Recensioni per
Fools In The Rain
di Miryel

Questa storia ha ottenuto 115 recensioni.
Positive : 115
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
06/07/18, ore 12:14
Cap. 1:

Ciao cara,
Prima di iniziare occore una piccola premessa;

1) Di tutte le Starker questa era l'unica che mancava all'appello, ho inserito le altre nelle preferite e sì... le avevo recensite tutte. Questa a AU pasata sul film/libro Call me to Your Name mi pareva intrigante e diversa dal salito, pur non essendo un amante diel film ( in generale prediligo le storie d'amore abbastanza dure e tragiche ), ho deciso di iniziarla

2) Arrivata a 400 Recensioni per un po' non parteciperò più agli eventi del Giardino/Gruppi FB. Intendo continuare le storie in leggerezza e concludere un po' di storie in corso di lettura, tra cui questa, di cui ti dico già mi sono innamorata <3

Premessa finita, cominciamo con la Recensione vera e propria.
Spesso nella AU gli autori si lasciano prendere un po' la mano, finendo spesso per rendere i personaggi troppo OOC senza però giustificarne i cambiamenti di carattere, e troppo spesso ho ritrovato lavori messi sopra a personaggi che proprio non stavano né in cielo né in terra.

Ecco... tu sei riuscita, in maniera egregia, a non incappare in questo errore.
Peter rimane Peter, Tony rimane Tony.
Peter è un piccolo genio, un po' solitario e distaccato anche verso la famiglia adottiva, ma che mantiene alcuni dettagli vitali, dettagli che mi fanno dire " Ehi! Tu sei Spiderman!, come la passione per i ragni e le lucine sul dispositivo combattere il diabete alimentare, a forma di ragnetto. <3

Tony è l'uomo ricco ma insoddisfatto della propria vita, immagino soprattutto dal lato sentimentale. Si sente superiore e al tempo stesso cerca di andare incontro a quella famuglia che l'ha ospitato.

Entrambi quindi sono due anime solitarie, due anime che si incontrano e scontrano al tempo stesso. Peter è rimasto colpito dall'uomo, ma al tempo stesso lo odia poiché, colpo di scena, è stato proprio Tony a rifiutare il suo brevetto ( ... immagino ci sarà una spiegazione anche per quello ). Un inizio che promette davvero bene, una storia semplice ma al tempo stesso molto profonda.

I dialoghi li ho trovati molto azzeccati, anche qui, nelle AU si tende spesso a mettere in bocca un lessico che quei peraonaggi non userebbero mai. Ogni personaggio ha un suono specifico modo di parlare quindi ... rispettiamolo per quanto possiamo. Anche le descrizioni degli ambienti mi sono piaciute, essenziali e non invasive come piace a me.

Ora posso solo andare avanti <3

Un abbraccio e al prossimo cap

Elgas

Recensore Master
05/07/18, ore 20:24
Cap. 6:

Ciao! *-*
Questa settimana, visto che non ho molto tempo per gli scambi, passo velocemente a farti una sorpresa. Ci tenevo troppo a dire "lo sapevo!".
Ok, va bene, nella seconda parte Tony rivela le sue difficoltà a relazionarsi con gli altri, ok che avevo capito anche questo visto il suo carattere, ma resta comunque il grande "lo sapevo" per la sua ritirata arrogante e sfottente che avrei preso volentieri a schiaffi. Fortunato che c'è Peter a dovergli rispondere, e Peter mostra tutta la sua immaturità; che non è una critica, ma è ciò che è. E' un ragazzo, non ancora un uomo, con molti dubbi e molta inesperienza, e reagisce di conseguenza.
Inutile dire cosa avrei risposto ioXD
Questa storia tira fuori un brutto lato di me. Non riesco più a iniziare una recensione con obiettività, devo sempre dirne quattro a Tony Stark... mhmm, che quell'arrogante sicuro di un milionario abbia conquistato anche me? Giammai!
Tornando a fare un po' i seri - ci provo - stavolta vorrei darti qualche consiglio sulla narrazione. Ho notato, non ricordo se nel capitolo precedente te lo avevo detto, che tendi ad allungare un po' troppo le frasi, come molte virgole e molte congiunzioni.
Secondo me, alcune frasi - soprattutto quelle più lunghe - potrebbero essere "ripulite".
Per esempio:
«No, non… non ho avuto ancora modo di farlo. Si sta rilassando e non ho voluto disturbarlo», rispose lui, lanciando all’altro uno sguardo che quello parve non comprendere ma che Peter sapeva di aver palesato totalmente il suo disappunto e la sua delusione riguardo quel comportamento che il più grande stava adottando nei suoi confronti. -> c'è un po' troppa presenza di termini in riferimento a persone e un po' di confusione di preposizioni.
Potrebbe essere:
«No, non… non ho avuto ancora modo di farlo. Si sta rilassando e non ho voluto disturbarlo», rispose lui, lanciandogli uno sguardo che Tony parve non comprendere ma in cui Peter sapeva di aver palesato totalmente il proprio disappunto e la propria delusione riguardo al comportamento che stava tenendo nei suoi confronti.

Qui non ho capito:
Il terreno era quasi una fonte inesorabile di calore e zio Ben e zia May avevano occupato la piscina insieme a Tony, la quale aveva passato tutto il tempo prima e dopo il pranzo a prendere il sole. -> forse "il quale" riferito a Tony, oppure è rivolto a zia May?

