Recensioni per
Vode An
di _Lightning_

Questa storia ha ottenuto 107 recensioni.
Positive : 107
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master

Ciao carissima^^
annaspo in un contesto sconosciuto, ma questo non mi impedisce di ammirare come sempre i tuoi mandaloriani.
Perché a prescindere dal contorno, che come detto non conosco, adoro come tratteggi questi enigmatici guerrieri. I mandaloriani sono l'esenza stessa del popolo guerriero, hanno dei clan a cui fare riferimento, hanno delle regole, poche scritte e innumerevoli non scritte. Il loro codice di condotta del resto è rigidissimo e si basa su comunicazioni minimali, in cui già un'inclinazione maggiore o minore della testa nel dare un segno d'assenso può fare la differenza.
I dialoghi sono rarefatti, come è giusto per gente che non ha parole o energie da sprecare in frivolezze, e in ogni frase è più il non detto di ciò che viene comunicato esplicitamente.
Come sempre complimenti, i tuoi guerrieri sono veramente ben fatti, sembra proprio di vederli (merito anche delle ambientazioni, descritte così bene che si imprimono in mente con tutti i loro particolari).
Al prossimo capitolo!

Recensore Master

Carissima GUASCOSAZZA SOZZA DEL MIO CORAZON IMPAVIDO DELLA NORVEGIA!
(Chissà se un giorno la gente deciderà di farmi arrestare per il mio nonsense...)
MA CHE BELLO E' QUESTO CAPITOLO? A parte che le mille milioni e miliardi di paranoie che ti sei fatta su Cara io sono qui a dissiparle tutte, dunque sai che faccio? Inizio proprio da lei, così de botto senza senso e ti dico quali sono state le mie impressioni a riguardo **

Magari l'avrò già detto 150k volte che il tuo modo di descrivere gesti, tic, sorrisi, persino il modo di muovere le mani, è scenografico e di impatto. E' la prima cosa che ho notato leggendoti; una cura al dettaglio che dedichi a tutti i personaggi, nel caso della mia prima lettura era Tony e quelle sue movenze erano la prova che tu non butti lì niente... e con Cara è stato lo stesso. Cara però non è Tony Stark: Cara è una donna, che combatte, che però ha anche un cuore, che sa affezionarsi ma che nasconde tutto dietro una corazza che, se la si guarda bene, è un po' trasparente e lascia intravedere qualcosa: l'umanità di un personaggio immenso, ben studiato a tavolino da chi l'ha creata e da te. I suoi sorrisi, i suoi modi di muoversi, il suo alzare gli occhi al cielo. Le sue pause prima di dire frasi che sembrano non voler dire niente e invece sono cariche di speranza.
«Parli di Mando?» chiede, un po' buttato lì, ma in verità c'è il desiderio dietro di tornare ad affiancare quel Mandaloriano adorabile, che ha conosciuto in un luogo dove avrebbe voluto – o forse no? – riposare e nascondersi dai guai, ma i guai l'hanno seguita e trovata, e hanno l'espressione indecifrabile del casco di Djarin XD

