Recensioni per
Quando tutto il resto è perso, rimane ancora il futuro.
di Red Saintia

Questa storia ha ottenuto 128 recensioni.
Positive : 128
Neutre o critiche: 0


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Recensore Veterano
09/09/21, ore 22:52

Ciao Red,
devo dire che la tua storia mi sta prendendo parecchio! Ho amato tutto di questo capitolo, ma procediamo per gradi : in primis adoro proprio il fatto che tu analizzi dal punto di vista psicologico quello che nell'anime non è stato affatto analizzato, ossia lo stato d'animo dei nostri eroi a Paradis.

Io stessa mi sono sempre chiesta come ha vissuto Mikasa l'allontanamento di Eren, come lo ha vissuto Armin.
Certo un pochino nell'anime viene spiegato, ma di certo non viene analizzato come vorrei.
Ho sempre sperato di trovare una long che spiegasse questa situazione, e tu senza renderti conto hai realizzato il mio desiderio!
Il protagonista di questo secondo capitolo è Levi : lo vediamo prima scontrarsi con Mikasa e poi avere un confronto con Hange.
Partirò dal primo : secondo me "lottare" è il solo modo che hanno quei due per capirsi. Sono talmente simili che al momento è il solo metodo che hanno. Detto inter nos, adoro come la provoca Levi!
Qualcosa mi dice che tra questi due nascerà qualcosa. ( e parte la ship!)

Super interessante anche il confronto con Hange, che ha un pò perso quel suo modo di fare spensierato, le responsabilità del comando hanno la meglio e lei deve farci i conti.
Mille grazie per questa storia, mi sta piacendo moltissimo...
Penso che andrò avanti a leggere qualche altro capitolo...
Lady

Recensore Veterano
09/09/21, ore 17:56

Ciao Redsaintia! Credimi è da tanto tempo che ti tengo d'occhio.
Credo di aver già letto e recensito qualche tua oneshot nel femdom di Saint Seiya... e direi che di tempo ne è passato.

Ritrovarti con questa long ha richiamato la mia curiosità un paio di settimane fa, e quindi eccomi qui.
Questo tuo primo capitolo l'ho letto tutto d'un fiato e mi piace molto come tu abbia reso Mikasa, Levi e Armin.

Devo proprio dire che lo stato di Mikasa è davvero tangibile, la sua apatia diventa anche la mia mentre sono immersa nelle tue righe.
E sia Armin sia Levi a modo loro hanno cercato di destarla, il primo con la dolcezza, il secondo con la provocazioni.
Ed entrambi a modo loro hanno avuto successo.
Complimenti davvero per come hai reso i personaggi, non vedo l'ora di proseguire! Ti sei conquistata una nuova lettrice,
A presto,
Lady

Recensore Veterano
09/09/21, ore 00:05

Ciao <3
torno con gusto su questa storia, l'unico commento è : "ma cosa mi combini con le mie emozioni?" Ah, che salto emozionante nel "vuoto". Finalmente troviamo la nostra regina, che è rimasta la solita fanciulla fresca e solare, con tanto carattere da poter sollevare un'intera montagna. Una regina senza un mondo di favole, dopotutto le rivolte sono ancora accese, la fiamma dell'odio è vivida e scoppietta qua e là. Mikasa si sta rompendo, sta perdendo pezzi uscendo dal suo guscio senza avere l'appoggio dell'unica persona che l'ha sempre messa davanti alla cruda realtà. Perchè una parete resta nera che la si guardi di notte o di giorno. Manca Levi, probabilmente la sua pungente e rude presenza l'avrebbe in qualche modo aiutata. Il rapporto tra Armin e Mikasa è pura poesia e dolcezza, una goccia limpida in questo mare nero in cui il mondo sta inondando inesorabilmente.
Bellissimo <3