A volte, lasci senza fiato chi legge. In alcuni punti servirebbero più pause, più effetti di punteggiatura, che ti permetterebbero anche di esaltare alcuni concetti. Come nella parte finale, che io cambierei in questo modo:
Tony se lo tirò ancora più vicino, prendendolo per i fianchi e baciandolo di nuovo. Peter si chiese se, in qualche modo, quello fosse l’unico modo che aveva per chiedergli scusa col cuore; se fosse stato davvero così, allora forse lo avrebbe perdonato ogni volta. E non sapeva quanto la cosa potesse essere positiva, dopotutto.
Ovviamente i miei sono solo consigli, non li prendere assolutamente come arroganti modi di saccenteria, perché non lo vogliono essere. Dipende molto dai gusti personali, e i miei sono solo possibili rifiniture, ma credo che in generale ci sia bisogno semplicemente di un po' più di ordine e punti fermi. Tutto qui.

Ora cerco di tornare un po' al delirio.
Ho trovato questo capitolo più compatto dei precedenti, il che l'ho gradito molto. C'è più introspezione, più narrazione, e questo mi ha permesso di vivere anche di più il contesto. Per esempio il pianoforte. Mi ha sorpreso - non so se lo avessi già detto prima - scoprire che Peter suona il piano. Questa è già la seconda storia che seguo dove la musica ha il potere di sconvolgere la trama, il potere di sconvolgere le relazioni tra i personaggi, di attirare e sorprendere. Un po' come è Tony davanti alla musica di Peter.
Di questa parte ci sono due cose che ho assolutamente amato: la prima è la personalità con cui Peter suona e la capacità che hai tu di trasmettere questo. Se non sbaglio non è la prima storia in cui ti leggo parlare di musica, e anche quella volta mi avevi stregato con la tua capacità di far risuonare la potenza di tale espressione artistica attraverso le parole, una magia che sai cogliere ed esaltare con una poeticità che mi affascina sempre. La musica è un comunicatore potente ed estremo e il fatto che una musica tanto struggente e romantica riesca a trasformarsi in tensione e rabbia e sfogo attraverso le dita di chi la suona esprime quanta anima la musica possieda.
L'altra cosa che ho amato di questo passaggio è Tony che viene attirato dalla musica. E' una scena bellissima. Lui voleva davvero fare finta di niente, evitare di ferirlo, aveva paura; eppure sembra non poter resistere all'attrazione che ha nei confronti di Peter. E la musica che egli suona sembra attrarlo come un odore, come se fosse stata la voce di Peter a richiamarlo. Tony non può fare a meno di rimanere affascinato da Peter. Ogni volta che tenta di scappare, c'è qualcosa che lo riporta indietro, che ha il potere di incantarlo. E credo che anche questo aspetto rifletta il suo lato più mondano e "filantropo"? Boh, insomma, è come dire che "non si può resistere a un buon vino".

In generale mi è piaciuto davvero tanto questo capitolo, perché affronti in maniera realistica quei problemi reali di una relazione simile: si sente la differenza di età, ma si sentono anche i problemi personali di ognuno di loro. C'è un Tony che pensa di poter aggiustare sempre tutto con il metodo più rapido - il matrimonio con la sua vecchia compagna, un bacio e una stretta con Peter - c'è tutta la sua superficialità e tutti i suoi sensi di colpa; e io concordo con il fatto che una persona così fa male. C'è Peter con i suoi dubbi, la sua educazione ma anche quello sfogo doloroso che non riesce a trattenere; ed è stato reale il fatto che nel finale, per quanto lo perdoni, non si illude, anzi capisce che quel rapporto farà solo male. Ho trovato questo capitolo più maturo, più profondo. Hai indagato perfettamente con un'introspezione coinvolgente e un pov super controllato.
Mi è piaciuta molto l'ironia nascosta di Peter nella prima parte. Mi è giunto tutto il suo rammarico, il dolore dietro quel sorriso forzato. L'ho provato sulla mia pelle, davvero brava. E l'indifferenza di Tony è stato un pugno nello stomaco, si è sentito tutto lo shock e il peso di quella scena.
E davvero ben fatto è il modo in cui si dirama il doppio dialogo tra zio Ben, Tony e Peter: da una parte c'è il dialogo verbale, quello che i tre fanno circa la gita, i problemi di zia May con le donne del paese l'aperitivo; dall'altra parte c'è una discussione non verbale tra Tony e Peter, che si muove in parallelo con l'altra, e che sembra andare in direzioni opposte, perché se da un lato Peter cerca di capire, Tony fa il finto tonto. Da prendere a schiaffi (mi trattengo, scusa>.<)
La scena del pianoforte è stata piena di angst e di pathos, credo di avertelo già detto ma ci tengo tantissimo a ribadirlo: mi hai trasportato dentro a quel turbine di emozioni, più elevato grazie proprio alla musica.
A sorprendermi è stato il fatto che Tony lo abbia inseguito. Credo che la sua sicurezza e la sua determinazione circa l'evitare Peter si sia incrinata prima con la musica e poi rotta definitivamente davanti al dolore dell'altro. Il dialogo che ne segue ha un'entità più profonda rispetto a quello del capitolo precedente. Scende più sul personale e tocca tasti dolorosi per Tony, tasti che non riguardano solo la sua personalità, ma che scavano nel suo passato e che gettano nuova luce sul presente. Ammetto che in questa parte Tony è stato dolce e protettivo, ho quasi sentito il suo rimorso e, anche, la sua disperazione. Disperazione nel non riuscire a resistere e disperazione per avergli fatto del male
Tutte le emozioni, della prima parte in cui arriva la "tempesta" che avevo predetto e la seconda in cui la felicità degli zii è un'eco lontano che fa da sfondo al loro rincorrersi e farsi del male, sono arrivate tutte. Davvero un bellissimo capitolo.
A presto!
(Recensione modificata il 05/07/2018 - 08:34 pm)

