Sai, secondo me nella terza serie succederà esattamente questo. Perché Sherlock ha sbagliato, sì, e John sarà sicuramente infuriato quando scoprirà che è ancora vivo e di tutta la macchinazione di cui non l'ha reso parte. Ma alla fine, quando penserà che non c'è alcun motivo per rimanere, per fidarsi di nuovo, deciderà di farlo ugualmente. Perché sarà troppo felice per averlo ritrovato, e non riuscirà a lasciarlo andare via. Ci vorrà del tempo per ricucire le ferite, probabilmente, ma questo non vuol dire che non ci riusciranno. Mi hai commossa, molto, e ho fatto davvero fatica ad arrivare alla fine con questo groppo alla gola fastidioso perché mi hai trasmesso tutto ciò che la terza serie porterà e io non riesco a non pensarci. Che dirti? E' stato un grande piacere, e la conclusione mi è piaciuta da matti. Spero di poterti leggere presto <3


Jess

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Ho gli occhi incollati su questa splendida fanfiction! Conto di scrivere a breve una recensione più dettagliata ma arrivata a questo punto non posso non scrivert: sei bravissima! Come rie sci a descrivere le emozioni...la vena ironica nei pensieri di Sherlock...woooooooooow! Sono sicura che mi leggerò tutti gli altri capitoli restanti in un batter baleno....complimenti!

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Ho letto tutti gli undici capitoli in un solo giorno, troppa era la voglia di sapere come si sarebbe sviluppata questa strana, drammatica (per un certo verso), passionale storia. Uno Sherlock mai visto ed un John che affronta mille difficoltà. Moriarty vivo e a piede libero, un nemico che minaccia la stabilità dei due e che porta via a John la sua dignità nel modo più rude e crudele che un uomo possa fare. Mi piace molto questa storia. Hai espresso molto bene ciò che volevi raccontare e i sentimenti si percepiscono nitidi e forti all'interno di ognuno di questi capitoli. Hai trattato un argomento difficile e doloroso con un tatto ed una sensibilità che si denotano nel corso di tutta la storia e che poi vengono accentuate in determinate parti. Ti faccio i miei complimenti davvero e spero che tu possa aggiornare presto perchè ormai questa vicenda e tutti i suoi lati mi hanno coinvolta talmente da non potermene proprio separare.
Complimenti ancora, ci vediamo al prossimo capitolo. Ciao
Erika :)

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Questi capitoli sono devastanti. I capitoli in cui crolla John sono sempre devastanti. Mi hai fatto venire i brividi cara mia e non è bello. No, che non lo è.
Me lo sono dovuto rileggere una seconda volta questo capitolo per poterlo commentare bene, alla prima lettura mi avevi lasciato leggermente shoccata (in positivo, neh).
Alla seconda lettura, ti posso dire che tu sei fantastica. Mi è piaciuto la descrizione di John distrutto, la sua debolezza e come hai descritto la sua anima: un patchwork di sentimenti stesi a terra. Mi è molto piaciuto come espressione:   terribile se accosta a John, un uomo che è sempre stato forte e corragiosso, vederlo crollare mi ha fatto male.
E il fatto che non si fidi più di Sherlock, che non riesca più ad amarlo, anche se qui spero che Sherlock abbia interpetrato male la cosa, mi ha fatto quasi singhiozzare. 
Poi l'ultimo periodo mi ha colpita: povera anima di John, Sherlock curala.
Sono contenta invece che Sherlock, sta finalmente, cambiando, anche se questo vuol dire che John si sta distruggendo: mi piace che voglia essere un uomo normale per stare accanto a John, per riavere il suo amore. E mi ha fatto sorridere il modo di scusarsi con John, anche se John non gli crede, alla fine.
Ovviamente spero in un finale, visto che ahimè, siamo quasi al gran finale di questa storia, positivo, ma se lo vuoi fare angst, per me va benissimo.
Complimenti cara, mi hai fatto quasi piangere. <3
Un bacio. <3 

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Tu mi vuoi male. Anzi CI vuoi male ç.ç
Noi povere piccole lettrici aspettiamo con ansia per un mese che tu aggiorni e poi rispunti con questo capitolo (SENSAZIONALE) pieno di angst. Tutti i giorni controllavo se tu avessi aggiornato e mi sentivo male perché non vedevo l'ora di leggere l'undicesimo capitolo e finalmente oggi ci sono riuscita.
Ho quasi pianto, te lo giuro, e non mi succede mai.
Il tuo modo di scrivere è così coinvolgente che mi riesce difficile fermarmi per una pausa mentre sto leggendo, come mi capita spesso con altre storie che a volte trovo eccessivamente "pesanti".
Il fatto che questa bellissima fan fiction stia volgendo al termine mi uccide, non riesco a immaginare le mie "storie seguite" senza To the Hell and Back.
Credo che tu sia una delle mie scrittrici preferite su efp e non scherzo.
Leggerò sicuramente le tue prossime storie!

