Ciao, eccomi qui ^^
Ebbene sì, i guai non finiscono mai, a quanto pare! Ma è anche vero che abbiamo a che fare con Mikasa e Levi, quindi sono sicura che riusciranno a districarsi ancora una volta da questo ginepraio alquanto fitto.
Innanzitutto sono molto felice che Mikasa si sia risvegliata e pian piano ripresa. Sono rimasta in sospeso fino all'ultimo, praticamente fino a quando non ho avuto la conferma che la mano che carezza i capelli di Gabi fosse la sua, e inutile dire che ho tirato un sospiro di sollievo nel leggere di quel momento, anche perché il modo in cui hai descritto la reazione di Gabi mi è piaciuto molto.
Per un attimo mi è dispiaciuto un sacco per Falco e Levi, perché la prima cosa che hanno visto è stata proprio Gabi con gli occhi arrossati e gonfi di lacrime, quindi è più che comprensibile che in un primo momento abbiano temuto il peggio – fortunatamente si è tutto risolto nell'immediato, con immenso sollievo da parte di entrambi. E sinceramente quando Levi ha spalancato la porta per vedere Mikasa e avvicinarsi a lei mi ha molto emozionata, perché è stato un gesto dettato dai suoi sentimenti e dalla realizzazione che sì, Mikasa ce l'ha fatta, c'è ancora ed è viva. Il gesto di spalancare la porta appare come la metafora di continuare ad andare avanti con la persona più importante al proprio fianco.
E andare avanti è anche quello che fa Mikasa, la quale è arrivata a un punto in cui ha smesso di porsi determinate domande e decide di guardare al futuro, senza però rinnegare ciò che ha fatto in passato. Ma è anche vero che certe cose legate alle sue origini è giusto che le sappia, quando arriverà il momento. E Levi è disposto a raccontarle tutto – credo che sia anche per questo che Mikasa è riuscita a riprendersi abbastanza in fretta, perché aveva un motivo più che valido per farlo e non lasciarsi più andare, dato che Levi le ha detto che le avrebbe raccontato qualcosa di importante solo dopo che si fosse ripresa a dovere.
E tornando a inizio recensione, ti dirò, per tutta la lettura non ho mai avvertito un imminente pericolo, o quantomeno ostacolo da superare, forse solo un attimo quando Levi ha parlato col medico, ma per il resto ero talmente felice che Mikasa si fosse ripresa da ritrovarmi completamente spiazzata a fine capitolo, con questi gendarmi che non solo non me la raccontano giusta, ma che se la sono portati via – o meglio: Mikasa ha deciso di sua spontanea volontà di seguirli, ma in ogni caso loro l'hanno portata via.
La reazione di Levi nel venirlo a sapere è più che comprensibile e ora ho di nuovo la curiosità alle stelle di scoprire cosa succederà nel prossimo capitolo durante l'interrogatorio!
Complimenti e alla prossima!

M a k o

Ciao eccomi per lo scambio

Anche io ormai mi metto a guardare i sentimenti dei protagonisti, questa cosa dell'angst mi sta sfuggendo di mano mi sa XD
E tu lo fai in un fandom che già è immerso nell'angst. Io non l'ho ancora visto tutto, ma credo di aver capito dalle varie fanart che mi sono capitate sotto gli occhi , ho visto la sofferenza e la preoccupazione dei personaggi soprattutto di Mikasa che sente la mancanza di Eren. Nonostante sia una situazione tranquilla l'aria che si respira non è delle più felici, anche perché credo che non ci sia soltanto la mancanza di Eren a pesare ma penso che tutti abbiano sensi allertati dal fatto che sicuramente i giganti prima o poi si rifaranno vivi. non è una situazione facile e Mikasa soffre per la mancanza, e qui entra in gioco Armin che cerca una volta per tutte di riaprirle gli occhi, la cosa che mi ha colpito di più e quando le ha detto che non è sola s che non si deve costringere ad essere forte. Ed è lì che le sue barriere si infrangono e si lascia andare, questo testimonia quanto le parole a volte possono fare molto sia in positivo che in negativo.