Recensore Master
05/07/18, ore 11:00
Cap. 4:

Oooooooh. E intendo dire proprio: oooooooooooooooooooooh.

Buongiorno tesoro! Come stai? Ho deciso di approfittare della colazione per trovare un momento per mettermi a leggere e a recensirti, nel vano tentativo di rimettermi un po' in pari. Avevo anche preso degli appunti, ma ovviamente li ho cancellati per errore, perciò cercherò di scriverti quello che mi ricordo.
Anzitutto: oooooooooooooooh. So che siamo solo al quarto capitolo, dunque non abbiamo dovuto aspettare poi così tanto, ma egualmente il mio cuore ha dato in un sospiro di sollievo pensando che finalmente. E non mi riferisco soltanto al bacio, per quanto finalmente ci sia stato anche quello, ma soprattutto al fatto che finalmente Tony si è deciso a mostrarsi onesto, vulnerabile e confuso esattamente quanto Peter, se non di più - dato che almeno Peter sapeva benissimo quello che voleva!
È stato adorabile. Veramente.
Ti annoto qui qualche correzioncina volante che mi ricordo, sono perlopiù refusi dovuti alla battitura e giusto un paio di congiuntivi sfuggiti alla revisione, nulla di che:
- doveva fingere che non era successo nulla: fingere regge il congiuntivo;
- non voleva nemmeno alzarsi dal letto sulla quale: evidentemente una pura distrazione;
- si tolse le ciabattee: è saltato lo spazio tra le parole (A questo punto non posso non aggiungere anche questo: ma quanto è adorabile, per usare le tue stesse parole, questo Peter infagottato in una felpona troppo grande per lui? È come un cucciolino che non si può fare a meno di adorare!)
- sebbene alzando la testa non poteva vedere altro: sebbene regge il congiuntivo;

Non ricordo altro, e ammetto che forse da questo punto in poi potrei aver fatto più attenzione al contenuto che alla forma. Come ti ho già detto non shippo questa coppia personalmente, ma quanto li sai rendere adorabili? E vogliamo soffermarci poi un momento sulla frase finale, che direi che merita tantissimo: "Poi scoppiarono a ridere, e fu leggero. Poi si baciarono ancora, e fu di nuovo casa"? Deliziosa, davvero deliziosa!
Carissima, i miei complimenti per questo capitolo: spero di passare presto a recuperare i prossimi! Nel frattempo ti mando un abbraccio enorme.
A prestissimo!

Afaneia

Recensore Master
01/07/18, ore 22:53
Cap. 3:

Ciao! 
Posso dire che sono completamente Sconvolta da questo capitolo? Ragazza mia io sono sconvolta perché qui l’angst ha fatto da padrone e il mio povero cuore poteva non farcela questa volta! 
Ma insomma io non ho più l’età, non ho più l'età, stavo per rimanerci secca! 
Bene allora mi sa che questa recensione sarà uno sclero continuo quindi perdonami ma ti giuro che sto scrivendo a caldo, questo capitolo è stato una bomba **
Il nostro Peter Parker non è confuso. Il nostro Parker alla fine sa bene bene che cosa vuole e desidera, ma giustamente ha paura. È giovane, è timido, è si trova a provare attrazione per un uomo importante e più grande di lui. Si allontana, non riesce a rimanere lontano per troppo tempo, vuole essere stuzzicato e vuole godersi quella strana sensazione di pancia. 
Hai descritto tutto ciò perfettamente! Descrivi entrambi così perfettamente, con certe metafore, che io rimango ammaliata. Sei bravissima, davvero bravissima. 
Si vede che li ami, senti proprio questi personaggi. 
Ma vogliamo parlare della scena della piscina? VOGLIAMO FARLO? (Mi sono trattenuta dallo scrivere in maiuscolo ma ora non posso più!)
Ma quanto ho imprecato contro Tony? Quanto? Per me lui ha più paura di Peter. È lui il confuso, lui quello che non sa davvero come fare. E ora cosa succederà? Come andrà avanti?
Mi hai lasciato con tantissime domande, tante! Ma sappi che ho sentito lo stesso dolore di Peter. 
E poi ho amato tutti i riferimenti agli Avengers. Da ‘Linguaggio!’ a citare Rogers e Bruce. 
Continua così perché sei magnifica! 
A presto :)

Recensore Master
01/07/18, ore 16:24
Cap. 6:

