Recensioni per
Quando tutto il resto è perso, rimane ancora il futuro.
di Red Saintia

Questa storia ha ottenuto 128 recensioni.
Positive : 128
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
29/08/21, ore 00:07

Eccomi qui, stavolta con un ritardo mostruoso, chiedo venia!
Ma che piacevole (e dolce) risvolto, non me lo sarei proprio aspettato! Mi sono un po' immedesimata in Gabi quando li ha visti dormire così e ha provato l'istinto di coprirli... sono felice che la dipingi per quello che è, una ragazzina iperattiva a volte un po' pedante ma assolutamente deliziosa. E mi piace molto il clima di "famiglia" che si respira in questi capitoli, sono infatti una grande fan di questo genere, soprattutto laddove non ci sono legami sanguigni, ciò rende tutto ancora più prezioso.
Penso che Gabi aiuterà molto Mikasa nella sua rinascita, e ovviamente lo stesso Levi. E' la persona giusta al momento giusto, ne sono felice ^_^
E, al solito, interrompi il capitolo proprio nel momento del risvolto... cosa succederà adesso? Riuscianno mai i nostri a vivere una vita tranquilla, dopo tutto quello che hanno passato?! Sembra proprio di no...
Al solito seguo sempre con grande entusiasmo e non vedo l'ora di proseguire. A presto, spero! :)

Recensore Master

Ciao, eccomi qui ^^
Un altro capitolo che mi è piaciuto molto. Questa seconda parte di storia mi sta entusiasmando ed emozionando sempre più e ti rinnovo i miei complimenti per il modo in cui la stai portando avanti.
Nella prima parte mi è piaciuto il modo in cui sei riuscita a infondere un'impronta di verità in quello squarcio di storia che non ci è stato concesso di vedere, poiché era parallelo, nel canon, a tutti i capitoli dedicati ai soldati di Marley e all'arrivo di Eren in territorio nemico, quindi vedere cosa succedeva sull'isola durante quel periodo è stato molto interessante; in questa seconda parte, invece, sei completamente libera di gestire i personaggi, le situazioni che vivono e le emozioni che provano come meglio credi, una libertà che è, al contempo, anche una gran bella sfida. E personalmente la stai gestendo molto bene perché per il momento ho riconosciuto tutti quanti senza problema alcuno: le loro caratterizzazioni sono molto veritiere e, soprattutto, lo sono ancora di più in quanto un effetto dovuto a ciò che è accaduto anni addietro, a guerra conclusa e tutto ciò che essa ha portato con sé.
In sostanza, in questo capitolo ho apprezzato tutto ancora di più, perché pian piano il quadro generale sta prendendo forma: Mikasa che finalmente ha lasciato il suo nido per esplorare il mondo e conoscere la verità sulle sue origini, Gabi e Falco che si vede che sono cresciuti ma, al contempo, che riflettono ancora un po' i ragazzini che erano solo fino a pochi anni prima, Onyankopon che in un modo o nell'altro riesce sempre a freddare i bollenti spiriti con tanta calma e pazienza e poi Levi, che si mostra molto diretto e con una lingua tagliente come sempre, ma anche in questo caso sappiamo bene perché lo fa, perché anche Londra nasconde delle insidie e la presenza di Mikasa rischia seriamente di farle diventare realtà, mettendola in pericolo.
E ti dirò, in parte supporto Gabi nel suo essere andata contro Levi – e prima che mi dimentichi: la scena in cui Gabi presa alcuni suoi vestiti a Mikasa mi ha intenerita un sacco –, dall'altra però comprendo anche Levi per essersi comportato così, perché a modo suo ha tentato di proteggere Mikasa.
Il nuovo confronto che hanno avuto è stato molto intenso e nel momento in cui Levi comprende che Mikasa è ancora – e sarà sempre – legata a Eren mi ha colpita tantissimo, soprattutto perché ha ammesso a se stesso che, anche se in un modo che non riesce a spiegarsi, gli fa male.
Non so ancora che cosa succederà nel prossimo capitolo, ma sono sicura che Mikasa resterà. Perché anche se Levi crede che sia meglio che se ne vada da Londra, è consapevole che se se ne andrà quella volta, non la rivedrà mai più.
E io invece ho la sensazione – e anche la speranza, a dirla tutta – che staranno insieme ancora per un bel po'.
Alla prossima!

