Recensioni per
Il Limbo dei Bugiardi
di alessandroago_94

Questa storia ha ottenuto 309 recensioni.
Positive : 296
Neutre o critiche: 13 (guarda)


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Recensore Master
14/08/20, ore 21:26

Eccomi!
Evase le recensioni premio, posso tornare lettore a tempo pieno!
Tempo pieno che, nel bene o nel male, dipende come la si guardi, presto ne avrà a iosa il nostro neo-anzianotto detective. Ho notato che la prospettiva di non aver “raggiunto” un traguardo, getta un’ombra sulla vita familiare che lui è bravo a risolvere. Un... Neanche lo chiamerei problema. Semplicemente, la semplicità non sempre ha un’accezione pura. A volte ha la forma di rimpianto, di rimorso. Lui vuole per i suoi figli qualcosa che personalmente non ha raggiunto; nonostante sia lieto di ciò che ha, si denota che un po’ di rimpanto c’è; e non solo il lettore. 
Ma mai dire mai. Se questo caso rappresenta ciò che penso, i notiziari lo stalkereranno a vita.

Quanto ad Alex, c’è coerenza con il vecchio capitolo. Aveva parlato di un pilastro. Alex vuole essere “preso”; non nell’accezzione che lascia più che intendere questo capitolo xD È il discorso dl precedente. Vuol qualcuno che lo afferri dal fango, che lo trascini via prima che il peso della singolarità e la tentazione di varcare la soglia limite lo attraggano; perché lo sappiamo: nel buco nero il tempo si può anche fermare - temporaneamente -, ma spaghettificandosi penso non ci si possa neanche accorgere dell’effetto. Per inciso, e scientificamente parlando, se il tempo si fermasse il peso si moltiplicherebbe all’ennesima potenza, diventerebbe letale. 
Anche perché, come lui stesso afferma, c’è una correlazione tra solitudine e tempo. 
E ringrazio il professor Balbi per avermi fatto scoprire che i Buchi neri scompariranno come ogni altra cosa; non c’entra niente con la storia, ma, standomi altamente sulla balle i cosidetti, menzionerò questo fatto a vita xD
Tornando seri. Alex ha identificato questo pilatro in G, non in questo Mario; zerbino a caso del sabato sera. Il tradimento di G, se di tradimento si può parlare, o meglio la disillusione, ha lasciato Alex a un passo dal baratro. Nessuno potrà sostituirlo, semplicemente perché nessuno potrà esserne all’altezza, parlo dell’immagine che lui ha di G; pur sapendo bene cosa sia lui in realtà. Nessuno ne ha il pitenziale, nessuno fa ciò che dovrebb fare, ossia stendere la mano e trascinarlo di peso fuori dall’umida grotta dove si è rintanato. 
Mi pare di aver capito che c’è un doppio blocco invalicabile: se le persone non sono come “il” G che lui vorrebbe, le allontana; putacaso avessero tutto ciò chr serve, nemmeno andrebbe bene perché non sono “G”; lui sta pensando ai bengalini, chi lo smuove.
Insomma c’è un intricato nodo che potresti risolvere, citando la citazione, solo se fossi Dio. Altrimenti, come nel caso di Alex, te la prendi...
Ehm, diciamo che non te la passi bene, ecco.
Poi potrei essermi fumato qualcosa di strano e aver detto fregnacce su fregnacce xD
Detto questo, alla prossima.
Spettro la saluta, siore. 

Recensore Master
09/08/20, ore 10:45

Ciao Alessandro. Come sempre ho riflettuto riguardo la citazione iniziale. La storia parallela va avanti e Alex, dopo aver filosofeggiato, è coinvolto in questioni sentimentali, se così vogliamo dire, senza differenza di sesso. Una gran confusione dove la frase che più mi ha colpita è quella riguardo l'indossare una maschera. Per molti è davvero così. Inquietanti le descrizioni nella storia dove è coinvolto l'agente. Leggere due filoni diversi rende il tutto ancora più folle nella follia di Alex. Al prossimo capitolo. Un saluto. :)
(Recensione modificata il 09/08/2020 - 10:46 am)

