Recensioni per
Quando tutto il resto è perso, rimane ancora il futuro.
di Red Saintia

Questa storia ha ottenuto 128 recensioni.
Positive : 128
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
18/07/21, ore 16:07

Ciao Red,
a quanto pare la strigliata di Levi e la diplomazia di Armin hanno sortito i loro effetti, Mikasa sembra essere ritornata un po' sé stessa. Ma Levi, come al solito, vuole veramente testare se ha imboccato questa direzione oppure se è solo finzione.
Tra i due vi è una lotta senza esclusione di colpi, come se fossero in un campo di battaglia e non ad allenarsi. Se le suonano di tutto senza risparmiarsi, ma alla fine vince sempre lui: Levi. La maggior esperienza e la freschezza giocano a suo favore. Ma non è quello il fine dello scontro, non è verificare chi è il più bravo, ma lo scopo è capire fino a che punto ci si può fidare di Mikasa. Sembra essere ritornata un po' sé stessa, ma si infervora ancora quando sente il nome di Eren e qualcosa di sgradevole sul suo conto.
Però, la cosa che mi ha stupito sono state le "scuse" di Levi per quel coltello puntato alla gola. Cosa sta succedendo tra i due? Levi che chiede scusa, un evento più unico che raro.
Ed ecco che colui che non può essere nominato, ma che è al centro dei pensieri di tutti si fa vivo, con una lettera molto precisa: ha intenzione di sfidare Liberio, Paradis sarà dalla sua parte oppure no?
Una scelta molto difficile da affrontare, troppo gravosa per essere presa da una sola persona. È giusto che tutti vengano informati di quella missiva e delle successive che ci saranno. Eren è si è rifatto risentire e con lui porta la guerra.
Giustamente Levi ha dei dubbi, però sa che la guerra è inevitabile. Inoltre, vuole lasciare fuori da questa storia Mikasa. Sembrerà strano ma vuole proteggerla, da Eren. Ma ci sono anche altre motivazioni dietro questa richiesta, che Hanji sembra aver intuito, anche se non ha ancora capito di preciso quali.
Ma la domanda è se Mikasa vuole restarne fuori. La risposta è palese.
Grazie per la bella lettura.
A presto.
Mask.

Recensore Master
18/07/21, ore 13:04

Ciao cara **
Ah, che malinconia questo capitolo. Questi personaggi si sono lasciati alle spalle tante cose brutte e ricominciare è difficile, lo è soprattutto per Mikasa. Eren se n'è andato e lei ha dovuto viversi questo dolore a modo suo, anche se questo vuol dire isolarsi per tanto tempo. Penso che quello che mi sia piaciuto di più è Armin, è maturato così tanto e giuro che è l'amico che tutti meriteremmo. E poi è sempre molto bello vedere questo gruppo di persone che sono legati dall'amicizia ridere, scherzare e punzecchiarsi, anche un po' di tristezza c'è sempre, specie se si pensa a chi non c'è più... Mi piace anche come Annie abbia parlato con Mikasa... poi ha ragione, io stessa ho sempre visto Levi e Mikasa molto simili, per carattere e modo di pensare. Io credo che tutti, Mikasa soprattutto, siano proprio stanchi di soffrire. Chissà che non accada qualcosa di bello, una gioia per Mikasa che è una vita che soffre... sono molto curiosa, complimenti :*