Recensore Master
08/09/21, ore 15:21

Nonostante la situazione l'inizio è divertente, la situazione è talmente tragica che Levi ordina UN CAFFE al posto del te (sicuramente uno dei sigilli dell'apocalisse) , d'altronde penso avesse capito che per lo stress lo stomaco avrebbe rifiutato qualsiasi liquido ci avesse buttato, quindi meglio sprecare del caffe che del buon te.
Mi ha fatto tenerezza Marla, tra l'altro sembra forse avere un debole per Levi, hai voglia a servire mentre tutti al tavolo sembravano cupi e arrabbiati. Lo fai con il cuore in gola, sperando di allontanarti al più presto.
Il ragazzo dei giornali che fa la spia è un classico intramontabile, più volte ho visto questo espediente. Mi è venuto in mente, e se gli jaegeristi lo stessero usando a loro volta per essere informati? Mi immagino quel ragazzino che gioca su due tavoli prendendo soldi da entrambi, con le due fazioni ignare di usare la stessa spia. XD
La rabbia di Gabi è comprensibile, anche se credo sia principalmente dovuto al fatto di non aver fatto niente.
Non credo che informarla avrebbe potuto cambiare qualcosa, se il piano era ben congeniato sarebbero state ugualmente in difficoltà ma senza dubbio Gabi aveva il diritto di sapere.
Menzione di lode per Falco che dimostra di saper ragionare anche in momenti simili, sia in questa occasione che nella successiva possiede il suon senso per riportare tutti alla calma.
Venendo a Levi mi ha veramente stupito che qualcosa sugli Ackerman sappia veramente, dato che non mi è mai sembrato molto interessato alla storia di famiglia.
Da quelle poche parole, direi che non è niente di positivo.
Belli da leggere i pensieri di Levi riguardanti il passato, su quello che ha provato vedendo le persone per lui più importanti morire.
Mentre sono confuso riguardo al rapporto che si sta creando tra Levi e Mikasa, io non ho mai avuto l'impressione che da parte di Levi ci sia un qualsiasi interessamento romantico per lei.
Ma dalle parole di Gabi, al capezzale di Mikasa sul letto, non so bene cosa pensare. Può darsi che sia solo una sua idea personale.
Ho poi trovato molto bella battuta finale ""Non me ne faccio un cazzo del suo stato d'animo se lei muore, è solo questo che conta!" degna del pragmatico capitano Levi che tutti conosciamo dei tempi d'oro.
Cmq felice di sapere che Mikasa si è ripresa...sperando che quella mano non sia di qualcun altro? XD

Recensore Master
06/09/21, ore 12:53

Per un istante ho temuto che Gabi prendesse un fucile e andasse a stanare, in qualche modo, quei ratti di fogna (del resto Gabi è sempre Gabi) poi l'ho vista andare all'ospedale e ho sospirato per il sollievo.
Molto bello questo capitolo introspettivo (sfondi una porta aperta con me, è un genere cher adoro) che naviga tra i sentimenti di Gabi e quelli di Levi. Mi piace molto come stai caratterizzando la ragazzina e ovviamente anche Levi, ma Levi è un personaggio stra-amato, lei no, poverina, quindi leggere finalmente qualcosa di lei senza che venga insultata o dileggiata è davvero una panacea.
Fa tenerezza il suo andare da Mikasa, prenderle la mano e parlarle (aaaaaawww, adoro follemente!!! Una/o in come, l'altro/a che parla, si dispera, piange... è il mio piane quotidiano!) e bellissimo anche il rapporto che hai scelto di far instaurare tra Levi e lei, quasi come padre e figlia. Ovviamente non posso non parlare anche di Levi, del suo modo di agire, delle sue parole, dei suoi stessi sentimenti.
Io Levi l'ho sempre shippato con Hange... mi è infatti molto piaciuto il riferimento su di lei, così come della sua vita sottoterra. Sospettavo che il nostro Capitano sapesse qualcosa circa il passato degli Ackerman, e ora ne abbiamo la conferma... spero abbia occasione di raccontarglielo, di palesare quanto prova, i suoi tormenti, e di riuscire a proteggerla. Comprensibilmente al momento non si sente di avvertire Armin e gli altri, lo posso ben capire.
Insomma, si fa tutto sempre più bello e interessante, sono davvero euforica di seguire questa storia che merita tantissimo. Complimentoni, come sempre, e al prossimo capitolo! :)
(Recensione modificata il 06/09/2021 - 12:55 pm)

