Recensioni per
Gli Dèi - raccolta drabble
di titania76

Questa storia ha ottenuto 47 recensioni.
Positive : 47
Neutre o critiche: 0


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Recensore Master
18/09/15, ore 22:46

Infine, eccomi qui!
Questa è l'ultima drabble e, seppur in preda al delirio serale, sono finalmente riuscita a ricavare un poco di tempo da dedicare alla recensione. Ne sono davvero felice. Questa è forse la terza stesura che tento di redigere: mi sto sforzando di scrivere un buon commento quando, a ben guardare, credo che finirò comunque col delirare su quanto apprezzi l'Atena che tu hai sviluppato in questo breve componimento. Se quella della prima drabble aveva riscosso il mio parziale favore, ammetto di predilegere questo ultimo per ragioni puramente personali: non ho mai apprezzato i personaggi statici che non ricoprono un ruolo "locomotore" in una trama; la scena che sei andata a descrivere dona, finalmente, ad Atena un po' di dinamicità che non può che riscuotere il mio pieno favore.
Ancora una volta, l'ambientazione di questa drabble, è la Guerra contro Poseidone. In essa, Atena si presenta al cospetto della divinità con l'intento di fermare i suoi programmi e - pur di salvare la Terra, che tanto ama, ed i suoi uomini - è disposta a sacrificarsi. Non ho mai ragionato troppo sulla questione che vede Atena perfettamente consapevole del fatto che i Bronze stiano andando a salvarlo e quasi preme affinché ciò si realizzi; a mio giudizio, lei era pronta a dare la propria vita in cambio della salvezza della Terra, la venuta dei suoi Santi è stato un qualcosa di contingente.
Concludendo, una splendida drabble e - in generale - una splendida raccolta incentrata unicamente sulle divinità. Hai dato loro una personalità ed uno spessore che mi ha lasciato semplicemente a bocca aperta; hai saputo trovare il giusto equilibro fra la loro psiche e la loro natura divina, dipingendo creature che paiono viaggiare su un reticolato diverso eppure vicino al nostro. Non posso che ripeterti quanto entusiasmo abbia provato alla fine della lettura per aver avuto modo di scovare simile lavoro. Ti ringrazio molto per ciò che hai scritto!
mughetto

Recensore Master
18/09/15, ore 20:12

Ebbene, eccomi qui!
Non preoccuparti, presto smetterò di delirare in questa recensione senza capo né coda. Mi ero ripromessa di recensire quanto prima questa raccolta e sono davvero felice di essere riuscita in simile progetto; ammetto che merito è tuo, questa raccolta arriva dritta al cuore dei lettori e suscita in essi delle emozioni immediate che risultano facile da descrivere in un commento. Certo, nel mio caso, ammetto di esprimerle in una maniera leggermente confusionaria e banale; ma sappi che questo tuo lavoro mi ha davvero conquistato!
Passando alla drabble e Crono, ammetto di essere lievemente risentita nei suoi confronti. Si tratta, forse, l'unica figura che nel mito greco è stata capace di terrorizzarmi; l'idea di un padre che divora i propri figli mi ha sempre dato l'idea di un qualcosa di abominevole e - tutt'ora - resto del tutto spiazzata da come Kurumada non abbia sfruttato questo lato animale in lui dando, invece, risalto alla parte più menzognera ed ingannatrice che è in lui. Spero vivamente che l'autore spieghi simile scelta e che, magari, lo faccia comparire ancora. Ammetto che non mi dispiacerebbe uno scontro fra Atena e Crono: lo troverei assai interessante e, sì, sto bellamente ignorante Episode G perché, no, non l'ho letto e non ho intenzione di farlo.
Sono rimasta squisitamente soddisfatta da come hai sviluppato questo personaggio, lo hai reso fedele all'immagine che il manga gli conferisce. All'occhio del lettore, appare come un qualcosa di imprescendibile ed ineluttabile come il tempo; è sfuggente e criptico, pare quasi star aspettando un qualcosa che noi non riusciamo ad intuire. Se ne rimane quasi spaventati. Il fatto che tu sia riuscita a suscitare in me simili emozioni - servendoti di così poche parole - è a dir poco stupefancente. Sei stata davvero bravissima!
Passo, dunque, all'ultima drabble!
mughetto