M a k o

Recensore Veterano
25/08/21, ore 15:42

Ciao carissima <3
SCUSA scusa davvero l'immenso ritardo TT__TT sono stata un po' a pezzi causa cervicale in questi giorni e volevo ritagliarmi un momento in cui mi sentivo davvero al 100% per leggere il proseguo di questa storia bellisisma a cui mi sto sempre più affezzionando <3
Ero davvero ansiosa di leggere questo capitolo in particolare perchè ci avevi anticipato il salto temporale ed ero davvero curiosa di vedere che piega avrebbe preso la storia da quel momento in poi. Perchè se fino ad ora si trattava di missing moments ora si tocca un terreno quasi inesplorato perchè te lo dico subito, il finale originale secondo me è stato un po' frettoloso e sentivo la necessità di saperne di più, di percorrere le nuove strade che i nostri amati personaggi avevano deciso di imboccare. E qui entri in scena tu che esaudisci il mio desiderio nel migliore dei modi auspicabile! *^*
E' incredibile quanto tu riesca a fare tuoi e mantenere IC i personaggi! Mi sembra di leggere AOT in versione romanzo!! 
Mi è piaciuto tanto vedere la bellissima rimpatriata che hai descritto! Sentivo gli occhi pizzicare e sorridevo come Mikasa nel rivedere Jean, Connie, Armin, Annie e sì anche Reiner! Mi sembrava anche a me di star rivedendo delle facce amiche che mi mancavano da tanto <3 complimenti per essere riuscita a rendere tutto in modo così nostaligico, emotivo, realistico e mai pesante <3
Ho amato anche il discorso tra Armin e Mikasa: mi ci rivedo tanto in lui e sono felice che sia riuscito a fare breccia nel cuore della nostra cara testona XD Il rimando alle sue origini e a Levi mi ha reso ancora più curiosa di scoprire quale destino attende ora Mikasa e se avrà il coraggio di affrontarlo, sono sicura di sì ma non sto nella pelle per leggerlo, soprattutto il fatidico incontro con il caro capitano!
Un altro capitolo con i controfiocchi! Non voglio ripetermi ma scrivi sempre in modo impeccabile e sai sempre trasportami nelle atmosfere della storia che hai creato in modo meraviglioso <3
A presto <3
Mel

Recensore Master
24/08/21, ore 11:56

Ciao Red,
questo time skip si è rivelato estremamente interessante; attualmente, è il capitolo che più mi è piaciuto, tra quelli letti.
La guerra è finita, Eren ha lasciato un nuovo mondo da gestire, ma si può affermare che il passato è alle spalle? Se per chi è sopravvissuto alla guerra si può dire di sì, per Mikasa non si può affermare la stessa cosa. È rimasta ancora ancorata a Eren, nonostante siano passati tre anni dalla sua dipartita. L'arrivo di Armin e degli altri suoi amici è un toccasana per la sua anima ancora ferita e dolente.
In questi anni Armin è cresciuto, maturato. La guerra prima e uscire fuori da Paradis lo hanno fatto maturare molto. Inoltre, anche la relazione con Annie ha influito positivamente su questo, anzi, su entrambi. È un Armin più sicuro, che va dritto al punto, meno spaurito, rispetto al ragazzo di qualche anno prima. Infatti, va subito al punto con Mikasa, dice quello che pensa senza nessun filtro, non esita a presentarle la realtà per così com'è e non come sembra. Eren per Mikasa non è solo un ricordo, ma una zavorra, che non la fa sbocciare definitivamente.
E poi c'è lui, il suo contraltare, la persona che l'ha sempre spronata a uscire dall'ombra di Eren: Levi. La ragazza afferma che non è essenziale per lei avere notizie sul capitano, eppure certi atteggiamenti, certi gesti di Levi le sono rimasti impressi più di quanto crede. Probabilmente, non vuole ammettere che le manca più di quanto voglia ammettere. +
Riuscirà Historia a terminare il lavoro iniziato da Armin?
Grazie per la bella lettura!
A presto.
Mask.