MIO DIO.
Tesoro, quanto angst.
Credo che arriverò alla fine di questa storia con il cuore piccolo così. Non so per qualche motivo sconosciuto, ma mi identifico troppo con Peter, tutto quello che lui sente, lo sento a mia volta sulla mia pelle. Mi sono immaginata il fastidio che ha provato quando Tony ha preso ad ignorarlo. Cosa che sia io che lui dovevamo aspettarci, ma fa male comunque.
Anche perché credo che nella mia vita mi sia capitato di provare una sensazione, quindi so che significa.
E' brutto dover fingere, è brutto non poter vivere la propria relazione alla luce del sole. Peter forse non pretende tanto, magari solo qualche piccolo gesto, soprattutto dopo la notte di dolcezza che hanno passato, ma da Tony non ha neanche questo. E' evidente che l'uomo si sta sforzando, ma finge così bene che lo vorrei picchiare XD
Ovviamente la scena al piano forte l'ho adorata ed era obbligo. E' a quel punto che Tony finalmente va da lui, ma Peter è giustamente arrabbiato. E' già confuso di suo perché questa situazione è nuova e lo confonde, ma allo stesso tempo lo rende felice. Poi lui fa così, quindi è peggio.
Adesso più che mai si è reso conto di quanto effettivamente lui di cui si sta innamorando è complicato. Tony stesso lo sa, e quel suo allontanarsi è un tentativo di proteggere quel ragazzo.
A volte però neanche questo basta. Perché la voglia di provarci è così forte che si ignorano anche le conseguenze.
Conseguenze che temo vedremo tra non molto tempo. Sono ovviamente felice che i due si siano riappacificati, ogni volt che si sfiorano mi balza il cuore nel petto.
Spero di non soffrire troppo... anche se me lo merito, considerando che anche io mi diverto con l'angst XD
Un grande abbraccio, alla prossima ^^

Nuovo recensore
01/07/18, ore 01:39
Cap. 1:

Ciao, cara!
Eccomi qui per lo Scambio Libero del Giardino - ed era anche ora, sono praticamente arrivata all'ultimo [ultimissimo] e ti chiedo ancora una volta scusa per questo! T^T

Allora, momento.
Momento, momento, MOMENTO.
Sono solo al primo capitolo e già sto amando tutto ciò. Davvero, la storia promette non bene, di più, e mi sono già innamorata.
È la prima volta che leggo qualcosa di tuo e maledico me stessa per non averlo fatto prima; davvero, non solo scrivi molto bene, ma hai anche una capacità incredibile di invogliare il lettore a continuare senza pensare a nient'altro se non alla storia.
Ed io sono già qui che non vedo l'ora di leggere anche i prossimi capitoli - e sono ancora all'inizio della recensione, ma dettagli.
Prima di parlare della storia vera e propria, vorrei spendere qualche altra parola per lo stile: ormai si è capito che mi piace, mi piace davvero molto. In particolare, ho apprezzato le descrizioni sia fisiche che ambientali così come il modo in cui hai fatto interagire i personaggi. Era tutto molto naturale, non c'era nulla di forzato, anzi, mi sembrava quasi di essere lì con loro seduta a tavola a gustare il polpettone May e subito dopo a parlare dell'invenzione di Peter.
Insomma, era tutto dannatamente coinvolgente.

Arriviamo alla storia: mi è piaciuto molto come hai caratterizzato i personaggi, offrendo poco per volta delle piccole sfumature di ognuno.
Abbiamo zio Ben che, pur essendo ancora giovane, tende spesso a guardare il passato attraverso il bricolage - non so il perché, ma questa cosa l'ho adorata! -, poi abbiamo zia May, una donna tenera e gentile che sa riconoscere quando un uomo è… bono - perché oh, stiamo parlando di Tony Stark, non di un uomo qualunque -.
Abbiamo appunto Tony Stark, ricco, di bell'aspetto, all'apparenza forse un po' superficiale, ma basta solo trovare qualcosa degno del suo interesse per fargli illuminare gli occhi come un bambino ed è proprio in questo che spicca il giovane Peter, personaggio che ho letteralmente amato fin dall'inizio.
Peter è l'unione perfetta - il compromesso, se così si può dire - tra l'uomo coi piedi per terra - vedi ciò che stava studiando mentre zio Ben parlava con Tony - e il sognatore, colui che prova empatia verso la bellezza del mondo - la sua grande passione per la fotografia.
Ecco, non posso fare a meno di adorarlo.
Un genio che sogna, oserei chiamarlo.
La parte finale è stata la mia preferita: non solo è stata messa in mostra la grande abilità di Peter con la macchinetta che aiuta suo zio con il diabete, ma è stato anche comicità allo stato puro!
Ecco perché Peter conosceva già Tony al di là della sua fama ed ecco perché provasse anche una sorta di irritazione nei suoi confronti: è proprio Tony Stark a non aver accettato il suo lavoro.
E lì ti giuro, in un primo momento sono rimasta a fissare lo schermo del telefono come se mi fossi inebetita tutta in una volta; poi ho iniziato a ridere e ancora adesso mi viene difficile smettere. :')
Più che altro perché Tony si è dato del pazzo da solo con un tono di voce completamente indignato.
Bellissimo, davvero!