Recensore Master
18/09/15, ore 19:42

Ebbene, eccomi qui! ~
​Ammetto che, no, Kairos non rientra fra le mie preferenze. L'ho sempre trovato un personaggio dannatamente fuori contesto in Saint Seiya, troppo potente ed intelligente per adattarsi al solito "incontri nemici - combatti nemici - vinci " che permane in tutto Saint Seiya. Certamente gode del suo fascino e la sua stessa opposizione a Crono dovrebbe essere sviluppata, ma proprio non riesco a comprendere perché la Teshirogi l'abbia trattato così superficialmente senza fornire chiarimenti circa i limiti della sua figura e la sua storia personale: insomma, cosa ha fatto Kairos per essere rinchiuso? Qual è il suo rapporto con Crono? Gli altri Titani sapevano di lui? Come ha fatto a liberarsi?
​Ma queste sono mie elucubrazioni mentali che spero, un giorno, vengano soddisfatte. Passando alla drabble, non posso che rimanere felicemente sorpresa della più che ottima trattazione del personaggio. Sono rimasta sorpresa dalla tua impostazione del componimento: se con Artemide ed Ade usavi un tono particolarmente solenne, in questo, pari quasi rapportarci a tu-per-tu. Non ho potuto fare a meno che rimanerne sorpresa. È stato un cambio che mai avrei previsto e che mi ha sinceramente aiutato ad apprezzare maggiormente il brano. Ho davvero apprezzato le tue domande, quasi retoriche, e la questione circa il tempo. Credo sia un argomento ugualmente interessante alla diatriba sulle divinità ed il loro ruolo nei confronti degli uomini .
​Sfortunatamente, non ho molto altro da dire. Il mio sopportare così poco la divinità trattata mi rende quasi sterile al commento.
mughetto

Recensore Master
18/09/15, ore 19:27

Ebbene, ri-eccomi qui a recensire! ~
​Ho davvero apprezzato questa drabble incentrata sull'austera (quasi acida) Artemide. Di lei sappiamo così poco e, tuttavia, hai saputo trattarla al meglio e non ho potuto non rimanerne affascinata: hai saputo delineare il suo carattere servendosi dei suoi gesti e della atmosfera che la circonda. Leggendo il componimento, non ho avuto difficoltà ad immaginare l'ambiente circostante; è apparso tutto così tremendamente chiaro ai miei occhi che quasi ho avuto modo di vederla palesarsi davanti a me.
Ma chi è Artemide in Next Dimension? Una figura fuggiasca che appare nella prima sezione della trama - e che io spero davvero di rivedere un giorno - e si distingue da Atena per quella severità e freddezza di calcolo nei confronti degli essere umani ( o semplici maschi, a mio modesto parere). La vediamo dominare nel suo tempio, circondata dalle sue cacciatrici, e li rimanervi. Pare completamente distaccata dalle umane vicende - cosa che era anche nel mito - e tuttavia giudicare malamente la sorella ( che, come hai descritto più, non giudica più divina ). Come non rimanerne folgorati? Personalmente sono rimasta completamente stupefatta da questo componimento. L'ho adorato e non posso non fartene i miei più sinceri complimenti.
​Adoto il tuo stile, è così elegante e raffinato da avvolgere il lettore e spingerlo all'interno della narrazione. Personalmente adoro il tuo modo di organizzare il periodo e soprattutto sviluppare - servendosi di così poche parole - personaggi particolarmente complessi.
​Concludendo, splendida drabble!
mughetto

