Recensioni per
III. Echo of Rain
di Elgas

Questa storia ha ottenuto 113 recensioni.
Positive : 113
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
21/11/20, ore 00:45

Eccomi qui finalmente, nell'ultimo capitolo di un'altra bellissima fic finita decisamente in bellezza.
Speravo davvero che dessi un epilogo alla storia di Merida,e avevo già un'idea di cosa sarebbe successo grazie alle fan art che hai postato negli ultimi giorni. Lo ammetto, la Merida x Gawen ( perchè sì, ormai considero questo il suo nome canon ) era una coppia a cui non avevo mai pensato, ma il modo con cui l'hai trattata in questa storia me l'ha fatta davvero apprezzare, e spero che in futuro scriverai ancora su di loro per mostrare come si sia evoluto il loro rapporto.
Ovviamente ho amato la parte dedicata ad Acqua, che ormai è diventata non solo il mio personaggio femminile preferito della fic, ma anche la mia protagonista preferita della storia. Sul serio, il suo percorso caratteriale è davvero stupendo ed è sicuramente il più approfondito e coinvolgente tra tutti i pg, merito anche della minuzia spesa per delineare il suo rapporto con Kugo.
Ormai lo sai, lo sanno loro e lo sanno anche i sassi...io li shippo troppo, e i momenti che hai dedicato a loro sono stati a dir poco stupendi e molto divertenti da leggere. Lei tutta imbarazzata, lui non del tutto sicuro di come comportarsi in una situazione del genere, costretto a rivivere sentimenti che credeva sopiti...insomma, volevo abbracciarli.
Molto bella anche la parte dedicata a Kukaku, davvero commovente!

Recensore Master
07/11/20, ore 20:22

Carissima Elgas,
è vero quando dici che questo capitolo è intenso, e devo dire che ho un po' faticato a stare dietro a tutto quanto (troppo intrecci non li regge, il mio cervello, abbi pazienza, sono vecchia) ma questo non significa che io non lo abbia apprezzato.
Ho particolarmente amato come tu abbia lasciato che Aqua si confrontasse con il suo alter ego oscuro, e quel pezzo...
Tu… avresti la stessa determinazione di fronte a Ven, a Terra? domande al quale ora non può rispondere e mi è piaciuto da morire come Aqua dopotutto non stia scappando da quel confronto, solo non ha tempo. C'è altro da far, altro a cui pensare, altri da trovare.
E i ricordi di Neliel che si intrufolano nella sua mente e la ricoprono di eventi, di ricordi... di come tutto è nato, come se fosse la novella di un fantasy la cui storia base ha un'importanza universale.

E poi c'è Roy, in questo capitolo ♥
ammetto di aver fangirlato un po' e vederlo confrontarsi con Ichigo, fuori di sé, consapevole e inconsapevole del destino che è toccato a Hime... come se lo assimilasse, nella maniera più sbagliata possibile, solo alla fine del racconto di Neliel.
E davvero scenografico il ricongiungimento tra Kugo e Aqua, dopo la battaglia con Ichigo dove, con sollievo, quest'ultimo lascia il mondo per raggiungere Hime.
Un capitolo bellissimo, complimenti ♥
Miry

Recensore Master
20/10/20, ore 23:11

Carissima Elgas,
Torno su questi lidi e trovo un capitolo intenso e oscuro, dove la Luce non è una certezza ma anzi l'ho trovata quasi una speranza che si sfalda, che si perde nel buio del cuore.
Come sempre Aqua nelle tue mani è un personaggio estremamente delicato, ma austero. La custode del Keyblade che, però, in questo capitolo viene definito come un giocattolo, come se nemmeno quello potesse più molto contro le forze oscure. Un altro plauso va di certo a come tu hai affrontato la psicologia di Merida.
In questa storia è matura, ora consapevole, che ripercorre il passato e si chiede se avrebbe potuto fare di più, se poteva cambiare le cose, evitare le perdite importanti della sua vita e ho apprezzato che abbia trovato in Aqua una sorta di amica, una confidente al quale raccontare i dubbi e le paure di una giovane che ha già dovuto affrontare troppo.
La parte di Kugo è assolutamente stupenda, riflessiva, si entra dentro la sua mente, si legge il passato nostalgico, che sacrifica un amico perché dopotutto non può fare altrimenti. Perché non farlo è la cosa sbagliata. Una vita per molte altre. Non esita.
Una profondità disarmante, complimenti davvero ♥
Cercherò di passare quanto prima al prossimo, sono troppo curiosa!
Miry