Come sempre adoro leggerti, e adoro te e le tue storie. =)

Alla prossima =)

Ciao cara <3
Sono così felice di riprendere la lettura di questa storia meravigliosa!
Ero rimasta alla fatidica reunion sotto la pioggia tra i due Ackermann e il capitolo riprende esattamente dal loro incontro, sottolineando lo stupore di Levi nel rivedere Mikasa dopo tanto tempo.
Come ci si poteva aspettare da lui il tempo non ha mitigato il suo caratteraccio e ancora una volta lo vediamo reagire in maniera sbrigativa, ruvida e fredda, trattenendo e nascondendo come sempre i suoi sentimenti sotto uno spesso strato di finta indifferenza e rigidità. Ma come Falco ha intuito rivedere Mikasa lo ha scosso non poco e penso che a poco a poco cominceremo a vederlo sciogliersi ed aprirsi con lei come il finale lascia sperare <3
Ho adorato questa parte della storia perchè ci tenevo tanto a rivederli interagire nuovamente dopo anni di lontananza, e il manga ci priva di questa reunion lasciando in sospeso e in dubbio un loro nuovo incontro dopo la fine della guerra.
Ma per fortuna ci sei con questa storia fantastica che riesci a riempire i vuoti e aggiungere tanta tanta bellezza <3
Sono davvero emozionata nel vedere questi due testoni di nuovo insieme e la scena di Mikasa che finalmente si apre al suo ex-capitano è a dir poco emozionante e commovente <3
Sono curiosa di scoprire la sua scelta e di leggere cosa hai in serbo per i nostri due cari Ackermann <3
A presto cara,
Mel

Ed eccomi giunta all'epilogo della tua bellissima storia!
Ti dirò: non potevo sperare in un finale migliore! Trovo che tu abbia sapientemente allacciato il passato di Kenny, i suoi ricordi nel diario, con la situazione di Mikasa e Levi... e, per quanto concerne me, mi hai emozionato!
E' stato molto bello vedere questi due personaggi finalmente liberi e proiettati verso il futuro, liberati finalmente dalla consapevolezza di non essere stati solo degli schiavi. Proprio per questo, l'esperienza di Uri scritta su quelle pagine, penso che abbia giovato ad entrambi, anche se è Mikasa quella che riesce ad averne di più la spinta, segno che la ragazza sia maturata e crsciuta. Il fatto che abbia riposto la sciarpa nel baule è indice di tale cambiamento: si va avanti!
Ti dirò anche che, come coppia, non avevo mai pensato alla "LeviMika" (non so se si dice così XD) ma, al di là delle riserve iniziali che si possono avere a causa dalla consanguineità (di cui per altro non sappiamo niente, possono essere benissimo anche cugini lontanissimi!) mi sembra che possano funzionare egregiamente, e capirsi, soprattutto!
In sostanza, mi sono molto piaciuti loro due, Gabi, gli altri personaggi di contorno, anche se sono apparsi poco.
Spero tu possa continuare a scrivere anche su questo fandom, trovo molto piacevoli le tue storie! :)
Ci ribecchiamo sicuramente in un'altra storia che mi dirai tu... per il momento ti faccio i soliti complimenti meritatissimi e mi congratulo per essere riuscita ad imbastire questa storia ambientata nel dopo Aot, non è così semplice.
A prestissimo! :)

