Buonasera a tutti! :) Quella che vi propongo è una breve flashfic scritta alla velocità della luce su tutto ciò che d'importante c'è per Natsu. Ispirata alla voce del suo doppiatore nel preview dell'episodio 113! Godetevi la lettura. ;)

Mentre il condominio Chupa Cabras si prepara ad affrontare l'estate più calda degli ultimi quindici anni, i suoi inquilini più giovani dovranno imparare a sopravvivere a loro stessi. Tra portinaie pettegole, padri apprensivi, furti di ventilatori e agognate quanto temute prime volte, l'estate di Soul Eater.

[...]Una sensazione di pericolo l’aveva colta quando aveva inserito la richiesta fra le altre sul tabellone delle missioni, tuttavia si era detta che non poteva essere niente di reale, non era una missione complessa e il villaggio da cui giungeva si trovava nei pressi della città.[...] Una nuova storia sulla mia coppia preferita, NaLu naturalmente! Enjoy it ;)

Buonsalve a tutti! Questa volta vorrei proporre una storia a più capitoli, e spero davvero di riuscire a concludere qualcosa di buono.
Si parla sempre di Natsu e Lucy, ma inseriti nel classico, scontato contesto estivo, che cercherò di arricchire il più possibile con situazioni alquanto...bizzarre.
Insomma, spero che vi possa piacere. :) E buona lettura!

«Dove sono Maka e Soul?»
La buki sorrise imbarazzata, lisciandosi il vestito. «Soul voleva vedere le mutandine rosse di Maka-chan».
(Soul/Maka+mutande rosse).

Shikamaru rise roco contro le sue labbra, baciandole il naso.
«Sarai tu a correre da me, Ino».
«Lo so, per te sarebbe troppo seccante».
(ShikaIno, fluff&romance).

Accadde una sera, a Fairy Hills, quando Gajil riaccompagnò Levy al dormitorio. Successe a causa di un black out, grazie ad un vecchio fantasma alquanto bizzarro, ma accadde.
Gajil e Levy.
Probabilmente nessuno, eccetto i fan, ovvio XD, l'avrebbe mai detto, ma quella notte fu per lei la prima con un uomo e per lui la prima in cui la sua ferocia lo abbandonò. Perché Levy era piccola, troppo minuta per toccarla senza paura di farle del male.
Attenzione, contiene qualche spoiler. Uno in effetti alquanto rilevante, ma non vitale e comunque prevvedibile ^_-

«L’uomo che ti ama», spiegò, «ti bacia dolcemente mentre sussurra il tuo nome. L’uomo che ti ama ti accarezza i capelli e ti guarda negli occhi mentre fate l’amore. [...] Desidera te, e ti si stringe come se non volesse lasciarti mai. L’uomo che ti ama sente il tuo profumo su di sé e sa che non potrebbe farne a meno, e capisce che tu sei ciò che aspettava da una vita. Non c’è limite all’amore di quest’uomo».
[Quando Nami si cambia e s’infila nel letto, Nojiko non può fare a meno di notare il sangue sui vestiti e, constata con un brivido, sulla biancheria della sorella. E’ a quel punto che capisce. Ha quattordici anni, e Nami ne ha solo dodici, ma capisce.
Da quel giorno, e in quelli successivi, e per gli otto anni che verranno, Nami non riuscirà mai più a dormire da sola senza ripercorrere quei ricordi che le feriscono e le strappano il petto].
«… Sanji-kun, tu mi ami?».
L’altro annuì. «Ti amo alla follia».
[Sanami, slightly Zorobin] [Mia personale visione del periodo che Nami ha trascorso con Arlong]

Una normale (non proprio) serata a Death City.
Assenza di luce, una sorella dispettosa e un nevrotico meister da stritolare per la paura.
Meister che ti fa letteralmente impazzire ma che, infondo, ti piace un sacco, eh Liz?
« Già, per lui era l'unica. Liz tirò su col naso, contro di lei non poteva proprio vincere. »

Poggiò il naso dritto contro la sua schiena, il respiro affannato a causa del desiderio, un desiderio che non avrebbe mai immaginato di poter provare - soprattutto, con Nami.
#pOrn withOut plOt, RuNa.

[Risa/Otani] Se c’era una cosa che Risa aveva imparato dall’essersi innamorata di qualcuno era che l’amore faceva male. Nel significato più letterale e fisico del termine – l’amore ti prendeva per la gola e ti puntava un coltello allo stomaco.
[Questa storia ha partecipato al primo girone del contest a turni “All you need is love” di KikiWhiteFly, “L’amore fa male”, classificandosi quarta.]

SPOILER 256! Lucy scopre che, anche se passati nel tempo di un battito di ciglia, sette anni hanno il loro peso, e si sono portati via molte più cose di quel che aveva immaginato… Cos'ha perso Natsu al confronto, da essere lì per lei anche stavolta?

Più scorreva gli occhi sul foglio più il suo sguardo si spalancava, mentre le mani stringevano la carta bianca. Rilesse più volte, per essere sicuro di non aver capito male.
« Non è possibile... » esalò con un fil di voce.
« Allora? Cosa dice? »
« I miei genitori... vogliono che torni per qualche giorno a casa perché... – ingoiò un flotto di saliva – vogliono presentarmi la mia fidanzata! » esclamò tutto d’un fiato, incredulo.
Maka lo fissò, attonita. Fidanzata?

Vi presento la mia primissima fanfiction: una NaLu ispirataai capitoli 198-202 e a uno speciale sulla casa di Natsu. La storia si svolge nei 3 giorni che precedono l'esame per diventare mago di classe S per cui, sebbene non anticipi nulla, può essere comunque ritenuto spoiler.
"Aveva sempre immaginato che il rumore di un cuore spezzato sarebbe stato tanto forte da essere udito perfino da coloro che erano vicino, un rumore forte eppure fragile, quasi musicale, come quello di un cristallo che si frantuma cadendo al suolo.
Eppure cosi non era stato, il suo cuore si era semplicemente spento, non spezzato: nel breve istante che impiega un fiocco di neve per toccare il suolo, con la stessa delicatezza, la fiamma che aveva avvolto il suo cuore da quando era accanto a Natsu, si era affievolita, e poi spenta.

#007.Blossom.#
Il fiore che sboccia nelle avversità è il più raro e il più bello di tutti.
Shang continua a guardarla, mentre lei inizia a raccontargli di come la sua famiglia cura quel giardino. Presto, Shang smette di ascoltare il resoconto dell’ultima potatura, e si concentra su di lei, sull’abito che porta, sui suoi gesti, sulle sue mani.
Come ha potuto crederla un uomo? Come ha potuto crederla un soldato, quando le sue mani erano così fini, così eleganti, così inadatte a maneggiare una spada?
Ora che la guarda camminare, Shang non riesce più a vedere un uomo in lei. Ignora i calli e le imperfezioni della sua pelle, si concentra, si immerge nei pensieri e vede solo Mulan.