L'interazione con Karga l'ho amata. Anche lui caratterizzato molto bene, con la sua spigliata e simpatica indole... a caccia di guai anche lui, cambiato però da quella lotta con Gideon, salvo per miracolo grazie a quel blocchetto di baskar. Mi chiedo poi chi sia questo "vecchio contatto della gilda" che non darà tregua a Cara... >_> me devo preparare al peggio, co'?? Dimmelo subito, eh che qua con te non si può stare un attimo tranquilli >_>
Ma, tornando a Cara, mi piace molto come hai reso la familiarità con Mando, che alla fine ha lasciato un vuoto da colmare. Due persone che si trovano (e non parlo del senso romantico della cosa, ma di un'empatia non indifferente, che può nascere tra due amanti ma anche tra amici), poi vivono la separazione con un desiderio del ritorno, come se mancasse loro qualcosa e tu hai dato questa sensazione, ma anche altro. Parlando di Cara e della sua introspezioni, quello che hai fatto è vincente. Non sembra una che ti racconterebbe dove è nata e cosa ha passato, ma ci pensa. Lo si legge dal linguaggio del corpo che tu le hai attribuito perfettamente; una mimica assolutamente impeccabile e dall'introspezione narrativa, fatta anche di ricordi, di strascichi di vita, di esperienze che non si possono cancellare e che l'hanno forgiata, ma Cara mi dà l'impressione – sia qui che nella serie – d essere una che guarda al futuro. Che proietti ogni cosa lì, che però per non farsi schiacciare dal passato ha bisogno di impegnare la mente (vedi il fatto che pensa che ora come ora la vita della cacciatrice di taglie sia "sedentario"; io l'ho visto come un modo per dire che "non occupa abbastanza la mente" – poi correggimi se sbaglio co' ç_ç) E il fatto che Cara non sia solo un personaggio che nasconde qualcosa dietro una facciata, ma molto di più, ce lo confermi quando ci racconti l'interazione con lui, il solo ed inimitabile Dadalorian, tutto impegnato a guidare la sua Fiat Multipla Spaziale, con tanto di seggiolino dove però Baby Yoda minaccia il suicidio, siccome si vuole far ingaggiare da un circo XD no a parte tutto, adoro questi piccoli stacchi dove c'è tutta la dolcezza tra quei due **
In più c’è il riMANDO (AH-A) al concetto di clan, che comunque lo sono sempre stati, sin dal principio,perché quel legame che si è creato nel momento esatto in cui Djarin ha puntato quel dito nella culla e il Bambino è diventato parte di lui… e Cara lo sa. Sa che non può tornare su Nevarro non solo perché ha una missione da portare a termine siccome La Fabbra «così ha parlato», ma perché il Bambino è lo specchio dell’infanzia di Mando. Qualcosa in cui lui si rispecchia; il trovatello, qualcosa di cui Djarin non parla mai, ma con Cara… sembra quasi gli venga tutto naturale, ed è bello che qui si ritrovi un tale feeling, che non significa per forza parlare costantemente delle proprie turbe e delle proprie debolezze, ma anche non aver paura di mostrarsi non troppo nascosti da un muro o da una maschera.
Oltretutto questa loro similitudine per quanto riguarda le emozioni (anche se Cara è più diretta e non te le manda a dire, Mando invece sembra più riflessivo a riguardo) li mette su uno stesso piano di parità che è squisito da leggere, anzi… da rivedere. Perché è esattamente quello che si è creato negli ultimi episodi, quando poi si ritrovano a dover fronteggiare Gideon e a mettere a nudo la sopravvivenza, che un po’ di cose, quando la si condivide, le cambia.
Dunque il fatto che lei immagini gli occhi di lui muoversi, esitare su di lei, pur portando il casco – o che cerchi di capire attraverso i suoi gesti quali sono i veri pensieri nascosti dietro un tono atono – che però nasconde una malinconia che tu hai sempre saputo ben descrivere attraverso la tua prosa che incanta, rende questo capitolo perfetto, Cara meravigliosamente IC (come tutti gli altri) e sale sul podio dei miei capitoli preferiti in assoluto, sebbene io senta già la mancanza di Ruu… e non posso nasconderlo, però vedere Mando e Cara che interagisco è tutto ciò di cui avevo bisogno ♥
Dunque cosetta ar sugo che altro dirti? Spero che le mie considerazioni ti abbiano rassicurata, spero che tu non smetta mai di avere tanta ispirazione su questa storia perché si vede… oh, se si vede, che ti diverti, che ami sognarci sopra, plottare, immaginare, vivere. E io, quando sento che lo scrittore riesce a trasmettermi non solo le emozioni dei personaggi ma anche le proprie mi sento bene. È un po’ come venire a sapere che nel mondo va tutto bene, che almeno la scrittura da parte di chi amo leggere non fa altro che salvarmi ancora ♥
A presto Guascosazza del mio cuore reggaeton! Ti si ama e ti si adora. Ma come facevo senza di te? **
(E SONO IN PARI, INCREDIBILE MA VERO, SIGNORI!)
Miry

Recensore Veterano
27/07/20, ore 16:44

La tua descrizione di Coruscant mi ha fatta impazzire, compresa la citazione del fumetto che sì, campeggia sulla mia mensolina di Star Wars 😃
Se poi attacchi a citare le varie Ronde della morte e spunti da Clone Wars, ciao proprio 🤩