Recensore Master
18/09/15, ore 13:11

Ebbene, eccomi qui! ~
​Nonostante io adori Ade e patteggi per lui anche in Saint Seiya dove è dipinto come una sorta di AntiCristo scappato da qualche delirio apocalittico in qualche affresco, ho adorato questa tua drabble. Se con Poseidone avevo parlato di delicatezza, in questo componimento si respira una solennità tanto severa quanto affascinante. Lo vediamo immerso nelle tenebre, il Signore degli Inferi: così affascinante e solo nel regnare suoi morti. È una divinità dotata di una vista delicata a tal punto da abborrare la luce del sole, studioso dell'umanità ed ormai rattristato sulla corruzione che persevera in essa ( di cui Atena ha tanto da ridire quando, nella realtà dei fatti, credo chiunque dotato di spirito critico e razionale darebbe ragione ad Ade per la malvagità e povertà di spirito umana ). Appare così cattivo in questa drabble. Così tristemente incattivito e vanesio nel suo desiderare per il suo corpo la massima cura. Nonostante lo adori e giudichi lui e Poseidone come mie divinità greche preferite, non posso che renderti omaggio per l'ottima resa del personaggio nel manga.
​Sebbene me ne dispiaccia - e mai smetterò di dispiacermene - il caro Ade, così pacato e silenzio Dio dei morti (che non ha davvero fatto lo sgarro a qualcuno in tutto il mito. Giusto Demetra, ma ... Al cuor non si comanda ), in questo manga è dipinto - per l'ennesima volta - come creatura malvagia ed egoistica. Tu sei riuscita a dare giusto spazio a simile personaggio, hai creato per lui la giusta presentazione ed hai reso lui onore.
Concludendo, un'ottima drabble! ~
mughetto

Recensore Master
18/09/15, ore 12:20

Ebbene, eccomi qui!
La Guerra contro Poseidone è sempre stata uno dei miei momenti preferiti in Saint Seiya: ho adorato il personaggio di Julian, la città di Atlantida e le personalità dei Marina - che godono, tutt'ora, del mio supporto più sfegatato nonostante Kurumada non gli abbia mai dedicato il giusto e meritato spazio. Probabilmente simile affetto incondizionato è ricondubile proprio al mio amore verso Poseidone: insomma, non è forse una divinità più che interessante? Il suo tridente, il suo lato collerico, la propria prole, il proprio regno ... tutto ciò che circonda questo Dio è sempre stato terribilmente affascinante ai miei occhi tanto che è stato uno dei motivi che mi hanno spinto ad interessarmi alla mitologia greca.
Comunque sia, tornando alla drabble a lui dedicata, non posso negarti di esserne rimasta completamente folgorata. Ho adorato il tuo intento narrativo perfettamente abbinato ad una vena quasi poetica nel raccontare il tutto: sei stata, oserei dire, delicata nel trattare la sua figura. Nonostante ti rivolgessi a lui con fare dignitoso e lo evocassi quasi stessi scrivendo un componimento elegiaco, mi è apparso il tutto tremendamente soave e grazioso. Sei riuscita ad accennare ad ogni aspetto della vicenda senza scadere nel frettoloso o nel superificiale; hai lasciato il giusto aspetto e spazio ad ogni momento saliente dell'ultima guerra che ha dovuto affrontare e ciò non poteva non riscuotere i miei complimenti per simile bravura. Mi hai lasciato senza parole per la meraviglia creata e ciò non può che deporre in tuo favore!
Concludendo, una davvero splendida drabble. Finalmente qualcuno ha lasciato il giusto spazio a questa divinità sfortunatamente così bistrattata!
mughetto