Recensore Master
14/10/20, ore 19:39

Eccomi qui!
Ero davvero felice di vedere che avevi aggiornato, sarei passato prima ma dovevo ancora finire alcuni scambi.
Comunque sia, questo capitolo mi è piaciuto un botto. E no, non lo dico alla leggere, ma per una ragione ben specifica: Ichigo. O meglio, il percorso caratteriale che il suo personaggio affronta in questo tuo personale universo letterario.
Ormai lo sai, adoro i villain e quei pg che affrontano una caduta nell'oscurità a causa delle tragedie che li hanno colpiti. Sono quei personaggi che compiono azioni sbagliate, ma per cui non puoi fare a meno di simpatizzare a causa di tuto quello che hanno passato. In poche parole, sono solo il risultato delle loro sofferenze.
Quindi sì, ho apprezzato la storia di Ichigo e la sua ascesa nella rabbia e nella follia, così come l'espediente di utilizzare proprio Kugo per risanare il tutto, mettendolo di fronte alla più difficile delle scelte.
Ora Acqua capisce cos'ha passato il suo mentore, e lo comprende un po' di più. Sarà capace di fare lo stesso, se messa nella medesima situazione? Non vedo l'ora di scoprirlo.

Recensore Master
22/09/20, ore 18:21
Cap. 5:

Carissima Elgas,
perdonami il ritardo ma infine eccomi da te ♥
Che bel capitolo. Molto profondo, triste, angst ma dannatamente di impatto. Come sempre le tue parole accompagnano un racconto complesso, che ha l'onore di entrare dentro e ammaliare.
Mi piace un sacco come caratterizzi Aqua; la sua fragilità ma anche la sua forza emergono fortissimi in questo capitolo, ancora una volta nel regno di Merida che sto letteralmente adorando.
La scena del combattimento è devastante. L'oscurità ci inonda totalmente, ci acceca e l'unico putno fermo sembra Kugo, l'unico in grado di mantenere il sangue freddo, sebbene in questo capitolo ci parli del passato, di ciò che è stato e di come i rapporti cambino. Di come i percorsi si dividano e ne nascano di nuovi. Il rapporto tra Aqua e Kugo è complesso, seppure profondo. Un rapporto che è nato dalla fiducia, continua ad andare in quella direzione ed è subentrato l'affetto, il bisogno di sentirsi vicini. Aqua lo cerca, Kugo c'è sempre.

Aqua è un personaggio stupendo, uno dei miei preferiti, e qui tu le rendi un sacco giustizia. Come dicevo prima è forte ma fragile e entra nel reame dell'oscurità per ritorvare gli amici perduti, perché sono certa che Aqua da sola non sappia stare.
Ora mi domando cosa succederà, come evolveranno le cose... e se, infine, il male del Mondo ricoprirà di tenebra ogni cosa.
Passerò presto a leggere il prossimo,
nel frattempo complimenti come sempre
Miry