Aspetto con ansia il dodicesimo capitolo :3
bik

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Il crollo di John - sempre una tortura leggerlo. E questo, anche diverso dagli altri, perchè John è distrutto anche fisicamente, oltre che psicologicamente. Questo capitolo è stato un concentrato di angst, sebbene ci sia stata l'ammissione di Sherlock su alcune sue debolezze, e deve esser stato un grande sforzo per lui. Ma John... "Dammi un motivo per fidarmi". Oh, senza parole. Bravissima.
Stupendo questo capitolo. E mi dispiace che la storia sia vicina alla fine! Ci risentiamo al prossimo capitolo - magari pure prima, chi lo sa! :)
Baci, ross

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Inizio con un grazie di cuore, per la dedica meravigliosa. Ti avessi fisicamente davanti non esiterei ad abbracciarti forte, ma devo accontentarmi di farlo virtualmente. E sia.
Come al solito hai donato un capitolo coinvolgente, pieno di emozioni e pensieri contrastanti, dolcissimo. E' un assoluto onore che proprio questo, col suo barlume di riconciliazione e avvicinamento dopo tanto dolore, mi sia stato dedicato. Speravo da molto, come ben sai, di poterli vedere alla fine superare quella barriera apparentemente insormontabile che sono le loro menti, così diverse tanto da parere inconciliabili. La strada è ancora tanta, ma in questo forse primo discorso 'alla pari' (non più Sherlock che sa e Watson che ignora, ma entrambi ad armi pari su un campo egualmente duro e destabilizzante) finalmente intravedo qualcosa. Speranza. Con la tua consueta maestria hai mosso i fili delle loro anime in un connubio perfetto di dolore ed amore, ogni reazione è precisamente quella che dovrebbe essere ed il risultato è un pezzo da cui non si riesce a staccare gli occhi, che si segue indecisi fra l'aspettativa o la rassegnazione, il desiderio di sapere e la paura di scoprire che tutto è andato in pezzi, alla fine. Davvero bravissima...
Sono sorpresa e felice di averti conosciuta ed aver scoperto di condividere la stessa cura dei dettagli e la stessa sensibilità creativa. E se, purtroppo, anche questa splendida long dovrà finire, spero la nostra affinità e dialogo rimangano nel tempo.
Un fortissimo abbraccio e tanto affetto,

A.H.

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Oh.....
Oh....
Sono leggermente senza parole, davvero!
Per un attimo ho pensato che davvero sarebbero finiti a letto! Ci ho sperato!
Vabbè, non ci ho creduto davvero, avevo una vena razionale che pulsava in continuazione...
Ma va bene! Non vedo l'ora che aggiorni!
Le scene tra john e sherlocj sono bellissime! Scrivi così bene e delicatamente... fantastica!
A presto! Un bacione!
Non maltrattare troppo John!
Gip

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Da tempo volevo segnalare questa storia "Tra le scelte" ma poi mi sono detta di aspettare la fine. E infatti lo farò al termine di questa tormentata ma affascinante avventura che continuerei per sempre. I swear. u.u
Questo capitolo..questo è capitolo è poesia in prosa. So che magari l'inizio non è il nucleo centrale della storia,ma mi è piaciuto come hai sommariamente descritto John Watson. Non lo so è una descrizione perfetta,e le parole che hai usato rendono veramente l'idea. Volevo dirtelo!

Attendevo da tanto questo confronto post-reazione inaspettata di John e le mie aspettative sono state altamente soddisfatte. Anzi immaginavo qualcosa che non si può paragonare alla tua versione.La reazione di Sherlock è da AWWWWWWWWWWWWW ma non è il contesto adatto. Siamo seri,la situazione è delicata. Immaginare questi due abbracciati sul pavimento freddo dell'appartamento:non potevi scegliere modo e posto migliori. Mi chiedo ancora,ed è una domanda che affligge l'umanità intera,come faccio a non vederci OOC quando Sherlock si comporta così?!Cioè non è mica da lui eppure non sfiori l'OOC.. Santa donna!
Inoltre non immaginavo che Sherlock si aprisse una volta per tutte,che confessase a John quello di cui si vergogna. Mi sono figurata benissimo quegli accenni di sorrisi spontanei di John  alle rivelazioni di Sherlock in una situazione così precaria,così assurda e così dannatamente banale secondo i canoni di Sherlock. Ma capisce,non questa volta.
Adoro come fai parlare questi due più con i gesti,così carichi di significato,che con le parole. Sembra quasi che parlino solo per ricordarsi che hanno una lingua con cui comunicare,ma che i gesti siano di gran lunga più efficaci. E questo lo trasmetti direttamente al lettore:io sento la sensazione che prova John quando gli respira sui capelli Sherlock,sento ogni tocco,vedo ogni sguardo,sento il silenzio che avvolge l'appartamento.
Tu mi susciti emozioni,e ti ringrazio per questo.