Nao

Recensore Master
17/07/21, ore 15:49

Ciao Red,
come ti avevo anticipato avevo notato qualcosa di molto succulento, quindi ne ho biecamente approfittato. :D
Gran bel inizio! Eren ha intrapreso la sua strada e chi è rimasto su Paradis non può che prepararsi al meglio per l'imminente guerra. Invece c'è chi deve fare i conti con il vuoto lasciato dal ragazzo: ovvero Mikasa. è abulica, si trascina e prova sopravvivere ogni giorno, non è più la combattente che tutti sono abituati ad avere intorno, si sta letteralmente lasciando andare per colpa della "rabbia e della frustrazione".
Tutti lo notano, ma allo stesso tempo hanno paura di affrontare l'argomento Eren con la ragazza, poichè sanno quanto possa diventare suscettibile. Tutti tranne uno: Levi. E qui dai veramente il meglio di te, è uno dei passaggi che ho più apprezzato di questo primo capitolo.
Levi lo stronzo, Levi il menefreghisti, Levi cului che non ha sentimenti, riesce a comprendere perfettamente lo stato d'animo della ragazza e a darle una scossa. Usa parole dure, sferzanti, caustiche, diretta, ma piene di verità. Non è da Levi girare intorno ad un argomento ed infatti non lo fa. Va dritto al punto, colpisce dove fa più male, ma ottiene quello che più vuole: un guizzo di vitalità da parte della ragazza. Poco importa della (famosa) caviglia dolorante.
E poi arriva Armin, che si è finalmente deciso finalmente ad affrontare l'argomento Eren con Mikasa. Se Levi ha affrontato la ragazza a viso aperto, come se fosse in battaglia, terreno a lui congeniale, Armin usa le parole, la diplomazia, che è molto più nelle sue corde. Stesso argomento, ma affrontato in due modi completamente differenti (perfettamente adatti ai personaggi che hai usato), che ottengono il medesimo risultato: dare una scossa alla ragazza.
Gran bel primo capitolo, dove hai saputo rispettare al 100% l'IC dei vari personaggi. Complimenti!
La storia ovviamente finisce nelle seguite.
A presto.
Mask.

Recensore Master
17/07/21, ore 13:08

Eccomi qui a continuare questa storia sempre più bella e coinvolgente. Hai reso benissimo le emozioni dei soggetti in campo, da Mikasa, che tu tratti in maniera particolare, ad Armin, che fail ruolo di spalla; ma una spalla necessaria, sia per Hanji, che si ritrova a comandare un gruppo di ragazzi che in fretta hanno dovuto farsi uomini, a Mikasa stessa, anche se il più bello raffronto lo ha comunque con il Capitano Levi.
Mi piace molto il legame che hai voluto instaurare tra i due, che l'autore tratteggia solo brevemente, sebbene si capisca appieno. Tu lo hai voluto rendere ancora più profondo. Levi si preoccupopa genuinamente per Mikasa, si vede, anche se logicamente lo fa a suo modo, ed è davvero bello questo suo interessamento. Mikasa, prima della battaglia, si ritrova a pensare che è solo grazie a lui se lei ed Eren sono scampati al Gigante Femmina ed è un altro particolare che ho apprezzato particolarmente.
Vedere Mikasa, così fragile, così insicura, che si mette a piangere per le parole un "poco" spietate del Capitano è stato come percepire le sue emozioni. La ragazza cerca di mascherare la sua fragilità, il suo punto debole più accanito (Eren) con la tenacia, la freddezza e lo sprezzo del pericolo, ma, in fondo, non ci sta riuscendo e questo lo sanno bene sia Levi che Armin.
Davvero molto bello! :) Amo queste vicessitudini, questi approfondimenti e arrichhimineti di momenti che la serie originale sceglie volutamente di non trattare, ma che si capisco pienamente e sui quali si possono scrivere fanfiction deliziose come la tua.
Non mi resta che dirti di continuare così e di farti i complimenti per come stai descrivendo gli eventi.
Alla prossima! :)