Recensore Master
18/09/20, ore 22:04

Eccomi qui!
Allora, partiamo dalla cosa che ho preferito di questo capitolo: l'evoluzione psicologica di Merida.
Si vede proprio che ti sei studiata la psicologia di questo personaggio a dovere, perchè il suo inserimento all'interno della storia non è mai sembrato forzato o fuori luogo, al contrario. Merida rappresenta un po' la spettatrice che si ritrova catapultata in una storia più grande di lei, e considerati gli eventi catastrofici che stanno scuotendo il multiverso...beh, costituisce un po' un esempio perfetto di come i semplici umani come lei potrebbero sentirsi se messi di fronte ad una simile situazione.
Nel suo film Merida era la protagonista, l'eroina, ma qui si sente quasi un pesce fuor d'acqua, qualcuno che aveva solo l'illusione di poter entrare a far parte di un'epica che in realtà non le compete. In questo capitolo giunge proprio a questa realizzazione, a cui fa spazio il desiderio di lasciarsi questa "avventura" alle spalle e tornare dalle persone che ama.
Molto bella anche la parte dedicata a Kugo, specialmente per la presenza di Neliel, uno dei miei personaggi preferiti di Bleach e mia quinta Espada preferita.
Le considerazioni mentali di Kugo sono state di particolare impatto, soprattutto perchè sono state affrontate anche dal punto di vista di Acqua, la quale non può che sentirsi a disagio alla sola idea di sacrificare uno dei suoi amici per il bene più grande. Mi chiedo chi finirà con l'influenzare chi, in questa situazione...

Recensore Master
04/09/20, ore 20:09
Cap. 5:

Eccomi qui!
E con un po' di orgoglio, mi rendo conto di essermi finalmente messo in pari con questa saga.
Allora, partendo dalla tua nota finale...almeno con me non hai di che essere preoccuparti, io adoro non poco le parti di una storia in cui i dialoghi la fanno da padroni. Sì, mi piace sentire gli altri parlare (cosa che probabilmente deriva dal mio amore per i monologhi cinematografici), ed è anche la ragione per cui i personaggi delle mie storia chiacchierano sempre un sacco.
Anche perchè i tuoi dialoghi sono scritti molto bene e presentano una sorta di vena poetica che apprezzo.
In questo capitolo ti sei soffermata soprattutto sull'evoluzione del rapporto tra Acqua e Kugo, che ormai sta diventando la mia relazione preferita dell'intera storia. Adoro il modo con cui il Fyrir sia passato da una semplice guida ad una vera e propria colonna portante dello stato emotivo della ragazza e del suo percorso caratteriale, questo conferisce alle loro interazioni un potenza emotiva e psicologica di grande impatto.
I flashback ambientati nel mondo di Bleach sono sempre apprezzati, e penso che ora che sono in pari potrei approfittarne per leggermi questa famosa storia prequel e comprendere meglio alcuni passaggi riguardanti le tue versioni dei personaggi proveniente dal suddetto manga.

Recensore Master
19/08/20, ore 23:41

Eccomi qui, tornato per recensire questa storia!
Scusa se non sono passato prima, ma è stato un mese piuttosto impegnativo tra viaggi e periodo di Ferragosto, motivo per cui non sono neppure riuscito ad aggiornare le mie storie.
Comunque sia, questo è forse uno dei migliori capitoli della trilogia, e sicuramente il mio preferito ( almeno per ora ) di questa fic.
Innanzitutto perchè veniamo finalmente introdotti ad un universo animato che attendevo con grande ansia, ovvero quello di Brave. Come ormai certamente saprai, io adoro il personaggio di Merida, è una delle mie principesse Disney preferite, ed ero davvero elettrizzato all'idea di vederla in KH, specialmente all'interno di questa trama molto più dark.
Il personaggio di Merida è stato reso molto bene, coerente alla sua controparte originale, e ho molto apprezzato anche la nuova caratterizzazione dei suoi fratelli che, ironicamente, sembrano essere diventati più maturi e controllati rispetto alla sorella...strange. La pubertà fa miracoli, eh?
In secondo luogo, ho amato il modo con cui stai facendo interagire Acqua e Kugo, nonchè il rapporto che hai costruito tra di loro. Sarà che ho un debole per le relazioni maestro/apprendista, ma non posso fare a meno di shipparli. Poi, se tra loro si costruirà qualcosa dipende completamente da te, ma in fondo ci spero davvero.
Infine, ho molto apprezzato l'arricchimento della mitologia di questo verse, hai pure saputo dare alcune risposte a domande che in effetti avevo preso in considerazione, come il destino di persone come la madre di Merida.

