Recensioni per
A series of unfortunate first times
di Amies de Plume

Questa storia ha ottenuto 123 recensioni.
Positive : 123
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
09/02/20, ore 10:54

Ciao **
Mi sono buttata subito su questa OS visto che due giorni fa non sono riuscita a leggerla e... cosa posso dire se non un grandissimo wow? Io oramai temo che esordirò così ad ogni recensione. Complimenti a tutte e due, perché è veramente bellissima, tra l'altro amo che si sia preso come spunto proprio il famoso salvataggio dei libri di Aziraphale (secondo me l'esatto momento in cui lui si è reso conto di amare Crowley, io ne sono più convinta). Ad ogni modo, sapevo che sarei arrivata alla fine incantata e con gli occhi a cuoricino. Perché la storia è romantica, ma è anche erotica e molto eccitante. Si percepisce sin dall'inizio una particolare tensione, noi sappiamo cosa sta per succedere, i personaggi no. E infatti Crowley è sorpreso quando lo bacia. Il suo pov mi è piaciuto tantissimo, l'ho trovato davvero molto IC. Io tra l'altro per loro due adoro il reverse, ma quando è Aziraphale a prendere il comando, non lo so, mi si smuove qualcosa dentro, perché è proprio... interessante [?] vedere un angelo come lui, col suo carattere, prendere e dare ordini in questo modo. E a quel punto Crowley si scioglie, diventa creta tra le sue mani, c'è un totale abbandono da parte di entrambi. Aziraphale vuole i suoi segni addosso, un po' come se quei segni volessero dimostrare che appartiene a lui, a lui soltanto. E c'è anche la sorpresa da parte di Crowley (che, a proposito, è maledettamente sexy e sensuale in questa storia, più del solito), che non può quasi credere che quello sia proprio il suo angelo. La lemon è così elegante, passionale, dolce e al contempo carica di lussuria. E' una vera esplosione di sensazioni ed è molto difficile non immedesimarsi (soprattutto io che mi immedesimo in Crowley AAAA MANNAGGIA).
Bellissimo, sul serio. Mi è piaciuta veramente tanto, grazie infinitamente per averla scritta.
A presto :)

Nao

Recensore Master
08/02/20, ore 21:58

Ciao. Sono pessima, lo so.
È da qualche capitolo che ti spio, scivolo tra le tue parole e mi nascondo senza dire nulla. Lo faccio sempre. Sono una di quelle lettrici egoiste che non commenta mai.
Ma non stavolta.
Chiunque riesca a strapparmi il cuore scrivendo in prima persona merita di sapere quanto talento abbia.
Chiunque riesca a fare provare delle emozioni alla lettura merita un grazie sentito. Renderesti Aziraphale fiero di te.
Ti aspetto, eh. Divoro i tuoi capitoli come Crowley divora il suo angelo con lo sguardo. Aspetto il prossimo con ansia.

Recensore Master
08/02/20, ore 21:47

Mie bellissime tre Piumette... perchè adesso avete anche una sorellina. Non è viva e dolce come voi, è solo un ricamino dorato su una garza fine, ma le voglio bene. Perchè sto riponendo in lei tutte le mie speranze. Ci sarebbe anche l'impronta dei denti, ma è una cosa da coroner! Però devo anche scherzare, perché ne ho bisogno, e quando sono a mio agio lo faccio anche nelle storie più serie
Si può amare di più? Crowley ha perso tutto, più volte. E' difficile da immaginare,ma è così. La prima è ovvia e non può ripetersi, ma le altre sono più gravi,e lo rigettano in un pozzo profondissimo
E lui cosa fa, visto che sarebbe egoista? pensa che rivuole quelle prime volte? No, le vuole restituire al suo angelo
Difficilmente ho letto qualcosa di così splendido, struggente, delizioso, perfetto come questo quadro di un desiderio senza fine e un sentimento senza limite
Ogni frase "di sesso" è quasi ridicolo chiamarla così, è una tale offerta di sè per il piacere dell'altro che la parola - per quanto in sè neutra - è quasi offensiva per la sua banalità
Crowely lo vuole con tutto se stesso, Aziraphale, lui si che dovrebbe avere la coscienza sporca - vuole ma senza conseguenze. Senza accettare di amare un demone
Mi viene da piangere due volte, per quanto siete brave per lui
ogni parola è una meraviglia, con una passionalità che entra sotto al pelle
vi adoro, ma ridate la memoria ad Azi,e più che altro, vi prego: anche se ci vuole tempo, fatelo pentire: solo scuse scritte sono accettate, da questa parti! ùù
un bacio soffice,
vostra, Setsy