Recensore Veterano
24/08/21, ore 10:04

Ciao, eccomi giunta!
Ho due note: punto uno Flock schifo, punto due come osi tirarmi in ballo Moblit senza avvisarmi? Mi si è stretto il cuore, piccolo angelo lui <3
Nota demente a parte, iniziamo questa recensione! Attendevo con ansia il capitolo del “piano”, vedere Hanji così concentrata a domare le proprie emozioni per risultare un buon comandante. Adoro il modo in cui sei riuscita a dipingerla, è umana e fragile ma allo stesso tempo forte ed intelligente. Si vede che la vesta da comandante le sta stretta, ma fa del suo meglio ed il dialogo con Mikasa ne è il pratico esempio.
Al solito anche Mikasa è semplicemente perfetta, tutta la sua fragilità è scomparsa nell’istante in cui Eren ha chiesto il suo aiuto. Il rapporto con Levi, ora come ora, resta il mio preferito perché il comandante è anche una figura genitoriale che non si autoimpone sui ragazzi, ma cerca di aiutarli facendo capire loro, con le buone o le cattive, che devono essere lucidi ed attenti. Non vuole perdere più nessuno, povero disgraziato.
“Due macchine da guerra il cui reciproco e costante tormento era l'unica cosa che li tenesse ancorati a quell'assurda esistenza”
Wow che descrizione perfetta
Leggerti è sempre un piacere, riesci sempre a farmi immergere negli animi dei personaggi. Bravissima <3

Recensore Master
23/08/21, ore 14:37

Non so bene come considerare l'idea di una relazione tra Levi e Mikasa, tra i motivi la possibilità di una parentela ma come dice un detto «Non c'è cosa più divina che farsi la cugina.»...tornendo seri...nonostante l'intuito femminile di Gabi e i suoi sguardi maliziosi credo che l'unico sentimento che possa nascere fra quei due sia qualcosa di simile a quello che si trova in una famiglia ma non nel senso di farne una.
Entrambi hanno perso le persone più care, i genitori, hanno lo stesso cognome...assieme hanno quel sollievo che si ottiene a parlare a volte con un un genitore (o parente) .
Credo veramente che i due stiano, involontariamente, cercando quel sollievo dalla consapevolezza di sapere che la fuori ci sono delle persone con con hai un legame di sangue e altre cose che ti legano a loro.
Non sono sicuro di aver espresso bene il concetto.
Molto bella la scena sul divano, mi è subito saltata all'occhio la più totale assenza delle formalità.
Mikasa gli parlava con una spontaneità che mi ha lasciato stupefatto e lo stesso posso dire di Levi. Ammetto di essermi chiesto se potevano farlo? A un tratto mi è sembrata quasi qualcosa di OC o (OOC o come sono questi acronimi di cui ammetto non conoscere nemmeno tutti i significati, posso benissimo aver messo quello sbagliato.)
Però ripensandoci mi son detto che non stavano facendo niente di particolare, Levi è un civile e lo stesso vale per Mikasa. Non ci sono i gradi o altre convenzioni da rispettare.
Quindi ci stava che potessero parlarsi come due persone normali che si conoscono da una vita...ma è stato cmq un momento strano.
Divertente Mikasa che si sveglia con la testa sulla gamba di lui oppure Lievi che fa pulizie ad orari impossibili.
Riguardo a levi credo che quello fosse il suo metodo di affrontare il senso di colpa per le parole rivolte a Mikasa, il modo di fare di Lui mi ha ricordato mia madre quando uscivano per qualche festa da dove sarei ritornato tardi: per l'ansia di non essere a casa mia madre puliva casa come non mai, uguale al capitano XD.
Adesso sono certo che nel prossimo capitolo arriveranno i guai, questa volta l'allarme con cui chiudi il capitolo è troppo diretto.

