Lui non meritava un angelo.
Non meritava un tenero culo piumato che lo vegliasse da lassù.
[Pre!Castiel] [Spoiler 4 stagione]

"Sora lo guardò trafficare nel cassetto del comodino. Tirò fuori un sacchetto legato da un nastro.
«Cos’è?» Domandò curioso e timoroso allo stesso tempo.
«Te l’ho detto. Ci divertiamo.»"
Vanitas trasporterà Sora nel regno dei giochi erotici.

Premetto che Neville è sempre stato uno dei miei personaggi preferiti...questa ff riguarda i suoi pensieri... non so come sia venuta, perchè quando l'ho scritta non ero molto in grado di intenre e di volere... diciamo che sono in depressione acuta.. vabbè..mi passerà...nel frattempo dovete sorbirvi sta one.shot... magari commentate:)

Questa breve flashfic può essere definita come continuo della mia one-shot 'Un'amicizia che profuma d'amore'.
Cosa succederà dopo che i due si sono addormentati?

"... e dal rancore non si uscirà, se non mutilati dal proprio dolore, come una guerra dentro di sè che non ha vincitori ne vinti." Anonimo

Lei studiò il suo volto. Le lentiggini gli costellavano le pelle scura come minuscole galassie con ognuna in serbo una storia, i suoi capelli color del cioccolato più puro che amava decorare con piccole treccioline, i suoi occhi brillanti e liquidi, carichi di sentimenti più contrastanti: paura, amarezza, rassegnazione, rabbia.
D’altronde per Hiccup la vita era ogni giorno un continuo fuggire.
{Hiccstrid}

Era come un film, la sua realtà, perchè non esiste trama migliore di una storia d’amore tra un Dio immortale e una comune umana.

Questa è una ff (Come amo dire ff *w*) su Aster e Sennar. Demenziale, senza senso e senza una trama logica. Ok, magari come introduzione non è il massimo ma almeno sono sincera ù.ù
Naturalmente ci saranno taaaanti altri personaggi (ancora da definire) e qualsiasi riferimento a cose o persone è.. a dir la verità per il momento non ho in mente nessun riferimento quindi bho poi si vedrà. Diciamo che qualsiasi riferimento.. è un riferimento. Detto questo mi sento in dovere di aggiungere che in questa storia si toccano tasti dolenti tipo l'amore tra due uomini, quindi se siete degli omofobi carciofifritti non leggete che è meglio, altrimenti la maledizione del fungo si abbatterà su di voi e sui vostri globicefali. Ah per gli Yaoisti come me invece: Aster seme, Sennar uke *w* Per chi si sta chiedendo come mai Aster dovrebbe essere un seme di comomero e Sennar un oggetto non identificato posso dirgli solo: leggete e saprete. Detto questo vi saluto e buon THE GAME 8D

–Ciao, sono Peter Lown, come ti chiami?- lo so che ti chiami Peter, pensai. Mi limitai a rispondere
–Mi chiamo Emily Sheperd.-

Era un giorno di pioggia che pioggia non era: inchiostro vorace che scende dagli occhi e corrode la strada del cuor che marcisce.

questa ff è stata scritta per il forum Lumos.it. ecco parte della traccia.
Nel cerchio della vita tutto ha una suo principio e una sua fine, anche il male più oscuro e il cuore più sordido. Non molto tempo fa, un giovane promettente e dall'anima corrotta, mutò da semplice studente di Hogwarts nel più temibile e pericoloso dei maghi di ogni tempo. Tom Orvoloson Riddle nato mezzosangue, cresciuto nella privazione più totale degli affetti, abbandonato a se stesso, ben consapevole del grande potenziale che la vita gli ha donato, giunge alla scuola di magia e stregoneria non per istruirsi ma per amplificare questo suo straordinario potere. Qui diventerà Lord Voldemort, qui inizierà a chiamare a se i suoi primi fedeli discepoli e servitori, qui egli schiuderà l'oscura camera dei segreti e darà il via alla macchina di terrore e morte a noi tutti nota.

Era un mattino soleggiato e sereno, il momento ideale per prendere quella decisione.

ecco come un noioso pomeriggio estivo può trasformarsi in qualcosa di più..! ^^

Con le dita strappò via, con crudeltà, tutti i pallini gialli del fiore che sua sorella aveva avuto in dono: quell'anno non solo era costretta a sopportare la sua presenza, ma aveva pure subito un duro colpo.
Infatti il padre aveva regalato una mimosa a tutte e due le sue piccole stelle - come amava chiamarle - ma Petunia si era accorta che quella di Lily era la più bella.
La sua era più piccola, meno radiosa.
Meno importante.
Quando della piantina non restarono che i rami, Petunia sorrise, correndo fuori dall'abitazione, in cerca di uno spazio tutto per sé.
Pairing folle e bislacco... con i più cari saluti della vostra Vio e buona festa della donna!