Recensore Master
05/02/20, ore 10:41

waaaaaaaaaaaaaaaaaaahhh, un attimo che devo ancora riprendermi!!
* si fa aria con qualsiasi cosa, apre la finestra in cerca di una gentile brezza di inizio Febbraio*

aallora, alloraa.... credo ch questa sia una delle mie preferite, è quella più in linea con la serie, almeno secondo me ^^ tanto che stavo per dire all'inizo che poteva benissimo essee una scena tagliata del cold opening (devo aaaware ogni volta che lo nomino perchè è amore pure <3 ) ... Cro e Azi che più IC di così non si può <3 <3 poi però finisce che Crowley è fin troppo IC (demone tentatore... venivano già i bollori solo per come l'avete vestito svestito.. ho già detto IC? bene allora grido anche CAAANOOOOOONNNNNN .. ecco ) ... e.. ehmm no, decisamente Neil non ce lo regalerebbe un episodio storico COSì storico XDD ma voi sìì waahhh grazie, è stato bollente immaginare tutta la scena!!!
e loro due che fuggono con la leggerezza di du bimbi?
e le frasi finali di chiusura? la perfezione.

Recensore Master
05/02/20, ore 10:13
Cap. 11:

aaawww la delicatezza di questa shottina.
Intanto, il background che avete creato, siete sempre delle maghe delle descrizioni, per non parlare dell'introspezione pazzesca.
ssigh e sob , perché Azi non ricorda? :'(((
è bellissimo il ricordo di Crowley, quel preoccuparsi di Azi che lui (lei , okay, l'unica Crowley/she! che adoro è la Nanny, ma questione di gusti) non prenda freddo.. quel tirargli il corsetto e la leggerezza con cui lo fa, tanto che Cro nemmeno è sicuro che lo abbia toccato... maa awww
dolceamaro, ma bellissimo tutto ciò, brave ^^

Recensore Master
04/02/20, ore 18:08

Ciao ragazze! ^^

Può una giornata di pioggia far scattare la passione!? Assolutamente sì. La cosa che mi è piaciuta di più e che ho ritrovato anche nello scorso capitolo è stato senz’altro il rapporto frizzante che esiste tra Azipharale e Crowley. Sono una coppia, finalmente, ma questo non toglie quel pepe che caratterizza il loro rapporto. Bello come Azipharale si spazientisca di fronte all’insofferenza di un demone tentatore che diventa ancora più pericoloso da annoiato, bello come Crowley cerchi una scorciatoia per far smettere di piovere e colga l’occasione per fare “una proposta che l’altro non potrà rifiutare” e che suona deliziosamente come un’allusione. Nonostante siano ormai una coppia, Azipharale arrossisce dimostrando di non aver perso la sua natura. Il resto è accennato e per questo ancora più romantico, con questa pioggia che accompagna un momento d’amore e che ci lascia con l’introspezione di Crowley.

Qui ho trovato una bella specularità: all’inizio del capitolo Azipharale ammira la testa rossa di Crowley, definita come “unico colore” in una giornata in cui grigio e azzurro si fondono assieme. Nella parte finale, invece, la riflessione sull’unicità e la bellezza, stavolta della tattile bocca di Azipharale, spetta al demone. Quindi abbiamo a) una riflessione sul colore, una descrizione d’impatto tramite la vista che noi possiamo immaginare e b) il senso del tatto ripreso dalle labbra dell’angelo tanto bramate e ora finalmente possedute dal Crowley. Ed ecco, io con questi parallelismi ci sguazzo e li adoro proprio tantissimo, che ci posso fare. Stilisticamente siete riuscite a fondervi molto bene, quindi mi ripeto: siete molto brave e leggervi è un enorme piacere! La vostra rappresentazione dei personaggi è curata e le loro interazioni mi piacciono da morire! Perdonatemi per il ritardo, volevo passare ieri sera, ma, ahimè, l’ora era diventata indegna e non avrei recensito come meritava questo capitolo romantico, che ci presenta con tanta dolcezza una scena così quotidiana.
Un abbraccio e a presto,
Shilyss :)