Recensore Master
22/08/21, ore 13:46

Ciao cara <3
Aah, dai, ma che dolcezza questo capitolo. Adesso sì che Mikasa può sentirsi più a casa, anche perché Gabi mi sembra mooolto felice di avere un'amica. Ma è proprio nel cuore della notte che Mikasa e Levi s'incontrano (è così IC che lui faccia le pulizie pure di notte), e queste ore notturne servono ai due per raccontarsi, per aprirsi un po' di più. Tra l'altro, da ora puoi dire di avermi fatto sclerare per Levi e Mikasa perché quando Gabi li ha visti addormentati sul divano in QUELLA posizione io ero tipo "MA CHE COSA CARINA AAAH". Adoro poi il fatto che Levi si preoccupi per lei, che le raccomandi di non andare in giro da sola. E poi la stessa Gabi è una ventata d'aria fresca. Il capitolo aveva preso una piega molto allegra, Mikasa sembra aver ritrovato una sorta di equilibrio ma... amh, temo che non durerà molto, a giudicare dalla sua espressione di paura. HO BISOGNO DI RISPOSTE, ma attenderò.
Bravissima, a presto :*

Nao

Recensore Master

Capitolo carico di feels... ed io stravedo per queste cose!
Vedere la famigliola all'opera mi addolcisce in maniera incredibile, tra Gabi che si preoccupa per Levi (adorabile puccia, lei!!!), Falco che capisce l'insondabile, Onky che fa da paciere, ce ne è per tutti i gusti.
Non vedevo l'ora di leggere di Mikasa e Levi di nuovo insieme, la ragazza arriva, due parole... e già discute aspramente con il Capitano (cioè ADORO!!!) AHAHAHAH! Non c'era da aspettarsi altro.
Ovviamente i modi di Levi lasciano a desiderare, o capisci quello che NOn esprime oppure lo scontro è inevitabile, ma è stato bellissimo vederli azzuffare.
...e ancora di più, vederli poi fare pace, a sera, con il Capitano che si reca nella stanza di lei, la tocca (bellissima la scena in cui Mikasa percepisce la mancanza delle due dita) e riescono infine a parlare civilmente, ma che dolcini!!!
Spero proprio che ci saranno molte altre scene così, con la famiglia allargata (Gabi, poverina, che voleva una amica perché comunque cresce in mezzo ai maschi la capisco) e spero che Mikasa riesca a trovare le domande che tanto la attorniano.
Davvero bello e delicato questo capitolo, non vedo l'ora di proseguire. Alla prossima! :)

Recensore Master
19/08/21, ore 15:38

Ciao, eccomi qui ^^
Il POV di Levi ti è riuscito benissimo e questo capitolo Levi!centric mi è piaciuto molto.
Non solo abbiamo modo di sapere cosa succede al di fuori delle mura in maniera più diretta e tangibile, ma scopriamo anche che cosa passa per la testa dell'ormai ex capitano, una nomina che però i suoi coinquilini non riescono a smettere di affibbiargli e genera spesso occhiate truci o sorrisi tirati.
Però, in fondo li capisco: nonostante la guerra sia ormai finita, gli jaegeristi stanno portando avanti degli ideali che potrebbero far sprofondare nuovamente la civiltà nel caos e ora più che mai la figura di un capitano è ciò che servirebbe per tranquillizzare tutti, anche se ha ragione pure Levi nel constatare che ormai non lo è più e soprattutto che ci sono altre figure incaricate di mantenere la quiete, come la polizia, ad esempio.
Una tra le cose che più ho adorato di questo capitolo – oltre al fatto di essere riuscita, per una volta, ad apprezzare Gabi e fidati, hai compiuto un miracolo perché finalmente sono riuscita a vederla come una ragazzina della sua età molto spensierata, iperattiva e anche sensibile – è sicuramente l'introspezione di Levi, ma in particolare quando ripensa a tutti i compagni che purtroppo non hanno avuto la sua stessa fortuna di osservare il mondo al di fuori dalla guerra, così come il suo essere restio a rivedere chi invece è sopravvissuto per farlo.
Levi si trova in un momento delicato della sua vita: con una gamba in fase di guarigione e spogliato del suo titolo di capitano, si ritrova a essere un civile che pian piano cerca di guarire fisicamente ma che, al contempo, mentalmente ha ancora più strada da fare. Perché per una vita intera ha combattuto, ha visto i suoi compagni morire, ha visto l'orrore e la distruzione causata dai giganti e sembrava proprio che avrebbe trascorso una vita intera così, senza alcuna possibilità di cambiamento. Quando poi il cambiamento c'è stato, si è ritrovato in una città completamente nuova, con tre coinquilini inaspettati ma al contempo fondamentali per lui e letteralmente una nuova vita da condurre. Insomma, anche per Levi è difficile andare avanti, soprattutto quando i ricordi della sua vita passata hanno ormai piantato radici nel suo animo e non si schiodano da lì.
La parte finale del capitolo, poi, l'ho trovata estremamente interessante. Vorrei azzardare dicendo che quella donna misteriosa è nientepopodimeno che Mikasa, ma voglio anche lasciarmi la sorpresa per il capitolo successivo.
Non vedo l'ora di proseguire!

