Recensioni per
III. Echo of Rain
di Elgas

Questa storia ha ottenuto 113 recensioni.
Positive : 113
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
14/08/21, ore 19:06

Una vera meraviglia questo capitolo, innanzitutto perché è completamente dedicato ad Aqua e a Kugo che, insieme a Luxord e Askin, sono la mia ship preferita nella tua storia... e poi perché hai calato la vicenda nel mondo di Brave, che non conosco così bene (si tratta del cartone animato della Disney, no? L'ho visto diversi anni fa e non lo ricordo benissimo), ma che è così vicino alle mie storie su Vikings che mi sono sentita praticamente "a casa"!
Toccante e intensa la scena di Aqua che vede gli effetti della Vera Oscurità sul mondo e... forse dirò una sciocchezza, ma a me ha fatto venire in mente il Nulla de La Storia Infinita, la Vera Oscurità non porta solo male e corruzione, ma distrugge tutto, annulla tutto, resta solo... vuoto, ed è terribile. Meno male che mi ha rallegrata la scena di Aqua vestita come una donna di quel mondo in groppa a Kugo sotto forma di lupo, soprattutto quando Kugo le dice di riposare mentre lui la porta, è un momento molto intenso e dolce tra i due che secondo me li avvicinerà ancora di più.
E com'è stata emozionante l'accoglienza di Aqua e Kugo alla corte di Re Fergus, la cena con la famiglia, i giovani principi che mi facevano venire in mente i figli di Ragnar adolescenti... oddio, non immagini quanto ho amato quelle scene che ho potuto immaginare così bene avendone viste di simili in Vikings! Mi ha fatto male immaginare Re Fergus che racconta la distruzione della sua terra, la morte della sua gente e dell'amata moglie, eppure ancora una volta ho sentito un'atmosfera a me familiare nella fiducia del Re in Aqua, inviata dagli dei (quante volte questo accade in Vikings, davvero sembra che tu abbia scritto questo capitolo proprio per me!). Mi piace l'idea che Merida si affianchi a Aqua e a Kugo, però sono rimasta un po' perplessa dai dubbi di Aqua sulla madre di Merida. Nel mondo da cui proviene Aqua le persone non muoiono? Perché sembra che lei sia rimasta davvero sconvolta dal dolore di Re Fergus e dei suoi figli, come se non avesse mai perduto persone care (ma io non credo che sia così, sicuramente Aqua ha perduto qualche suo compagno).
La scena finale, comunque, con Aqua e Kugo così vicini, è stata davvero molto intensa, emozionante, sembrava quasi che ci potesse essere... chissà, un bacio? Magari presto...
Complimenti, ho amato davvero tantissimo questo capitolo, cercherò di passare presto nuovamente da te!
Abby

Recensore Master
11/08/21, ore 21:16

Eccomi qui, finalmente!
Che dire? Un capitolo meravigliosamente psicologico che si fa strada nella mente di Jim senza mai risultare intrusivo o pesante, offrendoci una panoramica di come gli eventi tra il Pianeta del Tesoro e questa storia hanno plasmato l'uomo (perchè ormai Jim non può più essere considerato un ragazzo) di cui ho appena letto.
L'abbandono da parte del padre è sempre stata un aspetto del personaggio che avrei voluto approfondire in un eventuale sequel del film, che a quanto pare era perfino in lavorazione! Ma proprio come per il sottovalutato Atlantis, la suddetta pellicola aveva trovato negli scarsi incassi il grilletto necessario alla sua cancellazione. Un vero peccato, considerato quanto è stata rivalutata da pubblico e critica nel corso degli anni, diventando uno dei classici Disney più amati.
Il tema della figura paterna assente è sempre stato un aspetto centrale nel personaggio di Jim, che sia nel libro che nel film permette al vecchio John Silver d'insinuarsi nella sua vita come sostituto a quella mancanza, regalandoci uno dei rapporti villain/eroe più affascinanti del multifandom. Qui viene finalmente data una chiusura a questa storia, e il tutto avviene in maniera agrodolce e soddisfacente al tempo stesso.
Agrodolce perchè la suddetta chiusura avviene solo per Jim, mentre sua madre è costretta ad abbandonare questo mondo nel rancore e nell'odio. E qui un po' mi ritrovo costretto a criticarlo, perchè so fossi stato al suo posto avrei messo da parte i miei desideri per offrire al genitore un attimo di pace prima della fine. Ma da una parte riconosco perchè l'abbia fatto, in fondo si è portato dentro questo peso per anni.
Apprezzo la citazione a Invincible, Nolan è sicuramente il mio personaggio preferito della serie animata, ma se adatteranno il fumetto nella sua interezza potrebbe essere sostituito. Comunque, ora che hai citato il tuo apprezzamento per l'opera, spero davvero che prima o poi ci scriverai qualcosa a riguardo!

