Recensioni per
A series of unfortunate first times
di Amies de Plume

Questa storia ha ottenuto 123 recensioni.
Positive : 123
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
16/02/20, ore 18:11

Ma ciao care ragazze!
È uno dei capitoli più belli, ve lo dico. Chiunque vorrebbe ascoltare un’arringa così bella nei confronti dei propri capelli o di qualsiasi altro dettaglio o caratteristica. Azipharale nella sua supplica giocosa e seducente, una dichiarazione d’amore che sa di Shakespeare, di libri e di passione. Giustamente alla fine Crowley li taglia comunque, i suoi capelli dipinti dai poeti, ma prima fa l’amore con l’angelo – e come potrebbe non farlo, dopo essere stato corteggiato così bene? L’intimità tra i due è resa splendidamente in questo gioco di battute, nel divertimento che provano nello stare insieme, nel dettaglio degli occhi gialli di Crowley privi di occhiali (cosa che Azipharale, poetico e squisito, sottolinea con parole dolci).

Nella scorsa recensione ho lodato come l’angelo, nelle vostre mani, non sembri un putto paffuto, ma resti una creatura intelligentissima, potente e antica. Dedita all’arte e sensibile, certo, ma non debole. Qui irretisce con dolci parole il demone, sfruttando quell’atteggiamento da gentleman di vecchio stampo, nobiliare. La ricchezza dei dialoghi e le descrizioni ben dosate e bilanciate rendono la schermaglia amorosa piacevolissima da leggere, ma portano anche a un’altra riflessione. Crowley vuole liberarsi delle chiome perché oggettivamente scomode: è pratico, quadrato. Azipharale, di contro, è portato a vederne la bellezza – a riconoscere l’opera di dio anche nella splendida e rara sfumatura del suo innamorato. Il pezzo della treccia che avvolge il cuore, poi, mi ha proprio conquistata!

Vi faccio i miei più sentiti complimenti per questa raccolta di shot così ben pensate: è raro trovare nelle fanfiction rapporti bilanciati e credibili o storie d’amore che non appaiono strane. La gestione ottima dei personaggi, in voi, si lega anche a una gestione ottima del rapporto esistente tra Crowley e Azipharale. Per mancanza di tempo non riesco a passare più spesso da voi, ma sappiate che lo vorrei, perché meritate tutto il supporto possibile 😊
Un abbraccio e a presto,
Shilyss

Recensore Master
16/02/20, ore 10:27

Wow...
solamente un grandissimo wow, non potrei dire altro e complimenti davvero a tutte e due. Mi sono buttata subito su questa incuriosita dal titolo, davvero sono così meravigliata che non so cosa dire. E poi diamine, io amo la poesia e amo leggerne e questa qui mi ha assolutamente scombussolato (in senso positivo). Il punto di vista è quello di Aziraphale, cosa molto IC, perché sinceramente ce lo vedo a formulare questo tipo di pensieri. E penso che l'amore che provi per Crowley si evinca da ogni singola parola, virgola, punto e quant'altro. Non solo romanticismo, ma anche una fortissima passionale ed erotismo, tratto che ho amato terribilmente. Non saprei dire qual è stata la mia parte preferita. Forse quella in cui Aziraphale parla degli occhi di Crowley, dell'averli visti sia carichi di dolore o che di gioia. Forse il suo paragonare il demone ad una sorta di fuoco che lo avvolge, lo rende vivo e lo sveglia dal suo "torpore". Oppure il suo "lasciati stringere", lasciati fare di tutto, durante un momento talmente particolare ed intenso che sembra distaccarsi pure dal tempo e dallo spazio. Insomma, è difficile dire cosa mi sia piaciuto di più, perché a me è piaciuto tutto tantissimo e poi direi che questo stile e questo tipo di narrazione si sposa benissimo ai personaggi e al contesto. Ogni volta scopro nuovi modi di vedere le cose e infinite possibilità di interpretarla e questa cosa la adoro.
Inutile forse dire che mi sono emozionata tantissimo e che mi sono ancora più innamorata di tutto, come se di mio lo fossi già poco.
Che dire, GRAZIE, grazie davvero per portare tanta meraviglia nel mondo (nel nostro piccolo mondo, ma che comunque è tanto).