Recensore Master
27/07/20, ore 01:23

Carissima Cosa,
avrei voluto commentarti passo per passo, ma questa storia non solo dalle tue manine si scrive da sola ma, allo stesso tempo, si legge da sola. E' un orario un po' brutto per mettersi a fare un commento coerente, ma ci proverò. Avrei voluto, inizialmente, commentare il fatto che Skull e Ruu si tolgono il casco, e per un attimo ho pensato di aver capito male il legame tra i due, invece nelle note spieghi che questa cosa avrà una spiegazione in seguito. Dunque attendo con ansia perché, appunto, la regola che il casco non debba essere tolto pare sacrosanta nella seria ma questo tuo "rompere le regole" mi mette solo più curiosità e conoscendoti sicuro ci farai soffrire quindi daje **
Poi, il riferimento a Boba... mi chiedo cosa hai in mente e che cosa ci racconterai a riguardo, dato che abbiamo discusso di questa cosa giorni fa dunque mi trovi provvista di abbastanza curiosità da mangiarmi le mani perché Boba è e rimarrà sempre uno dei personaggi più enigmatici della saga, amato anche se comparso in pochi frame, e di cui mi sarebbe piaciuto conoscere di più; avevo un po' sperato che sulla serie ci dessero qualche piccolo contentino ma per ora... nada de nada e quindi in attesa, io ripongo le mie speranze su di te.

Un'altra cosa poi che mi ha molto colpita è il concetto di "prendersi le colpe", anche quando queste, dopotutto, non ci riguardano. Ma in fondo i Mandaloriani non sono un popolo, ma un credo e colpe, errori, e quant'altro, diventano parte dello spirito delle persone che a questo credo donano la vita e le proprie speranze. Un po' come la religione. Un errore commesso è del collettivo, ma qui in questo caso è molto più spirituale di quanto si possa credere, dunque molto più sentito... non devo, ma è comunque su di me. Gli errori ritornano, a volte gli eventi, le guerre, le conquiste sono come dei cerchi che tornano sempre al punto di partenza.
Quindi ho davvero apprezzato quel concetto, umano, profondo, introspettivo... che è molto più attuale di quanto tu possa credere.
E poi... scavi nella testa di Ruu, e se ho capito bene Bes è il blacksmith che forgia le armi, vero? ** Mi è piaciuta l'idea di usare il presente per il flashback, lo rende immediato, lo infila tra la narrazione ma spezza il momento cambiano completamente toni. C'è il momento di una separazione che immagino poi sia stata definitiva, almeno in quel momento e che in verità non si siano più visti... povero DaddyMandoMini çç ed è bellissimo come nel flashback ci sia appunto questo legame che va quasi preservato con le parole, vanno fatte promesse di un ritorno infarcite di raccomandazioni, e poi la frase finale, che appunto ci fa tornare al presente con la consapevolezza che sì, i legami complicano le cose, ma in che modo mia cara cosa? Che c'hai in mente? Che cosa mi devo aspettare? Ruu è un personaggio che mi sta piacendo moltissimo, così come Skull, un po' rude ma non troppo, e il fatto di essersi tolti i caschi e dunque essere così esposti, l'h adorato, specie come lo hai sviluppato.
Insomma, in verità dovrei dire mille cose ma sono le 3.13 e quindi in caso domani ti riempirò di messaggi e aggiungerò cose così mi potrai sbroccare direttamente per vocali **
Nel frattempo niente... dici che so 2500 parole ma io ne ho percepite la metà quindi non ti far problemi e dammi i mammozzoni co', dammi i mammozzoni **
Per ora ti saluto, e scusa per aver ripreso la rec di wattpad e riadattata un po', ma l'ho trovata decisamente carica delle mie impressioni a caldo e quindi te la piazzo qua perché te lo meriti e così posso smollarti 3500k parole su Cara ♥
Te se ama cosetta del mio corazon reggaeton ♥
tua, Miry tua ♥♥

Recensore Veterano

Eccomi, come promesso, in pausa pranzo 😄
Ho adorato la puntata su Tatooine e il personaggio di Motto, quindi è stato bello vederli citare.
Bellissima la parte dedicata al suo confronto con Il Bambino e la sua descrizione. Tenera, spiritosa, fantastica.
Ma a dare quel tocco in più alla storia è come prendi tempo a soffermarti sui particolari, anche minimi, che rendono il tutto così calzante con l'universo di starwars 😀