Recensore Veterano
08/08/20, ore 18:08

Dato che oggi sono in vena di leggere, ne approfitto.
Mi ha fatto piacere trovare Marco Aurelio appena iniziato. Quella sì che era filosofia!
Scusa, James, ma non esamini le prove fino in fondo, non sei in grado di arrivare alle conclusioni che ti preparano da prima, le porti a chi meno dovresti e ti lamenti pure? Poi se la prende anche con chi lo aiuta. Il tipico poliziotto tonto che serve a far risaltare il protagonista nei gialli. Solo che qui è lui il protagonista.
Spero per lui che la Stradford lo abbia davvero ingannato, ma sarebbe possibile solo se fosse in combutta con gli altri criminali per farlo impazzire. Il che mi sembra improbabile. Piuttosto, quanta pazienza deve avere, specialmente in lutto.
Ma Alex non scriveva di divertirsi con Alice? Pensavo fosse bisessuale.
"Iridi" è femminile.
In "o ho avuto sfortuna con le persone, oppure tutte hanno un lato oscuro da paura" l'etimologia di "persone" è la risposta al dubbio. Il che rende "Non G come persona, ma come maschera" priva di senso.
Sei arrivato a una domanda per cui cerco ancora la risposta, bravo: l'illusione è reale? Credo che riveli la presenza di qualcosa di reale, ma che non lo sia di per sé.
Per una volta medita. Il che può solo essere d'aiuto.

Recensore Veterano
08/08/20, ore 16:50

Anche qui una commissione per le fake-news, vedo.
Alex si definisce "mite e senza eccessi"? E accusa di non ascoltare gli altri chi crede che dica "cazzate"? Si maschera anche per sé stesso, allora. Non so se definirla ipocrisia perché non se ne accorge nemmeno. Sicuramente è peggio di quella solita.
Un capitolo abbastanza rilevante, anche se i punti principali sono questi.
Ci sono alcuni errori: in "del cibo ne ho il ventre ben gonfio" "ne" è ridondante, mentre in "le sai te e te le ripeti da solo" "te" è sbagliato perché è il soggetto, non il complemento oggetto. Inoltre "trapelano" dovrebbe essere singolare per concordare con "discreta preoccupazione".
Adattissima e vera la citazione di Schopenhauer.
(Recensione modificata il 08/08/2020 - 05:44 pm)

Recensore Veterano
08/08/20, ore 16:14

Sono contento che l'indagine sia andata avanti. L'insabbiamento e il TSO letale sono molto realistici, anche se dubito che qualcuno si registri appositamente mentre tortura qualcun altro. Spero che Ramsey non sia un complice come sembra.
Passando al protagonista non sono d'accordo: il tempo ci inganna, sì, ma non perché scorre in fretta, anzi, proprio perché non scorre affatto. La fisica quantistica considera lo spaziotempo come una sola dimensione vettoriale. Esistono particelle che vanno indietro nel tempo, ad esempio.
La mia opinione è che sia la nostra attenzione a mettere in sequenza situazioni istantanee diverse e a collegarle tra loro con un falso principio di causa-effetto diverso per ogni osservatore.
Invece mi trovo in linea con il fatto che il bene, l'amore, l'intuito o come lo si vuole chiamare, permetta all'attenzione di considerare tutti gli istanti insieme, se portato ad una purezza assoluta, quindi interrompa l'illusione spazio-temporale dei cinque sensi materiali.
Ed effettivamente ciò che facciamo durante il tempo può aiutare ad arrivarci.
Stilisticamente e grammaticalmente il testo è perfetto, ma hai usato due punti e virgola invece dei due punti.
Begli argomenti!

Recensore Veterano
06/08/20, ore 19:14

Buonasera~
Oh. My. God. La signorina Stradoford comincia a farmi paura. Spero sia davvero ala disperata ricerca di giustizia per il padre e che non sia una vera e propria psicopatica! 🙊
Carino il pezzo sui toponimi, è stato come fare un viaggio in posti che non conosco ed esplorarne un po' le origini.
Alla prossima~

Recensore Master
05/08/20, ore 10:29

Ciao!
Barley non riesce a capire cosa c'entri lui con questo caso, di sicuro uno dei più insoliti della sua carriera. E un po' incerta lo sono anche io... Ho paura per ciò che gli spetta e delle verità che verranno a galla, anche se spero il prima possibile.
Che bello leggere di un Alex alle prese con i suoi ricordi adolescenziali ^^
Alex ha un cervello fino, capace di fare ragionamenti veramente profondi, e ha un grande cuore, ancora pieno di amore per G.