Nao

Recensore Master
15/02/20, ore 22:39
Cap. 15:

Ave, Piumette romane, Setsy vi saluta!
certo che S Valentino ci mette dell'umore giusto... una storia erotica oltre ogni dire, senza descrizioni troppo anatomiche, bella, emozionante.
Sono del partito di Crowley:ma come si fa ad amare le ostriche? puzzano, fanno schifo, sono animali vivi interi, bleak!
ma Azi ha sempre avuto queste idee da gourmet, e quindi per lui sono una delizia; è proprio snobbetto, eh, ma lo amiamo tantissimo lo stesso *_*
E' una notte di giugno come tante - piena di profumi di fiori - normale, - col vino buono che canta nelle vene - qualsiasi. Solo che Azi decide di toccare il corpo d Crowley, così, a titolo esplorativo. E il "demone" è finito prima di iniziare. asta che il suo amato lo sfiori e lui impazzisce del tutto, non è più nemmeno ubriaco. Sente solo il desiderio mortale di avere quell'angelo per se, prenderlo e adorarlo, e provare cose che forse nemmeno si immaginava. Era la loro prima volta? Quante ne ha passate il povero Crowley, che nella mente dell'angelo sono evaporate come nuvole traditrici?
era soave e terribile, in questa raccolta, leggere di una passione così dirompente e poi sapere che sarebbe fuggita dalla memoria
orami sono sul viale della rassegnazione..
vostra, abbattuta,
Setsy

Recensore Veterano
15/02/20, ore 14:58

Carissime!! Mi rivolgo ovviamente a entrambe dal momento che l'account è in comune - e proprio questa caratteristica mi fa avere maggiormente gli occhi a cuore: l'idea di una raccolta a quattro mani già non è semplice da gestire, ma non riesco a non pensare che la vostra intesa sia vincente. Lo stile omogeneo e la coerenza con cui tutto fila liscio in questa prima, simpaticissima one shot lo fa davvero sembrare il frutto di una sola mente e sono veramente felice che due persone condividano a questo modo una pari considerazione del fandom e l'amore per la scrittura. Siete assolutamente goals!!  Apprezzo anche davvero molto che abbiate aperto la raccolta con una storia comica, ha il  perfetto pacing per strappare un sorriso al lettore e, successivamente, invogliarlo a continuare e scoprire quali altri generi porterete e mischierete nel corso della raccolta. Permettetemi inoltre di osservare che molto spesso far ridere è davvero più complicato che far piangere: se per quello si può spingere su situazioni che portano all'empatia, non tutti hanno lo stesso senso dell'umorismo, e per quanto mi riguarda il lavoro con me ha funzionato alla grande.  Geniale l'utilizzo del contesto, quale altro miglior luogo come Terra di Nessuno tra le due grandi fazioni se non il teatro? A parte che è adorabilmente british come cosa e richiama meravigliosamente il libro, compresa la scelta di Tutti Insieme Appassionatamente che, appunto, mette d'accordo chiunque (tra l'altro, io sono terribilmente Belzebù con il mio amore per Climb Every Mountain e la generale esperienza teatrale). Tutti tranne Crowley, ovviamente, che come al solito deve rovinare la festa... anche se c'è da dire che ha sicuramente scelto il modo migliore per farlo ahahah. Mi piace come avete trattato un rapporto ormai consolidato tra i due, tipico di una coppia normale ma con simpatici eccessi, grossolani ma non volgari. E comunque Crowley sapeva perfettamente che certe attività fisiche sono inevitabilmente rumorose, essù (il "nah" finale mi ha ucciso comunque).  L'ho adorata. Mi ha strappato un sorriso e, soprattutto, mi ha un po' svegliato dal rincoglionimento dovuto a un risveglio tardo (motivo per cui mi scuso per eventuali svarioni, ma dò la colpa al fatto che sono stata fino alle quattro di mattina a parlare di OTP con alcune amiche). Perdonatemi il ritardo osceno, anche se ormai è consolidato che sono un bradipo che cammina all'indietro.  Un baciones gigantesco, carissime <3 

