Ben ritrovata cara Nymeria e non preoccuparti del troppo tempo trascorso dal precedente capitolo: sono periodi complicati e difficili e dobbiamo cercare di rientrare nella nostra normalità che purtroppo non sarà più come quella che conoscevamo, per cui prenditi il tempo che ti occorre e noi aspetteremo. In questo passaggio troviamo Sansa che ripensa alle persone che la circondano e a quanto siano diventate importanti per lei. Proprio come Thormund, il Bruto che senza pensare si era buttato a capo fitto per aiutarli nella riconquista di casa, quell’uomo che la chiamava Lupa rossa facendola sentire intimamente forte. E che dire anche di Brienne, la donna della quale si fidava più di chiunque altro al di fuori di Jon e che sperava potesse accettare le evidenti avances di quel bruto in modo che anche lei potesse trovare un suo momento di serenità al quale aveva diritto ma che ancora non era andato a visitarla. E poi c’era ser Davos, sempre pronto e attento. Con lui doveva mantenere un atteggiamento più accorto in modo che non si notasse troppo quanto la vicinanza di suo fratello fosse così tanto confortante per lei. Ed è proprio Davos che si appresta verso di lei per condurla a parlare con Jon che aveva richiesto la presenza di entrambi per discutere di qualcosa di importante. Sansa è sorpresa ma al contempo felice che suo fratello volesse avere un parere anche da lei, segno della considerazione in cui la tiene. La problematica si riferisce ad una missiva che è giunta da Tyrion Lannister e chi meglio di Sansa può capire se sia sincero o corrisponda al vero quanto vi ha scritto? Nella lettera si invita il re del Nord ad andare ad inginocchiarsi di fronte alla nuova regina Daenerys che con le sue milizie e i suoi draghi potrebbe aiutarli a sconfiggere gli Estranei per poi dedicarsi a spodestare Cersei. Sia Sansa sia Davos comprendono che possa essere una mossa rischiosa, ma se non dovessero ottemperare alle richieste della regina, loro da soli avrebbero le forze necessarie per sbarrare la strada all’esercito degli Estranei che potrebbe fare terra bruciata della loro gente? Jon sa già come rispondere alla missiva poiché sa che il suo compito primario è prendersi cura della gente che vive sulle sue terre proteggendola da ogni male. Sempre molto piacevoli e delicati i pensieri di Sansa quando è persa nei ricordi del tempo passato in compagnia di Jon, sembra che realmente si immerga in un altro tempo e ne assapori ogni istante. La decisione sembra essere stata presa, ora ti aspetto per vederla concretizzata. Un caro saluto e buon proseguimento per tutto.

Buonasera

Thormond ha capitoil potenziale di Sansa e la sua forza. Lei è un lupo con l'aspetto di un pesce.
Temo che Brienne e Thromund non staranno mai insieme, cioè non so se tu vuoi proprio seguire la trama della serie perché in tal caso tra Brienne e Thormund non staranno mai insieme.
Grazie tanta Sansa. COme farei senza di te?
I dolci pensieri di Sansa sembrano una poesia.
La cara Daenerys ovviamente si è fatta viva era stupido da parte mia sperare che non accadesse? Maledetta Madre dei Draghi aggiungerei anche Regina Folle ai suoi titoli.
Purtroppo Jon non aveva tanta scelta. Aveva bisogno dei draghi, ma se Sansa fsse andata al suo posto di certo non si sarebbe inginocchiata o magari fossero partiti insieme. Qualcuno doveva prendersi cura del Nord, certo.

A presto.

È un po che non mi faccio sentire è vero, ma ho avuto da fare. Ho scritto due nuovi capitoli.
Belli entrambi gli episodi, è bello vedere come tutti si accorgono del legame sempre più forte che unisce i nostri protagonisti. È vero che se ne accorgono tutti, quando succedono queste cose😅. Ad ogni modo gran bel lavoro e complimenti.