Recensore Master
04/08/21, ore 11:08

Cara buonasera, ma da quanto tempo non passo di qui, mi chiedo io? Avevo dedicato del tempo ad altro, ma l’idea di tornare a questo terzo arco mi piace. Vedere interagire Lea e Kairi mi da quel lieve senso di rilassatezza in quel mare che li circonda, una quiete fatta di parole, e di una tensione di fondo di cose non dette. Vederli così, parlare in modo naturale di tutto, mi porta a sentire una lieve nota di disagio quando ammettono di voler conoscere di più – e giustamente, non c’è che dire – dei Fyrir. Parte della serenità iniziale la sento andare via, ma vedere come Grimmjow poi si atteggia a tutta la situazione e con loro… beh, i pensieri di Kairi sono decisamente comprensibili, come se lei avesse colto il lato oscuro di quegli esseri immortali “recenti”, ecco. Lea non si risparmai nelle reazioni, ma è come se lei invece si facesse travolgere dall’insicurezza e dal bisogno di qualcuno che possa guidarla. Sente la mancanza di un punto fermo, di una luce costante, luce che continua a visualizzare in Sora che ora non c’è. Non è ferma, non è sicura, manca di quella fermezza e capacità di andare oltre, probabilmente, ed è per questo che ci resta così.
Il cambio di POV mi permette di capire un po’ meglio Grimmjow, conoscerlo, e ammetto che è proprio un bel personaggio: non è buono, non è altruista, non è posato o ben disposto, e soprattutto, non è uno che te le manda a dire. È spontaneo anche nelle cose brutte, sembra non gliene freghi molto di chi o cosa, ma è anche vero che dopo tutto quello che ha visto, vissuto, sentito dentro, vegliare e econoscere i custodi forse è davvero la cosa migliore. Lui non è affatto un personaggio costruito, non ha problemi ad ammettere le cose, il proprio passato, ciò che ha pensato e voluto, fatto. Il suo sincero ammettere d’essere così come è, con tutte le problematiche del caso, me lo porta su molto in alto nella classifica di gradimento. Sa di vero, non so come posso spiegare, ecco, di vero in un mondo di oscurità che non gli è certo estranea e indifferente.
L’ultima parte dedicata a Priscilla in un certo senso mi da i brividi, lo sai? Oh sì che lo sai, per quello l’hai mossa così, anche se per poco tempo: la soddisfazione nel male, nel nutrimento primrdiale, nel dolore causato da altro dolore sono chiari, perfettamente bilanciati in modo tanto semplice quanto efficace. L’hai mostrata così ome è, senza veli e senza fronzoli, nel suo essere semplicemente così.
È caratteristico il tuo dividere il capitolo in momenti di quiete alternati a situazioni di leggera tensione data non da azioni, ma da pensieri e parole che mettono il lettore davanti ai personaggi in nudità con rappresentazioni efficienti e caratterizzazioni profonde anche se con poche pennellate. Sono sempre più catturata, e non vedo l’ora di poter continuare la lettura cara. Alla prossima e buona ispirazione! :3

Recensore Master
05/07/21, ore 21:25

Eccomi qui!
Ok, un capitolo che si occupa soprattutto di approfondire il nuovo verse in cui sono stati catapultati i nostri eroi e i personaggi che lo compongono, in particolare Jim.
Cavoli, il povero ragazzo non può mai avere un attimo di gioia. Prima ha perso suo padre, che ha abbandonato la famiglia nel momento del bisogno...e ora pure sua madre, che sempre lo aveva sostenuto anche nei momenti più difficili. Non mi stupisce il fatto che sia sempre rimasto a vegliare sul suo cuore, essendo l'unica famiglia che glie è rimasta.
O almeno credo, questo dipende da quanto gli eventi si siano distaccati dal canone. Jim ha sempre avuto quel rapporto padre/figlio con Silver? Se sì, spero davvero di rivedere il suddetto personaggio, sicuramente il mio preferito del film e del libro da cui è tratto. Potrebbe essere difficile, visto che il vecchio pirata è uno spirito libero a cui non piace fermarsi mai in uno stesso posto, ma mai dire mai.
Quindi Jim avrà un ruolo più attivo nelle vicende, rispetto a Merida? Sinceramente la principessa mi era sembrata parecchio coinvolta, quindi mi chiedo a che livello il ragazzo influenzerà la missione.
Le conversazioni tra Rulod e Luxord sono sempre interessanti, soprattutto perchè io ho un certo debole per quelle situazioni in cui un personaggio si ritrova a combattere una battaglia di volontà contro "un'ombra" sempre presente che lo continua a schernire e umiliare verbalmente per fargli perdere la sua determinazione. Spesso gli scontri migliori non sono fisici, ma mentali!
Abbiamo anche qualche momento di tenerezza tra Luxord e Askin, e veniamo anche ad apprendere qualcosa in più riguardo alle anomalie che affliggono questo mondo. Inutile dire che ho molto hype per l'incontro con i villain!