Recensore Master
04/02/20, ore 13:51

Carissime **
Ho adorato, ADORATO questa prima storia! Piccante, ma assolutamente divertente e non ho potuto fare a meno di andare in brodo di giuggiole, al pensiero che siate voi due, le artefici di tutto questo!
Ho avuto modo di leggervi entrambi e la fusione delle vostre idee non poteva che partorire qualcosa di assolutamente geniale, adorabile e velata di questo erotismo per nulla volgare, descritto con una delicatissima narrazione coinvolgente e calda. Bollente. BRUCIA.

L'idea del luogo, poi, l'ho trovata assolutamente geniale. Questo teatro che è un po' il punto in comune tra l'inferno e il paradiso, che accomuna a quanto pare i gusti di angeli e demoni. Eppure pare proprio che Crowley non sia della stessa opinione di tutti quanti, Aziraphale compreso, e si attacca al vino per dimenticare. L'IC di tutto questo mi ha fatto tirare un sorriso da un orecchio all'altro, vi giuro XDDD Me lo sono proprio immaginato, Cro, che beve per dimenticare mentre Azi nella sua dolcezza, che forse mai avrebbe immaginato di fare lì, quello che avrebbero potuto fare a casa, in tutta tranquillità. Ma non è forse vero che il proibito piace a tutti? *faccia furbastra*
Aziraphale può pregarlo in tutti i modi di aspettare, di farlo poi quando saranno a casa, ma mi pare che Cro non ci abbia messo molto a convincerlo. Ma la cosa esilarante sono le voci degli altri che si accorgono di tutto e pregano solo che la smettano di far casino, perché altrimenti faticheranno a seguire l'opera – dopotutto questa è anche la risposta al nome del capitolo che, appunto, la risposta è sì! XDDDD
Un colpo di genio assoluto. E loro due... dio, loro due sono perfetti! Perfetti!
Ragazze, che vi devo dire? Non so esprimere meglio di così quello che mi ha lasciato questa storia: buon umore, allegria, un sorriso stampato in faccia, e sto per andare a lavoro quindi potete solo immaginare quanto la cosa mi abbia rallegrato!
In sostanza, vi ringrazio per l'esperienza e sappiate che l'esperimento a quattro mani, a mio parere, ha più che funzionato. Il merge tra le idee e gli stili è a dir poco perfetto! Non vedo l'ora di proseguire e scoprire cos'altro avete partorito!
Un abbraccio fortissimo, siete un portento!
Miry

Recensore Master
04/02/20, ore 09:51

Ciao ^^
A me piace molto leggere e ho bisogno di pace intorno mentre lo faccio, quindi capisco il povero Aziraphael che si innervosisce venendo continuamente interrotto da Crowley XD
D'altra parte il demone non ha i suoi stessi hobby e in qualche modo deve pur combattere la noia. È stato divertente vedere come quella che sarebbe dovuta essere una minaccia, sia stata trasformata in un'avance erotica che sembra che alla fine sia stata messa in pratica.
Ho trovato entrambi i personaggi molto IC, soprattutto nella preoccupazione di Aziraphael che il silenzio di Crowley fosse indicativo di guai imminenti: loro hanno sempre avuto questo rapporto in cui uno dei due - non sempre Crowley - combina dei pasticci e l'altro deve andare ad aiutarlo. È una cosa che ho sempre amato nel loro rapporto ^^
Sono molto felice di aver iniziato a seguire questa storia e spero di poter leggere presto qualche altro capitolo ❤
Baci, pampa

