Recensioni per
Fino al mio ritorno Grande Inverno è tua
di Nymeria87
Positive : 80
Neutre o critiche: 1 (guarda)
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Ciao Nymeria, quel che più mi è piaciuto di questo capitolo è che trasuda orgoglio Stark da tutti i pori 😂 le cripte, la statua di Ned dura e imperturbabile come l'uomo che custodisce, il ricordo di Catelyn, la cornice (sempre suggestiva e magnifica) di Grande Inverno, l'ultimo saluto di Jon e Sansa e addirittura l'incontro inaspettato tra Arya e la sua metalupa: un elogio vero e proprio alla famiglia più potente del Nord. |
Eccomi a voi mia signora. Cosa posso dire? La scena in cui Jon prende per il collo Ditocorto, mi ha sempre fatto sorridere, è interessante una chiave di lettura più personale del re del nord, il quale è veramente ossessionato dal tenere la sua Sansa al sicuro. Veramente ben fatto, e poi Nymeria, devo dirlo per un istante ho sperato che seguisse Arya ma la verità è che loro ormai non appartengono più allo stesso mondo. |
Ciao Nymeria, e così dopo il commiato fra i due fratelli, i quali si erano già scambiati tutte le parole possibili, Jon prima della partenza, che non sa cosa gli potrebbe riservare, vuole raccogliersi nelle cripte dove riposano le anime di coloro che gli sono cari. Spera in quel luogo di trovare la tranquillità necessaria per l’impresa che si sta accingendo a compiere. Questo suo tentativo viene sottilmente interrotto dalla sinistra presenza di Lord Baelish che, come un serpente ,si insinua facendogli presente quanto lui, quale re del Nord, gli debba essere riconoscente se ha avuto salva la vita grazie ai suoi cavalieri della valle. Un pensiero anche per Sansa che con lui vicino potrà essere sicura, in quanto lui la ama così come aveva amato sua madre Lady Catelyn. Quest’ultima non aveva mai avuto in simpatia Jon, sapendo le sue origini, ma era sempre stata una vera lupa protettrice di ognuno dei suoi figli, ed ora Lord Baelish con le sue parole inopportune cerca di sporcare il ricordo che Jon ha di quella donna che prima di tutto era una madre. Lo scontro tra loro è inevitabile e volano parole pesanti che lasciano Baelish guardingo ma ben lontano dall’abbandonare i suoi giochi di potere. Intanto Jon uscendo alla luce del cortile incontra un’ultima volta lo sguardo di Sansa che pare incatenarlo ancora di più a lei. Il peso di quel distacco si sta già facendo sentire e con il varcare la soglia del cancello diventerà un macigno per entrambi. Ora Sansa è veramente sola e dovrà giostrarsi con attenzione dalle mire di Baelish che mira a tornare in fretta tra le sue grazie per raggiungere gli obiettivi che si è prefissato. Nel frattempo facciamo un nuovo incontro: Arya, con la sua fedele spada, sta tornando a casa, a Grande Inverno, e sulla sua strada fa un incontro che non si aspetta e che la lascia profondamente amareggiata. La sua metalupa Nymeria la riconosce ma non vuole seguirla come avrebbe fatto un tempo, ora anche lei ha delle nuove priorità, ha il suo branco a cui dover attendere, lasciando che le strade, sua e di Arya, continuino a rimanere divise come era accaduto tanto tempo prima. Anche in questo capitolo abbiamo potuto assaporare l’atmosfera da te creata, ripercorrendo con la tua penna i momenti salienti, contornandoli con tutta una serie di particolari che hanno reso le scene più vivide e reali. Come sempre ti aspetto per il prosieguo della storia, che ci mostrerà il comportamento dei due protagonisti ora che sono divisi. Un caro saluto. |
Uaoo che belle le scene di vestizione e i simboli mi piacciono un casinooo!! 😍 |
Uhhh molto interessante soprattutto la questione della stanza condivisa 😍 ma quindi Sansa ha nascosto a Jon il fatto di zia Lysa? |