Leggi la risposta dell'autore

Buongiorno cara, quanto tempo! Eccomi finalmente per proseguire la lettura di questa storia. Un capitolo rivelatore questo, dove si fanno spazio pensieri, sensazioni, paure non tanto di ciò che si sta per fare, ma di quello che ci si lascia alle spalle (non sarà più la stessa cosa la loro vita poi, e questo lo immaginano già loro).
Hanji e Armin come mediatori falliti, sono tra tutti coloro che tentano di sondare maggiormente la maschera di impassibilità di Mikasa, quella che ha sempre tentato di tenere ma che sta per esplodere in mille pezzi – che siano lacrime, scatti d’ira, grida, a tratti cede e lascia uscire una emotività forte e disarmante allo stesso tempo.
L’unico, è e resterà Levi.
Non so come faccia, sarà ciò che ha vissuto in passato, quello che ha imparato avendo accanto Erwin e i veterani, crescendo nella guerra i cadetti… non lo so, ma lui è l’unico sì, che riesce a comprenderla e scalfire quella maledetta corazza che la ragazza si porta cucita addosso da troppo tempo.
Il finale lascia intravedere una sorta di patto di convivenza tra i due, se così lo posso chiamare molto alla larga: lei riconosce in lui la superiorità dovuta ma la parità in esistenza, come l’efficienza in battaglia e negli ordini. Riesce a riconoscerlo anche come essere umano, che al di là di tutto, sa meglio di lei cosa sta dicendo e facendo. Insomma, un rapporto un filino migliore rispetto a quello che tutti conosciamo e che viene ampliamente mostrato nei aapitoli precedenti, un rapporto consapevole ora.
Il momento è giunto, e la tensione si sente vivida fin dalle prime parole di questa lettura, per poi scorrere nelle varie comparse, nei personaggi che affiancano i protagonisti e che tentano inutilmente forse, di reindirizzare idee, future reazioni, avventatezze.
Perché Mikasa è brava, certo, oltre a Levi è riconosciuta come la migliore dell’intero corpo, ma mannaggia a lei vede Eren e non capisce un cazzo.
Non trovo parole migliori per esprimermi, tu qui ci riesci decisamente meglio! Ma il succo è quello, diventa cieca e rischia di farsi ammazzare perché trascinata da una emotività irrazionale e furiosa che aveva imparato a reprimere da bambina.
Vedremo che direzione prenderà il tutto con il prossimo capitolo, non vedo l’ora di vederli scendere a Marley! Cara, ogni tuo capitolo è particolareggiato, ricco ma non ridondante, descrittivo solo dove serve e che regala certe introspezioni davvero molto gradite. Il testo è pulito, ordinato, piacevole alla lettura e scorre in diversi ritmi a seconda della tensione di fondo, o della parziale assenza di essa. I personaggi sono loro, canonici, a cui dedichi molto e si vede, così come il contesto familiare del canon mi da quella sensazione di sicurezza, passione che provi per l’opera originale, e capacità di interpretarla senza sminuirla o modificarla inutilmente.
Non vedo l’ora di tornare qui da te cara, alla prossima e buona ispirazione! :3

Leggi la risposta dell'autore

Ciao! Ho scoperto solo adesso questa long e mi sono detta che la devo leggere assolutamente, anche perché quello di AOT è un fandom che adoro e sono curiosa di vedere cosa ci scriverai. :)
Già mi piace che sia ambientata prima dell’attacco a Liberio, ovvero in un momento in cui la storia canonica ha un buco enorme che aspetta solo di essere riempito.

Troviamo Mikasa veramente a pezzi, d’altra parte non posso biasimarla, ha passato gli ultimi anni a preoccuparsi/occuparsi di Eren e la sua partenza improvvisa deve averla per forza spiazzata.
Hai reso benissimo Levi, quello apparentemente freddo e distaccato da tutti che in realtà è il primo a preoccuparsi degli altri. Nei suoi modi bruschi non c’è cattiveria, solo la voglia di scuotere la ragazza, usa parole dure, violente, ma scelte apposta per toccare i punti giusti e far reagire la ragazza.

Molto diverso è l’intervento di Armin che le si rivolge in maniere molto più affettuosa, senza però dimenticarsi di ricordarle i suoi doveri e soprattutto quanto i suoi compagni abbiano bisogno di lei.
Solo con lui ha la confidenza necessaria per lasciarsi andare e lasciar uscire le lacrime che fino ad ora ha tenuto dentro. L’ho trovato un momento molto bello e significativo, che ci conferma quanto forte sia il loro legame.

Hai fatto una bellissima introspezione di Mikasa, che leggiamo chiaramente sia nei suoi pensieri che nelle risposte che dà prima a Levi e poi ad Armin. Hai reso molto bene il suo stato d’animo in questo momento così complicato per lei e per tutti.

Ottimo inizio!! Ben scritto e molto curato nella resa di tutti i personaggi che ho trovato perfettamente IC.
Sasha, pur apparendo per un breve momento, mi ha fatto sorridere, sembra proprio di vederla lì ad annusare l’aria seguendo l’odore di spezie con Connie che la prende in giro. XD

Bene, non mi resta che augurarti buona ispirazione per il seguito che leggerò più che volentieri.
A presto!!!

Leggi la risposta dell'autore

Ciao!! Eccomi con un mega ritardo. Allora Levi e la convivenza con j tre sembra molto complicata, Gabi in particolare sembra un po' il cardine dei problemi. Il capitano ha hn carattere particolare, ma Gabi è troppo testarda anche per lui a detta mia. Penso che probabile te sia il personaggio in cui ti sei immersa di più o comunque quello di cui riesce maggiormente a descrivere i sentimenti e le sfaccettature. Questo connubio tra paura e coraggio, apatia e rabbia. Il modo in cui guarda Falco e Gabi come volendo ricordare un passato ormai inesistente, davvero bellissimo. Ecco non mi aspettavo Onyankopon!! Ho adorato il personaggio, benché sia apparso per poco tempo e vorrei anche sapere che fine ha fatto Niccolò. Il tutto si conclude con l'apparizione di una donna misteriosa, molto intrigante. Bravissima, come tuo solito!!