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Ciao Nymeria, purtroppo è arrivato il momento per Sansa e Jon di fare i conti con la realtà ed il modo esterno. Ad aprire gli occhi a Jon è il buon Davos che già da tempo si è reso conto degli sguardi e degli atteggiamenti ben poco fraterni tra i due ragazzi. Il loro fraintendibile rapporto infatti potrebbe minare la stabilità del Nord e sebbene a malincuore Jon si rende conto della verità delle parole del fidato consigliere. A ciò si aggiunge anche la coscienza del povero Jon il quale si rende conto non solo del reale pericolo che la loro relazione potrebbe rappresentare agli occhi delle casate del nord, ma viene a confrontarsi anche con la sua coscienza, e lo fa ricordando Robb. Immagino che da questo momento in poi Jon decida di essere molto più frenato nei confronti di sansa, sebbene l’amico Thormund lo esorti a fare diversamente... la partenza di jon si avvicina 😥

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Buonasera

Davos sospetta qualcosa? Non so mi viene quasi da pensare di si. Tranquillo in tal caso. Sono cugini non fratelli e dispiace a tutti che gli hai interotti.
Come imamginavo Ser Davos ha dei sospetti ed è preoccupato e come dargli torto? Nessuno per ora sa della vera parentela di Jon è i signori e le signore del Nord potrebbero votlargli le spalle se avessero dei sospetti e si Jon: RObb ti spezerebbe tutte le ossa se sapesse. AH, ah, ah.
AncheTOrmund ha dei sospetti? COmunque Sansa ha erediato la bellezza di sua madre. Jon non sei l'unico per metà Stark comunque.

A presto.

Ciao Nymeria, altro piacevole passaggio dove possiamo avere uno sguardo d’insieme della vita che si conduce a Grande Inverno attraverso lo sguardo acuto di ser Davos che tutto vede e che poi cerca di razionalizzare. Si sta abituando a quel luogo e ai suoi ritmi, come la colazione che divide con Brienne e il suo scudiero, che fra una chiacchiera e l’altra gli dà l’evidenza di quanto sia importante la figura di quella donna guerriera che è così vicina a Sansa per proteggerla ma forse anche per consigliarla al meglio. Normalmente la colazione è un momento che condivide con il re che stranamente quella mattina non si è ancora palesato ai loro occhi e quando Davos viene a sapere che Jon è in compagnia di Sansa, il suo cervello comincia a fare congetture. Ha notato come i due fratelli si siano molto avvicinati dopo la riconquista di Grande Inverno, ma gli sembra che il tempo che trascorrono insieme e gli sguardi che si scambiano non siano propriamente quelli fra due semplici fratelli, ma molto di più. E una conferma a questi suoi pensieri gli viene proprio dalla visione di Jon e Sansa che godono della reciproca compagnia nelle stanze private della lady per una colazione molto intima. Davos sempre attento a ciò che accade intorno a Jon prova a manifestargli i suoi pensieri mettendo in allarme lo stesso Jon che ragiona che se si è accorto di questa inopportuna vicinanza Davos, anche molti altri avrebbero potuto notarla mettendo in cattiva luce sia lui che Sansa interpretando male la loro relazione. Intanto Thormund è ormai pronto per la partenza per il fronte orientale e Jon vuole e deve andare a salutarlo e scambiarsi gli ultimi consigli, ma anche in questo frangente Jon ritrova nelle parole del bruto suo amico un accenno di pericolo sulla strana vicinanza che oramai è indubbiamente stata notata da più parti tra lui e sua sorella. I due si salutano ma a Jon resta il dubbio di dover fare qualcosa per proteggere Sansa e di conseguenza tutto quanto hanno faticosamente conquistato. Devo dire che apprezzo in particolar modo la cura che hai nelle descrizioni sia delle ambientazioni da te scelte che negli atteggiamenti che assumono i personaggi a seconda della scena che fai vivere loro, rendendo il racconto sempre più ricco di colori e suggestioni. Ti aspetto pertanto sempre curiosa per il seguito augurandoti nel mentre un buon proseguimento per tutto. A presto!