Recensore Master
05/09/21, ore 12:55

Ciao Red,
guarda un po' chi è ricomparso! Ovviamente, acciacchi fisici a parte, Levi non è cambiato di una virgola. Il caratteraccio è rimasto sempre lo stesso, ma a questo giro ha trovato pane per i suoi denti: ovvero Gabi, che gli sa tenere benissimo testa. Ovviamente orgoglioso com'è, per lui è difficile chiedere aiuto, se non impossibile. Deve fare sempre tutto da solo, anche a costo di farsi male. Però, devo dire che lo trovo un po' più sereno, quella strana ma efficace convivenza con i ragazza e l'aria di Londra, sono riusciti a donargli un senso di pace che non ha mai provato prima, anche se avverte che a tutto quello manchi ancora qualcosa.
Sarebbe tutto quasi perfetto se non fosse per gli Jaegeristi. Sono ovunque e il loro modus operandi non cambia mai. Cercano appoggio politico ovunque vadano, ma non si rendono mai conto che, con il loro modo di fare, mettono in pericolo quella pace precaria che gli Eldiani stanno cercando di creare. Il retaggio che Eldia si porta dietro è pesante e intriso di sangue, e gli jaegeristi non fanno altro che ricordarlo a tutto il mondo. Credo che se Levi fosse in ottime condizioni fisiche, non esiterebbe ad attaccare quel gruppo di jaegeristi per ridurlo al silenzio. Inoltre, ha avuto ragione nel dire a Onyankopon che sarebbe inutile scappare, quegli invasati sarebbero capaci d'inseguirli ovunque.
È stato premuroso da parte sua non voler far preoccupare i ragazzi, per la serie anche lui ha un cuore anche se non lo dimostra quasi mai, anche se quella scelta lo ha portato a bagnarsi tutto a causa della pioggia. Però, proprio quell'acqua, causato dal clima ballerino londinese, lo ha portato dinnanzi a una figura che ha stuzzicato la sua curiosità. Non sa chi sia, eppure si sente richiamato, attratto da questa persona incappucciata, che fissa un quadro che gli riporta in mente alcuni episodi del passato.
Mikasa?
Grazie per la bella lettura.
A presto.
Mask.

Recensore Master
05/09/21, ore 10:48

Ciao cara <3
Un capitolo bello introspettivo, dove al centro ci sono Levi e Gabi. Te l'ho già detto che mi piace molto come stai caratterizzando lei, e trovo molto bello il legame tra lei e Levi, mi sa molto di rapporto fraterno. Giustamente Gabi s'incazza quando scopre che Falco, Levi e Onyankpon le hanno fatto pedinare e che era tutto piano... e Levi invece è corroso dal senso di colpa perché se avesse agito, forse Mikasa adesso non sarebbe in quelle condizioni.
È davvero incredibile come la guerra può cambiare le persone, come le costringa a mettere da parte i sentimenti per non esporsi troppo, che poi è quello che è successo a Levi, lui che è tutto razionale e freddo, se si lasciasse andare penso che soffrirebbe. E anche Gabi ha le sue turbe mentali: pensa di essere un'assassina, un tempo era una nemica, ma il discorso è un po' più complesso di così. Come Levi le spiega, nessuno è totalmente innocente, ed è vero. Poi sì, Gabi è anche testarda e piuttosto che ascoltarlo prende e va da Mikasa da sola, ed è sempre divertente vedere il povero Levi sclerare e tocca a lui e a Falco andarle dietro. Che la situazione non sarebbe stata facile si era intuito, ma ora mi chiedo come affronteranno le cose... la guerra vera e propria sarà anche finita, ma gli strascichi ci sono tutti.
A presto :*

