Solo una piccola one-shot su Sofia e Fabio, personaggi che amo tantissimo già dal secondo libro. Non è niente di che, solo un Fabio preoccupato per la sua Sofia, che ha paura di quanto è successo a Edimburgo. Tutto qui.

Sono cresciuta e mi sono ritrovata in un mondo crudele, in cui non c’è posto per i sogni, figuriamoci poi per le favole! E, improvvisamente, questo mondo crudele mi ha aperto gli occhi.[..] Ma sognare troppo a volte fa male, e quando ci si sveglia, è peggio di prima.

Sasuke è finalmente tornato a Konoha grazie a Naruto e Sakura. I primi giorni sono i più difficili, ma può contare sui suoi compagni di squadra. Ma loro saranno per sempre al suo fianco? Piccola drabbe di 100 parole sui pensieri di Sasuke dopo il suo ritorno al suo villagio natale.

Introduzione: “La pioggia cadeva incessante portando con sé tutte le briciole colorate di speranze e felicità che erano rimaste.” “Il rombo assordante dei tuoni aveva preso prepotentemente il posto delle risate”
Genere: Malinconico, Triste
Rating: verde
Avvertimenti: Drabble, Raccolta
Questa raccolta si è classificata nona vincendo il premio stile al contest: 'Can I drabble about you' di Erica Weasley
Buona lettura

Eddie e Buck fecero per correre verso l’uscita, ma era troppo tardi: il pavimento cedette sotto i loro piedi, e in un attimo si ritrovarono avvolti in un buio opprimente, intrappolati sotto le macerie. Eddie cercò di muoversi, ma un dolore lancinante gli attraversò la gamba. Con il respiro affannoso, cercò di raccogliere le forze. "Buck… stai bene?"
Buck, incastrato a pochi metri da lui, annaspava per riprendersi. "Sono… sono qui." La sua voce tremava. "E tu? Sei ferito?"
Eddie chiuse gli occhi, tentando di ignorare il dolore. "Credo di essermi fatto male alla gamba… ma non riesco a muovermi, c’è del peso su di me."

Apocalisse zombie. Occorre spesso decidere se fuggire e salvarsi o restare, aiutare e morire e alcune volte la fuga non può essere un'opzione. Quando raggiungi il limite in un mondo di morti che camminano, anche se non c'è più tempo, non puoi scappare. Devi tornare indietro.

Era un ragazzo meraviglioso. Ed io non l’ho mai capito. O forse non volevo capirlo.
Non abbiamo mai parlato dei suoi problemi di salute, credo non volesse, non con me.
Il rimorso ed il rimpianto dei vivi.
Ne ho a palate in questo preciso istante.
Forse ci saranno ancora tanti Andrea in questo mondo, ma di Andreuccio ce n’era solo uno. Lui detestava questo soprannome, ed io per dispetto lo continuavo ad usare.
Ricordando una persona davvero importante che se n'è andata solo ieri.
Ad Andrea.

Se ne andata.Per sempre.
E io sono distrutta.

le risposte a "Posta via gufo"
spero vi piacciano, vi consiglio anche la lettura di "Freddie...sei tu?"

[Storia Stemily]
Dal testo: "Lei che doveva durare come la scia luminosa di una meteora, un fulgido lampo di luce a intermittenza, per poi diventare il Sole presso cui si gira, presso cui ci si avvicina, come una falena temeraria, non temendo affatto di bruciarsi, un calore in grado di eliminare la maschera che ogni giorno si porta per non fare vedere la vera essenza, per evitare di essere feriti, per evitare una cicatrizzazione che potrebbe non avvenire.
Lei che ha smantellato con la semplicità granitiche sicurezze.
Lui che interpreta la vita di un arciere, tra inseguimenti mozzafiato e combattimenti, per poi rendersi conto che la freccia perfetta l’ha scoccata lei, una punta di diamante che non lascia tracce visibili, un sorriso in grado di frantumare ogni incertezza venutasi a trovare.
Lei che interpreta una tecnica informatica in grado di hackerare i server, in grado di carpire le informazioni perse tra una marea di codici binari, per poi rendersi conto che è stato lui a rubarle gli impulsi del cuore.
Lui che si sente incoronato della gentile cortesia di un’anima così pura e leggiadra"

Testo introspettivo sui pensieri di Tomoya Okazaki.

Il contrario dell'amore non è l'odio. L'odio è assenza d'amore, così come il buio è assenza di luce. L'opposto dell'amore è la paura.

è una poesia che mi è venuta così... a dire il vero è la prima che decido di pubblicare! per favore commentate, mi farebbe davvero piacere!!

[[Fedora (1942)]]
[Partecipante alla challenge "Solo i fiori sanno..." col prompt "Ranuncolo"]
Il lupo perde il pelo, ma non il vizio.
Sì, sono tornata a scrivere su un film più vecchio dei miei familiari, precisamente "Fedora" del 1942, diretto da Camillo Mastrocinque, con la coppia costuita da Amedeo Nazzari e Luisa Ferida.
Questa fic si concentra sui pensieri di Loris, poco dopo la tragica fine di Fedora. Ci sono considerazioni che non rispettano il mio pensiero, ma la coscienza del protagonista (per questo ho usato la seconda persona) è quella di un uomo del XIX secolo.