Ciao!
Mi sono messa in pari con la storia, finalmente!
Ok, forse non è strettamente necessaria, ma è bello vedere che non sono l’unica a immaginare AU per le proprie storieXD E poi be’, mi fa piacere rivedere Alhena e Sirius:)
Il primo capitolo mi è piaciuto molto, è raccontato da una terza persona (anzi, due) ma tutto è perfettamente chiaro e facile da seguire, cosa che non è sempre scontata.
Nel secondo capitolo la transizione tra la morte di Sirius e la sua ricomparsa è molto ben fatto, non si percepisce il passaggio dalla prima alla terza persona: segui comunque i pensieri di Sirius così da vicino (anche nei successivi capitoli) che non si percepisce nessuno stacco.
La prima parte del terzo capitolo mi ha confusa non poco, perché ci ho messo un sacco a capire che si trattava di un flashback del primo arrivo a casa Black di Alhena, credo perché ho dato per scontato che Alhena si sarebbe precipitata da Sirius e sarebbe rimasta con Bill, dopo non essere riuscita a parlargli al San Mungo (avevo rimosso le specifiche del suo arrivo a Grimmauld Place nella Danza); invece, fedele a se stessa, Alhena si arrangia e se ne resta a Dublino, più logico.
Povero Sirius, dover scoprire che ha perso anche Remus, l’unico amico rimasto, l’unico che prima di Alhena riuscisse a farlo sentire appena un po’ in pace. Almeno Sirius ha scoperto che Remus e Tonks hanno vinto la testardaggine di lui e hanno passato almeno qualche momento felice: era una delle cose che mi aveva fatto soffrire di più. Non che sia ancora in grado di apprezzarlo, eh.
Molly è sempre la mamma:) Harry sembra sotto shock forse più di Sirius, in tutta questa situazioneXD Ma be’, lo sappiamo che Sirius è più prone alla dissociazione e all’isolamento, come reazione di default:/
Direi che anche se non si incontrano per diversi capitoli, Alhena e Sirius si muovono un po’ in parallelo, alle prese con un ‘ritorno’ e con le rispettive famiglie allargate: i Weasley e Andromeda e Teddy da una parte e gli Szeredàs dall’altra. Dopo aver letto di tutti piccoli dettagli nella Danza, è bello leggere del passato di Alhena e vedere ‘di persona’ le persone che l’hanno cresciuta. Chiude un po’ il cerchio e credo permetta a chi non ha letto l’altra storia di affezionarsi ad Alhena.
Forse te l’ho già scritto ai tempi della Danza, ma quanto a capacità intuitive, la rassomiglianza tra Sirus e Harry è innegabileXD Come fa a non capire di chi parla Emerenc! Secondo me, l’incontro tra loro si chiude in maniera perfetta, come il capitolo: sì, sì, io mi impegno a essere paziente, ma qui mi buttano fuori. Alhena deve per forza darsi una mossa. La vita esterna forza un po’ la mano ai personaggi (anche nella realtà succedeXD) e meno male, perché altrimenti chissà dove saremmo ora.
Il siparietto tragicomico mi ha fatta ridere per dieci minutiXD Lupus! Non lo sa tua mamma, che non è mai Lupus? E Gavin è boh, la perfezione, anche perché mi ricorda una battuta iconica di SherlockXD
Mi spiace per il lavoro:/ mi ricordo che ne eri entusiasta. Immagino non sia poi così consolante sapere che siamo più o meno tutti nella stessa barca, ma è la verità: le certezze scarseggiano, di questi tempi.
Landmann è molto caratterizzato, per essere un personaggio secondario…lo vedremo in qualche ruolo importante? Anche solo vederlo interagire con Sirius mi piacerebbe, ho idea che farebbero fuoco e fiamme:)
Per quanto riguarda la parte di ‘diritto testamentario magico’, mi sembrava di ricordare che Sirius avesse nominato Harry erede con un testamento, con buona pace di tutti i legami di sangue, perché si tratta di un contratto magico vincolante bla bla bla, e ai folletti, custodi dei beni dei maghi importa un accidente delle parentele…ma anche delle trasmissioni testamentarie, mi sembra; quindi, visto la faccenda è dubbia in canon, va benissimo la soluzione che hai scelto. Però direi che la presa di possesso della casa di Grimmauld Place da parte di Harry, in quanto fulcro dell’eredità, dovrebbe valere per tutto il patrimonio…Per dovere di cronaca, confesso che odiavo diritto testamentario.