Recensore Veterano
24/07/20, ore 14:46

Ciao! Sono stupefatta da come riesci a mantenere l'atmosfera della serie, oltre che dall'accuratezza con cui descrivi le scene. Pare quasi di vederle!
Descrivere bene in modo chiaro le scene d'azione non è facile, ma qui ci riesci benissimo.
Ora mi recupero gli altri capitoli 😊

Recensore Master

E finalmente il Bambino ha fatto la sua apparizione, è di una dolcezza infinita anche quando non fa nulla. Mi è piaciuto proprio tanto leggere di lui e Din insieme, è troppo carino quando mordicchia la mano (mi ricorda un po' un gattino).
Sono proprio curiosa di leggere la prossima avventura che li attende!

Recensore Master
22/07/20, ore 22:45

Carissima Guascosazza,
siccome soffro di OCD quasi quanto te, se non ti recensisco i capitoli addietro non riesco a fare lo stesso con quelli nuovi! Dunque eccomi qua a bombardati come se fossimo ad Hiroshi e Nagasaki. Fai conto che io sono la Bomba Atomica.
Questa recensione, giuro, mi terrò sul breve perché voglio passare subito a quella dopo **
Non ti nascondo che rileggere il capitolo dopo aver già letto quello dopo mi ha fatto gustare di più questa "novità" che ci hai mostrato e l'approccio con Ruu e Skull è stato più confidenziale. E, una cosa che non è cambiata rispetto alla mia prima lettura, è l'approccio con le ambientazioni. Niente, co', te hai un dono e magari mi ripeterò ma porcoddue, come accidenti fai a farmi immaginare esattamente e scenograficamente mondi che vedrei solo in SW? Come fai a prendere elementi che li identificano e descriverli come se vi fossimo dentro. A volte mi sembra di sentire l'odore della terra, ltre volte, come i questo caso, il sudiciume di quel luogo che vede Skull e Ruu in procinto di incontrare Nex. Stesso trattamento hai dato ai Mandaloriani e al loro modo di comunicare. Stai facendo un lavoro enorme co', perché tu sei una che le cose non le dimentica e in primis non dimentichi che i Mandaloriani non sono una razza, ma un credo e dunque chiunque, anche i più improbabili, potrebbero ritrovarsi a indossare quel casco e... la diceria che siano silenziosi e sulle loro viene sfatata da questo piccolo stralcio dove Skull e Ruu attendono, comunicando tramite e i caschi e, se visti dal di fuori, risultano solo due persone che indossano un casco e si guardano senza proferire parole.
Un qualcosa che in un credo è sacrosanta, funziona e rende il tutto più intimo tra chi ne fa parte. Si restringe la cerchia della fedeltà, si comunica solo con chi si vuole condividere determinate cose senza che vi siano terzi a origliare e forse... be', forse questa voce che i Mandaloriani siano taciturni fa anche loro un po' comodo :D e comunque io vorrei esse un po' Mandaloriana, sai che tajo che parli con l'altro e nessuno te sente? Sai I CAPPOTTI CHE FAI???

Comunque la versione che avevo letto io si fermava al fatto che Nex fosse in ritardo... qui, infima che non sei altro – ma quanto ti piace frullare il mio cuore, ci hai aggiunto un pezzetto che te possino acciaccate... che avendo letto il capitolo dopo me verrebbe quasi da ditte un bel "malimortanguerrieri", ma non te lo dico... mi limito a citarlo qui e a abbozzare, che questa rec non la voglio fare lunga, ma è molto probabilmente che la prossima verrà il triplo... quindi preparate a Dresda co'... io fossi in te entrerei nel bunker sotto casa tua >_>

Di nuovo, dovette ripetersi che non c’erano più degli incrociatori intenti a bombardare la città, né una missione sanguinosa ad incombere dietro l’angolo, né qualcuno che la aspettava a casa col rischio di non rivederla più.