Recensore Master
18/09/15, ore 12:01

Ebbene, eccomi qui!
Cercavo fanfiction su Julian Solo e mi sono imbattuta in questa raccolta che ha immediatamente attirato la mia attenzione. Complice il fatto che ne sia tu l'autrice, mi sono immersa nella lettura e spero di riuscire a recensire presto tutte le drabble di questa raccolta. Ci tengo a farti i miei più sinceri complimenti per questo lavoro; sono rimasta totalmente affascinata da questo tuo lavoro, è così delicato quanto meravigliosamente sviluppato (seppur si serva di così poche parole). Non ho potuto negare a me stessa la sorpresa che mi ha avvolto nel trovarmi a leggere una simile meraviglia! Prima di adesso non avevo mai avuto modo di leggere un qualcosa incentrato semplicemente sulle divinità e ciò, oltre che entusiasmarmi, mi ha dato da pensare: è a dir poco strano che nessuno abbia mai tentato di approfondire caratterialmente simili personaggi, a ben guardare Saint Seiya è un'opera che mira a discutere su cosa esse siano e quale sia il loro ruolo per l'umanità. In particolare, simile dibattito si consuma fra Ade ed Atena durante la Guerra Sacra.
Comunque sia, passando alla drabble in sé, posso dire di aver sempre nutrito sentimenti contrastanti nei riguardi di Atena. Come divinità, non è mai rientrata fra le mie preferenze - a lei ho sempre preferito Ares - e ciò lo si deve a quell'apparenza fredda e scrutatrice che da sempre la caratterizza; tuttavia, in Saint Seiya, la sua personalità si colora di nuove sfumature divenendo un personaggio così meravigliosamente affascinante. In questo breve quanto intenso componimento, la vediamo trattenere - non per sua volontà - il proprio dolore; ci appare così vicina alla tragedia che si sta sviluppando al Santuario, così colpita dalle morti dei suoi Cavalieri e soprattutto così divinamente colpita dagli sviluppi presi. Non si può non rimanere colpiti da simile figura: pare avvolta da una luce propria.
Personalmente ne sono rimasta completamente affascinanta!
mughetto

Recensore Veterano
14/05/15, ore 22:43

Ti lascio una sola recensione per tutte..
Stile poesia** Fattelo dire: sei diventata il mio idolo!!!*O*
Per alcuni sono riuscita a seguirti, ma per quelli di Next Dimension... XD Hai parlato arabo, ma sono comunque riuscita a capire ^.-
Non ho molto da dire, se non che mi sono piaciute tutte ^^

Recensore Junior
13/04/13, ore 22:40

Molto carina, mi fa sempre piacere trovare fanfiction su Athena e che soprattutto non venga trattata male. Secondo me è un grande personaggio e non una "mocciosa viziata", anche perché come si sa ha cercato sempre si sacrificarsi per un bene superiore, come appunto nella saga di Poseidone come da te detto in questa drabble, anche se forse è troppo "pompata"?
Non trovo il termine adatto, forse sarebbe più adatta come poesia e se appunto non avesse un limite di parole, anche di aggiungere qualcosa, che faccia approfondire il personaggio, ma siccome è una drabble, pazienza.
Comunque caruccia, sì.

Recensore Master
20/01/13, ore 20:35

Come abbia fatto a non accorgermic he avevi aggiornato per più di un emse è un mistero ma veniamo alla recensione vera e propria
in effetti devo dire che come al solito hai azzeccato in pieno
è forse l'unica che meno si avvicina al corrispettivo mitologico, infatti le priem votle ero sorpresa di non vederla mai menare le mani, e in una scena dove ti viene spontaneo essere sarcastico ( si auto imprigiona la bimba ), sei riuscita a isnerire poesia e a rendere nobile il suo gesto, che a me nel vederlo sembrò solo una grandissima stupidata quando bastava picchiarlo un po' o accettare la sua proposta ( sarebeb stato incesto ma loro sono dei quindi chissene ) ma sto divagando, dunque coem dicevo è una drabble peina di pathos e che rende Atena alquanto altruista e non la solita cretina * my personal opinion *
e per concludere non posso che complimentarmi, brava come sempre

Recensore Junior
29/12/12, ore 18:27

Ci voleva. Era decisamente necessario. Purtroppo non è semplice ricordare quelle scene senza rompere la sospensione dell'incredulità e mettersi a sparare commenti sarcastici a ruota. La domanda è nota: poteva la madre di ogni autolesionismo fare una figura migliore e costringere il cattivo di turno ad un accenno di intortamento per farla cadere nella trappola? Vedendo lei che entra nella colonna, ci casca con tutte le scarpe e lui che quasi non ci crede, verrebbe solo da lasciarsi andare a facili ironie. Per fortuna, dove nemmeno Colui Che Beve ha avuto successo, sei arrivata tu. Almeno con questa rappresentazione ci si puo' illudere che quel frangente sia sensato e forse addirittura poetico. Almeno così l'hai ritratto e io sono felice di poterci vedere qualcosa di buono.