Recensore Master
13/02/20, ore 13:21

Oh, come ce lo vedo Azi a immobilizzare Crowley e venerarlo sotto ogni aspetto... è così sensuale e irresistibile 😍😍
Ho sempre pensato che, una volta iniziato ai piaceri della ginnastica orizzontale, Azi fra i due sarebbe stato il peggiore 🤣🤣
Però non può cadere, perché ogni suo gesto, parola, pensiero rimane così angelico che... aawww 😍😍
E Cro che in tutto ciò non vede l'ora di poterlo toccare di nuovo, è così IC
Un'altra shottina meravigliosa

Recensore Master
13/02/20, ore 08:39

Waaahhh tesorine, ma cos'avete scritto? 😍😍🤩🤩🤩💔😍😍😍🤩😍
Il più bello degli interludi finora.
Crowley è così Crowley che praticamente l ho letto con la voce di David 😍😍
Tutta la situazione è molto CANON... il particolare che Aziraphale è molto più forte di lui ... verissimo 🤩
E poi tutto così erotico niente affatto volgare, brave brave 🖤🖤🖤
Ma perché Azi dimentica?😭😭😭 dev'essere una sorta di maledizione, meno male che Cro è caparbio... e si porta pure via la sua tunica aaaww
Splendide. 👏👏👏

Recensore Master
11/02/20, ore 18:09

Carissime!
AAAAh, ho amato enormemente questa shottina! Davvero, non solo perché la vostra scrittura mi attira sempre, scorre, entra dentro, ma proprio come è stata concepita l'idea di una storia del genere, dalla pioggia, alle palline di carta lanciate, fino a quella minaccia – che diventa più un gioco erotico XD – di uccidere Cro per strangolamento XD
Il loro rapporto è costruito sui miliardi e miliardi di anni vissuti; eppure sono la rappresentazione che puoi anche vivere in eterno ma non smetti mai di imparare. Mai e poi mai. Ed è questo il punto forte e ciò che voglio leggere, quando leggo di loro: questa metamorfosi continua, condivisa, che prova amore, odio, noia, tenerezza, sensualità e tante altre sensazioni così umane.

Si cercano, sono insieme persino nella noia, così diversi ma così uguali, nella loro complicità fatta di sguardi e di un amore che va oltre tempo, spazio e ragione. Li rendete così umani, così inclini a svilupparlo, questo lato "terrestre", dove la pioggia, il sole, la noia, l'amore e tutte quelle cose già citate sopra, non sono altro che parte della vita. Quella dove un uomo normale respira, ha bisogno degli occhiali per davvero e che cerca di vivere fino in fondo. Loro fanno lo stesso, imitano, hanno trovato negli immortali un esempio e una lezione sempre nuova da ottenere.

Il bacio spiazza, gli sguardi pure. Siete incredibili, e si vede quanto questo amore per loro sia forte, perché si incide fortissimo tra queste pagine ♥
Ragazze che dire... brave ♥
Alla prossima,
Miry

Recensore Master
11/02/20, ore 09:34

Buongiorno ragazze, rieccomi di nuovo qui dopo una settimana di pausa a causa della mia sbadataggine! Lettura moooolto interessante. Mi avete dato un’idea delle attività da svolgere quando fuori piove. Ma aspettate… cosa avete capito? Mi riferivo alla lettura xD
È strano leggere di Aziraphale che si irrita per qualcosa. Lo immagino sempre nella pace degli angeli ed immune alle tentazioni (questa è l’idea che mi sono fatta da profana del fandom e non so se coincide con la realtà). Ma comunque come dargli torto? Londra è una città piovosa e perennemente grigia e per un essere come Aziraphale che ama la luce non è di certo il posto giusto dove abitare. Eppure c’è qualcosa che si staglia contro il grigiore dell’ambiente: la capigliatura rossa di Crowley che l’angelo stesso definisce essere il “sole della sua vita”.

In questo capitolo il motore di tutto è Crowley che con il suo comportamento irrequieto e giocoso provoca ulteriormente la pazienza del suo compagno, stuzzicandolo con il lancio delle palline di carta. Ho trovato questa azione molto divertente e soprattutto realistica, immaginandola svolgersi nella nostra realtà. Qui la giocosità di Crowley nasconde il vero motivo di tale atteggiamento, ossia il desiderio di trascorrere un momento di intimità con il suo angelo. Quando svela le sue intenzioni fa arrossire Aziraphale e fa scattare in lui delle reazioni che in un primo momento prova a far soccombere. Ma sappiamo tutte che quando il desiderio è forte nulla può contrastarlo. Di fatti l’esito della serata è andato a buon fine.