Capisci cosa intendo? A parte che qui capiamo perfettamente quanto il passato resti vivido e attaccato alla vita, quando sei la vittima di un bombardamento, di missioni suicida e hai qualcuno che ti aspetta da qualche parte. Resta tutto attaccato lì, e non nel casco, ma nella testa... e ogni cosa che somiglia vagamente a una trappola o a una papabile rappresaglia porta inesorabilmente alla mente tutto ciò...
Davvero co'... davvero, sapere cosa succede nel prossimo dà a questo capitolo una percezione completamente diversa, dunque sono pronta a smollatte tipo 3500 parole ♥ riparate **
Meraviglia, questa storia è una continua sorpresa, una continua scoperta dei personaggi ma soprattutto di te e dell'entusiasmo che ci stai mettendo. Niente è più bello di leggere un autore che è carico e ha così tanto da trasmettere quasi da non saperlo contenere!
Ti si ama cosetta, a prestissimissimo **
Miry tua ♥

Recensore Master
20/07/20, ore 10:43

Ciao!^^
Dei mandaloriani senza l'elmo! Mi sa che non ne ho mai visto uno. No, aspetta: Jango Fett su Kamino è senza, giusto?
Questo particolare sembra una cosa da niente, in realtà descrive il catattere della razza mandaloriana meglio di mille spiegoni: l'elmo è l'interfaccia col mondo del mandaloriano, è quello che lo rende l'impassibile guerriero che tutti noi conosciamo. Quando due di loro se lo tolgono - insieme - è arrivato il momento di comunicare senza più alcuna barriera.
Come sempre è bellissimo il mondo guerriero che ci descrivi, le tradizioni, il coraggio. I bambini che sono già piccoli soldati, abituati a sopportare le cose esattamente come gli adulti.
La vicenda si fa sempre più interessante, il mondo che descrivi è cupo e torbido, ricorda certi angiporti di Blade Runner, con gentaglia rintanata negli angoli e pattume disseminato in giro.
Insomma, ho adorato l'impatto evocativo di questo capitolo, complimenti e alla prossima!^^

Recensore Master
10/07/20, ore 12:23

Ciao!^^
capisco la metà degli avventimenti, perché mi manca quasi tutto il background, ma sto adorando i tuoi mandaloriani.
In questo capitolo ho riscontrato l'effetto Jeremy Bullock di cui ti ho parlato nella prima recensione: i tuoi mandaloriani non fanno niente di particolare, si limitano (da veri guerrieri) al minimo indispensabile di movimento, eppure risaltano in tutta la loro massiccità nel mondo degradato e miserando che descrivi.
Bellissima anche l'ambientazione, fra l'altro, mi ha ricordato Blade Runner, ma con le Twi'lek nude che fanno la lap dance.
Davvero complimenti, alla prossima!

Recensore Master

Ciao^^
qui ho avuto qualche problema perché siamo usciti dal contesto che conosco e siamo finiti in un'ambientazione che non mi è familiare.
Posso immaginare che il Bambino verde con le orecchie sia Yoda, mi pare di aver visto qualche immagine di lui piccolo in effetti, ma non ho tutto il background.
Fa niente, ho apprezzato comunque la tua scrittura evocativa, che ti fa letteralmente sentire la polvere delle strade e ti fa vedere i muri scrostati e pieni di graffiti.
L'atmosfera che riescia ricreare è assolutamente evocativa e il tuo personaggio, Djarin (che poi non è tuo, ma per me è come se lo fosse), è molto massiccio. Hai ricostruito una mentalità guerriera, che vede nello scontro e nel confronto un veicolo di crescita e di miglioramento individuale, alla faccia delle tonnellate di melassa politicamente corretta che oggi scorrono su qualsiasi cosa, e lo apprezzo davvero tanto.
Complimenti e a presto!

Recensore Master

Carissima Cosa **
e come potevo non gettarmi a capofitto dentro questo nuovo capitolo e non lasciarti dunque le mie impressioni a caldo?? No, non potevo non farlo e appunto fresca dalla fine della serie, sono in brodo di giuggiole. È assurdo come tutto fili e si posizioni esattamente dopo la puntata finale, dove la separazione con Dune e Karga è stata una scelta ardua, perché dopotutto potevano anche restare, ma può un Mandaloriano restare lì, con un compito cose importante da portare a termine? Con il deja-vu del trovatello che viene salvato, dove però stavolta è lui il salvatore? E può davvero restare fermo in un luogo, senza attirare guai? Ho trovato molto calzante l'idea che il beskar sia una protezione ma anche un catalizzatore di guai, perché effettivamente è così. Ma, dopotutto, si è sempre districato bene dai casini, forse abituato, forse perché estremamente logico e capace di affrontare ogni cosa con una tempra invidiabile; poche chiacchiere e tante azioni, ma Djarin è un uomo cambiato; questa mutazione si vede di puntata in puntata ma non si può negare che il Bambino abbia il merito più grande in questo cambiamento. Forse perché ci si è sempre rispecchiato e questo lo rende inconsapevolmente – e forse nemmeno più così inconsapevole, di quanto ci tenga e di quanto siano legati. Sotto molti punti di vista.

