Recensioni per
Fools In The Rain
di Miryel

Questa storia ha ottenuto 115 recensioni.
Positive : 115
Neutre o critiche: 0


Devi essere loggato per recensire.
Registrati o fai il login.
Nuovo recensore
09/08/18, ore 23:14

Ciao, cara!
Eccomi qui per lo Scambio Libero del Giardino. **
[Questa volta in un tempo sicuramente più decente e meno male, l'altra volta sono arrivata praticamente all'ultimo! T.T]

Niente, ogni volta che ti leggo mi innamoro sempre di più.
Questo capitolo è stato ricco di emozioni e anche tante nuove consapevolezze.
Innanzitutto, per la prima volta abbiamo modo di vedere Peter e Tony "all'esterno", ovvero al di fuori della villetta. Di conseguenza, vi sono interazioni con gli abitanti del paese, in particolare con la barista la quale, nella sua "innocente audacia", mi è piaciuta. Certo, a primo impatto può sembrare un po' troppo invadente, soprattutto perché la vediamo attraverso gli occhi di Peter, ma è proprio questo il bello: che grazie a lei abbiamo modo di vedere un nuovo lato di lui - ed io mi innamoro sempre più perché, ormai lo sai, Peter per me è come un tesoro prezioso che va protetto.
Sono felice che, alla fine, lui e Tony abbiano deciso di partecipare alla festa: è stato bellissimo leggere le descrizioni che le hai dedicato, mi sembrava di essere lì, di respirare l'aria fresca, di sentire la musica e vedere mille colori tutti in una volta. Bellissimo, davvero. **
Prima di tornare alla festa, bellissimo anche il momento in cui Peter implora - rassegnato - zia May di aiutarlo coi vestiti. Ma quanto è tenero? Ti giuro, mi sono sciolta! *^*
Poi… beh, Peter e Tony che ballano insieme sono una cosa meravigliosa. Me li sono immaginati in pista, intenti a seguire quei passi che non conoscevano. Soprattutto, li ho immaginati felici ed è questa la cosa più importante, perché si meritano tutto il bene di questo mondo.
E l'ultima parte… aiuto, lì sono letteralmente implosa perché è stato un concertato di dolcezza, ma anche tanta malinconia - una sorta di: non voglio assolutamente che questo momento finisca - e anche tanto amore che per poco mi mettevo a piangere. La pioggia l'ho trovata essenziale, in quel frangente: certo, la festa è stata bruscamente interrotta, ma c'era a chi non importava poi così tanto e Peter lo ha dimostrato fin troppo bene.
Mi sono sentita coinvolta emotivamente dalla prima all'ultima parola ed è stata un'emozione unica e indescrivibile.
Tesoro, che altro dire se non tantissimi complimenti anche per questo capitolo?
Davvero, più di così non so proprio che dire o fare, perché leggerti è sempre un immenso piacere ed ho sempre paura di dire le stesse cose. Ad ogni modo, ottimo lavoro, come sempre. *^*
Alla prossima e complimenti ancora,

Jill ~

Recensore Master
08/08/18, ore 21:33
Cap. 10:

Ciao donna, eccomi qui per recensire questo ultimo capitolo di una storia che tanto mi ha appassionata. Mi ci sono affezionata molto: a questi personaggi, agli eventi che hanno caratterizzato la trama, a tutti i feels stramaledetti che mi hanno contagiata durante la lettura, in un crescendo di sensazioni forti e molto positive. Tutto bello, tutto wow, tutto fantastico per me, fino all'arrivo dell'apice, all'unione dei due protagonisti; e poi? Caduta a precipizio, il mio cuore che si dispera, il famoso crock che ha indicato il suo incrinarsi inesorabile. Str*nzi gli zii, str*nzo lui, insomma povero Peter che si è illuso e invece è stato preso a pesci in faccia. Ed ora? L'epilogo, vediamo che succede e se posso mettere dei cerotti nel mio povero cuoricino.
Un momento un momento un momento un momento... Passato un anno e mezzo da quell'estate? Allora ci troviamo catapultati in avanti di un bel po', eppure scommetto che Peter ancora ci pensa. Dunque è riuscito a sfogarsi e parlarne con qualcuno: bene. Non ero convinta ci sarebbe riuscito, conoscendo il suo carattere. Eppure è riuscito ad aprirsi con Quill, molto bravo anche se il fantasma di Tony è ovunque e lo perseguita. Avevo intuito che non sarebbe riuscito a dimenticarlo: ha affrontato la faccenda come un adolescente, coinvolto dagli ormoni e dalle prime esperienze, e forse è proprio per questo che fatica a staccarsi da quel ricordo.
Sul serio... Cioè, prima toppa nel cuoricino: Stark che attende Peter fuori dall'ateneo, oh mamma! Mi fai partire la speranza cara, una seconda volta. Mi devo fidare?

"«Quindi è solo per avere la coscienza pulita, no?», domandò Peter e dopotutto la cosa non lo stupí un granché. Tony era Tony. C’erano cose che diceva senza realmente pensarle."
La sua schiettezza certe volte mi lascia sgomenta, ma anche io avrei pensato una cosa del genere, sinceramente.

"Questo non è uscirne puliti. È uscirne più sporchi di quanto tu possa credere, eppure so di aver fatto la cosa giusta, dopotutto, e non ne sono pentito»."
Seconda toppa nel mio cuoricino: mi sto fidando un poco di più e mi sto arrampicando con le unghie alla speranza che i due possano almeno fare la pace. Il discorso di Tony, a posteriori, ci sta anche tutto. Comprensibile, poi bisogna vedere se Peter vuole avere orecchie per sentire, oppure farsi trascinare ancora da sensazioni immature. Ammetto che pure io sarei stata furiosa, ma prima o poi bisogna affrontare la cosa. Ed è arrivato il momento di farlo.
Zio Ben scompare anche in questa versione, per un altro motivo ovviamente: un altro dolore da infliggere a un giovane e instabile Parker, che ha dovuto sostenere se stesso e zia May mentre soffriva per amore come un cane.