Nao

Recensore Master
01/09/21, ore 23:44

Ciao, eccomi qui ^^
Questo capitolo mi ha commossa tantissimo, ho avuto letteralmente un'esplosione di feels non da poco – e rendiamoci conto che ti è bastata la frase a fine capitolo per raggelarmi completamente, cioè no, NON PUOI CONCLUDERE IL CAPITOLO IN QUESTO MODO, MA NON PENSI AL MIO CUORE??
(Aspetta solo un attimo che mi ripiglio, arrivo subito…)
Andiamo per gradi, perché altrimenti questa recensione rischia di essere un delirio sconclusionato – non sarebbe la prima volta se si tratta di me, ma dettagli xD
Mikasa e Levi in questo capitolo sono stati bellissimi. È come se i tempi passati si fossero reincarnati in questa nuova vita contornata dalla modernità e dal progresso: si trovano in una città all'avanguardia e frenetica, eppure hanno rivissuto un'altra notte insonne come capitava anni addietro sull'isola di Paradis.
In questa circostanza, poi, hanno avuto modo di parlarsi e aprirsi un po' di più e i pensieri di Levi legati a Mikasa, quelli in cui ammette che non vuole che se ne vada e che lei ha popolato i suoi sogni per notti intere, mi hanno sinceramente emozionata.
Una notte partita come insonne che poi si trasforma in Mikasa che si addormenta sulla gamba convalescente di Levi, con lui che le cinge le spalle col braccio destro… e Gabi che vede tutto.
Considerare Gabi come la “Cicerone” per le vie di Londra è quanto di più azzeccato possa esserci, perché in questo momento lei è la schiettezza di cui tutti hanno bisogno. E ti dirò, sono sempre più felice di leggere di lei, perché grazie a te la sto rivalutando davvero tanto ed è sempre bello quando si riesce a far rivalutare a qualcuno un personaggio in positivo.
Sono altresì contenta che Levi abbia esposto a Mikasa le sue perplessità circa i movimenti jaegeristi che sono giunti anche a Londra, così come le abbia dato il pugnale per difendersi. È vero che si vorrebbe fare a meno di un'arma del genere, anche perché usare un'arma dopo la guerra che c'è stata sarebbe come rivangare il passato nel modo peggiore possibile, ma è altresì vero che gli jaegeristi ci sono e sono altrettanto pericolosi, motivo per il quale sapersi difendere resta importante.
E quella che doveva essere una bella giornata trascorsa dalle due ragazze per le vie di Londra, rischia seriamente di trasformarsi in un incubo… spero davvero che Gabi non sia in pericolo, anche se la reazione di Mikasa lascia presagire il contrario – e di conseguenza potrebbe essere in pericolo anche lei.
Non vedo l'ora di proseguire!

M a k o

Recensore Veterano
01/09/21, ore 23:43

Ciao cara <3
Avevo tanta voglia di continuare questa bellissima storia e rivedere finalmente (quasi) tutto il vecchio gruppo di cadetti riuniti <3
Che emozione leggere il loro rivedersi dopo anni di lontananza e guerra, Historia è uno dei personaggi che più mi ha colpito per lo sviluppo di cui è protagonista nel corso della storia. Vederla sicura e determinata come regina e madre mi riempie d'orgoglio!
E che bello leggere di come Mikasa si sia finalmente resa conto che è giunto il momento di mettersi per un po' il passato alle spalle e cominciare a guardare al futuro con occhi colmi di speranza e aspettativa. Tutto merito di Armin e di Annie, che coppia fantastica questi due!
Adoro anche di come hai dipinto Armin, un uomo ormai maturo e sicuro di sè, una bellissima scommessa vinta da Eren, che bellissima espressione, ci calza a pennello <3
Sento che il grosso arriverà dal prossimo capitolo in poi, sento che la lettera che Mikasa ha ricevuto è solo il preludio che ci porterà ad un altro ancora più atteso incontro! E IO NON VEDO L'ORA DI LEGGERLO!
Complimenti come sempre, questo capitolo è scivolato via senza che nemmeno me ne accorgessi, tutto merito del tuo stile di scrittura sempre fluido e curato, un piacere per gli occhi <3
Alla prossima,
Mel

Recensore Master
01/09/21, ore 16:09

Buonasera cara, eccomi qui per continuare la lettura della tua storia. Mikasa non si smentisce mai, in un momento di tanta vulnerabilità come questo è normale reagisca così, un po’ meno con così tanta cattiveria nei confronti di Levi: lo scontro tra i due sembra sempre sicuro e inevitabile, come se non potessero fare altro. La mancanza di Eren si fa sentire per tutti, e questo sconvolge ogni presente a modo suo, a seconda di come viene percepita la situazione con gli eventuali risvolti futuri – che noi conosciamo, e che loro possono solo immaginare.
Il modo in cui la protagonista si rifà su Levi fa comprendere quanto sia destabilizzata equanto il suo carattere non certo mite si faccia influenzare, ma qui noto che sta palesemente superando il limite, e questo i suoi commilitoni lo sanno; lei è sempre parsa la più forte, affidabile, equilibrata in un certo senso, ma ora è al limite. Qui ammetto di sopportarla poco, perché l’emotività è nemica di chi combatte e lei non è in grado di gestire ciò che prova per Eren, cosa di cui tutti sono a conoscenza praticamente. Il suo scoprire a ogni costo cosa sta accadendo, il suo rintanarsi di notte lontana da tutto e tutti soffrendo di insonnia, la portano a perdere più facilmente la pazienza, l’equilibrio r l’affidabilità: qui il gesto di Levi mostra non certo comprensione piena e disponibilità, ma comunque denota qualcosa – che penso vada molto vicino all’essere fiero di lei, di loro, dei suoi sottoposti – e le parole che si scambiano sono fondamentali per comprendere la situazione nel contesto attuale. Mikasa è destabilizzata da come lui riesca a comprenderla a pieno senza aver bisogno di parlare, di esprimersi lì dove non è brava a farlo, e gli ultimi scambi nel discorso diretto sono rivelatori… insomma, qualsiasi sia la scelta, non c’è alternativa per lei, ,anche se lui ritiene che non sia così ma che Eren l’avrà sempre accanto.
In fondo, dopo tutto ciò che è accaduto negli anni agli abitanti di Paradis e soprattutto al corpo di ricerca, l’avvertimento di Levi è da comprendere assolutamente, e una sorta di avvicinamento pare ci sia.
Lieve l’avvicinamento tra gli Ackerman, ma il lavoro sul personaggio è il protagonista stesso della storia, non solo del capitolo: emozione ed emotività, sensazioni, azione e reazione, tutto parla di un turbamento di cui non si è in grado di prevedere le conseguenze, o la prossima volta. Un lavoro profondo e senza mascherare nulla, apprezzatissimo cara. Buon lavoro e buona ispirazione! :3