M a k o

Recensore Master

Non mi aspettavo che fosse Mikasa per come avevi presentato l'incontro, l'atmosfera creata era quella di un momento di alta tensione accompagnato dal "mai una gioia"...insomma. mi aspettavo una sfiga tremenda per Levi che subiva un attentato da parte dei jaegeristi.
Fortunatamente era solo Mikasa, ho tirato un sospiro di sollievo a sapere che al momento non c'era un pericolo reale, vista la tensioni che avevi creato.
Mikasa...con i vestiti di Gabi...scusami XD ma se anche la bambina è cresciuta mi immagino Mikasa con qualche vestito che la "strizza" XD
Mi stavo chiedendo come sarebbe stato l'incontro fra loro, non mi aspettavo parole amorevoli da Levi...ma ci è andato talmente pesante che mi è caduta la mascella.
Qui lui ha veramente esagerato, come sempre sei rimasta fedelissima al personaggio e credo possa essere benissimo una frase detta da lui.
Ma ovviamente Levi è un duro solo all'esterno, subito si nota come si senta in colpa sebbene la ragione gli dica di aver agito bene.
Aveva buone intenzioni, proteggere Mikasa facendosi si abbandonasse un luogo non sicuro come Londra. Voleva proteggerla...ma c'è modo e modo.
Credo che Levi la tratti sempre come una bambina capricciosa, ha capito che provocarla funziona e continua a farlo. Poche volte mi è parso davvero risposto a ragionare con lei.
Molto bello come lui la trovi poi e la descrizione che ne dai, ci mostri Mikasa in uno dei momenti che maggiormente appare fragile e umana.
Le sue domande sono quanto mai giuste e direi che tutti ce le siamo poste, ma in effetti non c'era motivo per pensare che Levi sapesse qualcosa in più di lei sulla loro storia di famiglia.
Un capitolo interessante e spero che Mikasa decida di rimanere ancora un po'

Recensore Veterano
17/08/21, ore 14:44

Ciao!
Rieccomi di nuovo qui. Continuo a dire che stai gestendo i personaggi in modo eccelso. L'ansia di Mikasa è palpabile e così anche la sua confusione. Dopotutto Eren se ne è andato, per meglio dire è sparito lasciando un vuoto non solo fisico ma anche emotivo.
Finalmente siamo arrivati al momento della svolta, la partenza è imminente. Sono molto curiosa di vedere la reazione di Mikasa alla vista dello scontro. Anche perché c'è un peso ulteriore su di lei, è l'unica ad avere un rapporto davvero speciale. Armin è suo amico, ma Mikasa è diversa.
Beh a questo punto la bomba è stata sganciata, sono davvero curiosa! Al solito questa ff è una vera immersione nel mondo di Attack on titans e sei bravissima a descrivere le emozioni dei personaggi
(inoltre ripeto, la scelta del cambio di punto di vista è geniale)
ciao!!

Recensore Master

Ciao cara **
Okay, ADORO. Giuro che verso il finale c'è stata una tensione tale tra Levi e Mikasa che io ero tipo: OH SHIT.
Tutto il capitolo mi è piaciuto tanto, a partire dall'incontro sotto la pioggia tra Mikasa e Levi (tra l'altro, che atmosfera romantica ahah). Mi fa piacere il fatto che riesci a farmi stare simpatica Gabi: qui lei è molto accogliente, fa ridere perché si preoccupa dove Levi sia finito e sclera. E si preoccupa che Mikasa sia all'asciutto. E cerca pure di compensare il caratteraccio di Levi... Ma dico io, mio caro, ti sembrano cose da dire? Per Mikasa è già un grande sforzo cambiare alcuni aspetti della sua vita e venire in una città che non conosce... ci credo che si sia arrabbiata. Per fortuna Gabi cazzia malissimo Levi (e Falco farebbe davvero meglio a non intromettersi, altrimenti Gabi si mangia pure lui aahahah).
A qualcosa serve, perché in effetti poi Levi fa a parlare con Mikasa... sappiamo tutti che Levi è buono, ha solo un caratteraccio. E sappiamo pure che Mikasa non dimenticherà mai Eren, lui fa parte di lei e avrebbe voluto vederla andare avanti, io sono sicura che ci riuscirà. Poi sono felice che rimanga, perché si è respirata una bella aria accogliente e familiare...pertanto Levi, comportati da gentiluomo santo cielo ahahah.
Le cose si fanno via via più intriganti.
A presto e buon lavoro <3