Da una divinità che del corrispettivo mitologico ha solo il nome ci si poteva aspettare qualcosa di più. Per quanto lei deplori la violenza e preferisca immolarsi piuttosto che combattere, un minimo di capacità combattiva sarebbe richiesta... certo non riuscirebbe a tenere testa ad un pezzo grosso della Triade, ma quantomeno provarci era d'obbligo. Lei sceglie di accollarsi tutta l'acqua del mondo pur di salvare la terra che tanto ama, calcolando anche che un sacco di gente ben predisposta a sputare sangue cercherà di farle cambiare idea e la tirerà fuori da un box doccia fin troppo ricolmo. La proposta di Julietto mi sembrava allettante. Era un buon partito e gli intenti di diluvio universale avevano un fondamento. Sarebbero stati anche una bella coppia in fondo, c'erano tutti i presupposti per evitare casini di sorta. Purtroppo non ha messo in conto che alcuni uomini sanno essere infinitamente rosiconi quando subiscono un rifiuto. In particolare, per i giovani giapponesi, sembra sia sempre andato di moda cercare di distruggere il mondo dopo aver perso l'amore della loro vita, per morte o per due di picche.

Athena è incline al sacrificio, strano modo per rimediare agli errori commessi. Il cosmo canterino è un bel segnale di appoggio e vicinanza per i suoi baldi difensori e sembra che quello strano flauto che riecheggiava lì vicino le abbia stimolato lo spirito di competizione.

Questa mi è piaciuta particolarmente, poiché è riuscita a cogliere l'essenza di quei momenti senza banalizzarli o trattarli con ironia fuori luogo. Un componimento dove lo spirito di sacrificio e la sottomissione appaiono come qualcosa di nobile e apprezzabile, invece che una gaffe frettolosa. L'amore per il genere umano e la volontà di proteggerlo a tutti i costi, la fermezza di non tornare sulle proprie decisioni e battersi per una causa usando la non violenza, laddove originariamente era solo una scusa per lasciar prendere le botte agli altri. Il rifiuto di una proposta allettante, sia sentimentalmente che dal punto di vista del dominio, per preservare gli esserini umani che tanto le piacciono; e un canto di speranza e forza, oltre che soave, che ricordi sempre il valore della speranza e di non arrendersi. Un lavoro molto sentito, hai fatto lavoro da alchimista: l'oro è uscito alla fine!

Recensore Junior
20/12/12, ore 00:42

(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
Credo che questa raccolta meriti di essere considerata per le scelte. Per prima cosa è raro trovare uno scritto che riesca ad essere perfettamente canonico e abbia rispetto dell'opera originale. Qui tutte le divinità sono state trattate in modo fedele alla loro controparte originale, catturandone appieno l'essenza. Non ci sono stravolgimenti o rivisitazioni fin troppo fantasiose, ogni drabble cattura in pieno i momenti cardine della divinità trattata e al tempo stesso è in grado di fornire un punto di vista personale degli avvenimenti, un filtro in grado di non ripercorrere terra-terra gli eventi ma di narrarli fedelmente dalla prospettiva dell'autrice. Un lavoro canonico e rispettoso è materiale rarissimo e credo che si meriti un premio. Lo stile è sempre piacevole da leggere, ha una ricercatezza apprezzabile e una certa maturità. Riesce a non cadere mai nello scontato, mantenendo sempre un bel misto di epicità, solennità e intensità. Anche la parte mitologica non strettamente legata all'opera è stata rispettata. Inoltre è raro vedere i personaggi trattati con rispetto e dignità, senza metterli in situazioni inverosimili e stucchevoli. Insomma, per me è un lavoro lodevole.

Recensore Veterano
16/12/12, ore 17:29

Ciao!

