Recensione modificata il 04/06/2018 - 11:25 am)

Recensore Master
29/05/18, ore 21:52
Cap. 1:

Ciao cara! Eccomi qui per il consueto scambio libero di recensioni del gruppo del Giardino :) Ho visto che hai pubblicato la fanfiction per la 4 seasons challenge, e assolutamente mi sono fiondata ad aprire il link: oltretutto hai il mio stesso pacchetto, quindi sono ancora più curiosa di vedere come lo hai sviluppato.
Sto adorando sempre di più la Starker, e capita di leggere slash più o meno erotiche, stavolta ho scelto questa perché più passa il tempo più li shippo in maniera dolcissima ^^
L'idea di base descritta nella presentazione già mi piace, immerge pienamente il lettore in quella che è la stagione del pacchetto assegnato: si entra immediatamente in un'atmosfera rilassante ma accaldata, in una situazione quasi imbarazzante, quella della presenza di un coinquilino per un periodo di tempo. La leggerezza del racconto ci sta tutta, uno spaccato di quotidianità gradevole e non solo, e ti giuro che quanto Tony ha cominciato a cambiare espressione e atteggiamento, e la (perdona il francesismo) smerdata gli è arrivata in piena faccia, mi sono messa a ridere: il suo atteggiamento certamente non può piacere a tutti, ma Peter è riuscito a rispondergli per le rime e ha pure fatto bene. Una convivenza cominciata alla grande dunque, yeaaah!
Primo capitolo solare, scritto bene senza strafalcioni e godibile dall'inizio alla fine, leggero il giusto e getta le basi per comprendere i capitoli successivi. Mi piace, mi piace e se non si è ancora capito mi piace :D
Buon lavoro cara, ed alla prossima! Non vedo l'ora di leggere le altre parti, ciao!

Recensore Master
29/05/18, ore 18:19
Cap. 1:

Innanzitutto una standing ovation! Io mi sono innamorata della coppia Tony Stark/Peter Parker fin dal primo momento in cui li ho visti in Civil War e poi mi sono sembrati sempre più perfetti insieme, tanto da rimanere malissimo perché mi sembrava che nessuno condividesse questa mia ship e che, piuttosto, shippassero Stark con il mondo intero! Invece adesso arrivi tu con questa tua splendida storia che già dal primo capitolo mi sembra perfetta, i personaggi sono resi benissimo tanto che sembra proprio di vederli... ed è interessante notare che, poiché hai fatto in modo che Peter fosse maggiorenne, prevedo che le cose si faranno piuttosto "bollenti" tra loro due! ;-)
Seguirò sicuramente la tua storia con grandissimo piacere, però mi è venuta una curiosità: nella tua versione Peter ha già i suoi poteri? Mi è sembrato di capire di sì, ma potrei essermi sbagliata. E comunque nella tua storia le vicende di Civil War e Infinity War non sono mai accadute, vero? Pare che sia la prima volta che Peter e Stark si incontrano...
Concludo rinnovandoti i miei complimenti, ho adorato ogni scena, ma questa in particolare è stata meravigliosa:
"«Perché non lo brevetti e lo mandi a qualcuno che possa finanziarti?», chiese ancora il signor Stark, alzando gli occhi sui suoi quando si era di nuovo seduto dalla parte opposta del tavolo, riprendendo in mano il suo libro.

«L’ho fatto. Mi è stato rifiutato», rispose, alzando le spalle e cercando di reprimere una certa voglia di ridere.

«Chi è il pazzo che ha rifiutato una cosa del genere?», domandò Tony, la fronte aggrottata dallo stupore, dall'indignazione e quegli occhi improvvisamente troppo interessati a chissà cosa.

Peter alzò le sopracciglia e rise, dopo mezzo minuto di silenzio.

«Lei, signor Stark», rispose, e tornò a leggere, scuotendo la testa divertito.