Insomma, sarò ripetitiva, ma questo primo capitolo mi ha letteralmente conquistata!
Non vedo l'ora di leggere quelli successivi! **
Alla prossima,

Jill ~

Recensore Master
30/06/18, ore 13:20
Cap. 5:

Ciao! Eccomi qu per lo scambio del WE! ^_^ quinto capitolo!
Avevo grandi aspettative per questo capitolo visto come li avevo lasciati in quello precedente!

«Oh, da subito», rispose Tony e alzò le spalle ridacchiando, «diciamo dalla stretta di mano appena ho varcato la soglia di casa».
La dolcezza di questa frase! LOVE!loveLOVE!!!!!

«Mi piace sentirti parlare. La tua voce mi rilassa, Peter. Ti ascolterei per ore».
No ma seriamente adoro questi momenti tra di loro! Potrei leggerli a ripetizione!

“Ironia pungente, arroganza palesata solo per nascondere una profonda insicurezza e una spavalderia odiosa per chi non conosceva cosa c’era dietro tutto quel modo di fare.”
Ecco sono proprio le cose che adoro di Tony Stark!

“«Buonanotte Peter», rispose e quando le loro mani si separarono, la realtà dei fatti tornò a sommergere quell'atmosfera quasi irreale che si era creata poco prima e tornare con i piedi per terra fece completamente perdere il sonno a Peter.”
LOVEloveLOVE un concentrato di amore! Poi Tony ti capisco, mi sono innamorata pure io del dolcissimo, brillante, geniale e strambo Peter!

E lo scambio di battute nel finale con Zio Ben mi ha fatto ripiombare in profondi in Chiamami con il tuo come (ma un po’ tutto il capitolo e amo come riesci a immergere Peter e Tony nelle atmosfere di Aciman! (anche zio Ben sarà meraviglioso come il padre di Elio? Però adesso mi sale l’ansia se penso a finale di Chiamami col in Tuo Nome!)

Sono in pari con i capitoli, credo che mi riguarderò Chiamami col tuo nome in attesa del capitolo 6, che spero esca presto!
^_^ mi hai legato in modo indissolubile ormai a questa Ship!
Alla prossima
Boingo!

Recensore Master
29/06/18, ore 17:42
Cap. 4:

Carissima ciao! Eccomi qui con un osceno ritardo per la continuazione di questa tua Starker che mi sta prendendo sempre di più ^^ mi dispiace non essere potuta passare prima ma sto facendo il possibile con Internet quasi assente ahahah XD (risata isterica). Bene Bene Bene chissà se ci sarà una svolta, non vedo l'ora! Ma adesso basta aspettare, riprendo a leggere prima di subito!
Povero Peter dopo quello che è successo chissà come si sta sentendo in presenza di Tony... Dev'essere davvero difficile per lui riuscire a non mandarlo a cagare nell'immediato. L'insieme di emozioni che vive sono tante e confuse, e posso proprio capirlo a un certo punto.
Oddio arriva Tony, mi manca il fiato all'idea di quello che sta per succedere! Mamma mia che mi emoziono! Come ha esordito è stato assolutamente fantastico, mi è venuto da ridere credimi anche perché è proprio vero. Il discorso che coinvolge entrambi sembra davvero reale, non forzato o costruito. È ben strutturato e mi piace perché mette a nudo i due protagonisti uno di fronte all'altro. E poi il bacio, aaaaah il bacio erano 4 capitoli che lo aspettavo oddio! Da far sognare!! Che bello finalmente è successo e io mi sciolgo mannaggia! E ancora ed ancora continuano a baciarsi e poi? Fine capitolo! Mi tocca aspettare la prossima occasione ^^
Come sempre ben strutturato, senza grandi errori a parte un paio di refusi, e con dialoghi ben costruiti. Il momento del bacio sei proprio riuscita a farmelo immaginare! Bello bello e ancora bello, oltre che evocativo e pieno di sensazioni e sentimenti contrastanti.
Alla prossima e buon lavoro! :3

Recensore Master
29/06/18, ore 14:38
Cap. 4:

CIAO! Muahahahaha…, mi sono accaparrata la recensione a catena più bella del mondo! ^_^
Sono grulla(come si dice a Firenze) non farci caso!
Allora! A sto giro voglio farcela a leggere sia il 4 che il 5! Niente mi fermerà (se non salta la corrente … come la volta scorsa… tipo 4 volte… ops…).

Ritroviamo un Peter che non ha preso molto bene il rifiuto di Tony (e te credo… io ero già li che speravo… Lo so fa bene soffrire e crogiolarsi nell’attesa… lo adoro…)
“Insofferenza. Ecco cosa provava. Rabbia, frustrazione ma soprattutto insofferenza. Era un’agonia terribilmente inconcepibile.”
Povero piccolo Peter (però tu sei adorabile…. Che ci si può fare… ok forse volevi sentirti definire sexy? Arrapante? Davanti a TUA ZIA?
Però Tony… e dai…

Mamma mia se l’ha presa male… sdraiato a letto… senza mangiare… Qui ci vuole una bella dose di TonyStark al più presto!!!
“Quella felpa avrebbe dovuto buttarla tempo prima, ma in qualche modo amava quel suo modo di essersi rovinata. La rendeva paurosamente affascinante.”
Anche io adoro le vecchie felpe, poi sono una sentimentale e non riesco a distaccarmi!