Recensore Master
05/07/21, ore 17:12

Ciao ed eccomi di nuovo a leggere e commentare la tua storia! Ma lo sai che sei riuscita a farmi cambiare idea su Luxu? Fino ad ora lo avevo sempre considerato un personaggio negativo, che voleva solo il potere e la conoscenza e che era pronto a sacrificare chiunque per questo, ma in questo capitolo ho sentito la sua sofferenza, il suo senso di colpa nel vedere i fantasmi dei Veggenti morti, la sua voglia di ritrovare il Maestro... e mi è dispiaciuto quando Mephisto e Lucifer lo hanno riportato indietro dalla sua illusione. Da una parte anch'io mi ero illusa, in uno dei capitoli passati, che Mephisto si stesse veramente affezionando a Luxu e che volesse provare a vivere qualcosa di più "vero" con lui, che desiderasse sperimentare i sentimenti dei mortali, invece qui ritorna a soggiogarlo insieme a Lucifer, come sempre, e questa volta ho provato davvero pena per Luxu.
Bellissima la parte dedicata ad Aqua e al suo rivivere il passato! Non conoscevo la sua triste storia, il suo villaggio è stato attaccato dai banditi e lei è rimasta sola, è stata salvata dal Maestro che le ha dato il nome, ma anche le esperienze negative sono servite a renderla più pura e forte. Kugo riconosce la sua forza e la sua determinazione ed è orgoglioso di lei, sa che non si pentirà di averla scelta. Sono stati molto belli e suggestivi anche gli accenni al sorriso di Aqua, alla delicatezza della sua figura, da cui si capisce che Kugo, di lei, non apprezza solo la forza di volontà... Vedremo come si evolverà il loro legame, io spero molto bene!
Mi piace sempre di più anche il personaggio di Shura, così tormentata, così sofferente per la perdita dei due ragazzi (non ho capito bene, erano i suoi figli, forse?) e il timore che accada qualcosa di male anche ai Prescelti. Shura che cerca di rincuorarsi grazie a Kugo e anche ricordando le parole di Sora, giovane, ottimista e sicuro di riuscire a salvare tutti, i Prescelti e i Fyrir, perché questo è il suo destino, lui non desidera altro che aiutare gli altri e per questo il suo cuore è puro. Era una cosa che avevo amato moltissimo già nello scorso capitolo e penso che sia per questo che Shura lo riporta alla mente per tranquillizzarsi.
Infine, ho adorato la scena finale con Luxord e Askin (ovvio, li ho shippati fin dal primo capitolo del primo Atto! XD). Luxord sta affrontando il suo passato e i suoi ricordi, ma ciò che deve affrontare è troppo duro per lui, deve tornare alla realtà, all'abbraccio di Askin, ai suoi bellissimi incoraggiamenti, alle sue parole piene di affetto e calore per trovare il coraggio di sfidare il suo Destino. Meravigliosa la scena in cui Luxord sente che il calore di Askin scaccia anche le ultime ombre dei ricordi, che il fatto stesso di poterlo seguire, di lottare al suo fianco, lo rende più forte e capace di affrontare qualsiasi prova. Una scena intensa e potente in cui ancora una volta ho avvertito fortissima l'alchimia tra questi due personaggi, che mi aveva colpita fin dal primissimo capitolo che avevo letto!
Complimenti per la storia che diventa sempre più intensa e profonda, spero davvero che tutto potrà finire bene per tutti, mi sto affezionando a tanti personaggi e vorrei che non succedesse niente di male a nessuno. Spero che abbia ragione Sora!
Bravissima, alla prossima!
Abby