Sarebbe stata una vacanza interessante, a quanto pareva."
Qui me li sono proprio visti davanti!
Aspetto con ansia il prossimo capitolo, a presto!
Abby

Recensore Master
29/05/18, ore 12:08
Cap. 1:

Ciao, Miry, giungo in tempi decenti stavolta.
E visto che l'hai segnalata come la più papabile, le ho dato volentieri una lettura, giusto per ridere di gusto sul finale. Sì, te lo anticipo subito, perché ho appena finito di leggere e sto ancora ridendo. Mi è piaciuto troppo come, più che dalla conversazione o dai riferimenti che fai attraverso il POV di Peter, è la battuta finale che caratterizza splendidamente Tony Stark, li dà proprio spessore. Ora, tu hai fatto un ottimo lavoro dall'inizio alla fine, ma sono questi dettagli, queste scene così ben studiate che sanno colpirmi più di tutto, perché esprimono tanto del personaggio pur dando informazioni di diverso stampo, come in questo caso il rifiuto di finanziare quel progetto. L'argomento è di stupore, di fascino scientifico, di spiegazione del macchinario, certo, però attraverso questo io ho potuto quasi vedere e ascoltare di persona tutta l'arroganza e quegli atteggiamenti disinteressati di Tony, che poi gli danno quell'aria un po' da "cado dalle nubi", quello stupore scioccato e incredulo che appare sul viso di (perché mi scordo il suo nome?! Robert Downey Jr... l'ho dovuto cercare, sono un caso perso). Probabilmente è stato qualcun altro a rifiutare quel progetto per lui, o ancora meglio lui non gli ha dato il giusto peso, magari cestinandolo subito o subito dopo aver visto che era un ragazzino di diciotto anni a mandarglielo. Insomma, ho trovato la conversazione finale geniale e originale, soprattutto perché non avevo minimamente capito dove volesse andare a parare tutto ciò: avevo pensato che la conoscenza di Peter circa il carattere del coinquilino fosse dovuta alla lettura di qualche rivista o perché lo conoscesse di fama, per i suoi modi in pubblico, mentre la sua era una definizione molto più personale e diretta; e mi è piaciuto scoprirlo pian piano lungo la narrazione, mi ha permesso di godermi la battuta finale ancora di più:)
Giuro, solo quando ho letto "Chi è il pazzo che ha rifiutato una cosa del genere?" ho avuto l'intuizione e ho risposto: "Tu! Ecco perché ti sopporta a stentoXD". Davvero bella... ok, ce la smetto perché sarei capace di ridere e scrivere su questo particolare ancora per molto tempo, come un idiota ahahahah Dico solo che sei stata molto brava a tenere i sottintesi ben celati e a far scoprire solo nel finale le reali dinamiche della sopportazione di Peter, il che la dice lunga su quanta pazienza costi questa convivenza al giovane Parker.

Ora che ho detto quello che più mi premeva, posso confessare il mio crimine: non ho mai visto un solo film di "The Avengers" o "Iron man" (a parte qualche scena del terzo, forseXD), quindi quello che dirò è completamente legato all'impressione che mi ha dato la tua storia, e non c'entra per niente con IC e conoscenze varie del fandom.
Ho trovato Tony Stark arrogante nei modi, soprattutto nel vedere come snobbava una conversazione alla quale doveva essere interessato, visto che è la sua branchia lavorativa, ma piuttosto che "perdere" tempo con un ragazzino ha preferito parlare del polpettone con zia May; e questo la dice lunga sul suo carattere arrogante, supponente e... posso definirlo snob? Molto di lui però ce lo dice il POV di Peter, quindi per esempio il loro primo incontro in salatto, dove vengono presentati, mi è piaciuto perché da un lato c'erano le risposte di circostanza e comunque educate di Tony, ma dall'altro lato c'era il focus di Peter che ha messo l'accento su particolari come il desiderio di Tony di mettere fine a quella conversazione e potersene stare un po' da solo.
Peter, invece, avrei dovuto poter dire qualcosina di più, ma la verità è che penso che il Peter Parker degli avengers sia diverso sia da quello interpretato da Tobey Maguire che da Andrew Garfield, perché il primo era molto più impacciato (e comunque questo ne conserva un po' l'atteggiamento di timidezza, se così vogliamo, anche se meno "secchione" nei modi e meno trasognato" nel parlare, ma comunque elementi che in piccola parte conserva e mostra in maniera leggermente differente) mentre il secondo io penso che fosse molto più angst e cupo, elettrico e scontroso nei modi, e questo si discosta completamente. Quindi, credo di poter dire che c'è un terzo spiderman. L'ho trovato, come già accennato, sempre riservato, molto affabile e affettuoso con gli zii, educato nei modi, uno che sa ingoiare il rospo e fare buon viso a cattivo gioco; in più, rispetto agli altri due, ho trovato quella capacità di fare ironia, quel sorrisetto che si prende le sue rivincite, come nel finale.
Questa storia è davvero molto interessante, soprattutto perché hai ragione: questi due personaggi hanno un grandissimo potenziale insieme.