Recensore Veterano
01/09/21, ore 15:44

Ciao!
Rieccoci dunque ad affrontare i meandri della mente di Mikasa, una povera anima che mai come prima si sente sola. Dopotutto credo che nessuno al mondo potrà mai comprendere a pieno la sua situazione. Mi è piaciuto molto il breve accenno a Levi, alla sua vita lontana ormai fatta di viaggi ed avventure in compagnia dei due piccoletti. Una piccola squadra in formazione che non potrà mai perdere se non raggiunta la vecchiaia. Le interazioni tra Reiner e Jean mi hanno strappato più di una risata, anche se ammetto che il mio pensiero è volato più volte a Marco.
Nella situazione di Mikasa neppure io saprei bene che fare, lasciare tutto e provare a vivere da un punto zero oppure rimanere in un limbo di ricordi ancora e sospiri.
Ho apprezzato tantissimo il parallelismo con Levi e questa "mutazione" di Mikasa, in merito al tè intendo. Davvero uno splendido capitolo, ogni idea, ogni riflessione è stata davvero una gentile e delicata pennellata in questa storia. Bravissima

Recensore Master
01/09/21, ore 13:34

Si poteva quietare a lungo? No, ovviamente no XD sarebbe troppo noioso! XD
Ed eccomi qui a commentare questo decimo capitolo... tu mi metti una situazione in cui Mikasa è in coma, ferita gravemente e c'é Levi che le tiene la mano... MA ADORO! SEMPLICEMENTE!
Mettere l'hurt/comfort in una storia, per me, è come uno specchio per le allodole... sfondi non una porta aperta ma un portone, perché è in assoluto il tipo di storia che mi fa stravedere!!!
Ma comunque... cerchiamo di rendere la recensione un briciolo costruttiva *coff, coff* Ho seriamente temuto per Gabi in un certo momento, ma davvero, mi sono venuti i brividi, non scherzo, ma per fortuna la nostra Mikasa ce l'ha fatta, certo ad un grosso prezzo, ma almeno la ragazzina è salva.
Vedere l'intervento di Levi, ciò che dice, per tentare di spronarla, è stata una vera e propria panacea, sono andata in brodo di giuggiole.
Ora sono davvero curiosa di vedere come intenderai proseguire questa tua opera (molto bello l'omaggio a Ymir), se interverranno anche gli altri, per cercare di ridestare Mikasa, e come agirà Levi.
Sono sempre più curiosa e ti rinnovo i soliti complimenti meritatissimi, ringraziandoti anche per questo capitolo.
A presto! :)