Mi piace la spiegazione che hai saputo dare riguardo alle origini degli Ackerman, considero plausibile che vista la grande fedeltà alla corona fossero scelti per essere i futuri giganti con la garanzia di una fedeltà incrollabile.
Con questo esperimento fallito che ha tramutato la loro fedeltà in questa incondizionata fedeltà verso qualcuno che riconoscono degno.
Bella la riflessione sul significato della parola schiavo e in fondo è profondamente vero. Anche se nel caso degli Ackerman più che schiavi verso una persona, forse parlare di vizio.
Si potrebbe dire che la fedeltà è "il vizio" di famiglia.
Non sempre i vizi sono qualcosa di negativo, se non eccessivi sono qualcosa per coccolare noi stessi.
Interessanti le parti introspettive di Kenny, per quello che mi riguarda la distinzione fra le varie parti è netta e non genera nessuna confusione.
Venendo ai due protagonisti credo che sia riuscita a farli maturare e cambiare in modo realistico senza snaturarli o creare forzature.
Ammetto di non essere del tutto convinto che si possano piacere, mi rimane qualche perplessità ma non abbastanza da muovere critiche.
Cmq una storia che ho trovato interessante, di cui non mi dispiacerebbe leggere l'eventuale seguito.

Leggi la risposta dell'autore

Cara Red,
io posso solo ringraziarti moltissimo per questo splendido finale.
La tua scelta narrativa di voler alternare pezzi del diario di Kenny a momenti in cui i nostri piccioncini dialogano intimamente tra loro la trovo decisamente azzeccata; mi è piaciuta perchè mi è oggettivamente parso come un flusso di coscenza, come un voler imprimere nella mente che ora le cose sono cambiate.
Ora Levi e Mikasa possono contare l'uno sull'altra e forse neanche loro ne sono pienamente consapevoli e questa cosa li rende un pò timidi e impacciati, ma tenerissimi.
Il fatto che Mikasa si sia finalmente tolta quella sciarpa rossa è indice del fatto che finalmente si è liberata del peso di Eren con tutto ciò che esso comporta.E tu hai saputo accompagnarci nel processo con una delicatezza ed un'eleganza introspettiva che ho adorato!
Devo dire che è recente questa mia passione per la coppia Levi-Mikasa.
Negli ultimi mesi ho iniziato a pubblicare la traduzione di una fanfiction spagnola su questa coppia. Vado molto a rilento perchè la alterno con le mie pubblicazioni , ma se vorrai fare un salto a darle un'occhiata mi farai felice. Naturalmente ho il permesso dell'autrice che segue con entusiasmo questo progetto.
Spero di rileggerti presto con nuove avventure.
Un bacione ,
Lady