Ho adorato Ikko e spero che tornerà, perché i Wookie mi piacciono molto, sono personaggi che arricchiscono le scene e hanno un bel caratterino, ma sanno anche esternare moltissimo. Ikko è grata a Djarin, per la "stecca" della ricompensa e per l'aiuto ricevuto, ma allo stesso tempo il suo entusiasmo è salvezza per il nostro Mandaloriano preferito e sai cos'altro ho apprezzato tantissimo della parte con Ikko? Che lei descriva anche il suo stato d'animo, appunto non visibile per via dell'elmo ♥ Cioè sembra una stupidaggine ma come ti dicevo anche nell'altra recensione, trovo questi dettagli meravigliosamente risolutivi al fine di dirci cosa passa per la testa di Mando, non solo attraverso il linguaggio del corpo. Co', hai una capacità espressiva dalle molteplici possibilità che mi spiazza. Davvero, tu mi spiazzi. Non so più come dirtelo, che ti stacco le falangette. STECK STECK.

E poi ci spostiamo sulla nave ed è QUI, ECCOLA, LA SCENA FLUFF XD Okay, è fluff, devo ammetterlo, ma ammetti che ci sia anche un velo di malinconia incontestabile. Anzi, forse è proprio quello a renderla ancora più dolce e familiare. Il fatto che il Bambino voglia tornare a Nevarro significa solo una cosa: nostalgia per Dune e Karga, cosa che anche Mando prova... perché per quanto abbia una missione da compiere, quei due sono parte di un viaggio intrapreso e che non è ancora finito, ma forse sono anche l'obiettivo finale. Qualcuno da cui tornare quando tutto sarà finito; il che, se ci si pensa, significa dover rinunciare a Yodino e dunque lasciare una parte di sé indietro, con lui, quando si ricongiungerà ai suoi simili (che detta così pare un cane... madonna non so esprimermi mai XD).

(...)ma ogni volta che si trovava a fissare quell'esserino verde finiva a chiedersi se, per caso, non fosse davvero più adulto, intelligente e capace di lui.

Volevo poi soffermarmi su questo aspetto che hai sottolineato, perché è interessante sotto molti punti di vista. Questa sensazione è molto dello spettatore, a mio parere, che conosce il potenziale della razza di Yoda e sa che capacità hanno, fin dove possono arrivare i loro poteri (e mi viene in mente il ridoppiaggio del nido del cuculo, dove c'era Yoda che alzava la mano con tre dita e esclamava "TI VO IN CULO E PORTO TRE", ma questo è un mio problema che non riesco a non pensare a cose serie, se qualcuno ci fa una parodia... ma giuro che dura poco). Ma questa maestosità, questa quasi inarrivabile saggezza che il Bambino palesa dagli occhi grandi e dolcissimi ma che sembrano già colmi di molte esperienze, fanno provare anche a Djarin questa sensazione a noi familiare. E' un bambino, è dolce, fa versetti adorabili, ma solleva un animale gigante, cura ferite e respinge il fuoco con la sola forza del pensiero... quanto grande può essere una tale creatura? E Mando deve proteggerla... ma come dici tu è anche protetto da lui. Per questo sono una squadra che pensarla divisa fa male. Sono in simbiosi, sono due trovatelli che si sono trovati e che hanno bisogno l'uno dell'altro.