Ciao cara Nymeria, finalmente ho trovato il tempo per iniziare a leggerti! Non chiedermi perché ho deciso di partire da questa e non dall'altra che è già conclusa xD Comunque allora mi fa un po' strano perché mi immagino Jon che le arriva al mento ahaha però vabbè devo un attimo modificare la mia immaginazione e farlo più alto. Però sono carini, lui ha paura che lei consideri ingiusto il fatto che sia stato eletto proprio lui senza prendere neanche in considerazione il fatto che lei sia effettivamente figlia legittima di ned Stark. Ma lei, pur essendo fiera, mette da parte l'orgoglio e lo accetta per il suo essere un valoroso eroe di guerra. Mi piace anche l'accenno a Brienne/Tormund e il fatto che uso più punti di vista (es ser Davos). È una cosa molto utile che ti ha permesso di non farci mancare la sua impressione esterna. Con calma mi leggo tutto ahaha alla prossima :) |
Che si può dire? Applausi davvero, descrizioni minuziose ed intrigo avvincente, ho la netta sensazione che per la biondina Targaryen sarà dura concludere un alleanza con Jon che ha occhi solo per Sansa. Buona fortuna, e continua così. Ps: è uscito il mio nuovo capitolo... E aquisterebbe maggior valore accompagnato da un vostro parere. Mia signora... |
Ben ritrovata Nymeria con un capitolo nel quale hai profuso tutto l’ardore che questa scena del commiato fra Sansa e Jon ti rimanda e tu sei riuscita pienamente a rimandarla al lettore che è diventato partecipe di tutta la sequenza di gesti e di pensieri dei due personaggi che si trovano quasi intrappolati in una dimensione che non vorrebbero abbandonare, ma gli obblighi incombono e non si può fare altrimenti. Intensi i pensieri che hanno accompagnato sia Jon che Sansa, gli uni nei confronti dell’altra: abbiamo potuto ravvisare la pena del distacco ma anche la preoccupazione di Jon a dover lasciare la sorella forse in balia delle losche manovre di Baelish. Vorrebbe poterle dire tante cose e quasi lo avrebbe fatto ritrovandosi di fronte alle sue stanze, poi un sentimento di decenza lo ha fatto tornare sui suoi passi ripromettendosi che le avrebbe parlato a cuore aperto non appena la sua mente fosse stata più lucida. Anche Sansa è presa in un turbine di pensieri: lei ha paura che qualcosa di brutto possa accadere a Jon e di conseguenza possa portarglielo via e lei debba da sola provvedere a governare il Nord che Jon le ha affidato in piena coscienza delle sue capacità. Ma tutto questo per Sansa non basta, resta il tormento di non poterlo avere vicino anche se è consapevole che questo folle attaccamento è verso suo fratello il quale non potrebbe mai vederla sotto una luce differente. La tensione è palpabile. Il momento del commiato sta per arrivare e Jon si prende un attimo di tempo per trascorrerlo insieme a sua sorella tentando di riportare un po’ di pace nell’animo di entrambi che soffrono molto per doversi separare. Lo scambio di parole che hanno sembra far capire a tutti e due quali siano le ragioni dell’altro. Devono essere accettate perché non si può fare diversamente, in quanto un pericolo incombe e forse con quel viaggio Jon potrà trovare l’aiuto necessario a salvare il Nord, ma soprattutto la sua casa e in particolare Sansa. Mentre sono vicini e stanno per salutarsi sembra che entrambi vogliano andare oltre e in questo frangente a Sansa pare di vedere nello sguardo di Jon un luccichio viola. Ora è veramente il momento di andare e dopo un ultimo abbraccio Jon si rivolge al fedele Spettro, come se lui lo potesse capire, e gli intima di proteggere Sansa, sempre e comunque, per lui fino a quando fosse tornato a riprendere il suo posto come re del Nord per stare al fianco di Sansa. Passaggio molto intenso che ho apprezzato per tutti i particolari che hai inserito e che hanno ognuno un preciso significato. Mi è piaciuto il momento tra loro due quando confrontano l’abito con le piume alla gorgiera fatta da Sansa per il fratello e che lei stessa gli aveva donato ricordando ad entrambi che avevano il sangue dei metalupi di cui era ornato il suo dono per lui. Tutti particolari che ci fanno sentire quanto potente sia l’empatia fra questi due ragazzi. Ti aspetto per il seguito e, se sei in vacanza, un augurio di buone ferie. A presto! |