Recensore Master
01/02/20, ore 19:26

Ah, belle Piumette storiche! che meraviglia trovarvi spesso, non vedo l'ora, sempre... per prima cosa devo farvi una comunicazione tecnica urgente: purtroppo in una storia che sto scrivendo da 4 giorni Crowley ha quasi lo stesso preciso abbigliamento! mi dispiacerebbe da morire se pensaste che ho copiato, nno oserei mai, ma ormai non posso cambiare più, mi dispiace :((( scusate :(
comunque non c'è paragone, eh! ^^' voi siete fantastiche.
Hai capito, Aziraphale, però: buono, bravo nella biblioteca vaticana - o sua succursale - ma l'esperimento delle ditine lo fa subito, e più che altro non mi pare che abbia mosso l'ombra di un'obiezione davanti a Crowley che si inginocchia e gli fa un favorino.. ma possiamo dargli torto? direi di no, lui è fatto per tentare, e già...
In ogni caso l'elezione del Papa avrebbe tanto beneficiato del passaggio di Crowley nudo - che mi rimanda ai tifosi che passano spogliati durante il goal della loro squadra per farsi riprendere (Cro, non ci hai ancora pensato? mondovisione!)
la passione è travolgente e l'espressione dell'angelo ce l'ho davanti agli occhi, sono troppo belli descritti da voi, così vividi, languidi, sfrenati anche nella meno adatta delle situazioni, che poi... ripeto...
Sono felice che ci sia questo cedimento così spontaneo e spero sempre nel finale con Azi che recupera tutta la memoria
vi voglio bene,
Setsy

Nuovo recensore
01/02/20, ore 18:17

Ciao! Sono passata di qui per lo scambio di recensioni e sono rimasta davvero piacevolmente sorpresa! Sono contenta di aver scoperto questa fic, leggo spesso sul fandom di Good Omens ma evidentemente mi era sfuggita. Da quello che ho capito, questo è un profilo condiviso, quindi parlerò al plurale.
Premetto che ho letto tutti e 11 i capitoli perché non sono riuscita a fermarmi, e ho aggiunto la fic fra le seguite perché davvero se lo merita.
Per quanto riguarda lo stile, inanzitutto devo premiare la caratterizzazione dei personaggi, perchè nel marasma di stereotipi che infestano questo fandom, siete riuscite finalmente a creare un Crowley e un Aziraphale IC, e dei dialoghi perfettamente realistici. Fidatevi, non è poco 😂 leggo spesso di Crowley che usano immotivatamente un linguaggio osceno come se piovesse, e Aziraphale ridotti allo spessore di un cartonato, e mi ha fatto molto piacere leggere qualcosa che non scadesse in questi clichè. Questo va al pari con un'ottima introspezione psicologica: Crowley che fa lo splendido come al solito, mentre dentro è fatto di marzapane, e Aziraphale diviso fra lui e il Paradiso. Anche qui avete evitato i cliché spiegandone le motivazioni, ottimo lavoro.
Poi, e su questo devo dire che sono di parte, amo le drabble che coprono tutti i 6000 anni di amicizia e amore di questi due, e in particolare trovo questa raccolta particolarmente coesa. Soprattutto ho notato che le scene a rating rosso, pur essendo descritte piuttosto chiaramente, non scadono mai nella volgarità, e questo va al pari con la delicatezza di tutta la fanfiction.
Molto interessanti anche i capitoli di interludio, che sicuramente fanno riferimento a qualcosa che ci verrà svelato più tardi. Lo stile ermetico ed introspettivo mi piace molto. 
Infine, nel capitolo 11 segnalo un piccolissimo errore (forse di html): "Molto meglio <> de <>" - non si legge il dialogo. Per il resto, ottimo lavoro 👏🏻 
Attendo con ansia il prossimo capitolo! A presto, 
Edelweiss
 

Recensore Master
30/01/20, ore 13:03

Eccomi di nuovo, ragazze! Questo interludio mi è piaciuto molto, carico di emozione e incisivamente filtrato dall'introspezione di Crowley. Il rifiuto che subisce - concretizzato fin dall'inizio con un emblematico schiaffo - è tratteggiato benissimo, così come il suo senso di abbandono e di confusione. Allo stesso modo, emerge indirettamente anche Aziraphale, nella sua furia e nella sua indignaizone che sembrano rivelare di fondo paura. Il leitmotiv che ricorre nel testo è quello della memoria, il dubbio che l'angelo abbia dimenticato e la consapevolezza allo stesso tempo che non può dimenticare; è ben espresso e ripreso nel modo più giusto e adeguato.
Dello stile, ancora una volta ottimo e poetico, ho apprezzato questa volta soprattutto l'aggiunta delle precisazioni tra parentesi.
Mi si spezza il cuore. (Solo un po'.) (Solo un po' più di prima.)
In questo caso, secondo me, proprio per il doppio gioco di parentesi che si riprendono tra loro con continuità, siete state particolarmente brave.
Vi faccio i miei complimenti e spero di leggere altro di questa raccolta! Alla prossima!