Complimenti!

-Bigin

Recensore Master
04/08/20, ore 17:22

Ciao Ale!
La vicenda, per il nostro agente Barley, si complica, e da poliziotto quasi in pensione si ritrova addirittura ostaggio della signorina Stradford, che, ostinatamente, continua a volerlo come risolutore del caso. Non riesco proprio a capire per quale motivo si sia incaponita proprio con lui: in fondo, come anche Barley gli fa notare, ha tutto in mano per procedere autonomamente, senza bisogno di lui.
Per contraltare, mi è piaciuta molto la parte di Alex, sia perché anch'io sono affascinata dall'etimologia dei nomi dei paesi (e anche qui da noi c'è un paese col nome di origine longobarda), sia perché si ritrova il concetto dell'ospizio per gli anziani, che appunto è una sorta di carcere per chi ci finisce dentro.
E questo è un ottimo spunto di riflessione per chi è giovane e pensa che non invecchierà mai.
A presto!

Recensore Master
04/08/20, ore 17:06

Mi sembra di percepire un nesso.
Alex parla di case di riposo.
Tasto dolente che si ricollega a Barley.
O mi sbaglio? Sono forse i miei ormoni di donna, in questi giorni speciali, che mi rimbambiscono? Tutto può essere.

Quel che i giovani ancora non sanno, perchè, giustamente, ancora non ci pensano, è che per tutti il tempo scorre... tic tac... tic tac... e presto o tardi tutti ci ritroveremo in quell'età in cui, magari, non saremo più tanto in grado di intendere e di volere. E allora qualcun altro sceglierà per noi, e questa è la cosa più tragica.
Io spero sempre di non arrivare a quel punto.
Meglio morire prima.

Bravo come sempre.
Poi certe espressioni colorite di Alex mi fanno morire... :-D

Recensore Master
04/08/20, ore 10:33

Ciao Alessandro. Come sempre amo le citazioni ad inizio capitolo, riflettendo ogni volta. Le indagini continuano nella storia parallela e Alex è sempre più indefinibile. Riflette sulle sue relazioni, sul padre, sulla famiglia, su una donna. Ma soprattutto sul fatto di essere nel limbo dei bugiardi, titolo della storia. Molto bella questa frase: "Sono immerso costantemente nel limbo dell’umanità, un limbo fatto di bugie e di bugiardi, appunto, dove la lealtà è ormai merce rara e si paga solo a caro prezzo." Alex non ha punti di riferimento e si perde nel suo interiore, che trova sterile e vuoto. Vedremo come si evolverà il suo modo di essere, sempre se accadrà. Un caro saluto.
(Recensione modificata il 04/08/2020 - 10:34 am)

Recensore Master
31/07/20, ore 13:33

Ciao Ale, eccomi di nuovo!
Ecco, ecco, LO SAPEVO che quella lì era pazza, lo sapevo!
Non mi è mai piaciuta, fin da quando ho cominciato a leggere questa storia, quella donna mi ha sempre dato un'impressione terribile, e ora tutti i miei dubbi si concretizzano in questo capitolo: addirittura ammette di aver corrotto gente per tenerlo d'occhio, addirittura lo fa "rapire" da degli scognozzi... ma questa che cavolo vuole???
Io boh, proprio non capisco, e spero che nel prossimo capitolo si scopra effettivamente cosa questa psicopatica vuole da lui... e poi voglio ben capire se quelle prove erano effettivamente false o se Ramsey vuole insabbiare qualcosa e magari è in combutta con quella donna, chi può mai saperlo? Non vedo l'ora di scoprire l'evoluzione di tutta la faccenda!
E Alex con G... oddio, per un solo istante mi sono quasi convinta che potesse veramente mandare per sempre al diavolo quell'uomo spregevole, visto come stava descrivendo come scopare, dall'alto della sua esperienza pluriennale... ma dimmi te che zoticone, davvero un essere riprovevole! Poi, sapesse cosa Alex fa con Mario e Alice... ahi ahi, si vede proprio che non si conoscono per niente ^^"
E comunque per un attimo ci avevo sperato, invece ha ripreso subito a pensare a lui - o meglio, alla sua immagine idealizzata - e niente, qui siamo proprio senza speranza!
Ora attendo sviluppi, al prossimo capitolo ♥