Recensore Veterano
14/07/21, ore 19:48

Ciao cara <3
Non sai che felice ero di riprendere la lettura da dove l'avevo lasciata!
E che capitolo ho appena letto, anzi, divorato! <3
Lasciami ripetere ancora e ancora che sei bravissima a rendere l'essenza e tutte le sfaccettature dei personaggi di cui scrivi, soprattuto Mikasa e Levi, che più di tutti risaltano agli occhi, sono così vividi, così reali, umani e ricchi di sfumature che qui siamo oltre il canon qui davvero mi offri delle prospettive che spesso il manga/anime accenna appena ma per mancanza di tempo non approfondisce. Ma tu hai colto la palla al balzo e riesci a immegere lo spettatore nelle emozioni e nei pensieri dei personaggi, inserendoli in un contesto sempre IC e ben pensato, sì che funziona, ed è questo l'obiettivo di quando si scrivono dei missing moments. 
Davvero, i momenti tra i due Ackermann sono quelli in cui andavo più in brodo di giuggiole: il filo che li unisce, il loro scontrarsi continuo, quel cozzare fisico, verbale e psicologico-caratteriale... è tutto così ben reso che è una gioia per gli occhi poter leggere le loro parti.
Lo scontro è stato bellissimo, bellissimo e pazzesco, da stare con il fiato sospeso! Soprattuto il finale inaspettato mi ha lasciata piacevolmente sorpresa: quel tocco, quel semplice gesto e le emozioni che risveglia in entrambi AUHFJHFJDSFS ADORO
Ma anche il resto ovviamente mi è piaciuto, ogni volta che introduci qualcuno non lo fai a caso e lo dipingi magnificamente: da Hanji e i suoi piccoli battibecchi con Levi, che svelano quanto lei lo conosca, mi piace che senza parlare ma solo guardandosi riescano a dirsi tutto XD Hanji la adoro, non c'è nulla da fare!
Ma passiamo al fantastico trio Connie-Jean-Sasha, ahahah che risate, adoro che Connie corre subito a riferirlo ai "compari" e che Jean è sconvolto da quell'immagine, di Levi e Mikasa l'uno sull'altro, aaaaah fai bene Jean a preoccuparti! 
Aspettavo che prima o poi Eren entrasse, materialmente o meno, in scena, non più come una figura del passato che è fuggita lasciando i suoi amici, ma come il futuro che li attende a Marley.
E ho apprezzato molto le reazioni di Hanji e Levi, la prima che deve calarsi nei panni di comandante e non lasciarsi prendere dai sentimenti verso le reclute che ormai conosce tanto bene, e il secondo invece che inaspettatamente pensa proprio a loro, anzi teme per loro!
E soprattutto teme per Mikasa, ecco qua mi sono completamente sciolta:
Ma questo Levi lo sapeva bene. Solo che avrebbe voluto più tempo... più tempo per cosa però. Per renderla forte, indipendente da Eren o sicura delle sue scelte? Ciò che sapeva per certo era che non voleva vederla nuovamente chiudersi in sé stessa con l'anima a pezzi.
Sono curiosissima di vedere come questo sviluppo si ripercuoterà su tutti, e di seguirti nel viaggio, molto introspettivo e angst <3 come piace anche a me, che hai intenzione di imboccare!
Bravissima e alla prossima!
Mel

 

Recensore Master
13/07/21, ore 07:34

Nella prima parte di questo capitolo, la breve riunione con Hanji, Mikasa mi ha ricordato Isabella nella sua risolutezza...il che non è necessariamente una cosa positiva.
Mikasa dovrebbe essere una persona sana di mente, eppure il suo seguire costantemente Eren ha qualcosa di fanatico, folle.
In futuro ci verrà anche detto il perchè, in quello mi è anche sembrata più sfortunata di Isabella, se lei ha scelto di seguire qualcuno liberamente non sembra si possa affermare lo stesso per Mikasa.
Ok, ho finito con questo parallelismo.
Di certo mi è piaciuta Hanji per la sua speranza di veder Mikasa almeno tentennare, non perchè vederla dubbiosa l'avrebbe resa felice ma perchè un normale essere umano avrebbe avuto dei dubbi.
Armin si dimostra dello stesso avviso, probabilmente (per quanto possa apparire un controsenso) credo che entrambi si sarebbero sentiti più fiduciosi nel darle quell'incarico se avesse mostrato un minimo di titubanza.
Mentre è stata carina la reazione di Mikasa al fatto che anche Hanji sia al corrente della sue visite alla torretta di guardia. Sembra che qua nessuno si faccia i fatti propri XD

Il vecchio espediente delle lacrime di una donna è qualcosa che ho usato spesso anch'io, è qualcosa che nessun uomo sa gestire ed è divertente immaginare che anche Levi vanga messo in difficoltà da questo.
Come sempre molto ben fatti i dialoghi che si dimostrano realistici ai personaggi di riferimento.