"«So che è tardi, so di averti danneggiato, so di non avercela messa tutta per evitare di farlo. So di aver avuto paura e tu non ne avevi, e la cosa mi spaventava a morte. Dannato il mio cazzo di orgoglio... qualsiasi cosa tocco la distruggo»."
Questa frase racconta molto di Tony, di come deve aver vissuto anche lui in quel periodo, lontano da qualcuno che era diventato tanto importante. Per lui scusarsi deve essere stato tremendamente difficile, conoscendolo; eppure, ci è riuscito. (E la cosa mi ha stupita pure!)

Toppe toppe toppe e cuciture: et voilà, cuore come nuovo! L'ultima parte ha aggiustato tutto. Il loro rapporto si è ricostituito, la fiducia in parte sanata, la sensazione da parte di entrambi di sentirsi amati è rifiorita. Ed io? Con loro mannaggia! Dopo il capitolo precedente, ero titubante e mi aspettavo un epilogo tutt'altro che così. Sono soddisfatta, decisamente ed immensamente soddisfatta di questa storia, che ha seguito un percorso meraviglioso ma difficile, con una ricaduta all'apparenza irrecuperabile. Eppure eccomi qui, a sorridere per un lieto fine quasi insperato, dove loro si amano di nuovo, sotto la pioggia, proprio come quando i sentimenti vennero esternati la prima volta. Sono felici, di essere lì, di essere di nuovo assieme dopo un anno e mezzo di dolori lancinanti e cuori spezzati.

Non ci credo, mi hai citato nel finale per ben due volte! Cioè, mi vuoi far morire dall'imbarazzo, dolcezza?! E guardaci adesso, a capo di un gruppo dedicato a questo tipo di argomenti, di storie, di coppie, di feels del genere! Sei oro per questo fandom e questo genere, sappilo. E non ti rispetto solo come scrittrice, ma pure per come traspari attraverso questo schermo.
Grazie di tutto, e complimenti davvero ragazza, te li meriti tutti quanti! :3

Recensore Master
05/08/18, ore 19:56
Cap. 10:

Ciao! ;-) eccomi qua per lo scambio libero!

Siamo all’EPILOGO… ç__ç il capitolo precedente mi aveva lasciato con il cuoe a pezzi… ç__ç sigh sob!

“«Meno male che per le prossime tre settimane non ti vedrò, Parker. Sono stufo di venirti a prendere a scuola come i ragazzini di tre anni!», lo salutò Quill, a modo suo come sempre, sfilandosi le cuffiette dalle orecchie.”
E quando ho letto queste righe ho saltellato felice!!! Quill!!!! AMORE MIO!!!!
(la scriverai presto la storia con lui e Gamora vero????? )

UN ANNO E MEZZO??? Un anno e mezzo lontani??? Ç__ç

La reazione di Quill è stupenda! È apparso per pochissimo e già lo adoro! Starlord! (please, dimmi che si fa chiamare Starlord anche qua! E l’accenno a Gamora! Credo che la loro sia la coppia Het che amo nel mondo MARVEL… e mo mi rannicchio in un angolino a piangere… Gamore… ç__ç amore mio…)

Quill è… troppo Brotp (ADORO) E ricorda molto i battibecchi ci Infinity War (piango di nuovo… solo io posso essere felice per come è finito quel film e depressa al tempo stesso… l’amore per l’Angst mi uccide…)

Mamma mia la situazione si è talmente raggelata che quasi mi ci voleva un cappotto nonostante i 36° in stanza…

Tony che sonda il terreno… il cucciolo è al secondo anno… ma che dolce!!!
E anche in questa realtà Zio Ben ci ha lasciati… C’è poco da fare se ti chiami Ben e sei ZIO hai vita breve…
E Tony è così premuroso… (cerco che una lunga pausa eh bimbo mio…. Un anno e mezzo WE!)

“Si asciugó gli occhi, lucidi di tristezza, poi prese lo zaino e si alzò in piedi, «Voglio andare via, Tony… non… io ho bisogno di andare via».”
Piccolo Peter ç__ç piccolo dolce Peter ç__ç

“La pioggia imperversò e seppe che non poteva essere un caso, che stesse piovendo proprio in quel momento, dopo mesi che non lo faceva.”
Che c’è di più bello di un bacio sotto la pioggia? E Eccomi accontentata!!!

Così sbuffò divertito e, prima di reclamare un nuovo bacio, mormorò: «Non dire niente, Tony. Ha già detto tutto la pioggia».
Finale dolce, che mi fa sperare in un seguito!

È finito… sigh… già mi mancano!
Ma so che scriverai di nuovi di loro e mi consolo!!!

È stato un piacere seguirti in questa avventura e spero di leggere ancora molte moltissime tue opere!!!


PS: comunque un giorno o l’altro ti chiederò commissionerò una copertina, perché adoro il tuo stile di disegno (oltre che di scrittura)!!!!


alla prossima!
Boingo!

Recensore Master
05/08/18, ore 10:41
Cap. 6:

Buongiorno carissima! Come vedi, sia pure a piccoli passi, sono ancora qui e non demordo!
Dunque, parto dalla premessa che avrei veramente ucciso Tony in questo capitolo, esattamente come il suo corrispettivo nel film, del resto. Saranno le mie  esperienze personali, ma questi uomini che tirano fuori le peggiori scuse del tipo non è per te, è per me, faccio soffrire le persone e devo ancora sconfiggere i miei demoni mi fanno venire in mente sempre una sola risposta, e cioè: rilassati che non sei un personaggio di Dostoevskij. Naturalmente in questo testo il comportamento di Tony è fortemente condizionato dal prompt e dal film che hai scelto come ispirazione, quindi la cosa è perfettamente comprensibile ed è finalizzata alla trama, ma ci tenevo comunque a esprimere tutto il mio astio verso questo tipo di uomini ;)
Capisco benissimo Peter, che è alla sua prima esperienza, è giustamente insicuro e bisognoso di rassicurazioni, e dunque non è ancora in quella fase della vita in cui sei in grado di dire "benissimo, quando avrai cambiato idea vieni tu a cercarmi". È giustamente arrabbiato con Tony, perché quale che sia il motivo non è ammissibile un comportamento tanto contraddittorio dalla notte al giorno: dal Tony affettuoso e sincero che abbiamo visto nel precedente capitolo siamo passati di nuovo a quest'uomo freddo e scostante, ed è una cosa che il lettore può anche sforzarsi di capire, ma Peter, che ci è dentro fino al collo, no. E ne ha tutte le ragioni.
Ho apprezzato in parte la sincerità di Tony nel parlare della sua ex a fine capitolo, visto che quantomeno si è esposto in questo senso. Spero che si decida a esporsi ancora di più nel corso della trama, anche se il prompt che funge da ispirazione non lascia molte speranze in questo senso; ma non vedo l'ora di vedere come hai deciso di interpretarlo fino alla fine!

Come mio solito ti segnalo qualche erroruccio qua e là: -barbeque se non sbaglio si scrive barbecue, ma potrei anche sbagliarmi io;
- il pomeriggio arrivò e con lui l'afa estiva: sarebbe meglio usare "lui" riferito soltanto a persone animate, magari potresti sostituirlo con "esso" o con qualche altra forma simile;
- malediva: essendo un composto del verbo dire, anche se suona leggermente più pesante sarebbe più corretto usare "malediceva";
- sebbene il dolore... era imparagonabile: sebbene regge il congiuntivo;
- ho notato che ogni tanto separi il soggetto dal predicato o il predicato dal complemento oggetto con la virgola; magari per questo basta una buona rilettura!
Come al solito mi auguro di non sembrare pedante, ma ci tengo sempre a osservare queste piccole cose (temo che sia il mio spirito da professoressa che sta venendo fuori!).

Ti mando un abbraccio enorme nell'attesa di passare dal prossimo capitolo!
Un bacio enorme e alla prossima

Afaneia

Nuovo recensore
04/08/18, ore 23:58
Cap. 7:

Ciao, cara!
Eccomi qui per lo Scambio Libero del Giardino! **
Arrivo praticamente all'ultimo ma, finalmente, ce l'ho fatta - e non vedevo l'ora!
Ti chiedo scusa per il super ritardo, sono stata via per una settimana e non ho avuto molto tempo per recensire. T.T
Ad ogni modo, bando alle ciance, ciancio alle bande [?], passiamo alla recensione vera e propria ~

Questo capitolo è la vita.
Okay, ormai lo sai fin troppo bene che amo ogni capitolo di questa storia e sono convinta che amerò alla follia anche quelli successivi, però davvero, FINALMENTE un capitolo in cui Peter e Tony possono vivere la loro storia - o comunque quel bellissimo qualcosa che è cominciato - senza che delle nubi scure attacchino il loro rapporto.
Io lo so, me lo sento che questa è solo la quiete prima della tempesta, però davvero, questo capitolo è stato talmente dolce che rischiavo seriamente di sciogliermi pur vivendo ormai attaccata come un koala al ventilatore.
Ho letteralmente amato le introspezioni che hai fatto di Peter, così come la dolcezza di Tony che pissiamo vedere attraverso gli occhi dello stesso Peter; mi è piaciuta tantissimo la prima parte, quando gli racconta della "Spiaggia Parker", così come quando gli dice di sentirsi invisibile. E lì ti giuro, mi ha fatto una tenerezza assurda, se fossi stata lì lo avrei abbracciato fortissimo. *^*
La risposta di Tony, poi, mi ha spiazzata: quel "ti capisco" è stato un colpo al cuore. Con due semplici parole è riuscito a stravolgere due persone: me e Peter perché anche io mi sono sentita come lui. È stato un momento davvero intenso.
Bellissima la parte in cui "rischiavano" di andare oltre e il dialogo che ne è seguito; non pensavo che Peter potesse essere tanto intraprendente, pur mantenendo quella timidezza e quell'imbarazzo tipici di lui, che lo rendono un personaggio ancora più profondo e stupendo.
Anche in questo caso, Tony mi ha sorpresa, sempre in positivo: si vede che tiene a Peter e non vuole causargli dolore. Mi è piaciuto, in particolare, il punto in cui gli dice che magari adesso non se ne pentirà ma chissà, in futuro forse sì. Perché Peter, in questo momento, è totalmente preso dai sentimenti che prova e si sente quasi invincibile, sente che potrebbe fare qualunque cosa e sprizza letteralmente vita da tutti i pori. Però nulla è mai detto nella vita e Tony lo sa, lo sa fin troppo bene. Ed è sempre bellissimo vedere questi due mondi a tratti così diversi ma al contempo simili entrare in collisione.
Una cosa che invece mi ha spiazzata da restarci male è quando Peter dice a Tony, una volta arrivati in paese - e dopo aver sciolto la presa dalla sua mano - che non vuole che gli zii vengano a sapere della loro storia a causa di terzi perché "non capirebbero/non potrebbero capire".
Ora non so se questa sia solo una paura - o impressione - di Peter o se gli zii veramente non siano favorevoli alle relazioni tra persone dello stesso sesso, però ti giuro che ci sono rimasta male. Perché zio Ben e zia May sono sempre stati così dolci, così solari, così calorosi e accoglienti che… immaginarmeli "contro" Peter per questa cosa mi farebbe davvero male. Spero vivamente che non sia così, al solo pensarci mi vengono gli occhi lucidi.
Insomma, tesoro, un altro capitolo meraviglioso che mi ha scaldato il cuore, e mi ha fatto emozionare tantissimo. *^*
Complimenti e alla prossima,

Jill ~

Recensore Master
03/08/18, ore 00:32
Cap. 9:

Ciao cara giovincella, eccomi qui per la recensione del Giardino! :D
Qui la storia procede e va verso la fine, l'estate tra poco termina e i due ancora non hanno parlato dei loro sentimenti: mi sembra come se il tempo a disposizione fosse troppo poco per concludere la faccenda felicemente. Mi auguro non sia così, altrimenti il mio cuoricino si spezzerebbe in mille pezzettini piiiiccoli piiiiccoli.
Oddio, è successo... Successo! Ce l'hanno fatta, hanno varcato il confine e si sono uniti in una bellissima, imbarazzante, dolcissima notte d'amore. Me la sono immaginata tutta, leggendo tra le righe e oltre le tue parole da rating giallo (ho faticato a non andare sul rosso più rosso nella mia mente, ma volevo mantenere la leggerezza del momento descritto, così come lo hai pubblicato). Peter è tremendamente dolce nella sua insicurezza, nella sua paura per la prima volta, e Tony teneramente altruista e calmo, in una situazione di condivisione di desideri e di amore. C'è amore, ce n'è davvero, ma non solo; tanta incertezza, e non da parte del giovane, come ci si aspetterebbe... Ma da parte di Tony: un uomo che non sa affrontare ancora pienamente le proprie sensazioni e questo un poco mi turba.

«Vedremo», disse semplicemente e Peter sentì un moto di delusione pervaderlo, tanto era stata una risposta glaciale, per poi ricredersi quando Tony aggiunse, alzando gli occhi sui suoi: «Dipende quanto ti impressionerà la mia»
Mi stai dando speranze ragazza, tante speranze: e ricorda quello che ti ho detto del mio cuoricino all'inizio, non alimentarlo e coccolarlo per poi buttarlo a terra e calpestarlo, ti prego...

«No Peter, tu lo sai fin troppo bene ed è sbagliato sotto ogni punto di vista etico e morale!»
Ecco, il mio cuore si spezzerà tra 3...
2...
1...

Crack.

Non è facile ridurmi così, ma ci sei riuscita mannaggia. E grazie a questa cosa, ho ancora più voglia di leggere l'ultimo capitolo, l'epilogo di una storia che non avrebbe avuto futuro.
La durezza delle parole dello zio, e peggio ancora, di quelle di Tony hanno fatto male non solo a Peter, ma pure a me. Oltretutto dopo la notte passata in compagnia. In questo momento sto pensando: "bene, te lo sei spupazzato, te lo sei scopato e adesso te ne vai senza troppi convenevoli?!"
Sono arrabbiata con tutti loro, e con Peter che è stato tanto stupido da pensare che tutto potesse funzionare. Bene insomma, dai ^^ è il mio cuoricino a parlare, quello che ha fatto "crack" prima.
La prossima settimana sarà l'ultima per questa long, e già mi manca ahahah! Non vedo l'ora di sapere come si conclude cara, già te lo dico che mi è piaciuta da impazzire, e dopo tutto questo, voglio vedere come hai deciso di gestire la rottura.
Un gran lavoro ragazza, alla prossima! :3

Recensore Veterano
31/07/18, ore 21:19
Cap. 10:

Eccoci giunti al gran finale, che dire... mi è piaciuto tantissimo. E' un lieto fine he lascia l'amaro in bocca. Non mi sari mai aspettata che sarebbe passato un anno e mezzo dalla fuga di Tony. E soprattutto cosa ci si può dire dopo tanto tempo? Ho adorato il loro confronto e i sentimenti di Peter, dal primo all'ultimo. Io non so come fai a scrivere dei pezzi così introspettivi senza cadere nella pesantezza delle mille seghe mentali. Quando leggo racconti come il tuo mi sembra di scrivere delle ciofeche e mi sembra di avere ancora tanto da lavorare sulle mie storie. Adoro il tuo stile sul serio. Sappi però, che non mi hai convertita, shipperò sempre IronFrost, anche se questa Starker è stata molto bella. Forse sono riuscita ad apprezzarla ancora di più perché era una AU. Niente super poteri e niente cattivi, ma solo due esseri umani messi a nudo nelle loro paure. Inoltre i personaggi li ho trovati molto IC, forse Tony, a volte, un po' troppo insicuro e poco spaccone. XD Spero comunque che ualche volta leggerai qualche IronFrost, chissà che anche quella ship non ti aggradi. Comunque, grazie per averci regalato questa storia. Tornerò a leggere sicuramente altri tuoi lavori con piacere. Un abbraccio.
P.S. Grazie dei ringraziamenti, è stato un piacere.

Recensore Master
30/07/18, ore 18:31
Cap. 10:

Allora, come posso cominciare? Innanzitutto ti faccio mille complimenti per il disegno delizioso e tenerissimo all'inizio della storia, sei bravissima non solo a scrivere ma anche a disegnare, sei davvero un'artista!
E poi, come ti avevo scritto subito, mi sono commossa per la dedica, davvero mi ha fatta piangere per l'emozione! Non sono convinta di meritare tanto, anzi tante volte penso di essere perfino noiosa perché faccio sempre recensioni lunghissime (e risposte ai commenti ancora più lunghe) e per buona misura ti inondo di messaggi logorroici anche su Messenger! Mi fa piacere sentire che tutti i miei scleri e le mie pazzie non ti hanno infastidita ma ti hanno aiutata a scrivere questo capolavoro. Sì, perché questa storia è un capolavoro e non mi stancherò mai di dirlo. Io non riesco a capire come tu sia riuscita a usare Tony e Peter togliendoli dal loro contesto e senza stravolgerli, ma anzi rivelando quella parte più vera, profonda e meravigliosa di loro che me li ha fatti amare ancora di più, me li ha fatti diventare una vera OTP e non solo una ship ( e per me questa distinzione ha un significato enorme!). Sei riuscita a cogliere queste parti così vere e reali di loro che nei film ci sono, ci sono, però bisogna andare oltre l'azione e ascoltarli quando parlano, guardarli negli occhi... e con la parte più vera di loro hai costruito una storia meravigliosa, vera, commovente, a volte dolorosa ma infinitamente tenera. In una parola, indimenticabile.
Potrei commentare ogni frase di questo ultimo capitolo (ma non lo farò, tranquilla...) per quanto mi sono emozionata, immedesimata, straziata. E' stata bellissima la prima parte, quella di un Peter studente universitario che si confida con il suo amico e che si rassegna a una vita piatta, senza emozioni, una vita in cui una buona giornata è non perdere l'autobus e trovare un lettore CD in buono stato tra i cassonetti. Mi è piaciuto moltissimo Quill che non ha avuto la minima esitazione nell'appoggiare totalmente l'amico, non solo per l'omosessualità ma anche e soprattutto per aver amato un uomo più grande... e tanto lontano anche dal suo mondo. Quill non suggerisce facili consolazioni, ma esorta Peter a mettere i piedi per terra, a provare a uscire con qualcun altro, a non inseguire un'utopia. Bellissimo e splendidamente caratterizzato anche lui (mi sarebbe piaciuto se avesse tirato un bel cazzotto a Stark, così mi avrebbe fatto da "portavoce" XD).
E l'apparizione di Stark... cavolo, mi ha fatto perdere talmente tanti battiti del cuore che dovrei essere morta! Sono rimasta anch'io immobilizzata, proprio come Peter che non riusciva più nemmeno a muoversi o a rispondere alle proposte di Quill (che poi è divertentissimo nel suo modo strafottente di rivolgersi a Stark!). Una scena talmente reale che faccio fatica a convincermi di non averla vista davvero da qualche parte, oltre che nel mio cervello malato... E le reazioni di Peter, quella sua amarezza, quella sua disillusione, sono molto più efficaci di una reazione violenta o rabbiosa (oltre che molto più da Peter). Avrebbe ogni diritto di essere offeso e arrabbiato, di voltargli le spalle e andarsene, ma non fa così e non perché sappia controllarsi, semplicemente perché... lui è così. E' ancora convinto di essere stato lui a sbagliare, ha creduto a quello che Tony gli ha detto prima di scappare da vigliacco, e adesso pensa di comportarsi ancora da ragazzino quando ogni sua parola, ogni suo gesto dimostra chi è il vero adulto tra i due.
E, a proposito, ogni tuo riferimento ai film è geniale, quella cosa di Stark che accetta ragazzi per stage interni alle Stark Industries e che chiede a Peter perché non si sia proposto... a parte la faccia tosta, adoro queste citazioni dai film che mi fanno sentire ancora di più che questi sono davvero, oltre ogni ragionevole dubbio, Peter e Tony.
E quel colloquio nel bar... cosa non mi ha fatto provare! Credo di aver attraversato ogni sentimento di Peter, di aver provato tutta la gamma delle sue emozioni, compreso un dolore terribile per zio Ben (mi è dispiaciuto così tanto, era un personaggio che avevi reso così bene e mi ero affezionata a lui... che tristezza, perché lo hai fatto morire???), la rabbia per la pretesa di Tony di poter essere utile, la sua sicumera di aver "fatto la cosa giusta" mi ha dato sui nervi in un modo tale che solo Peter può averlo capito! Sì, anch'io ho sentito la voglia di fargli male, di fargli sentire tutto il male che Peter aveva provato in quel terribile anno e mezzo in cui ha perso tutto... e ho capito quel suo sentirsi soffocare, dover uscire dal bar, camminare, muoversi, scappare magari da tanta sofferenza... tra l''altro nemmeno capita, perché Tony, come al solito, ha dimostrato un tatto da elefante, non ci sa proprio fare con le parole, sembrava volesse fargli una lezione di vita, ma che ne sapeva lui?
E poi Tony si fa perdonare nell'unico modo possibile, strappandosi via il cuore e l'orgoglio, calpestando ogni brandello di dignità e facendo la cosa più difficile per lui, chiedere scusa. Chiedere scusa, semplicemente, senza tanti discorsi e paroloni, la parola magica che è sempre così difficile da dire per tutti, e per Tony poi nemmeno a parlarne. E ancora una volta mette l'orgoglio sotto le scarpe quando abbraccia Peter, ben sapendo che lui potrebbe respingerlo ma non gli importa, e poi ammette, finalmente, che è stato lui a sbagliare tutto, che rovina tutto ciò che tocca, tutto ciò che di bello gli capita... e proprio quando ammette di sbagliare fa la cosa giusta, perché tutti sbagliamo, tutti feriamo qualcuno, ma pochi sono capaci di ammetterlo, di chiedere scusa e di provare a rimediare... e Tony è forse il meno capace di tutti in questo, ma tiene davvero a quel ragazzino speciale che gli ha illuminato la vita e per lui può anche cambiare, può anche umiliarsi e rischiare di essere respinto, perché è l'ultima occasione per lui di essere felice.
Ed è dolcissimo e ancora straziante Peter che, nonostante la gioia di ritrovarsi tra le braccia di Tony, di sentirsi nuovamente vivo, non osa nemmeno sperare di essere baciato, non ci prova nemmeno, magari pensando di essersi fatto un nuovo film mentale e che Tony voglia sì scusarsi, ricucire i rapporti, ma niente di più. La scena di quel bacio, poi, è di una tenerezza e di una dolcezza che fa insieme bene e male al cuore, proprio come l'accenno al fatto che stare con Tony non sarà facile, che ci saranno tanti altri momenti di contrasto e di scontro, ma Peter è pronto a rischiare, perché solo con Tony si sente vivo, solo con lui è completo. E questa è la grande, immensa, infinita forza e bellezza di questa OTP e solo tu potevi rendere tutto così perfettamente.
Grazie a te per le emozioni indescrivibili che hai regalato con ogni capitolo, con ogni istante, per aver rivelato Tony e Peter in tutta la loro meravigliosa fragilità, per tutto, davvero. E spero che scriverai presto qualcos'altro su di loro, perché l'appuntamento settimanale con questa storia mi mancherà tantissimo...
Ancora grazie.
Abby

Recensore Master
30/07/18, ore 05:46
Cap. 9:

Ciao! Eccomi qua come al solito a orari ASSURDI a recensire per lo scambio de il Giardino!