Il titolo è ancora tutto da scoprire, eppure già mi fa ridere e mi piace la parola "fools", credo che ne vedremo delle belle.
Lo stile è piacevole come sempre, mi piace come inserisci piccoli dettagli dell'ambiente e poi ti concentri sulle scene, creando soprattutto un'atmosfera tra i personaggi. Il pov è gestito molto bene, ho solo trovato qualche errore di battitura.
l'Alfa 45 bolliva come un forno, in quella giornata estiva e umida, quasi impossibili da credere potesse essere solo giugno. -> Manca la maiuscola iniziale e "impossibile da credere che potesse essere".
Il vento per lo più, col calare del sole si rinfrescava -> manca una virgola dopo "sole"
non prima di aver tirato gli occhiali da sole sui capelli e rivelando l'abbronzatura -> rivelato (dev'essere coordinato con il tempo verbale della prima)
Risparmiare soldi era sempre stato una sorta di principio per lui -> qui ho un dubbio... il verbo non dovrebbe essere al femminile? "stata" perché coordinato con "sorta"?
Poggiò la fotocamera al davanzale -> sul davanzale
Il vento leggermente fresco di quel sabato pomeriggio tardo lo inondó e chiuse gli occhi -> "inondò"; inoltre c'è un cambio di soggetto quindi devi inserire il nuovo soggetto, o sembrerò che sia il vento a chiudere gli occhi
con un affascinante ma odioso sorrisi -> sorriso
Che cos'è questa diavolerie? -> diavoleria

Per ora mi fermo qui. Ancora brava.
A presto!

Recensore Master
28/05/18, ore 19:56
Cap. 1:

Eccomi qua per ricambiare, carissima, e proprio una fic ispirata ai pacchetti della challenge!
Anzitutto, premetterò che non ho amato molto Call me by your name quando l'ho visto al cinema anche se non mi è neppure dispiaciuto del tutto (ma quando vado al cinema sono tipo la persona più noiosa e puntigliosa del mondo, quindi la cosa non è affatto sorprendente!). Personalmente ho trovato che il vero protagonista del film fossero i magnifici paesaggi esaltati dalla fotografia, perciò mi chiedo se sceglierai di arricchire il testo anche con abbondanti descrizioni o lascerai che a parlare siano i nostri personaggi... beh, immagino che dovrò proseguire la lettura per scoprirlo, ma sono certa che in ogni caso verrà un ottimo lavoro! (Ecco, spero di non averti caricata di troppa pressione adesso!)
L'inizio è piuttosto consueto e non rivela nulla di inaspettato per chi ha visto il film, naturalmente: una normale famiglia in una casa al mare con un inquilino. Mi piace il modo in cui hai scelto di contrapporre Peter sia allo zio che a Tony: nel film avevamo una famiglia tutta dedita alla letteratura e all'arte, mentre qui vediamo un più moderno confronto tra un Ben dal gusto erudito e antiquario e un Peter tutto proiettato verso il nuovo millennio e la scienza: questo elemento mi è parso molto innovativo e mi è piaciuto molto, perché introduce qualcosa di originale rispetto alla trattazione del film.
Ma quello che ho apprezzato di più, decisamente, è stato il finale. Forse per chi conosce meglio di me il canone Marvel poteva anche essere prevedibile, ma per me non lo era affatto: questa "piccola" rivelazione calata in fondo al testo si rivela promettente e carica di sottintesi per i prossimi sviluppi della trama. A questo punto il lettore non può che chiedersi come procederà quest'estate, e se questa tensione che abbiamo avvertito già dalla prima apparizione di Tony finirà per sciogliersi... e soprattutto in che modo!
A livello di correttezza grammaticale non mi pare di aver trovato nulla da segnalarti, perciò direi che ci siamo!
Carissima, mi dispiace davvero non poterti lasciare una recensione altrettanto bella, esaustiva e lunga quanto la tua, ma trattandosi solo di un'introduzione non saprei che altro dire e non vorrei ripetermi sterilmente: la storia però vola tra le seguite, non vedo l'ora di vedere come svilupperai il prompt!
Ti mando un enorme abbraccio e ti auguro un buon inizio di settimana.
A prestissimo!