Ogni promessa è debito ed eccomi qua a recensire la drabble su ... *rullo di tamburi* WTF?! Ancora Athena? O.o
Sul serio, questa qua è una sorpresa: ci aspettavamo il Pusher e il Serial Killer o qualche altra divinità, che ogni tanto il Kuru scomoda dall'Olimpo per fargli fare una figura di c----- al genere umano e dimostrare quanto sia imbarazzante studiare l'epica. 

Comunque, passando alla drabble.
Coooosa? Sacrificio? Ma io direi tattica "licenziamo il personale senza dovergli dare la buonouscita"! Insomma, i nostri poveri Saints mettono costantemente in gioco i loro signor deretani - e molti ci lasciamo le sacre penne nell'impresa - e cosa succede? Che Athena, pardon, Saori si fa catturare di nuovo dalla divinità-spectre-esaltato-testimonedigeova di turno! Sembra quasi che lo faccia apposta!

S: Uhm, sono trascorsi 30 minuti e non ho ancora visto del sangue! Quasi quasi mi faccio rapire ... uhm, quale parente pieno di complessi ti inferiorità posso tarmare?

Il vincitore in questa drabble è Poseidone/Julian/Han Solo, il quale a furia di stare in apnea non ci sente più bene! Un no è un no, la nipotina non ne vuole sapere di divenire una bastarda tirannica che assoggetta gli uomini ai suoi turpi scopi, mandandoli a morte certa! Perché c'è più gusto a farlo da sola, che in compagnia!

Athena, Athena! Dov'è finita quella che combatteva al fianco degli Achei sotto le mura di Troia? Che consigliava Ulisse?
Non ti sacrificare, non pregare per noi!

Piglia scudo e lancia e fai un c----- tanto a Poseidone!

Uhm ...

Svarione a parte - no, perché l'idea di "sacrificio" di Athena mi lascia sempre assai perplessa - anche questa drabble mi è piaciuta, oh yeah! E comprendo che, indipendentemente dalla divinità, tu scriva quando ti viene l'ispirazione.
Hai la mia approvazione, purché tu continua a scrivere drabbles bellissime come questa!

Thumbs up, Titania!

XXX


H.

Recensore Junior
03/11/12, ore 15:57

Continuando la nostra (perché, sì, ci sono pure io! nd Dark) maratona, eccomi approdata al cospetto di un'altra divinità. Adoro il richiamo continuo al sonno in cui giace l'essenza stessa della divinità, sembra quasi che, qualche istante prima di ricadere nel suo sonno, egli si ritrovi a tirare le somme della situazione. Certamente, alla prossima occasione, egli cercherà non solo di spodestare Athena dal suo trono ma si vendicherà dell'umanità che si è presa gioco di lui.
Impossibile non notare il richiamo a Kanon *vola con la fantasia* già lo stesso che prima lo ha ingannato e poi è tornato dalla sua Dea per difenderla.
Davvero, complimenti!

Dark

Recensore Junior
03/11/12, ore 15:28

Ciau!
Beh, cosa posso dire? Sono tornata e oggi mi sento così attiva che mentre ti sto scrivendo questa recensione, sto appassionatamente continuando la mia storiella. Allora, ammetto che mi sono incuriosita ed ho cominciato a leggere. Calza molto col personaggio, Athena, che solitamente non può fare niente per i suoi paladini ed è costretta a vederli cadere uno ad uno. E sei stata molto abile perché solitamente proprio il fatto che Athena rimanga spesso tagliata fuori dall'azione, diventando qualcuno che, invece di salvare, deve essere salvato mi manda in bestia.
La presenti come una divinità buona che, sola, lotta contro le ingiustizie che talvolta sembrano avere la meglio su di lei. Tuttavia la fine io l'ho letta in chiave moderatamente positiva: il suo dolore finalmente trova uno sfogo. Praticamente è niente se si pensa che ha visto morire i suoi fedeli ma è davvero molto se si considera che ella è una divinità benevola che deve restare distaccata per natura, ma che si vuole rendere partecipe e si sente così vicina a creature come gli esseri umani.
A te il merito di non avermi fatto odiare questa versione di Athena. Complimenti, non vedo l'ora di leggere le altre,

Dark

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