Nao

Recensore Master
12/08/21, ore 14:23

Ciao, eccomi qui ^^
Penso che questo sia uno tra i miei capitoli preferiti – senza nulla togliere a tutti quelli precedenti, ovviamente.
Questo perché è stato bellissimo leggere di come Mikasa si sia finalmente aperta agli altri, dando una forma (una voce) alle sue emozioni.
Mi spiego: nei capitoli precedenti è successo diverse volte, soprattutto quando erano gli altri a spingere affinché aprisse il proprio cuore o la mettevano dinnanzi a delle crude verità. Ma perlopiù è avvenuto tutto interiormente, dove noi lettori potevamo perderci nel flusso dei suoi pensieri e comprendere al meglio ciò che l'ha sempre attanagliata.
Qui, invece, Mikasa ha fatto un importantissimo passo in avanti perché finalmente si è esposta, ha detto la sua e (perché no?) si è anche imposta. Il fatto che lo abbia detto a voce, che non se lo sia tenuto dentro, è fonte di sorpresa per i suoi amici, mentre per noi lettori, che ben sappiamo cosa le è sempre passato per la testa, è un segnale palpabile di cambiamento e di evoluzione, qualcosa che ci rende felice – ovviamente poi lo diventa anche per Armin e tutti gli altri, soprattutto per Historia, la prima ad aver apprezzato il suo essersi finalmente esposta.
Tutto questo giro di parole per dire che sono troppo felice per Mikasa: nonostante la strada sia ancora tutta in salita, aver espresso ciò che ha sempre provato è stato importante, soprattutto perché finalmente ha fatto chiarezza coi suoi sentimenti. Come lei, anche io sarei alquanto restia a diventare portavoce di qualcosa in cui non credo del tutto, soprattutto se questo qualcosa infanga il nome di una persona che è stata (e continua ad essere) tanto importante per me. Dipingere Eren come un mostro è proprio l'ultima cosa che Mikasa vorrebbe fare, anche se questo, purtroppo aggiungerei, aiuterebbe tantissimo il mondo intero ad andare avanti, perché si farebbe ancora più chiarezza sugli eroi che lo hanno salvato – quando è stato Eren per primo, “il mostro” a salvare il mondo.
E già per Mikasa questo è considerato un tradimento nei confronti di Eren, così come l'idea di lasciare l'isola, di staccarsi da lui in ogni modo possibile e immaginabile. Realizzare che così facendo non lo tradirà, ma anzi, renderà onore al suo sacrificio (dopotutto Eren si è sacrificato per il mondo intero in modo tale da permettere a lei e a tutti gli altri di viverlo) è un ulteriore passo in avanti.
Ho apprezzato tantissimo la caratterizzazione di Historia e ho trovato più che azzeccato il nome Freya per la sua figlioletta. Inoltre, trovo molto coerente la proposta di Historia di rendere Mikasa, in futuro, parte del suo corpo di guardia – senza contare che, così facendo, hai lasciato insinuare un non poi così lontano incontro tra Levi e Mikasa tra le righe, cosa che ho molto apprezzato.
Sono molto curiosa di sapere come si svilupperanno le vicende d'ora in avanti e non vedo l'ora di proseguire!
Complimenti!