Madò che male leggere…. CONCLUSA ç__ç NOOOOO……

Mi mancheranno un sacco i momenti di tenerezza tra Tony e Peter! Come posso fare ç_ç
Tony e le tue paranoie! (sei peggio del mio Marco, perché sei più navigato?)

“Tony poi lo fece sdraiare sul materasso e lo sovrastò, senza smettere un solo istante di baciarlo e quando le loro labbra si divisero, accompagnate da sospiri pesanti e rumorosi, ci fu uno scambio di sguardi che avrebbero potuto dire qualsiasi cosa.
«Peter, stai tremando», gli disse Tony, «Sei spaventato».”
A questo punto io stavo tipo fremendo della serie… CI SIAMO?? Ma pure io sto tremando!!!
E infatti si era il momento tanto atteso… dolcezza infinita… e poi va beh Peter sei un secchione!
Però un’adorabile secchione!

“«Mi sono sempre chiesto chi dei due fosse il più dormiglione e sembra che, stavolta, non sia io il vincitore».”
Si in effetti credevo pure io che sarebbe stato tony e invece il cucciolotto aveva tanto sonno… che dolce! Però si Dai Tony solo tu puoi aver voglia di parlare di primo mattino! XD
Un momento di Gioia e poi di nuovo le ansie si affacciano!

“Avrebbe voluto passare tutto il giorno a letto, tra le sue braccia, ma non poteva pretendere che l’altro avesse lo stesso desiderio.”
Che tenerezza! Mi squaglio!!!!


“«Sì, ma credevo fossi un pianista classico, non un jazzista», rispose Tony, prendendo poi tra le mani un altro vinile e alzò le sopracciglia: «Michael Camilo. Pensavo di conoscerlo solo io. Assurdo».”
Bello quando scopri inaspettatamente di condividere una passione!
Bhe soprattutto quando è una cosa di nicchia e per pochi!

E nulla… poi arrivano Zia May e Zio Ben e… CRACK… spezzata la magia…

«Di te e Tony! Di te e Tony che vi siete messi in testa non so cosa! Di te e lui che pensate che quello che state facendo sia una cosa normale…»
Io ero tipo… ok… magari non poteva essere il padre di Elio bis… però… però… e che cavolo!!
Ç__ç
OK Zio Ben, stavolta ti accoppo io… Tony ovviamente cede alle sue paure e se ne va… e rivescia tutto sul povero Peter… Spezzata la magia?

“«Peter», lo chiamò zia May, dalla soglia e quando si voltò a guardarla, lesse nel suo sguardo un profondo: «Mi dispiace», che lo ferì solo di più.”
Zia May… statte zitta che ti sotterro pure a te
ARGH! Questo finale di capitolo mi ha ammazzato! Oltretutto il prossimo è l’ultimo capitolo!!!! NOOOOOOOOOOOOO……
:@

“Non odiava i suoi zii, non odiava nemmeno Tony a dirla tutta. Odiava se stesso, e avrebbe continuato ad odiarsi fino alla fine dei suoi giorni, probabilmente solo perché era stato troppo stupido nel credere in quella favola che ora avrebbe solo voluto dimenticare.”
Volevo seriamente entrare nella storia e stritolare Peter in un abbraccio ç__ç
DOMANI… appena mi sono ripresa mi leggo l’ultimo capitolo…

Mamma mia complimenti! Angst come se piovesse… ç__ç
Perfetto!!!!!!!!
Alla prossima
Boingo!

Recensore Master
29/07/18, ore 17:18
Cap. 9:

Un capitolo insieme dolcissimo, meraviglioso e straziante, una vera girandola di emozioni che mi hanno portato in Paradiso e poi spezzato il cuore! Ogni secondo della scena d'amore tra Tony e Peter è da incorniciare, così intenso e di una dolcezza talmente infinita da far venire le lacrime agli occhi. La timida audacia di Peter che decide di tentare il tutto per tutto quella notte, pur non sapendo nemmeno bene che cosa fare e che cosa succederà; il suo perdersi totalmente in Tony, in ogni suo gesto, bacio, movimento e respiro, travolto e completamente felice per la prima volta nella sua vita; la premura e la tenerezza di Tony nel cercare di non spaventare Peter, di dargli piacere senza fargli male e senza sconvolgerlo, chiedendogli continuamente se sta bene... ecco, io sono sicura che tra loro sia proprio così, meravigliosamente dolce e appassionato allo stesso tempo, ed è stato come provare le stesse sensazioni di Peter, il suo stesso saliscendi di emozioni mozzafiato. Un capolavoro, davvero.
E poi una nuova scena di grandissima tenerezza e confidenza, la mattina dopo, Tony e Peter che scherzano, lui che si è svegliato per primo ma è rimasto a guardare il suo ragazzino addormentato, forse incredulo della sua fortuna, di averlo davvero lì con sé, un ragazzo così dolce, tenero e innamorato... e poi la catastrofe. Mi si è gelato il sangue quando Ben e May hanno detto a Peter che dovevano parlare con lui, mi sono sentita malissimo (anche questa è un'esperienza che tante volte ho condiviso con Peter, anche se per altri motivi, e ho provato lo stesso magone di allora, la stessa paura che ha provato lui). Gli zii rimproverano Peter e tutto il mondo gli crolla addosso. Ho apprezzato comunque che gli zii fossero turbati non tanto per aver scoperto l'omosessualità del nipote (almeno in questo hanno dimostrato una mente aperta), quanto per la differenza di età e per la paura che, un domani, questa potrebbe essere particolarmente pesante. E' il pensiero che a volte viene anche a me, l'ansia che potrebbe avere Peter nella consapevolezza che il suo uomo potrebbe essere anziano e malato in pochi anni... però ovviamente non vale come alibi, anche se in questo caso posso capire la preoccupazione degli zii. E infatti non sono nemmeno stata arrabbiata con loro, quanto con Tony. Tony che sente tutto e se ne va e, cosa peggiore di tutte, si mostra insensibile e crudele con Peter. Non avrebbe potuto semplicemente dirgli che gli zii avevano ragione, che la differenza di età era troppa e che la cosa era destinata a finire? Sarebbe stato comunque egoista e codardo, ma perlomeno non avrebbe pugnalato al cuore Peter in quel modo. Lo accusa della cosa peggiore, più terribile che poteva dirgli: lo accusa di essersi inventato tutto, di averlo praticamente sedotto e che lui si è lasciato affascinare da un ragazzino.
"«Peter, la verità è che hai fatto tutto da solo. Io mi sono lasciato coinvolgere, ma ora basta. E’ ora di crescere», disse infine l’uomo, e fu come una pugnalata, l’ennesima ma decisamente quella fatale, «Ti auguro ogni bene», concluse Tony, poi entrò in macchina e partì sgommando, visibilmente voglioso di fuggire ancora, stavolta in modo definitivo."
Questa frase è stata davvero la goccia che ha fatto traboccare il vaso e Tony si sarebbe meritato un bel calcio dove fa più male... e invece Peter, proprio da lui, non fa altro che straziarsi e incolparsi. Ritorna in casa, si chiude in camera e non è arrabbiato con gli zii e nemmeno con Tony, ma... odia se stesso per i film che si è fatto. Lui crede alla versione di Tony, si convince che sia stata colpa sua, che Tony non sia mai stato interessato a lui e che sia stata solo la sua stupida cotta adolescenziale a spingerlo a tanto.
Io non so più come dirti quanto sono perfetti tutti i tuoi capitoli, come mi aiuti a comprendere Tony e Peter, a vederli davvero e a sentirli reali dentro di me e con me. Sei stata tu che mi hai insegnato a conoscerli davvero, a vederne tutte le fragilità e ad amarli proprio per questo, per il dramma che si portano dentro, per ciò che impedisce a entrambi di concedersi di essere felici. Perché è questa la loro maledizione, in modo diverso ma entrambi si ritengono immeritevoli della felicità e si boicottano da soli.
E' la tragedia e allo stesso tempo la grande bellezza e pathos di questa coppia, che solo all'apparenza è carina e gradevole (era quello che ci avevo visto io all'inizio), ma nasconde strazi e conflitti forse insanabili, che la rendono unica, speciale, meravigliosa e lacerante.
E io non l'avrei mai capito senza le tue storie.
Grazie per ogni capitolo, per ogni parola.
Abby
(Recensione modificata il 01/09/2018 - 11:53 am)

Recensore Master
29/07/18, ore 15:53
Cap. 10:

IO PIANGO MALISSIMO.
Questo lo sai che è? Il Karma che si abbatte su di me con tutta la forza.
Adesso, siccome sono ribellina, partirò sicuramente dal finale, perché è quello che mi ha scioccato di più. Devo essere sincera, mi aspettavo due cosa: anzitutto che passasse molto più tempo. E poi il dramma. Ma hai spiegato tu stessa il motivo per cui questa storia è finita così, ed io non potrei che esserne più FELICE.
Perchè davvero, penso che dopotutto Tony e Peter se lo meritano. Il loro ritrovarsi è stato bellissimo, intenso, doloroso e dolcissimo. Come scrissi anche io (che poi in realtà è la frase di una canzone di Phill Collins, ma dettagli), "ritrovarsi vuol dire non perdersi mai"... perchè è vero! Tony e Peter non si sono mai persi realmente, sono sempre stati connessi a livello mentali e sentimentale. Forse hanno anche provato ad andare avanti, ma non ce l'hanno fatta. Dio, la pioggia, il bacio, è stato tutto così perfetto che non ci posso credere, perché mi ricordo all'inizio quanto scleravo perché volevo che si avvicinassero tipo subito, però avevo paura perché temevo avrei sofferto, cosa che in parte è successa, però NO!
Cioè, non puoi capire la mia felicità. Tu lo sai, non conoscevo questa coppia prima di leggere Fools in the rain, ma adesso per me è così naturale pensarci... insomma, dai mi pare così canon, ma ti rendi conto? XD
Sei stata davvero, DAVVERO, superlativa, questa storia mi è entrata nel cuore, così come sono sicura sia entrata a tanta altra gente.
Altre due cose che ho adorato: la morte di zio Ben, che ha reso tutto più angst, e Quill che è tipo un amore e lui e Peter sono una BROTP assursa.
Io spero vivamente che scriverai ancora qualcosa su di loro, perché io sono innamorata delle tue versioni di questi personaggi, non so se riesco a spiegarmi.
E niente, come ti ho già detto, avevo le lacrime agli occhi. E' stata una bella avventura, molto intensa e sono felice di aver trovato la gioia alla fine di questa corsa.
Mi raccomanda, ti aspetto con altri racconti angst/fluff/gayosi.
Ti mando un grande abbraccio adesso.
Alla prossima!

Nuovo recensore
29/07/18, ore 12:32
Cap. 10:

E dopo tutte le immaginabili procrastinazioni siamo arrivati alla fine.
Che dire, un lieto fine meraviglioso.
Non nascondo che ho avvertito un certo magone appena Peter ha affermato che zio Ben se n'era silenziosamente andato, ma anche quando Tony ha riferito al suo amato la morte dei suoi genitori è scappata un'altra lacrimuccia...
Scusa, la parolina magica. Cinque lettere capaci di far cambiare tutto. E poi quell'abbraccio e i respiri tremanti, ah, nella mia mente rivedo per l'ennesima volta i ricci di Elio tra le mani di Oliver.
Io vorrei dirti grazie, grazie con tutto il cuore per avermi intrattenuto con quest'opera d'arte. Anche se non "shippo" questa coppia, non posso non dire che mi sono emozionata tanto nel corso di questi 10 capitoli, emozione dovuta anche alle tue doti nell'ambito della scrittura. Complimenti!