Ed è meraviglioso come hai descritto questo rapporto ormai quasi familiare, dove Djarin lo coinvolge, e lo prende sempre in considerazione, che pensa a lui quando sono separati, preoccupato di averlo lasciato chiuso nella Razor Crest... insomma, Dadalorian alla potenza ♥ Amore lui ♥ Amori loro ♥
Infine, ti devo ancora fare i miei complimenti per come riesci a descrivere così bene le atmosfere Starwarsiane, i pianeti, la loro evoluzione involuzione... hai davvero una capacità di descrizione che non si limita mai, anzi, ed è per questo che le tue opere le reputo sempre complete. Qui, in questo mondo così diverso, in questo fandom che ti dà modo di viaggiare così tanto, stai spingendo la tua capacità all'estremo e io ne sono felicissima. Dovresti esserlo anche tu ♥
Cosetta non ho detto tutto anche se avrei voluto e se mi viene in mente qualcosa posso sempre romperti in privato u.u Nel frattempo ti do la buonanotte e non vedo l'ora di leggere anche il prossimo e godermi ancora momenti Father and Son con i due esserini più adorabili della Galassia **
Ti si vuole bene, benissimo ♥
Non te fermà mai!
Tua Miry ♥

Recensore Master
29/06/20, ore 16:14

Carissima Guascosazza del mio cuore impavido,
reduce dalla nottata passata a finire questa serie meravigliosa per COLPA TUA, ribadiamolo finché si può perché io, fossi in te, un pochine di responsabilità me le prenderei, eh – mi accingo OVVIAMENTE ad andare avanti con la lettura e se dio vuole magari stavolta riesco a seguire qualcosa ad ogni aggiornamento (e a parte BIB sono indietro con un sacco di roba sigh ç_ç), ma se i presupposti sono questi non solo penso che lo sarò, ma pretendo il prossimo specie se CI SARA' CARA ç_ç quella donna fa vacillare la mia eterosessualità, anzi... se la ruba e la distrugge, ma questi sono problemi psicologici mie. Passiamo piuttosto al capitolo **

Dopo aver letto le note, non potevo che esclamare un "E CI SEI RIUSCITA, RAGAZZA!", perché quello che si evince dal capitolo molto descrittivo e con pochi dialoghi, è che l'atmosfera della serie stessa ti è entrata dentro. Molte sequenze che mostrano ciò che accade, ma lì è semplice... lì è tutto filmato, qui è tutto descritto, eppure ci si ritrova a vedere attraverso l'elmo con la visione notturna o a vedere le tracce di chi è passato di lì... o a vedere un sorriso Wookiee tutto denti, e sentire l'odore delle spezie del negozio, percepirne i colori come se fossimo in india. Vedere Mando che si posiziona, che serra le mani intorno al blaster, un dito dopo l'altro. Insomma, co', lo so che tendo a dirti sempre le stesse cose, ma è impossibile non elogiare il tuo stile così descrittivo, che non dimentica niente. C'è questa tua capacità di farci immaginare dettagli minuscoli che accadono durante la trama, come l'Amban che batte ritmico sulla schiena... perché tu non hai modo di descriverci le espressioni del Mandaloriano, ma la sua mimica, il suo modo di tenere le armi, di usarle, persino di schivare colpi o incassarli, è il tuo modo di renderlo IC quando non parla e non puoi dirci che facca sta facendo. Cioè non so se ho detto una cosa sensata o se mi sono spiegata bene ma è quello che penso.
In sostanza la descrizione dell'assalto a ad Amon Baath, mi ha soddisfatta sotto tutti i fronti; che poi io so quanto tieni ai dettagli e quanto ti impegni a creare il tutto il più scenografico possibile e io ci tengo a dirti quando la cosa funziona e mi trasmette quello che voglio. Ci vedo una fotografia (smarmellata? No, una fotografia tant'archilo, quella di Duccio de na vorta, quindi stupenda), ci vedo la descrizione di pianeti che solo chi conosce Star Wars può descrivere così bene... dal caldo, all'architettura, al terreno, alle usanze.
Ma ciò che non manca mai nelle tue storie è l'accurato uso delle introspezioni. Ho imparato, nel corso della visione della serie, a conoscere Djarin, a vedere oltre i suoi silenzi, oltre le sue risposte laconiche e oltre il suo casco. Nel finale, quando IG gli dice che è triste, che percepisce la sua tristezza, non si può che dargli ragione. Come lui l'ha percepita perché programmato per riconoscere gli stati d'animo, noi in otto puntate abbiamo imparato a capire determinate dinamiche e anche il passato del personaggio ci ha aiutato a comprenderne le paure e il motivo per il quale non ama legarsi con nessuno. Perché ti sto dicendo questo, rendendo una recensione che poteva essere corta molto più lunga del normale? Perché qui Pedrito con solo un'occhiata al collo della Wookiee vede la sofferenza, da quella tonalità più scolorita del pelo data dal collare-shock che è stata costretta a portare durante la prigionia. Un elemento che non rende la vita di Baath di certo risparmiabile ma che, come dici alla fine, Mando ha proprio bisogno di quei 300 crediti in più... quindi, loro malgrado, dovranno risparmiarlo.
Le scene d'azione sono sempre magnifiche co', sono cinematografiche, sono dinamiche, forti, di impatto e sono facili da immaginare in sequenza mentre le leggi, cosa non scontata ma sei tu... cioè, davvero, sei tu. Su BIB sei una garanzia, volevi che non lo fossi anche qua? ENNAMO!

