Settimo anno. Regulus si era ripromesso che non avrebbe più cercato James, lasciandolo l'ultimo giorno di scuola dell'anno precedente, esattamente come Sirius si era promesso di chiarire la situazione con Remus. Ma un'estate piena di eventi avrà cambiato, o meno, le intenzioni dei nostri ragazzi. Cosa accadrà adesso? Non vi resta che leggerlo. ;)
[Sequel di "I feel so close to you right now"!]

Alcune volte si cerca l'amore nei posti più impensabili, senza rendersi conto che la persona che si ama è più vicina di quanto si possa immaginare! Questa è la storia di Alex una ragazza che crede nell'unica persona che le è sempre stata vicino. Il suo cuore ha sempre saputo di appartenere a lui, ma la sua mente non voleva farglielo ammettere. Riuscirà ad esprimere tutto quello che prova? E magari con l'aiuto di grandi amiche e amici splendidi.

Ho preso ispirazione da una storia realmente accaduta, la mia storia. Parla di un amore immenso quanto impossibile, un amore non ricambiato. Ma tranquilli, non sarà la solita roba smielata. Stephanie è una comune ragazza di quindici anni, che racconta la sua storia con Daniel, un ragazzo conosciuto in un piccolo paese dove lei passava le vacanze estive da sempre. Un racconto pieno di imprevisti, preoccupazioni e " drammi " adolescenziali. Spero non vi annoierete e buona lettura. (:

Narcissa è una bambina, ma la famiglia austera e fredda, e le rigide regole dei Black, ogni tanto, glielo fanno dimenticare.
Per fortuna che c'è Andromeda con lei.
Drabble scritta per il contest "LiberaMente" indetto sul forum di EFP, al quale si è classificata TERZA vincendo il Premio MIGLIOR PERSONAGGIO SINGOLO.

Piccoli extra delle storie che fanno parte della serie "You can be anything you want to be" che sono stati esclusi dalle long
File 1: Ti aspetterò tutto il tempo del mondo extra file - Ollie e Nate
File 2: Dimmi che ti importa - Seth e Steve

... -Libertà… è stata la parola che ti ha permesso di rimanere con noi. Ecco, ricordatelo sempre, noi siamo liberi, liberi di prendere delle decisioni, di fare delle scelte. Nonostante tu abbia avuto ordini precisi di ammazzarmi, hai deciso di essere libero e di non farlo, hai deciso di tornare indietro e di farmi uscire da quella cella. Io decido quindi di non ucciderti, mi pare abbastanza chiaro come discorso no?- ...

Eccola li, quella sensazione di scossa elettrica che sentivo ogni volta che ci toccavamo, il tuffo al cuore quando guardavo i suoi occhi color smeraldo.
Prima pensavo che i migliori amici non potessero diventare qualcosa di più, ma perché ora guardavo il suo sguardo in modo diverso, lo trattavo in modo diverso, lo sentivo in modo diverso? Forse tutto sommato sarebbe stato meglio cosi...

Ero felice. Forse anche più che felice. 
Ora sono distrutta. Una barbie tenuta nelle mani avide di un ragazzino di dieci anni sarebbe ridotta meglio. 
-
Sono sicura che i ricordi di quelle cicatrici non andranno mai via ma oggi sono realmente convinta che di quei ricordi mi rimarrà solamente una lacrima.
Quella che mi aveva fatto capire che ero forte, bella e che nessuno mi avrebbe fatto cadere.
Grazie Harry. Tu, hai salvato la mia vita ed io sono qui, oggi, per migliorare la tua.
Insieme a me, per sempre. 

One-shot su un crack molto forte: Glimmer e Peeta, di cui però ho sentito uno strano legame sia nel libro che nel film, forse perché nel primo viene citata molto e nel secondo parla spesso di lui con Cato. Beh, spero che questa "stramberia" sia di vostro gradimento.
La bionda rideva, saltellando allegramente assieme agli altri Favoriti, beffandosi di quella povera vittima finita squartata dalle loro mani, mentre Peeta cercava di tenere il loro passo, restando dietro di loro ed astenendosi da quegli schiamazzi di gioia. Gioia? Da lui non gli avevano di certo insegnato che era questo il sentimento che si provava quando uccidevi qualcuno.

Eravamo come il burro di arachidi e la gelatina: fatti per stare insieme, adesso o in futuro che sia.

Blaine di ritorno da una serata con gli amici, Kurt sul ciglio di una strada pronto a prostituirsi.
Così, in quel momento, seduto nel suo vecchio rottame, guidava per le strade della periferia di New York. A quell'ora - le due di notte - quelle vie non gli avevano mai dato un bel sentore e continuava ad immaginare che un pervertito armato sarebbe saltato da un momento all'altro sul cofano della sua macchina e avrebbe tranciato il tettuccio.
Sì, e poi si sarebbe messo a ballare il tip tap sulla sua testa gelatinata.

Dalla storia:
Certo, era premeditato che la nascita di quella piccola avrebbe cambiato la mia vita, ma non mi era importato se in meglio o in peggio quando avevo deciso di tenere il bambino. La strinsi forte nell’abbraccio, chiudendo gli occhi: non mi sarebbe mai importato, perché Betrayal era la miglior cosa che avessi mai potuto avere.
                           * * *                        
«Crederai in me, un'altra volta?»
«Sì, lo farò.»
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è una fan fiction che avevo già scritto, ma per vari motivi non ho potuto continuare. Ecco una nuova versione, che spero possa continuare senza intoppi. Ringrazio ancora le mie lettrici per la pazienza, e scusatemi ancora.
Glo.

E dopo tanto tempo lei era ancora la , davanti a quegli scatoloni a guardare quelle foto dove li ritraevano sorridenti insieme .
Il suo riflesso spento sulla cornice, risaltava sui colori vivaci di quel piccolo ricordo che lei potava tra le mani, ma soprattutto che portava nel cuore .