Recensore Veterano
29/07/18, ore 10:31
Cap. 10:

Al primo capitolo mi hai fatto crushare il pc e adesso, con questo ultimo capitolo mi hai fatto crushare il cuore.
Sei la mia eccezione, l'unica autrice Starker che seguirei perchè li sai trattare così bene che me li fai piacere. Davvero.
Guarda te. E comunque io aspettavo ogni domenica per questa long, mi scuso per non aver recensito anche gli altri capitoli ma aspettavo l'ultimo per esplodere di feels. E mi aspettavo di essere molto più distrutta dato che il finale di CMBYN, lo sappiamo tutti, è devastante, ma hai fatto bene a stravolgere le "regol" e farla finire così. Non si sa come andrà avanti, ma quasi non lo voglio sapere perchè mi basta un bacio così, sotto la pioggia, dove finalmente si rivedono.
E NO, CAVOLI NON VOGLIO SINGHIOZZARE.

Mannaggia la pupazzola a te e a questa storia <3 e grazie per la dedica, non mi aspettavo di poter esser citata ma awww grazie <3

Sappi sempre che comunque le tue Starker io le leggerò sempre. Anche se ci dovesse essere un conflitto Stony vs Starker io le leggerò sempre perchè mi piacciono troppo le tue storie... hai questa dolcezza, mischiata alla malinconia d'altri tempi, non so come spiegarlo meglio...

xoxo
ninfetta

Nuovo recensore
29/07/18, ore 08:38
Cap. 6:

Ciao, cara!
Eccomi qui per lo Scambio a Catena del Giardino. **
Non potevo non continuare con la lettura di questa storia, che mi appassiona capitolo dopo capitolo. *^*
[Ho anche visto, poco fa, che hai pubblicato il decimo e ultimo capitolo… e già piango, anche se devo ancora finirla! T^T]

Dunque, in questo capitolo ho avuto modo di rivalutare ancora una volta Tony il quale, tra lui e Peter, è sempre stato quello che ho considerato in maniera più "critica", visti certi suoi comportamenti.
Sia chiaro, è un personaggio che ho adorato fin dall'inizio, così come tutti gli altri però, leggendo la storia attraverso il POV di Peter e sapendo fin dall'inizio che è un ragazzo alle prime armi, non potevo che "tifare per lui" in ogni discussione o chiarimento [forse è un po' stupida come motivazione, ma sai bene quanto io mi sia innamorata di questo personaggio, lo considero come un tesoro prezioso da proteggere T^T].
Però, c'è un però. Un però grande come una casa e che sono riuscita a comprendere appieno proprio in questo capitolo: noi, alla fine, che cosa sappiamo di Tony Stark, a parte quello che leggiamo attraverso gli occhi di Peter?
Dopotutto, Peter è inesperto sotto tutti i punti di vista e, soprattutto, non conosce Tony al cento percento. Anzi, ci sono ancora tante, tante, tantissime cose che non sa sul suo conto, tantissime sfumature che vanno al di là del "Tony Stark sbruffone e ricco sfondato".
Ed è proprio qui che questa cosa viene alla luce, ed è proprio Tony ad ammetterlo: è lui che fa soffrire le persone ed è per questo che ha paura. Ha paura di recare lo stesso dolore a Peter proprio perché a lui ci tiene e prova qualcosa.
Ed io, qui, sono letteralmente morta. Il mio cuore si è distrutto per poi ricomporsi di nuovo [perché prima di morire devo finire di scrivere la recensione. Poi posso lasciarmi andare ai deliri delle nove - neanche - del mattino].
Se nella prima parte del capitolo ero delusa, confusa, e arrabbiata come Peter, nella seconda parte mi sono sentita con le spalle al muro e spaventata come Tony.
Ed è proprio qui che finalmente trovo un senso molto più profondo a questo personaggio, che va ben oltre ad essere solo un riccone sbruffone che mostra dolcezza solo di notte [A PROPOSITO, bellissimo il paragone col vampiro, l'ho adorato!]: Tony Stark ha paura. Tony Stark ha paura e non vuole che Peter soffra proprio perché a lui ci tiene ed è l'ultima cosa che vorrebbe provasse, ovvero dolore.
IL MIO POVERO CUORE.
Insomma, un capitolo molto intenso e dai risvolti decisamente inaspettati.
Inutile dire che l'ho adorato, l'ho adorato tantissimo. E sono e sarò sempre felice di aver cominciato questa storia, perché mi sta regalando emozioni indescrivibili.
Alla prossima, tesoro, e complimenti ancora,

Jill ~

Recensore Master
27/07/18, ore 22:42

Ciao cara! Eccomi qui corsa a perdifiato per aver un attimo di tempo per leggere la tua fanfiction: caspita, sono già a 8 capitoli! Ricordo come fosse ieri l'iniziativa e quello che prevedeva (lavoro che non sono riuscita a mandare avanti per mancanza di ispirazione, mannaggia!), e adesso se penso che sono due mesi che leggo questa storia, spero solo che non finisca. Ma si sa, le cose terminano prima o poi, anche quelle più belle, come questa long.
Ma adesso basta blaterare, devo continuare a leggere di questi due bei pezzi di uomini ^^
Bene bene, già dall'inizio Tony miete vittime tra i cuori delle pulzelle del paese :D E la gelosia quasi malcelata di Peter è così infantile ed adorabile! La parte in cui si parla di questo sentimento, i dialoghi presenti che lo dimostrano palesemente, mi piace molto: qui li trovo entrambi molto IC, soprattutto l'uomo, spavaldo ed egocentrico come sempre (anche se con una punta di ironia).
Abbiamo a che fare con un primo vero appuntamento qui: non vedo l'ora di sapere come andrà, visto che mi emoziono tantissimo con queste cose poi >.