Nella parte finale vedere Mikasa esitante dimostra quanto le parole di Levi fossero vere e anche come lei abbia qualche timore di scoprire una verità che potrebbe non piacerle.
Ho trovato molto bella questa idea di mettere la richiesta di Eren di essere affiancata da Mikasa. Spiega una scena che nell'anime mi ha sempre lasciato dubbioso, quella dove Eren la chiama e lei arriva. Così...magicamente... senza contare che non avendo radio non sono nemmeno sicuro su come lei sia riuscito a sentirlo ...accettiamo la cosa come un dato di fatto. XD
Fa quasi tenerezza Levi che cerca di dimostrarsi gentile, quasi protettivo con lei, mentre sono molto belle le ultime righe che dedichi a loro dando un riassunto perfetto del loro essere.

Recensore Veterano
12/07/21, ore 16:11

Ciao cara <3
Scusa il super immenso ritardo ma ho avuto una settimana infinita e volevo trovare il momento giusto per gustarmi questa long che ho appena iniziato! E non potevo fare scelta migliore!
Dopo aver letto altre tue ff su aot questo capitolo non ha fatto che confermarmi la tua bravura nell'aver compreso non solo l'anima di questa storia ma di tutti i suoi personaggi, sì perchè questa volta oltre a Mikasa ho potuto vedere quanto bene hai compreso anche Levi e Armin, due personaggi che adoro (anche se a me di aot piacciono TUTTI, è una di quelle serie dove ogni pg è talmente ben costruito che non puoi fare a meno che amarlo, anche nelle sue imperfezioni, anzi forse soprattutto in quelle). 
Ho davvero apprezzato la collocazione spaziotemporale della storia: mi ha sempre incuriosito sapere più nei dettagli tutto ciò che è intercorso su Paradise mentre i fatti e la narrazione si spostavano più sulla fazione nemica agli occhi dello spettatore. Più che dal lato narrativo ero interessata sul lato psicologico a comprendere meglio i cambiamenti che avevano avuto luogo sull'isola e sono contenta che con questa ff tu mi hai dato occasione di soddisfare questa mia curiosità. E concordo che il genere introspettivo, anche per me uno dei miei preferiti, ti riesce benissimo e quindi con queste premesse non possono che trovarmi di fronte ad una long di cui mi innamorerò! 
Già questo capitolo mi ha colpito un sacco: dallo scontro verbale e fisico tra Mikasa e Levi, due personaggi così simili e dissimili allo stesso tempo e che starei ore ad osservare interagire, e il finale dolceamaro con Mikasa e Armin, che ancora una volta si è dimostrato un personaggio chiave nel processo di sviluppo di tanti personaggi, non solo Eren ma anche Mikasa, che qui ha avuto modo di sciogliersi e iniziare il suo percorso di maturazione e che non vedo l'ora di vedere esplorato nei prossimi capitoli!
Complimenti, non vedo l'ora di continuare la lettura!!
Mel