Recensore Master
30/01/20, ore 12:14

Ciao a entrambe, ero curiosa di legegre questo lavoro di collab sulla coppia più ineffabile del mondo ed eccomi finalmente qui. Ho scelto questa oneshot per via del titolo che attira decisamente l'attenzione. Mi è piaciuto davvero molto il quadro cromatico del cielo a inizio capitolo (soprattutto, il fatto che, nonostante la monotonia del tempo atmosferico, nessuna tonalità è stata mai ripetuta, fornendo dunque un quadro bello oltre che da un punto di vista visivo, anche su un livello puramente lessicale) e la rottura improvvisa che provocano le palline di carta. 
Apro una breve parentesi biografica per dire che quando facevo le medie, un professore scrisse sul registro la seguente nota a un mio compagno di classe "L'alunno XX ha prodotto una quantità allucinante di palline di carta sul banco". Ecco, per un attimo ho rivisto quella scena - caratteri compresi - e ho trovato la situazione ancora più divertente. Ma, ovviamente, tra loro non ci sono solo dispetti, ma anche un'attrazione sempre presente che trova semrpe il modo di emergere. Il legame tra carenza di ossigeno e orgasmi è una trovata davvero carina per far indignare il povero Aziraphale e mettere in moto lo spirito maliziosamente provocatorio di Crowley. Molto bella anche la chiusura, con le riflessioni di Crowley in prima persona sul rapporto con l'angelo.
Mi ripeto: il lessico e lo stile sono davvero belli. L'unica cosa è che, forse, per evidenziare lo stacco dell'ultimo paragrafo lo avrei scritto con un corsivo, oppure con un allineamento diverso.
Da un punto di vista grammaticale, l'unica cosa che segnalo sono le battute che terminato con il punto di interrogativo. 
Ad esempio: “Me lo prometti?”. - in questi casi il punto interrogativo è già un segno fermo, dunque il punto dopo le virgolette è superfluo.
Adesso, passo subito a leggere l'interludio. A tra poco:)
 

Recensore Master
30/01/20, ore 10:59

Eccomi qui, alla fine ho scelto questa, perché è una poesia ed ero davvero curiosa di leggerla.
Beh, devo dire che ho fatto bene, penso che sia davvero bellissima e che meriti di essere conosciuta all'interno del fandom perché ce ne sono davvero troppo poche.
Mi piace il pov di Aziraphale, è meraviglioso leggere i suoi pensieri e guardare Crowley attraverso i suoi occhi. Trovo che sia commovente il sentimento che quest'angelo nutre per lui.
Coglie ogni dettaglio, lo analizza con minuzia, celebrandolo e rendendo questa composizione una sorta di Ode alla bellezza di Crowley.
La struttura funziona benissimo, rende il testo morbido, musicale, piacevole alla lettura, come se fosse una carezza continua.
I termini usati sono adatti a questo scopo, perché risultano delicati anch'essi.
Piccolissimo appunto, ma proprio per trovare il pelo nell'uovo.
"...luce bollente catturata da fili sottili,
leggeri come seta filata."
Fili e filata forse suona un po' come una ripetizione, ma è un'inezia, davvero.
L'anafora, quindi il ripetere questo "lascia" all'inizio e nel mezzo di ogni strofa, è secondo me una scelta azzeccatissima e rende i concetti molto più consequenziali, come se fosse in flusso di pensieri continuo, che quasi ci ipnotizza.
Per me è un pezzo di gran pregio, come ne ho trovati ben pochi, perché scrivere poesie è davvero difficile secondo me.
Beh, tu ci sei riuscita magistralmente e mi sono davvero emozionata, senza contare la tecnica, che merita un applauso.
Ho amato in particolar modo il finale, quel "Lascia che ti culli ancora e ancora.
Lascia che stringa a me ogni tua parte,
ma più di tutto il cuore,
quello che non si pensa tu possa avere,
ma che ho ascoltato vibrare in te
poggiando la mia guancia sul tuo petto."
Mi ha fatto sciogliere, davvero. Non avrei saputo dirlo meglio.
Complimenti di cuore e grazie per averci regalato questa piccola perla.
A presto.
S.