Ciao Nymeria, non fatico a credere che questo sia uno dei tuoi episodi preferiti perché sei riuscita a portare nel capitolo un elemento molto significativo: le eccellenti (e a mio parere troppo sottovalutate) doti da leader di Jon, che per colpa dell'ultima stagione della serie tv ricordiamo come un uomo poco convinto delle proprie azioni, che non faceva altro che ripetere le fatidiche frasi "she's my queen" e "I don't want it", ormai diventate dei veri e propri tormentoni tra i fan, ma che in precedenza aveva dimostrato a più riprese di avere polso e attributi per guidare con sapienza le persone a cui teneva di più, che si trattasse di pochi e indeboliti Guardiani della Notte con qualche Bruto o dell'intera popolazione di Grande Inverno e del Nord. Qui, ad esempio, in pochi secondi e con poche, semplici parole si è trasformato, nell'economia del discorso, da "vittima" a "carnefice", facendo apparire le sue responsabilità nell'incontro con Daenerys più piccole, se non addirittura secondarie, rispetto alle responsabilità di Sansa nell'avere in mano il controllo del Nord. Davvero ben fatto, ti faccio i miei complimenti. |
Direi che ora la trama entra nel vivo, bell'episodio, e ben scritto. Come sempre attenderò gli sviluppi, ora che Jon è in love con Sansa le trattative con l'istrionica regina saranno molto più interessanti A presto... Mia signora |
Ciao Nymeria, bello e intenso questo capitolo, dove i protagonisti incontrastati sono Jon e Sansa e gli sguardi che si lanciano più che le parole che pronunciano, facendo il vuoto intorno e costringendo tutti gli altri personaggi al ruolo di comparse. Finalmente Jon, dopo tanto travaglio, ha preso una decisione che potrebbe aiutare la sopravvivenza del Nord e Ser Davos è ben consapevole del peso che questa scelta comporti. Ora il difficile sarà comunicarlo all’assemblea dei Lord, che comunque dovranno uniformarsi alle sue decisioni essendo lui il re, la difficoltà sarà connvincere Sansa della bontà e della giustizia dell’impresa. Il Nord è molto più importante di tutto e di tutti. Jon con piglio deciso affronta l’assemblea non facendosi toccare dalle eventuali critiche che potrebbero essergli mosse, l’unico parere che conti per lui è quello della sorella che vuole convincere che le sue azioni sono improntate solo al bene della loro gente e della loro casata. Anche il fatto che davanti ai Lord affermi che Grande Inverno sarà comunque, anche in assenza del re, in mani sicure spera che Sansa possa comprendere la totale fiducia che in lei ripone affidandole l'intero Nord. Sansa non sa bene come accettare la decisione, spera ancora di poterlo convincere dell’errore che sta commettendo poiché la regina Targaryen potrebbe essere esattamente come suo padre il re folle e perciò Sansa ha il terrore che a Jon possa accadere qualcosa di male e che glielo possa portare via, ora che si è accorta che ha così bisogno di lui. Nonostante Sansa provi ad imporre la sua parola, Jon ha già deciso e a breve dovrà partire per Roccia del Drago dove, tramite la missiva dalla cittadella pervenuta da Sam, è venuto a conoscenza che in quel luogo esiste un giacimento di vetro di drago che sarà essenziale per combattere l’esercito degli Estranei che sta diventando sempre più numeroso ogni giorno che passa. A Roccia del Drago c’è anche Tyrion, primo cavaliere della regina, e di lui si fida, sa che non potrebbe farli cadere in un tranello per scopi personali. Ormai le decisioni sono incontrovertibili e Sansa pur con la morte nel cuore deve lasciar partire Jon, che però sa che ha qualcuno che comunque veglia su sua sorella sempre in quanto Lady Brienne è una garanzia anche perché allontandosi lui Dito Corto potrebbe approfittare della sua assenza per ordire piani oscuri come suo costume. Tutto è pronto per la partenza e sarà allora il momento non di un addio ma di arrivederci appena possibile. Con questa speranza ti aspetto al prossimo passaggio. Un caro saluto e a presto! |