Recensore Master
11/07/21, ore 21:58

Ciao, eccomi qui ^^
Ci avviciniamo sempre più verso il viaggio per Marley e, ancora una volta, leggere di quello che sta capitando sull'Isola di Paradis si è rivelato molto interessante.
Le supposizioni di Armin, come sempre, si sono rivelate esatte: non ha nemmeno fatto in tempo a esporle tutte che ecco che tutti intuiscono quella che sarà la comunicazione da parte del Comandante Zoe. Mikasa soprattutto, la quale le basta pronunciare il nome di Eren per rendere tutto reale: Eren ha inviato loro delle lettere, Eren chiede loro aiuto, Eren è disposto a rispondere con altrettanto fuoco e sangue a tutto quello che Marley ha fatto all'Isola di Paradis.
Nel momento in cui la comunicazione viene a mancare, si cade in un circolo vizioso dal quale è difficilissimo uscire: hai espresso perfettamente questo concetto durante la conversazione che Mikasa ha avuto con Levi, perché lei sa quanto rischiosa sia quell'azione, sa quanto altrettanto rischiosi sono i piani di Eren, sa che la guerra nel senso più fisico del termine sta per tornare ma, nonostante tutto, lei decide di stargli comunque accanto e di appoggiarlo, cosa che a Levi non sfugge affatto e anzi, rimarca con tanta rabbia e tanto sarcasmo.
Mikasa è perennemente persa nei suoi vorticanti pensieri, impegnata in una guerra contro se stessa: è arrivata quasi a non comprendere più cosa prova perché le emozioni sono talmente contrastanti che non capisce nemmeno perché sente l'esigenza di piangere; è arrivata a lasciare intendere che se Hanji non approverà di supportare Eren nel suo piano, lei andrà comunque in suo aiuto, cosa che a tutti quanti, Levi soprattutto, non sfugge; è arrivata a non dormire la notte, completamente sopraffatta dall'agitazione e, come se ciò non bastasse, solo poche ore prima quasi stava per scagliarsi contro Levi perché ormai non riusciva più a trattenersi, perché erano ancora tutti lì sull'Isola quando Eren aveva bisogno di loro a Marley.
È bello vedere come, nonostante questa immensa tempesta emotiva, durante la notte tutto sembra più tranquillo. Nonostante Mikasa si fosse svegliata perché non riusciva a dormire e si è comunque beccata ben più di una frecciata da parte di Levi, in un modo o nell'altro sono riusciti a comunicare in maniera civile e ad avvicinarsi ancora una volta un po' di più.
E ancora una volta, Levi mette in luce quanto, sempre a modo proprio, tenga a lei: offrirle del tè per riscaldarsi durante la notte è un gesto che ha mille sfumature, ma che poi finiscono sempre nello stesso punto, ovvero che Levi ci tiene a lei e glielo dimostra così, con quei piccoli gesti che significano tanto.
E adesso sono davvero curiosa di sapere cosa succederà durante gli ultimi preparativi verso Marley.
È stato davvero un bel capitolo, ti ringrazio per la piacevole lettura ^^
Alla prossima!