Recensore Master
24/06/21, ore 23:08

Eccomi qui!
Se il capitolo precedente era interamente dedicato ai villain, il protagonista di questo aggiornamento è stato sicuramente Luxord, anche se verso il finale ha condiviso un po' la palla con Askin.
Ma andiamo con ordine.
Innanzitutto posso dirti che il mio pezzo preferito del capitolo è stata la "lezione" di Grimmjow, una sorta di strizzatina d'occhio - voluta o meno - ad opere come Guida galattica per autostoppisti, e un pizzico di Rick e Morty per condire il tutto. Sarà perchè Rick e Grim hanno un modo di parlare abbastanza simile, e un Grimmjow che ha lasciato da parte le battaglie per dedicarsi ai viaggi nel multiverso è sicuramente più vicino al suddetto scienziato rispetto a quello canon (ma le similitudini si fermano lì). Quindi sappi che adoro la tua versione dell'Hollow, e spero che lo rivedremo spesso.
Nel mentre, Luxord si ritrova bloccato tra due problemi esistenziali. Da una parte abbiamo la sua paura di combattere contro un destino che sembra inevitabile, mentre al contempo viene tormentato dai fantasmi di un passato che cerca di lasciarsi alle spalle ma che non sembrano intenzionati a dargli tregua. Dall'altra cerca di far fronte agli affetti che ha cominciato a sviluppare per Askin, il quale, a sua volta, si ritrova inizialmente riluttante a restituirli.
Ci pensano però le parole della stessa Yourichi a dargli la spinta necessaria per compiere il grande balzo, a discapito delle speranze di tante/i pretendenti, lol.
Il tutto si chiude con l'arrivo di un gruppo di personaggi che davvero non mi aspettavo di vedere...ma per cui faggo tantissimo! ADORO il pianeta del tesoro, è uno dei miei classici Disney preferiti, e il fatto che tu abbia pure scelto di inserire alcuni riferimenti al sequel mai realizzato (grrrrrr) mi ha fatto apprezzare il tutto ancora di più. Sono davvero curioso di assistere alle avventure dei nostri protagonisti in questo mondo!

Recensore Master
24/06/21, ore 11:16

Ciao, è un po' che non mi faccio viva ma oggi avevo tempo ed eccomi a proseguire la tua appassionante storia! I nostri amici si stanno preparando per la partenza verso l' Oltre, una spedizione che non sanno come finirà, e ognuno di loro ha i suoi pensieri, i suoi ricordi. Vediamo Kugo che raccoglie tutta la sua vita in una valigetta e pensa ad Aqua e poi finalmente i due si incontrano di nuovo, si parlano e Aqua è incantata nell'ascoltare Kugo, è rapita e affascinata da lui ed è meraviglioso come i due si stiano avvicinando sempre di più, entrambi consapevoli del fatto che vorrebbero che i momenti insieme non finissero mai...
Bellissimo e molto intenso anche il colloquio tra Sora e Shura. Il giovane eroe chiede alla donna perché mai siano stati scelti proprio loro e la risposta di Shura è illuminante, forse soprattutto per me che non conosco il fandom: loro sono i prescelti perché non hanno mai desiderato i Kingdom Hearts, nemmeno nei momenti più difficili, non hanno volontà di potere, non sono corruttibili e sono spinti esclusivamente dalla volontà di aiutare gli altri. È bellissima l'esclamazione spontanea di Sora che dice che andrà tutto bene e che loro salveranno tutti i Fyrir. Può sembrare scontata e ingenua specialmente da parte dell'eroe protagonista, invece io l'ho sentita proprio come vera e profonda, tu hai saputo dare a questo personaggio uno spessore e una verosimiglianza che di certo non poteva avere in un gioco, è davvero un ragazzo generoso e coraggioso che vuole fare la sua parte. Me lo stai facendo amare sempre di più!
Intanto però anche i nemici si stanno organizzando, dopo Malefica, Pete e Ukoku scopriamo che anche un'altra entità si è unita al gruppo, Priscilla, che io ovviamente non conosco ma che dà l'idea di essere molto potente e pericolosa. Resta da scoprire l'identità del Ragno anche se, ovviamente, sapere il suo nome per me non significherà molto, per capire chi siano questi nemici dovrei conoscere semmai la loro storia e i loro poteri!
È comunque molto intrigante anche questo modo di raccontare la preparazione alla missione, da una parte i Prescelti e i loro alleati, dall'altra i nemici che ricercano la Vera Oscurità. Si crea un gran pathos e tu riesci a incuriosire molto con questi capitoli, spero di riuscire a proseguire molto presto.
Complimenti e alla prossima!
Abby