Leggi la risposta dell'autore

Ciao, eccomi qui ^^
Ho adorato questo capitolo. Le introspezioni di Levi e Gabi mi sono piaciute tantissimo, le ho trovate non sono ben scritte, ma anche molto realistiche e perfettamente in linea con il brutto momento che stanno vivendo.
Sono entrambi preoccupati per Mikasa e questo crea un punto di incontro tra di loro, che li porta a scontrarsi e al contempo ad avvicinarsi, arrivando anche a sostenersi a vicenda. Questo è un punto che ho davvero adorato, perché oltre al legame tra Levi e Mikasa, mi sta piacendo sempre più anche quello tra lui e Gabi.
Da una parte abbiamo una ragazzina che sta crescendo sempre più e che giorno dopo giorno acquisisce nuove consapevolezze, anche se continua a essere tormentata dagli orrori del passato, orrori che non solo ha vissuto in prima persona, ma sempre in prima persona ha messo anche in atto. E nonostante tutto il dolore che ha arrecato al prossimo a causa di alcune sue azioni, si ritrova quelle stesse persone che un tempo erano il suo nemico proteggerla e sacrificarsi per lei.
Comprendo la sua arrabbiatura nel non essere stata informata riguardo gli jaegeristi, anche perché questo non ha fatto altro che aumentare il suo senso di disagio, inadeguatezza e impotenza nei confronti di coloro che l'hanno salvata ancora una volta; d'altro canto, però, se non fosse stato per le sue parole, Mikasa non si sarebbe mai risvegliata – io spero davvero che sia lei e che quella mano poggiata sul capo di Gabi non sia di un'altra persona, peggio ancora un jaegerista.
E poi, Gabi è anche riuscita a smuovere qualcosa in Levi, a fargli aprire maggiormente gli occhi. Quindi Gabi, anche se non se ne rende conto, ha già fatto tantissimo, perché se non ci fosse stata lei, certe cose, certe emozioni sarebbero rimaste insabbiate sotto strati e strati di polvere.
E poi c'è Levi. E davvero, il modo in cui lo stai caratterizzando mi piace sempre di più, perché arrivato a questo punto, ancora una volta, avrebbe troppo da perdere e si rende conto che no, perdere anche Mikasa significherebbe perdere ogni cosa. Lui si è visto strappare così tante persone importanti dalla sua vita nel corso degli anni che forse non ha nemmeno mai messo in conto un possibile punto di rottura. Perché era la guerra, si ripeteva, e la guerra si porta sempre qualcuno di caro con sé nella tomba. Perché tutti coloro che ha conosciuto hanno combattuto sempre al suo fianco ed erano pronti tanto quanto lui a sacrificare le proprie vite per la libertà.
Levi pensava di essere pronto a ogni perdita, ma non è così. E ha sacrificato già troppo nel corso degli anni, arrivando al punto che Mikasa equivarrebbe al colpo di grazia.
E più di ogni altra cosa, mi è piaciuto il modo in cui nel corso dei capitoli è arrivato a questa consapevolezza. E fino ad ora è stato proprio un bel viaggio che spero di proseguire anche insieme a Mikasa, perché ne sono sicura, prima o poi si sveglierà – e ripeto: la mano che carezza Gabi è la sua, me lo sento.
Complimenti e alla prossima!

M a k o

Leggi la risposta dell'autore

Ciao <3
E niente, sono commossa e mi viene da farti un grande applauso virtuale. Questo era il finale che volevo, dolce ma malinconico. Ho apprezzato tantissimo l'idea di alternare i pezzi del diario di Kenny a ciò che succede a Mikasa e Levi. Il fatto che Mikasa abbia tolto la sua fidata sciarpa rossa è un gesto che vuol dire tanto. Mi hanno fatto una tenerezza incredibile entrambi, se solo ripenso a com'erano all'inizio e come sono adesso.. mi sa che sono cresciuta pure io con loro. Questo è un finale pieno di speranza, dove magari non sarà tutto facile, ma Mikasa e Levi la loro decisione di proseguire nella stessa direzione l'hanno presa. Sarebbe bello leggere una storia ambientata più avanti dove possiamo vedere che ne è stato della loro vita, anche se in realtà amo i finali un po' aperti dove possiamo immaginare come sia andata dopo. Davvero, hai una capacità di scrivere che entra nel cuore, non posso che affezionarmi ad ogni storia e ai personaggi di cui scrivi. E per riprendere le tue parole, se qualcuno mi avesse detto che avrei amato una storia RivaMika gli avrei dato del folle... e invece, la vita è piena di sorprese a volte aahha :P Comunque è stato un bellissimo viaggio e spero tu voglia scrivere altro perché sennò mi sento troppo orfana. In ogni caso ci sarò.
Un abbraccio

Nao

Leggi la risposta dell'autore

Mi sarei aspettata un risvolto simile, devo ammetterlo, e per me è nuovo, perché non mi sono mai immaginata di vedere Levi e Mikasa provare qualcosa di romantico tra di loro. La mia disposizione però non mi fa avere filtri con le coppie, e quindi eccomi qui a godermi questo momento in mezzo alla natura, in un momento di tranquillità... finalmente, aggiungerei! :) Molto belle le descrizioni sull'ambiente, sul luogo paradisiaco fuori da Londra, sulla corsa dei cavalli, la voglia di ricominciare di Mikasa, ma anche di Levi... sulla paura di essere rifiutati, le incertezze, unite al senso di libertà, di volontà di vivere.
Effettivamente hai ragione: questi due personaggi si assomigliano su moltissimi aspetti :)
Mikasa non ha ancora letto il diario di Kenny, immagino lo farà nel prossimo capitolo, insieme al nostro Capitano, ed io ovviamente non vedo l'ora di scoprire cosa ci sarà scritto, ma ancora di più come ne parleranno tra loro.
E' giunto finalmente il tempo di tornare a Paradis? Vedremo...
Per il momento ti faccio i soliti, meritatissimi, complimenti. A prestissimo! :)