M a k o

Recensore Master
11/07/21, ore 15:34

Buongiorno cara, eccomi qui per cominciare questo tuo progetto su uno dei fandom che amo di più! Caspita, sono rimasta colpita da questo primo capitolo: prima di tutto il punto di vista, non è da molti focalizzarsi su Mikasa rispetto ai soliti scelti nel fandom, e questo già mi intriga un sacco. Sarà che sono una delle poche a cui lei non sta antipatica? Ahahah può essere, ma il lavoro fatto su di lei, sul personaggio, sulle sue sensazioni e reazioni l’ho trovato molto conforme al canon e a ciò che conosco di lei, del suo carattere e dei sentimenti che prova.
Mikasa è completamente assorbita da se stessa perché comunque tutto ruota attorno alla presenza – o mancanza – di Eren, a ciò che lui decide, fa e pensa. Lo dimostra apertamente mostrandosi asociale (e più del solito!), collerica, stressata e incapace di andare al di là di un ordine o di un rapido scambio di battute con tutti. Insomma, si stratta di compagni d’arme sopravvissuti a un mondo orribile, ci sarebbe da aspettarsi un pizzico di empatia in più, ma quell’unica empatia che la smuove viene scrollata in due momenti distinti.
Levi: il suo tipico atteggiamento forgiato da una vita misera e difficile e da scelte che l’hanno portato a perdere tutto, si riversa sul modo di parlare e di partecipare al dolore della gente. Non lo fa per cattiveria, è fatto così e cerca soltanto di scuotere Mikasa dal torpore negativo in cui s’era rinchiusa, rifugiata.
Armin: lui conosce Mikasa più di tutti e sa cosa le sta accadendo, ma è anche vero che la sua mente analitica ha cercato il momento adatto per poter agire. Infatti lo spiraglio creato con lo scontro fisico tra Ackerman è stato avvertito, e l’amico ha aperto un po’ di più quello spazio angusto tra la protagonista e il mondo.
Le lacrime sono esplicative più di ogni singola parola che avrebbe potuto dire la ragazza, e la differenza che mostri tra lei, rimasta sempre così, sempre chiusa, sempre dipendente rispetto ad Arlert che invece è maturato con nuove consapevolezze e una forza maggiore nello spirito, è plateale qui. Che sia il momento per lei di riprendere in mano la propria vita è un dato di fatto, c’è da chiedersi invece come potrebbe fare dopo tutto ciò che ha e hanno vissuto.
Un capitolo molto introspettivo, come so di poter trovare qui sul tuo profilo, che lavora molto su ogni singola persona presente mostrandone a parole e gesti, i pensieri e le convinzioni. Ho trovato un paio di refusi, nulla di più, una svista da niente tranquilla, ma per il resto la forma è perfetta e il lessico adatto utilizzato nel testo e nei dialoghi che lo animano.
Spero di poter tornare presto qui da te cara, alla prossima e buona ispirazione! :3

Recensore Master
11/07/21, ore 12:46

Ciao cara **
Oh, che bel capitolo, l'ho adorato. La quiete (si fa per dire), prima della tempesta. Quando Mikasa ha la possibilità di coprire le spalle a Eren, non si tira indietro. A poco servono le parole di Hanji e Armin (che tra l'altro, povero cucciolo, lui è sempre la voce della ragione, dovrebbero ascoltarlo di più). Non ne vuole sapere di tirarsi indietro, anche se ha paura. E questo emerge ancora di più nel suo incontro con Levi (un momento che aspettavo). Tra i due c'è parecchia tensione, tensione che esplode in uno scontro verbale. Levi mi sembra davvero molto preoccupato per Mikasa, anche se ai suoi modi un po' indelicati di dimostrarlo. Però ha detto una cosa giusta: non è tanto della battaglia che Mikasa ha paura, bensì di scoprire che di Eren è rimasto ben poco... e lei sta andando a rischiare la vita, quindi il discorso è serio. E Mikasa lo manda giustamente al diavolo... sì Levi, direi che hai combinato un casino, ma sono sicura che ti farai perdonare (spero). Sono molto curiosa di vedere come le cose cambieranno... mi aspetto anche un pochino di angst :P
A presto <3