Recensore Master
13/08/20, ore 21:42
Cap. 5:

Buonasera cara, eccomi qui! Mi piace tenermi aggiornata così so quando arriva il capitolo nuovo, ora che sono in pari seguo volentierissimo le novità. La situazione si sente tesa fin dalle prime frasi del capitolo, Merida tiene testa alle proprie emozioni al momento e Aqua non se la cava male, ma man mano che procedono si sente l’Oscurità farsi avanti con una potenza immensa ed immonda, e mi è tutto chiaro perché lo sento attraverso i pensieri e le azioni dei personaggi. Dalla tensione si passa al terrore di chi dovrebbe cercare di sopravvivere, ma avere a che fare con il marcio e la morte non è facile: uomini andati a morire e mai tornati, mai ricordati, giacciono in balia dell’eternità crudele data da quel Male che tenta di divorarsi il mondo, cosicché la fermezza delle due vacilli. Grazie a Kugo, riescono a reagire ma a quale prezzo? Sapevo che da umana, nonostante principessa fiera e coraggiosa di cuore e di mente, avrebbe avuto difficoltà crescenti ma vederla andare nel panico e nella disperazione ha fatto male, come quanto Aqua prima era entrata in contatto con quella malattia orribile di quell’universo che cerca di schiacciarla.
Dalla tensione, dalla paura, dallo scontro in cui poi è dovuto intervenire lui riprendendo la forma umana, c’è un momento di pace, una quiete quasi strana in situazioni simili; qualcosa che sa di familiare, di normale che riesce a quietare un cuore forte come quello della ragazza, che bene ha reagito alla situazione infine. Il cambio POV lo trovo sempre una buona idea, ora che Kugo si è staccato dal gruppo, e mostri tutto ciò che di più doloroso posso ritrovare in un racconto: i ricordi, vividi, netti, come tutto stesse di nuovo accadendo davanti agli occhi di chi li porta con sé. Sono chiari, fanno bene e male, malissimo. E si srotolano uno dopo l’altro con chi rimane vivido lì, tra gesti e parole che rimangono impresse come cicatrici che fanno malissimo, mostrandosi degna conclusione di un capitolo particolarmente introspettivo e incentrato su emozioni contrastanti ben gestite e su cui hai dato molta attenzione.
In questo terzo arco si nota come tutto ruoti attorno alle varie “units” dei protagonisti, su come instaurino il loro rapporto e su cosa accada perché esso si faccia più profondo. Mi piace quando parlano di più, adoro i dialoghi e lo sai, per me impreziosiscono la storia. Più vai avanti e più rendi il tutto particolareggiato, hai un talento per la descrizione di luoghi tetri, di situazioni limite, di sensazioni dolorose e fisiche. Alla prossima cara, buon lavoro e buona ispirazione! :3

Recensore Master
09/08/20, ore 16:50

Ciao cara Elgas,
ma che bellissima la parte della spiegazione del vestito! Aqua in vesti regali che ci starebbe veramente bene, solo che non è abituata; lei, guerriera, maestra, abituata a una vita fatta di scelte e di movimento, si ritrova quasi una versione di se stessa diversa; mi è piaciuto molto come la cosa la destabilizzi e la imbarazzi, ma che allo stesso tempo quasi le doni più sicurezza, e anche grazie a Kugo e la sua istruzione, certo... ma questo non lascia che la nostra maestra del Keyblade si dimentichi di ciò che è stato; di Terra, di Eraqus, il suo arrivo al posto che le ha regalato un avita nuova.
E poi dopo la scena dove Kugo la porta in "sella" non posso che amare questi due; hai creato un'empatia pazzesca.