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Ciao Nymeria, come sai apprezzo molto questi momenti di pace e serenità che ogni tanto Jon e Sansa decidono di regalarsi. Che sia una colazione o un momento rubato tra le varie incombenze, è bello immaginarli come due semplici ragazzi che decidono di godere della loro reciproca compagnia. In più in questi momenti scopriamo sempre più dettagli sullo sviluppo del loro rapporto. Un rapporto che ad oggi è molto solido e che li rende legati l’uno all’altro quasi come se fossero due facce della stessa medaglia. A presto con nuovi momenti 😘

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Ciao Nymeria, bello questo passaggio dove si può notare il piacere che l’incontro che a breve ci sarà nelle stanze private fra Sansa e Jon sia atteso e gustato in ogni attimo da entrambi i protagonisti. Tutta la scena è descritta in modo dettagliato affinché anche il lettore possa avere l’impressione di trovarsi insieme a loro in quella stanza ad osservare la tavola imbandita con tutto quel ben di dio che Sansa ha fatto preparare cercando di andare incontro ai desideri di Jon. Ci siamo riempiti gli occhi con i colori delle vivande e abbiamo annusato i profumi e gli aromi speziati delle varie cibarie. Anche la scelta del vestito è stata fatta da Sansa per cercare di imprimersi ancora di più di quanto già non faccia normalmente ed inconsapevolmente nelle iridi curiose e affascinate da ciò che vedeva di Jon. E così tra una occhiata e una chiacchierata comincia il loro insolito e privato incontro dove finalmente possono tutti e due lasciarsi andare senza dover essere sempre sul chi va là perché mille occhi sono posati costantemente su di loro che scrutano oltre che ogni loro parola anche i loro comportamenti vicendevoli. Entrambi stanno assaporando la possibilità di godersi la reciproca compagnia rispolverando anche ricordi di un loro passato lontano. Jon preso dalla bellezza di Sansa si lascia scappare una frase che forse Sansa interpreta come un volerla allontanare da lui quando le dice scherzosamente che ci sarebbero stati molti lord che lo avrebbero invidiato per avere potuto godere della sua beltà e che di conseguenza molti avrebbero potuto chiederla in moglie. Ma Sansa è subito pronta a ribadire che lei non ha intenzione di sposarsi e soprattutto lasciare Grande Inverno dopo quello che ha passato nella sua vita. Però per stemperare la tensione Sansa si concede di mostrargli la vecchia arpa che le aveva regalato suo padre e fargli ascoltare una delle ballate che amava tanto cantare, rendendo felice Jon per il dono che gli stava facendo e che lo immerge in ricordi condivisi di tanto tempo prima quando ancora non tutto era diventato così difficile. Veramente un capitolo piacevole, dove si è potuta notare la grande empatia che insieme sviluppano. Ti aspetto sempre curiosa di vedere quali momenti la tua fantasia andrà ad escogitare per fare in maniera di poterli osservare muoversi in un dualismo perfetto fatto di sguardi, parole ed atteggiamenti che tendono a lasciare tutto il resto del mondo fuori. A presto e un caro saluto!

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Buonasera, sono felice che hai aggiornato questa ff. Non vedevo l’ora.

Ancella? Scusa, ma perché l’ancella sarebbe speciale? Una serva personale potrebbe avere un ruolo di rilievo, ma un’ancella che poi non ho mai sentito parlare di ancelle in Got. AL massimo di dame di compagnia ricordo di aver letto che Rhaella ed Elia ne avevano. Comunque ha fatto preparare un bel banchetto.
Un bellissimo vestito.
Chi sarà?
Forse è rimasto colpito da te.
Come immaginavo è rimasto colpito da lei. Non capisco perché non la chiama Principessa del Nord, insomma è la sorella del re dopotutto.
Ah, ah, ah. Magary qualche lord affascinante si farà avanti.
Sposa il re.
Un bellissimo regalo.
Quanti talenti ha questa ragazza?
Una storia Targaryen? Ironico considerando che lui è un Targaryen,

A domani

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Eccomi, come avevo promesso. A quando i prossimi capitoli?