Nao

Recensore Master
05/07/21, ore 21:56

Un'aspetto che mi è saltato all'occhio al termine della lettura è il comportamento maggiormente adulto di Levi, a rifletterci è solo Mikasa quella che si arrabbia, alza le mani ecc... dimostrandosi impaziente e a tratti infantile.
Levi è quello sempre calmo anche nelle circostanze che non gli piacciono, fino adesso Mikasa ha pensato dando l'impressione al lettore che questi due personaggi non possano capirsi.
Ma dopo questo capitolo mi sembra sia solo Mikasa quella che si rifiuta di capire, come una bambina disobbediente.
Può darsi che Levi non abbia scelti i mezzi migliori per cercare di comunicare con lei, provocandola e sfidandola, ma probabilmente quelli più adatti alla situazione. Mikasa era troppo coinvolta per pensare lucidamente, l'abbiamo visto con Armin e altri suoi amici nessuno dei quali è riuscita davvero a comunicare con lei.
Mentre ammetto che non mi sarei aspetto, nella seconda parte di questo capitolo che lui si dimostrasse così protettivo. Anche se non lo da a vedere, lo è sempre molto con i propri uomini ma qui ha un comportamento secondo me molto simile a un severo fratello maggiore.
Riassume perfettamente la situazione, qualsiasi scelta porterà solo problemi maggiori.
Anche facessero come vuole Levi difficilmente potranno trovarsi in una situazione migliore, qui lui sembra rendersene conto.
Non significa che abbia torto, solo che non ci sono soluzioni "felici".
Ho trovato interessante la menzione al fatto che essere Ackerman significa possedere abilità superiori, altro aspetto che nell'anime non viene mai apertamente dichiarato.
Cmq trovo divertente che Levi non sia tipo da caffè, io ero del parere che gli sarebbe piaciuta quella bevanda che rispecchiava alla perfezione il suo carattere.

Recensore Master
05/07/21, ore 13:09

Eccomi qui, un altro bel capitolo incentrato interamente sul travagliato rapporto di Levi e Mikasa :)
Al solito trovo graditissimo l'interessamento del Capitano, quella sua burbera attenzione che riserva ai suoi sottoposti, in special modo, in questo caso, a Mikasa. Dall'altro canto, la giovane donna si trova in una situazione davvero difficile: capisce che affiancare a priori Eren, le sue intenzioni, sia profondamente sbagliato, ma sa che lo farà, sa che sarà comunque e per sempre al suo fianco, nonostante la testa le dica ben altro.
E' piacevole vedere come una personalità apparente forte come la sua sia in realtà tra le più fragili dell'ex Corpo di Ricerca, perché la sua debolezza è Eren ed è una debolezza a cui non sembra potersi oppore.
Levi questo lo capisce bene e la aiuta come può, alla sua maniera, che però agli occhi di Mikasa sembra spietata. Ciò la spinge a sragionare e a intervenire a qualsiasi costo.
Davvero bello anche questo capitoletto ^_^ attendo quindi il seguito.
A presto! :)

Recensore Master
04/07/21, ore 19:56

Ciao tesoro **
Aaaah, ma allora. Come piace il modo in cui muovi Mikasa, adoro. C'è poco da fare, per sapere qualcosa su Eren farebbe qualsiasi cosa, anche sfidare uno come Levi che in genere incute un timore riverenziale a tutti. Mi è proprio piaciuto, ce l'avrei vista bene a sfidarla in quel modo. Per fortuna i suoi amici cercano di riportarla alla realtà (Sasha che si preoccupa che altrimenti saltano il pranzo, adoro è così canon). Insomma, un risvolto per Mikasa c'è stato davvero e ovviamente, inutile che lo dico, il momento in cui parla con Levi è bellissimo. Lei si fa vedere e sinceramente la trovo molto più attiva in questa tua versione che nel manga/anime e la cosa mi piace. Levi, nonostante la apparenze, sembra preoccuparsi per lei. In realtà credo che Levi in generale si preoccupi per tutti i suoi sottoposti, ma guai a farlo vedere ovviamente xD
È vero che si ha sempre e comunque una scelta, sono parole sagge quelle di Levi e adesso il momento si sta facendo importante... mi chiedo cosa succederà (cioè so cosa succede, mi chiedo come affronterai le introspezioni e i rapporti tra i personaggi).
Brava brava come sempre, un bacio :*