Anche il dover fingere di essere lui un animale vero e lei un'eroina che ha un "bianco" destriero un po' insolito. e un plauso a questo concetto: Cosa c’era lì,
se non gli stessi mali, gli stessi dolori a travagliare brevi esistenze?


E poi basta, fine, io potrei anche fermarmi qui ma non lo farò, però ho adorato ritrovarmi nel mondo di The Brave e lo hai reso così... decadente. A parte che ho amato il fatto che siano passati anni, che i gemelli siano adolescenti (trovai delle fanart con loro adolescenti e... promettono bene i ragazzi... decisamente bene) , che Merida sia ancora la stessa scapestrata di sempre, ma l'alone di tristezza governa ogni cosa... il male si è portato via Elinor, e io non me lo aspettavo. Adoro la regina, è un personaggio bellissimo, quindi posso solo immaginare quanto la sua dipartita abbia cambiato le cose lì...
E ora Acqua la "druida" deve aiutarli e non avevo dubbi che Merida avrebbe scelto di seguirla ** Anzi, mi sarei offesa un bel po' u.u
E ti devo fare anche i complimenti per tutto il discorso tra Kugo e Aqua, sui cuori, sul perdere una madre, su come ci si approccia a una cosa così e di come il cuore risponde a seconda del dolore. Il concetto che nella vendetta coesistono due vie ho davvero avuto i brividi. È vero che è così, ma è proprio come hai espresso il concetto che mi piace. Hai una sensibilità fortissima e riesci a affrontare anche delle tematiche così profonde senza mai risultare né stucchevole né scontata. Dunque complimenti.
Dunque ora non ci resta che scoprire cosa accadrà e se Merida manterrà la calma, anche se sono quasi certa che qualcosa succederà e che perderà la testa pur di vendicare la propria madre. Sigh...
Un capitolo bellissimo forse per ora il mio preferito **
Un abbraccio e a presto,
Miry

Recensore Master
04/08/20, ore 23:09

Cara ciao, eccomi di nuovo qui per procedere con la lettura dell’ultimo aggiornamento di questo terzo arco. Ora mi ritrovo catapultata in uno dei mondi che potrebbero cedere all’Oscuritàda un momento all’altro e trovo affascinante il modo in cui i Fyrir si organizzano per potersi mescolare ai nativi potendo muoversi liberamente per le loro missioni. Sono stupita di ritrovare Merida e la famiglia, qualche tempo dopo rispetto al canon che conosco. Si capisce come un tempo il tutto fu più facile ed ora gli spiriti degli uomini siano spinti da esasperazione e stanchezza, il tutto risollevato proprio dall’arrivo di Aqua. Tutto così diverso il modo in cui ragionano comunque Aqua e Kugo, differenza d’essere e d’esperienza, e doloroso è vedere come sia andato sempre peggio il mondo di Brave… decaduto, ridotto all’osso portando morte e carestia.
Rabbia e rancore soprattutto, e lui ha pure ceduto: dentro di me sentivo che lei avrebbe permesso alla donna di accompagnarla. Il tutto fa dacornice a quel momento di vicinanza intimamente spontanea che c’è stata tra i protagonisti fatta di sguardi e respiro. Emotivo questo capitolo, tragico a tratti, e non vedo l’ora di vedere come si muoveranno e quale sarà l’epilogo degli eventi della famiglia appartenente a questo universo.
Ho come un brutto presentimento, le note dolorose che hai portato avanti tra le righe si sono radicate tanto da farmi pensare a un non lieto fine per qualcuno… sbaglierò magari, può essere ma da te so sempre che posso aspettarmi qualsiasi cosa. E mi piace, amo non sapere che direzione possa prendere la narrazione perché mi faccio sorprendere così dall’autore, ed è stimolante leggere con questo mood credimi. Alla prossima cara, buonanotte e buona ispirazione! :3