Afaneia

Recensore Master
27/05/18, ore 19:58
Cap. 1:

Ciao, dunque, quando sono entrata nel tuo profilo oggi pomeriggio mi sono detta che dovevo assolutamente leggere questa storia. Come avevo accennato nella recensione alla OS, non sono un'amante di questa coppia nello specifico (Peter e Tony) e per svariate e noiose ragioni che non starò qui a elencare. Però, oltre al fatto che nell'altra storia mi erano piaciuti, ho notato che questa è ispirata a Call me by your name e mi sono detta che non potevo proprio perdermela. E ho fatto bene a leggerla, perché il primo capitolo mi è piaciuto davvero tantissimo.

Prima di tutto, indipendentemente dalla challenge del Giardino di Efp, credo tu abbia avuto un'idea stupenda. Specialmente nell'adattare il film a questa coppia e a questo contesto, per quanto AU che sia ho ritrovato tantissime cose. Sopratutto per quanto riguarda Peter e la sua famiglia. Non so quanto riprenderai del film (e qui mi riferisco all'angst e al finale del film), ma per ora ci sono parecchi elementi che concordano. Non parlo solo della differenza di età, ma l'aver collocato il tutto in una casa ristrutturata con gli zii di Peter, un ospite che viene da fuori... Ecco, forse c'è poco Tony Stark, poca esuberanza, però credo ci stia e che sia coerente perché per ora tutto è concentrato su Peter e lui e Tony si sono praticamente appena conosciuti. Certo, hanno già avuto modo di parlare e di scambiarsi qualche parola (e Peter di non farselo piacere per niente! XD), ma è ancora tutto all'inizio e si vede. Un primo capitolo molto introduttivo e la scelta che hai fatto la condivido, perché le long hanno bisogno dei loro tempi e di certi modi di raccontare le cose. In questo senso, il primo capitolo ha un proprio ritmo, una propria incisività, racconta pur ancora introducendo fatti, personaggi e situazioni.

Insomma, credo tu abbia fatto un ottimo lavoro. Resterò in attesa di aggiornamenti.
Koa

Recensore Master
27/05/18, ore 15:59
Cap. 1:

OH MIO DIO OH MIO DIO.
TESORO, TI AMO.
Abbiamo lo stesso pacchetto, che l'angst stia con te! Io poi amo Call me by your name, e vedere Tony e Peter in queste vesti è qualcosa che MAMMA MIA.
Come dire, l'inizio ti fa dire decisamente "Ah, è estate", sicuramente le descrizioni fanno il loro bel lavoro. Mi piace come hai presentato Peter e la sua situazione familiare, il fatto che le sue estati non abbiano nulla di speciale, in quanto uguali ogni anno.
Questa volta però ha cambiare le cose c'è niente meno che Tony Stark **
Eh Madonna, ma chi non andrebbe fuori di testa con un coinquilino del genere?
Sicuramente non è stato amore a prima vista, ma meglio così, a noi le cose semplici non piacciono. Tony è decisamente lui, cavoli. Totalmente IC, adoro.
Tra l'altro grazioso il fatto che a Peter piacciano i ragni. Ancora più grazioso il fatto che poi si scopra che il tipo che rifiutato di brevettare l'invenzione di Peter sia stato niente meno che Stark in persona.
Ottimo lavoro, come si dice, level ship >10000
Ovviamente sappiamo che le cose non saranno facili. Nossignore, ma come ho detto prima, a noi piace così. Povero Peter, già mi viene da piangere.
Comunque sia, splendido inizio, aspetto una continuazione!
Alla prossima **

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