Poi arriva la mia parte preferita: il cambio di narrazione. Il POV di Crowley l’ho trovato sensazionale. È la prima volta che leggo il punto di vista di uno dei due personaggi che rivela qualcosa in più del loro animo. Nonostante sia breve in queste poche righe il demone esprime il sentimento che prova per il suo angelo e lo definisce appunto SUO (“queste labbra che ora sono mie, mie”). Questa sua riflessione mi è stata necessaria non solo per ampliare la conoscenza di questo personaggio ma soprattutto constatare che, nonostante la sua natura “maligna”, l’amore vero supera qualsiasi ostacolo e non si ferma davanti a nessuna differenza.

Che dire ragazze complimenti. Il vostro stile è intenso, scorrevole e ricco di colpi di scena. Continuate così perché sto apprezzando tantissimo il vostro lavoro. A presto!

Recensore Master
10/02/20, ore 15:04

Lo sapete vero, Piumette, che quello che fate vi si ritorce contro?
La vostra Planty è furbissima... ù__ù
L'ho capito, eh. Vi pare bello mangiare il cuore delicato delle lettrici davanti ai loro occhi?
Perchè legate alla sedia ci siamo noi, non solo Crowley
E la dolce malizia non è solo di Aziraphale, ma è vostra.
Perchè dove scapppiamo se vi abbiamo votato le viscere, l'attenzione e il tempo - mai così ben speso, pure stanca e con gli occhi fusi di schermo - e restiamo qui, piantando le unghie nelle sedie da scrivania finchè non ci date il permesso di muoverci, di godere e di tornare in noi stesse? (O stessi: finora non ne vedo, qui, di lord, solo ladies. Vorrei volentieri essere smentita. anzi uno c'è, ma non lo vedo nelle recensioni)
Niente, sono frastornata e credo sinceramente che il gioco intellettuale sia stato questo: sono distrutta
In ogni caso, questa cosa è stupenda: Azi fa benssimo, è vero che lì per lì ha un sapore di tortura (ina) ma il senso c'è. Cro è stato così generoso che da senza fermarsi a ricevere, e va obbligato
Ora, per favore, ditemi dov'è la fabbrica dei Crowley perché vorrei fare un acquisto, grazie. Ma questo vostro, in particolare. Io conosco solo gente che funziona al contrario...
E scherzi a parte. ogni volta dovrebbe essere "fisica" e io vedo un amore così sublime che il corpo è solo il mezzo, non ce la faccio, siete troppo... piumose. Come i riccioli sofficissimi. Come le piumine novelle che ricrescono nelle ali quando c'è la muta (e ora li sto trattando come due piccioni, ma c'est la vie):
grazie, mi toccate sempre il cuore. ma non mangiatelo, per favore
vostra, Planty che allunga le foglie ^^