Recensore Master
31/07/20, ore 12:29

Ale, eccomi!!!!
Oh, ma insomma, com'è che G chiede ad Alex come gli va con la gnocca? Che uomo fine XD mica gli poteva chiedere se fosse innamorato o qualcosa del genere, nooo!! Ahahahahahah, e Alex lo ama così com'è, pensa un po' ^^
Comunque alla fine Alex cosa gli avrà risposto? Io volevo saperlo!
Oddio, ma quindi la questione di Barley si complica ancora di più! Non si capisce chi vuole insabbiare cosa: la polizia è corrotta come quelli della clinica, oppure è la figlia del senatore a essere esaurita e a voler incastrare qualcuno - magari Barley stesso?
Certo che però Ramsey è proprio un dinosauro eh, poteva almeno essere un pochino più delicato, che diamine! Che senso ha che abbia affidato a James l'incarico se poi pretende che lui faccia ciò che gli dice senza prendere iniziative? Allora avrebbe indagato da sé, no? Boh o.o
E comunque a me Ramsey fa pensare a Gordon Ramsey, lo chef! XD
Okay, deliri a parte, non mi resta che proseguire con la lettura per sapere qualcosa in più di tutto questo intrigo sempre più incomprensibile!
Beh, stai ben riuscendo a confondere il lettore per non far capire dove sta la verità, questa è una cosa che gioca sicuramente a tuo favore!
Al prossimo capitolo ♥

Recensore Veterano
31/07/20, ore 08:26

Buongiornoooo!
La vita di Barley è appena stata sconvolta! Si è cacciato in qualcosa di più grande di lui per amore del vero e ora mi chiedo ora come ne uscirà.
Ma... abbiamo anche un altro cambiamento, nella vita di Alex. Starà forse iniziando il processo che gli permetterà di lasciar andare G? Sembra aver ben chiaro che persona pessima sia e gli si è pure "ribellato"!
Alla prossima ~
Misa

Recensore Veterano
31/07/20, ore 01:59

“Non credo nell’amore, ma non so se ciò finora si è capito. Eppure dentro di me ho un pozzo profondissimo, e in profondità gorgoglia qualcosa di indefinito. Una persona ben preparata, sia magari uno psicologo o uno psicoanalista, o che cosa ne so, guardandoci dentro potrebbe tuttavia vederci tantissimo altro. Bisogna che sia esperta del mestiere, altrimenti se ne rifuggirebbe senza rimorsi” - questa è stata forse la frase che più mi ha fatta sorridere. Un personaggio del tutto controverso, indefinito ma che non è appagato da questa sua stessa “condizione” e si mette in discussione. Ama la vita perché imprevedibile come lui, vuole studiarla come studiare se stesso, è fiducioso forse di trovare risposte che al momento non ha.
La famiglia, come sempre promotrice di pregiudizi e complicazioni varie, un giovane che non si rispecchia in quegli ideali che (la famiglia stessa) si aspetta di vedere concretizzati.
Che dire, come primo capitolo mi ha incuriosita abbastanza, credo che molti ragazzi/e di oggi si identificano in Alex e chi non lo fa o ha una vita perfetta o è un bugiardo; è comunque un personaggio che mi aspetto nel corso della storia subisca mutamenti sotto numerosi punti di vista, quindi chissá se quella stabilitá emotiva che inconsciamente supplica, riuscirá poi a trovarla.
Ottimo lavoro, non mi sento di andare oltre nel giudizio essendomi fermata al primo capitolo, ma continueró la lettura.
Buon prosrguimento!

Recensore Master
29/07/20, ore 23:57

Alex idealizza G. Ne ha bisogno. G è un sogno, ma quando parla di donne con lui il bel sogno si infrange su scogli duri e appuntiti.
Per fortuna non c'è solo l'Uomo, ma anche Madre Natura che lo aiuta a rimettere le cose a posto, anche se poi il pensiero torna sempre là.
La lingua batte dove il dente duole, vero?
Lo fa sempre.

Io ora temo per l'agente Barley.... 🙄