Buonasera |
Ciao Nimerya, interessante questo passaggio, con i tentativi messi in atto da parte di Jon di sfuggire sua sorella per ciò che aveva ben compreso stesse accadendo fra loro, e la lettera giunta da Lord Tyrion non ha fatto altro che accentuare questo tentativo di allontanamento che persino le persone vicine a Jon sembravano esaudire come se avessero compreso qualcosa. Sansa ha atteso pazientemente che Jon rivelasse il contenuto del messaggio e lo facesse ai vari lord con lei presente dato che ultimamente sembrava aver tenuto molto in conto ciò che pensava e avesse necessità anche del suo consiglio. Ma l’attesa si stava facendo veramente snervante e Sansa con un espediente e con l’aiuto dell’ignaro Pod si fa trovare nel loro luogo, dove Jon sta cercando di trovare una risposta ai suoi mille interrogativi. Non si accorge neanche che Sansa è penetrata nella sala dove lui sta incessantemente osservando la mappa sul grande tavolo, ma in realtà lì in quel luogo ci è andato per pensare riflettendo quanto sia difficile abbandonare nuovamente Grande Inverno e in particolar modo Sansa. Solo il fedele e immancabile metalupo sembra accorgersi della presenzza di Sansa che ha imparato a seguire come un’ombra, come se fosse il suo guardiano e dovesse badare alla sua incolumità come invece non può fare serenamente Jon. Ha fatto di tutto per tenerla lontana, ma lei ha deciso che era urgente chiarire una situazione che si stava appensantendo di giorno in giorno. Sansa oltre alla sua vicinanza, che le è sempre più indispensabile al pari di Jon, vuole sapere cosa abbia deciso di fare in merito alla richiesta di andare a Roccia del Drago per prestare giuramento alla regina Targaryen della quale Sansa, ancora una volta, gli dice che non si può fidare, lei non conosce il loro popolo come non conosceva i popoli presso i quali si è stabilita. Il suo unico scopo è riprendersi il regno e con esso quel potere che era stato nella mani della sua casata. Ma Jon ancora una volta le fa notare che senza l’aiuto di Daenerys difficilmente potrebbero combattere contro le orde degli Estranei. E Sansa a sua volta gli fa notare che non può fidarsi né della regina dei draghi né di un Lannister che forse ha altri scopi per arrivare a vendicarsi della sorella Cersei, anche se deve ammettere che quando si trovava ad Approdo del Re Tyrion fosse stato l’unico a prendere le sue difese, ma ancora un dubbio la assale circa il coinvolgimento dello stesso Tyrion con la regina dai capelli d’argento che per lei resta un vero e proprio mistero. L’ultima decisione però sarà comunque di Jon che la avvisa che parlerà ai lord per metterli al corrente della situazione, proprio mentre Sansa ha deciso di lasciarlo solo in balia dei suoi pensieri. Nel momento in cui Jon è solo Maestro Wolkan gli annuncia che è arrivata una missiva dalla Cittadella. Forse Sam potrà fugare i suoi molti dubbi. Restando in attesa del prosieguo ti auguro di trascorrere un buon weekend. Un caro saluto e a risentirci presto. |
Buonasera |
Ahh finalmente una delle scene ta Jon e Sansa che più ho amato nella serie... in questo frangente con loro due su quel parapetto come Re e Lady del Nord mi hanno ricordato molto Ned e Catelyn della prima stagione quando entrambi assistevano agli allenamenti dei figli. Purtroppo la partenza di Jon si avvicina e con essa anche l’incontro tra Jon e Daenerys e tutto ciò che verrà dopo... quindi sono curiosissima di scoprire come svilupperai i pensieri di Jon e Sansa al riguardo. A presto... |