Nao

Recensore Master
04/07/21, ore 11:45

Ciao, eccomi qui ^^
Questo secondo capitolo ci porta ad acquisire nuove consapevolezze circa ciò che i protagonisti stanno vivendo – ma anche delle nuove consapevolezze circa i personaggi stessi.
Levi e Mikasa, non sembra (o meglio: forse ancora non se ne rendono pienamente conto), ma si sono avvicinati ancora di più dopo quanto accaduto durante la loro lotta.
Tralasciando il vero e proprio contatto fisico al quale Connie ha pure assistito senza neanche volerlo (ammetto che mi ha fatto un sacco di tenerezza il suo imbarazzo a riguardo), Levi e Mikasa si sono avvicinati anche emotivamente, una cosa che sì, è scaturita dal contatto fisico nel momento in cui lei gli afferra la mano per rialzarsi, ma che comunque si è poi manifestato attraverso i dolorosi ricordi del passato.
E se Levi si è scusato con lei proprio in quel momento, nell'esatto istante in cui anche Mikasa ha rivangato certi brutti ricordi di anni addietro, significa che anche Levi li ha visti.
E se Levi li ha visti, significa che è molto più legato a lei di quanto possa immaginare – e in ogni caso è una sfumatura che mette in luce durante tutto il capitolo e ti dirò, secondo me emerge ancora di più quando non ha un contatto diretto con Mikasa proprio perché anche gli altri (Hanji soprattutto) sono in grado di notarlo.
Trovo sempre più interessante l'idea di raccontare la storia “dall'altra parte”, ovvero tutti quei momenti che ci sono ignoti da quando Eren, di sua spontanea volontà, ha deciso di lasciare l'isola di Paradis per recarsi a Marley, più precisamente la città di Liberio.
Anche perché, ora come ora, le cose si fanno sempre più interessanti e preannunciano una sorta di quiete prima della tempesta, tempesta che travolgerà tutti quanti nel momento in cui saranno al corrente delle lettere e dei piani di Eren – Mikasa e Armin soprattutto.
Anche qui, il dialogo che hanno avuto Levi e Hanji a riguardo mi è piaciuto molto, anche perché si nota quanto Levi sia preoccupato per Mikasa e tenti, con ogni suo mezzo, di proteggerla.
Fa in modo e maniera di non darlo a vedere, ma ormai è palese.
E proprio per questo sono sempre più curiosa di sapere come evolverà il loro rapporto.
Alla prossima!

M a k o

Recensore Master
04/07/21, ore 00:08

Ciao! Eccomi qua ad un'ora più che tarda, ma tra vaccino e impegni vari ho avuto una settimana intensa. Rimedierò! :)
Prima di tutto, ho adorato follemente le interazioni tra Hange e Levi, due tra i miei personaggi preferiti dell'intera opera. Adoro vedere come parlano tra loro, il tono adoperato, le movenze, immaginarmele... tutto! :) Sono talmente opposti che quasi mi confondono, ma li adoro proprio per questo. Hai reso benissimo Hange comandante del Corpo di Ricerca, mi sarebbe proprio piaciuto vederla di più in questa tenuta anche nell'opera originale, ma menomale che ci sono le fanfic, per rimediare! ;)
Hange ha ricevuto la lettera di Eren, e noi sappiamo bene quando quasto momento è successo, anche se "dietro le quinte". La reazione di rabbia di Levi è più che giusta, lui è sempre stato molto protetittivo con i suoi soldati, e qui lo dimostra in pieno anche se fa il sostenuto in tutto e per tutto.
Bellissimo anche il momento tra Levi e Mikasa, il loro contatto, l'arrivo di Connie, che spunta come una patata (sì, le patate tanto amate da Sasha XD) e rimane sconvolto nel vederseli così. Aha, la reazione di Jean al racconto di Connie è stata esilarante, così come il suo parlare a voce sin troppo alta.
Levi vorrebbe che Mikasa reagisse prontamente, sono entrambi Ackermann ma la differenza qui la fa l'esperienza e si vede, concordo con lui quando suggerisce ad Hange di coinvolgere il solo Armin, non so infatti se Mikasa reggerebbe a questo punto della storia, occorre tempo.
Insomma, un altro bellissimo capitolo, al solito ti rinnovo i complimenti sperando di continuare ben presto a leggere questa bellissima, ed interessantissima, storia! :)
Continua così! :)