Recensore Master
10/02/20, ore 14:26

Ciao ragazze! Eccomi a proseguire molto volentieri con la lettura del secondo capitolo di questa bellissima raccolta.
Mi è molto piaciuto come si è aperta questa shot, con la descrizione di una londra piovosa, ingrigita e cupa da giorni, che mette di pessimo umore Azipharale, un angelo per cui la gioia, la vitalità e la luce sono assiomi fondamentali. Molto d'impatto anche il particolare dei capelli di Crowley, che appaiono come l'unica nota di colore in tanto monocromatico grigiume e che rappresentano per l'angelo proprio quel sole, quel faro che non riesce a trovare fuori, a causa della pioggia. Questo pensiero si ricollega anche alla più generale idea che Azipharale ha di Crowley: lui vede il demone come ciò che illumina le sue giornate e che le riempie, a dispetto della loro natura e di ciò che rappresentano.
Il comportamento insofferente di Crowley dinanzi alla noia è stato davvero molto divertente da leggere e anche in linea con il personaggio. Il suo tentativo di attirare l'attenzione di Azipharale tirandogli palline di carta come un bambino, per farlo spazientire, ha come finalità quella di ricollegarsi all'ambito sessuale, di cogliere l'occasione di fare all'altro una proposta che lo fa arrossire, a riprova e dimostrazione che non è cambiato poi nell'attitudine dell'angelo, nonostante ora faccia coppia con Crowley.
Il demone propone ad Azipharale di strangolarlo durante l'amplesso e la compostezza con cui l'angelo gli fa notare che non avrebbe senso, perché loro due non devono effettivamente respirare è stata davvero esilarante e mi ha strappato un sorriso. Divertentissimo anche il demone che si presenta nudo, a tirare palline di carta ad Azipharale e a dargli la possibilità di scegliere se venire a letto con lui o continuare con quel giochetto esasperante. Ovviamente, il demone tentatore ha la meglio e il loro amplesso non descritto, ma solo accennato, si è accordato magnificamente con l'atmosfera di delicata sospensione della shot.
Quello che mi piace dei vostri scritti è soprattutto il modo in cui riuscite a catturare l'essenza dei personaggi, a mantenerli perfettamente IC pur calandoli in contesti nuovi. In particolare, amo il fatto che non li snaturate solo perché ora stanno insieme, ma mantenete il loro interagire esattamente com'era prima, aggiungendovi solo una smisurata passione che erompe nei momenti più impensati e nei modi più dolci. Questo non essere cambiati l'uno nei confronti dell'altro nonostante lo stare insieme, denota che, in fondo, Crowley e Azipharale si sono sempre considerati una coppia, un tutt'uno, anche quando non lo erano ancora davvero.
Non mi resta che farvi di nuovo i complimenti peer un bellissimo capitolo, e per il modo in cui siete riuscite ad amalgamare i vostri stili. Continuerò molto volentieri con la lettura di questa raccolta.
Alla prossima :)

Recensore Master
09/02/20, ore 23:37

Sono pessima a recensire, ma voglio dirti una cosa in tutta onestà.
È la quarta volta che rileggo questo capitolo e potrei continuare fino al prossimo. Che tu sia dannata, benedetta e continua a sfamarmi da esserino affamato d'amore quale sono.

Recensore Master
09/02/20, ore 12:48
Cap. 5:

Care ragazze!
Quello che nell’interludio era un sospetto qui si trasforma in legittimo dubbio: il corpo non dimentica certe sensazioni, laddove la mente, invece, tentenna e può – anche se non dovrebbe, dimenticare. Mi piace l’ambientazione scelta: Venezia nel suo apice già squisitamente decadente, con le sue feste in maschera offrono l’occasione per una shot che si presta già solo per la scelta dell’epoca e del luogo a una riflessione. La maschera copre il volto di chi la indossa e permette di essere qualcos’altro, ma è anche un modo per rivelare, protetti da una copertura, se stessi. Ed è ciò che Azipharale fa cercando un contatto con l’angelo, seducendolo e provocandogli un piacere tanto più intenso perché inaspettato e consumato in un luogo appartato, sì, ma di pochissimo rispetto alla festa.

Festa in cui troviamo l’angelo preda di concupiscenze di cui si vergogna, espletate in questa gelosia nei confronti del misterioso soldato, in una scena che è stato facilissimo immaginare per la precisione con cui è stata descritta – precisione non eccessiva, ma giusta e ben calcata. Come storica sto sempre attenta ai dettagli: ho apprezzato che abbiate usato l’unità di misura dell’oncia, tipica sia dei paesi anglosassoni che dell’antichità e perfettamente adatta all’introspezione dell’angelo.
Come dicevo in apertura, state creando un’interessante sottotrama che richiama un po’ il concetto delle Soulmate: Azipharale e Crowley si incontrano continuamente e… comincio a pensare decisamente che siano legati da più tempo e in modo più profondo e questa è una delle tematiche che trovo più interessanti, soprattutto a fronte di personaggi come i vostri, che sfidano la concezione del tempo e per cui i secoli non hanno lo stesso peso rispetto a noi. Interessanti sono anche le frasi circa la moda e i colori: Azipharale spiega che ama la moda veneziana e del tempo, mostrando così il canone del perché lui scelga sempre degli outfit squisitamente retrò, mentre Azipharale spicca col nero e col rosso e la voce serpentina e gli occhi gialli, che lo rendono subito riconoscibile e anticonformista, richiamando le fiamme e la luce che contraddistinguono Lucifero e il suo stesso aspetto.