Recensore Master
04/08/20, ore 22:25

Buonasera cara, eccomi qui finalmente a ritrovare tempo ed equilibrio per riprendere gli scambi con serenità. Grazie di essere stata presente anche in questo periodo, mi ha fatto un sacco piacere. Quando c’è Luxu di mezzo non so perché ma per me è sempre piacevole leggere, lo trovo uno dei miei personaggi preferiti. Per non parlare di Askin, che nella vicinanza di Aqua rimembra cose passate, dolorose, memorie d’amore e di promesse che mi stringono il cuore a leggere. Tutto ciò che rievocano, anche le cose più belle è sempre circondato da un alone di malinconia che amo.
Shura lo trovo un personaggio controverso ma mi sta a cuore, come avesse sofferto così tanto da poter poi fare ciò che è in suo potere nel presente per non perdere altre persone a lei care. I Fyrir vivono nell’immortalità tutto questo, chissà ripetuto per quanto, chissà con la sicurezza di non perire per ferite, ma portandosi appresso tutto il fardello di una esistenza che continua imperterrita, attraverso i mondi. L’Oscurità lascia le sue tracce in modo indelebile e sfruttandola riesci a creare introspezioni importanti e profonde, tanto da rendere così umani i personaggi, tra i loro caratteri spiccati, i difetti e l’esperienza a renderli quello che sono.
Penso sia uno dei capitoli più introspettivi e carichi di strascichi malinconici che tu abbia mai scritto, mi piace questa cosa sappilo. Mi ci perdo, leggo, apprezzo e ho voglia di continuare. Ho trovato qualche piccolo refuso qui e là ma nulla di che, la lettura è gradevole e ben impostata su tutti i Fyrir che ho incontrato e di cui scopro qualcosa mano a mano che procedo. A tra poco cara, al prossimo capitolo! :3

Recensore Master
24/07/20, ore 12:02

Eccomi qui!
Sarei passato prima, ma questa settimana ho invitato alcuni amici a casa mia per il compleanno, quindi non ho molto tempo per stare al computer, e non riesco proprio a recensire dal cellulare.
Un capitolo più di transazione rispetto ai precedenti, ma che ha comunque avuto delle scene piuttosto interessanti.
In particolare la parte finale dedicata a Luxord, che nella migliore tradizione di questa tua trilogia ( che forse diverrà di più ) è quasi sempre il personaggio più sviluppato e coinvolgente da seguire, grazie soprattutto al percorso di riscoperta che sta affrontando, accompagnato dall'immancabile Askin, sempre lì a sostenerlo.
Mi sembra ormai chiaro che, tra tutti i protagonisti, sia quello che più ti piace scrivere, tanto che sembra quasi lui il vero centro degli eventi, sebbene a ogni personaggio sia dedicato il giusto spazio.
Anche la parte iniziale con Lux è stata molto interessante, ma penso che ciò che ho apprezzato di più di tale sezione non sia tanto il contenuto quanto, piuttosto, il modo con cui è stato presentato, poichè io adoro l'uso di visioni e allucinazioni oniriche come pretesto per approfondire un personaggio.
Ovviamente ho amato anche la parte dedicata ad Acqua e Kugo, che ogni volta che sono insieme nella stessa sezione riescono sempre a fare scintille. Poi, la tua Acqua è davvero pucciosa, una must-protect.