Ed eccolo! Quando Tony con il cuore in mano ammette le proprie paure e timori e ammette l’attrazione e i propri sentimenti ero al settimo cielo!
E finalmente è giunto il tanto atteso BACIO!
Ti dirò ho adorato come hai saputo mantenere la tensione per questo momento per poi dedicarti alla dolcezza del gesto e… BOM! Sono morta!

“…Troppo strano condividere così tanto con una persona, esplorando lentamente una bocca sconosciuta senza sentirsi spaesati.”
Meravigliosa! Davvero questo bacio è stato fantastico!
Adoro sempre i primi baci e più sono attesi e bramati meglio è!

“Era come un posto nuovo e Tony sembrava volerlo indirizzare nella direzione più giusta, troppo consapevole che era lui la guida che avrebbe seguito, siccome era più esperto.”
Si guidalo Tony, insegnagli… adoro immaginarvi!

“Poi si baciarono ancora, e fu di nuovo casa.”
Ok, a questo punto avevo gli occhi a cuore!

Capitolo mozzafiato! Anche perché avevo proprio bisogno di questo bacio!
Davvero adoro come scrivi ed esprimi le loro emozioni, adoro gli Starker!
Spero che questa FF non finisca mai!
Ok lavo i piatti e mi butto sul capitolo 5!
A tra poco!
Boingo!

Recensore Master
28/06/18, ore 15:39
Cap. 5:

Ciao!
Eccomi giungere anche a questo capitolo :)
Parto dalla fine, perché la verità è che il fatto che Tony non compaia nella scena dedicata alla mattina successiva mi spaventa, e mi fa stare in pensiero per Peter. Sì, perché dal modo in cui si apre e confida ciò che prova, la sincerità con cui affronta e accetta questo incontro e questo rapporto, il suo avere un'idea soggettiva e sempre più ricca di quello che all'apparenza è un cinico arrogante e spocchioso... si capisce che è giovane e inesperto, che è anche un po' ingenuo, troppo fiducioso. Ed è proprio il fatto che Tony è tutto l'opposto di ciò che mi spaventa, perché può spezzargli il cuore.
Non dico che Tony non sia interessato o che si farà meno male (magari lo darà meno a vedere) ma è un uomo adulto e vaccinato, sa quanto è poi difficile portare alla luce del giorno un sentimento confessato alle tre di notte. E proprio il modo in cui chiudi la prima parte, con il loro saluto, la sorpresa in viso di Tony quando Peter gli stringe la mano e quel bacio rubato e di congedo, quasi complice e allo stesso tempo frettoloso mi dà la misura di quante cose cambiano in quattro ore.
Ma Peter ha già cambiato modalità: ha quasi finito di studiare e pensa a invertire la marcia delle sue vacanze, di uscire, di passeggiare, di vivere appieno quei sentimenti, con la gioa della prima cotta, con l'entusiasmo di chi è giovane e ha voglia di vivere. Peter sembra aver ritrovato la sua giovinezza, e forse anche questo può portare a un Tony che indietreggia, perché il troppo entusiasmo spaventa. La felicità che prova adesso Peter può diventare l'arma con cui Tony inizierà a temere di poterlo ferire; e l'idea di poterlo ferire in un futuro lo porterà a ferirlo adesso, nel presente.
Sì, ho già trentamila catastrofiche idee su come può andare a continuare questa storia, e si vede che sono una persona ottimista?XD Lasciamo stare...

Sviste parlando, ne ho trovate solo due:
Ma cos- mi fai paura, Peter. -> così?
cercando di dargli uno schifo -> uno schiaffo

Passando alla storia in sé, e mettendo un attimino da parte le mie paure (Peter non permettergli di tirarsi indietro. Picchialo se serve, usa le maniere forti!) mi è piaciuto il modo in cui Peter ha fatto emergere la parte più sensibile e dolce di Tony. Se c'è una cosa che mi è rimasta impressa di qualche capitolo fa, anzi proprio del primo se non sbaglio, è proprio la reazione di Tony nello scoprire che l'invenzione di Peter sia stata rifiutata proprio dalla sua società. Avevo già allora percepito non solo la sua sorpresa ma anche il suo senso di colpa? Insomma, mi è piaciuto che questo tarlo alla fine lui lo abbia confessato, quasi a muso duro e sopprimendo un attimino il suo orgoglio. La dice lunga sulla sua persona.
Un'altra cosa che ho apprezzato e che è andata a caratterizzare la maturità di Tony, è la fisicità. Per Peter è dolcezza, segni di affetto, ma è Tony che si apre a questi tocchi, e io ci vedo molta fisicità, il bisogno di un contatto. E anche in questo si percepisce la differenza di età tra loro due.
Divertente poi il fatto che Tony abbia allo stesso tempo scherzato e si sia aperto con Peter, addirittura confessando il suo interesse nei suoi confronti dalla loro prima stretta di mano. Però non so se credergli o meno... davvero è così? Un uomo che sta mettendo in discussione le sue preferenze sessuali (mi par di capire) e che si sta lasciando alle spalle un problema con la sua fidanzata storica (mi par di ricordare) provare interesse per un ragazzino sin dalla prima stretta di mano... Devo avere più materiale su di lui, perché così mi perdo qualcosa in giro, purtroppo non conosco questo personaggio all'infuori della tua fic, quindi fermami se dico cavolate o mi sfugge qualcosa.
Una cosa che mi ha fatto ridere della seconda parte è l'incapacità di Peter di nascondere ciò che prova, e non parlo solo dell'entusiasmo verso la possibile uscita con Tony; ma anche del suo interesse per la colazione. E quanto mangia poi! L'ho immaginato mentre mandava giù un'abbondante colazione e cercava qualcosa con cui accompagnare l'ultimo pezzo di brioche, magari mischiando più coseXD E io ho pensato: Nutella! :P

Ok, chiudo su questa nota dolce. Bel lavoro di approfondimento dei personaggio. A presto!

