Recensioni per
Stories of ordinary objects [drabbles and flashfics]
di darkselenian
Fantastico... mi fai piangere ç_ç. Senza ombra di dubbio (e per ora) questo è il capitolo più bello della tua raccolta che abbia mai letto, e non perchè Usop sia uno dei miei personaggi preferiti o cosa, ma perchè mi hai conquistata poco a poco, con la fedeltà della maschera, che rispecchia la sua più grande bugia, forse anche la più vera. Brava. |
Bene, devo dire che anche per me shanks è un personaggio che ha il suo fascino, non nel senso di come potrebbe intenderlo una ragazzina nell'età della maturazione, ma affascinante, interessante, un personaggio che è un piacere parlarne e scoprire qualcosa su di lui. Forse sono troppo pesante? Che dubbi di identità... ma ritornando alla storia, stavolta hai usato la prima persona, facendo parlare direttamente il mantello, prima eri solita usare il "noi". |
Mh, come detto nel capitolo dove era zoro a farla da protagonista, questa coppia non mi affascina affatto, ma non posso negare assolutamente la tua bravura nel parlarne in modo simpatico e fluibile, quasi accettabile. Insomma te ne inventi una nuova ad ogni capitolo, mi piace questa raccolta, nonostante le strane coppie nel quale mi imbatta, ma per la tua tecnica narrativa che secondo il mio punto di vista è abbastanza accattivante. Continuo. |
Chopper, si è proprio tenero il suo cappello, che tra le altre cose penso non si possa staccare, anche perchè ,come ha fatto a mettere le sue corna ramificate nel cappello? Oramai è una parte di lui. Come il capitolo precedente anche qui non c'è alcuna coppia (se non si considerano gli oggetti), ma solitamente nessuno scrive fiction su chopper e qualcun'altro. Lo si vede sempre piccolo e cucciolo. |
Il personaggio era brook, eh? Che divertente indovinare, ti fa capire quanto conosci questo manga. Il violino suppongo. Bene tenero momento di due amici che non si separano da più di 50 anni. L'amicizia è proprio un rapporto speciale. Stranamente in questo capitolo hai fatto partecipare solo Brook (e il suo violino) mentre solitamente sono sempre due personaggi a fare la loro comparsa. Forse il secono è Lavoon? |
Bene bene due volte. Hai fatto esprimere poco i sentimenti dell'arma di questo capitolo, ma penso che alla fine hai svolto un buon lavoro. Il succo di tutta la storia è celata nella frase finale con "è proprio una fortuna (per i loro proprietari) che gli oggetti non possano parlare." Penso che questo alla fin fine possa essere attribuito a tutti i capitoli della tua raccolta. Anche se con tutto quello che gli oggetti da impassibili spettatori vedono, non finiremmo più di ascolterli se appunto potessero parlare. |
Bene, come al solito, hai fatto parlare le spade, in modo giusto e corretto, come se veramente queste potessero parlare per esprimere ammirazione e fedeltà nei confronti del loro padrone. Nonostante gli oggetti vengano considerati privi di anima, tu gliela rendi e sei capace di parlare di loro come se veramente avessero un anima, nel modo in cui veramente potrebbero avere un anima. La coppia non mi entusiasma, sarò sincera, ma la tua idea mi coglie sempre di più. |
Ma quale banale! Io direi straordinario! Meravigliosa fiction, meraviglioso capitolo! Hai magistralmente giocato con il simbolo ovviamente più famoso e ricorrente in tutto One piece: il cappello di paglia. Hai una fantasia non indifferente, non mi ero mai imbatuta in un genere simile. Dunque i protagonisti sono gli oggetti specifici. Mai si avrebbe potuto pensare alle fatiche che deve sopportare un povero cappello. |
Hi hi hi! che simpatia, che bella idea! Hai giocato benissimo sulle funzioni del cappotto, che idea, complimenti! Davvero. Davvero simpatica, alla fine rivela essere semplicemente una sorta di narrazione riguardo un oggetto di abbigliamento, ma senza nemmeno nasconderlo troppo ,il risultato che si vuole dimostrare è ben altro! Vedo che aggiorni spesso, spero di leggere altri divertenti storielle. Di solito trattasi di coppie? |
Sady-chan! *_* |
Dalle prime righe ho capito che si trattava di lei, o meglio dell'oggetto caratteristico di Sadi-chan. Per quanto banale, come oggetto, è pur sempre un mezzo per punire. E comunque, tralasciando questo, l'ulima frase mi piace. Perché Sadichan non punisce per giustizia, ma per piacere personale, alla fine anche lo stupore della frusta è giustificato U_U |
chissà perchè già dal titolo e dalle prime parole ho capito di chi si parlava XD |
(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte) |
Ok, ignoriamo il ritardo osceno con cui recensisco e andiamo avanti! è_é *una scarpa, tanto per stare in tema, le arriva in faccia*. |
siiiiì!! |