M a k o

Recensore Master
12/08/21, ore 11:08

Questo nuovo aggiornamento mi ha piacevolmente sorpresa, così come il cambio di punto di vista.
E ritroviamo il nostro Levi in un esperimento scrittorio che, lo ammetto candidamente, è audace, da parte tua. Molte infatti sono state le critiche sull'aver messo questo personaggio relegato con Gabi e Falco in una città che sembra (è!) Londra in tutto e per tutto. Disperavo di vedere quindi mai la sua vita dopo l'essere stato un soldato, la sua reazione dopo tutti i fatti accaduti, ma tu... ME L'HAI MOSTRATA! :D
Anche l'aver iniziato il capitolo con una lettera di Gabi è esperimento ardito, altro personaggio che dal fandom è spesso considerato insopportabile ma che secondo me ha molto da dire, e tu ce lo descrivi senza filtri, così com'è, come deve essere una ragazzina che, dopo aver passato la vita a combattere, annebbiata dalle certezze "dei grandi" da un mondo che è solo nero ner e bianco bianco, riscopre cosa significhi veramente vivere.
Ho molto apprezzato (ne sono entusiasta) il clima di famigliola che si respira, con Levi in veste paterna, Onki come aiutante e i due ragazzini (Falco sempre una pazienza mostruosa ha, poverino, aha); così come l'interiorità di Levi, il suo rammarico, i suoi stessi sentimenti.
Adoro i personaggi "nascosti" come lui, quelli apparentemente freddi, indisponenti, algidi ma solo in apparenza (qualcuno ha detto Camus? *Coff, coff*) secondo me offrono il miglior modo per approfondirli, sondando il loro vissuto, il loro intimo, che difficilmente lasciano trapelare. Nella fattispecie qui il nostro Capitano, dopo tutte le perdite subite, i danni ancora vistosi sul suo corpo, riesce almeno a trovare una parentesi di respiro, proprio grazie a Gabi e Falco che, in partenza, erano i loro "nemici" in una guerra che non lascia spazio alle esitazioni né all'umanità. Eppure, proprio loro due, riescono a rasserenare il suo cuore in tumulto, dandogli una ragione per vivere, dopo tutti i "cuori" offerti.
Ho apprezzato moltissimo questo capitolo, per il momento lo eleverei al preferito della tua storia, un po' perché amo il clima di famigliola che si crea in determinate situazione, un po' per la sorpresa e l'ardimento di vedere finalmente trattato lo stato d'animo del superstite Levi dopo la guerra.
Complimenti davvero, al solito sei sempre al TOP! :)
A presto!

Recensore Master
10/08/21, ore 21:53

Non ho letto il manga ma mi pare di aver capito che stai provando a immaginare un eventuale proseguimento, sperando di averci preso posso dire che quest'idea mi piace e apprezzo come la stai presentando.
Trovo molto credibile la situazione internazionale che disegni, con gli Jageristi quali nuova e pericolosa fazione terroristica.
Ovviamente i pregiudizi durano sempre diverse generazioni, prima che il popolo di Eldia non sia più guardato con disprezzo.
Ho apprezzato la citazione al fatto che alcune nazioni sarebbero lo stesso interessate alle risorse dell'isola.
Per denaro si possono accontentare anche i propri pregiudizi, se aiuterà la nazione ad avere un vantaggio su storici nemici.
Da come li stai descrivendo gli Jageristi sono una mina vagante, una di quelle capaci di scatenare una guerra mondiale (Basta guardare cosa ha scatenato la prima. )
Ovviamente ho trovato descritti altrettanto bene i personaggi che compaiono, in particolare Levi i cui tratti salienti è possibile ritrovare tutti ma si nota bene come anche sia cambiato.
Si percepisce bene la difficoltà che incontra negli spostamenti e in altre piccole cose dovute all'età, il bisogno di un'assistenza quasi continua . Ho avuto anche l'impressione che rispetto alla sua versione "sana" sia più loquace.
Carina la convivenza con Gabi e Falco che descrivi, Onyankopon dategli una medaglia (non c'entra con la recensione, ma come fai a dare un simile nome a un personaggio? E' difficile da scrivere e da pronunciare.).
Belle le riflessioni su Gabi, credo che sia l'unico elemento di trambusto nell'attuale vita di Levi. Non c'è dubbio che gli altri due siano molto più affidabili e tranquilli.
Ben fatto il finale e mi chiedo chi possa aver incontrato Levi, molto pittoresco il luogo che hai scelto.
Devo essere sincero, nelle prime righe questa scena mi era sembrata un po' surreale e avevo ipotizzato che la semplice figura fosse la Morte. Già immaginavo gli altri tornare indietro, per trovare l'ex capitano morto per strada.