Recensore Master
20/06/21, ore 21:23

Eccomi qui!
Ok...in retrospettiva ci sarei dovuto arrivare. Nar *Fu**ing* aku! Uno dei miei cattivi anime preferiti in assoluto, e uno dei migliori antagonisti manga/anime in generale. Non me lo aspettavo proprio in questa storia, ma ripensando ai mesi passati avrei dovuto intuire l'imminente dei personaggi di Inuyashia, visto che avevi cominciato a spammarli spesso sul tuo profilo.
E, a quanto pare, il ragnetto ha una relazione con il corvo (ah! ironia cosmica portami via), e una parecchio intensa sia dal punto di vista fisico che emotivo. Come già detto in precedenza, non conosco il personaggio di Ukoku nè l'opera da cui proviene, quindi abbastanza curioso di scoprire su quali basi hai scelto di creare questa ship crossover.
Il fatto che sembrino entrambi abbastanza sadici e in linea con il loro modo di fare è sicuramente un punto a favore, ma sicuramente hanno dietro una storia molto più complesso.
Adoro i capitoli dedicati ai cattivi, specialmente quando i suddetti villain si scatenano di sana pianta e mostrano tutta la loro crudeltà e potenza. Anche qui danno prova di una fame insaziabile e sembrano quasi delle creature uscite direttamente da una dimensione lovecraftiana, esseri il cui unico obbiettivo è continuare a nutrirsi, spazzando via interi mondi.
E il mondo che in questo caso fa una brutta fine è, sorpresa sorpresa...quello di Moana. Assistere alla morte di Maui è stato un vero colpo al cuore (doppio auch), non solo perchè è uno dei miei eroi disney preferiti, ma anche a causa delle ultime parole che rivolge alla sua migliore amica, poco prima di spirare di una morte parecchio grottesca e crudele.
Questo capitolo mi ha fatto davvero capire quanto Ukoko sia spietato, e la sua conversazione con Sephiroth è stata certamente interessante, mostra che anche questi due personaggi hanno una storia molto simile. Il One Winged Angel, però, mi sembra quasi spaesato in questa situazione. Non so, ma forse è perchè l'ho sempre visto a capo di ogni situazione in cui si trovava, quindi vederlo fare squadra è piuttosto strano.
L'ultimo auspicio del Corvo non fa ben sperare, ma preannuncia un incontro con gli eroi pieno di mazzate. Resta solo da vedere se saranno unilaterali o meno...

Recensore Master
09/06/21, ore 23:04

Eccomi finalmente qui, pronto per imbarcarmi nella lettura di questa seconda parte! Quanto mi era mancato leggere questa saga...o meglio, gli eventi principali, anche se la lettura delle role è stata sicuramente un'esperienza molto piacevole, merito anche dell'inserimento di molti personaggi a cui sono sempre stato molto affezionato.
Ma ora concentriamoci sui calibri pesanti. Si comincia il capitolo con Kairi e Lea, i quali non sembrano affatto soddisfatto degli esseri immortali di cui avevano sentito tanto parlare. Senza neanche averli mai incontrati, la principessa e il cavaliere si erano creati un'immagine mentale specifica di queste "entità" creature che rappresentavano la speranza, i sogni e la sopravvivenza di ogni mondo.
E come spesso accade quando si idealizza troppo qualcuno...i due si sono ritrovati piuttosto deluso dallo scoprire che i suddetti salvatori (o almeno alcuni di loro) non sono affatto perfetti, ma creature fallibili, pigre, perfino rozze, non poi così diverse dai mortali che conoscono. E quale modo migliore per rappresentare il tutto...se non attraverso Grimmjow? Uno dei miei personaggi preferiti di Belach, nonchè terzo Espada preferito dopo Ulquiorra e Baraggan, questa pantera senza peli sulla lingua è sempre stato qualcuno capace di ravvivare l'atmosfera, e anche in questo caso ci regala un siparietto comico davvero esilarante, merito anche del suo modo di fare disinvolto e menefreghista.
Grazie a lui veniamo anche a conoscenza di qualche informazione in più riguardanti gli altri immortali, scoprendo così che non tutti sono vecchi quanto Edward e co, ma altri sono abbastanza nuovi nel lavoro, e quindi molto più inesperti. Molto interessante anche la conversazione tra lui e Arthur, in cui avviene una piccola analisi filosofica riguardante l'ambiguità del concetto di bene e di come gli eroi siano spesso fuorviati da questa parola per combattere battaglie a cui spesso e volentieri non dovrebbero prendere parte.
Si conclude il capitolo con una nota decisamente alta e cupa, mentre Priscilla trama nelle ombre la disfatta non solo dei vari mondi, ma pure l'annientamento dei suoi fedeli, come una sorta di IT perennemente affamato e a cui importa solo divorare tutto ciò su cui si posano i suoi malevoli occhi. Un nemico davvero terrificante e perfetto per questa storia: qualcosa che tutto annienta, senza lasciare nulla. Nè vita, nè sogni...nè speranza. Solo il vuoto.