Per quanto riguarda zio Alphard: nella Danza racconti che ruolo aveva nella vita di Sirius e di come aveva scelto di prendersi cura di lui, e forse amplierei la cosa, in questi capitoli, per renderlo più comprensibile anche a chi no ha letto la Danza.
E ancora una volta Sirius parla a cervello spento, con Alhena!XD Mi mancavano questi due idioti:)
Oh, Broadchurch! L’ho adorato. A volte mettevo in pausa per studiare la composizione delle inquadrature, tutte studiate e meravigliose come fotografie di paesaggio:)
Il camin dolce! È una cosa che mangio sempre in fiera a Verona o a casa quando ci sono i mercatini europei (mi piacciono i retroscena su quello che non vediamo).
Ok, Molly ci prova, tutti ci provano, ma davvero, non se lo ricordano Sirius a casa sua? Era già difficile allora, figuriamoci adesso. Meno male che nella forma di Felpato riesce a ritrovare un po’ di calma, e ha un’altra occasione di vedere Teddy…
Per quanto riguarda Kingsley, ho sentimenti contrastanti: da un lato mi sembra logico che abbia abbracciato il suo ruolo e si comporti in maniera ufficiale, come un’autorità, e non si faccia frenare dai sentimenti: lo stato di diritto va ricostituito e non si possono fare eccezioni, né favoritismi (già una volta si sono viste le conseguenze di un sistema intriso di pregiudizi personali); dall’altro…ho idea che ristabilire la giustizia dopo la guerra con il principio ‘dura lex sed lex’, sarebbe impossibile: l’intera comunità magica sarebbe colpevole di qualcosa (Harry ha usato una Maledizione Senza Perdono!), e non si può decimare la propria comunità, se si vogliono avere le forze per ricostruire. Ma questa è solo la mia visione (quella che prima o poi dovrebbe venire fuori da Echoing Green*ride* *poi piange*).
L’incontro tra Alhena e Sirius, cioè, la prima occasione che hanno di restare soli! E lui riesce a parlare come un adulto, a mettere le cose in chiaro: per lui non è cambiato nulla. Il problema è che anche per Alhena, in certo senso, è rimasto tutto come allora: tende più a fuggire che ad aprirsi, ma anche lei ci prova:)
Non mi dispiace il pov di Sirius: ho come tornare alla Danza, e familiare e come ti ho già detto non si percepisce lo stacco, ma immagino il fastidio di rendersi conto dopo magari mezza pagina che si è scritto con la persona sbagliata (a me succede con presente e passato remoto e cazzarola come lo detesto!). Poi, con il successivo capitolo dal pov di Alhena la situazione è già riequilibrata, quindi, don’t worry:)
Il cottage sembra una meraviglia: me lo vedo zio Alphard alle prese con tutte le sue collezioni di cineserie e arte orientale o dei più remoti angoli della terra. Però apprezzo che i protagonisti non restino lì: da un lato, come scrivi, non c’è ragione di intrappolare di nuovo la narrazione in un luogo chiuso, ma mi sembra un bel contrasto con la storia raccontata a casa di Sirius, vedere finalmente l’ambiente di Alhena (la foto sopra il camino è fantastica!)
Non è un’accozzaglia di scene senza senso, dai:) I nostri due idioti fanno esitanti passi avanti, direi!
Non deprimerti: persino il capitolo si chiude con una nota positiva: forza, forza, forza!
Scusa la recensione un po’ sbrigativa, ma non volevo lasciare da parte i primi capitoli senza darti un po’ fastidioXD
A presto, spero:) |