Recensore Master
28/06/18, ore 08:58
Cap. 3:

Buongiorno, carissima! Con un ritardo abominevole, ma finalmente mi sono ritagliata un po' di tempo per recuperare un po' per volta questa storia: non avrai creduto che me ne fossi dimenticata! Anzitutto, molto carino questo capitolo a bordo piscina denso di avvenimenti - peccato che verso la fine mi sia venuta tanta tanta voglia di spaccare la faccia a Tony. Immagino che nella sua situazione, in cui è molto più grande di Peter, le cose per lui non siano tanto semplici e immediate da accettare; ma intanto a me ha comunque fatto venire in mente quegli uomini ambigui che prima ti illudono e poi ti vengono a dire che ti sei fatta delle illusioni totalmente da sola (ok, storia personale ahahah). Quindi l'avrei picchiato se fossi stata lì. E poi, confuso in che modo? Come l'altra volta mi permetto di fare la pignola e segnalarti qualche imprecisione: "Sembrava quasi che necessitasse un reset, che non era abituato a certi legami": il "che" regge entrambi i verbi, dunque anche il secondo va al congiuntivo: "che non fosse abituato" "Cespugli che dividevano l'aria della piscina con quella del giardino": si divide da qualcosa, non con qualcosa; E per ultimo, mero refuso: "consapevolezzare" al posto di "consapevolizzare". Ho finito, come al solito spero di non esser stata noiosa! Ti mando un abbraccio enorme (e spero che pur recensendo dal cellulare la recensione mantenga gli spazi che le ho dato, altrimenti rischi di non capirci niente!) e spero di passare il prima possibile a recuperare il prossimo. Un bacione schioccantissimo Afaneia

Recensore Master
27/06/18, ore 20:12
Cap. 2:

Ciao cara *_* Sono qui per lo Scambio a Catena del Giardino di Efp! 
Finalmente ho potuto continuare questa storia perché già dal primo capitolo ero presa e adesso le cose si stanno evolvendo sempre meglio! 
Tony è incuriosito da Peter. Tra geni ci si riconosce e capisce, continua con il suo modo sempre un po’ snob, arrogante, sicuro di sé. Vuole sapere di più di questo ragazzo genio ma forse quel suo scappare è poi per altri motivi? Si sente strano a sentirsi così in sintonia con un diciottenne? 
È molto intrigante. 
Tante riflessioni di Peter mi hanno presa il cuore, mi è piaciuta la sua spiegazione del perché non è un genio e della sua perenne insoddisfazione (mi ci sono ritrovata un sacco), del suo voler spostarsi e cambiare sempre ma allo stesso tempo della sua fedeltà. Se si lega ad una persona a lui non interessa più di muoversi lontano e fuggire, ed è una considerazione bellissima. 
Tutta la sua riflessione sulla ‘nerdaggine’. Il mio spirito nerd ha esultato felice! 
E tutta la sua confusione sulla sua sessualità è molto dolce, vera. 
Io ho un’idea personale secondo cui quando ci innamoriamo di una persona ci innamoriamo e basta. Uomini, donne, etero, gay sono solo etichette. Sarà l'influenza che mi ha dato Doctor Who ma l’amore è amore. L’amore è sempre ed è irrazionale. 
Stai delineando dei personaggi sempre più a 360 gradi! Bravissima! 
E... P.S. Come hai inserito Peter Quill e Gamora è da standing ovation.
Non vedo l’ora di continuare :)

Recensore Master
26/06/18, ore 19:41
Cap. 5:

Oddio...
Avevo letto questo capitolo già da qualche giorno, ma avevo bisogno del mio tempo per potermi dedicare al commento. Io... sono quasi morta! La scena di Tony e Peter a bordo piscina è stata di una tenerezza infinita e, al tempo stesso, nemmeno per un momento mi è venuto in mente che fosse un AU e che quelli non fossero proprio i due protagonisti dei film della Marvel. Perché erano proprio loro, in tutto! Tony che fa lo scanzonato, ma che alla fine si apre con Peter e si lascia andare a gesti di una dolcezza che mi ha spaccato il cuore; Peter che si fa più audace, più peperino, salvo poi scusarsi perché, come al solito, "parla troppo" e allora si sente di nuovo un ragazzino sfigato. Tutto talmente normale che potrebbe essere una scena di un film sugli Avengers (magari!).
E poi ci si mette anche lo zio Ben (è stato qui che ho fatto mente locale sul fatto che siamo in un AU!) che propone a Peter di portare Tony a vedere la spiaggia... oh cielo ma quest'uomo è un genio o è completamente cieco???
In tanta dolcezza e intensità resta però sempre un sottile velo di malinconia, quando Peter pensa di godere appieno quei giorni perché saranno pochi e poi... non si sa come finirà. Io non ho visto il film a cui la storia si ispira (e non voglio spoiler! Mordo!), però mi sono fatta l'idea che sia un film triste, che finisce male, e quindi ho una paura folle che anche questa storia meravigliosa tra Tony e Peter non abbia un lieto fine. Comunque sia, ovviamente, la leggerò fino all'ultima riga, perché è per me una fonte infinita di emozioni straordinarie e indescrivibili... come tutte le tue storie e, a proposito...
QUANDO scrivi il seguito di quella meravigliosa, dolcissima e straziante storia su Tony che ha salvato Peter da Thanos???
Io ne ho un bisogno FISICO, tipo tossicodipendente in crisi da astinenza!
No, davvero, le tue storie sono perfette a dir poco e alla fine di ogni lettura sono sempre tutta stravolta!
Spero di risentirti prestissimo (con nuovi capitoli....)!
Grazie per ogni istante di emozione e magia che mi regali con le tue storie!
Abby