Recensore Master
24/05/21, ore 17:20

Ciao! Prima di entrare in un'altra noiosissima riunione mi sono voluta concedere un po' di sogno e svago e così ho iniziato il tuo meraviglioso Terzo Atto e... che dire? Mi hai incantata! Sei sempre più brava, precisa, dettagliata, grazie ai riassunti mi hai aiutata a rientrare nel tuo mondo e con questo primo capitolo mi hai fatta riflettere, capire tante cose in più sulla vicenda e anche rivedere alcune idee che mi ero fatta negli Atti precedenti. Per esempio, mi è piaciuta moltissimo la prima parte in cui ho avuto modo di conoscere meglio Mephisto, il suo passato e, soprattutto, la vera natura del suo legame con Luxu. Finora devo ammettere di non aver amato molto questi due personaggi, e anche il rapporto tra loro mi era parso più "di convenienza", per provare piacere e ottenere potere, che un vero legame. Invece qui finalmente vengono alla luce i veri sentimenti di entrambi, Mephisto vuole provare cosa sia davvero l'amore e Liuxu, dopo tanti cambi "d'abito", si è reincarnato nel corpo di un ragazzo che mi fa tenerezza, che ha bisogno di affetto e non solo di potere. Il bacio tra lui e Mephisto è stato dolcissimo e credo proprio che d'ora in poi amerò tanto anche questa coppia! Riesci sempre a sorprendermi, a ribaltare le mie convinzioni e ad appassionarmi sempre di più, ora sono affezionata anche a Mephisto e Luxu!
E poi adoro Shura. Il suo passato triste la condiziona, ma adesso le viene offerta una nuova possibilità, combattendo al fianco di questi nuovi amici, ottenere di nuovo una sua famiglia, delle persone da amare, per cui lottare... e non posso fare altro che iniziare con un entusiasmo ancora maggiore l'ultimo Atto della tua magnifica storia, sperando con tutto il cuore che anche tu, come me, sia una fan del lieto fine e che tutti i personaggi, nonostante i pericoli e l'Oscurità che li attendono, possano trovare la loro strada, l'amore, l'affetto, l'amicizia e restare uniti sconfiggendo ogni male.
Hai fatto un lavoro incredibile con questo Cross-over, sei veramente geniale, bravissima, una scrittrice di grande sensibilità e originalità e sono impaziente di "partire" per questa nuova avventura insieme a tutti i personaggi che mi hai fatto amare.
Complimenti e a presto!
Abby

Recensore Veterano
13/04/21, ore 09:50

Ciao!! Complimenti, pur conoscendo io molto superficialmente Kingdom Hearts, la tua scrittura mi ha molto rapita, brava! Spero di poter leggere altro di tuo in futuro, continua così!