Come avrete capito, insomma, questa storia mi sta interessando parecchio. Leggervi è stato un vero piacere e complimenti a entrambe <3
Shilyss :)

Recensore Master
09/02/20, ore 12:12

Care ragazze!
Mi piacciono le storie dove le soluzioni non devono essere urlate, ma strisciano nella mente del lettore come un sospetto. È quello che succede qui, dove la regola secondo cui angeli e demoni ricordano tutto, dotati come sono di attributi divini, viene meno. Crowley è sinceramente stupito dal fatto che Azipharale sia “terribile come un principato” (ma qui arriveremo dopo), ma riconosce abilmente la sincerità negli occhi dell’altro. E questo apre una voragine interessante e matura su Dio, sulla correttezza del suo comportamento, sulle menzogne e sulle verità. Good Omens non può – sarebbe riduttivo se lo fosse – essere semplicemente la storia di due personaggi che è bello shippare; un autore che ne scriva (o, com’è il vostro caso, più di uno) deve indagare questioni anche scomode e porsi quei grandi interrogativi teologici che non possono non riguardare un angelo e un demone innamorati l’uno dell’altro nonostante la patina pop donata loro dagli autori. Il punto di vista strettamente legato a Crowley mi è piaciuto molto, come mi è piaciuto il fatto che Azipharale non appaia come un orsacchiotto del cuore pieno di zucchero e unicorni (?), ma come un angelo, un principato di biblica memoria, una creatura che potenzialmente può fare non solo miracoli, ma qualora le fosse ordinato o volesse spazzerebbe via pianeti interi.

E agisce anche con la violenza, perché nonostante siamo generalmente portati a collocarlo nella libreria col suo tè e la sua comfort zone creata in secoli di permanenza sulla terra lui è – e resta – un angelo di grandissima potenza. Che però ha dimenticato, su tutto, proprio il cedimento della passione che gli infiammava lo sguardo. Trovo intelligente e curiosa questa trovata che mette pepe a una raccolta di shot creando il contesto e l’occasione per una trama che leghi tra loro i vari momenti. Non è solo sesso, tra loro, ma amore. E se fosse un amore ostacolato più di quanto pensassimo?
Un abbraccio e complimenti: i vostri stili si fondono alla perfezione e la storia… beh, quella è bella <3
Shilyss <3

Recensore Master
09/02/20, ore 12:04

Ciao ragazze, ho scelto anche questa volta la oneshot in base al titolo, che racchiude benissimo tutto il senso della storia e che ha superato la mia aspettativa. Il focus sono i capelli di Crowley, i problemi che la loro lunghezza crea (ne so qualcosa!) e la decisione di tagliarli - focus che avete abilmente sfruttato sia nella declinazione romantico/sensuale che in quella comica. I capelli sono una delle cose che Az ama di più, è contro il proposito di tagliarli e non esita a esporre la sua posizione, finendo poi per ammettere meravigliosamente che, lunghi o corti, li avrebbe amati lo stesso. Ma prima, mentre elenca i punti ed espone un vero e proprio tribunale di difesa, è davvero divertente ed esagerato, come solo lui sa essere utilizzando le parole. Insieme, la difesa dei capelli diventa un veicolo di comicità e un'altra (sottile eppure esplicita!) dichiarazione d'amore. Ho amato come a partire dal'input dei capelli, abbiate creato qualcosa di così simpatico e tremendamente dolce allo stesso tempo. Il finale con Crowley che torna con un nuovo taglio e Aziraphale ne rimane sorpreso è una chicca: in un rapporto normale ci si arriva in genere a conoscere e l'effetto stupore viene meno, invece con loro non può essere così per via dei loro caratteri entrambi frizzanti, nonostante seimila anni (ed è una cosa meravigliosa!). Un'altra cosa che mi è piaciuta è il dettaglio di Crowley senza occhiali quando è solo con Aziraphale, dettaglio che gli permette di cogliere le sfumature del suo sguardo e che voi presentate come il frutto di una sorta di "compromesso" tra i due. I personaggi rimangono deliziosamente IC e lo stile è come sempre ottimo. Bravissime! Alla prossima^^

Recensore Junior
09/02/20, ore 11:28

Oddio oddio oddio. Questo capitolo è l'apoteosi dell'amore tra questi due. L'ho adorato. 😍😍 Spero che carichi presto il prossimo capitolo.