Recensore Master
09/07/20, ore 00:38

Eccomi qui!
Ok...l'Incantatrice è Priscilla di Claymore? ADORO! Lei sì che è un personaggio che conosco bene, così come l'opera da cui proviene, e devo dire che mi ha fatto non poco piacere rivederla in questo crossover. Come sai, io adoro i villain ben realizzati, e Priscilla è sicuramente una delle migliori antagoniste femminili tratte da un manga/anime.
Ora mi chiedo quali altri personaggi tu abbia scelto per la squadra dei big bads. è troppo sperare in Aizen? Considerato il numero di personaggi provenienti da Bleach, mi sarebbe piaciuto vederlo in azione visto il modo brusco con cui la sua storia è stata interrotta nel manga, senza dare ulteriore approfondimento ad un personaggio che aveva ancora molto per cui farsi sentire. Ma alla fine, finchè sarà un buon cattivo, mi accontenterò di chiunque ;)
Ovviamente ho apprezzato le parti di Cloud e Sephiroth, soprattutto quelle riguardanti il nostro amato e tormentato One Winged Angel, le cui azioni sono ancora causa di numerosi traumi per il suo rivale.
Stranamente, però, la parte che più ho apprezzato di questo capitolo è stata quella iniziale, con la partenza dei protagonisti. Forse a causa della familiarità della missione, molto simile a quella con cui cominciò la saga di KH. Sora, Pippo, Paperino e nuovi compagni in giro per il multiverso per sconfiggere una grande oscurità.
Solo che, questa volta, la posta in gioco sarà ancora più alta e forse richiederà un tributo altrettanto pesante. Dopotutto, questo è il principio dello scambio equivalente, una legge che qui aleggia sulla testa di tutti a causa della presenza di Edward.

Recensore Master
06/07/20, ore 17:34

Carissima Elgas
ed eccomi qui, finalmente, da te.
Che bella la primissima immagine di Luxu che si muove tra i corridoi e li vede... i fantasmi del passato che hanno il volto di Ira, Gula, Aced e Invi... e poi Ava... la rappresentazione della sconfitta, delle occasioni dietro al tentativo di non rendere reale la profezia, che infine si compie distruggendo la fedeltà e l'amicizia per colpa della sfiducia. Mi è davvero piaciuto questo piccolo pezzo, molto sentito, molto forte, molto doloroso. Hai dipinto un quadro molto bello del fallimento e dei pentimenti di questo personaggio. E l'illusione del maestro, la devozione sempre forte di Luxu, il contatto che è un'illusione anch'essa ma di certo emotivamente forte.
Tutto spezzato dall'arrivo di Mephisto e Lucifer, la realtà che torna schiacciante. Più a lungo guardi l’Abisso, più l’Abisso guarderà dentro di te questa, a mio parere, è poesia ♥

E ho veramente amato il viaggio nel passato di Aqua e Kugo, lei che torna indietro all origini, a quando era solo una bambina, (e ho amato la descrizione che hai fatto di lei, del suo aspetto. Molto poetico, oltre che il maestro Eraqus è sempre un colpo al cuore da leggere. Lo adoro, mi piace moltissimo) e la solennità del silenzio in quella stanza che fa eco ai ricordi, dolorosi, alle promesse, alle separazioni...
E poi, Luxord! Non posso non soffermarmi su di lui. Mi è piaciuto tantissimo il concetto di vita, del fatto che è un Nobody che non può riscattare il passato in quello di Rulod, perché non sono la stessa persona, sono due entità distinte, uno è una "costola" dell'oroginale, nato dall'oscurità... e non posso fare a meno di pensare a quanto puoi sentirti perduto mentre cerchi tracce della tua vita che però non è davvero la tua. Ma Luxord dopotutto ama sfidare il destino, mettersi in gioco. Ma è terribile, il fatto di rivivere quell'evento, di scontrarsi con se stesso e non poter andare oltre una certa soglia, e fa paura ed è una nuova sfida, riuscirci un giorno... mi piace sempre un sacco come affronti Luxord, si vede che ti piace e che ami scriverne.
Un capitolo molo intenso, molto profondo, molto introspettivo e che ha voluto entrare di più nell'animo dei tuoi personaggi, e ci ha mostrato i legami, la loro importanza e, da fan di kh, non posso che apprezzare tutto ciò.
Poetico, davvero e non mi resta che aspettare il prossimo ♥
Scusa il ritardo, ma ho preferito passare con calma e lasciarti una recension come si deve ♥
Un abbraccio,
Miry