Recensore Master
08/02/21, ore 14:51

Ed eccomi qui tesoro per la mia seconda lettura. Tutto ciò che è accaduto nmel capitolo precedente ha fatto spazio al ritorno, alla luce, alla vittoria. Aqua è rimasta illesa, Kugo pieno di ferite e di fantasmi, Ichigo… beh, l’epilogo è chiaro. Sento l’atmosfera proprio diversa, un sapore di quotidianità accostata alla grande gratitudine, e via i fratelli, i sorrisi, via di pance piene e risate sulle labbra, di storie da raccontare, leggende dolorosissime che resteranno dove sono, nel cuore di chi le ha viste e vissute. E poi vedere tutto riprendere colore, forma, vita è quasi magico, così come risorge anche il cuore di Merida con Gawen accanto – dai, dai avrete un futuro assieme secondo me, ve lo si legge negli occhi! – è confortante, davvero, luminoso.
Torna il grigio, la malinconia, dopo la cura di Neiel e la partenza, perché lui sfugge adesso, rifugge ogni dialogo e contatto e scappa. Giustamente mi vien da dire, però è pure normale che Aqua si preoccupi, no?
Questo è un momento molto ad effetto, il flash sulla effettiva morte di Ichigo: un immortale che decede è raro, così come è unico invece il salvataggio del cuore oscuro che aveva, e nella morte lui ha ritrovato la luce, Hime, le sue parole e il suo sorriso. Ecco, un momento toccante veramente bellissimo e coinvolgente, davvero, questa è degna conclusione allo scontro con Kugo e una fine onorevole per cui è caduto e ora nella morte è sereno.
Molta attenzione data a Kugo e Aqua, ora che sono rimasti solamente loro con tutto il bagaglio emozionale che si portano appresso. Nonostante silenzio, dolore, scelte, tutto ciò che c’è nel loro essere, stanno entrambi evolvendo ed avvicinandosi uno all’altro inesorabilmente; riescono a capirsi di più, a notare particolari, a scambiarsi conforto in quella che è ora una esistenza più che lunga, con uno scopo – o più – da portare avanti. Lo sai che li shippo, e se non lo sapevi, ora ne hai la certezza. Sono così belli insieme, così in contrasto sia fisicamente sia a livello emotivo ma miscelati danno vita ad alcune delle scene più belle e profonde di tutta la storia. Direi che il miniarc si è concluso in modo soddisfacente, dolce, con più sorrisi e qualcosa in più da custodire dentro.
è sempre un piacere tornare qui da te sai? Sono stata lontana per un po’, ne ho avute di cotte e di crude ma qualcosa sono riuscita a tornare a leggerla, e ora che sono in pari con questa long, potrei procedere in parallelo con un tuo altro progetto. Consigliami pure cara, aspetto. Buon lavoro e buona ispirazione! :3

Recensore Master
08/02/21, ore 13:58

Buonasera cara, quanto tempo, troppo mannaggia! Devo ancora mettermi in pari con questa, ne approfitto dunque con questa e la prossima recensione, così poi da procedere nelle prossime settimane con altri tuoi progetti. Come mi è capitato spesso in questa tua storia complessa e molto cupa, ho riscontrato un’atmosfera pesante, densa e nera come la pece, un’atmosfera di lutto, di morte, di buio, di sentirsi soffocare da un passato che quando si presenta… è più una condanna che non un benessere. Ogni riga presenta l’introspezione del personaggio di cui tratti, travagliato e spinto nel baratro, con uniche luci i ricordi che restano e che non sempre svolgono un lavoro sereno.
Il combattimento tra Kugo e Ichigo è parecchio doloroso da leggere (in forma animale fa decisamente più figo, lo ammetto ahahaha!) anche perché qui passato e presente si legano e si alternano mostrando cosa ha portato i protagonisti a presndere strade diverse, e cosa sia accaduto loro in principio dal portarli ad essere così. Aqua è figura stabile ma molto emotiva in tutto questo, anche lei coinvolta, anche lei sensibile – più di altri, nonostante il dolore non sia sil suo.
Il cuore nero che si vede e che rallenta il battito è stato un colpo d’effetto parecchio efficace; in questo capitolo ho visto, sentito, percepito suoni, voci, rombi, ricordi lontani, lacrime mai versate ed altre che non si possono fermare. Aqua dunque interviene e lega infine?
Penso sia una delle letture più d’effetto della storia, perché qui i patemi si sentono tutti, e si ha quel sapore di inevitabile forse, che accompagna i gesti e le frasi, fino ad uno scontro, a dei nomi, a degli eventi che scavano e corrodono. La parte è più corposa rispetto alle prescedenti ma è normale e consono, anche perché i parallelismi che fai tra la vita attuale e quella che non c’è più, sono all’ordine di ogni singola pubblicazione e hanno gisutamente bisogno del loro spazio, per rendere tutto più angst.
A tra poco cara, vado a vedere anche il prossimo capitolo!