Il aprco è certamente un posto tranquillo. Mi piace il paragone tra le foglie e i rubini.
Un custode speciale.
Non ricordo di aver mai sentito o visto un arco di pietra che delimita l'ingresso del Parco degli Dei.
Come fa a dire che l'esercito avversario cresce?
Cosa sarà arrivato da Alto Giardino?
Un luogo sacro.
Jon è tua... cugina. Ma il vestito che colore sarebbe? Non l'ho mai sentito.
Ha ricevuto la notizia della sua morte.
Povero Tommen.
Mai come prima bisogna fare attenzione alla leonessa.
Celato rifiuto?
Cersei non è la priorità. SOno d'accordo. Ti piaciono proprio le sue labbra Sansa.
Cosa ci sarà dentro?
A lui piaciono i suoi capelli.
Sta bene con i capelli sciolti.
Un bellissimo tessuto.
Si ricorda che le piacciono le torte al limone? Quelle torte saranno ancora più buone se le mangerete insieme
Basta cosi poco per renderlo gioioso?

A domani.

Sono ancora viva. Fin'ora il Corona non mi ha uccisa. L'unica Corona che può uccidermi credo sia quella dei Sette Regni, anzi si. D'ora in avanti mi impegnerò ha lasciare una recensione alla tua ff ogni giorno.

Perché si chiama Cavaliere delle CIpolle? Me lo sono sempre chiesta, ma non ho mai indagato.
Brienne cara Brienne. Una donna forte e coraggiosa.
Una grande guerriera.
E mai si fiderà di lui.
VUoi che stia con te, ma non accadrà. l'inferno gellerà il giorno in cui starete insieme.
Quindi ha difenderla da te. Nel caso non fosse chiaro.
Desidera Jon, ma non se ne rende conto. QUanto vorrei che gli rispondesse così per godermi la sua reazione.
Cosa vuole Brienne?
Bella domanda, anche se dovresti chiedere: perché è ancora vivo?
Vuole Sansa, ma non l'avrà.

A domani.

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È bello vedere come Sansa quando è con Jon sembra quasi tornare ad essere serena. È bello vedere come Jon viene invaso da timidezza ed imbarazzo ogni volta che parla con lei. È bello vedere un'autrice che conosce il mestiere al punto di farti reinnamorare di una storia che già ami.

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Ciao Nymeria, finalmente in questo capitolo Sansa e Jon riescono a concedersi un incontro tutto per loro, in un luogo simbolo di pace e tranquillità. Con la scusa di recapitare a Sansa il messaggio proveniente da Alto Giardino, Jon si reca presso il giardino degli dei condotto dal fedele Spettro. Qui Sansa legge il messaggio è informa Jon di ciò che ha fatto Cersei. Ancora una volta Jon è restio a dare priorità alla guerra verso Sud ma questa volta nell’esprimere il suo pensiero tiene a precisare a Sansa che non si tratta di non considerare le sue opinioni ma soltanto di dare tempo al tempo. E in modo molto affettuoso e quasi intimo cerca di tranquillizzare la sorella affermando che risolveranno tutto insieme a tempo debito. Questo contatto non fa che risvegliare quei sentimenti/sensazioni che entrambi cercano di reprimere ma Jon in questo caso non riesce a trattenersi facendo degli inaspettati complimenti a Sansa. Da notare che entrambi ricercano il contatto con l’altro... jon prima con il viso e poi con la mano di sansa e Sansa prima con il polso e poi con il mantello di Jon. Ho adorato questi particolari. Ed anche la scena in camera con il regalo. È come se per un momento entrambi si fossero dimenticati di tutti i loro problemi per essere semplicemente due ragazzi che vogliono condividere un momento tra loro... a presto con nuovi missing moment.