Leggi la risposta dell'autore

Ciao Red!
Ammetto di aver letto questa storia con il fiato sospeso e di aver aspettato qualche settimana per poter come dire... leggere il più possibile e non dover attendere troppo! E dico questo nonostante tu sia super puntuale negli aggiornamenti!
Al di là di questo, ti ringrazio tantissimo perchè ho adorato questo capitolo. Mikasa è stata saggia a mettere da parte la sua curiosità di sapere di più sugli Ackermann, per una volta ha saputo seguire il suo cuore e scegliere le giuste priorità.
Diventa quasi palpabile la tensione che c'è tra i due Ackermann : l'attenzione che Levi dimostra ogni giorno che passa per la brunetta non può essere liquidata con bisogno di protezione ovviamente... ma il loro dialogo finale, l'ansia di Levi nel non vedere più Mikasa a cavallo, la sua "confessione", la sua genuina richiesta di seguirla a Paradis, il bacio di lui così inaspettato ma così passionale, e la richiesta di spiegazioni di lei, perchè ha ragione , avrebbe potuto anche essere un bacio d'addio...
Ma per fortuna, questa storia sembra avere un " Happy Ending"!
Grazie mille a ci vediamo per l'ultimo capitolo,
Lady

















 

Leggi la risposta dell'autore

Ammetto di essere rimasto sorpreso dal bacio, non credevo realmente che sarebbe successo o che tu avresti optato per questa scelta. Ho creduto fino all'ultimo che i due si cercassero proprio perchè molto simili.
Sia chiaro non li vedo male assieme e la cosa ha delle ragioni solide perchè possa funzionare come più volte accenni nei vari capitoli.
Solo che Levi che cede all'amore...non lo so, mi fa molto strano. Ovviamente può succedere essendo un essere umano, ma è difficile da immaginare.
Riguardo al fatto che si è trattato di un solo bacio, ci sta, Levi non credo sia il tipo da spingersi oltre così di botto mentre Mikasa... dovrebbe essere ancora vergine se Eren non ha fatto qualcosa prima e ne dubito, quindi penso che probabilmente non sapesse nemmeno lei cosa fare.
La scena in se è stata molto bella, sono pienamente d'accordo che un posto simile come quello che descrivi avrebbe messo entrambi e Mikasa in particolare molto di più a suo agio.
Su Richard non ho particolari riflessioni, tranne il fatto che trovi simpatico Levi lo rende già un individuo straordinario. Cmq sia pare davvero una brava persona disposta a impegnarsi al massimo per l'amico. Temo solo che nel prossimo capitolo ci saranno conseguenze tragiche, solitamente è un classico: l'amico fidato del protagonista che fa una brutta fine nell'ultimo capitolo.
Certo che qui due assieme, se si riproducono...i giganti all'incontrario saranno niente.
(Levi e Mikasa avranno una figlia: Isabella... XD e con questo ho detto tutto XD su come ipotizzo la prole)

Leggi la risposta dell'autore

AAAAAAAAAAAAAH.
SONO COSI CONTENTA.
Mannaggia se mi sono affezionata a questa coppia. Perché se l'EreMika non mi piace granché, Mikasa e Levi mi hanno sempre affascinata (e lo dimostrano le fan art che ho salvato su di loro ahahah), però giuro, è la prima volta che leggo una storia su di loro. E poi io sono d'accordo con te, onestamente se devo mettere Levi accanto ad una donna, sceglierei proprio Mikasa. Mi piace tantissimo il fatto che il loro bacio sia arrivato a questo punto, è stato giusto così. Levi e Mikasa sono molto diversi da quelli di inizio storia, sono maturati e i loro sentimento sono maturati a loro volta. Hai saputo creare un momento molto dolce e che tuttavia non li snatura. Mikasa vuole tornare a casa, ma vuole che Levi sia con lei. Forse Levi prima non aveva un motivo per voler tornare, ma adesso sì, eccome. Mi piace tutto questo fluff e spero di leggerne ancora perché oramai mi sono affezionata... e sono curiosissima circa i capitoli finali, sono curiosa di vederli ricominciare insieme.
Tantissimo complimenti, a presto **

Nao

Leggi la risposta dell'autore