Infine, e davvero infine sennò finisco domani mattina, un elogio va all'idea in sé di strutturare la storia come se fossero degli episodi della seria, ma cambiando i pov. Mi piace molto questo approccio che hai deciso di adottare, specie perché DAVVERO mi è partita la sigla e il tema di Mando in testa, cosa che mi ha fomentato non poco XD (E SONO FRESCHISSIMA DALLA VISIONE QUINDI PUOI IMMAGINARE XDDDD) Insomma, mi piace tutto, come la racconti, la dinamicità, la caratterizzazione, le introspezioni di Mando, lo stile che si sposa perfettamente con ciò che ho visto fino a ieri... insomma tutto e... ♥
Poi, domanda: Il più insolito lo attendeva sulla Razor Crest, ed era il motivo per cui non poteva permettersi di morire in modo stupido in un sudicio laboratorio di spezia su un pianeta in rovina. PARLIAMO DI YODINO, VERO? *W* cuore de papà ♥
e infine, questa te la devo citare perché è stata una specie di pugnalata al cuore e l'ho amata:
con dei fantasmi incatenati che sfilarono fugaci nella sua mente in una pantomima di marcia
te possino acciaccatte co'... te possino acciccatte.
Insomma, meraviglia delle meraviglie, non vedo l'ora d leggere il prossimo e scoprire che hai in mente ** L'unica pecca di questo capitolo, comunque, è che è troppo corto ._. e tu sai quanto io ami i mammozzoni ç__ç
Detto questo daje forte co', daje forte ♥ Sosterrò questo progetto pure se dovessi morire ma ti prego non te ferma'! Non te ferma' **
Mirytua che ha necessità di esternare i propri fomenti e che ti romperà tanto il cazzo e che non ha detto metà delle cose che voleva dirti ç__ç

Recensore Master
24/06/20, ore 20:04

Mi sono imbattuta nella tua storia per caso e leggendo la descrizione non ho potuto fare a meno di leggerla!
Hai mantenuto perfettamente i toni della serie (cosa non facile) ed il carattere di Din, mi è piaciuto anche vederci un riferimento a Clone Wars. Scrivi davvero bene e le tue descrizioni sono ricche di dettagli ben curati, tant'è che mi sono immaginata perfettamente ogni singola scena come se la stessi guardando. Sono molto curiosa di leggere il prossimo capitolo!

Recensore Master
23/06/20, ore 08:13

Ciao carissima,
questi tuoi mandaloriani mi piacciono sempre di più. Poche storie, pochi fronzoli, efficienza e rigore.
Sono molto belli i micro-flashback che inserisci, come la faccenda del collare imposto alla wookiee, che danno subito uno sfondo definito e tridimensionale in cui collocare la vicenda che descrivi.
Djarin è un mandaolriano che fa onore alla sua stirpe, vedo in lui tanti elementi di Boba Fett, il distacco, la calma, l'avere sempre tutto sotto controllo, la capacità di astrarsi dall'emozione momentanea per un vantaggio futuro.
Sono curioso di scoprire se questo gattaccio che hanno catturato avrà qualche funzione impprtante nella storia.
Intanto tutto molto bello e molto visivo, complimenti, ci si immerge davvero nella narrazione.
Grazie per avermi citato addirittura con li link, che lusso! Alla prossima!