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Ciao Nymeria, tanto sono le problematiche da affrontare in questo momento per Sansa che è quindi logico che voglia ritagliarsi del tempo solo per se stessa, per pregare, anche se oramai non lo faceva da molto tempo, o anche solo per pensare e cercare di ritrovare una pace interiore che avrebbe dovuto esserle di supporto nella situazione problematica che tutti stavano vivendo dove la tensione correva sempre sul filo per i vari rapporti che dovevano essere intessuti con il massimo della cautela. E’ Jon che tramite maestro Wolkan riceve una missiva indirizzata proprio a Sansa, insieme ad una cassa proveniente da Alto Giardino, e della quale si incarica di consegnarla alla sorella che sa dove può essersi rifugiata, nel Parco degli Dei, l’unico luogo che per Sansa riveste un significato particolare. Ed infatti è proprio lì che la trova, fasciata in un abito che rivela la sua figura slanciata e che a differenza degli abiti che è solita indossare, la fanno apparire più sbarazzina e più serena, oltre anche al tocco dei capelli sciolti che rossi brillano e fanno da contrasto alla neve circostante spiccando come lingue di fuoco. Dopo averla contemplata in silenzio si palesa a lei e le consegna la missiva di sua spettanza che Sansa legge avidamente avendo notato tramite il sigillo da dove provenisse. Nella lettera viene messa al corrente dalle parole di Lady Olenna della fine fatta dai suoi famigliari per mano di Cersei, che pur di conquistare il trono non si è fermata di fronte a niente e nessuno, arrivando a distruggere anche il tempio di Bealor pur di raggiungere il suo sccopo. Sansa tenta di convincere Jon della pericolosità di Cersei e di quanto non ci si possa fidare di lei. E Jon ancora una volta le conferma che a suo tempo anche Cersei dovrà sottostare ad un giudizio superiore, ma secondo lui le cose vanno fatte tenendo conto delle priorità che alcune hanno sulle altre, facendo adombrare lo sguardo di Sansa che forse ancora una volta non vede presa in considerazione la minaccia che può provenire da Cersei. Però insieme alla lettera Lady Olenna le ha fatto pervenire anche dei doni e uno fra questi è un pregiatissimo tessuto con il quale era stato fatto l’abito da sposa di Margeory oltre che un carico di profumati limoni, segno che la Regina di Spine, nonostante il suo carattere burbero e pungente, nel periodo in cui l’aveva frequentata, le aveva voluto anche bene, come gliene aveva voluto Margeory quando ad Approdo del Re era l’unica persona che si fosse mostrata gentile e disponibile, sapendo le difficoltà che stava attraversando in quel periodo. Jon sperando di farle cosa gradita la avvisa che le farà preparare dei dolcetti al limone di cui sa che lei è ghiotta e che potranno essere condivisi se accetterà l’invito che gli ha rivolto la sorella che in questo frangente appare filamente serena oltre che radiosa. Sempre molto intensi gli sguardi che si scambiano Jon e Sansa che parlano più di mille parole facendo calare fra di loro sempre un forte imbarazzo, perché entrambi sanno che non dovrebbero provare simili sensazioni l’uno per l’altra. Aspetto un altro missing moment per vedere ancora l’interazione fra loro. Un caro saluto.

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Ben ritrovata Nymeria a te e al tuo racconto, dove in questo passaggio assistiamo ai soliti discorsi sottili fatti da Ditocorto insieme a Sansa. Sansa oramai ha imparato a conoscerlo, sa cosa è in grado di macchinare con quel suo cervello sempre pronto all’intrigo per trarne qualche vantaggio, ma anche lei nel tempo ha appreso che di lui non ci si può fidare ed ha imparato come tenerlo a bada. Infatti non si fa incantare da quel tono avvolgente che utilizza ogni volta che parla con lei, per cercare di carpire i suoi pensieri, mascherandoli con l’interesse per la sua felicità e per la sua sicurezza. Ma qui Sansa ha un’arma da usare contro di lui che è Brienne, la donna che non è un cavaliere ma proprio per questo motivo è tentata di essere migliore di uno di loro, e con lei a fianco Sansa sarebbe sempre stata protetta come aveva desiderato sua madre quando gliela aveva posta a fianco. Ma Brienne oltre ad essere la protettrice di Sansa è in grado di leggere fra le righe nel comportamento tenuto da Lord Baelish, che se è ancora lì è perché vuole qualcosa in cambio, di cui Sansa è perfettamente al corrente, ma d’altra parte deve cercare di tenerlo buono in quanto lui e i cavalieri della Valle li hanno salvati e continuano ad essere neccessari. Passaggio breve incentrato sulla figura di Ditocorto e i suoi fini. Ti aspetto presto. Un caro saluto.

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