A presto(anche se stavolta vorrei prolungare l'attesa per non finire la FF)
Sevvina
xxx
 che  

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Bello come capitolo anche se un po' triste. Si iniziano a vedere i primi segni di cambiamento che stanno avvenendo in Sherlock grazie alla presenza di John. Invece questo è crollato, poverino.
John dice di aver perso l' unica cosa che voleva dare ad Home, ma sarà una cosa temporanea, creatasi da ciò che è sucesso con Moriarty oppure perchè Watson non ha più fiducia in Sherlock dopo la finta morte di questo?

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(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
Perchè con quest'ultimo capitolo l'autrice ha superato se stessa, portandoci quasi alla fine di una storia, sicuramente non facile da gestire per la presenza di argomenti forti e scene violente, scritta in maniera superba e senza una sbavatura. I personaggi sono ben caratterizzati psicologicamente e lo stile è deciso e potente. Ottimo l'utilizzo della lingua italiana, impiegata correttamente e con perizia. La storia trasmette emozioni forti e trasporta interamente il lettore nell'universo che descrive. Da rileggere più volte.

Madonnasantissima il dolore puro! e io masochisticamente continuo a leggerla perché mi piace davvero come è scritta, come si evolvono i personaggi e poi desidero disperatamente leggere come andrà a finire... a presto, spero..

baci

quoto assolutamente Efy e Jess
(Recensione modificata il 22/10/2012 - 10:30 am)

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Mi hai devastata. Letteralmente. Tutti gli altri capitoli erano splendidi, ma questo è perfetto. Non lo puoi commentare, puoi solo sentirlo e condividere tutto il mare di emozioni che descrive e che ti scatena dentro. John è devastante: "l’unica cosa che avrei voluto darti ... non mi appartiene più", ma Sherlock, quando spiega i motivi reali del suo pianto, non lo è di meno. Ci sarà un pò di pace dopo tanto dolore? Certe ferite non si rimargineranno facilmente, da entrambe le parti, ma perdere un rapporto come il loro, questo no. Anche se ormai a questo punto arrivati è improbabile, vedo questa situazione come l'ultimo camminare in bilico sul precipizio, e spero con tutto il cuore che cadano dalla parte giusta. Ripeto, non credo al lieto fine rosa, ma uno spiraglio di luce, questo sì: dopotutto stiamo parlando di Sherlock e John insieme, e se superano questo saranno in grado di affrontare qualsiasi cosa. Grazie per le emozioni che ci regali, potenti. Adesso vorrei subito il seguito perché i tuoi personaggi li amo e li seguo col cuore in gola. Un abbraccio fortissimo. Efy

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E' la sofferenza. Sono appena uscita dall'ultimo capitolo tradotto di The Quiet Man e mi sono fiondata a leggere questo (credo di essere piuttosto masochista, in effetti). Aspettare i tuoi aggiornamenti è sempre un piacere per leggere 'ste cose, anche se fanno un male del diavolo.

- Ho pianto***- la voce di Sherlock è bassa eppure sembra intasare la stanza – perché temevo che mi avresti creduto, che tornando avrei scoperto che ti eri fatto una vita e non avevi più posto per me.

Questa, questa mi ha distrutta proprio fisicamente. Perché se penso a Reichenbach e poi a questa frase... no, fa malissimo. Bel capitolo e non vedo l'ora di leggere il prossimo! *_*


Jess

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(Segnalazione indirizzata all'amministrazione per l'inserimento della storia tra le scelte)
Vorrei proporre questa storia per l'inserimento tra le scelte del fandom Sherlock (BBC) per vari motivi. Sorvolando sulla correttezza della lingua italiana impiegata, della sintassi e della padronanza lessicale dimostrata dall'autrice capitolo per capitolo, trovo che "To the Hell and Back" sia assolutamente una storia meritevole per quanto riguarda lo scavo psicologico dei due personaggi principali: John e Sherlock.
Non è semplice gestire una storia che impegni questi due personaggi senza cadere nell'OOC ma Edenya è riuscita perfettamente nell'intento mantenendo, inoltre, una notevole tensione erotica attraverso i capitoli, senza mai cadere nel retorico o nel volgare.
Pur non essendo ancora conclusa nutro la più completa fiducia in un ottimo sviluppo di questa long-fic.