Recensore Master
25/06/18, ore 02:11
Cap. 3:

Ciao! Mi sono accorta di essere rimasta tremendamente indietro!!!! Non è possibile! Ho tre capitoli da leggere! O_o e credevo di essere in pari… (Sarà la vecchia boh…).

«Patente di guida?», chiese, stupito.
A sto punto ho pesnato “ti prego proponiti di fargli fare qualche guida, poi insegnali il tuo stile folle e spericolato, porta il giovane Peter sulla cattiva strada!

“Tony sospirò: «Andiamo, Peter! Non puoi passare tutta l’estate a studiare, dedica anche un po’ di tempo a te».”
E a me… era sottinteso vero? Hehehe… e bravo Tony!

“eppure in quella settimana passata con Tony Stark, studiare era diventato l’unico modo per smettere di pensare.”
Ma perché benedetto ragazzo! Io sono qui che fremo… ma devo pazientare lo so!

“Tony rise: «Chi l’avrebbe detto che il giovane Parker è capace di disubbidire alla sua avvenente zia»”
Peter giovane scapestrato ti adoro!!!!

“«Ehi! Linguaggio, giovanotto!», lo redarguì Tony”
Mamma questa citazione di Cap mi ha steso! Soprattutto visto che Tony gli dette il tormento per questo! XD


Quando ha iniziato a piovere ho capito che si preannunciava una scena meravigliosa! Beh nei film romantici la pioggia porta sempre scene romantiche!
E nulla se hai sentito una scossa sismica ero io che tiravo giù tutte le divinità note ed ignote all’uomo quando Tony ha detto:

“«E tu non ti sei spostato. Lo volevi. Sei confuso, e non posso darti quello che cerchi, Peter. Per me non è lo stesso»..”

E che cavolo! Ok ora mi calmo! (parevo Ade COOOOSAAAAA… ok sono calma.. sono calma XDD )

Ok… dopo questo capitolo devo ASSOLUTAMENTE METTERMI IN PARI… (ma domani che adesso sragiono…
Questa storia mi sta prendendo tantissimo! (anche se al momento Tony mi sta un po’ sulle scatole… ma passerà) e Peter è un adolescente pieno di ormoni maledettamente adorabile!
E quando hai citato Professor Steve Rogers di matematica e Bruce Banner del laboratorio di chimica sono LETTERALMENTE morta (mettimi che il professore di matematica ha una relazione con qualcuno che si chiama Bucky e posso morire felice! XD eh la fangirl che è in me grida di gioia!!!!)
Alla prossima!!!!
Bye
Boingo!

Recensore Master
24/06/18, ore 19:31
Cap. 5:

MA SALVE!
Lei qualche volta mi farà morire a causa della troppa dolcezza, seriamente.
Non avrei mai pensato che mi sarei ritrovata a fare la fangirl per la Starker (più che altro io non sapevo proprio che esistesse come coppia XD), ma adesso, mio Dio, mi hai portato nel lato oscuro della forza... e ne sono MOLTO felice.
Io sto amando leggermente TANTO il modo in cui stai delineando il rapporto fra Peter e Tony. Tutti e due sembrano degli adolescenti innamorati. E va bene, uno dei due lo è, ma Tony no, quindi hai capito cosa intendo. I loro dialoghi li amo, loro sono il segreti estivo la cui magia sta proprio nella segretezza. E accade tutto in una maniera così naturale che davvero, è impossibile vederci qualcosa di male. Ma che amore è Tony che ammette di aver tentato sin dal principio di attirare le attenzioni del più piccolo?
Queste sono soddisfazioni LOL
Comunque i loro baci - I LORO BACI - che per quanto casti e puri siano, mi fanno fremere da dentro. Davvero, in questa storia c'è tutto, in particolare le emozioni del primo amore estivo, e in quanto io esperta in questo campo (per motivi piuttosto complicati da spiegare), non posso che esserne entusiasta.
Adesso io non vedo seriamente l'ora di vedere Peter e Tony fare la gita in spiaggia, visto che zio Ben ha inconsciamente dato al nipote un'occasione BELLISSIMA per stare insieme al suo aitante amante.
Niente, amo tutto ciò e ho paura per quando arriverà l'angst.
Perché ci sarà.
Un mega abbraccio tesoro, a presto! ^^