Recensore Master
29/01/20, ore 19:03

Ebbene, mi avete evocato e io, che non posso resistere a certi richiami, mi materializzo e approdo, con vero piacere, anche su questa raccolta.
La OS è ambientata in un momento di per sé molto drammatico – Londra, i bombardamenti nazisti, Crowley e Aziraphale stessi che scampano a un pericolo mortale – e, come spesso accade, sono proprio gli istanti in cui siamo spinti al limite a rivelarci nuove verità su noi stessi, su ciò che siamo, sui nostri sentimenti. E così Aziraphale tutto d’un tratto realizza che Crowley ha rischiato grosso per salvare i suoi libri, lo ha fatto perché lui, Aziraphale, ci tiene tantissimo. È come se, improvvisamente, si facesse strada in lui la consapevolezza dell’enormità di quello che c’è tra lui e Crowley e allora tutto esplode, di colpo, non può più essere trattenuto. Forse non c’è altro modo per ringraziare Crowley se non quello di dimostrargli quanto l’angelo lo ami a sua volta. È una deflagrazione, una bomba a grappolo, perché una volta innescato il processo – un bacio appassionato e agognato, da entrambi – poi è impossibile fermarlo. Non c’è più spazio per la razionalità, in quella Bentley, non c’è più spazio per i tentennamenti e i rimorsi di coscienza e chissà che altro; ora ci sono solo loro due, il loro amore nato millenni addietro e rinforzatosi nei secoli dei secoli, un amore che ora ha bisogno di esprimersi nell’unico linguaggio degno. Tutto è un impulso frenetico – c’è il bisogno, l’urgenza folle di amarsi subito, senza aspettare un momento migliore (ma non c’è, un momento migliore). Ci sarà spazio, poi, per la tenerezza e la dolcezza, ma adesso è la vita a chiamare se stessa e a quel richiamo né Aziraphale né Crowley hanno alcuna intenzione di sottrarsi.
L’abbandono di Crowley è di una dolcezza estrema, è come se si mettesse totalmente, anima e corpo, nelle mani di Aziraphale. I loro corpi sembrano conoscersi da sempre eppure c’è, comunque, tutto lo stupore della prima volta, e il desiderio di non veder svanire quell’incanto con il sopraggiungere dell’alba; e allora ecco l’ordine, che è anche supplica, di lasciarsi segni addosso, per potersi poi guardare allo specchio e in quei segni violacei riconoscere la verità. Non è stato un sogno, è tutto vero.
Sebbene il punto di vista sia quello di Crowley, sono perfettamente percepibili le emozioni di entrambi; questo dà un’aura magica all’intero racconto, perché seppur la scena descritta non sia certo all’acqua di rose – è tutto molto esplicito, non ci sono certo dubbi su quello che sta succedendo – allo stesso tempo la prosa rimane elegante, non scade mai nel volgare e mette in risalto, sopra qualsiasi altra cosa, la profondità del sentimento che lega Crowley e Aziraphale.
Un legame del genere non può lasciare indifferenti; io, di certo, sono uscita scombussolata da questa lettura <3
Complimenti, davvero.
Un abbraccio,

padme

Recensore Master
29/01/20, ore 18:52

Ciao ^^
Mi è piaciuto molto questo momento tra Aziraphael e Crowley, mentre sono a teatro a Londra. Ovviamente il demone non avrebbe voluto trovarsi lì, ma ha perso una scommessa e quindi l'unica cosa che può fare è restare e infastidire Aziraphael.
Loro due li ho trovati IC, cosa che apprezzo molto, e le apparizioni di Gabriel e Belzebù sono state molto divertenti. Giustamente i nostri Ineffable Husbands si mettono a pomiciare contro una parete durante uno spettacolo teatrale e pretendono anche di non essere visti XD
Il finale è stato molto divertente, con loro che fanno gli innocentini, come se non si fossero divertiti fino a quel momento XD
È stata una lettura piacevole e spero di poter continuare presto questa storia ^^
Baci, pampa