Recensore Master
31/08/21, ore 19:19

Per la scena d'azione, intesa da quando raggiungo il vicolo fino alla sconfitta dei nemici, a me è parso che sia venuta più che bene.
La scena è chiara e non ho trovato niente da criticare al riguardo.
Una mossa così rapida da parte dei jaegeristi ammetto che non me la sarei aspettata, può essere spiegata solo col fatto che sapessero della sua presenza appena arrivata in città.
Dal discorso di Arn (ti piace fare nomi semplici, infarcisci la storia di nomi come Onyankopon XD ) secondo me sapevano della sua partenza fin da Paradis, ma in quest'epoca messaggi e persone si muovono ancora alla stessa velocità.
Magari il messaggio dei jaegeristi sull'isola è arrivato a quelli a Londra sulla stessa nave di Mikasa, avvisandoli con appena alcune ore di ritardo.
Chiaramente la sua destinazione poteva essere solo una: l'appartamento di Levi.
Sono d'accordo che con un elemento come Mikasa l'unica soluzione era agire nel modo più rapido possibile.
sicuramente le hai messo contro gente preparata, con abbastanza cervello da pensare a un piano valido.
Decisamente la trappola impreparata non è stata opera di individui allo sbagaglio. Questo dimostra che hai saputo renderli una fazione nemica che costituisce una reale minaccia.
I due antagonisti, anche se fanno una breve comparsa, sono ben caratterizzati... Arn e Calvin riesco a immaginarmeli vividamente.
Mentre non mi aspettavo che Mikasa sarebbe rimasta ferita così seriamente... XD mi vergognerei della tua crudeltà XD (ho scritto questa battuta con un po' di sudore freddo) .
Non avevo idea che la bambina fosse Ymir, ma trovo questo incontro onirico interessante e almeno per me era chiaro trattarsi di un sogno.
Oltre a tutto questo il vero dettaglio sono le parole di Arn "sei stata creata per combattere", la vera domanda al momento non è il loro significato ma da chi l'uomo possa averle sentite?
Un bel capitolo e sono curioso di sapere come proseguirà.

Recensore Master
29/08/21, ore 17:43

Ciao Red,
Dal punto di vista emotivo questo Capitolo è molto intenso. Tutto il dolore provato da Mikasa, in questi tre lunghissimi anni di assenza di Eren, è finalmente uscito fuori del tutto, attraverso un lungo fiume di parole. Lei non è un personaggio di molte parole, ma quando decide di dar voce ad un suo pensiero lo fa in modo netto e conciso. Non si sente di indossare una maschera per il bene dell’umanità, non ha nessuna intenzione di tradire la memoria di Eren per una pace in cui non crede. Eren, per ciò che ha fatto, per l’eredità spirituale che ha lasciato, non merita questo. Ha indossato la maschera del mostro per dar vita al suo sogno. Ha assunto il ruolo del mostro affinché l’umanità uscisse dalla spirale di sospetto è distruzione. Questo Mikasa lo sa, Historia lo sa, tutti coloro che lo hanno conosciuto bene lo sanno.
La regina ha saputo toccare le giuste corde di Mikasa, le ha chiesto di vedere il mondo che lentamente e faticosamente stanno ricostruendo. L’ha spronata a chiedere delle risposte all’unica persona capace di dargliele: Levi. Le chiede di vedere il mondo e poi di ritornare da lei con una nuova consapevolezza.
Ci sono voluti tre lunghissimi anni, ma finalmente Mikasa si sente pronta a svoltare pagina e ad aiutarla in questa impresa ci saranno coloro che hanno sempre creduto nelle sue capacità.
Non vedo l’ora di vedere che tipo di cambiamento affronterà Miksa.
Grazie per la bella lettura.
A presto.
Mask.

Recensore Master
29/08/21, ore 12:34

Ciao cara **
Accidenti, un capitolo molto ricco... adesso sappiamo chi erano quei tizi. Ah, ci mancavano anche i jegeristi fanatici... è stato terribile quello che hanno fatto, ma direi che le parole hanno ferito Mikasa ancora di più. Sentirsi dire cose tipo "Sei stata creata per combattere", come dovrebbe far reagire se non con sgomento? Mi è rimasta proprio impressa questa cosa. Per fortuna Mikasa ha veramente un grande fuoco che le arde dentro, anche se per sfortuna ciò non l'è bastato. Io penso che guarirà... cioè lo spero, forse per lei sarebbe più facile lasciarsi andare, ma Mikasa in generale ha una volontà troppo ferrea, anche se sta soffrendo. Levi è veramente adorabile, le ha detto che vederla è stata una delle cose più piacevoli degli ultimi tre anni... ma cosa carina. Si vede lontano un miglio che ho preoccupato. E mi piace come nei momenti di difficoltà Mikasa abbia pensato "Come reagirebbe Levi?". Insomma, il legame tra questi due personaggi mi sembra sempre più stretto... speriamo bene.
Davvero un bel capitolo, a presto :*

Nao