Recensore Master
26/12/20, ore 15:16

Cara, eccomi qui dopo tanto tempo! Sto correndo con i minuti che nemmeno ho a disposizione ma ci sto provando ahahah! Intanto approfitto di augurarti un buon Natale e un 2021 positivo e pieno di ispirazione, poi via, dritta dritta verso il sesto capitolo. Questa parte breve è divisa in due scene distinte ma interconnesse mostrando come reagiscano, cosa provino e come vadano avanti due personaggi tanto diversi quanto dolorosamente attaccati a ciò che è collegato alla morte.
Vedere Merida così, così piccola e impotente ma che comunque va avanti nonostante lìaccaduto, nonostante abbia avuto modo di sentire sulla pelle cosa siano in grado di fare gli attacchi dell’Oscurità e la sua stessa presenza, è davvero lodevole. Va avanti con l’idea di poter fare qualcosa per chi non c’è più, salvare il salvabile e in uno sprazzo di coraggio e orgoglio – e vendetta – lanciarsi verso quella che potrebbe essere perché no, la sua ultima battaglia, senza abbassare mai lo sguardo. Però la sento carica, come se non volesse mollare nemmeno davanti alla morte perché è convinta di potercela fare, poter tornare, con l’aiuto e il sostegno di Aqua.
Se solo sapesse ciò che sa la prescelta, si lascerebbe andare allo sconforto e divorare dal buio a cui cederebbe senza alcuna resistenza. Sii fiera Merida, così, in fiducia.
La parte dedicata a Kugo e Neleil fa molto più male però, i dialoghi fanno stringere il cuore in petto e tutta la determinazione positiva e forte che avevo avvertito nell’altra scena, qui è scemata fino a spegnersi. Un epilogo decisamente diverso, una consapevolezza cucita addosso, parole dolorose e lacrime brucianti ma al tempo stesso, una dolcezza incommensurabile. I tuoi dialoghi permettono di far trasparire ciò che i personaggi avvertono e pensano, e riescono a dare la giusta intonazione ed interpretazione di questi ultimi, senza bisogno di tante descrizioni. Il tuo ritmo è particolare, ha molte cadenze e tante pause riflessive, uno stile che lascia parlare l’ego e l’emotività più che le azioni stesse. M’era mancato essere qui, davvero, il tuo mondo è così vasto e doloroso ma le piccole luci di speranza che lottano fino allo stremo delle proprie forze e possibilità è intrigante, doloroso, coinvolgente.
Non vedo l’ora di tornare, alla prossima e buona ispirazione! :3

Recensore Master
09/12/20, ore 13:50

Tesoro,
scusami tremendamente per il ritardo, ma eccomi qua! E tu ci lasci fino al 2021 con questo capitolo così bello, così intenso e malinconico, ma anche così pieno d'amore?
Ho amato immensamente la prima parte, che sancisce la "fine" dell'avventura nel mondo di The Brave, ma a modo tuo. Hai scelto di descriverci un POV Merida, e ci sottolinei la sua crescita, il suo cambiamento. Mi piace moltissimo come la caratterizzi, e non ti nascondo che mi piacerebbe sapere di più su di lei e, ora, anche di Lord MacGuffin, altro simbolo del cambiamento. Un ragazzino balbettante che ora, per via degli spettri della vita legati a suo padre, ha acquisito una tempra e una forza d'animo, che gli permette di andare avanti. Qualcosa che con Merida si fonde perfettamente, e insieme condividono la perdita, la voglia di avventura, ma allo stesso tempo forse la voglia di non restare soli, di non chiudersi nel loro mondo di tristezza, ma di cercare di tirarsi su a vicenda.

E Kugo? Dire che ho amato i suoi dialoghi con Aqua è riduttivo. Ma se c'è una cosa che ho davvero amato e mi ha fatto rabbrividire, è questo:
"(...)perché noi siamo soli. È così, Kugo?"
Sì, lo sono. O forse... lo sono stati. E il flashback di Kugo con Kukaku, dove ammette di invidiare come Kukaku e Yoruichi abbiamo creato un bel gruppo affiatato, mi fa credere che per quanto lui ci provi, alla fine si trova sempre solo. Anche Aqua è così.
Forse diresti che più Terra è fatto per la solitudine, ma non è vero, Terra ha bisogno di Aqua e di Ventus, invece Aqua... lei sa cavarsela da sola, per questo entra nel Realm of Darkness, senza nessuno. Si inoltra in quel buio, in quelle ombre che comunque continuano a minacciarla.
E con Kugo la solitudine sparisce, o forse è meglio dire che sono soli insieme. Mi è piaciuto tantissimo tutto il discorso, tutte le consapevolezza che hanno avuto, i dubbi e ama moltissimo il modo di Kugo di vedere Aqua. L'ammira, e anche se sa che lei ha oscurità nel cuore, ma riesce sempre a non farla emergere.
Dolcissima poi la scena in cui gli chiede di preparare il budino (e il ricordo dell'Heartless XD) che per un attimo fa crollare la tristezza e la malinconia che la solitudine, anche se condivisa, richiama.
Un capitolo bellissimo, non so cosa dire ♥
Questa storia è un vero carico di emozioni e eventi, e ogni volta mi lascia senza parole **
Ti auguro buona scrittura e buon proseguimento, intanto recupererò anche le altre storie**
Miry